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STUDIO STUDIO Φ8
TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME
Oggetto: CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – PROMOSSA
DA BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A. contro VESCIO
ANTONIO
giudice struttore:g dott. dott. dott. dott. ALESSANDRO ALESSANDRO ALESSANDRO ALESSANDRO BRANCACCIO
BRANCACCIO
BRANCACCIO
BRANCACCIO
onsulente ecnico dgfficio:g arch. arch. arch. arch. CARLA CARLA CARLA CARLA ISABEL ISABELLA ISABEL ISABELLA
LA LA con studio tecnico in Via
Coscaro, 107 - 88040 San Mazzeo di Conflenti (CZ) e Via Mario Paola I, 10
88046 Lamezia Terme (CZ) C.F. SBLCRL74L50C960V.
←⎯⎯⎯→
Il giorno 26/05/2008, il signor Giudice Istruttore, dottor Alessandro Brancaccio
disponeva la nomina della sottoscritta, arch. Carla Isabella, quale consulente
tecnico d’ufficio della causa N. 3089/2007 R. G. C. promossa da Banca Monte dei
Paschi di Siena S.p.A. contro Vescio Antonio.
La sottoscritta accettava l’incarico di rispondere ai seguenti quesiti posti
dal G. I., e che di seguito si riportano integralmente:
“Rilevato che l’oggetto dell’atto di pignoramento trascritto nei confronti
dei debitori risulta interamente costituito da immobili indivisi e segnatamente,
dai seguenti: Lotto N. 1 (terreni distinti nel relativo catasto di Lamezia Terme al
foglio 48, p.lle 292, 369, 370, 371, 372, 373, 374, 375, 376, 377, 378
e 379), Lotto N. 2 (Terreni distinti nel relativo catasto di Lamezia Terme al
foglio 33, p.lle 263, 273, 274, 294, 296, 317, 319, 332, 333, 334,
337, 340, 395, 365, 367), Lotto N. 3 (Terreni distinti nel relativo catasto di
Lamezia Terme al foglio 39, p.lle 1 e 4), Lotto N. 4 (fabbricato distinto nel
relativo catasto di Lamezia Terme al foglio 33, p.lla 396, sub 1 e 2, nonché
porzione di fabbricato rurale distinto nel NCT al foglio 33 p.lla 273, Lotto N. 5
Φ

