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Fallimento Pomigliano Ambiente - Aste

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

1. OGGETTO DELL’INCARICO ED OGGETTO DI QUESTA RELAZIONE PARZIALE<br />

1. Nell’udienza del 26 marzo 2009, il Giudice Delegato del <strong>Fallimento</strong> n. 8/09 della società<br />

<strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, dott. Ciro Caccaviello, ha conferito al sottoscritto Consulente<br />

Tecnico l’incarico di effettuare la valutazione:<br />

a. dei beni indicati nel verbale d’inventario a cui non è stato attribuito valore;<br />

b. dell’azienda o del ramo d’azienda della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa intesa quale complesso di<br />

elementi materiali ed immateriali organizzati in una individualità oggettiva per la funzione<br />

imprenditoriale avente ad oggetto le attività di raccolta e smaltimento rifiuti nonché le<br />

attività ad essa accessorie e pertinenziali e/o connesse quali esercitate da essa <strong>Pomigliano</strong><br />

<strong>Ambiente</strong> spa, senza, peraltro, prescindere dalla descrizione dei singoli elementi in essa<br />

compresi (appezzamenti di terreno, automezzi, attrezzature ed impianti nonché rapporti<br />

giuridici e contrattuali in essere o potenziali) dal valore attribuito a ciascuno di essi, dai<br />

criteri di valutazione seguiti, determinandone sia il prezzo per la eventuale vendita in blocco<br />

di tale azienda o ramo di azienda, nonché l’importo mensile di un eventuale canone di<br />

affitto; sia il prezzo attribuito a ciascuno dei singoli beni che la compongono per la<br />

eventuale vendita degli stessi.<br />

2. Il termine per il deposito della relazione di consulenza tecnica era originariamente fissato per il<br />

31 maggio 2009. In considerazione della numerosità e varietà dei beni oggetto di valutazione e<br />

della conseguente complessità della valutazione, il sottoscritto Consulente Tecnico ha chiesto<br />

ed ottenuto la proroga del termine di consegna della relazione al 31 luglio 2009, poi<br />

ulteriormente estesa al 30 settembre 2009, come da richiesta presentata il 31 luglio 2009.<br />

3. Nel frattempo, per assecondare alcune esigenze della Curatela, il sottoscritto Consulente<br />

Tecnico ha depositato due relazioni tecniche parziali, aventi ad oggetto, rispettivamente, la<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

valutazione dei beni acquisiti in locazione finanziaria dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa presso la<br />

Monte Paschi Siena Leasing spa e la Iveco spa ed una macchina di sanitizzazione della plastica<br />

“Eco2 System Plus M”:<br />

a. la prima relazione è stata depositata il 26 giugno 2009 ed ha avuto ad oggetto la<br />

determinazione del più probabile valore di mercato, in una prospettiva stand alone,<br />

dei beni acquisiti dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa con contratti di leasing finanziario;<br />

b. la seconda relazione è stata depositata l’11 settembre 2009 ed ha avuto ad oggetto la<br />

determinazione del più probabile valore di mercato, pure in prospettiva stand alone,<br />

dell’unità mobile di sanitizzazione della plastica “Eco2 System Plus M”, acquistata<br />

dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa in data 31 dicembre 2003.<br />

4. Le attività valutative sono ancora in corso di esperimento, ed alla data di deposito della<br />

presente relazione parziale il sottoscritto Consulente Tecnico ha chiesto una ulteriore proroga<br />

per portare a termine l’incarico conferito. A breve sarà consegnata la valutazione dei beni<br />

inventariati dalla Curatela diversi da quelli dedotti nella Proposta di Affitto di ramo di azienda<br />

presentata alla Curatela dalla Enam spa il 23 febbraio 2009 (d’ora in avanti la “Proposta di<br />

Affitto” – Allegato 1) e, subito dopo, quella dei terreni pure dedotti nel contratto medesimo.<br />

