03.06.2013 Views

TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - Aste

TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - Aste

TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - Aste

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

_________________________________________________________________<br />

<strong>TRIBUNALE</strong> <strong>DI</strong> <strong>VIBO</strong> <strong>VALENTIA</strong><br />

_________________________________________________________________<br />

PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N°18/01<br />

Promossa dalla : Banca di Roma S.p.A.<br />

Contro: Pupa Felicina<br />

Relazione Di Consulenza Tecnica D’ufficio<br />

_________________________________________________________________<br />

Il C.T.U.<br />

Dott. arch. Angela RETTURA<br />

1


Relazione Di Consulenza Tecnica D’ufficio<br />

____________________________________________________________________________<br />

Ill. mo Sig. G.E. Dr Ciufolini della Sez. Civ. del Tribunale di Vibo Valentia.<br />

1. PREMESSA<br />

Con verbale di udienza del 19/11/2002, la S.V.I. nominava me sottoscritto, dr. arch. Angela<br />

RETTURA, residente in Paravati di Mileto alla via cap. F. Furci, iscritta all’albo degli<br />

“Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori” della provincia di Vibo Valentia con<br />

il N°161, Consulente Tecnico d’Ufficio nel procedimento di espropriazione immobiliare<br />

N°18/01, promosso dalla “Banca di Roma” contro la sig. ra Pupa Felicina (c.f. PPU FCN 45M<br />

69 H785F) nata a San Calogero (VV) il 29 Agosto 1945, e residente in Roma alla via Eudo<br />

Giulioli N°47 sc. H int. 3. In quella stessa seduta, davanti al G. E., dichiarai di accettare<br />

l’incarico e prestai giuramento promissorio di rito. La S.V.I. mi affidò, quindi, il seguente<br />

mandato:<br />

mandato:<br />

“Provveda l’esperto, esaminati gli atti del procedimento ed eseguita ogni altra operazione<br />

ritenuta necessaria:”<br />

1. previo sopralluogo, alla esatta individuazione dell’immobile pignorato, fornendo<br />

una sintetica ed esauriente descrizione, con una succinta esposizione delle sue<br />

caratteristiche, ed allegando documentazione fotografica - solo esterna – del bene e<br />

del contesto urbanistico in cui è inserito;<br />

2. alla identificazione catastale del medesimo previo accertamento dell’esatta<br />

rispondenza dei dati specificati nell’atto di pignoramento con le risultanze<br />

catastali, indicando altresì gli ulteriori elementi necessari per l’eventuale<br />

emissione del decreto di trasferimento ed eseguendo le eventuali variazioni che<br />

fossero necessarie per l’aggiornamento del Catasto, ivi compresa la denuncia al<br />

N.C.E.U. in relazione alla Legge n.1249/39, oltre ad acquisire la relativa scheda<br />

ovvero predisponendola ove mancante;<br />

2


3. alla verifica della regolarità dello stesso sotto il profilo urbanistico, e, in caso di<br />

esistenza di opere abusive, all’indicazione dell’eventuale sanabilità ai sensi delle<br />

Leggi 47/85 e 724/94 e soprattutto – nelle ipotesi di mancata presentazione<br />

dell’istanza, di totale inesistenza o nullità della stessa – della probabilità da parte<br />

dell’aggiudicatario della richiesta di sanatoria ex art. 17 co.5 e 40 comma 6 legge<br />

47/85, assumendo le opportune informazioni presso gli Uffici Comunali competenti<br />

circa: a) la tempestività della domanda di sanatoria, b) l’esistenza di opere in<br />

suscettibili di sanatoria, c) l’avvenuto pagamento dell’intera oblazione, d)<br />

l’esistenza o meno di vincoli ex art. 32 co. 3 legge 47/85 ed in caso positivo se sia<br />

stata inoltrata la richiesta per la concessione del parere all’autorità preposta e se<br />

questa lo abbia rilasciato, e) la richiesta di documentazione aggiuntiva da parte del<br />

comune; f) se il comune abbia rilasciato concessione in sanatoria, g) nel caso di<br />

istanza in sanatoria ex legge 724/95.<br />

4. all’accertamento circa la disponibilità effettiva del bene, precisando se il medesimo<br />

sia gravato o meno da locazioni – con specificazione della data del contratto, del<br />

titolo e della registrazione-, affitti, canoni, usufrutto, servitù od altri diritti con<br />

specificazione in caso di immobili con destinazione industriale o commerciale del<br />

tipo di attività svolta; alla determinazione del valore di mercato dell’immobile e<br />

dell’eventuale quota di proprietà, o di altro diritto, pignorata, tenuto conto<br />

dell’incidenza di eventuali diritti reali o personali di terzi, degli oneri<br />

condominiali, delle spese occorrenti per la cancellazione delle trascrizioni, nonché<br />

dell’eventuale presenza di opere abusive alla stregua dei seguenti criteri: il ctu<br />

effettuerà una media tra il valore catastale del bene, quello risultante dal valore<br />

venale di comune mercato desunto dalla media dei prezzi di trasferimento registrati<br />

presso l’Ufficio del Registro, quelli risultanti da stima analitica del reddito degli<br />

immobili e da stima comparativa assumendo come fonte di riferimento il prezzo di<br />

mercato corrente in zona desunto dall’archivio generale dei valori medi dei comuni<br />

d’Italia; indicherà, quindi il valore d’asta, operando una riduzione fino al 15%<br />

rispetto al valore di mercato come sopra determinato, in considerazione dello stato<br />

del bene e della sua effettiva disponibilità, delle condizioni di mercato e in generale<br />

della natura della vendita giudiziaria atteso che la stessa avviene senza la garanzia<br />

per vizi;<br />

3


5. nell’ipotesi che il bene sia divisibile, ove opportuno, alla formazione di uno o più<br />