(fabbricato distinto nel relativo catasto di Lamezia Terme al foglio 33, p.lla 392,
nonché porzione di fabbricato rurale distinto nel NCT al foglio 33, p.lla 273),
Lotto N. 6 (fabbricato non censito, realizzato sulle p.lle 274 e 395 del foglio
33 del NCT di Lamezia Terme).
“Dispone procedersi a giudizio di divisione in relazione agli immobili
pignorati, specificatamente descritti nella relazione di stima depositata agli atti
del procedimento”.
Rilevato che i comproprietari non esecutati, nel costituirsi in giudizio hanno
manifestato la volontà di addivenire alla divisione del compendio immobiliare,
secondo quanto previsto nella <strong>perizia</strong> asseverata l’8 marzo 1946, rilevato tuttavia che
anche a voler prescindere dall’inefficacia della divisione di fatto intervenuta tra i
comproprietari nei confronti del creditore procedente, allo stato, occorre inizialmente
disporre la nomina di un consulente d’ufficio affinché, effettuati effettuati effettuati effettuati i i i i necessari necessari necessari necessari
accatastamenti accatast accatast accatastamenti
amenti amenti e e e e frazionamenti, frazionamenti, frazionamenti, frazionamenti, predisponga predisponga predisponga predisponga un un un un progetto progetto progetto progetto di di di di divisione divisione divisione divisione in in in in natura natura natura natura
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Ritenuto opportuno che, nella predisposizione del progetto il consulente
individui con esattezza i beni destinati ad essere attribuiti ai debitori esecutati,
evitando, ove possibile, che le loro quote ricomprendano anche conguagli in denaro in
loro favore.
PREMESSA
PREMESSA
PREMESSA
Trattandosi di un incarico volto ad effettuare tutta una serie di
frazionamenti e di accatastamenti (per come si dirà in seguito), sulla scorta
della <strong>perizia</strong> effettuata dal geometra Andrea Chiellino, che ha provveduto a
descrivere i beni afferenti alla procedura esecutiva, la sottoscritta ha
eseguito il suo incarico interfacciandosi con l’Agenzia del Territorio e con il
Comune di Lamezia Terme.
Nel corso dello svolgimento dell’incarico, però è stato necessario
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effettuare delle ricerche e delle indagini presso enti differenti, allo scopo di
concludere al meglio il mandato conferito.
In occasione del giuramento della scrivente, si fissava la data del
primo sopralluogo da tenersi il 04/06/2008, alle ore 15,00, suoi luoghi di
causa.
Nell’occasione, la sottoscritta coadiuvata dal personale collaboratore,
ing. Ottaviano Ferrieri, si recava in località Acquadauzano, dove sono
allocate le case di abitazione di alcuni dei fratelli Vescio.
Sul posto era presente il signor Vescio Giovanni, comproprietario dei
beni in esame (vedi allegato E).
Sul posto, il convenuto delucidava la sottoscritta in merito alla
divisione immobiliare, indicando, grazie all’ausilio della mappe catastali ed
aerofotogrammetriche, in possesso della scrivente le quote di spettanza dei
fratelli Vescio, secondo quanto previsto nella <strong>perizia</strong> asseverata l’8 marzo
1946 dal geometra Sciallis.
Non intervenendo altri soggetti all’incontro, la sottoscritta, di comune
accordo con il signor Vescio Giovanni, stabiliva di recarsi sui luoghi di
causa (accessibili) giorno 14 giugno 2008 alle ore 9,30.
Il signor Vescio si assumeva l’onere di avvisare i comproprietari ed il
procuratore di parte.
Nell’ora e nel giorno stabilito per l’incontro, la sottoscritta, coadiuvata
dal personale collaboratore, ingegnere Ottaviano Ferrieri, si recava in
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località Acquadauzano dove incontrava il signor Vescio Giovanni,
comproprietario dei beni, il quale si rendeva disponibile a condurci sui
luoghi di causa; nessun’altra delle parti in causa risultava presente (vedi
allegato E).
Dalla visita dei beni oggetto di frazionamento ed accatastamento e
dalle dichiarazioni del signor Vescio Giovanni, gli immobili risultavano così
caratterizzati:
- I terreni in località Difesa e Zoppo risultavano inaccessibili, privi
di strade di collegamento, delimitati da Fiumi o Torrenti e
caratterizzati da una pendenza discreta; inoltre, l’intera superficie
risultava ammantata da bosco ceduo e sottobosco mediterraneo
rendendone problematico l’accesso.
Per visionare la proprietà in esame ci si recava sulla sponda
orografica destra del torrente Bagni, sulla strada che collega l’abitato di
Caronte all’agglomerato di Acquafredda, che ne permetteva una visione
d’insieme.
- Località Pantanaggi era stata oggetto, in parte, di frazionamento
e risultavano evidenti le proprietà dei fratelli Vescio, ad
eccezione delle quote spettanti al signor Antonio e Letterina che
risultavano unite, e che pertanto, necessitavano di divisione,
secondo i termini mostrati sul posto dal signor Vescio Giovanni.
- I terreni in località Confine e Trempa risultavano inaccessibili per
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gli stessi motivi di lotto Difesa.
Per tutti gli altri beni il signor Vescio Giovanni era in grado di
indicare perfettamente i beni spettanti ad ogni singolo proprietario e
mostrare sul terreno i confini reali.
A tale proposito, durante il sopralluogo risultava evidente che i
terreni in località Acquadauzano (Muraca), sebbene accessibili, nel
periodo primaverile ed estivo, a causa della forte vegetazione risultavano
poco fruibili.
La sottoscritta riteneva pertanto, di illustrare al Giudice i responsi
della visita al fine di procedere al frazionamento ed accatastamento dei
beni indivisi.
La scrivente, quindi, relazionava, dapprima, verbalmente al Giudice
Istruttore e successivamente presentava il primo resoconto, in data
22/09/2008, con il quale illustrava parte delle operazioni fino a quel
momento compiute allo scopo di concludere il mandato.
Successivamente, dopo aver svolto la parte più complicata delle
operazioni catastali, in data 23/04/2009, si presentava la seconda
relazione al Giudice Istruttore, con la quale si illustravano i progressi
compiuti.
Infine in data 24/09/2009, si esibiva una terza e conclusiva relazione
dalla quale risultava evidente che il lavoro poteva ormai considerasi
concluso, fermo restando alcuni ulteriori problemi sorti con gli
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accatastamenti dei fabbricati.
Fin dal primo sopralluogo, la sottoscritta si era resa conto
dell’enorme enorme enorme enorme difficoltà difficoltà difficoltà difficoltà che lo svolgimento dell’incarico comportava,
sensazione confermata in modo certo in occasione della seconda visita;
nel tempo ha poi, a mano a mano, informato il Giudice Istruttore delle
difficoltà e dei progressi compiuti.
La sottoscritta così come i suoi personali collaboratori, ingegnere
Ottaviano Ferrieri, architetto Domenico Perri, architetto Domenico
Mamone e geometra Antonio Gallo si sono recati sui luoghi di causa un
numero incalcolabile di volte.
Inizialmente si era presa nota delle date in cui i sopralluoghi sono
stati compiuti, ma poi, nell’arco del tempo, quando sono sorte tutta una
serie di difficoltà in origine non valutabili, non si è più fatto riferimento al
registro delle visite, in quanto, a volte è stato necessario tornare sui
luoghi di causa anche per controllare un singolo particolare.
Occorre precisare che le visite sono state eseguite dalla sottoscritta,
ma anche dai collaboratori in modo autonomo, a seconda del momento e
delle problematiche che necessitavano di essere affrontate e risolte.
D’altronde, i collaboratori citati sono risultati noti alle parti in causa,
signor Vescio Giovanni e consorte, il figlio di quest’ultimo, Ferdinando,
nonché lo stesso Vescio Antonio e consorte.
I soggetti citati, infatti, abitano tutti in località Acquadauzano che
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poi è risultato essere il luogo, che soprattutto nell’ultimo periodo, ha visto
il maggior numero di visite ed i continui interventi catastali, effettuati
dalla scrivente.
Così come più volte ribadito anche al Giudice Istruttore, dal punto di
vista delle operazioni tecniche effettuate dalla scrivente, con riferimento
ai terreni posti in località “Difesa−Zoppo−Trempa”, la sottoscritta, più
volte, supportata dai collaboratori, ovvero arch. Perri Domenico, arch.
Mamone Domenico, ing. Ottaviano Ferrieri e geom. Antonio Gallo, si è
recata sui posti allo scopo di svolgere le operazioni catastali e redigere i
frazionamenti dei terreni.
Sempre per questi stessi beni era stata comunicata l’inaccessibilità
dei fondi, posti lungo il versante del fiume Bagni e ammantati di fitta
vegetazione.
Per questo motivo ne erano state posticipate le operazioni nel
periodo invernale, sfruttando la riduzione del verde e l’individuazione di
percorsi alternativi.
In ogni caso le località Difesa, Zoppo e Trempa erano
impenetrabili ai proprietari dei fondi da almeno quarant’anni, e solo
grazie alla abnegazione dei collaboratori è stato possibile giungere al
risultato della divisione e del frazionamento dei terreni.
Dai vari sopralluoghi effettuati, non furono rintracciati però, due
punti fiduciali necessari alla chiusura del reticolo geotopografico, così
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come prevede l’Agenzia del Territorio, in quanto il primo, definito come
“triplice di confine” era localizzato all’interno di una fittissima
vegetazione di spine, rovi e alberi sempreverdi, situazione che ha reso
impossibile l’identificazione; il secondo punto fiduciale, constava in
“termine entro la particella 164” che, presumibilmente divelto, è stato
anch’esso impossibile da localizzare.
E’ stato quindi proposto all’Agenzia del Territorio di by-passare i
suddetti punti, utilizzandone altri della maglia, così come individuati
dalla scrivente, ma posti ad una distanza superiore ai 600 metri canonici.
La suddetta Agenzia però, ha creato una serie di difficoltà che
hanno ritardato notevolmente le operazioni catastali.
Un’ulteriore difficoltà riscontrata dalla scrivente e dai collaboratori è
stata quella relativa all’accesso dei terreni ubicati in località Pantanaggi,
che a causa delle forti piogge e maltempo sono rimasti completamente
isolati per un lungo periodo a causa del crollo dell’unica via d’accesso.
Si è tentato più volte di accedere da monte alla suddetta strada, ma
tale modo di procedere impediva lo svolgimento dei lavori catastali, e
quindi il rilievo e frazionamento del bene.
Un’ulteriore operazione compiuta dalla scrivente, che tra l’altro ha
anticipato le operazioni catastali vere e proprie, è stata quella di
effettuare il “Ricongiungimento di Usufrutto”.
Infatti, i beni in testa al “de cuius” Vescio Ferdinando, erano
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succeduti ai di lui figli e alla moglie Mete Maria Rosaria; siccome, però,
nel 1991 è, purtroppo, deceduta anche la coniuge Mete Maria Rosaria, è
stato necessario recuperare il certificato di morte di quest’ultima ed
espletare relativa voltura catastale.
Per il frazionamento di alcune particelle infine, è stato necessario,
essendo identificate con due colture, produrre istanza apposita all’Agea,
ovvero, all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, che gestisce i cambi
colturali.
Dopo aver completato le operazioni sopra dette è stato possibile
procedere al frazionamento dei suoli agricoli e all’accatastamento dei
manufatti ivi ubicati, e nel caso di fabbricati rurali trasferirli e censirli
all’urbano.
Anche il censimento all’urbano dei fabbricati ha presentato una
serie di difficoltà che di seguito si descriveranno.
Di seguito si illustrano specificatamente le operazioni compiute dalla
scrivente coadiuvata e supportata dai personali collaboratori.
Ricongiungimento di Usufrutto
In data 11/06/2009 la sottoscritta si recava presso il Municipio di
Sambiase dal quale otteneva il certificato di morte della signora Mete
Maria Rosaria nata a Sambiase il 26/03/1897 (atto N. 155 P. 1 S. Anno
1897) residente a Lamezia Terme, morta a Lamezia Terme il 15/06/1991 –
stato civile vedova Vescio Ferdinando.
Ottenuto tale documento, è stato possibile procedere al
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icongiungimento di usufrutto per i beni afferenti al compendio
immobiliare in testa agli eredi Vescio.
Successivamente è stato necessario recarsi presso l’agenzia del
territorio – ufficio del catasto ed effettuarne la voltura; l’operazione è
stata effettuata in data 03/08/2009 (vedi allegato D).
Tale operazione è sembrata doverosa da compiere, perché altrimenti
i beni oggetto di trasferimento e di assegnazione ai legittimi eredi Vescio
sarebbero risultati gravati dal diritto reale.
Non solo, ma nel caso di assegnazione ai diversi eredi le singole
porzioni sarebbero state gravate dal diritto di usufrutto e sarebbe stato
necessario ricongiungerle singolarmente con notevole aggravio di spese.
Perizia a firma del geometra Antonio Sciallis
La sottoscritta ha eseguito la ricopiatura precisa della <strong>perizia</strong> giurata
dal geometra Sciallis in data 08/03/1946, allo scopo di accertare con la
massima precisione le disposizioni del tecnico all’epoca della ipotizzata
divisione.
Occorre precisare però, che la sottoscritta ha riscontrato alcuni errori
presumibilmente dettati dalle approssimazioni effettuate dal tecnico
dell’epoca e dei quali si farà ampio riferimento nel paragrafo successivo.
Quindi di seguito si riporta, integralmente, la <strong>perizia</strong> del geometra
Sciallis datata 08/03/1946:
Per incarico ricevuto dagli eredi del defunto Vescio Ferdinando di Gioacchino, Signori
Vescio Elisabetta maritata Romeo Paolo, Vescio Nicola, Giovanni, Natalina, Carmela,
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Letterina ed Antonio, nonché dalla di loro madre Signora Mete Rosaria fu Felice, quale erede e
tutrice naturale dei figli minori, mi sono recato in diversi sopraluoghi, ad incominciare dal
giorno 12 ottobre 1945, per valutare tutta l’asse ereditaria del sopra indicato Signor Vescio.
La proprietà si compone di diversi appezzamenti di terreno di varia coltura, nonchè di
parecchie casette siti in territorio del Comune di Sambiase frazione di Acqua d’Auzano
Provincia di Catanzaro.
La proprietà è così suddivisa:
Misura e stima dei fondi rustici
1) Fondo Pantanaggi di tomolate 9, pari ad are 304,83, di natura seminativo alberato di
cui parte irriguo. E’ riportato in catasto terreni di Sambiase all’articolo N°… Detto terreno è in
collina con pochi alberi di olivo di qualche castano e di qualche quercia. Si mostra in mediocre
condizione di coltura ed è fornito di un piccolo ricovero in argilla, e di una fontana sorgiva, che
permette d’irrigare circa un quarto della superficie.
Confina: Con via pubblica per Acqua d’Auzano, con burrone seccagno e con eredi
Provenzano Salvatore. Da un calcolo comparato appositamente sulle rendite, tanto degli alberi,
quanto del terreno stesso, facendo una media su tre annate successive di tale produzione, risulta
che si può ricavare un valore capitale di £ 225000, tenendo conto della posizione del terreno e
della rendita netta annua di £ 13500, elevata a capitale col tasso del 6%. Dico lire
duecentoventicinquemila.
2) Fondo Difesa, dell’estensione di tomolate 30, pari ad are 1016 circa, di natura
collinosa e boscosa in forte pendio. Vi vegetano delle querce in relativa abbondanza e dei castagni
ed è fornito di scarse tomolate seminatorie. E’ riportato in catasto terreni di Sambiase all’articolo
N°…
Confina: Da due lati con burroni seccagni detti Fondi e Zoppo, dal terzo lato col fiume
Bagni e dal quarto lato con via pubblica denominata per Acqua d’Auzano.
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Sempre tenendo conto della possibile resa, tanto per il frutto, quanto per gli alberi di
castagno, che possono essere adibiti ad opera di costruzione ed ancora,
della piccola resa dei terreni seminatori, se ne ricava una possibile rendita annuale netta di £
27000 che impiegata al tasso del 6%, dà un valore capitale di £ 450.000,00. Dico lire
quattrocentocinquantamila.
3) Vigneti Zoppo e Difesa. Prima Zona Difesa. Il primo, dell’estensione di tomolate 1 +
1/8 pari ad are 38 circa, in mediocre condizione vegetativa, come pure l’altro, della superficie
di tomolate 1 + 1/4 pari ad are 42 circa, possono entrambi dare una rendita media netta
annua da spese colturali di £ 4500 che elevata a capitale dà il valore totale di £ 75000.
Confini: La prima zona, con burrone seccagno detto Zoppo, con Bilotta Gaetano e con
eredi Mete Nicola. E’ riportato in catasto terreni di Sambiase all’articolo N°….. Dico lire
settantacinquemila.
4) Fondo Zoppo, appezzamento di terreno limitante col sottostante vigneto omonimo
(seconda zona) di natura querceto dell’estensione di tomolate 3 + 1/2 pari ad are 117.
Confina:Con via pubblica, col fosso seccagno Fondo, con eredi Mete Giuseppe, con eredi
Bilotta Saverio ed eredi Rocca Filippo. E’ riportato in catasto terreni di Sambiase all’articolo
N°…. In base al prodotto ricavato dagli alberi ghiandiferi, perché il terreno cespuglioso il fondo
può dare una rendita netta annua di £ 4500 per cui un valore capitale di £ 75000 alla ragione
del 6%. Dico lire settantacinquemila.
5) Fondo Trempa. Appezzamento di terreno limitante con i sopra indicati terreni, dai quali
è diviso dal burrone seccagno detto Fondo, di natura querceto e pascolo dell’estensione di circa 2
tomolate pari ad are 67.
Confina: Con burrone seccagno, eredi Mete Giuseppe, eredi Mete Giuseppina e via pubblica
detta Acqua d’Auzano. E’ riportato in catasto terreni di Sambiase all’articolo N°… Se ne può
ricavare una rendita netta annua di £ 2280 per cui un valore capitale di £ 38000. Dico lire
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trentottomila.
6) Fondo Confine, sempre a limite del precedente e dell’estensione di tomolate 1 + 1/2
pari ad are 50 circa di natura querceto e seminatorio. La sua rendita annuale è di £ 2400 ed il
suo valore capitale ascende a £ 40000.
Confina: con eredi Mete Giuseppina, eredi Mete Giuseppe e Bilotta Natale.
E’ riportato in catasto terreni di Sambiase all’articolo N°… Dico lire quarantamila.
7) Fondo detto Orto della superficie di circa 1/4 di tomolata are 8 con tre piante di quercia
coltivato a ortalizi, perché fornito di piccola sorgiva del valore di £ 4000, e confinante: da due
lati con Mete Domenico fu Pasquale, dal terzo lato con eredi Mete Pasquale fu Domenico e
viottolo vicinale, che porta alle abitazioni di Mete Domenico eredi. Dico lire quattromila.
8) Fondo Cuore di natura seminatorio e pascolo con qualche pianta di quercia e di gelso
moro. Ha un’estensione di tomolate 3 + 1/4 pari ad are 120 circa. E’ fornito di una piccola
sorgente, che ne permette l’irrigazione a scarse are di terreno.
Confina: Con via pubblica, burrone seccagno, con eredi Bilotta Saverio, con Rocca Natale,
con eredi Rocca Gennaro, con eredi Isabella Santo ed eredi Mastroianni Nicola. E’ riportato in
catasto terreni di Sambiase all’articolo N°…
Sempre tenendo conto di una rendita media, calcolando la rotazione agraria e la resa
biennale dei frutti ghiandiferi oltre a quella annuale degli altri alberi ivi esistenti, si ha una
rendita di £ 3600 annua che elevata a capitale alla ragione del 6% si hanno £ 60000. Dico
lire sessantamila.
9) Fondo Acqua d’Auzano dell’estensione di tomolate 3 + 1/4 pari ad are 120 circa
piantato a querceto di buona vegetazione che può dare un reddito netto di circa £ 4800 annuale
per cui il capitale di £ 80000.
Confina: Col fosso seccagno detto Fondo, con Bilotta Gaetano e con eredi Bilotta Saverio.
E’ riportato in catasto terreni di Sambiase all’articolo N°…
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10) Fondo Acqua d’Auzano. Altro appezzamento della stessa denominazione e dal
precedente diviso dal fosso seccagno detto Fondo, è propriamente situato al di sotto delle case
d’abitazione (rione Acqua d’Auzano) coltivato ad ortalizi, essendo fornito da acque irrigue. Vi si
trovano degli alberi fruttiferi ed anche di quercia. Ha una superficie di tomolate 3 + 1/4 pari
ad are 120 circa e confina: con via pubblica, col fosso denominato Fondo, con eredi Mete
Giuseppe, con eredi Mete Pasquale e con eredi Mete Giuseppina.
Altro piccolo appezzamento limitrofo retrostante ai fabbricati della superficie di are 40 circa
è fornito di qualche albero di castagno. Limiti: Col fosso seccagno detto Scalandrone, con eredi
Mete Pasquale, con via vicinale d’ingresso alle case, con eredi Isabella Pasquale e con Cimino
Bernardo.
Entrambi gli appezzamenti sono riportati in catasto terreni di Sambiase all’articolo N°…
Tenendo conto della possibile rendita e dell’essere situati proprio nelle adiacenze immediate ai
fabbricati, sono stati valutati complessivamente £ 245000.
Il primo del valore di £ 210000 e l’ultimo £ 35000. Dico lire duecentoquarantamila.
Misura e stima dei fondi urbani
Detti beni si compongono di un gruppo di otto casette:
1) Fanno parte ancora dell’asse ereditario otto casolari raggruppati tra loro e che si può dire
compongono quasi l’intero borgo denominato “Acqua d’Auzano” del Comune di Sambiase. Esse
sono cosi composte:
La prima, di un vano terreno adibito a stalla, e la seconda di altro vano terreno attiguo ed
adibito a fienile. Vengono ad esse assegnate un valore di £ 8000. E cioè alla prima la somma
di £ 5000 ed alla seconda ad uso fienile £ 3000. Complessivamente la rendita di £ 480 annua
al 6%.
Altre sei casette, dalle precedenti distaccate e raggruppate tra loro e composte:
La prima di un vano terreno adibito alla manufatturazione delle castagne (pastille) del valore
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capitale di £ 6000, in base alla rendita annua di £ 360.
La seconda di un vano terreno adibito a forno del valore di £ 7500 in base alla rendita
annua di £ 450.
La terza, una casetta formata da un vano terreno adibito a palmento e con una camera
soprastante abitabile del valore di £ 28000 in base alla rendita annua di £ 1680.
La quarta, una piccola camera con magazzino del valore capitale di £ 13000, in base alla
rendita annua di £ 780.
La quinta casetta composta di altra piccola camera adibita a cucina con magazzino
sottostante che serve da ingresso per tutte le camere, del valore di £ 10000, in base alla rendita
annua di £ 600.
La sesta casetta è composta di un magazzino con camera soprastante del valore di £
22000, in base alla rendita annua di £ 1320.
Tutti i fabbricati sopra indicati sono costruiti in argilla ad eccezione di quelli indicati ai
numeri terza e sesta, le altre trovansi in cattive condizioni di manutenzione e qualche duna,
anche lesionata che lascia a desiderare sulle sue condizioni di stabilità. I fabbricati stessi sono
proporzionati ai bisogni dei proprietari per il loro alloggio, per quello degli animali e
conservazione delle derrate. Se mancassero detti locali rustici, si dovrebbe provvedere ad essi,
con l’uso dei locali presi in fitto e quindi il prezzo a loro assegnati singolarmente è stato quello
come se i locali venissero fittati. Alcuni di detti fabbricati mancano di servitù d’ingresso e
logicamente è necessario crearla da parte di ogni singolo coerede.
In riepilogo si ha:
Valore complessivo della proprietà a dividersi
Massa ereditaria
1. Valore netto dei fondi rustici: £ 1.292.000
2. Valore netto dei fondi urbani: £ 94.500
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3. Valore complessivo dei beni mobili: £ 74.000
Valore totale della massa ereditaria: £ 1.460.500, calcolata a secondo la rendita e la
posizione dei luoghi, mentre per i beni mobili si è tenuto ai prezzi approssimativi del mercato.
Non si è trovato necessario dilungarsi molto in descrizioni di ogni singolo cespite, dato che
sono tutti di piccola estensione e s’è potuto valutarne il valore in base alle rendite. L’unico cespite
abbastanza esteso (Difesa) è come abbiamo già detto di natura boscosa. I beni mobili poi, sono
stati calcolati e contemporaneamente assegnati ad alcuni degli eredi, giusto desiderio unanime di
tutti, perciò non si è creduto necessario indicarne il prezzo dettagliatamente. Naturalmente detti
beni mobili, sono stati assegnati a quelle quote che maggiormente ne sentivano la necessità di
scorta. In tutti i modi, si è tenuto conto anche del desiderio espresso di ciascun erede, sempre
col completo bene placido degli altri. Trattandosi di una divisione bonaria tra fratelli e sorelle,
s’è creduto bene soddisfare a ciascuno il proprio desiderio, sempre, s’intende, senza ledere gli
interessi degli altri fratelli. Si ha fiducia che l’onorevole Tribunale trovi giusto quanto si è fatto.
Progetto di divisione
Tenendo conto delle disposizioni legali, spetta giusto dette disposizioni, un quarto
dell’usufrutto alla vedova Signora Mete Rosaria fu Felice, sull’intera asse ereditaria, e per
facilitarne la retribuzione di detta rendita, si è deciso accantonare due fondi ed una delle
abitazioni, con rendita equivalente a quanto alla suddetta coniuge superstite spetta di diritto, in
modo che possa usufruirsela vita sua natural durante. S’intende che detta proprietà è stata già
assegnata insieme alle altre ai diversi eredi in numero di sette ed in parti uguali della porzione
legittima, i quali ne potranno prendere possesso all’atto della morte della loro madre.
Naturalmente ogni singolo erede, può a sua volta fare quelle migliorie alla sua quota, sempre
senza ledere gli interessi della usufruttuaria sui cespiti accantonati. Per i cinque eredi minori ai
quali è stata regolarmente assegnata la propria quota su tutti i cespiti lasciati dal defunto Vescio
Ferdinando di Gioacchino, deceduto nel luglio 1942, resta per il momento quale tutrice naturale,
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la madre, almeno che, per ragioni di amministrazione, non venga nominato dall’onorevole
Tribunale, un curatore legale. Per quanto è stato possibile e per facilitarne l’amministrazione, si
è cercato fare in modo che le quote spettanti agli eredi minori siano limitrofe tra loro. Esse quote
tutte sono state messe a sorteggio.
I cespiti assegnati alla Signora Mete Rosaria fu Felice vedova Vescio Ferdinando, per
l’usufrutto ad essa spettante, quale coniuge superstite, sono i seguenti:
Fondo “Acqua d’Auzano” e propriamente quello sottostante all’abitato e di cui al N° 10
primo appezzamento della presente relazione. Casa descritta al N° 3 e del N° 11 d’ordine della
presente relazione formante il gruppo di N° 6.
Fondo “Trempa” descritto al N° 5 della presente relazione. La rendita netta annua di detti
cespiti è circa corrispondente al quarto dell’usufrutto sull’intera asse ereditaria alla Mete Rosaria
che ne accetta la quota ad essa assegnata.
A Quota di Nicola Vescio
1) Ettari 0,45 circa di terreno staccate dal Fondo Pantanaggi descritto al N° 1 del
Capitolo “Fondi Rustici” della presente relazione col diritto alla fontana esistente nel fondo e
confinante con eredi Provenzano Salvatore, con via pubblica per Acqua d’Auzano, con la
seconda quota contrassegnata da tre segni lapidei messi a distanza e con burrone seccagno. Sui
calcoli precedentemente eseguiti tale terreno raggiunge il valore capitale di £ 32142,86.
2) Ettari 1,50.20 circa di terreno staccate dal Fondo Difesa descritto al N° 2 del capitolo
“Fondi Rustici” di questa relazione con servitù di passaggio sulle rimanenti quote per l’accesso
alla via pubblica Acqua d’Auzano e confinante con il torrente Bagni, col fosso Zoppo, con la
seconda quota contrassegnata da tre segni lapidei messi a distanza e col fosso detto Fondo per il
prezzo di £ 64285,72.
3) Ettari 0,10.55 di terreno coltivato a vigneto denominato Difesa staccate dal vigneto
“Difesa” descritto al N° 3 del capitolo “Fondi Rustici” di questa relazione e confinante con
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urrone seccagno detto Zoppo, con Bilotta Gaetano e con la seconda quota il cui limite è stato
contrassegnato da tre segni lapidei messi a distanza. La menzionata quota raggiunge il valore di
£ 8750.
S’intende che tale quota ha la servitù di passaggio sulle altre tre per raggiungere la via
Acqua d’Auzano.
4) Ettari 0,18 circa di terreno staccate dal Fondo Zoppo descritto al N° 4 del capitolo
“Fondi Rustici” della presente relazione di <strong>perizia</strong> e confinante col fosso Fondo, con la seconda
quota il cui limite è contrassegnato da tre segni lapidei messi a distanza, con via pubblica detta
per Acqua d’Auzano e con le restanti quote, per il prezzo di £ 10714,28.
5) Ettari 0,25.15 di terreno distaccate dal Fondo Trempa descritto al N° 5 di questa
relazione e confinante con la via pubblica, col fosso Fondo, con la seconda quota e con gli eredi
di Mete Giuseppina. Il prezzo della presente quota è di £ 9500.
6) Ettari 0,04.7 (prima quota) dell’orto, detto con lo stesso nome descritto al N° 7 della
presente relazione e confinante con la seconda quota limite contrassegnato da tre segni lapidei,
con viottolo, con Mete Domenico, e con gli eredi di Mete Pasquale fu Francesco per il prezzo
di £ 2000.
7) Ettari 0,16.65 di terreno distaccate dal fondo Cuore descritto al N° 8 del capitolo
Fondi Rustici di questa relazione e confinante con burrone seccagno, con via pubblica Acqua
d’Auzano, con Rocca Nicola eredi e con la seconda quota (segni “lapidei”) del valore di £
8571,43.
8) Ettari 0,16.39 di terreno distaccate dal fondo Acqua d’Auzano descritto al N° 9 del
capitolo Fondi Rustici di questa relazione e confinante col burrone seccagno detto Fondo, con la
seconda quota contrassegnata da segni lapidei, con eredi Bilotta Saverio da due lati, e con eredi
di Mete Felice fu Gennaro. La presente quota ha la servitù di passaggio sulle altre quote ed ha
il valore di £ 11428,57.
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9) La prima zona di terreno descritta al N° 10 della presente relazione e propriamente
quella a monte della via d’ingresso alle case confinante con la via vicinale con spazietto
retrostante ai fabbricati (gruppo 6) di proprietà della 5° e 7° quota, con la seconda zona e con
eredi Isabella Pasquale. Il valore della presente quota, è della superficie di mq 2415 pari ad
are 1872, ascende a £ 17500.
10) Ettari 0,2932 di terreno distaccate dal fondo Acqua d’Auzano descritto al N° 10
primo appezzamento della presente relazione e confinante con eredi Mete Francesco da due lati,
con la seconda quota, con fosso seccagno detto “Fondo”, con eredi Mete Felice, con eredi Mete
Giuseppe.
La presente quota ha diritto alle acque della fontana esistente nel fondo ed altresì il diritto di
passaggio sulle altre quote. Il suo valore effettivo è di £ 30000.
11) Torchio per la feccia e la tina palmento del valore di £ 11800 (di cui £ 800 il primo e
£ 11000 il secondo). Totale £ 11800.
TOTALE della quota di Nicola Vescio £ 206692,86
La presente quota per la sua posizione contabile deve avere £ 1949,99.
TOTALE £ 208642,85
B Quota di Elisabetta Vescio
1) Ettari 0,49 circa di terreno staccate dal fondo Pantanaggi descritto al N° 1 del capitolo
fondi Rustici della presente relazione col diritto all’acqua perenne della fontana esistente nel
fondo e confinante con la precedente quota, con la via pubblica per Acqua d’Auzano, con la terza
quota contrassegnata da segni lapidei tre messi a distanza e col burrone seccagno. Sui calcoli
precedentemente eseguiti risulta che la menzionata quota raggiunge il valore capitale di £
32142,90.
2) Ettari 1,17 di terreno staccate dal fondo Difesa descritto al N° 2 del capitolo “Fondi
Rustici”, della presente relazione con servitù di passaggio sulle rimanenti quote per l’accesso alla
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via pubblica detta Acqua d’Auzano e confinante con la precedente quota, col burrone Zoppo, con
la terza quota contrassegnata da segni lapidei messi a distanza e col burrone Fondo o Fundi per
il valore di £ 64285,74.
3) Ettari 0,10.57 di terreno coltivato a vigneto denominato Difesa, descritto al N° 3 del
Capitolo Fondi Rustici di questa relazione e confinante col burrone seccagno detto Zoppo, con la
precedente quota, con Bilotta Gaetano e con la terza quota contrassegnata da tre segni lapidei
messi a distanza. Il menzionato vigneto ha il valore capitale di £ 8750.
Detta quota s’intende, ha la servitù di passaggio sulle altre due per raggiungere attraverso il
fondo Zoppo, la via pubblica Acqua d’Auzano.
4) Ettari 0,16 circa di terreno boscoso staccate dal fondo Zoppo descritto al N° 4 della
presente relazione e confinante, con la prima quota, con eredi Bilotta Saverio, con Ursino
Giuseppe eredi, con eredi Mete Giuseppe e con burrone seccagno, per il prezzo di £ 10714,27.
5) Ettari 0,20 di terreno distaccate dal fondo Trempa descritto al N° 5 della presente
relazione e confinante con la prima quota, con fosso seccagno, con la terza quota, e con gli
eredi di Mete Giuseppina fu Francesco. Il prezzo del presente terreno è di £ 9500.
6) Ettari 0,04.8 (seconda quota) del fondicciuolo denominato “Orto”, descritto al N° 7 di
questa relazione e confinante con la prima quota, con Mete Domenico, con viottolo vicinale, che
porta alle case di Mete Domenico e con gli eredi di Mete Pasquale fu Francesco e per il prezzo
di £ 2000.
7) Ettari di terreno seminativo 0,16 staccate dal fondo detto Cuore descritto al N° 8 del
Capitolo “Fondi Rustici” di questa relazione e confinante con burrone seccagno con la prima
quota, con la terza quota e con gli eredi di Rocca Nicola del valore di £ 8571,42.
8) Ettari 0,17 circa di terreno staccate dal fondo Acqua d’Auzano descritto al N° 9 della
presente relazione di <strong>perizia</strong> e confinante con la prima quota, con gli eredi di Bilotta Saverio e
con la terza quota e con il burrone seccagno detto Fondo o Fundi. La presente zona di terreno
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ha la servitù di passaggio sulle altre e raggiunge il valore capitale di £ 11428,57.
9) La seconda zona di terreno e propriamente il secondo appezzamento descritto al N° 10
di questa relazione, confinante col fosso Scalandrone, con Cimino Bernardo, con la prima zona
assegnata alla prima quota e con eredi Mete Pasquale fu Francesco. La presente fascia ha il
diritto di passaggio attraverso la prima che resta ad essa confinante. Il valore di detta seconda
fascia di terra è di £ 17500 ed ha una superficie di mq 1872 circa.
10) Ettari 0,2830 di terreno staccate dal fondo Acqua d’Auzano primo appezzamento e
descritto al N° 10 della presente relazione e confinante con la prima quota, con fosso seccagno
detto “Fondo”, con la terza quota e con gli eredi di Mete Domenico fu Pasquale.
La presente fascia di terreno, ha il diritto delle acque dalla fontana esistente nel fondo ed
ancora il diritto di passaggio sulle altre quote. Il valore di detto terreno raggiunge la cifra di £
30000.
11) Quadrupede (asina) del valore di £ 15000.
Totale della quota di Vescio Elisabetta £ 209892,90 -
La presente quota per la sua posizione contabile deve dare £ 1250,05.
TOTALE £ 208642,85
C Quota di Giovanni Vescio
1) Ettari 0,45 circa di terreno staccate dal fondo detto Pantanaggi, descritto al N° 1 del
capitolo “Misura e stima dei Fondi Rustici” della presente relazione col diritto all’acqua perenne
della fontana esistente in detto fondo e confinante la precedente quota, con la via pubblica
denominata Acqua d’Auzano, con la quarta quota contrassegnata da tre segni lapidei messi a
distanza in senso verticale (dalla via al burrone) e col burrone seccagno. Il menzionato
appezzamento di terreno raggiunge il valore di £ 32142,92.
2) Ettari 1.20 circa di terreno staccate dal fondo Difesa descritto al N° 2 del capitolo
“Misura e stima fondi Rustici” della presente relazione, con servitù di passaggio sulle rimanenti
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quote per l’accesso alla via pubblica denominata Acqua d’Auzano. Confina con la seconda quota,
col fosso denominato Zoppo o Trippa, con la quarta quota contrassegnata da segni lapidei messi
a distanza sul lato orizzontale e col fosso detto Fondo o Fundi. Il menzionato terreno raggiunge
il valore capitale di £ 64285,71.
3) Ettari 0,10.56 di terreno coltivato a vigneto denominato Difesa, descritto al N° 3 del
capitolo “Misura e stima Fondi Rustici” di questa relazione e confinante col burrone detto
Fosso o Trippa, con la seconda quota, con Bilotta Gaetano e con la quarta quota
contrassegnata da tre segni lapidei distanziati tra loro e collocati in senso trasversale al fondo.
Detta parte del vigneto detto Difesa raggiunge il valore capitale di £ 8750.
Detto terreno, ha la servitù di passaggio sulla quarta quota, per raggiungere attraverso il
fondo Zoppo la via pubblica detta Acqua d’Auzano.
4) Ettari 0,09.12 circa di terreno boscoso, staccate dal fondo Zoppo descritto al N° 4 del
Capitolo “Misura e stima Fondi Rustici” e confinante con la seconda quota, con la via pubblica
per Acqua d’Auzano, con la quarta quota contrassegnata da segni lapidei a distanza e con gli
eredi di Ursino Giuseppe fu Francesco e per il valore capitale di £ 10714,27.
5) Ettari 0,09.5 circa di terreno staccate dal fondo detto Trempa descritto al N° 5 della
presente relazione e confinante con eredi di Mete Giuseppina, con le quote quarta e quinta, con il
fosso seccagno, e con la terza quota. La via d’accesso a detta quota è il viottolo della via vicinale
che porta alle case degli stessi eredi Vescio Ferdinando.
Il prezzo del menzionato terreno è di £ 9500.
6) Ettari 0,9.6 circa di terreno seminativo staccate dal fondo detto Cuore descritto al N° 8
del Capitolo “Misura e stima Fondi Rustici” di questa relazione e confinante con burrone
seccagno, con la seconda quota, con gli eredi di Rocca Vincenzo e con la quarta quota
contrassegnata da segni lapidei messi a distanza. Il presente terreno ha diritto alla servitù di
passaggio per accedere alla via pubblica attraverso la quota precedente dal lato del fosso
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seccagno. Detto appezzamento raggiunge il valore capitale di £ 8571,42.
7) Ettari 0,13.12 circa di terreno staccate dal fondo Acqua d’Auzano descritto al N° 9 di
questa relazione e confinante, con gli eredi di Mastroianni Rosalbino, con la 2° e 4° quota
contrassegnate da segni lapidei messi a distanza e con il burrone seccagno detto Fondo. La
presente fascia di terreno, ha la servitù di passaggio sulle altre quote ed ha il valore capitale di £
11428,57.
8) Ettari 0,29 circa di terreno staccate dal fondo Acqua d’Auzano primo appezzamento e
descritto al N° 10 della presente relazione e confinante con la seconda quota, col fosso seccagno
detto Fondo, con la quarta e seconda quota e con gli eredi di Mete Francesco fu Pasquale. Il
presente appezzamento di terreno ha il diritto sulle acque della fontana esistente nel fondo ed il
diritto di passaggio sulle altre quote per raggiungere la via pubblica. Detta parte di fondo ha il
valore di £ 30000.
9) La sesta casetta del gruppo di sei descritta al N° 11 del capitolo “Misura e stima dei
Fondi Urbani” del valore capitale di £ 22000.
S’intende, che tanto detta casetta appartenente alla presente quota, come la casetta N° 3 e
N° 5 appartenenti alle quote sesta e quinta, hanno il diritto in proprietà ad un piccolo spazio di
terra in parti uguali, il quale resta circoscritto nei confini della quinta quota di terreno e
propriamente sottostante alla adiacenza dei fabbricati.
Botte di 12 salme £ 12500
Totale della quota di Giovanni Vescio £ 209892,89
La presente quota, per la sua posizione contabile deve dare £ 1250,04
TOTALE £ 208642,85
D Quota di Carmela Vescio
1) Ettari 0,44.78 circa di terreno staccate dal fondo denominato Pantanaggi, descritto al
N° 1 del Capitolo “Misura e stima Fondi Rustici” della presente relazione col diritto alla acqua
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perenne della fontana esistente in detto fondo e confinante con la precedente quota, con la via
pubblica detta per Acqua d’Auzano, con la quinta quota contrassegnata da segni lapidei
distanziati e nel senso quasi verticale e col burrone seccagno. Il prezzo del su descritto fondo è
di £ 32142,92.
2) Ettari 1,25 circa di terreno staccate dal fondo Difesa descritto al N° 2 del Capitolo
“Misura e stima Fondi Rustici” di questa relazione, con servitù di passaggio sulle altre quote
restanti per l’accesso alla via pubblica per Acqua d’Auzano. Confina con la terza quota, col
fosso detto Zoppo o Trippa, con la quinta quota contrassegnata da segni lapidei immessi nel
terreno lungo il lato trasversale e col fosso detto Fondo o Fundi del valore capitale di £
64285,71.
3) Ettari 0,10.62 di terreno coltivato a vigneto denominato Difesa, descritto al N° 3 del
Capitolo “Misura e stima Fondi Rustici” della presente relazione e confinante con la terza
quota, col burrone seccagno detto Zoppo o Trippa e con eredi Mete Nicola. Detta quota parte
dal fondo Difesa (vigneto) è di £ 8750,00. Detto fondo, ha il diritto di passaggio per il fondo
Zoppo per l’accesso alla Via pubblica Acqua d’Auzano.
4) Ettari 0,09 circa di terreno boscoso, staccate dal fondo Zoppo descritto al N° 4
Capitolo “Misura e stima Fondi Rustici” di questa relazione e confinante, con la terza quota,
con la via pubblica per Acqua d’Auzano, ancora con la settima quota del vigneto detto Zoppo e
con gli eredi di Ursino Francesco fu Giuseppe. Il valore ascende a £ 10.714,27.
5) Ettari 0,08 circa staccate dal fondo Trempa giusta descrizione fatta al N° 5 del
Capitolo “Fondi Rustici” della presente relazione e confinante con la terza quota, con la stessa
seconda quota di esso fondo, con gli eredi di Mete Felice e gli eredi di Mete Giuseppe. Detta
quota ha diritto alla servitù di passaggio attraverso la terza quota per arrivare al viottolo che
porta alle case degli eredi Vescio, per l’effettivo valore di £ 9500,00.
6) Ettari 0,11 circa di terreno seminativo staccate dal fondo denominato Cuore menzionato
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al N° 8 del Capitolo “Fondi Rustici” di questa relazione di <strong>perizia</strong> e confinante con la terza
quota, con la settima, con la quinta e con il burrone seccagno detto Zoppo. La presente quota
mantiene la servitù di passaggio per accedere alla via pubblica, attraverso le quote seconda e
terza descritte precedentemente per il prezzo di £ 8571,42.
7) Ettari 0,16.32 circa di terreno staccate dal fondo Acqua d’Auzano riportato al Capitolo
N° 9 “Misura e stima Fondi Rustici” e confinante, con la terza quota, con Bilotta Gaetano, e
con la quinta quota di detto fondo Acqua d’Auzano e con il fosso seccagno detto Fondo o Fundi
già accennato in precedenza, per il prezzo di £ 11428,57. Detto appezzamento di terreno, ha la
servitù di passaggio attraverso le altre quote.
8) Ettari 0,28 circa di terreno staccate dal fondo Acqua d’Auzano primo appezzamento
menzionato al N° 10 della presente relazione e confinante con eredi Mete Francesco, con la
terza quota, col fosso seccagno detto Fondo o Fundi e con la quinta quota dello stesso terreno.
Il detto terreno ha il diritto sulle acque della fontana esistente nel Fondo ed il diritto di passaggio
sulle quote precedenti ad essa. Il valore di detta zona ascende a £ 30000.
9) La quinta casetta del gruppo di sei e cioè la penultima descritta al N° 11 della presente
relazione del valore capitale di £ 10000. S’intende che tanto detta casetta appartenente alla
presente quota, quanto le altre appartenenti alle restanti quote tre, hanno tutte in comune il largo
ad esse adiacente di prospetto. Il torchio in ferro del valore di £ 30000. Totale della quota di
Carmela Vescio £ 215.392,89.
La presente quota per la sua posizione contabile deve dare £ 6750,04.
TOTALE £ 208642,85
E Quota di Natalina Vescio
1) Ettari 0,45.2 circa di terreno staccate dal fondo denominato Pantanaggi descritto al N°
1 “Misura e stima Fondi Rustici” di questa relazione dove è situata la fontana e la vasca di
raccolta delle acque e confinante con la precedente quota, con la via pubblica per Acqua
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d’Auzano, con la sesta quota contrassegnata da segni lapidei immessi nel terreno e sulla linea di
confine in senso quasi verticale col burrone seccagno. Il valore di detta quota di terreno ascende
a £ 32142,85.
2) Ettari 1,42.2 circa di terreno staccate dal fondo detto Difesa descritto al N° 2 “Fondi
Rustici” della presente relazione con diritto di passaggio sulle restanti quote per l’accesso alla via
pubblica per Acqua d’Auzano e confinante con la quarta quota, col fosso detto Zoppo o Trippa,
con la sesta quota contrassegnata situati nel terreno sul lato orizzontale di esso fondo e col fosso
detto Fondo o Fundi. Il prezzo della su descritta quota è di £ 64285,71.
3) Ettari 0,9.52.5 circa di terreno coltivato a vigneto e staccate dal fondo detto Zoppo
descritto al N° 3 secondo appezzamento dei “Fondi Rustici” di questa relazione e confinante con
Mete Fedele, con la via pubblica per Acqua d’Auzano, con la seconda quota contrassegnata da
segni lapidei messi nel terreno in senso quasi verticale e col fondo Zoppo.
Il valore di detta zona di vigneto è di £ 10000.
4) Ettari 0,8.32 circa di terreno boscoso staccate dal fondo detto Zoppo descritto al N° 4
dei “Fondi Rustici” di questa relazione e confinante con la quinta quota del vigneto detto pure
Zoppo, con Mete Fedele, con eredi Rocca Filippo e la sesta quota. Conserva la servitù di
passaggio attraverso le quote quarta, quinta e sesta precedentemente descritte in detta relazione.
Il valore di essa quota raggiunge £ 10714,27.
5) Ettari 0,13.54 circa di terreno seminativo staccate dal fondo Confine descritto al N° 6
del Capitolo “Fondi Rustici” di questa relazione e confinante con la prima quota del fondo
Trempa che si dilunga dal burrone Fondo e confina con eredi Mete Giuseppina a monte e con la
stessa erede a valle, la cui larghezza di essa fascia sul confine col fondo “Confine” è di ml 35
circa. Confina ancora con la sesta quota e la settima ed eredi di Mete Domenico. Diritto di
passaggio sulla 1° e 2° quota. Il valore è di £ 13333,33.
6) Ettari 0,16.21 circa di terreno seminatorio staccate dal fondo detto Cuore citato al N° 8
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“Fondi Rustici” di questa relazione e confinante con la quarta quota, con la settima e sesta, con
burrone seccagno. La sua servitù di accesso resta attraverso le quote seconda, terza e quarta di
detto fondo, per raggiungere la via pubblica la via pubblica per Acqua d’Auzano. Il suo valore è
di £ 8571,42.
7) Ettari 0,17.11 circa di terreno staccate dal fondo Acqua d’Auzano del precitato Capitolo
N° 9 “Fondi Rustici” di questa relazione e confinante con la quarta quota, con Bilotta
Gaetano, con la sesta quota, col fosso seccagno detto “Fondo o Fundi”. Il valore capitale è di
£ 11428,57.
stesso.
Detto appezzamento di terreno ha la servitù di passaggio sulle altre quote per l’accesso allo
8) Ettari 0,28 circa di terreno staccate dal fondo Acqua d’Auzano primo appezzamento
menzionato al N° 10 “Fondi Rustici” di questa relazione e confinante col burrone seccagno,
con la sesta quota e con le quote di proprietà della Signorina Letterina, Carmela e Giovanni
Vescio sottostante alle adiacenze dei fabbricati stessi e con la quarta quota. Il detto terreno ha la
proprietà della vasca e delle acque in esso esistenti. Il suo valore ascende a £ 30000.
9) La prima, la seconda e la quarta casetta del gruppo di sei descritte al N° 11 “Fondi
Urbani” di questa relazione del valore complessivo di £ 26500,00.
S’intende che delle dette casette appartenenti a questa quota solo la quarta ha diritto in
proprietà allo spazio di terreno retrostante ad essa, il cui confine di terreno è il muro addossato
tra la seconda casetta e la terza e si prolunga per ml. 26 fino al confine del terreno assegnato
alla prima quota e dove esiste un segno lapideo che divide esso spazio con quello della 7° quota.
Totale della quota di Natalina Vescio £ 206976,15.
La presente quota per la sua posizione contabile deve avere £ 1666,70
TOTALE £ 208642,85
F Quota di Letterina Vescio
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1) Ettari 0,46 circa di terreno staccate dal fondo denominato Pantanaggi riportato al N° 1
“Fondi Rustici” della presente relazione col diritto all’acqua perenne della fontana esistente in
detto fondo ed alla proprietà assoluta della casetta in argilla in detta quota esistente. Esso
appezzamento confina con la quinta quota, con la via pubblica per Acqua d’Auzano, dalla quale
hanno ingresso al fondo tutte le quote, con la rimanente settima quota contrassegnata da segni
lapidei immessi nel terreno in senso più o meno verticale e col burrone seccagno. Detto
appezzamento è stato stimato per £ 32142,85.
2) Ettari 1,29.10 circa di terreno staccate dal fondo Difesa descritto al N° 2 “Misura e
stima Fondi Rustici” di questa relazione, con servitù di passaggio sulla 7° quota per l’accesso
alla via detta per Acqua d’Auzano. Confina con la quinta quota, col fosso detto Zoppo o
Trippa, con la settima quota contrassegnata da segni lapidei immessi nel terreno sul lato
orizzontale e col fosso detto Fondo o Fundi. Il suo valore capitale ascende a £ 64285,71.
3) Ettari 0,09.14 circa di terreno coltivato a vigneto e staccate dal fondo detto Zoppo
descritto al N° 3 secondo appezzamento dei Fondi Rustici della presente relazione e confinante
con la prima quota assegnata a Vescio Natalina, col fondo Zoppo, con la terza quota
contrassegnata da segni lapidei messi nel terreno in senso quasi verticale e con la via pubblica
per Acqua d’Auzano. Il suo valore ascende al capitale di £ 10000.
4) Ettari 0,10 circa di terreno boscoso staccate dal fondo detto Zoppo descritto al N° 4
“Misura e stima Fondi Rustici” di questa relazione e confinante con la quinta quota, con la
sesta quota del vigneto Zoppo, con la settima quota del fondo Zoppo e con la proprietà degli
eredi Rocca Filippo. Detto appezzamento di terreno ha il diritto di passaggio sulla quinta quota
esistente sullo stesso fondo. Il suo valore è di £ 10714,27.
5) Ettari 0,13.62 circa di terreno seminatorio staccate dal fondo Confine descritto al N° 6
della presente relazione e confinante con eredi Mete Giuseppe, eredi Mete Giuseppina, con la
settima quota e quinta dello stesso fondo e con eredi di Bilotta Natale.
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 28 di 120