5. Questa Relazione parziale, nel rispetto delle indicazioni di priorità fornite dalla Curatela,<br />

riguarda dunque i beni indicati nella Proposta di Affitto. Si tratta di beni di varia natura, fra cui<br />

prevalgono gli automezzi ed altri strumenti tecnici per la raccolta ed il trattamento dei rifiuti;<br />

essi sono individuati nella Tabella 1, che, come si adombrava, non comprende gli altri<br />

inventariati dalla Curatela non compresi nella Proposta di Affitto. Nella Tabella, le prime due<br />

colonne indicano il numero progressivo attribuito ai beni nella Proposta di Affitto (e la lettera li<br />

collega al contratto di affitto stipulato prima della formulazione della Proposta di Affitto), la<br />

terza colonna indica il paragrafo di questa Relazione Parziale nel quale il bene è analizzato e<br />

valutato, la quarta una sintetica descrizione, la quinta il numero di targa ove esistente e<br />

disponibile.<br />

Tabella 1 beni facenti parte del ramo di azienda<br />

Proposta Paragrafo<br />

Affitto Relazione Tipologia Targa<br />

a 1 3.18. Piaggio S85 LV (trasporto cose e persone) BW559CP<br />

a 2 3.17. Piaggio S85 LV (trasporto cose e persone) BW996CP<br />

a 3 3.16. Adam Opel AG Combo C Van Y17DTL AC CA520JZ<br />

a 4 3.78. Adam Opel AG Combo C Van Y17DTL AC CA471JZ<br />

a 5 3.19. Renault S A F40R05 Express AC795RD<br />

a 6 3.21. Renault SA F40RW5 AD875NB<br />

a 7 3.20. Renault S A F40E05 Express AH327JC<br />

a 8 3.22. Renault 4 LI433948<br />

a 9 3.23. Renault S A F40N05 Express LI521283<br />

a 10 3.24. Renault S A T1X305 NAW35265<br />

a 11 3.25. Autocarro Opel Adam AG Z13DT/AC CY057BD<br />

a 12 3.26. Furgone Iveco Magirus 260E31 CN969RJ<br />

a 13 3.27. Furgone Iveco Magirus A2603/80 CT687LJ<br />

a 14 3.28. Fiat Iveco 190 26 4 Girelli NAV06604<br />

a 15 3.29. Iveco Magirus 260E27 R 75 BJ342WD<br />

a 16 3.30. Iveco Magirus 260E31 CH442JM<br />

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a 17 3.77. Iveco Magirus 260E con compattatore CH630JM<br />