lotti per la vendita, identificando i nuovi confini e specificando il valore di ciascun<br />

lotto secondo i criteri esposti al punto n. 4 e provvedendo, ove necessario, alla<br />

redazione del frazionamento, allegando alla relazione di estimativa i tipi<br />

debitamente approvati dall’Ufficio Tecnico Erariale;<br />

6. a determinare, ai fini del calcolo dell’INVIM (DPR n. 643/72) il valore iniziale di<br />

ciascun bene o lotto di beni, tenendo conto di ogni maggiorazione di legge, nonché<br />

il valore dell’immobile al 31/12/1992;<br />

7. a predisporre, nel caso di eventuali diritti di comproprietà o altri diritti reali, un<br />

progetto di separazione della quota in natura della quota di pertinenza del debitore<br />

esecutato, ai fini del giudizio di divisione, evidenziando anche eventuali vincoli di<br />

indivisibilità o di diritto pubblico opponibili ai creditori procedenti;<br />

8. a depositare la relazione entro 90 giorni dalla comunicazione del presente decreto<br />

unitamente a due fotocopie dell’elaborato di perizia;<br />

9. a redigere per ogni lotto su pagina separata un progetto riepilogativo e descrittivo,<br />

giusto il modello riportato in calce al presente decreto (da denominarsi allegato a)<br />

e da porsi come primo allegato alla consulenza.<br />

Nell’assegnarmi il termine di giorni novanta (90) per il deposito della consulenza, la S.V.I.<br />

rinviò la causa, per il prosieguo, al 15/04/2003.<br />

2. SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI <strong>DI</strong> CONSULENZA<br />

Dopo aver preso visione; più volte, presso il Tribunale, del fascicolo contenente gli atti<br />

inerenti la causa; presso L’Ufficio Tecnico Erariale (agenzia del Territorio) Ufficio Provinciale<br />

di Vibo Valentia, per effettuare le visure aggiornate ed acqusire i dati relativi ai beni oggetto di<br />

esproprio immobiliare, e presso l’ufficio Tecnico Comunale di San Calogero, per acqusire la<br />

cartografia necessaria (stralci planimetrici dello strumento urbanistico, aerofotogrammetrie e<br />

mappe catastali degli immobili esecutati), e per visionare eventuali documenti utili allo<br />

svolgimento delle indagini; con lettera raccomandata A.R. del 31/01/2003 (Cfr. All. N°2)<br />

comunicai alle parti che avrei dato inizio alle operazioni di sopralluogo, in via preliminare<br />

il giorno 07 febbraio 2003 alle ore 10.00, sul luogo oggetto della controversia; le stesse<br />

4


proseguirono, poi il giorno 15 febbraio 2003, dopo aver dato preventivo avviso alle parti,<br />

tramite telegramma e si conclusero, con l’ultimo sopralluogo, in data 22 febbraio 2003 (anche<br />

questo preceduto da un avviso, per mezzo di un telegramma).<br />

Della lettera di avviso alle parti e dei telegrammi, esistono le copie (Cfr. All. N°2, N°3n<br />

e N°4n) e anche dei relativi verbali di accesso ai luoghi (Cfr. All. N°5, N°6, e N°7), che<br />

vengono allegati alla presente Consulenza D’ufficio e ne fanno quindi parte integrante.<br />

In tali occasioni, a volte assistita e coadiuvata dall’arch Giuseppe Stellittano, procedetti<br />

alla verifica dello stato e delle caratteristiche dei beni immobili in oggetto, per mezzo<br />

di rilievi metrici e fotografici, in modo tale da renderli intelligibili ed avere,<br />

inoltre, dati sufficienti al migliore espletamento della presente consulenza.<br />

Nel corso del primo accesso, alla presenza del fratello della sig. Pupa Felicina per come<br />

riportato nel verbale di sopralluogo (Cfr. All. N°5), dopo aver proceduto all’ispezione dei luoghi<br />

per cui è causa, eseguì un rilievo fotografico degli stessi (Cfr. All. N°8n) e rinviai, poi le<br />

operazioni per il prosieguo a data da destinarsi.<br />

Durante il secondo sopralluogo, potei eseguire solo alune foto esterne alla proprietà<br />

(Cfr. All. N°9n), poiché non mi fù possibile accedere ai luoghi in oggetto (Cfr. All. N°6).<br />

Nel terzo ed ultimo sopralluogo, alla presenza della signora Pupa Felicina,<br />

effettuai, oltre ad un ulteriore rilievo fotografico degli immobili (Cfr. All. N°10n), anche un<br />

rilievo metrico (Cfr. All. N°11), concludendo così, le operazioni di sopralluogo (Cfr. All. N°7).<br />

La descrizione dei luoghi e degli immobili in oggetto, avrà luogo in un successivo<br />

paragrafo, ove i singoli immobili, verranno considerati uno alla volta, comprendendo<br />

nello stesso paragrafo, descrizione, dati caratteristici, dati catastali ed apposito “modello<br />

identificativo ipocatastale” (Cfr. All. N°1n), facendo sempre riferimento agli elaborati<br />

grafici e fotografici allegati.<br />

Sulla scorta delle indagini, degli accertamenti e dei rilievi effettuati, ho redatto la presente<br />

relazione, suddividendola nei seguenti paragrafi:<br />

1. Individuazione, descrizione e identificazione catastale degli immobili;<br />

2. Variazioni per l’aggiornamento catastale;<br />

3. Scelta del criterio di stima e determinazione del prezzo base di vendita;<br />

4. Formazione dei lotti;<br />

5. Dati necessari per la denuncia INVIM;<br />

6. Formalità da cancellare;<br />

5


7. Conclusioni.<br />

Descrivendo e valutando i beni oggetto di causa, di proprietà della sig ra Pupa Felicina,<br />

nel seguente ordine;<br />

a) Terreno, sito in comune di San Calogero, alla frazione Calmiera, in località<br />