La presente quota ha diritto alla servitù di passaggio attraverso la prima, la seconda e
quinta quota dei fondi Confine e Trempa. Il suo valore ascende al capitale di £ 13333,33.
6) Ettari 0,19 circa di terreno seminatorio staccate dal fondo detto Cuore descritto al N° 8
“Misura e stima Fondi Rustici” di questa relazione e confinante con burrone seccagno, con la
quinta quota, con la settima e con eredi Bilotta Tommaso, che lo separa dal viottolo con
vicinale. Detta quota ha la servitù di passaggio tra le quote seconda, terza, quarta e quinta di
esso fondo per arrivare alla via pubblica Acqua d’Auzano. Il suo valore è di £ 8571,42.
7) Ettari 0,9.78 circa staccate dal fondo Acqua d’Auzano già citato e di cui al N° 9 della
presente relazione e confinante con Bilotta Gaetano, con la settima quota, col burrone seccagno,
con la quinta quota contrassegnata da segni lapidei immessi nel terreno a distanza e nel senso
orizzontale del fondo. Detto appezzamento ha la servitù di passaggio mediante il viottolo già
esistente e che porta al vigneto detto Zoppo ed al fondo Difesa.
Il suo valore capitale è di £ 11428,57.
8) Ettari 0,20 circa di terreno staccato dal fondo Acqua d’Auzano primo appezzamento
ricordato al N° 10 di questa relazione e confinante con la quinta quota, col burrone seccagno,
con la rimanente quota contrassegnata da segni lapidei messi nel terreno lungo il lato orizzontale
e con la via vicinale che porta alle case.
Esso appezzamento conserva il diritto sulle acque perenni esistente nel fondo già menzionato
e quotato.
Il suo prezzo è di £ 30000.
9) La terza casetta del gruppo di sei descritta al N° 11 “Fondi Urbani” della presente
relazione il cui valore effettivo ascende a £ 28000.
Totale della quota di Letterina Vescio £ 208476,15.
La presente quota per la sua posizione contabile deve avere £ 166,70.
TOTALE £ 208642,85.
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 29 di 120

G Quota di Antonio Vescio
1) Ettari 0,49.62 circa di terreno staccate dal fondo detto Pantanaggi descritto al N° 1
“Misura e stima Fondi Rustici” di questa relazione col diritto di deviare le acque dal burrone
seccagno e di attingere quelle della fontana esistente nel fondo stesso. Confina con la sesta
quota, con la via pubblica per Acqua d’Auzano e col burrone seccagno. Il suo valore ascende a
£ 32142,81.
2) Ettari 1,58 circa di terreno staccato dal fondo Difesa descritto al N° 2 “Fondi Rustici”
di questa relazione di <strong>perizia</strong>. Vi si accede dalla via pubblica e confina con la detta via pubblica
per Acqua d’Auzano, col fosso Fondo o Fundi, con la sesta quota e col fosso seccagno detto
Zoppo o Trippa. Il suo costo ascende al valore capitale di £ 64285,71.
3) Ettari 0,18.27 circa di terreno coltivato a vigneto e staccate dal fondo detto Zoppo
richiamato al Capitolo “Fondi Rustici” N° 3 della presente relazione e confinante con la
seconda quota assegnata a Letterina Vescio, con via pubblica per Acqua d’Auzano e col fondo
Zoppo quotato. Il suo valore è di £ 20000.
4) Ettari 0,7 circa di terreno staccate dal fondo boscoso detto Zoppo e descritto al N° 4 di
questa relazione e confinante con la quarta quota, con la settima quota del fondo vigneto (detto
Zoppo) di cui la presente quota n’è proprietario, e con la sesta quota. L’ingresso a detta quota
viene praticato attraverso le quote terza, quarta e sesta dello stesso fondo per immettersi nel
viottolo vicinale. Il prezzo ascende a £ 10714,27.
5) Ettari 0,12 circa di terreno seminativo staccate dal fondo Confine già descritto al N° 6
di questa relazione e confinante con la quinta e sesta quota, con Mete Giuseppina eredi. Il
diritto di passaggio alla presente quota resta sulla prima e seconda quota del fondo detto
“Trempa” e con la quinta e sesta quota del fondo Confine per accedere al viottolo vicinale che
porta alle case di essi Vescio. Il costo è di £ 13333,33.
6) Ettari 0,18.36 circa di terreno cespugliato staccate dal fondo detto Cuore e di cui alla
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 30 di 120

descrizione N° 8 della presente relazione e confinante con la quinta e sesta quota. Con eredi di
Nicola Rocca, eredi Isabella Pasquale, con eredi di Sirianni Saverio di Antonio, con eredi di
Rocca Vincenzo. Il diritto di passaggio, la presente quota, lo viene ad avere attraverso le quote
sesta, quinta, quarta, terza e seconda per raggiungere la via Acqua d’Auzano. Il suo valore è
di £ 8571,42.
7) Ettari 0,10.50 circa di terreno staccate dal fondo Acqua d’Auzano di cui alla
descrizione N° 9 di questa relazione e confinante con burrone seccagno, con eredi di Bilotta
Saverio, e con Bilotta Gaetano fu Giuseppe, e con la sesta quota del fondo stesso. La via
d’accesso alla presente quota resta attraverso la sesta e precedenti quote dello stesso fondo, per
arrivare al viottolo che porta alle case di essi eredi Vescio Ferdinando. Il suo costo risulta in £
11428,57.
8) Ettari 0,28.85 circa di terreno staccate dal fondo detto Acqua d’Auzano e di cui alla
descrizione fatta al N° 10 “Fondi Rustici” di questa relazione e confinante con la sesta quota,
col burrone seccagno, con la via pubblica e con la via vicinale d’ingresso al fondo, e dalla quale
si accede in detto terreno. Il suo prezzo è di £ 30000.
9) Le casette prima e seconda del gruppo isolato, situate nell’appezzamento di terreno di
pertinenza della sesta quota e di cui alla descrizione N° 11 “Fondi Urbani” di detta relazione.
Esse casette restano cosi confinate: da un lato col confine della sesta e settima quota (retrostante
alle stesse case), da altro lato con la linea del muro perimetrale a destra di chi entra nella prima
casetta, da altro lato con la via vicinale che porta alla fontana e dall’ultimo lato con la via
vicinale che porta al gruppo delle sei case.
S’intende però che le casette appartenenti a detta quota hanno il diritto di proprietà al piccolo
spazio di terra sottostante alla quota di Nicola Vescio, con lo stesso confinante, con la citata via
vicinale d’ingresso alle case e con lo spazio attiguo assegnato alla quarta casetta di proprietà della
quinta quota e cioè della Signorina Natalina Vescio. Il confine segnato tra la sopra menzionata
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Signorina Vescio ed il fratello Antonio, misura una lunghezza di m 26 circa.
Si assegna ancora a detta quota un moggio, una tinozza ed una piccola botte di vino 1 +
1/2 circa del valore complessivo di £ 4700 e cioè £ 2000 il moggio (misura antica in legno),
£ 1500 la tinozza e £ 1200 la botte. Valore totale £ 4700.
Totale della quota di Antonio Vescio £ 203176,11.
La presente quota per la sua posizione contabile deve avere £ 5466,74
TOTALE £ 208642,85.
Specchietto di ragguaglio
Da questo specchietto di ragguaglio, riesce facile rilevare il dare ed avere di ciascun coerede.
Le quote formate dal sottoscritto perito sono state estratte a sorte, e la loro ineguaglianza in
natura viene compensata in danaro.
Nicastro, 3 marzo 1946
Verbale di Giuramento
L’anno 1946 il giorno otto del mese di marzo nella Cancelleria della Pretura di Nicastro.
Innanzi a me sottoscritto Cancelliere della Pretura su detta, è comparso il Signor Geometra
Antonio Sciallis di Giovanni da Nicastro, il quale chiede di osservare con giuramento la sopra
scritta <strong>perizia</strong>. Dopo aver fatto al perito seria ammonizione sull’importanza del giuramento, sul
vincolo religioso che i credenti contraggono con esso innanzi a Dio e rammentate le pene stabilite
dalla legge contro i colpevoli di falsa <strong>perizia</strong>, esso perito, stando in piedi e a capo scoperto ha
giurato pronunciando le seguenti parole:
N° AVERE (£) DARE (£)
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“Giuro di avere bene e fedelmente proceduto alle operazioni a me affidate al solo scopo di far
conoscere ai giudici la verità”. Del che, si è redatto il presente verbale, che viene sottoscritto dal
perito e da me Cancelliere unitamente alla <strong>perizia</strong>.
Osservazioni sui contenuti della Perizia redatta dal geom. Antonio Sciallis
Dalla puntuale ed esatta ricostruzione della <strong>perizia</strong>, peraltro
pregevole, stilata dal geometra Antonio Sciallis nel lontano 08/03/1946, si
evidenziano, in modo certo, delle differenze con la realtà dei luoghi che
diventano determinati nella modificazione delle quote da assegnare a
ciascun erede, oggi, all’attualità.
L’aspetto più evidente della trattazione di Sciallis, rispetto
all’attualità riguarda l’individuazione delle superfici assegnate ai vari
lotti.
Il geometra Antonio Sciallis ha utilizzato nella valutazione della
superficie dei cosiddetti fondi e, poi, nell’attribuzione delle quote
spettanti agli eredi, l’unità di misura definita “tomolata” (unità di misura
di superficie di terra, corrispondente a circa 1/3 di ettaro; 3.333 metri
quadrati).
Tale metodo di misurazione, presumibilmente originato dal Catasto
Onciario, ossia dal censimento derivante dall'attuazione pratica delle
norme dettate da re Carlo di Borbone nella prima metà del XVIII secolo
per un riordino fiscale del regno, ha indotto a degli arrotondamenti,
anche profondi, alle superfici dei cespiti.
E’ pur vero che il tecnico ha sempre mediato, tra l’estensione
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 33 di 120

espressa in tomolate con la successiva e corretta espressione della
superficie in metri quadrati (are), ma tale “contaminazione” non ha
giovato alla determinazione corretta delle superficie afferenti agli eredi
Vescio.
Chiaramente, oggi, l’attribuzione delle quote ha dovuto
obbligatoriamente tenere conto della reale superficie dei lotti con
l’attribuzione della quota, stabilita dal geometra Sciallis, corretta e
depurata dagli arrotondamenti prima citati.
Tale condizione, d’altra parte, è stata possibile “sperimentarla” solo
per determinati lotti, quali ad esempio, Zoppo e Difesa, mentre per gli
altri, sono sorte nuove e differenti difficoltà che di seguito si diranno.
Ad esempio, nel caso del fondo Pantanaggi, le divisioni erano state
già eseguite dai fratelli Vescio, ad eccezione della porzione, ancora
indivisa tra Letterina ed Antonio, frazionata dalla scrivente.
In tal caso, è risultato evidente, che i già citati arrotondamenti erano
stati messi in atto dagli eredi Vescio, e pertanto, per l’attribuzione della
quota a Letterina e Antonio, si è fatto riferimento alla <strong>perizia</strong> di Sciallis
ma tenendo in debito conto la situazione reale riscontrata sul posto.
In tal caso quindi, al signor Vescio Antonio è stata assegnata una
superficie pari a mq 7750 e a Letterina la quota parte pari a mq 3535,
differenti, anche sostanzialmente da quanto a suo tempo stabilito dal
geometra Sciallis.
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 34 di 120

Tale divisione ha però, tenuto conto della presenza dei segni lapidi
indicati alla scrivente dal signor Vescio Giovanni, comproprietario dei
beni, citati dal geometra Sciallis, e pertanto, tale condizione rafforza il
giudizio già espresso sulla bontà della <strong>perizia</strong> dello stesso perito.
All’epoca, ovvero il 1946 (ed anche prima, i sopralluoghi furono
effettuati a partire dall’ottobre del 1945) il tecnico ha fatto affidamento a
misurazioni che oggi potremmo definire “approssimative”.
Quindi, la scelta della sottoscritta è stata quella di studiare le
attribuzioni effettuate dal geometra Sciallis nel 1946 e procedere con i
frazionamenti e le divisioni secondo le reali superfici riscontrate nella
realtà.
Il tracciamento delle dividenti, ha inoltre tenuto conto delle precise e
puntuali spiegazioni fornite dal signor Vescio Giovanni nei numerosi e
fruttuosi incontri.
La situazione riscontrata sui luoghi di causa, d’altra parte, non
inficia il lavoro del geometra Sciallis, ma chiaramente, non è stato
possibile trasferire “tout-court” la situazione descritta dal perito
all’attualità.
Tale metodo, come detto, non funzionava e non si attagliava alla
situazione reale riscontrata sui luoghi di causa; le correzioni sono state
necessarie e sono state effettuate tenendo in debito conto, le informazioni
preziose fornite dal signor Vescio Giovanni, alla sottoscritta, nonché della
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 35 di 120