a 18 3.31. Furgone Iveco Magirus A2603/80 CN970RJ<br />

a 19 3.32. Iveco Magirus A260S/80 DL270MD<br />

a 20 3.33. Iveco 150E18 Eurocargo BT723XM<br />

a 21 3.34. Iveco Eurocargo Tipper 100E15 BW201CP<br />

a 22 3.35. Renault 52AFA4 11 BW603CP<br />

a 23 3.36. Furgone Iveco 80E15 A 3 6 BN145KP<br />

a 24 3.37 Furgone Iveco 65 CNG CJ096MW<br />

a 25 3.38. Furgone Iveco 65 C/60- 60C17 CZ286AW<br />

a 26 3.39. Autocarro Effedi TS H 35 CB CA975JT<br />

a 27 3.40. Effedi Gasolone Ts 28V BJ343WD<br />

a 28 3.41. Effedi gasolone TSH35 CB CA622JT<br />

a 29 3.42. Effedi Gasolone TSP28V CD742EM<br />

a 30 3.50. Effedi Gasolone TSHT35 CH433JM<br />

a 31 3.51. Effedi Gasolone TSHT35 CJ660MV<br />

a 32 3.52. Renault 52AFA1 125 BW604CP<br />

a 33 3.53. Fiat Iveco 35 AD241XD<br />

a 34 3.69. Ciclomotore Piaggio a 3 ruote 37781<br />

a 35 3.68. Ciclomotore Piaggio a 3 ruote 37321<br />

a 36 3.76. Autocarro Piaggio Electric S85 LP CG555KA<br />

a 37 3.70. Spazzatrice Schmidt Cleango VM65/B3 ADC677<br />

a 38 3.49. Spazzatrice Schmidt Cleango VM 65/B3 ADC418<br />

a 39 3.54. Piaggio 585 LP con aspiratore BW562CP<br />

a 40 3.61. Spazzatrice Iveco AIFO 8045 SE AEN587<br />

a 41 3.62. Spazzatrice Iveco AIFO 8045 SE AEN588<br />

a 42 3.55. Autocarro Renault VI 22 CVA BM482WJ<br />

a 43 3.11. IVECO Magirus 240E42 con gancio BW255CP<br />

a 44 3.56. Autobotte lavastrade Iveco 150 CN140RK<br />

a 45 3.57. Autolavacassonetti Renault Premium 220.16 CJ629PY<br />

a 46 3.2. Trattore Scania CVP 124 LA 4x2 CA931JV<br />

a 47 3.1. Iveco Stralis AS 440S 480 DC811HV<br />

a 48 3.8. Trattore Iveco Stralis AS 440S 48 DC877HV<br />

a 49 3.58. Rimorchio Metal Micandi MM 12Tm AC51107<br />

a 50 3.9. Rimorchio Bartoletti 20P9E AC10964<br />

a 51 3.10. Semirimorchio Bertoja SR 36 RSA A28525<br />

a 52 3.4. Semirimorchio Adamoli S37P AD37718<br />

a 53 3.3. Semirimorchio Adamoli S37P AD37717<br />

a 54 3.59. Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2 CE660MM<br />

a 55 3.60. Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2<br />

Trattore Kubota 35CV Decespugliatrice<br />

CE797MM<br />

a 56 3.63. pulisci fossi ADW972<br />

a 57 3.64. Autocarro Grecav 22TL 2 CFME CD341EM<br />

a 58 3.65. Autoveicolo Iveco Fiat 35 AB730GE<br />

a 59 3.66. Bobcat S175 - pala caricatrice Kubota AEN589<br />

a 60 3.75. "Senza Muletto" - Muletto EV5 port. 1500Kg No<br />

a 61 3.14. "Senza Muletto" - Muletto TCM FD 20Z5 No<br />

a 62 3.7. Pala caricatrice Volvo L70D AD923<br />

a 63 3.6. Pala Caricatrice Volvo L70D<br />

Escavatore con benna a polipo Minichini<br />

ADW924<br />

a 64 3.48. PW95 ACH421<br />

a 65 3.47. Escavatore a benna a polipo PW110<br />

Escavatore con benna a polipo Komatsu<br />

ADC429<br />

a 66 3.46. PW110 AFK089<br />

a 67 3.67. Escavatore a cucchiaio rovescio Komatsu AFK090<br />

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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

a 68 3.5.<br />

PW110<br />

Escavatore Komatsu PW130 ES<br />

N. 10 vasche per automezzo multibenna da 3<br />

ADC479<br />

a 69 3.82. mc No<br />

a 70 3.81. N. 30 vasche automezzo multibenna da 5,5 No<br />

a 71 3.80. N. 13 cassoni scarrabili No<br />

a 72 3.79. Distributore gasolio esterno da 8.900 lt No<br />

a 73 3.79. Distributore per il gasolio esterno da 3.000 lt No<br />

a 74 3.71. Pressa per cartoni di tipo scarrabile No<br />

a 75 3.15. Autobotte per espurgo di tipo scarrabile No<br />

a 76 3.83. Container uffici e spogliatoi No<br />

b 1 3.74. Trituratore per inerti 10606<br />

b 2 3.44+3.73. Vagliatore Doppstadt SM 518 con rimorchio AC51600<br />

b 3 3.45+3.72. Vagliatore Doppstadt SM 518 con rimorchio AC51601<br />

b 4 3.13. Pala meccanica Fiat Hitachi W110 A 603574<br />

b 5 3.12. Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2 CE798MM<br />

b 6 3.43. Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2 CE903MM<br />

c 3.84. Beni mobili No<br />

6. Nella Proposta di Affitto sono inclusi anche beni:<br />

a. che sono risultati concessi in uso alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa dal Commissariato<br />