“Stancone” identificato al catasto terreni, al foglio di mappa N°12, particelle<br />

N°589;<br />

b) Terreno, sito in comune di San Calogero, alla frazione Calmiera, in località<br />

“Stancone” identificato al catasto terreni, al foglio di mappa N°12, particelle<br />

N°590;<br />

c) Fondo, sito in comune di San Calogero, alla frazione Calmiera,<br />

identificato al catasto terreni, al foglio di mappa N°12, particelle N°609;<br />

3. RISPOSTE AI CAPI DEL MANDATO<br />

3) 1. Individuazione, descrizione e identificazione degli immobili;<br />

Gli immobili di proprietà della sig. Pupa Felicina, sono ubicati, tutti e tre, nel comune di<br />

San Calogero alla frazione Calmiera, censiti al catasto terreni del comune di San Calogero al<br />

foglio di mappa N°12, particelle N°589-590-609, si tratta di due fondi agricoli, in località<br />

Stancone (part. 589-590 tra di loro limitanti), più un terzo fondo, identificato catastalmente<br />

come ente urbano (Cfr. All. N°12n).<br />

3 1 a) Terreno, sito in agro di San Calogero part.. lla 589.<br />

Tale terreno ricade in agro del comune di San Calogero, non molto distante dal centro<br />

abitato della frazione Calmiera, località Stancone ( Cfr. All. N°13).<br />

Si identifica con giacitura alquanto scoscesa, poiché, non è altro che una fascia di terreno<br />

dalla larghezza variabile (da 6m ai 20m) che costeggia, lungo il lato nord-ovest, il corso d’acqua<br />

denominato “Stancone”. E’, in parte, un fossato, il terreno presenta una vegetazione composta<br />

da cespugli (Cfr. All. N°14) per come risulta anche, dalla visura catastale (Cfr. AllN°12n).<br />

L’immobile, è raggiungibile attraverso una stradina comunale “Calmiera - San Nicola”<br />

(Cfr. All. N°15), che si diparte dal centro abitato di Calmiera, in prossimità del bivio con il corso<br />

Umberto ( Cfr. All. N°17); attualmente vi si accede, da questa strada per mezzo di un cancello,<br />

posto lungo la strada stessa (Cfr. All. N°15) e ubicato sulla proprietà del limitante, sig. Pugliese<br />

6


Isabella, prarticella N°591, proprietà questa che bisogna attraversare (per circa m 100) per poter<br />

accedere al fondo in questione.<br />

In catasto terreni è riportato alla partita N°4788, foglio n°12, del N.C.T. del Comune di<br />

San Calogero, particella. 589, superficie di are 30.40 circa, qualità PASC CESPG classe U,<br />

di RED<strong>DI</strong>TO DOMINICALE euro 0,31 , RED<strong>DI</strong>TO AGRARIO euro 1,41; di proprietà<br />

della signora Pupa Felicina .<br />

Nuda proprietà, pervenuta alla sig. ra Pupa Felicina, per donazione da Pugliese Isabella<br />

(nata a San Calogero il 21 aprile 1909 ) , con atto ricevuto dal notaio Francesco Orabona del 26<br />

maggio 1984, trascritto a Catanzaro in data 11 giugno 1984 al N°10108 R.P ( Cfr. All. N°16),<br />

usufrutto sig. ra Pugliese Isabella.<br />

Confina, lungo il lato Nord con la particella N°584 (proprietà della sig. ra Mazzitelli<br />

Concettina, lungo il lato Ovest con la particella N°588 (proprietà del sig. Pugliese Giuseppe),<br />

a Sud con le particella N°597 e 598 (proprietà dei sig. ri Pupa Aldo Antonio, Pupa Felicina,<br />

Pupa Palmira, e Pupa Caterina), lungo il lato ad Est con l’altra particella, la N°590, anch’essa<br />

oggetto della presente esecuzione immobiliare, e quindi, di proprietà della stessa ditta<br />

(sig.ra Pupa Felicina).<br />

La particella N° 589, - come ho potuto constatare, visionando lo strumento urbanistico<br />

comunale, presso l’ufficio tecnico del Comune di San Calogero, ved. Stralcio del P.R.G.<br />

(Cfr: All. N°17), P.R.G. approvato con D.P.G.R. n.587 del 24/06/1991, e per come risulta<br />

dal certificato di destinazione urbanistica (Cfr. All. N°18) - ha la seguente destinazione<br />

urbanistica, con le seguenti prescrizioni,;<br />

SPECIFICAZIONI: Verde Agricolo; DENSITA’ E<strong>DI</strong>LIZIA: mc/mq 0.03; Altezza dei piani<br />

fuori terra ml. 7,50; CARATTERISTICHE E<strong>DI</strong>LIZIE; Distanze dai cigli stradali: ml. 20-<br />

30-40–60; Distanza dai confini di proprietà: ml 10; DESTINAZIONI E<strong>DI</strong>LIZIE; Specifica<br />

: residenze rurali; Tollerata : edifici rurali destinati al servizio aziendale.<br />

Per quanto riguarda il modello identificativo ipocatatstale dell’immobile in oggetto<br />

ved. (Cfr. All. N°1a)<br />

3 1 b) Terreno, sito in agro di San Calogero, part.. lla 590.<br />

Tale terreno ricade in agro del comune di San Calogero, non molto distante dal centro<br />

abitato della frazione Calmiera ( Cfr. All. N°13).<br />

In catasto terreni è riportato alla partita N°4788, foglio n°12, del N.C.T. del Comune di San<br />

Calogero, particella. 590, della superficie di are 97.90 circa, qualità SEMINATIVO classe 1,<br />

7


di, RED<strong>DI</strong>TO DOMINICALE euro 45,51, RED<strong>DI</strong>TO AGRARIO euro 17,7; di proprietà<br />

della signora Pupa Felicina .<br />

Anche questa proprietà come quella sopra descritta è pervenuta alla sig.ra Pupa<br />