<strong>perizia</strong> a firma del geometra Andrea Chiellino.
Un ulteriore spunto di riflessione offerto dalla <strong>perizia</strong> a firma del
geometra Sciallis riguarda la suddivisione che lo stesso effettua per i lotti
oggetto di studio.
Infatti, nel caso dei fondi definiti “Acqua d’Auzano” non è possibile
stabilire, con certezza, a quali appezzamenti attuali si riferisce, in quanto
allo stato il suolo ricadente in tale zona ha un’estensione complessiva di
mq 35747 e consta in un unico lotto diviso dal “Fosso Fondo” e sul quale
poi, sono stati allocati alcuni fabbricati all’epoca non presenti.
Il geometra Sciallis individua (correttamente) due lotti denominati
entrambi “Acqua d’Auzano” con estensione complessiva 120 are + 120
are per un totale di 240 are, ossia mq 24000, molto diversa dalla
superficie effettivamente frazionata dalla scrivente.
Tali differenze tra la superficie indicata dal tecnico Sciallis e la
realtà le troviamo presenti in ogni lotto, e sono tanto più grandi quanto
maggiore è la superficie del lotto trattato.
Quindi, ad esempio, se per il fondo Orto la differenza è di pochi
metri quadrati, per il fondo Difesa, diventa enorme, in quanto Sciallis
individua una superficie di mq 101.600, mentre, in realtà dalle visure
prima, e dalle misurazioni effettuate poi, tale superficie è risultata pari a
mq 79.930 (o al massimo, mq 79.930+4130) = mq 84.060 nel caso
volessimo sommare le due porzioni ubicate sul foglio N. 39 di Sambiase,
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 36 di 120

il secondo dei quali, denominato, però Zoppo).
La differenza di superficie riscontrata tra quanto è reale, e quanto,
invece, è stato “stimato” dal geometra Sciallis, anche nel caso del fondo
Difesa, ha prodotto dei risultati con variazioni delle quote assegnate agli
eredi Vescio, influenzate da tali discrepanze.
Infine, il geometra Sciallis individua e stima il fondo denominato
Cuore, il quale però, da quanto sostenuto dal geometra Chiellino
Andrea, nella <strong>perizia</strong> a sua firma, a pagina 18 della stessa, citando
testualmente: “Le particelle N. 87-179-188-195-226 del foglio N. 40
ricadenti in zona denominata “fondo Cuore” sono dei piccoli appezzamenti di
terreno con superficie complessiva di mq 1.198. Per quanto dichiarato dalla
signora Vescio Carmela ed anche dal signor Vescio Ferdinando, dette particelle
non sono di loro proprietà. In effetti, nella citata divisione del 1946, è
presente nella massa ereditaria una quota di terreno denominata “fondo Cuore”
di are 120 circa (mq 12.000) e non di mq 1.198 e la stessa risulta venduta in
data 02/01/1962 con atto del notaio Galati Fortunato rep. N. 26225,
registrato a Nicastro il 17.01.1962 al N. 1009 come annotato al N. 921 del
registro delle trascrizioni. Tali particelle, per la situazione appena descritta e,
soprattutto, perché di esiguo valore, non sono state inserite in nessun lotto”.
Quindi, anche questa condizione, modifica la divisione effettuata
dal geometra Sciallis nel 1946.
Per ultimo, il geometra Antonio Sciallis, inserisce nella divisione, dei
beni mobili, consistenti in: torchio per la feccia, tina palmento,
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 37 di 120

quadrupede (asina), botte 12 salme, un moggio, una tinozza ed una
piccola botte di salme di vino” ai quali attribuisce un discreto valore
finale.
A tali arnesi, chiaramente, non è pensabile attribuire oggi, alcun
valore, e pertanto, anche tale ulteriore situazione di fatto muta la
consistenza dei beni effettuata dal geometra Sciallis.
Quindi in conclusione, si è fatto riferimento a quanto sosteneva il
geometra Chiellino Andrea nella <strong>perizia</strong> a sua firma, e precisamente a
pagina 18, ovvero, citando testualmente: “con il già citato progetto di
divisione dell’intero asse ereditario prodotto nel 1946, ad ogni erede, veniva
individuata ed assegnata la propria quota. Nel rispetto di tale divisione, ogni
singolo erede ha posseduto la propria quota a tale godimento”.
Perizia a firma del geometra Andrea Chiellino
La <strong>perizia</strong> in questione è stata depositata il 12/08/2007 presso la
cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme.
Il lavoro del tecnico era mirato a stimare il compendio immobiliare
facente capo ai soggetti pignorati, fratelli Vescio Antonio e Carmela, ma,
essendo i beni in questione indivisi con la restante proprietà dei fratelli
Vescio esclusi dal provvedimento esecutivo, il consulente tecnico d’ufficio
ha, di fatto, stimato e valutato l’intero patrimonio immobiliare afferente ai
signori Vescio.
Tale situazione costituisce, per la scrivente, il dato certo con il quale
confrontarsi allo scopo di assegnare i valori al compendio immobiliare
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 38 di 120

oggetto di studio, anche in relazione alle disposizioni del Giudice
Istruttore.
Nello specifico, di seguito, si riporta per intero la risposta al “quesito
N. 10” che riguarda specificatamente la stima effettuata dal geometra
Andrea Chiellino del compendio immobiliare afferente ai fratelli Vescio.
Per la determinazione del più probabile valore di mercato dei beni oggetto di pignoramento ci si è
basati col criterio della valutazione comparativa.
A seguito di indagini condotte presso agenzie immobiliari, operatori di zona, imprese di
costruzioni, facendo sempre riferimento compravendite di terreni e alloggi simili per caratteristiche
intrinseche ed estrinseche, alle condizioni attuali, all'anno di costruzione ed alla stessa zona di
ubicazione si è stabilito un valore che verrà rapportato all'unità di misura identificato nel metro
quadrato.
In tal caso, per i terreni, il valore sarà dato dal prodotto tra la superficie ed il costo calcolato al
mq mentre, per i fabbricati il valore sarà dato dal prodotto tra la superficie adeguata di ogni singola
costruzione ed il costo al mq.
Pertanto la stima, calcolata per singoli lotti, inizialmente verrà riferita sull'intera quota di ogni
lotto, dalla quale verrà indicato il valore della quota esecutata:
Sambiase al:
LOTTO N. 1. - Fondo. "Pantanaggi".-
Il presente lotto è costituito da:
a) Terreni ubicati in località "Pantanaggi" distinti nel N.C.T. del comune di Lamezia Terme
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 39 di 120

) struttura di mq 13,81 non ancora censita adibita a ricovero attrezzi e derrate agricole
edificata sulla particella n. 373.
Nel presente lotto, il fabbricato censito con la particella N. 292, oramai crollato, sarà
conteggiato a superficie di terreno per cui, considerando il terreno ulivetato a 25.000,00/ha, la
parte boscata a 10.000/ha e per il deposito un costo di costruzione pari a 150 al mq si avrà:
LOTTO N. 2 - Fondo "Acquadauzano"
Sambiase al:
Terreni ubicati in località "Acquadauzano" distinti nel N.C.T. del comune di Lamezia Terme -
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 40 di 120

Per il presente lotto, costituito da terreni di diversa natura e coltura, considerando il valore di
15.000,00/Ha si avrà:
LOTTO N. 3 - Fondo "Difesa e Zoppo" -
Sambiase al:
Terreni ubicati in località "Difesa e Zoppo" distinti nel N.C.T. del comune di Lamezia Terme -
Per il presente lotto, considerando il valore di 15.000,00/Ha si avrà:
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 41 di 120

LOTTO N. 4
Il presente lotto è costituito da:
Fabbricato per civile abitazione di n. 2 piani, porzione di fabbricato rurale di a. 2 piani. distinti
nel N.C.E.U. del comune di Lamezia Terme - Sambiase al:
b) Unità immobiliare non ancora censita costituita da unico piano terra di mq 113. adibita ad
autorimessa e deposito.
Per il presente lotto considerando un costo di costruzione di 300,00 al mq per il fabbricato e
lautorimessa e. di 150,00 al mq per la porzione del fabbricato rurale si avrà:
LOTTO N. 5
Il presente lotto è costituito da un fabbricato per civile abitazione, porzione di fabbricato rurale di
n. 2 piani, censiti nel N.C.E.U. del comune di Lamezia Terme - Sambiase al foglio:
Per il presente lotto considerando un costo di costruzione di 250,00 al mq per il fabbricato, di
50,00 al mq per la porzione del fabbricato rurale e di 2,00 al mq per la corte si avrà:
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LOTTO N. 6
Il presente lotto è costituito da alcuni corpi di fabbrica così distinti:
a) Fabbricato in cemento armato per civile abitazione di n. 2 piani;
b) Struttura in cemento armato adibita a garage-deposito;
e) Struttura in blocchi di cemento adibita a ricovero animali.
Per il presente lotto considerando un costo di costruzione di 300,00 al mq per il fabbricato,
di 200,00 al mq il garage-deposito e di 50,00 al mq per il ricovero animali si avrà:
Osservazioni sui contenuti della Perizia redatta dal geom. A. Chiellino
Per come risulta evidente dall’estratto della <strong>perizia</strong> a firma del
geometra Andrea Chiellino sopra riportato, il tecnico riferisce
dell’esistenza di manufatti sui suoli pignorati, non censiti in catasto,
nonché riferisce dell’utilizzo specifico di porzione dei suoli da parte dei
differenti fratelli Vescio.
Non solo ma nello svolgimento della <strong>perizia</strong>, il geometra Chiellino
cerca di fare chiarezza sullo specifico utilizzo dei differenti lotti, anche se
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per alcuni, il tecnico si limita ad indicare l’uso complessivo e per altri
(limitati) quanto riscontrato dalla sottoscritta è risultato divergente.
In ogni caso risulta evidente che la proprietà dei signori Vescio è
configurata in modo tale da non permettere la vendita all’asta dei beni
pignorati se non procedendo ad accatastamenti e frazionamenti.
Purtroppo però, il totale e generalizzato utilizzo indistinto di beni
indivisi ha comportato per la scrivente il frazionamento di tutti i suoli
agricoli citati e stimati dal geometra Chiellino, molti dei quali
impraticabili, nonché l’accatastamento di tutti i manufatti ad eccezione di
due.
La sottoscritta, infatti non ha ritenuto di dover accatastare il
manufatto di modestissima estensione ubicato sulla particella 373 del
foglio N. 48 dell’ex Comune di Sambiase, fondo Pantanaggi ed il
manufatto sito sulla particella N. 274, foglio N. 33 dell’ex Comune di
Sambiase, fondo Acquadauzano.
Queste due costruzioni risultano di modestissima estensione,
caratterizzate inoltre, da una tecnica costruttiva che le rende del tutto
inadeguate, soprattutto considerando la zona sismica nella quale
insistono, risultano destinate a stalla o deposito di attrezzi agricoli ed il
valore delle stesse risulta inferiore alle spese occorrenti per
l’accatastamento degli stessi.
In conclusione, quindi, la sottoscritta non ha ritenuto di dover
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 44 di 120

procedere al censimento di questi due modestissimi manufatti, che
pertanto, risultano omessi dal catasto.
Ad eccezione delle due costruzioni sopra citate, invece, tutti gli altri
fabbricati sono stati classati all’urbano ed, ove necessario, frazionati in
modo tale da poter attribuire ai fratelli Vescio le rispettive quote.
Tutti i terreni senza alcuna eccezione invece, sono stati frazionati
secondo le quota e le parti riportate sulla <strong>perizia</strong> del geometra Antonio
Sciallis e comunque, indicati dal signor Vescio Giovanni.
Operazioni tecniche Catastali preliminari Propedeutiche ai Frazionamenti
ed Accatastamenti Effettuati
La primissima operazione compiuta dalla scrivente, così per come
già detto precedentemente, ha consistito nell’effettuare il
“Ricongiungimento di Usufrutto” accertata la morte della signora Mete
Maria Rosaria (vedova Vescio fu Felice), madre dei fratelli Vescio.
Oltre a tale operazione, però sono state compiute dalla scrivente
un’atra serie di azioni tecniche che hanno comportato un notevole
dispendio di energia con continui e reiterati ingressi presso l’agenzia del
territorio allo scopo di “sistemare” il tessuto catastale sul quale operare.
Nello specifico è stato necessario procedere all’annullamento
dell’unico punto fiduciale insistente sul foglio N. 39 dell’ex Comune di
Sambiase, così individuato “
in quanto, sebbene sia stato oggetto di una
indagine spasmodica con innumerevoli ricerche effettuate in loco non è
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 45 di 120

stato possibile in alcun modo stabilirne precisamente l’allocazione sul
terreno, ma solo la presunta posizione.
La sottoscritta dopo aver relazionato all’agenzia del territorio sulle
difficoltà incontrate sull’individuazione precisa ed univoca del “triplice di
confine” è pervenuta alla determinazione di cassare tale punto fiduciale
ed istituirne un altro posizionato in un’area facilmente accessibile.
Non solo, ma anche il fiduciale N. 2 individuato presso l’agenzia del
territorio di Catanzaro al foglio di mappa N. 41 dell’ex Comune di
Sambiase definito “ è stato impossibile
rintracciarlo.
Si tratta infatti, di punti che se hanno una bassa “frequenza” di
utilizzo rischiano di essere col tempo divelti o comunque “scomparire”,
diventare cioè, praticamente invisibili in superficie.
Fortunatamente, entrambi i punti sono stati sostituiti dal nuovo
punto fiduciale creato dalla scrivente.
Nello specifico il nuovo punto istituito il 15/09/2009 consiste in
“SOMMITA’ PALETTO OVEST CANCELLO foglio 41 particella 81 –
istanza N. 180941/09” posto, di fatto, sulla strada vicinale Difesa.
Infine è stato necessario redigere N° 3 monografie di punti fiduciali
non presenti agli atti dell’agenzia del territorio, nello specifico si è
trattato del: PF 1 del foglio N. 32 “, PF 3 del foglio
N. 40 “e PF 2 del foglio N. 33 “
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tutti riferiti al catasto dell’ex Comune di Sambiase.
Frazionamenti Effettuati
Per come risulta evidente dall’estratto della <strong>perizia</strong> a firma del
geometra Andrea Chiellino, il possesso del complesso immobiliare
afferente ai fratelli Vescio, per quanto attiene ai terreni, risultava, unito e
indiviso, mentre, molti dei fabbricati allocati sui suoli agricoli risultavano
non classati in catasto.
Così per come stabilito dal Giudice Istruttore, quindi, la sottoscritta
ha provveduto a frazionare tutti i terreni ed accatastare i manufatti non
ancora censiti in catasto (oppure a trasferirli all’urbano, nel caso di
fabbricati rurali), ad eccezione dei due fabbricati prima citati.
Nello specifico, la sottoscritta ha eseguito i seguenti frazionamenti:
Fondo Pantanaggi Frazionamento
Come detto tale fondo a differenza di tutti gli altri che saranno
trattati nella presente <strong>perizia</strong>, era stato già oggetto di frazionamento
effettuato in data 30/07/2002 N. 2489.1/2002 in atti dal 30/07/2002 (protocollo N.
215294).
In tale data, infatti, i fratelli Vescio avevano provveduto a
suddividere la gran parte del fondo Pantanaggi, ad eccezione della
porzione Ovest dello stesso, ovvero, la porzione spettante ai signori
Vescio Antonio e Letterina, con confini, peraltro, noti riportati in loco con
l’infissione di pietre mostrate alla scrivente dal signor Vescio Giovanni.
Occorre precisare che con atto a rogito del notaio Mario Bilangione
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del 21/08/2002 rep. N. 74899 registrato a Lamezia Terme il 06/09/2002 al
N.1933 e trascritto a Catanzaro il 17/09/2002 al N. 16544 R.G. e N. 12805
R.P., la signora Vescio Natalina nata a Sambiase (ora Lamezia Terme) il
19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U donava alla nipote, ex sorore,
signora Romeo Rita nata a Nicastro (ora Lamezia Terme) il 20/05/1950
C.F. RMORTI50E60F888U, che accettava:
a) La quota di comproprietà indivisa pari ad 1/7 dell’intero del
fondo rustico sito in agro di Lamezia Terme, sezione di Sambiase,
della estensione complessiva di circa ha 7.99.30, confinante con
fosso “Fondo”, fosso “Trippa Gallizza”, Vescio Carmela e
Letterina. Detto immobile risulta censito al catasto terreni di
Lamezia Terme, sezione di Sambiase, al foglio 39, particella 1,
seminativo arborato 5°, ha 7.99.30, R.D. euro 103,20 R.A. euro
61,92 in ditta alla donante ed altri;
b) La piena proprietà del terreno agricolo agro di Lamezia Terme,
sezione di Sambiase, località Carbonara, della estensione
complessiva di circa are 83.60, confinante con fosso “Zupello”,
strada comunale, Vescio Giovanni e Vescio Letterina. Detto
immobile risulta censito nel catasto terreni di Lamezia Terme,
sezione di Sambiase, come segue:
- Foglio 48, particelle:
- 372 (ex 206/d), are 34.40, R.D. 8,88, R.A. 2,66 seminativo 3°;
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- 373 (ex 206/e), are 25.30, R.D. 6,53, R.A. 1,96 seminativo 3°;
- 374 (ex 206/f), are 4.90, R.D. 1,27, R.A. 0,38 seminativo 3°;
- 375 (ex 206/g), are 0.05, R.D. 0,01, R.A. 0,01 seminativo 3°;
- 378 (ex 223/b), are 18.15, R.D. 6,09, R.A. 2,34 sem. irr. 3°;
- 379 (ex 223/c), are 0.80, R.D. 0,27, R.A. 0,10 sem. irr. 3°.
Quindi, per quanto riguarda la porzione di terreno afferente al fondo
Pantanaggi e al fondo Difesa, la quota parte spettante alla signora Vescio
Natalina è stata ceduta alla nipote, signora Romeo Rita.
Tale cessione risulta singolare almeno per la quota parte pari al
totale, riferita al fondo Pantanaggi, sia perché, come detto, la donante
poteva vantare solo il possesso del bene (e la proprietà di 1/7 del totale),
e sia ancora, perché, nella donazione è compresa la quota parte
spettante di diritto alla signora Vescio Carmela, ossia, i terreni censiti al
foglio N. 48, particelle N. 372 e 379, che risulta essere, tra l’altro, anche
uno dei soggetti esecutati.
Per quanto attiene allo svolgimento della <strong>perizia</strong> nulla cambia e
allorquando si assegnerà la quota relativa ai fondi Difesa e Pantanaggi si
farà riferimento al possesso esercitato dalla signora Romeo Rita (ad
eccezione dei beni spettanti legittimamente alla signora Vescio Carmela).
Con riferimento alle operazioni tecniche eseguite dalla scrivente
relativamente a tale fondo, si avrà:
FRAZIONAMENTO (vedi allegato B)
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In data 15/09/2009 con il N. 181176.1/2009, in atti dal 15/09/2009
(protocollo N. CZ0181176), presentato il 15/09/2009 veniva proposto, dalla
scrivente, all’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento della
parte indivisa spettante ai fratelli Vescio Antonio e Letterina.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione:
Il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 48, del Comune di
Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N. 376, con
estensione mq 11.285 (ha 1.12.85) veniva soppresso e la cancellazione
generava i seguenti immobili:
- Foglio 48, particella N. 381, seminativo irriguo, classe 2 a , mq
7750, R.D. 40,03, R.A. 16,01;
- Foglio N. 48, particella N. 382, seminativo irriguo, classe 2 a , mq
3535, R.D. 18,26, R.A. 7,30;
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Natalina nata a Sambiase
il 19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U; Vescio Nicola nato a Sambiase il
07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T (vedi allegato C).
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 50 di 120

Un aspetto che ha complicato il lavoro della scrivente ha riguardato
l’originario classamento della particella N. 376 oggetto di frazionamento,
che risultava suddivisa in due porzioni con qualità colturali differenti, e
nello specifico una porzione, di mq 5285, risultava individuata quale
seminativo irriguo di classe 2 a , mentre la restante porzione, di mq 6000,
risultava identificata come uliveto di classe 3 a .
La sottoscritta, è stata obbligata, prima di effettuare il frazionamento
della particella, all’“accorpamento colturale” con richiesta presentata il
18/06/2009 N. 4833.1/2009 in atti dal 18/06/2009 (protocollo N. CZ0133276), istanza
N. 133140/09 (vedi allegato K).
Dopo aver effettuato l’accorpamento, la particella è stata
contraddistinta dalla monocoltura “seminativo irriguo di classe 2 a ”.
Al termine delle operazioni tecniche riguardanti il frazionamento, la
sottoscritta non ha ritenuto di chiedere il riconoscimento parziale di
“uliveto” dei beni in esame, perché, da quanto appurato sui luoghi di
causa non sono stati riscontrati alberi di olivo.
Ove, l’assegnatario ritenesse, comunque, di dichiarare, a fini
contributivi l’esistenza di oliveto, tale condizione non risulta preclusa.
Fondo Difesa Frazionamento
Il fondo in questione rappresenta il più vasto appezzamento, inteso
come corpo unito ed indipendente, oggetto di frazionamento.
Non solo, ma come ampiamente trattato, il suolo agricolo risulta
ammantato da una fitta e varia vegetazione del tipo mediterraneo, ma
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 51 di 120

anche costituito da alberi d’alto fusto, in genere caducifogli, quali ad
esempio, il castagno, l’ontano ed il cerro.
Da quanto sostenuto dalle parti in causa, da almeno quaranta anni
tale zona risultava interclusa e, di fatto isolata, in quanto, da Sud risulta
confinata dal Fosso Trippa-Galizza, ad Ovest dal Fiume Bagni e a Nord
dal Fosso Fondo.
Il quarto lato, ossia quello posto a Est, originariamente confinava
con la Via Comunale detta “Acqua d’Auzano”, ma le mutate condizioni
dell’area con scarso interesse dal punto di vista economico hanno
condotto all’imboschimento dell’originaria strada d’accesso che allo stato
risulta di fatto una vera e propria foresta.
Come è stato più volte ribadito, quindi, è solo grazie alla
abnegazione dei collaboratori che è stato possibile addivenire al
frazionamento in quote dell’originario fondo Difesa.
Da quanto riportato, dapprincipio sulla <strong>perizia</strong> a firma del geometra
Antonio Sciallis, e successivamente dal geometra Andrea Chiellino, e per
quanto sostenuto anche dalla parte convenuta, il fondo in questione
risulta suddiviso in sette quote tante quanti sono gli eredi Vescio.
Sulla scorta delle informazioni raccolte, quindi, l’originario terreno
censito al catasto di Sambiase, Comune di Lamezia Terme, riportato al
foglio di mappa N. 39, particella originaria N. 1, con estensione mq
79.930 di qualità seminativo arborato di classe 5a, R.D. 103,20 e R.A.
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 52 di 120

61,92, è stato suddiviso in sette parti.
Quindi, con riferimento alle operazioni tecniche eseguite dalla
scrivente relativamente a tale fondo, si avrà:
FRAZIONAMENTO (vedi allegato B)
In data 10/12/2009 con il N. 238295.1/2009, in atti dal 10/12/2009
(protocollo N. CZ0238295), presentato il 07/12/2009 veniva esibito, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
dell’originaria particella.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione, il terreno censito al foglio di mappa N. 39, del Comune di
Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N. 1, con
estensione mq 79.930 (ha 7.99.30) veniva soppressa e la cancellazione
generava i seguenti immobili:
- Foglio 39, particella N. 130, seminativo arborato, classe 5 a , mq
12.950 (ha 1.29.50), R.D. 16,72, R.A. 10,03;
- Foglio 39, particella N. 131, seminativo arborato, classe 5 a , mq
10.660 (ha 1.06.60), R.D. 13,76, R.A. 8,26;
- Foglio 39, particella N. 132, seminativo arborato, classe 5 a , mq
10.660 (ha 1.06.60), R.D. 13,76, R.A. 8,26;
- Foglio 39, particella N. 133, seminativo arborato, classe 5 a , mq
10.730 (ha 1.07.30), R.D. 13,85, R.A. 8,31;
- Foglio 39, particella N. 134, seminativo arborato, classe 5 a , mq
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 53 di 120