Straordinario del Governo per i Rifiuti (paragrafi: 3.67.);<br />

b. che erano nella disponibilità della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa per effetto di contratti di<br />

locazione finanziaria (paragrafi: 3.1., 3.3., 3.4., 3.8., 3.26., 3.27., 3.31., 3.38., 3.46.,<br />

3.56., 3.57., 3.67.).<br />

Pertanto, previa intesa con la Curatela, anche tali categorie di beni sono state considerate ai fini<br />

della presente attività valutativa. Essi, di fatto, appaiono aver concorso alla determinazione del<br />

canone locativo compreso nella Proposta di Affitto.<br />

7. Nella Proposta di Affitto non sono esplicitamente citati contratti di appalto o crediti, ovvero<br />

diritti o beni diversi da quelli specificamente ivi menzionati (o comunque riportati nei contratti<br />

di locazione citati nella Proposta di Affitto ai relativi punti a, b e c). Non del tutto chiaro, poi,<br />

è l’inquadramento, nell’economia della Proposta di Affitto, dei terreni di cui ai relativi punti d<br />

ed e stesso. Se, da un lato, la Proposta di Affitto esplicitamente richiama anche a tali terreni<br />

“… comprensivo di tutti i beni mobili, mobili registrati ed immobili di cui ai punti a, b, c, d ed<br />

e della premessa” (Proposta di Affitto, pag. 9, ripreso anche a pag. 10), dall’altro lato ammette<br />

che “ai fini della determinazione del canone proposto per l’affitto, non si è tenuto conto del<br />

valore d’uso dei due beni immobili di cui ai punti d ed e della premessa, atteso che gli stessi<br />

non sono allo stato utilizzabili per l’esercizio dell’attività aziendale ed è prevedibile che non lo<br />

saranno nell’arco temporale di durata del contratto di affitto di azienda di cui alla presente<br />

proposta” (Proposta di Affitto, pag. 9).<br />

8. Le conclusioni raggiunte dal sottoscritto Consulente Tecnico, prendendo le mosse da quanto<br />

riassunto, si sono dunque concentrate sui “beni” compresi nella Proposta di Affitto ed ivi<br />

esplicitamente menzionati, con l’esclusione dei terreni di cui ai relativi punti d ed e, per<br />

esplicita ammissione, da parte del Proponente, della esclusione di tali beni quanto meno<br />

rispetto alla determinazione dell’entità del canone. Il che, in estrema sintesi, significa che il<br />

parere di congruità che è reso al paragrafo 5 della presente Relazione Parziale è configurato in<br />

relazione ai predetti beni, con esclusione dei terreni di cui ai punti d ed e della Proposta di<br />

Affitto.<br />

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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

9. Nella formazione e rappresentazione del proprio parere sulla congruità del canone di affitto,<br />

inoltre, il sottoscritto Consulente Tecnico ha tenuto conto della coesione sistemica dei beni<br />

compresi nella Proposta di Affitto solo quale elemento qualificante del proprio parere. Una<br />

specifica valorizzazione di tale coesione – che, a ben vedere, costituisce elemento integrativo<br />

dello stesso avviamento, soprattutto in alcune più tradizionali concezioni – avrebbe richiesto la<br />

disponibilità di elementi conoscitivi non agevolmente acquisibili. Inoltre, la locazione del<br />

ramo di azienda non si configura, nella circostanza del fallimento, quale conseguenza di una<br />

libera scelta imprenditoriale, nella quale il locatore esprime appieno il proprio potere<br />

commerciale: come è evidenziato nella premessa della Proposta di Affitto, ed in particolare ai<br />