Felicina, per donazione da Pugliese Isabella (nata a San Calogero il 21 aprile 1909 ), con atto<br />

ricevuto dal notaio Francesco Orabona del 26 maggio 1984, trascritto a Catanzaro in data 11<br />

giugno 1984 al N°10108 R.P (Cfr. All.N°16), usufrutto sig. ra Pugliese Isabella.<br />

Confinante lungo il lato Nord-Ovest con la particella 589 sopra descritta e di proprietà della<br />

stessa ditta (sig.ra Pupa Felicina), con parte della proprietà della sig. ra Mazzitelli Concettina,<br />

particella N°584 e con parte della strada comunale (Cfr. All. N°15) denominata “Calimera -<br />

San Nicola”, lungo il lato ad Est con la particella N°591 di proprietà di Pugliese Isabella e<br />

a Sud con la particella N°599 (proprietà dei sig. ri Pupa Aldo Antonio, Pupa Felicina,<br />

Pupa Palmira, e Pupa Caterina).<br />

Anche questo, come l’immobile descritto al paragrafo precedente, è raggiungibile<br />

attraverso la stradina comunale, che si diparte dal centro abitato di Calmiera, al bivio con il corso<br />

Umberto ( Cfr. All. N°17); attualmente vi si accede da questa, per mezzo di un cancello, posto<br />

lungo la strada stessa (Cfr. All. N°15) e ubicato sulla proprietà del limitante, sig. Pugliese<br />

Isabella, prarticella N°591, proprietà questa che bisogna attraversare (per circa m 50) per poter<br />

accedere al fondo in questione.<br />

Si presenta con giacitura un po’ scoscesa, per quanto riguarda la coltura è caratterizzata<br />

da alberi di uliveto distribuiti sull’intera superficie (Cfr.All.N°19 foto), contrariamente a quel<br />

che risulta dalla visura catastale, “seminativo” (Cfr. All. N°12), la proprietà risulta recintata,<br />

con rete metallica, solo lungo il lato nord e solo per il tratto confinante con la strada<br />

interpoderale, dalla quale si potrebbe accedere comodamente, quindi, senza attraversare la<br />

proprietà confinante come si fa attualmente.<br />

La particella N°590, per come risulta dallo strumento urbanistico comunale,<br />

ved. Stralcio del P.R.G. (Cfr: All. N°17), approvato con D.P.G.R. n.587 del 24/06/1991, e<br />

dal certificato di destinazione urbanistica (Cfr. All. N°18), ha la seguente destinazione<br />

urbanistica, con le seguenti prescrizioni,;<br />

SPECIFICAZIONI: Verde Agricolo; DENSITA’ E<strong>DI</strong>LIZIA: mc/mq 0.03; Altezza dei piani<br />

fuori terra ml. 7,50; CARATTERISTICHE E<strong>DI</strong>LIZIE; Distanze dai cigli stradali: ml. 20-<br />

30-40–60; Distanza dai confini di proprietà: ml 10; DESTINAZIONI E<strong>DI</strong>LIZIE; Specifica<br />

: residenze rurali; Tollerata : edifici rurali destinati al servizio aziendale.<br />

8


Per quanto riguarda il modello identificativo ipocatatstale dell’immobile in oggetto<br />

ved. (Cfr. All. N°1b).<br />

3 1c) Terreno, sito in agro di San Calogero, part.. lla 609.<br />

L’immobile oggetto della presente procedura, è situato nei pressi del centro abitato<br />

della frazione Calmiera (Cfr. All. N°20 aereofotogrammetria), lungo la via denominata A. Diaz,<br />

numero civico 28, è riportato alla partita N°4788, foglio n°12, del N.C.T. del Comune di San<br />

Calogero, particella N° 609 (ENTE Urbano), della superficie di are 2,70 circa (Cfr. All. N°12n).<br />

Confinante a Sud con la strada comunale, via A. Diaz, ad Ovest con le particelle<br />

N°713-608-599, a Nord con la particella 602 e ad Ovest con la particella N° 610.<br />

Proprietà pervenuta alla sig.ra Pupa Felicina, per donazione da Pugliese Serafina,<br />

con atto ricevuto dal notaio Domenico Longo dell’1 novembre 1988, trascritto a Catanzaro in<br />

data 10 novembre 1988 al N°18375 R.P (Cfr. All. N°16).<br />

Il terreno, rispetto alla strada presenta un dislivello di circa tre metri, vi si accede per<br />

mezzo di un cancello, posto, in prossimità del lato destro della strada stessa (Cfr. All. N°9 e<br />

N°9a) e ubicato sulla proprietà del limitante, sig. Pupa Francesco prarticella N°610, proprietà<br />

questa che bisogna attraversare (per circa m 10) per poter accedere al fondo della sig. Felicina<br />

Pupa, la stessa proprietà della sig ra Pupa allo stato attuale, viene attraversata da proprietari di<br />

altri lotti ad essa confinanti.<br />

Tutt’intorno, le proprietà confinanti, risultano piantumate da alberi di ulivi e da piccoli<br />

aranceti, coltivazione tipica di queste zone.<br />

L’immobile, privo di vegetazione, (tranne che per qualche arbusto lungo il lato sud e<br />

confinante con la strada, ved. All. N°10), si presenta con giacitura piana, su di essa esiste parte<br />

di un fabbricato rurale, di modeste dimensioni, che attualmente risulta disabitato e costituisce<br />

parte integrante con l’altra porzione di fabbricato attiguo (lungo il lato est del fabbricato stesso)<br />

(Cfr. All. N°10), ma appartenente ad altro proprietario, particella N°610 di proprietà del sig.<br />