10.600 (ha 1.06.00), R.D. 13,39, R.A. 8,21;
- Foglio 39, particella N. 135, seminativo arborato, classe 5 a , mq
10.780 (ha 1.07.80), R.D. 13,92, R.A. 8,35;
- Foglio 39, particella N. 136, seminativo arborato, classe 5 a , mq
13.550 (ha 1.35.50), R.D. 17,49, R.A. 10,50
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Nicola nato a Sambiase il
07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T; Romeo Rita nata a Nicastro il
20/05/1950 C.F. RMORTI50E60F888U (in vece di Vescio Natalina nata a
Sambiase il 19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U, per atto a rogito del
notaio Mario Bilangione del 21/08/2002, repertorio N. 74899) (vedi
allegato….).
Fondo Zoppo Frazionamento
Il lotto in questione è ubicato a breve distanza dal suolo agricolo
identificato come fondo Difesa, posizionandosi nella zona Est dello
stesso.
L’appezzamento in questione assume una forma pressoché
rettangolare con direzione Est-Ovest e risulta acclive nella direzione
perpendicolare, ossia nel verso Nord-Sud.
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 54 di 120

Il terreno, così come fondo Difesa, risulta ammantato da una fitta e
varia vegetazione del tipo mediterraneo, ma anche costituito da alberi
d’alto fusto, in genere caducifogli, quali ad esempio, il castagno, l’ontano
ed il cerro.
Da quanto sostenuto dalle parti in causa, da almeno quaranta anni
tale zona risultava interclusa e, di fatto isolata, in quanto, da Sud risulta
confinata dal Fosso Trippa-Galizza, mentre dagli altri lati è
completamente ostruito dalla fitta vegetazione.
Come è stato più volte ribadito, quindi è solo grazie alla dedizione
dei collaboratori che è stato possibile addivenire al frazionamento in
quote dell’originario fondo Zoppo.
Da quanto riportato dapprincipio sulla <strong>perizia</strong> firma del geometra
Antonio Sciallis e successivamente dal geometra Andrea Chiellino e per
quanto sostenuto anche dalla parte convenuta, il fondo in questione
risulta suddiviso in quattro quote da assegnare ad altrettanti eredi
Vescio.
Sulla scorta delle informazioni raccolte, quindi, l’originario terreno
censito al catasto di Sambiase, Comune di Lamezia Terme, riportato al
foglio di mappa N. 39, particella originaria N. 4, con estensione mq 4.130
di qualità vigneto di classe 3 a , R.D. 38,39 e R.A. 19,20, è stato
suddiviso in quattro parti.
Con riferimento alle operazioni tecniche eseguite dalla scrivente
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 55 di 120

elativamente a tale fondo, si avrà:
FRAZIONAMENTO (vedi allegato B)
In data 10/12/2009 con il N. 238295.1/2009, in atti dal 10/12/2009
(protocollo N. CZ0238295), presentato il 07/12/2009 veniva inoltrato, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
dell’originaria particella.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione, il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 39, del
Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N.
4, con estensione mq 4.130 (ha 0.41.30) veniva soppressa e la
cancellazione generava i seguenti immobili:
- Foglio 39, particella N. 137, vigneto, classe 3 a , mq 1.030 (ha
0.10.30), R.D. 9,58, R.A. 4,79;
- Foglio 39, particella N. 138, vigneto, classe 3 a , mq 1.030 (ha
0.10.30), R.D. 9,58, R.A. 4,79;
- Foglio 39, particella N. 139, vigneto, classe 3 a , mq 1.030 (ha
0.10.30), R.D. 9,58, R.A. 4,79;
- Foglio 39, particella N. 140, vigneto, classe 3 a , mq 1.040 (ha
0.10.40), R.D. 9,67, R.A. 4,83
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 56 di 120

23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Natalina nata a Sambiase
il 19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U; Vescio Nicola nato a Sambiase il
07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T (vedi allegato C).
Fondo Trempa−Difesa Frazionamenti
Il lotto in questione è ubicato a monte rispetto al fondo denominato
Difesa e Zoppo, collocandosi di fatto, al di sotto dell’abitato di
Acquadauzano.
Il terreno in questione, così per come suggerisce il nome stesso, è
caratterizzato da un andamento vallonato, fortemente acclive verso valle
e completamente ammantato da una fitta e varia vegetazione del tipo
mediterraneo, ma anche costituito da alberi d’alto fusto, in genere
caducifogli, quali ad esempio, il castagno, l’ontano ed il cerro.
Da quanto sostenuto dalle parti in causa, da almeno quaranta anni
tale zona risultava interclusa e, di fatto isolata, in quanto, l’unica via di
comunicazione risulta completamente ostruita dalla fitta vegetazione.
Come è stato più volte ribadito, quindi è solo grazie alla dedizione
dei collaboratori che è stato possibile addivenire al frazionamento in
quote dell’originario fondo Trempa-Difesa.
Il terreno in questione era formato da tre particelle individuate con i
numeri 334, 337 e 367, al foglio di mappa N. 33, in agro di Sambiase, nel
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 57 di 120

territorio di Lamezia Terme.
Da quanto riportato dapprincipio sulla <strong>perizia</strong> firma del geometra
Antonio Sciallis e successivamente dal geometra Andrea Chiellino, e per
quanto sostenuto anche dalla parte convenuta, il fondo in questione
risulta suddiviso in sette quote, tante quanti sono gli eredi Vescio.
Sulla scorta delle informazioni raccolte, quindi, gli originari terreni
censiti al catasto di Sambiase, Comune di Lamezia Terme, riportati al
foglio di mappa N. 33:
- particella originaria N. 334, con estensione mq 11.570 di qualità
pascolo arborato di classe 2 a , R.D. 14,94 e R.A. 8,96;
- particella originaria N. 337, con estensione mq 3.890 di qualità
vigneto di classe 3 a , R.D. 36,16 e R.A. 18,08;
- particella originaria N. 367, con estensione mq 150 di qualità
pascolo cespugliato di classe 1 a , R.D. 0,08 e R.A. 0,04
sono stati suddivisi in quote tante quanti sono gli eredi Vescio.
Quindi, con riferimento alle operazioni tecniche eseguite dalla
scrivente relativamente a tale fondo, si avrà:
FRAZIONAMENTO (vedi allegato B)
In data 07/12/2009 con il N. 238258.1/2009, in atti dal 07/12/2009
(protocollo N. CZ0238258), presentato il 07/12/2009 veniva avanzato, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
degli originari terreni.
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 58 di 120

Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione; il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del
Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N.
334, con estensione mq 11.570 (ha 1.15.70) veniva soppresso e la
cancellazione generava i seguenti immobili:
- Foglio 33, particella N. 415, pascolo arborato, classe 2 a , mq 500
(ha 0.05.00), R.D. 0,65, R.A. 0,39;
- Foglio 33, particella N. 416, pascolo arborato, classe 2 a , mq 1.110
(ha 0.11.10), R.D. 1,43, R.A. 0,86;
- Foglio 33, particella N. 417, pascolo arborato, classe 2 a , mq 3.350
(ha 0.33.50), R.D. 4,33, R.A. 2,60 – poi soppressa;
- Foglio 33, particella N. 418, pascolo arborato, classe 2 a , mq 2.355
(ha 0.23.55), R.D. 3,04, R.A. 1,82;
- Foglio 33, particella N. 419, pascolo arborato, classe 2 a , mq 1.865
(ha 0.18.65), R.D. 2,41, R.A. 1,44;
- Foglio 33, particella N. 420, pascolo arborato, classe 2 a , mq 2.390
(ha 0.23.90), R.D. 3,09, R.A. 1,85
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
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il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Natalina nata a Sambiase
il 19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U; Vescio Nicola nato a Sambiase il
07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T (vedi allegato C).
FRAZIONAMENTO (vedi allegato B)
In data 07/12/2009 con il N. 238258.1/2009, in atti dal 07/12/2009
(protocollo N. CZ0238258), presentato il 07/12/2009 veniva inoltrato, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
degli originari terreni.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione, il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del
Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N.
337, con estensione mq 3.890 (ha 0.38.90) veniva soppresso e la
cancellazione generava i seguenti immobili:
- Foglio 33, particella N. 412, vigneto, classe 3 a , mq 1.620 (ha
0.16.20), R.D. 15,06, R.A. 7,53;
- Foglio 33, particella N. 413, vigneto, classe 3 a , mq 1.470 (ha
0.14.70), R.D. 13,67, R.A. 6,83;
- Foglio 33, particella N. 414, vigneto, classe 3 a , mq 800 (ha
0.08.00), R.D. 7,44, R.A. 3,72;
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
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23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Natalina nata a Sambiase
il 19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U; Vescio Nicola nato a Sambiase il
07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T (vedi allegato C).
Il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del Comune di
Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N. 367, con
estensione mq 150 (ha 0.01.50) invece, in considerazione della sua ridotta
estensione, nonché della sua ubicazione, non subiva alcun
frazionamento.
La particella allo stato è intestata ai fratelli: Vescio Antonio nato a
Sambiase il 09/01/1937 C.F. VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata
a Sambiase il 28/11/1932 C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta
nata a Sambiase il 23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni
nato a Sambiase il 23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio
Letterina nata a Sambiase il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio
Natalina nata a Sambiase il 19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U; Vescio
Nicola nato a Sambiase il 07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T (vedi
allegato C).
Dopo aver eseguito i frazionamenti sopra descritti, relativamente al
fondo Trempa - Difesa nel controllo generale eseguito dalla scrivente,
alla luce delle disposizioni contenute nella <strong>perizia</strong> del geometra Antonio
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Sciallis e alle informazioni raccolte dalla parte in causa, scaturiva che le
parti assegnate ai fratelli Vescio consistevano in 7 parti per quanto
atteneva all’originaria particella N. 334.
Le divisioni effettuate, quindi, avevano previsto l’omissione di una
porzione fortunatamente ricavabile dalla parte che era stata considerata
erroneamente a maggiore consistenza.
La sottoscritta, quindi, procedeva ad un nuovo e conclusivo
frazionamento che permetteva la definitiva ripartizione del fondo Trempa
– Difesa nelle parti e quote a suo tempo stabilite e godute dai fratelli
Vescio.
FRAZIONAMENTO (vedi allegato B)
In data 18/12/2009 con il N. 245574.1/2009, in atti dal 18/12/2009
(protocollo N. CZ0245574), presentato il 18/12/2009 veniva esibito, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
degli originari terreni.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione:
Il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del Comune di
Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N. 417, con
estensione mq 3.350 (ha 0.33.50) veniva soppresso e la cancellazione
generava i seguenti immobili:
- Foglio 33, particella N. 464, pascolo arborato, classe 2 a , mq 1.625
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(ha 0.16.25), R.D. 2,10, R.A. 1,26;
- Foglio 33, particella N. 465, pascolo arborato, classe 2 a , mq 1.725
(ha 0.17.25), R.D. 2,23, R.A. 1,34
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Natalina nata a Sambiase
il 19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U; Vescio Nicola nato a Sambiase il
07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T (vedi allegato C).
Fondo Trempa Frazionamenti
Il lotto in questione è diviso dal fondo Trempa − Difesa, prima
descritto dal Fosso Fondo, che delimita l’appezzamento a Sud.
Ad Ovest, invece il lotto è lambito dalla strada comunale da Acqua
d’Auzano a Difesa, che per quanto già descritto precedentemente è
completamente invasa dalla vegetazione ed ormai inservibile.
Il terreno in questione, così per come suggerisce il nome stesso, è
caratterizzato da un andamento vallonato, fortemente acclive verso valle
e completamente ammantato da una fitta e varia vegetazione del tipo
mediterraneo, ma anche costituito da alberi d’alto fusto, in genere
caducifogli, quali ad esempio, il castagno, l’ontano ed il cerro.
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Da quanto sostenuto dalle parti in causa, da almeno quaranta anni
tale zona risultava interclusa e, di fatto isolata, in quanto, l’unica via di
comunicazione risultava completamente ostruita dalla fitta vegetazione.
Come è stato più volte ribadito, quindi è solo grazie alla dedizione
dei collaboratori che è stato possibile addivenire al frazionamento in
quote dell’originario fondo Trempa.
Il terreno in questione era formato dall’originaria particella
individuate con il numero 332, al foglio di mappa N. 33, in agro di
Sambiase, nel territorio di Lamezia Terme.
Da quanto riportato dapprincipio sulla <strong>perizia</strong> firma del geometra
Antonio Sciallis e successivamente dal geometra Andrea Chiellino, e per
quanto sostenuto anche dalla parte convenuta, il fondo in questione
risulta suddiviso in quattro quote, spettanti ad altrettanti eredi Vescio.
Purtroppo, però, per un iniziale fraintendimento, il lotto in questione
veniva dapprincipio suddiviso in tre parti e successivamente, il
frazionamento veniva perfezionato e le porzioni portate a quattro.
Sulla scorta delle informazioni raccolte, quindi, l’originario terreno
censito al catasto di Sambiase, Comune di Lamezia Terme, riportato al
foglio di mappa N. 33, particella originaria N. 332, con estensione mq
6.550 di qualità querceto di classe 2 a , R.D. 5,07 e R.A. 1,01, veniva
inizialmente suddiviso in tre quote.
Con riferimento alle operazioni tecniche eseguite dalla scrivente
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elativamente a tale fondo, si avrà:
FRAZIONAMENTO (vedi allegato B)
In data 07/12/2009 con il N. 238258.1/2009, in atti dal 07/12/2009
(protocollo N. CZ0238258), presentato il 07/12/2009 veniva proposto, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
degli originari terreni.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione, il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del
Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N.
332, con estensione mq 6.550 (ha 0.65.50) veniva soppressa e la
cancellazione generava i seguenti immobili:
- Foglio 33, particella N. 421, querceto, classe 2 a , mq 3.370 (ha
0.33.70), R.D. 2,61, R.A. 0,52;
- Foglio 33, particella N. 422, querceto, classe 2 a , mq 1.480 (ha
0.14.80), R.D. 1,15, R.A. 0,23;
- Foglio 33, particella N. 423, querceto, classe 2 a , mq 1.700 (ha
0.17.00), R.D. 1,32, R.A. 0,26
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 65 di 120

il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Natalina nata a Sambiase
il 19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U; Vescio Nicola nato a Sambiase il
07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T (vedi allegato C).
Dopo aver eseguito i frazionamenti sopra descritti, relativamente al
fondo Trempa nel controllo generale eseguito dalla scrivente, alla luce
delle disposizioni contenute nella <strong>perizia</strong> del geometra Antonio Sciallis e
alle informazioni raccolte dalla parte in causa, scaturiva che le quote
assegnate ai fratelli Vescio consistevano in 4 parti per quanto atteneva
all’originaria particella N. 332.
Le divisioni effettuate, quindi, avevano previsto l’omissione di una
porzione fortunatamente ricavabile dalla parte che era stata considerata
erroneamente a maggiore consistenza.
La sottoscritta, quindi, procedeva ad un nuovo e conclusivo
frazionamento che permetteva la definitiva ripartizione del fondo Trempa
nelle parti e quote a suo tempo stabilite e godute dai fratelli Vescio.
FRAZIONAMENTO (vedi allegato B)
In data 18/12/2009 con il N. 245574.1/2009, in atti dal 18/12/2009
(protocollo N. CZ0245574), presentato il 18/12/2009 veniva esibito, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
degli originari terreni.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione:
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 66 di 120

Il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del Comune di
Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N. 421, con
estensione mq 3.370 (ha 0.33.70) veniva soppressa e la cancellazione
generava i seguenti immobili:
- Foglio 33, particella N. 462, querceto, classe 2 a , mq 1.595 (ha
0.15.95), R.D. 1,24, R.A. 0,25;
- Foglio 33, particella N. 463, querceto, classe 2 a , mq 1.775 (ha
0.17.75), R.D. 1,38, R.A. 0,28
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Natalina nata a Sambiase
il 19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U; Vescio Nicola nato a Sambiase il
07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T (vedi allegato C).
Fondo Confine Frazionamento
Il fondo in questione risulta, di fatto, collegato, nell’estremo Sud-Est
con il lotto denominato Trempa, prima descritto.
Tale appezzamento, risulta ubicato al di sotto dell’abitato di
Acquadauzano, ma purtroppo, anche tale porzione risulta, di fatto
inaccessibile a causa della forte acclività del pendio e della fitta
vegetazione presente.
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 67 di 120

Anche in tal caso, quindi, si è potuto procedere al frazionamento
grazie alla particolare <strong>perizia</strong> e bravura dei collaboratori.
Da quanto riportato sulla <strong>perizia</strong> firma del geometra Antonio Sciallis
e successivamente riferito dal geometra Andrea Chiellino, e per quanto
sostenuto anche dalla parte convenuta, il fondo in questione risulta
suddiviso in quattro quote spettanti ad altrettanti fratelli Vescio.
Sulla scorta delle informazioni raccolte, quindi, l’originario terreno
censito al catasto di Sambiase, Comune di Lamezia Terme, riportato al
foglio di mappa N. 33, particella originaria N. 319, con estensione mq
4.520 di qualità querceto di classe 1 a , R.D. 7,00 e R.A. 1,40, è stato
suddiviso in quattro parti.
Con riferimento alle operazioni tecniche eseguite dalla scrivente
relativamente a tale fondo, si avrà:
FRAZIONAMENTO (vedi allegato C)
In data 07/12/2009 con il N. 238258.1/2009, in atti dal 07/12/2009
(protocollo N. CZ0238258), presentato il 07/12/2009 veniva inoltrato, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
dell’originaria particella.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione, il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del
Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N.
319, con estensione mq 4.520 (ha 0.45.20) veniva soppresso e la
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 68 di 120

cancellazione generava i seguenti immobili:
- Foglio 33, particella N. 424, querceto, classe 1 a , mq 1.600 (ha
0.16.00), R.D. 2,48, R.A. 0,50;
- Foglio 33, particella N. 425, querceto, classe 1 a , mq 1.530 (ha
0.15.30), R.D. 2,37, R.A. 0,47;
- Foglio 33, particella N. 426, querceto, classe 1 a , mq 680 (ha
0.06.80), R.D. 1,05, R.A. 0,21;
- Foglio 33, particella N. 427, querceto, classe 1 a , mq 710 (ha
0.07.10), R.D. 1,10, R.A. 0,22;
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Nicola nato a Sambiase il
07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T; Vescio Natalina nata a Sambiase il
19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U (vedi alleg. C).
Fondo Orto Frazionamento
Il fondo in questione risulta prossimo al nucleo abitato di Cubiti –
Acquadauzano, luogo di residenza di alcuni eredi Vescio e di prossima
trattazione.
Tale appezzamento, sebbene con alcune difficoltà, risulta comunque
raggiungibile da monte attraverso un sentiero sterrato.
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Da quanto riportato sulla <strong>perizia</strong> firma del geometra Antonio Sciallis
e successivamente riferito dal geometra Andrea Chiellino, e per quanto
sostenuto anche dalla parte convenuta, il fondo in questione risulta
suddiviso in due quote spettanti ad altrettanti germani Vescio.
Sulla scorta delle informazioni raccolte, quindi, l’originario terreno
censito al catasto di Sambiase, Comune di Lamezia Terme, riportato al
foglio di mappa N. 33, particella originaria N. 317, con estensione mq 820
di qualità seminativo di classe 2 a , R.D. 2,96 e R.A. 0,85, è stato
suddiviso in due parti.
Quindi, con riferimento alle operazioni tecniche eseguite dalla
scrivente relativamente a tale fondo, si avrà:
FRAZIONAMENTO (vedi allegato C)
In data 07/12/2009 con il N. 238258.1/2009, in atti dal 07/12/2009
(protocollo N. CZ0238258), presentato il 07/12/2009 veniva avanzato, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
dell’originaria particella.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione; il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del
Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N.
317, con estensione mq 820 (ha 0.08.20) veniva soppressa e la
cancellazione generava i seguenti immobili:
- Foglio 33, particella N. 428, seminativo, classe 2 a , mq 410 (ha
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 70 di 120

0.04.10), R.D. 1,48, R.A. 0,42;
- Foglio 33, particella N. 429, seminativo, classe 2 a , mq 410 (ha
0.04.10), R.D. 1,48, R.A. 0,42
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Nicola nato a Sambiase il
07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T; Vescio Natalina nata a Sambiase il
19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U (vedi alleg. C).
Fondo Acquadauzano – Muraca (lotto 1) Frazionamento
Il fondo in questione è accessibile dal nucleo abitato denominato
Cubiti – Acquadauzano, dopo aver percorso una pista sterrata che parte
dall’abitazione del signor Vescio Giovanni.
Tale appezzamento, è stato visitato tante volte dalla scrivente e
soprattutto dai personali collaboratori, che hanno “battuto” e rilevato i
termini caratteristici riscontrabili direttamente sul terreno.
Anche tale appezzamento, comunque, è ammantato da una fitta
vegetazione, caratterizzata da una massiccia presenza di macchia
mediterranea e alberi d’alto fusto quali cerri, querce e ontani.
Fortunatamente, però, la pista che raggiunge il suolo agricolo ed in
parte lo solca, ha reso le operazioni di rilievo fattibili, con relativa facilità
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 71 di 120

se paragonato agli altri lotti finora trattati.
Da quanto riportato dapprincipio sulla <strong>perizia</strong> firma del geometra
Antonio Sciallis e successivamente ribadito dal geometra Andrea
Chiellino, e per quanto sostenuto anche dalla parte convenuta, il fondo
in questione risulta suddiviso in sette quote tante quanti sono gli eredi
Vescio.
Sulla scorta delle informazioni raccolte, quindi, l’originario terreno
censito al catasto di Sambiase, Comune di Lamezia Terme, riportato al
foglio di mappa N. 33, particella originaria N. 333, con estensione mq
13.080 di qualità uliveto di classe 2 a , R.D. 74,31 e R.A. 47,29, è stato
suddiviso in sette parti.
Con riferimento alle operazioni tecniche eseguite dalla scrivente
relativamente a tale fondo, si avrà:
FRAZIONAMENTO (vedi allegato C)
In data 16/12/2009 con il N. 244245.1/2009, in atti dal 16/12/2009
(protocollo N. CZ0244245), presentato il 16/12/2009 veniva esibito, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
dell’originaria particella.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione:
Il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del Comune di
Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N. 333, con
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 72 di 120

estensione mq 13.080 (ha 1.30.80) veniva soppressa e la cancellazione
generava i seguenti immobili:
- Foglio 33, particella N. 436, uliveto, classe 2 a , mq 1.890 (ha
0.18.90), R.D. 10,74, R.A. 6,83;
- Foglio 33, particella N. 437, uliveto, classe 2 a , mq 1.780 (ha
0.17.80), R.D. 10,11, R.A. 6,44;
- Foglio 33, particella N. 438, uliveto, classe 2 a , mq 2.005 (ha
0.20.05), R.D. 11,39, R.A. 7,25;
- Foglio 33, particella N. 439, uliveto, classe 2 a , mq 1.720 (ha
0.17.20), R.D. 9,77, R.A. 6,22;
- Foglio 33, particella N. 440, uliveto, classe 2 a , mq 1.995 (ha
0.19.95), R.D. 11,33, R.A. 7,21;
- Foglio 33, particella N. 441, uliveto, classe 2 a , mq 2.090 (ha
0.20.90), R.D. 11,87, R.A. 7,56;
- Foglio 33, particella N. 442, uliveto, classe 2 a , mq 1.600 (ha
0.16.00), R.D. 9,09, R.A. 5,78
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Nicola nato a Sambiase il
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 73 di 120