punti secondo e terzo, l’affidamento, alla Enam spa, della gestione del servizio di igiene urbana<br />

del Comune di <strong>Pomigliano</strong> d’Arco, già appartenuta alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, era già<br />

avvenuto con delibera del Consiglio Comunale del 13 giugno 2008 (col conseguente passaggio<br />

di personale).<br />

2. METODOLOGIA ED ORGANIZZAZIONE DI QUESTA RELAZIONE PARZIALE<br />

Attività ricognitive<br />

10. Per l’esecuzione dell’incarico, il sottoscritto Consulente Tecnico, direttamente e per il tramite<br />

dei propri ausiliari (ing. Roberto Boccia, dott.ssa Domenica Rusciano) ha preso visione di tutti<br />

i beni dedotti nella Proposta di Affitto (per vero, nel corso delle attività ricognitive, il<br />

sottoscritto Consulente Tecnico, sempre anche per il tramite dei propri ausiliari, ha preso<br />

visione anche degli altri beni inventariati dalla Curatela, la cui valutazione sarà oggetto della<br />

Relazione Parziale di prossima consegna). Tale attività si è rivelata particolarmente complessa,<br />

perché i beni in questione, essendo produttivamente utilizzati ed essendo, anche, tipicamente<br />

mobili, non erano mai simultaneamente presenti nella sede di elezione.<br />

11. Nel corso delle attività ricognitive, il sottoscritto Consulente Tecnico ha esperito:<br />

a. il riscontro della documentazione d’impiego, e tipicamente, per gli automezzi:<br />

i. i libretti di circolazione;<br />

ii. le fatture di acquisto (ritenute utili anche in quanto costituenti elementi di<br />

riscontro delle valutazioni successivamente effettuate);<br />

b. la verifica delle condizioni d’uso dei beni;<br />

c. la rilevazione fotografica, cercando di cogliere, attraverso la rilevazione stessa, i<br />

caratteri che possono avere inciso sulle attribuzioni di valore (anche nell’auspicio<br />

che il rapporto fotografico che ne è scaturito possa essere di ausilio al prosieguo<br />

delle attività della Procedura).<br />

Il sottoscritto Consulente Tecnico non ha, tuttavia, specificamente verificato se sui beni oggetto<br />

di valutazione insistessero diritti di terzi o gravami.<br />

Attività valutative. Criteri<br />

12. Ad esito delle attività ricognitive, il sottoscritto Consulente Tecnico ha valutato il più probabile<br />

valore di mercato dei beni compresi nella Proposta di Affitto, in una prospettiva stand alone,<br />

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ossia considerando ciascuno dei beni stessi nella sua individualità. Solo successivamente, il<br />

sottoscritto Consulente Tecnico ha formulato alcune considerazioni riguardanti la prospettiva<br />

di una loro vendita in blocco: prospettiva che, tuttavia, non può considerarsi propria di vendita<br />

di azienda (intesa in senso economico aziendale e non giuridico), per le ragioni in precedenza<br />

indicate al capoverso 9.<br />

13. Per la individuazione del più probabile valore di mercato dei beni oggetto di valutazione, il<br />

sottoscritto Consulente Tecnico ha adottato, in alternativa o – se possibile – congiuntamente, i<br />

criteri in appresso specificati.<br />

a. Utilizzo di listini ufficiali ove disponibili. Il sottoscritto Consulente Tecnico ha fatto<br />

riferimento a listini ufficiali tutte le volte che questo è stato possibile. Per la maggior<br />

parte dei veicoli, la fonte prevalente è stata quella delle quotazioni Eurotax, le quali<br />

sono fornite in ipotesi di acquisto ed in ipotesi di vendita (solitamente, l’ipotesi di<br />

acquisto è utilizzata dai commercianti per stimare il bene in caso di acquisizione in<br />

permuta, mentre l’ipotesi di vendita per la formulazione del prezzo di vendita). Al<br />