Pupa Francesco.<br />

Per quanto riguarda le caratteristiche costruttive del fabbricato, trattasi di una vecchia<br />

costruzione, con struttura di elevazione in muratura mista (pietra e laterizi), ad un solo piano<br />

fuori terra, con solaio di copertura sostenuto da travi in legno, il tutto ad un unico corpo di<br />

fabbrica appartenente a due diversi proprietari, con N°2 ingressi indipendenti.<br />

9


L’edificio è rialzato dal piano di campagna da tre gradini, vi si accede ad esso dalla porta<br />

d’ingresso posta sul lato sud dello stesso (Cfr. All. N°8, N°10n), è composto da tre vani<br />

(due camere e un piccolo soggiorno) un corridoio di distribuzione più due piccoli locali,<br />

destinati a servizi (cucina e bagno), il tutto per una superficie complessiva di 83,6 mq ed una<br />

cubatura di 300 mc, con copertura a falde inclinate, in legno e tegole, gli infissi interni sono in<br />

legno, quelli esterni parte in alluminio e altri in legno.<br />

L’anno di costruzione, da indagini effettuate, si fa risalire al 1946, mentre i due locali di<br />

servizio (Cfr. All. N°11), sono stati realizzate in una fase successiva, circa 10 anni dopo e sono<br />

con struttura in muratura mista e in blocchi di cemento (Cfr. All. N°8n).<br />

Il fabbricato, presenta verso la parte alta (dal solaio di copertura in sotto, per circa ml 1)<br />

delle vistose lesioni (Cfr. All. N°10na), allo stato attuale non è abitato, si presenta in uno stato<br />

di semi-abbandono e in un mediocre stato di conservazione.<br />

Il fabbricato in oggetto non è di alcun interesse artistico e storico, ed in quanto tale non è<br />

assoggettato ai vincoli di cui alle leggi del 1939, la N°1089 e la N°1497, relative rispettivamente<br />

alle c.d. “cose d’arte” e alle “bellezze naturali”; su quest’immobile, non risultano esserci vincoli<br />

di particolare interesse.<br />

Data l’età di costruzione 1946, anteriore alla legge N° 10 del 28 gennaio 1977, non si sono<br />

svolte particolari indagini riguardo la regolarità edilizia del, manufatto stesso.<br />

Tenuto conto delle modeste dimensioni del fabbricato e della superficie stessa, lo scrivente<br />

perito, non ritiene opportuna alcuna suddivisione in più lotti dell’immobile qui descritto.<br />

La particella N°609, località Stancone, secondo lo strumento urbanistico comunale, del<br />

Comune di San Calogero, P.R.G. approvato con D.P.G.R. n.587 del 24/06/1991 ha la seguente<br />

destinazione urbanistica, con le seguenti prescrizioni (Cfr: All. N°17) e per come risulta dal<br />

certificato di destinazione urbanistica (Cfr. All. N°18);<br />

SPECIFICAZIONI: SPECIFICAZIONI: Zona B2a zona residenziale di completamento<br />

edilizio;DENSITA’ E<strong>DI</strong>LIZIA: mc/mq 2.50; Altezza dei piani fuori terra ml 10,00;<br />

Numero dei piani fuori terra 3; Distanza dai confini di proprietà ml 0.00/5,00; Distanza<br />

dagli edifici ml 0,00/10,00; lunghezza massima dei prospetti ml 30,00.<br />

Per quanto riguarda il modello identificativo ipocatatstale dell’immobile in oggetto ved.<br />

(Cfr. All. N°1c).<br />

10


3) 2. Variazioni per l’aggiornamento catastale;<br />

Terreno, sito in agro di San Calogero, part.. lla 590. Dalle indagini effettuate, l’intera<br />

superficie dell’immobile risulta piantumata da alberi di ulivo, contrariamente a quel che risulta<br />

dalla visura catastale (ved. All. N°12); non SEMINATIVO, bensì ULIVETO, quindi è da<br />

rettificare al catasto la qualità.<br />

3) 3. Scelta del criterio di stima e determinazione del prezzo base di vendita;<br />

3 3. a) Terreno, sito in agro di San Calogero part.. lla 589.<br />

Tale terreno ricade non molto distante dal centro abitato della frazione Calmiera, località<br />

Stancone (Cfr. All. N°13), comune di San Calogero, raggiungibile attraverso la stradina<br />

comunale “Calmiera - San Nicola”.<br />

Si identifica con giacitura alquanto scoscesa, è in parte un fossato, che costeggia, lungo il<br />

lato nord-ovest, il corso d’acqua denominato “Stancone”.<br />

Il terreno presenta una vegetazione composta da cespugli (Cfr. All. N°14) per come risulta<br />

anche, dalla visura catastale (Cfr. All.N°12n).<br />

L’immobile, ha la seguente destinazione urbanistica, con le seguenti prescrizioni;<br />

SPECIFICAZIONI: Verde Agricolo; DENSITA’ E<strong>DI</strong>LIZIA: mc/mq 0.03<br />

Considerati, i valori agricoli medi dei terreni compresi nelle singole regioni agrarie della<br />

provincia di Vibo Valentia (per l'anno 2002), e tenuto conto delle indagini in luogo da me svolte,<br />

il valore del terreno in oggetto di are (30,40) risulta essere:<br />

€ 2,00 x 3040 mq = € 6.080 ( valore della piena proprietà ).<br />

Considerato che la sig. Pupa Felicina è titolare della nuda proprietà dell’immobile, bisogna<br />

stabilire il valore dell’usufrutto, spettante alla sig. Pugliese Isabella.<br />

Una valutazione dell’usufrutto, va fatta applicando al valore della piena proprietà un<br />

coefficiente, riferito all’età e al sesso della persona avente diritto; nel caso in oggetto si assume<br />

un coefficiente pari a 0,89 (trattasi di un solo avente diritto, di sesso femminile ed età 94 anni ).<br />