07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T; Vescio Natalina nata a Sambiase il
19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U (vedi allegato C).
Fondo Acquadauzano (Lotto 2) Frazionamenti
Il lotto in questione di fatto costituisce il “cuore” del complesso
immobiliare afferente ai fratelli Vescio.
Il terreno si estende, infatti, a ridosso delle case afferenti ai signori
Vescio costituendone anche parte delle corti e degli spazi comuni.
Il suolo agricolo, in tal caso è risultato accessibile sia da Nord grazie
alla presenza della stradella di servizio generale, che da Sud, mediante
una serie di viuzze e stradine, in genere sterrate che permettono la
coltivazione e la fruibilità del fondo agricolo.
A Nord, affiancato alla stradella di accesso, è posto l’abitato facente
capo al signor Vescio Antonio, costituito sia dalla casa vera e propria che
dal magazzino-deposito, affiancato alla stessa lato Est, intramezzato
dalla scala esterna.
Il complesso immobiliare in esame è stato inserito in una piccola
corte ritagliata all’interno dell’originaria particella 395 del foglio N. 33 di
Sambiase, allo scopo di suddividere nettamente i fabbricati dai terreni.
Non solo, ma sempre nel settore Nord, lato Ovest, è stata edificata
una costruzione da parte del signor Vescio Ferdinando, figlio di
Giovanni, ma sul terreno afferente e spettante alla signora Vescio
Letterina.
Sempre nella porzione Nord, è stata inoltre, “staccata” parte della
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 74 di 120

stradella d’arrivo comune a tutti i fratelli Vescio, nonché la porzione
afferente al signor Vescio Nicola.
Tali operazioni catastali hanno comportato una serie interminabile
di continue visite presso l’agenzia del territorio di Catanzaro, in quanto,
come noto, ogni operazione muta completamente il quadro generale
dell’individuazione catastale dei terreni.
Pertanto, ad ogni singola operazione catastale dovevano
necessariamente seguire l’approvazione di un nuovo tipo mappale, con
deposito presso l’ufficio tecnico del Comune di Lamezia Terme
dell’elaborato catastale per la necessaria approvazione.
Tali operazioni sono risultate al termine molto laboriose e
soprattutto, prolisse, avendo impegnato la sottoscritta ed i collaboratori
per un lungo periodo di tempo.
Non solo ma a complicare il lavoro della sottoscritta sono
intervenute una serie di incongruenze catastali che hanno prolungato in
modo inesorabile il già difficoltoso lavoro iniziale.
Ad esempio, in passato il signor Vescio Giovanni aveva provveduto
ad accatastare il fabbricato di sua proprietà individuato al catasto urbano
di Sambiase al foglio di mappa N. 33, particella N. 396.
Purtroppo, però, l’individuazione catastale era avvenuta, all’epoca,
in modo, “provvisoria” e allorquando si è provveduto a far aggiornare la
situazione catastale presentata dal signor Vescio Giovanni sono state
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 75 di 120

individuate delle differenze, anche sostanziali in termini ubicazioni,
rispetto a quanto dalla scrivente rilevato.
Tale aspetto, non costituendo però, una problematica attinente alle
operazioni tecniche assegnate alla scrivente sono state tralasciate, ed il
fabbricato spettante alla signora Vescio Letterina è stato accostato
all’edificio a suo tempo accatastato dal signor Vescio Giovanni.
Non solo, ma è stata riscontrata anche una differenza grafica tra
quanto realmente attinente al manufatto accatastato dal signor Vescio
Giovanni e quanto riportato in catasto, ovvero, la porzione settentrionale
dello stesso, avente una forma trapezoidale non risulta essere stata
indicata in catasto sebbene regolarmente accatastata dallo stesso.
Come si diceva però, tali problematiche non essendo attinenti con il
mandato conferito alla scrivente e non costituendo alcun pregiudizio per
le parti sono state tralasciate; spetta al signor Vescio Giovanni, ove lo
ritenesse necessario, porre rimedio, sulla scorta delle informazioni fornite
dalla scrivente.
A Sud del lotto in questione, invece, esistono due particelle
individuate dai mappali 340 e 365, foglio N. 33, ex Comune di Sambiase
nel territorio di Lamezia Terme.
Tali terreni sono entrambi detenuti dal signor Vescio Nicola, e
pertanto non sono stati oggetto di frazionamento o divisione.
Anche una porzione ubicata a Nord Ovest del fondo, individuata con
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 76 di 120

il mappale N. 263, foglio N. 33 dell’ex Comune di Sambiase, non è stata
oggetto di frazionamento, in quanto totalmente posseduta dalla signora
Vescio Elisabetta.
Stesso discorso per quanto attiene alle particelle occupanti la parte
centro – occidentale del fondo occupato dalle particelle N. 392 e 294 che
risultando interamente in testa a Vescio Giovanni non sono state oggetto
di frazionamento.
Il terreno oggetto di frazionamento, nel complesso, si presenta
decisamente acclive, anche se risulta caratterizzato da gradonate che
riducono, a tratti, la pendenza del suolo agricolo.
In genere il terreno in questione risulta coltivato dai vari possessori,
anche se alcune porzioni, a volte consistenti, risultano completamente
alberate quale ad esempio, la parte orientale posseduta dal signor
Vescio Antonio, completamente alberata, e sulla quale è ubicata la stalla
di modesta estensione ed in pessimo stato manutentivo e strutturale, non
accatastata dalla scrivente.
Il terreno in questione, nel complesso, originariamente era formato
dalle particelle individuate con i numeri 274, 395, 340, 365, 294 e 263,
nonché dai fabbricati censiti all’urbano al foglio di mappa N. 33,
particelle N. 396 e N. 392, .
Da quanto riportato, dapprincipio, sulla <strong>perizia</strong> firma del geometra
Antonio Sciallis e successivamente dal geometra Andrea Chiellino, e per
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 77 di 120

quanto sostenuto anche dalla parte convenuta, il fondo in questione
risulta suddiviso in sette quote, tante quanti sono gli eredi Vescio; come
detto, la parte meridionale del lotto, composta dalle particelle N. 340 e
365 appartengono completamente al signor Vescio Nicola e non sono
state frazionate.
Quindi, ricapitolando, i terreni che non hanno subito frazionamenti,
risulta essere quelli riportati in catasto di Sambiase al foglio di mappa N.
33, con i seguenti estremi:
- particella originaria N. 340, con estensione mq 2.130 (ha
00.21.30), querceto di classe 1 a , R.D. 3,30 e R.A. 0,66;
- particella originaria N. 365, con estensione mq 1.420 (ha
00.14.20), seminativo irriguo di classe 3 a , R.D. 4,77 e R.A.
1,83;
- particella originaria N. 263, con estensione mq 1.850 (ha
00.18.50), castagneto da frutto di classe 3 a , R.D. 1,91 e R.A.
0,96;
- particella originaria N. 294, con estensione mq 260 (ha 00.02.60),
seminativo di classe 3 a , R.D. 0,67 e R.A. 0,20;
- particella N. 392 (terreno originario di mq 780), censita al catasto
urbano alla z.c. 3, categoria A/2 di classe U, consistenza 4 vani e
rendita 216,91;
- particella N. 396 (terreno originario di mq 103), censita al catasto
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urbano, sub. 1: z.c. 3, categoria C/6 di classe 2, consistenza 45
mq e rendita 41,83; sub. 2: z.c. 3, categoria A/2 di classe U,
consistenza 7,5 vani e rendita 406,71
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Nicola nato a Sambiase il
07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T; Vescio Natalina nata a Sambiase il
19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U (vedi allegato C).
Sulla scorta delle informazioni raccolte, invece, il primo suolo
costituente il lotto in esame, che ha subito un frazionamento in quote
risulta essere l’originario terreno censito al catasto di Sambiase, Comune
di Lamezia Terme, riportato al foglio di mappa N. 33:
- particella originaria N. 274, con estensione mq 10.370 di qualità
seminativo irriguo di classe 2 a , R.D. 53,56 e R.A. 21,42.
Con riferimento alle operazioni tecniche eseguite dalla scrivente
relativamente a tale fondo, si avrà:
PRIMO FRAZIONAMENTO (vedi allegato B)
In data 11/12/2009 con il N. 240470.1/2009, in atti dal 11/12/2009
(protocollo N. CZ0240470), presentato il 11/12/2009 veniva inoltrato, dalla
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 79 di 120

scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
degli originari terreni.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione, il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del
Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N.
274, con estensione mq 10.370 (ha 1.03.70) veniva soppressa e la
cancellazione generava i seguenti immobili:
- Foglio 33, particella N. 432, ente urbano di mq 284 (ha 0.02.84)
che veniva unita all’immobile censito al foglio N. 33, particella N.
430, ente urbano di mq 464 (ha 0.04.64) al quale è poi seguito
l’accatastamento di cui si dirà;
- Foglio 33, particella N. 433, seminativo irriguo, classe 2 a , mq
10.086 (ha 1.00.86), R.D. 52,09, R.A. 20,84.
Quest’ultima particella a sua volta subiva un nuovo frazionamento
allo scopo di individuare le quote di terreno spettanti ai fratelli Vescio.
Il primo frazionamento, infatti era servito a staccare la porzione di
terreno sul quale è ubicato parte del fabbricato in possesso del signor
Vescio Antonio, mentre con il seguente si passava a dividere il suolo
agricolo vero e proprio.
SECONDO FRAZIONAMENTO (vedi allegato B)
In data 16/12/2009 con il N. 244245.1/2009, in atti dal 16/12/2009
(protocollo N. CZ0244245), presentato il 16/12/2009 veniva avanzato, dalla
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 80 di 120

scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
degli originari terreni.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguivano la seguenti
operazioni; il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del
Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N.
433, con estensione mq 10.086 (ha 1.00.86) veniva soppresso e la
cancellazione generava i seguenti immobili:
- Foglio 33, particella N. 443, seminativo irriguo, classe 2 a , mq
1.535 (ha 00.15.35), R.D. 7,93, R.A. 3,17;
- Foglio 33, particella N. 444, seminativo irriguo, classe 2 a , mq
1.510 (ha 0.15.10), R.D. 7,80, R.A. 3,12;
- Foglio 33, particella N. 445, seminativo irriguo, classe 2 a , mq
1.861 (ha 0.18.61), R.D. 9,61, R.A. 3,84;
- Foglio 33, particella N. 446, seminativo irriguo, classe 2 a , mq
2.410 (ha 0.24.10), R.D. 12,45, R.A. 4,98;
- Foglio 33, particella N. 447, seminativo irriguo, classe 2 a , mq
2.240 (ha 0.22.40), R.D. 11,57, R.A. 4,63;
- Foglio 33, particella N. 448, seminativo irriguo, classe 2 a , mq 200
(ha 0.02.00), R.D. 1,03, R.A. 0,41;
- Foglio 33, particella N. 449, seminativo irriguo, classe 2 a , mq 330
(ha 0.03.30), R.D. 1,70, R.A. 0,68
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 81 di 120

VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Nicola nato a Sambiase il
07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T; Vescio Natalina nata a Sambiase il
19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U (vedi allegato C).
Il secondo suolo costituente il lotto in esame, che ha subito un
frazionamento in quote risulta essere l’originario terreno censito al
catasto di Sambiase, Comune di Lamezia Terme, riportato al foglio di
mappa N. 33:
- particella originaria N. 395, con estensione mq 6.897 di qualità
seminativo arborato di classe 2 a , R.D. 35,62 e R.A. 14,25.
Quindi, con riferimento alle operazioni tecniche eseguite dalla
scrivente relativamente a tale fondo, si avrà:
TERZO FRAZIONAMENTO (vedi allegato B)
In data 11/12/2009 con il N. 240470.1/2009, in atti dal 11/12/2009
(protocollo N. CZ0240470), presentato il 11/12/2009 veniva presentato, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
degli originari terreni.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione, il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 82 di 120

Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N.
395, con estensione mq 6.897 (ha 0.68.97) veniva soppressa e la
cancellazione generava i seguenti immobili:
- particella N. 430, ente urbano di mq 464 (ha 0.04.64) che veniva
unita all’immobile censito al foglio N. 33, particella N. 432, ente
urbano di mq 284 (ha 0.02.84) al quale è poi seguito l’accatastamento di cui
si dirà;
- Foglio 33, particella N. 431, seminativo arborato, classe 3 a , mq
6.717 (ha 0.67.17), R.D. 22,55, R.A. 8,67.
Quest’ultima particella a sua volta subiva un nuovo frazionamento
allo scopo di individuare le quote di terreno spettanti ai germani Vescio.
Il primo frazionamento, infatti era servito a staccare la porzione di
terreno sul quale è ubicato parte del fabbricato in possesso del signor
Vescio Antonio, mentre con il seguente si passava a dividere il suolo
agricolo vero e proprio.
QUARTO FRAZIONAMENTO (vedi allegato B)
In data 15/12/2009 con il N. 242527.1/2009, in atti dal 15/12/2009
(protocollo N. CZ0242527), presentato il 15/12/2009 veniva avanzato, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
degli originari terreni.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione:
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 83 di 120

Il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del Comune di
Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N. 431, con
estensione mq 6.717 (ha 0.67.17) veniva soppresso e la cancellazione
generava i seguenti immobili:
- particella N. 434, ente urbano di mq 113 (ha 0.01.13) al quale è poi
seguito l’accatastamento di cui si dirà;
- Foglio 33, particella N. 435, seminativo arborato, classe 3 a , mq
6.604 (ha 0.66.04), R.D. 22,17, R.A. 8,53.
Quest’ultima particella a sua volta subiva un nuovo frazionamento
allo scopo di individuare le quote di terreno spettanti ai fratelli Vescio.
Il primo frazionamento, infatti, era servito a staccare la porzione di
terreno sul quale è ubicato il fabbricato in possesso della signora Vescio
Letterina, mentre con il seguente si passava a dividere il suolo agricolo
vero e proprio.
QUINTO FRAZIONAMENTO (vedi allegato B)
In data 16/12/2009 con il N. 244245.1/2009, in atti dal 16/12/2009
(protocollo N. CZ0244245), presentato il 16/12/2009 veniva avanzato, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il frazionamento
degli originari terreni.
Nello specifico con detto frazionamento si eseguiva la seguente
operazione:
Il terreno censito al foglio di mappa di mappa N. 33, del Comune di
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 84 di 120

Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, particella N. 435, con
estensione mq 6.604 (ha 0.66.04) veniva soppresso e la cancellazione
generava i seguenti immobili:
- Foglio 33, particella N. 450, seminativo arborato, classe 3 a , mq
400 (ha 00.04.00), R.D. 1,34, R.A. 0,52;
- Foglio 33, particella N. 451, seminativo arborato, classe 3 a , mq
360 (ha 00.03.60), R.D. 1,21, R.A. 0,46;
- Foglio 33, particella N. 452, seminativo arborato, classe 3 a , mq
720 (ha 00.15.35), R.D. 2,42, R.A. 0,93;
- Foglio 33, particella N. 453, seminativo arborato, classe 3 a , mq
405 (ha 00.04.05), R.D. 1,36, R.A. 0,52;
- Foglio 33, particella N. 454, seminativo arborato, classe 3 a , mq
420 (ha 00.04.20), R.D. 1,41, R.A. 0,54;
- Foglio 33, particella N. 455, seminativo arborato, classe 3 a , mq
2.085 (ha 00.20.85), R.D. 7,00, R.A. 2,69;
- Foglio 33, particella N. 456, seminativo arborato, classe 3 a , mq 15
(ha 00.00.15), R.D. 0,05, R.A. 0,02;
- Foglio 33, particella N. 457, seminativo arborato, classe 3 a , mq
185 (ha 00.01.85), R.D. 0,62, R.A. 0,24;
- Foglio 33, particella N. 458, seminativo arborato, classe 3 a , mq
1.504 (ha 00.15.04), R.D. 5,05, R.A. 1,94;
- Foglio 33, particella N. 459, seminativo arborato, classe 3 a , mq
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 85 di 120

345 (ha 00.03.45), R.D. 1,16, R.A. 0,45;
- Foglio 33, particella N. 460, seminativo arborato, classe 3 a , mq
140 (ha 00.01.40), R.D. 0,47, R.A. 0,18;
- Foglio 33, particella N. 461, seminativo arborato, classe 3 a , mq 25
(ha 00.00.25), R.D. 0,08, R.A. 0,03
in testa a: Vescio Antonio nato a Sambiase il 09/01/1937 C.F.
VSCNTN37A09H742M; Vescio Carmela nata a Sambiase il 28/11/1932
C.F. VSCCML32S68H742N; Vescio Elisabetta nata a Sambiase il
23/07/1923 C.F. VSCLBT23L63H742R; Vescio Giovanni nato a Sambiase il
23/06/1928 C.F. VSCGNN28H22H742M; Vescio Letterina nata a Sambiase
il 01/02/1934 C.F. VSCLTR34B41H742T; Vescio Nicola nato a Sambiase il
07/01/1925 C.F. VSCNCL25A07H742T; Vescio Natalina nata a Sambiase il
19/12/1929 C.F. VSCNLN29T59H742U (vedi allegato C).
Accatastamenti Effettuati
Per come risulta evidente dall’estratto della <strong>perizia</strong> a firma del
geometra Andrea Chiellino e per quanto rilevato dalla scrivente durante i
sopralluoghi effettuati, il complesso immobiliare afferente ai fratelli
Vescio si compone di alcuni fabbricati, edificati a cure e spese dei
legittimi detentori dei beni, sull’originario terreno ereditato dai fratelli
Vescio.
Studiando attentamente la <strong>perizia</strong> a firma del geometra Antonio
Sciallis, infatti, si evince che all’epoca solo i manufatti identificati con il
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 86 di 120