riguardo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha fatto riferimento alla media fra i due<br />

valori: il definitivo prezzo, il più delle volte, è raggiunto con sconti che erodono, in<br />

qualche misura, il margine del venditore/commerciante.<br />

b. Estensione dell’utilizzo dei listini ufficiali ai beni complessi, parzialmente costituiti<br />

da beni per cui sono disponibili i listini ufficiali. Per i beni complessi, ossia quelli<br />

costituiti da un veicolo di base variamente accessoriato, come ad esempio i<br />

lavacassonetti o i compattatori, in relazione ai quali erano disponibili quotazioni<br />

ufficiali relative ai soli veicoli di base, è stata estesa al bene complesso (costituito dal<br />

veicolo di base e dagli accessori) la quotazione del veicolo di base. Ove disponibili<br />

si è fatto riferimento, anche in questi casi, alle quotazioni Eurotax.<br />

c. Interviste con rivenditori ed aziende specializzate. Per la maggior parte dei beni<br />

oggetto di valutazione, il sottoscritto Consulente Tecnico ha condotto interviste con<br />

le aziende produttrici o rivenditrici dei beni stessi, ovvero con aziende specializzate<br />

nella loro riparazione e manutenzione. Tale criterio, che si è rivelato particolarmente<br />

importante per i beni per i quali non sono disponibili listini ufficiali, si è rilevato<br />

molto utile per una più corretta applicazione del criterio sub b ma anche quale<br />

criterio di raffronto per il criterio dedotto sub a.<br />

d. Altre metodologie empiriche. Ove non sono stati rinvenuti listini ufficiali, oppure in<br />

aggiunta ai listini ufficiali, sono state utilizzate alcune metodologie empiriche. Ad<br />

esempio, è stato tenuto conto che i veicoli oggetto della valutazione vedono una<br />

dispersione del loro valore complessivo che si aggira intorno al 20% per il primo<br />

anno dall’acquisto e poi del 10% e del 5% negli anni secondo e terzo,<br />

rispettivamente.<br />

e. Correttivi. In aggiunta a tutto quanto precede, laddove i beni oggetto della<br />

valutazione siano stato rilevati in condizioni d’uso più o meno che normali, il<br />

sottoscritto Consulente Tecnico ha applicato alcuni correttivi. Lo scostamento dalla<br />

normalità è stato rilevato con riferimento a diversi caratteri come, ad esempio,<br />

l’intensità di uso del bene, lo stato di efficienza e di manutenzione, l’eventuale<br />

obsolescenza. Tali correttivi sono stati indicati, comunque, in maniera sintetica nel<br />

rapporto di valutazione.<br />

f. Beni già valutati dalla Curatela. In relazione ai beni già valutati dalla Curatela, il<br />

sottoscritto Curatore si è limitato a ripetere il valore indicato dalla Curatela stessa,<br />

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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

soprattutto per le finalità relativa alla valutazione nell’ipotesi della vendita per<br />

gruppi ed ai fini dell’espressione del parere di congruità sul canone. La rivalutazione<br />

di tali beni è stata espressamente esclusa dal Giudice Delegato nella formulazione<br />

del quesito.<br />

Congruità del canone di affitto<br />

14. In relazione al canone di affitto dedotto nella Proposta di Affitto, il sottoscritto Consulente<br />

Tecnico si è limitato, per ora, ad esprimere un parere di congruità. Le ragioni che hanno<br />

indotto, per il momento, il sottoscritto Consulente Tecnico ad esprimere un parere di congruità<br />

è che non vi sono elementi sufficienti per effettuare una valutazione puntuale del predetto<br />

canone. L’utilizzo degli elementi della Proposta di Affitto, forse insufficienti ad individuare<br />

tutti gli elementi del Ramo di Azienda e le ambiguità in precedenza rilevate, con particolare<br />

riguardo, in particolare, al ruolo dei terreni di cui ai relativi punti d ed e, avrebbero potuto<br />

condurre a valutazioni non del tutto appropriate alle circostanze.<br />

15. Se, comunque, la Curatela lo riterrà necessario, il sottoscritto Consulente Tecnico ne<br />

asseconderà le richieste, richiedendo, se del caso, gli opportuni chiarimenti.<br />