€ 6.080 x 0,89 = € 5.411,20 ( valore della nuda proprietà ).<br />

€ 6.080 - € 5411,2 = € 668,8 ( valore dell’usufrutto ).<br />

11


3 3. b) Terreno, sito in agro di San Calogero, part.. lla 590.<br />

Tale terreno ricade non molto distante dal centro abitato della frazione Calmiera, località<br />

Stancone (Cfr. All. N°13), comune di San Calogero, anche questo, come l’immobile descritto al<br />

paragrafo precedente, è raggiungibile attraverso la stradina comunale, che si diparte dal centro<br />

abitato di Calmiera.<br />

Si presenta con giacitura un po’ scoscesa, per quanto riguarda la coltura: questa è<br />

caratterizzata da alberi di uliveto distribuiti sull’intera superficie (Cfr. All. N°19), il lotto, è ben<br />

servito, dalla strada comunale “Calmiera San Nicola” (Cfr. All. N°14), dalla quale si potrebbe<br />

accedere comodamente.<br />

La particella N°590, ha la seguente destinazione urbanistica, con le seguenti prescrizioni;<br />

SPECIFICAZIONI: Verde Agricolo; DENSITA’ E<strong>DI</strong>LIZIA: mc/mq 0.03.<br />

Considerati, i valori agricoli medi dei terreni compresi nelle singole regioni agrarie della<br />

provincia di Vibo Valentia (per l'anno 2002), e tenuto conto delle indagini in luogo da me svolte,<br />

il valore del terreno in oggetto di are (97,90) risulta essere:<br />

€ 3,00 x 9790 mq = € 29370 ( valore della piena proprietà ).<br />

Considerato che la sig. Pupa Felicina è titolare della nuda proprietà dell’immobile, bisogna<br />

stabilire il valore dell’usufrutto, spettante alla sig. Pugliese Isabella.<br />

Una valutazione dell’usufrutto, va fatta applicando al valore della piena proprietà un<br />

coefficiente, riferito all’età e al sesso della persona avente diritto; nel caso in oggetto si assume<br />

un coefficiente pari a 0,89 (trattasi di un solo avente diritto, di sesso femminile ed età 94 anni ).<br />

€ 29.370 x 0,89 = € 26.139,30 ( valore della nuda proprietà ).<br />

€ 29.370 - € 26.139,3 = € 3.230,7 ( valore dell’usufrutto ).<br />

3 3. c) Terreno, sito in agro di San Calogero, part.. lla 609 con annesso Fabbricato rurale..<br />

Per la stima di questo immobile, poiché su questa part. lla esiste un fabbricato rurale, lo<br />

scrivente perito ha stimato un valore di mercato, che equivale, al valore dell’area più il valore<br />

dell’edificio di cui trattasi.<br />

Per quel che concerne la valutazione del terreno, sito in agro di San Calogero, foglio 12<br />

part.. lla 609, sul quale sorge il fabbricato; il vigente strumento urbanistico del comune di San<br />

Calogero, PRG, identifica l’area in cui ricade l’immobile in oggetto come: Zona B2a zona<br />

residenziale di completamento edilizio;DENSITA’ E<strong>DI</strong>LIZIA: mc/mq 2.50;<br />

12


Per calcolare il valore attuale dell’area, occorre stabilire in base allo strumento urbanistico<br />

comunale (P.R.G. ved. Cfr. All.N°17) quale sia la volumetria costruibile sull’area in oggetto,<br />

tale volumetria va moltiplicata per il valore di mercato dell’area; assumendo come fonte di<br />

riferimento il valore di mercato corrente in zona, desunto dall’elenco generale dei valori medi dei<br />

comuni d’Italia, e tenuto conto delle indagini in luogo da me svolte; considerata, quindi, la<br />

superficie in oggetto pari a 270 mq (are 2,70), moltiplicata per l’indice di zona, pari a 2,5 mc/mq,<br />

allora avremo:<br />

270 mq x 2,5 = 675 mc<br />

dove 675 mc rappresenta, quindi, la volumetria realizzabile,<br />

considerato il valore di mercato pari a € 30,00,<br />

allora avremo:<br />

€ 30,00 x 675 mc = € 20.250,00<br />

Tra i metodi di stima da adottare per la determinazione del valore venale dell’edificio,<br />

lo scrivente perito, ritenendolo il più idoneo, ha deciso di adottare, il “metodo comparativo”<br />

certa di far bene e di trovare il valore venale più probabile.<br />

Naturalmente, tenuto conto che, esistono differenze di valore a seconda dell’età, qualità e<br />

stato dell’edificio, nonché delle caratteristiche e ubicazione delle singole unità immobiliari, ed<br />

anche a secondo che l’immobile sia libero e disponibile, oppure locato.<br />

Però, pur considerando tutto ciò, per stimare le differenze di valore rispetto alle quotazioni<br />

medie è necessario applicare, caso per caso, i coefficienti di differenziazione, cioè numeri<br />

moltiplicatori che permettono di determinare la differenza tra le quotazioni medie e le<br />

quotazioni degli immobili le cui caratteristiche si discostano da quelle tipiche della media.<br />

Questo procedimento è molto attendibile poiché consente di stimare, partendo da un valore<br />

medio a nuovo, il valore attuale oppure quello storico, per mq commerciale, di un immobile in<br />

base alla sua età e caratteristiche effettive.<br />

Quindi, la valutazione dell’immobile in oggetto, secondo il cosiddetto “metodo di<br />

raffronto” è stata eseguita in base ai seguenti criteri:<br />

• Determinata la superficie dell’unità immobiliare, ho considerato un coefficiente di<br />

omogeneizzazione pari a 0,45 per età e qualità e stato di conservazione, poichè il<br />

fabbricato il fabbricato è stato realizzato oltre 55 anni fa;<br />

• Per edificio con solai sostenuti da travi in legno, e ubicati in zona ad elevato<br />

rischio sismico, un coefficiente pari 0,60;<br />

13


• Per abitazioni sprovviste di doppi servizi un ulteriore coefficiente 0,90;<br />