mappale N. 273, foglio di mappa N. 33 dell’ex Comune di Sambiase
risultavano edificati sui suoli agricoli, nonché la casetta identificata con il
mappale N. 296.
Anche tali edifici, inoltre, avevano differenti configurazioni e
consistenza, che allo stato non è possibile appurare, in quanto la gran
parte degli stessi, oggi, risultano essere praticamente dei ruderi, tranne
alcuni pezzi recuperati dal signor Vescio Ferdinando, figlio di Giovanni.
Occorre anche ribadire che, anche i fabbricati all’epoca presenti sui
terreni risultavano censiti però, al catasto terreni dell’ex Comune di
Sambiase, territorio di Lamezia Terme.
A proposito dei suddetti fabbricati, censiti quali “fabbricati rurali”, la
recente normativa, ovvero la legge n. 31 del 28 febbraio 2008 –
Conversione in legge, con modificazioni, del d.l. n. 248 del 2007 "Proroga
di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in
materia finanziaria", ha stabilito che l'Agenzia del Territorio proceda
all'individuazione dei fabbricati già iscritti al catasto terreni per i quali
siano venuti meno i requisiti di ruralità.
I "titolari di diritti reali”, sono tenuti alla presentazione degli atti di
aggiornamento catastale redatti ai sensi del regolamento di cui al decreto
del Ministro delle finanze del 19 aprile 1994, N. 701, nonché pervenire al
completo censimento dei fabbricati.
La norma ha altresì, stabilito, tra l'altro, che l'Agenzia del Territorio,
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anche sulla base delle informazioni fornite dall'Agenzia per le erogazioni
in agricoltura (AGEA), proceda all'individuazione dei fabbricati non
dichiarati in Catasto richiedendo "ai titolari di diritti reali la
presentazione degli atti di aggiornamento catastale redatti ai sensi del
regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 19/04/1994, N.
701".
La suddetta normativa prevede, in particolare, che l'Agenzia
pubblichi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, un
comunicato con l'elenco dei Comuni nei quali è stata accertata la
presenza di fabbricati o di ampliamenti di costruzioni che non risultano
dichiarati in catasto nonché, un comunicato con l’elenco dei Comuni nei
quali è stata accertata la presenza di immobili per i quali siano venuti
meno i requisiti di ruralità.
È possibile provvedere all’iscrizione in catasto dei fabbricati che
risultano non dichiarati anche una volta scaduti i 7 mesi (a decorrere
dalla data di pubblicazione in G.U. del comunicato, con l’elenco nel
quale è indicata la particella di terreno in cui ricade il proprio fabbricato)
concessi dalla normativa, per provvedere all’adempimento spontaneo
mentre, per i soggetti titolari di diritti reali sugli immobili iscritti al
Catasto terreni presenti nelle liste pubblicate devono provvedere a
dichiararli al Catasto Edilizio Urbano entro sette mesi dalla data di
pubblicazione del comunicato nella G.U. (la data di pubblicazione è
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iportata nelle liste in corrispondenza dell'immobile interessato) qualora
trattasi di perdita di ruralità conseguente al venir meno di requisiti di tipo
oggettivo (concernenti cioè l’immobile) ed entro il 31 ottobre 2008,
qualora – come per la pubblicazione del 28 dicembre 2007 – manchi il
requisito soggettivo (concernente i soggetti possessori di immobili ad uso
abitativo) di imprenditore agricolo iscritto al Registro delle imprese (cfr.
comma 37 dell’art. 2 del DL 3/10/2006 n. 262, convertito - con
modificazioni - in legge 24 novembre 2006, n. 286).
Si precisa, infatti, che a seguito della perdita dei requisiti di ruralità
i possessori dell'immobile hanno l'obbligo di presentare denuncia di
nuova costruzione urbana in catasto.
La denuncia deve essere predisposta a firma di un tecnico abilitato
alla redazione degli elaborati tecnici occorrenti.
Nel caso in esame, la sottoscritta ha avuto accesso alle liste dei
“fabbricati non dichiarati” ed alla lista dei “fabbricati per i quali siano
venuti meno i requisiti di ruralità” pubblicati dall’agenzia del territorio
della Provincia di Catanzaro, ed i fabbricati in oggetto non risultano
menzionati.
Tale situazione è però transitoria e quindi, nel caso dei fabbricati
censiti come “rurale” bisogna procedere alla variazione catastale, ed al
censimento “reale” degli stessi in catasto, anche ai fini del trasferimento
della proprietà degli stabili.
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Quindi, in sostanza, la sottoscritta ha proceduto al censimento
all’urbano dei fabbricati rurali già esistenti all’epoca della <strong>perizia</strong> a firma
del geometra Antonio Sciallis, ed inoltre ha eseguito l’accatastamento dei
manufatti edificati negli anni dagli eredi Vescio e non ancora censiti in
catasto.
A tale proposito occorre dire che alcuni dei manufatti ubicati su
parte dei terreni spettanti agli eredi Vescio sono stati poi, regolarmente
accatastati, ed in tal caso si tratta di quelli posseduti dal signor Vescio
Giovanni che ha provveduto al censimento di due edifici di buona
estensione e grandezza.
Trattasi, come già citato dei manufatti censiti al catasto urbano del
Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, foglio di
mappa N. 33, particelle:
1) 392 (terreno originario di mq 780), civile abitazione censita al
catasto urbano alla z.c. 3, categoria A/2 di classe U, consistenza
4 vani e rendita 216,91;
2) 396 (terreno originario di mq 103), autorimessa, censita al catasto
urbano, sub. 1: z.c. 3, categoria C/6 di classe 2, consistenza 45
mq e rendita 41,83 e civile abitazione, sub. 2: z.c. 3, categoria
A/2 di classe U, consistenza 7,5 vani e rendita 406,71 (vedi
allegato C).
Per quanto riguarda, i fabbricati rurali, già individuati in catasto,
invece, in origine si avevano, i seguenti beni:
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- Foglio di mappa N. 33, particella N. 273, fabbricato rurale di mq
450;
- Foglio di mappa N. 33, particella N. 296, fabbricato rurale di mq
44.
La sottoscritta, però, allorquando ha intrapreso le operazioni
tecniche preliminari per il censimento all’urbano del manufatto
individuato al foglio 33, particella N. 273 ha incontrato la prima e
preoccupante difficoltà.
Dalle ricerche effettuate presso l’agenzia del territorio, è emerso
infatti, che il manufatto non poteva definirsi un “semplice” fabbricato
rurale, bensì, un cosiddetto “fabbricato di tipo misto”.
Ovvero, dalle ricerche effettuate è scaturito che lo stabile era in
realtà formato da tre subalterni: il N. 1 ed il N. 2, di tipo rurale, mentre
una porzione risultava censita al catasto urbano del Comune di Lamezia
Terme al foglio di mappa N. 33, particella N. 273, sub. 3, z. c. 3,
categoria A/11 “Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi”, classe U,
consistenza 4,5 vani e rendita euro 39,51, località Acquadauzano, piano
primo (vedi allegato C).
Dalle reiterate ricerche presso l’agenzia del territorio è emerso che
nel 1946, l’agenzia del territorio effettuava un sopralluogo dello stabile
sopra descritto dal quale risultava che al piano primo era posizionata
l’abitazione della signora Mete Maria Rosaria, vedova Vescio fu Felice.
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All’uopo la sottoscritta aveva molti incontri con il personale addetto
presso l’agenzia del territorio, ai quali ha sempre illustrato la situazione
riscontrata in luogo, ma qualsiasi spiegazione ha incontrato la totale
indifferenza del suddetto personale.
Alla fine quindi, si stabiliva di frazionare l’abitazione virtuale
allocata al piano primo allo scopo di assegnare le singole porzioni ai
reali possessori.
Quindi, le operazioni tecniche che venivano effettuate dalla
scrivente, consistevano nel trasferire all’urbano i due subalterni “rurali” e
poi procedere al frazionamento dell’intero complesso immobiliare nelle
quote indicate dalla parti.
catastali.
Nello specifico, la sottoscritta ha eseguito le seguenti operazioni
PRIMO ACCATASTAMENTO (vedi allegato B)
In data 30/11/2009 con il N. 232307.1/2009, in atti dal 30/11/2009
(protocollo N. CZ0232307), presentato il 30/11/2009 veniva esibito, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il primo tipo
mappale.
Con l’esibizione del documento veniva trasferita all’urbano l’area di
sedime del fabbricato rurale censito al foglio N. 33, particella N. 273 che
assumeva quale qualità “ente urbano” di mq 450, ed inoltre veniva
variato anche il fabbricato rurale individuato al foglio N. 33, particella N.
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296.
Nello specifico, in data 03/12/2009 con il N. 2972.1/2009, in atti dal
03/12/2009 (protocollo N. CZ0235714), presentato il 03/12/2009 veniva classato
all’urbano il seguente immobile:
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 273, sub. 1, categoria “Unità
Collabenti” (*) – Unità Afferenti Edificate su Aree di Corte –
località Acquadauzano, piano terra;
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 273, sub. 2, categoria “Unità
Collabenti” (*) – Unità Afferenti Edificate su Aree di Corte –
località Acquadauzano, piano terra.
(*) Unità Collabenti: La categoria F/2 è regolamentata dal DM 28/98
art. 3 comma 2 ed art. 6 lettera c), si tratta di Fabbricati o porzioni
di essi che nello stato in cui si trovano, non sono suscettibili a fornire
reddito. Esempio: Costruzioni non abitabili o non agibili e comunque di
fatto non utilizzabili, a causa di dissesti statici, di fatiscenza o
inesistenza di elementi strutturali e impiantistici, ovvero delle
principali finiture ordinariamente presenti nella categoria catastale, cui
l'immobile è censibile ed in tutti i casi nei quali la concreta utilizzabilità
non è conseguibile con soli interventi edilizi di manutenzione ordinaria
o straordinaria.
Trasferiti all’urbano i due subalterni classati come rurali, si
provvedeva a frazionare lo stabile secondo le informazioni e le notizie
raccolte.
DIVISIONE (vedi allegato B)
In data 10/12/2009 con il N. 24430.1/2009, in atti dal 10/12/2009 (protocollo
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N. CZ0239441), presentato il 10/12/2009 veniva esibito, dalla scrivente, presso
l’agenzia del territorio di Catanzaro la divisione del subalterno
individuato al foglio di mappa N. 33, particella N. 273, sub. 2.
Nello specifico, con la divisione si perveniva alla soppressione del
summenzionato subalterno e alla creazione dei seguenti immobili:
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 273, sub. 5, categoria “Unità
Collabenti” – località Acquadauzano, piano terra;
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 273, sub. 6, categoria “Unità
Collabenti” – località Acquadauzano, piano terra;
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 273, sub. 7, categoria “Unità
Collabenti” – località Acquadauzano, piano terra;
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 273, sub. 8, categoria “Unità
Collabenti” – località Acquadauzano, piano terra.
In data 11/12/2009, la sottoscritta addiveniva alla determinazione di
dividere anche la già citata abitazione della signora Mete Maria Rosaria;
innanzi tutto si stabiliva di non assegnarle alcun reddito e poi, si
procedeva a frazionarla secondo le quote di spettanza.
VARIAZIONE (vedi allegato B)
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In data 11/12/2009 con il N. 24501.1/2009, in atti dal 11/12/2009 (protocollo
N. CZ0240535), presentato il 11/12/2009 veniva esibita, dalla scrivente, presso
l’agenzia del territorio di Catanzaro la variazione del subalterno
individuato al foglio di mappa N. 33, particella N. 273, sub. 3 – “Da
Ultimato a Collabente”.
seguente:
Nello specifico, con la variazione si classava l’immobile nel modo
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 273, sub. 9, categoria “Unità
Collabenti” – località Acquadauzano, piano primo.
Effettuata il nuovo classamento del subalterno presente all’urbano
fin dal lontano 1946, è stato possibile effettuarne il frazionamento
secondo le quote spettanti agli eredi Vescio e rese note alla scrivente.
DIVISIONE (vedi allegato B)
In data 11/12/2009 con il N. 24503.1/2009, in atti dal 11/12/2009 (protocollo
N. CZ0240545), presentato il 11/12/2009 veniva esibito, dalla scrivente, presso
l’agenzia del territorio di Catanzaro la divisione del subalterno
individuato al foglio di mappa N. 33, particella N. 273, sub. 9.
Nello specifico, con la divisione si perveniva alla soppressione del
summenzionato subalterno e alla creazione dei seguenti immobili:
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 273, sub. 10, categoria
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“Unità Collabenti” – località Acquadauzano, piano primo;
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 273, sub. 11, categoria
“Unità Collabenti” – località Acquadauzano, piano primo;
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 273, sub. 12, categoria
“Unità Collabenti” – località Acquadauzano, piano primo;
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 273, sub. 13, categoria
“Unità Collabenti” – località Acquadauzano, piano primo.
Come detto però, con la presentazione del tipo mappale del
30/11/2009 N. 232307.1/2009 in atti dal 30/11/2009 (protocollo N. CZ0232307)
veniva variato anche il classamento del fabbricato rurale censito,
originariamente, al catasto terreni di Sambiase, foglio di mappa N. 33,
particella N. 296.
Nel caso del fabbricato in oggetto, le operazioni tecniche che
venivano effettuate dalla scrivente, consistevano nel trasferire all’urbano
il manufatto secondo le disposizioni della legge n. 31 del 28 febbraio
2008 – Conversione in legge, con modificazioni, del d.l. n. 248 del 2007
"Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni
urgenti in materia finanziaria",
Nello specifico, la sottoscritta ha eseguito le seguenti operazioni
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catastali.
SECONDO ACCATASTAMENTO (vedi allegato B)
In data 30/11/2009 con il N. 232307.1/2009, in atti dal 30/11/2009
(protocollo N. CZ0232307), presentato il 30/11/2009 veniva esibito, dalla
scrivente, presso l’agenzia del territorio di Catanzaro il tipo mappale.
Con la presentazione del documento veniva soppresso al catasto
terreni il fabbricato rurale censito al foglio N. 33, particella N. 296, che
con variazione del 30/11/2009 assumeva quale qualità “ente urbano” di
mq 44.
VARIAZIONE (vedi allegato B)
In data 30/11/2009 con il N. 232307.1/2009, in atti dal 30/11/2009
(protocollo N. CZ0232307), presentata il 30/11/2009 veniva soppressa la particella
originaria N. 296 e costituito, all’urbano, l’immobile individuato al catasto
di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, foglio di mappa N. 33,
particella N. 411, qualità “ente urbano” di mq 44.
Nello specifico, con la costituzione del 03/12/2009 N. 2971.1/2009 in
atti dal 03/12/2009 (protocollo N. CZ0235675) si perveniva al censimento
definitivo del manufatto avente i seguenti estremi rappresentativi:
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 411, categoria “Unità
Collabenti” – località Acquadauzano, piano terra e primo.
La sottoscritta, come detto, però, ha provveduto all’accatastamento
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 97 di 120

degli altri edifici presenti sui terreni afferenti ai signori Vescio non ancora
riportati in catasto, e nello specifico, quelli spettanti a Vescio Antonio e
Vescio Letterina.
Il fabbricato spettante a Vescio Antonio, come detto insiste
sull’originario terreno identificato con il mappale N. 395, foglio di mappa
N. 33.
Con il frazionamento presentato l’11/12/2009 N. 240470.1/2009 si
addiveniva alla divisione di detto terreno staccando la parte relativa alla
base di sedime dello stabile e alla corte dello stesso.
TERZO ACCATASTAMENTO
Con la presentazione del tipo mappale del 11/12/2009 N.
240470.2/2009 in atti dal 11/12/2009 (protocollo N. CZ0240470) si costituiva una
porzione urbana dell’immobile identificato al foglio N. 33, particella N.
430, ente urbano di mq 464 (ha 0.04.64) che veniva unita all’immobile
censito al foglio N. 33, particella N. 432, ente urbano di mq 284 (ha
0.02.84).
Nello specifico, in data 15/12/2009 N. 3044.1/2009 in atti dal 15/12/2009
(protocollo N. CZ0242567) per “Costituzione” veniva classato all’urbano, lo
stabile in possesso del signor Vescio Antonio, si seguito specificato:
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 430, sub. 1, bene comune
non censibile a tutti i sub. (corte e terrazza) – località
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 98 di 120

Acquadauzano, piano terra e primo;
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 430, sub. 2, categoria “in
corso di costruzione” (*) – località Acquadauzano, piano terra;
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 430, sub. 3, z. c. 3,
categoria A/3, classe 2, consistenza 5 vani e rendita euro 188,51
– località Acquadauzano, piano primo.
(*) Unità immobiliare classata in corso di costruzione, in quanto incompleta e inabitabile.
La sottoscritta, come detto, ha provveduto ,altresì,
all’accatastamento dell’altro edificio presente sui terreni afferenti ai
germani Vescio non ancora riportato in catasto, e nello specifico,
quello spettante a Vescio Letterina.
Il fabbricato, come detto, insisteva anch’esso sull’originario terreno
identificato con il mappale N. 395, foglio di mappa N. 33.
Con il frazionamento presentato il 15/12/2009 N. 242527.1/2009 si
addiveniva alla divisione di detto terreno, staccando la parte relativa
alla base di sedime dello stabile.
QUARTO ACCATASTAMENTO
Con la presentazione del tipo mappale del 15/12/2009 N.
242527.1/2009 in atti dal 15/12/2009 (protocollo N. CZ0242527) si costituiva una
porzione urbana dell’immobile identificato al foglio N. 33, particella N.
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434, ente urbano di mq 113 (ha 0.01.13).
Nello specifico, in data 16/12/2009 con il N. 3059.1/2009 in atti dal
16/12/2009 (protocollo N. CZ0244064) per “Costituzione” veniva classato
all’urbano, lo stabile nella disponibilità della signora Vescio Letterina (in
verità lo stabile è detenuto dal signor Vescio Ferdinando, figlio di
Giovanni), di seguito specificato:
- Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio N. 33, particella N. 434, z. c. 3, categoria C/2,
classe 1, consistenza 94 mq e rendita euro 135,93 – località
Acquadauzano, piano terra.
Attribuzione delle quote di proprietà ai fratelli Vescio
Dopo aver ampiamente dissertato sulle operazioni tecniche compiute
dalla scrivente, aver illustrato le problematiche incontrate nello
svolgimento dell’incarico affidatole ed aver chiarito le soluzioni proposte.
Dopo aver studiato a fondo la <strong>perizia</strong> a firma del geometra Antonio
Sciallis risalente all’otto marzo del 1946, ed aver altresì, trattato delle
incongruenze riscontrate su detta <strong>perizia</strong>.
Dopo aver studiato a fondo la <strong>perizia</strong> del geometra Andrea Chiellino
ed aver relazionato anche sulle piccole incongruenze riscontrate su detto
elaborato peritale.
Dopo aver effettuato innumerevoli sopralluoghi, molti dei quali
eseguiti quasi esclusivamente allo scopo di ragionare sull’ipotesi di
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 100 di 120

frazionamento soprattutto dei terreni afferenti alla massa immobiliare in
esame, è ora possibile, senza alcuna incertezza e perplessità poter
attribuire ad ogni germano Vescio la quota di proprietà detenuta in modo
esclusivo, autonomo ed incondizionato.
Le quote attribuite ad ogni fratello Vescio, inoltre, sono state
illustrate dai numerosi allegati grafici collegati alla presente relazione e
che costruiscono parte integrante della stessa.
- FONDO PANTANAGGI: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 48, 48 48 48 particella particella particella particella N. N. N. N. 369, 369 369 369
- porzione AA seminativo irriguo di classe 2 a , mq 1000 R.D.
5,16, R.A. 2,07 - porzione AB uliveto di classe 3 a , mq 3500 R.D.
11,75, R.A. 10,85;
- FONDO DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 130, 130 130 130 seminativo
arborato, classe 5 a , mq 12.950 (ha 1.29.50), R.D. 16,72, R.A.
10,03;
- FONDO ZOPPO: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 137, 137 137 137 vigneto,
classe 3 a , mq 1.030 (ha 0.10.30), R.D. 9,58, R.A. 4,79;
- FONDO TREMPA-DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 419,
419 419 419
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 101 di 120

pascolo arborato, classe 2 a , mq 1.865 (ha 0.18.65), R.D. 2,41,
R.A. 1,44;
- FONDO TREMPA: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particel particel particella
la la N. N. N. N. 462, 462 462 462 querceto,
classe 2 a , mq 1.595 (ha 0.15.95), R.D. 1,24, R.A. 0,25;
- FONDO CONFINE: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 424, 424 424 424 querceto,
classe 1 a , mq 1.600 (ha 0.16.00), R.D. 2,48, R.A. 0,50;
- FONDO ORTO: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 429, 429 429 429 seminativo,
classe 2 a , mq 410 (ha 0.04.10), R.D. 1,48, R.A. 0,42;
- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 436, 436 436 436
uliveto, classe 2 a , mq 1.890 (ha 0.18.90), R.D. 10,74, R.A. 6,83;
- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33: 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 340, 340 340 340
querceto, classe 1 a , mq 2.130 (ha 0.21.30), R.D. 3,30, R.A.
0,66; particella particella particella particella N. N. N. N. 365, 365 365 365 seminativo irriguo, classe 3 a , mq 1.420
(ha 0.14.20), R.D. 4,77, R.A. 1,83; particella particella particella particella N. N. N. N. 458, 458 458 458
seminativo arborato, classe 3 a , mq 1.504 (ha 0.15.04), R.D. 5,05,
R.A. 1,94.
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 102 di 120

- FONDO PANTANAGGI: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 48, 48 48 48 particella particella particella particella N. N. N. N. 370 33
370,
70 70
- porzione AA uliveto di classe 3 a , mq 3000 R.D. 10,07, R.A.
9,30 - porzione AB seminativo irriguo di classe 2 a , mq 520 R.D.
2,69, R.A. 1,07;
- FONDO DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 131, 131 131 131 seminativo
arborato, classe 5 a , mq 10.660 (ha 1.06.60), R.D. 13,76, R.A.
8,26;
- FONDO ZOPPO: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 138, 138 138 138 vigneto,
classe 3 a , mq 1.030 (ha 0.10.30), R.D. 9,58, R.A. 4,79;
- FONDO TREMPA-DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 420, 420 420 420
pascolo arborato, classe 2 a , mq 2.390 (ha 0.23.90), R.D. 3,09,
R.A. 1,85;
- FONDO TREMPA: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 463, 463 463 463 querceto,
classe 2 a , mq 1.775 (ha 0.17.75), R.D. 1,38, R.A. 0,28;
- FONDO ORTO: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 428, 428 428 428 seminativo,
classe 2 a , mq 410 (ha 0.04.10), R.D. 1,48, R.A. 0,42;
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 103 di 120

- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 437, 437 437 437
uliveto, classe 2 a , mq 1.780 (ha 0.17.80), R.D. 10,11, R.A. 6,44;
- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33: 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 443333, 44 44 44
seminativo irriguo, classe 2 a , mq 1.535 (ha 0.15.35), R.D. 7,93,
R.A. 3,17; particella particell particell particella
a a N. N. N. N. 450, 450 450 450 seminativo arborato, classe 3 a , mq
400 (ha 0.04.00), R.D. 1,34, R.A. 0,52; particella particella particella particella N. N. N. N. 263, 263 263 263
castagneto da frutto, classe 3 a , mq 1.850 (ha 0.18.50), R.D. 1,91,
R.A. 0,96.
- FONDO PANTANAGGI: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 48, 48 48 48 particella particella particella particella N. N. N. N. 371 33
371,
71 71
- porzione AA seminativo irriguo di classe 2 a , mq 660 R.D. 3,41,
R.A. 1,36 - porzione AB uliveto di classe 3 a , mq 2900 R.D.
9,74, R.A. 8,99;
- FONDO DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 132, 132 132 132 seminativo
arborato, classe 5 a , mq 10.660 (ha 1.06.60), R.D. 13,76, R.A.
8,26;
- FONDO ZOPPO: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 139, 139 139 139 vigneto,
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 104 di 120

classe 3 a , mq 1.030 (ha 0.10.30), R.D. 9,58, R.A. 4,79;
- FONDO TREMPA-DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, FFFFoglio oglio oglio oglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 418, 418 418 418
pascolo arborato, classe 2 a , mq 2.355 (ha 0.23.55), R.D. 3,04,
R.A. 1,82;
- FONDO TREMPA: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 423, 423 423 423 querceto,
classe 2 a , mq 1.700 (ha 0.17.00), R.D. 1,32, R.A. 0,26;
- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 438, 438 438 438
uliveto, classe 2 a , mq 2.005 (ha 0.20.05), R.D. 11,39, R.A. 7,25;
- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33: 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 444444, 44 44 44
seminativo irriguo, classe 2 a , mq 1.510 (ha 0.15.10), R.D. 7,80,
R.A. 3,12; particella particella particella particella N. N. N. N. 451111, 45 45 45 seminativo arborato, classe 3 a , mq
360 (ha 0.03.60), R.D. 1,21, R.A. 0,46; particella particella particella particella N. N. N. N. 294, 294 294 294
seminativo, classe 3 a , mq 260 (ha 0.02.60), R.D. 0,67, R.A.
0,20;
- FABBRICATI CITATI NELLA PERIZIA SCIALLIS: Catasto Urbano, Comune
di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di
mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particell particell particella
a a N. N. N. N. 273: 273 273 273 sub. sub. sub. sub. 1, 11
1 categoria “Unità
Collabenti” – località Acquadauzano, piano terra; sub. sub. sub. sub. 5,
55
5
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 105 di 120

categoria “Unità Collabenti” – località Acquadauzano, piano
terra; sub. sub. sub. sub. 10, 10 10 10 categoria “Unità Collabenti” – località
Acquadauzano, piano primo;
- FABBRICATI EDIFICATI SUCCESSIVAMENTE ALLA PERIZIA DEL GEOMETRA
ANTONIO SCIALLIS: Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme,
sezione censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella particella particella particella
N. N. N. N. 392, 392, 392, 392, z.c. 3, categoria A/2, classe U, consistenza 4 vani e
rendita 216,91 – località Acquadauzano, piano terra; Catasto
Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 396, 396, 396, 396, sub. sub. sub. sub. 1: 1: 1: 1: z.c.
3, categoria C/6 di classe 2, consistenza 45 mq e rendita 41,83 –
località Acquadauzano, piano terra; sub. sub. sub. sub. 2: 2: 2: 2: z.c. 3, categoria A/2
di classe U, consistenza 7,5 vani e rendita 406,71 – località
Acquadauzano, piano terra e primo.
- FONDO PANTANAGGI: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 48: 48 48 48 particella particella particella particella N. N. N. N. 372 33
372,
72 72
- porzione AA uliveto di classe 3 a , mq 3000 R.D. 10,07, R.A.
9,30 - porzione AB seminativo di classe 3 a , mq 440 R.D. 1,14,
R.A. 0,34; particella particella particella particella N. N. N. N. 379 33
379,
79 79 seminativo irriguo di classe 3 a , mq
80 R.D. 0,27, R.A. 0,10;
- FONDO DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 106 di 120

Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 133, 133 133 133 seminativo
arborato, classe 5 a , mq 10.730 (ha 1.07.30), R.D. 13,85, R.A.
8,31;
- FONDO ZOPPO: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 140, 140 140 140 vigneto,
classe 3 a , mq 1.040 (ha 0.10.40), R.D. 9,67, R.A. 4,83;
- FONDO TREMPA-DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 464, 464 464 464
pascolo arborato, classe 2 a , mq 1.625 (ha 0.16.25), R.D. 2,10,
R.A. 1,26;
- FONDO TREMPA: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 422, 422 422 422 querceto,
classe 2 a , mq 1.480 (ha 0.14.80), R.D. 1,15, R.A. 0,23;
- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 439999, 43 43 43
uliveto, classe 2 a , mq 1.720 (ha 0.17.20), R.D. 9,77, R.A. 6,22;
- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33: 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 445555, 44 44 44
seminativo irriguo, classe 2 a , mq 1.861 (ha 0.18.61), R.D. 9,61,
R.A. 3,84; particella particella particella particella N. N. N. N. 452222, 45 45 45 seminativo arborato, classe 3 a , mq
720 (ha 0.15.35), R.D. 2,42, R.A. 0,93;
- FABBRICATI CITATI NELLA PERIZIA SCIALLIS: Catasto Urbano, Comune
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 107 di 120

di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di
mappa N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 273: 273 273 273 sub. sub. sub. sub. 6, 66
6 categoria “Unità
Collabenti” – località Acquadauzano, piano terra; sub. sub. sub. sub. 111, 11 11
categoria “Unità Collabenti” – località Acquadauzano, piano
primo.
- FONDO PANTANAGGI: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 48: 48 48 48 particella particella particella particella N. N. N. N. 373 33
373,
73 73
- porzione AA uliveto di classe 3 a , mq 2000 R.D. 6,71, R.A.
6,20 - porzione AB seminativo di classe 3 a , mq 530 R.D. 1,37,
R.A. 0,41; particella particella particella particella N. N. N. N. 374 33
374,
74 74 - porzione AA uliveto di classe 3 a ,
mq 400 R.D. 1,34, R.A. 1,24 - porzione AB seminativo di
classe 3 a , mq 90 R.D. 0,23, R.A. 0,07; partic
particella partic particella
ella ella N. N. N. N. 375 33
375,
75 75
seminativo di classe 3 a , mq 5 R.D. 0,01, R.A. 0,01; particella particella
particella particella
N. N. N. N. 378 33
378,
78 78 uliveto di classe 3 a , mq 1815 R.D. 6,09, R.A. 5,62
tali beni per atto di donazione a rogito del notaio Mario Bilangione del 21/08/2002 rep.
N. 74899 sono passati alla nipote (ex sorore) signora Romeo Rita nata a Nicastro (ora
Lamezia Terme) il 20/05/1950 C.F. RMORTI50E60F888U- pertanto l’autorità
giudiziaria può assegnarli direttamente alla donataria.
- FONDO DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 134, 134 134 134 seminativo
arborato, classe 5 a , mq 10.600 (ha 1.06.00), R.D. 13,39, R.A.
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 108 di 120

8,21 tali beni per atto di donazione a rogito del notaio Mario Bilangione del
21/08/2002 rep. N. 74899 sono passati alla nipote (ex sorore) signora Romeo Rita
nata a Nicastro (ora Lamezia Terme) il 20/05/1950 C.F. RMORTI50E60F888U-
pertanto l’autorità giudiziaria può assegnarli direttamente alla donataria.
- FONDO TREMPA-DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333: 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 412, 412 412 412
vigneto, classe 3 a , mq 1.620 (ha 0.16.20), R.D. 15,06, R.A.
7,53; particella particella particella particella N. N. N. N. 415, 415 415 415 pascolo arborato, classe 2 a , mq 500 (ha
0.05.00), R.D. 0,65, R.A. 0,39; particella particella particella particella N. N. N. N. 367, 367 367 367 pascolo
cespugliato, classe 1 a , mq 150 (ha 0.01.50), R.D. 0,08, R.A.
0,04;
- FONDO CONFINE: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 425, 425 425 425 querceto,
classe 1 a , mq 1.530 (ha 0.15.30), R.D. 2,37, R.A. 0,47;
- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 440, 440 440 440
uliveto, classe 2 a , mq 1.995 (ha 0.19.95), R.D. 11,33, R.A. 7,21;
- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33: 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 446666, 44 44 44
seminativo irriguo, classe 2 a , mq 2.410 (ha 0.24.10), R.D. 12,45,
R.A. 4,98; particella particella particella particella N. N. N. N. 453, 453 453 453 seminativo arborato, classe 3 a , mq
405 (ha 0.04.05), R.D. 1,36, R.A. 0,52;
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 109 di 120

- FABBRICATI CITATI NELLA PERIZIA SCIALLIS: Catasto Urbano,
Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase,
Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 273: 273 273 273 ssssub. ub. ub. ub. 7, 77
7 categoria
“Unità Collabenti” – località Acquadauzano, piano terra; sub. sub. sub. sub. 12, 12 12 12
categoria “Unità Collabenti” – località Acquadauzano, piano
primo.
- FONDO PANTANAGGI: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglioooo Fogli Fogli Fogli di mappa N. N. N. N. 48: 48 48 48 particella particella particella particella N. N. N. N. 292, 292 292 292
fabbricato rurale, mq 70; particella particella particella particella N. N. N. N. 377 33
3777,
77 seminativo irriguo di
classe 3 a , mq 15 R.D. 0,05, R.A. 0,02; particella particella particella particella N. N. N. N. 382 33
382,
82 82
seminativo irriguo di classe 2 a , mq 3535 R.D. 18,26, R.A. 7,30;
- FONDO DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 135, 135 135 135 seminativo
arborato, classe 5 a , mq 10.780 (ha 1.07.80), R.D. 13,92, R.A.
8,35;
- FONDO TREMPA-DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333: 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 413, 413 413 413
vigneto, classe 3 a , mq 1.470 (ha 0.14.70), R.D. 13,67, R.A.
6,83; particella particella particella particella N. N. N. N. 416, 416 416 416 pascolo arborato, classe 2 a , mq 1.110 (ha
0.11.10), R.D. 1,43, R.A. 0,86;
- FONDO CONFINE: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Perizia CAUSA CIVILE ISCRITTA AL N. 3089/2007 R. G. C. – C. T. U.: Carla arch. ISABELLA Pag. 110 di 120

Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 426, 426 426 426 querceto,
classe 1 a , mq 680 (ha 0.06.80), R.D. 1,05, R.A. 0,21;
- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 441, 441 441 441
uliveto, classe 2 a , mq 2.090 (ha 0.20.90), R.D. 11,87, R.A. 7,56;
- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33: 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 447777, 44 44 44
seminativo irriguo, classe 2 a , mq 2.240 (ha 0.22.40), R.D. 11,57,
R.A. 4,63; particella particella particella particella N. N. N. N. 454444, 45 45 45 seminativo arborato, classe 3 a , mq
420 (ha 0.04.20), R.D. 1,41, R.A. 0,54; particella particella particella particella N. N. N. N. 456666, 45 45 45
seminativo arborato, classe 3 a , mq 15 (ha 0.00.15), R.D. 0,05,
R.A. 0,02; particella particella particella particella N. N. N. N. 461, 461 461 461 seminativo arborato, classe 3 a , mq
25 (ha 00.00.25), R.D. 0,08, R.A. 0,03;
- FABBRICATI CITATI NELLA PERIZIA SCIALLIS: Catasto Urbano, Comune
di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di
mappa N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 273: 273 273 273 sub. sub. sub. sub. 8, 88
8 categoria “Unità
Collabenti” – località Acquadauzano, piano terra; sub. sub. sub. sub. 13, 13 13 13
categoria “Unità Collabenti” – località Acquadauzano, piano
primo;
- FABBRICATI EDIFICATI SUCCESSIVAMENTE ALLA PERIZIA DEL GEOMETRA
ANTONIO SCIALLIS: Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme,
sezione censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella
particella particella particella
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N. N. N. N. 434, 434, 434, 434, z. c. 3, categoria C/2, classe 1, consistenza 94 mq e
rendita euro 135,93 – località Acquadauzano, piano terra.
- FONDO PANTANAGGI: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 48: 48 48 48 particella particella particella particella N. N. N. N. 381 33
381,
81 81
seminativo irriguo di classe 2 a , mq 7750 R.D. 40,03, R.A.
16,01;
- FONDO DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 136, 136 136 136 seminativo
arborato, classe 5 a , mq 13.550 (ha 1.35.50), R.D. 17,49, R.A.
10,50;
- FONDO TREMPA-DIFESA: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglioooo Fogli Fogli Fogli di mappa N. N. N. N. 333: 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 414, 414 414 414
vigneto, classe 3 a , mq 800 (ha 0.08.00), R.D. 7,44, R.A. 3,72;
particella particella particella particella N. N. N. N. 465, 465 465 465 pascolo arborato, classe 2 a , mq 1.725 (ha
0.17.25), R.D. 2,23, R.A. 1,34;
- FONDO CONFINE: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 427, 427 427 427 querceto,
classe 1 a , mq 710 (ha 0.07.10), R.D. 1,10, R.A. 0,22;
- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 442, 442 442 442
uliveto, classe 2 a , mq 1.600 (ha 0.16.00), R.D. 9,09, R.A. 5,78;
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- FONDO ACQUADAUZANO: Comune di Lamezia Terme, sezione
censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33: 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 448888, 44 44 44
seminativo irriguo, classe 2 a , mq 200 (ha 0.02.00), R.D. 1,03,
R.A. 0,41; particella particella particella particella N. N. N. N. 444444449999, seminativo irriguo, classe 2 a , mq
330 (ha 0.03.30), R.D. 1,70, R.A. 0,68; particella particella particella particella N. N. N. N. 455, 455 455 455
seminativo arborato, classe 3 a , mq 2.085 (ha 0.20.85), R.D. 7,00,
R.A. 2,69;
- FABBRICATI CITATI NELLA PERIZIA SCIALLIS: Catasto Urbano, Comune
di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di
mappa N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 411 411 411 411 (ex (ex (ex (ex particella particella particella particella 296), 296) 296) 296) categoria
“Unità Collabenti” – località Acquadauzano, piano terra e primo;
- FABBRICATI EDIFICATI SUCCESSIVAMENTE ALLA PERIZIA DEL GEOMETRA
ANTONIO SCIALLIS: Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme,
sezione censuaria di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella particella particella particella
N. N. N. N. 430000, 43 43 43 , , , sub. sub. sub. sub. 1, 11
1 bene comune non censibile a tutti i sub. (corte e
terrazza) – località Acquadauzano, piano terra e primo; Catasto
Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 430, 430 430 430 sub. sub. sub. sub. 2, 22
2 categoria “in
corso di costruzione” – località Acquadauzano, piano terra;
Catasto Urbano, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di
Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 430, 430 430 430 sub. sub. sub. sub. 3, 33
3 z. c. 3,
categoria A/3, classe 2, consistenza 5 vani e rendita euro 188,51
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– località Acquadauzano, piano primo.
- STRADA D’ACCESSO: Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria
di Sambiase, Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33: 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 457 44
457,
57 57
seminativo arborato, classe 3 a , mq 185 (ha 0.01.85), R.D. 0,62,
R.A. 0,23.
Valore dei Lotti
I beni afferenti ai fratelli Vescio, come detto derivano dall’eredità del
loro defunto padre Ferdinando, e nel rispetto della <strong>perizia</strong> asseverata
dell’8 marzo 1946 a firma del geometra Antonio Sciallis, gli eredi hanno
posseduto porzioni esclusive degli stessi, praticamente fin dal momento
del deposito della consulenza del perito.
La sottoscritta allorquando ha intrapreso le prime operazioni
tecniche che poi, nel tempo hanno permesso di addivenire alla divisione
fisica degli immobili formante il compendio immobiliare in esame, ha
avuto cortezza della situazione di fatto.
D’altra parte, già il geometra Andrea Chiellino aveva provveduto a
tracciare e descrivere il possesso delle varie porzioni, anche se aveva
dovuto riferirsi a vaste porzioni, possedute in genere a varia natura e
quota da tutti gli eredi Vescio.
In seguito all’”assegnazione” delle porzioni di immobili in modo
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esclusivo ai rispettivi eredi Vescio, ognuno di essi ha disposto dei beni
autonomamente ed indipendente.
Alcuni dei fratelli, ed in modo particolare il signor Vescio Giovanni e
Vescio Antonio da sempre hanno abitato in località Acquadauzano e con
il tempo hanno migliorato i beni assegnati grazie, soprattutto,
all’edificazione delle rispettive abitazioni ed altri manufatti accessori.
Gli altri eredi, invece, soprattutto negli ultimi tempo hanno
abbandonato i luoghi atavici e di conseguenza anche i beni in possesso
sono degradati.
In ogni caso la gran parte dei terreni sono da sempre abbandonati
ad eccezione di piccole porzioni posti ad orto, e tale condizione riguarda
indistintamente tutti i suoli agricoli.
Quindi, relativamente al valore dei beni spettanti ai vari fratelli
occorre effettuare una considerazione necessaria e sostanziale, ovvero,
all’epoca della <strong>perizia</strong> a firma del geometra Antonio Sciallis, a meno di
piccole quantità pressoché irrilevanti, i beni “valevano” allo stesso modo.
La sottoscritta ha affrontato l’argomento con il Giudice Istruttore e
l’autorità giudiziale ha avallato tale concetto.
D’altra parte, come detto, il fatto di aver posseduto in modo
autonomo le porzioni di immobili ha permesso ai vari eredi Vescio di
apportare le variazioni e migliorie ritenute utili e necessarie.
Tali variazioni sono state effettuate a cure, spese e oneri esclusivi
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dai ripettivi possessori e non possono essere oggi inserite nella
valutazioni dei lotti spettanti ai singoli eredi.
Facendo riferimento alla suddivisione del geometra Antonio Sciallis,
tranne le incongruenze di cui si è detto, risulta chiaro che all’epoca il
tecnico ha effettuato una divisione assegnando ai singoli eredi le giuste
quantità di seminativo, bosco, vigneto e ortilizi, ed ove tali quantità
risultavano squilibrate assegnava loro una porzione di fabbricato (già
all’epoca, cadenti) integrando la quota con alcuni beni mobili.
Tale suddivisione, con riferimento ai soli terreni e fabbricati rurali,
d’altra parte, regge il confronto ancora oggi, dove dal conteggio effettuato
dalla scrivente si evince, che anche ove esistono delle estensioni
maggiori a favore degli eredi Vescio, tali maggiorazioni sono dettate o da
un minor pregio dei terreni (ad esempio Pantanaggi è suddiviso in oliveto
e seminato arborato, ed ai fratelli che possiedono l’uliveto è stata
assegnata una estensione decisamente minore) o da una forma irregolare
che rende i suoli poco fruibili (ad esempio, i possessori delle due
estremità del fondo Difesa posseggono una estensione maggiore e così
per quasi tutti gli altri lotti).
Quindi, in conclusione, la sottoscritta non riconosce allo stato degli
eredi che abbiano avuto un “trattamento di favore” nella suddivisione e
le differenze, ove esistenti sono da imputare all’impegno e alle spese
sostenute dai singoli proprietari.
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In particolare, a proposito dei due soggetti pignorati non sono da
prevedere quote di denaro in loro favore ma non è previsto neppure un
valore maggiore delle quote loro assegnate.
In conclusione, quindi, dopo aver attentamente studiato il
compendio immobiliare spettante ai fratelli Vescio, aver accertato
attraverso la lettura della <strong>perizia</strong> del geometra Sciallis e secondo le
indicazioni raccolte in loco dagli stessi eredi Vescio, aver eseguito il
frazionamento di tutte le porzioni di terreno secondo le quote e le porzioni
assegnate ai fratelli Vescio, nonché tutti gli accatastamenti dei manufatti
ivi ubicati, aver predisposto un progetto di divisione secondo le direttive
riportate al punto precedente, si può affermare, che allo stato non sono
da riconoscere conguagli in denaro a favore o contro i fratelli Vescio.
Valori dei lotti assegnati ai soggetti pignorati con riferimento alle stime
offerte dal geometra Andrea Chiellino
In conclusione, con riferimento ai valori forniti dal geometra Andrea
Chiellino, relativamente ai soli beni afferenti ai soggetti pignorati,
tenendo contro della suddivisione prima indicata, possiamo desumere
che il valore degli immobili afferenti ai fratelli esecutati risulta essere il
seguente:
VALORE BENI Carmela VESCIO
1) 1) 1) 1) FONDO PANTANAGGI: Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 48: 48 48 48 particella particella particella particella N. N. N. N. 372 33
372
72 72 e Particella Particella Particella Particella N. N. N. N.
379: 379 379 379 oliveto mq 3000 x 25.000,00/ha + seminativo mq 520 x
10.000,00/ha = Euro 8.020,00;
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2) 2) 2) 2) FONDO DIFESA: Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 133: 133 133 133 bosco mq 10.730 x
15.000,00/ha = Euro 16.095,00;
3) 3) 3) 3) FONDO ZOPPO: Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 140: 140 140 140 bosco mq 1.040 x
15.000,00/ha = Euro 1.560,00;
4) 4) 4) 4) FONDO TREMPA-DIFESA: Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 464: 464 464 464 bosco mq
1.625 x 15.000,00/ha = Euro 2.437,50;
5) 5) 5) 5) FONDO TREMPA: Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 422: 422 422 422 bosco mq 1.480 x
15.000,00/ha = Euro 2.220,00;
6) 6) 6) 6) FONDO ACQUADAUZANO: Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 439: 439 439 439 bosco mq
1.720 x 15.000,00/ha = Euro 2.580,00;
7) 7) 7) 7) FONDO ACQUADAUZANO: Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 33: 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 445, 445 445 445 mq 1.861
e particella particella particella particella N. N. N. N. 452, 452 452 452 mq 720: varie colture mq 2581 x
15.000,00/ha = Euro 3.871,50;
8) 8) 8) 8) FABBRICATI CITATI NELLA PERIZIA SCIALLIS: Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33, 33 33 33
particella particella particella particella N. N. N. N. 273: 273 273 273 sub. sub. sub. sub. 6, 66
6 e sub. sub. sub. sub. 11: 11 11 11 mq (22,92 x 2) x 150,00/mq
= Euro 6.876,00.
9) 9) 9) 9) STRADA D’ACCESSO (QUOTA PARTE PARI AD 1/7): Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 33: 33 33 33
particella particella particella particella N. N. N. N. 457 44
457,
57 57 mq 185 x 1/7 x 15.000,00/ha = Euro 39,64.
VALORE BENI Antonio VESCIO
1) 1) 1) 1) FONDO PANTANAGGI: Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 48, 48 48 48 particella particella particella particella N. N. N. N. 381 33
381:
81 81 bosco mq
7.750 10.000,00/ha = Euro 7.750,00;
2) 2) 2) 2) FONDO DIFESA: Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 39, 39 39 39 particella particella particella particella N. N. N. N. 136: 136 136 136 bosco mq 13.550 x
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15.000,00/ha = Euro 20.325,00;
3) 3) 3) 3) FONDO TREMPA-DIFESA: Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 333: 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 414 414 414 414 mq 800 e
particella particella particella particella N. N. N. N. 465, 465 465 465 mq 1.725: mq 2.525 x 15.000,00/ha = Euro
3.787,50;
4) 4) 4) 4) FONDO CONFINE: Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 427: 427 427 427 bosco mq 710 x
15.000,00/ha = Euro 1.065,00;
5) 5) 5) 5) FONDO ACQUADAUZANO: Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 333, 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 442: 442 442 442
bosco mq 1.600 x 15.000,00/ha = Euro 2.400,00;
6) 6) 6) 6) FONDO ACQUADAUZANO: Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 33: 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 448888, 44 44 44 mq 200,
particella particella particella particella N. N. N. N. 449 44
449,
49 49 mq 330 e particella particella particella particella N. N. N. N. 455 44
4555,
55 mq 2.085: varie
colture mq 2.615 x 15.000,00/ha + ricovero animali: euro
1.209,50= Euro 5.132,00;
7) 7) 7) 7) FABBRICATI CITATI NELLA PERIZIA SCIALLIS: Foglio Foglio Foglio Foglio di mappa N. N. N. N. 33, 33 33 33
particella particella particella particella N. N. N. N. 411 411 411 411 (ex (ex (ex (ex particella particella particella particella N. N. N. N. 296): 296) 296) 296) mq (44 x 2) x 35,00/mq
= Euro 3.080,00.
8) 8) 8) 8) FABBRICATI EDIFICATI SUCCESSIVAMENTE ALLA PERIZIA DEL GEOMETRA
ANTONIO SCIALLIS: Catasto Urbano: Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 33, 33 33 33 particella particella particella particella N. N. N. N. 430, 430, 430, 430,
sub. sub. sub. sub. 1, 1, 1, 1, sub. sub. sub. sub. 2, 2, 2, 2, sub. sub. sub. sub. 3 3 3 3 – valore ( 55.566,00 + 9.624,00) = Euro
65.190,00.
9) 9) 9) 9) STRADA D’ACCESSO (QUOTA PARTE PARI AD 1/7): Foglio Foglio Foglio Foglio N. N. N. N. 33: 33 33 33
particella particella particella particella N. N. N. N. 457, 457 457 457 mq 185 x 1/7 x 15.000,00/ha = Euro 39,64.
La lievissima differenza di valore dei due lotti rispetto a quanto
indicato dal geometra Andrea Chiellino (pari circa ad 90 euro a favore) è
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da ricercarsi nel calcolo riferito a valori certi applicati dalla scrivente.
Il valore indicato per il fabbricato rurale afferente al signor Vescio
Antonio è stato interpretato dalla scrivente come quello medio tra quanto
inteso dal geometra Chiellino e le considerazioni della scrivente alla luce
dell’accatastamento effettuato.
Nel ringraziarLa per la fiducia accordatami rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
LAMEZIA TERME 11/01/2010 IL C.T.U.
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