Organizzazione della Relazione Parziale<br />

16. La presente Relazione Parziale contiene una sezione nella quale sono rappresentate le<br />

caratteristiche e le condizioni d’uso dei beni facenti parte della Proposta di Affitto (con<br />

l’esclusione dei terreni di cui ai relativi punti d ed e) e sono ad essi attribuiti i valori, in una<br />

prospettiva stand alone. Tale sezione è costituita dal paragrafo 3 e dai suoi sottoparagrafi,<br />

ossia quelli che vanno dal 3.1. al 3.78.<br />

17. Nella Sezione costituita dal paragrafo 3. e da tutti i suoi sottoparagrafi, per ciascuno dei beni<br />

compresi nella Proposta di Affitto, sono richiamati:<br />

a. il numero d’ordine assegnato dalla Curatela nel corso delle attività inventariali;<br />

b. il numero progressivo del rapporto fotografico, per il quale, il sottoscritto Consulente<br />

Tecnico ha considerato utile impiegare lo stesso numero d’ordine associato ai beni<br />

della Curatela nel corso delle attività inventariali.<br />

L’ordine espositivo, comunque, è quello dell’elenco predisposto dalla Curatela ed Allegato sub<br />

2 alla presente Relazione Parziale; i “salti”, evidentemente, sono dovuti alla circostanza che<br />

non tutti i beni inventariati dalla Curatela erano compresi nella Proposta di Affitto. Per<br />

facilitare la riconciliazione fra i diversi ordini, ossia l’ordine dell’Inventario e l’ordine della<br />

Proposta di Affitto, allegato alla presente Relazione Parziale è pure un Prospetto di Raccordo,<br />

che, nelle intenzioni del sottoscritto Curatore, permette di comprendere, di ciascun elemento<br />

indicato nell’elenco di Inventario predisposto dalla Curatela, il corrispondente numero (se<br />

esistente) della Proposta di Affitto e del paragrafo di questa Relazione Parziale nel quale esso è<br />

commentato.<br />

18. Al termine della Sezione dedicata alla valutazione analitica, vi sono alcune considerazioni<br />

relative alla valutazione dell’insieme dei beni compresi nella Proposta di Affitto, ed alla ipotesi<br />

di una vendita in blocco degli stessi, per la valutazione degli effetti che una siffatta ipotesi<br />

potrebbe avere sui valori determinati in prospettiva stand alone. Questa Sezione è costituita<br />

dal paragrafo 4.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

19. Infine, nel paragrafo 5., vi è il parere del sottoscritto Consulente Tecnico sulla congruità del<br />

canone di affitto contenuto nella Proposta di Affitto. A questa Relazione Parziale si collegato<br />

quattro Allegati:<br />

a. Allegato 1: Proposta di Affitto;<br />

b. Allegato 2: Elenco predisposto dalla Curatela;<br />

c. Allegato 3: Prospetto di Raccordo;<br />

d. Allegato 4: Rapporto fotografico.<br />

3. DESCRIZIONE E VALUTAZIONE ANALITICA (STAND ALONE)<br />

20. Sono in appresso fornite la descrizione e la valutazione attribuita a ciascuno dei beni compresi<br />

nel ramo di azienda oggetto di affitto, e precedente individuati nella Tabella 2. Nel titolo di<br />

ciascun sottoparagrafo è indicato il numero attribuito al relativo bene nell’elenco predisposto<br />

dalla Curatela. Nel testo è indicato il progressivo del rapporto fotografico attraverso il quale è<br />

possibile visualizzare ogni bene, e tale numero, per convenzione e per semplicità, corrisponde,<br />

per ciascun bene, col numero dato a ciascun bene alle Curatela nel prospetto redatto dalla<br />