• Per edifici con giardini di superficie superiore alla metà della superficie in pianta<br />

dell’edificio, un ulteriore coefficiente 1,06;<br />

• Per edifici dotati di parcheggio di uso comune, un ulteriore coefficiente 1,05;<br />

• Inoltre preso in considerazione il coefficiente di piano , per edifici senza ascensore,<br />

piano terreno e rialzato 0,97.<br />

Considerato, le quotazioni medie di mercato in euro per mq commerciale, di abitazione<br />

nuove o integralmente ristrutturate (fonti ISTAT) e tenuto conto delle indagini in luogo da me<br />

svolte, il valore risulta essere:<br />

€ 650,00/mq, moltiplicato per i coefficienti correttivi, di cui sopra, si avrà un valore<br />

unitario pari a:<br />

€ 650,00 / mq x ( 0,45 x 0,60 x 0,90 x 1,06 x 1,05 x 0,97 ) = € 170,53/mq<br />

se allora € 170,53 x 83,6 mq = € 14.256,30<br />

Ed in c.t. € 14.256,30<br />

Allora avremo, a seguito delle stime sopra riportate, il valore reale dell’immobile,<br />

part.. lla 609, che equivale, al valore dell’area € 20.250 più il valore della costruzione su di essa<br />

esistente € 14.256,30 , per un totale di € 34.506,30.<br />

3) 4. Formazione dei lotti;<br />

Vista la conformazione del terreno, identificato alla particella 589 (Cfr. All. N°13), poiché,<br />

non è altro che una striscia di terreno scoscesa, che costeggia un fossato (il corso d’ acqua<br />

denominato Stancone), poiché lo stesso lotto, non ha alcuna possibilità di libero accesso da<br />

strade, vista anche l’esiguità della superficie, e considerato che confina lungo il lato est con<br />

l’altra proprietà della stessa ditta particella 590, anch’essa oggetto di causa, e che questa ha parte<br />

del lato posto a nord confinante con la strada comunale Calmiera San Nicola, la sottoscritta ha<br />

pensato di accorpare le due particelle, N°589 e N°590, venendo a formare così un unico lotto<br />

per la vendita, lotto N°1.<br />

Mentre per la particella N°609, vista l’esiguità della superficie, non è prevista alcuna<br />

suddivisione, verrà messa in vendita così com’è, lotto N°2.<br />

E’ pertanto possibile distinguere, ai fini della vendita, due lotti (Cfr. All. N°13a), lotto N°1<br />

e lotto N°2 .<br />

14


3) 5. Dati necessari per la denuncia INVIM;<br />

Il valore iniziale dell’immobile, di proprietà della sig. ra Pupa Felicina, ubicato sulla part. lla<br />

N°909, trattandosi di un fabbricato realizzato nel 1946, quindi edificato prima dell’entrata<br />

in vigore dell’INVIM (ai sensi del 3° comma dell’art. 6 del D.P.R. 26/10/1972 N°643 integrato<br />

dal D.P.R. 23/12/1974 N°688 e successive modifiche), sarebbe quello venale che il bene aveva al<br />

1° gennaio 1963 .<br />

3) 6. Formalità da cancellare;<br />

Le formalità da cancellare con il decreto di trasferimento, salvo errori ed omissioni,<br />

relativamente alle proprietà di cui trattasi, sono le seguenti:<br />

Nota di trascrizione di sequestro conservativo del / / a favore della<br />

“ BANCA <strong>DI</strong> ROMA”;<br />

Pignoramento immobiliare a favore della “BANCA <strong>DI</strong> ROMA S.p.A.”,<br />

del / / .<br />

3) 7. Conclusioni.<br />

Il prezzo base di vendita degli immobili di proprietà della sig. ra Pupa Felicina, siti ala<br />

frazione Calimera del comune di San Calogero, in località Stancone, ed oggetto dell’esproprio<br />

immobiliare, promosso dalla “ BANCA <strong>DI</strong> ROMA S.p.A” è pertanto:<br />

a) Terreno, sito in agro di San Calogero part.. lla 589:<br />

€ 5.411,20 ( dic. euro cinquemilaquattrocentoundici,venti )<br />

operando una riduzione fino al 15% rispetto al valore di mercato come sopra determinato,<br />

si avrà: € 4.599,50<br />

b) Terreno, sito in agro di San Calogero, part.. lla 590:<br />

€ 26.139,30 ( dic. euro ventiseimilacentotrentanove,trenta )<br />

operando una riduzione fino al 15% rispetto al valore di mercato come sopra determinato,<br />

si avrà: € 22.218,45<br />

c) Terreno, sito in agro di San Calogero, part.. lla 609:<br />

€ 34.506,30 ( dic. euro trentaquattromilacinquecentose,trenta ).<br />

15


operando una riduzione fino al 15% rispetto al valore di mercato come sopra determinato,<br />

si avrà: € 29.330,35<br />

Lotto N°1 part.. lla 589 e part.. lla 590 ( € 4.599,50 + € 22.218,45), totale € 26.817,95.<br />

Lotto N°2 part.. lla 609, totale € 29.330,35.<br />

Il tutto per un valore totale di € 56148,30.<br />

Nel ringraziare la S.V.I. per la fiducia accordatami, resto a disposizione per qualsiasi<br />

chiarimento dovesse necessitare.<br />

Sono allegati alla presente, e ne costituiscono parte integrante, N°20 elaborati.<br />

<strong>DI</strong>STINTI SALUTI<br />

Il C.T.U.<br />

Dott. arch. Angela RETTURA<br />

16


MODELLO IDENTIFICATIVO DEI DATI IPOCATASTALI DELL’ IMMOBILE<br />

Terreno, sito in San Calogero, località Stancone.<br />

UBICAZIONE DELL’IMMOBILE: Comune di San Calogero, frazione Calmiera,<br />

località Stancone, terreno.<br />

COMPOSIZIONE: sup. totale riferita all’intero immobile: part. lla 589 di are 30.40.<br />

DESCRZIONE CATASTALE: Numero di partita: 4788, foglio N°12, (N.C.T.),<br />

Comune di San Calogero particella N°589 (pascolo cespugli) di are 30.40,<br />

con reddito dominicale di euro 0,31 e reddito agrario di euro 1,41 (ved. Cfr. All.<br />

N°12).<br />

PERTINENZA: Nuda proprietà intestata alla sig. ra Pupa Felicina, nata a San<br />

Calogero (VV) il 29/08/1945, (c.f. PPU FCN 45M69 H785F), usufrutto sig. ra<br />

Pugliese Isabella nata a San Calogero il 21 aprile 1909.<br />

PROVENIENZA DEL BENE : Tale terreno, è pervenuto alla Sig. ra Pupa Felicina<br />

per donazione da Pugliese Isabella; con atto ricevuto dal notaio Francesco Orabona<br />

del 26 maggio 1984, denuncia trascritta in data 11 giugno1984 al N°10108 R.P.<br />

CONFINI: A Nord con la particella N°584 proprietà della sig. ra Mazzitelli<br />

Concettina, lungo il lato Ovest con la particella N°588 proprietà del sig.<br />

Pugliese Giuseppe, a Sud con le particella N°597 e 598 proprietà, per un quarto, dei<br />

sig. ri Pupa Aldo Antonio, Pupa Felicina, Pupa Palmira, e Pupa Caterina, lungo il<br />

lato ad Est con l’altra particella, la N°590 proprietà della stessa ditta, sig. ra Pupa<br />

Felicina.<br />

ALLEGATO N°1a<br />

17


MODELLO IDENTIFICATIVO DEI DATI IPOCATASTALI DELL’IMMOBILE<br />

Terreno, sito in San Calogero, località Stancone.<br />

UBICAZIONE DELL’IMMOBILE: Comune di San Calogero, frazione Calmiera,<br />

località Stancone, terreno.<br />

COMPOSIZIONE: sup. totale riferita all’intero immobile: part. lla 590 di are 97,90.<br />

DESCRZIONE CATASTALE: Numero di partita: 4788, foglio N°12, (N.C.T.),<br />

Comune di San Calogero particella N°590 (seminativo) di are 97.90, con reddito<br />

dominicale di euro 45,51 e reddito agrario di euro 17,7 (ved. Cfr. All. N°12).<br />

PERTINENZA: Nuda proprietà intestata alla sig. ra Pupa Felicina, nata a San<br />

Calogero (VV) il 29/08/1945, (c.f. PPU FCN 45M69 H785F), usufrutto sig. ra<br />

Pugliese Isabella nata a San Calogero il 21 aprile 1909.<br />

PROVENIENZA DEL BENE : Tali terreni, sono pervenuti alla Sig. ra Pupa Felicina<br />

per donazione da Pugliese Isabella; con atto ricevuto dal notaio Francesco Orabona<br />

del 26 maggio 1984, denuncia trascritta in data 11 giugno 1984 al N°10108 R.P.<br />

CONFINI: Confinante lungo il lato Nord-Ovest con la particella 589 proprietà<br />

della stessa ditta (sig.ra Pupa Felicina), con parte della proprietà della sig. ra<br />

Mazzitelli Concettina particella N°584 e con parte della stradina interpoderale,<br />

denominata San Nicola, lungo il lato ad Est con la particella N°591 di proprietà di<br />

Pugliese Isabella, e a Sud con la particella N°599 proprietà, per un quarto, dei sig. ri<br />

Pupa Aldo Antonio, Pupa Felicina, Pupa Palmira, e Pupa Caterina).<br />

ALLEGATO N°1b<br />

18


MODELLO IDENTIFICATIVO DEI DATI IPOCATASTALI DELL’IMMOBILE<br />

Fondo, sito in San Calogero, località Stancone.<br />

UBICAZIONE DELL’IMMOBILE: Comune di San Calogero, frazione Calmiera,<br />

località Stancone, terreno con fabbricato rurale.<br />

COMPOSIZIONE: sup. totale riferita all’intero immobile: part. lla are 02.70.<br />

609 di<br />

DESCRZIONE CATASTALE: Numero di partita: 4788, foglio N°12, (N.C.T.),<br />

Comune di San Calogero particella N°609 (ente urbano) di are 02.70, (ved. Cfr.<br />

All. N°12b).<br />

PERTINENZA: Nuda proprietà intestata alla sig. ra Pupa Felicina, nata a San<br />

Calogero (VV) il 29/08/1945, (c.f. PPU FCN 45M69 H785F), usufrutto sig. ra<br />

Pugliese Serfina nata a San Calogero il 20 aprile 1914, deceduta a Tropea<br />

il 27 agosto 2000.<br />

PROVENIENZA DEL BENE : Tali immobile, è pervenuto alla Sig. ra Pupa Felicina<br />

per donazione da Pugliese Serafina; con atto ricevuto dal notaio Domenico Longo<br />

del’1 novembre 1988, trascritto in data 10 novembre 1988 al N°18375 R.P.<br />

CONFINI: Confinante lungo il lato Nord con la particella 602 proprietà del sig.<br />

Pupa Francesco, lungo il lato ad Est con la particella N°610 proprietà del sig. Pupa<br />

Francesco, e a Sud con la strada A. Diaz, ad Ovest con le particelle N°608 e 713<br />

anche queste di proprietà del Pupa Francesco.<br />

ALLEGATO N°1c<br />

19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!