Curatela stessa (ossia nell’Allegato 2).<br />

3.1. TRATTORE IVECO STRALIS AS 440S 48, TG. DC811HV (CONTRATTO DI LEASING MPS N.<br />

1146784), N. 1 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

21. Questo cespite, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad oggetto<br />

i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è costituito da un trattore cabinato<br />

di marca Iveco, modello Stralis AS 440S 480, fornito alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa dalla ditta<br />

Rinaldo s.r.l. Esso fu immatricolato nell’anno 2005 e fu messo in uso nell’anno 2006,<br />

completo degli accessori coi quali fu configurato.<br />

3.1.1. Stato d’uso del bene<br />

22. All’atto della rilevazione, avvenuta il 07/05/2009, il bene di cui al capoverso 21, identificato<br />

dalle fotografie di cui al numero progressivo 1 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in<br />

condizione di normale esercizio, con n. 71313 chilometri.<br />

23. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del<br />

chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed è<br />

apparso compatibile con lo stato d’uso e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo, che sono<br />

apparse ottimali.<br />

24. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto<br />

di circolazione.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.1.2. Valore attribuito al bene<br />

25. Il bene di cui al capoverso 21 è stato acquistato nel 2005 al prezzo di Euro 79.900,00 (oltre<br />

IVA), completo di tutti gli accessori, con l’ottenimento di condizioni di particolare favore.<br />

26. La valutazione media Eurotax è di Euro 39.000,00 (oltre IVA). E tale valutazione appare<br />

approssimare il più probabile valore di mercato, in considerazione delle condizioni d’uso del<br />

bene, come indicate al capoverso 3.1.1.<br />

27. Tuttavia, in considerazione delle ottimali condizioni del veicolo, appare ragionevole applicare<br />

al predetto valore un correttivo del 5% circa, per cui il più probabile valore di mercato<br />

attribuibile al veicolo in questione può ritenersi pari ad Euro 41.000,00 oltre IVA.<br />

3.2. TRATTORE PER SEMIRIMORCHIO SCANIA, TARGATO CA931JV, N. 2 DELL’ELENCO<br />

DELLA CURATELA<br />

28. Il bene è costituito da un trattore per semirimorchio, di marca Scania, modello CVP 124 LA<br />

4X2, immatricolato per la prima volta nel luglio 2002 e targato CA931JV. Esso non è risultato<br />

indicato nel Registro dei Beni Ammortizzabili della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, sebbene il<br />

libretto di circolazione sia risultato ad essa intestato.<br />

3.2.1. Stato d’uso del bene<br />

29. Il bene è stato rinvenuto in condizioni di piena efficienza, con pneumatici in buone condizioni<br />

ed interni in buono stato di manutenzione; il chilometraggio rilevato, di Km. 69863, è apparso<br />

verosimile e compatibile con lo stato d’uso complessivo del bene.<br />

3.2.2. Valore attribuito al bene<br />

30. Per la individuazione del presumibile valore di realizzo, si è fatto riferimento ai listini ufficiali<br />

delle quotazioni Eurotax, secondo il criterio indicato al capoverso 13.a, determinandolo in Euro<br />

30.000, oltre IVA. Non ricorrono, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, le condizioni<br />

per l’applicazione di alcun correttivo.<br />

3.3. SEMIRIMORCHIO ADAMOLI, TARGATO AD37717 (CONTRATTO DI LEASING N. 1130176),<br />

N. 3 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

31. Questo cespite, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad oggetto<br />

i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è costituito da un semirimorchio di<br />

marca Adamoli Car, modello S37P, fornito alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa dalla Adamoli Car<br />

srl ed immatricolato nell’anno 2004.<br />

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3.3.1. Stato d’uso del bene<br />

32. All’atto della rilevazione, avvenuta l’08/05/2009, il bene di cui al capoverso 31, identificato<br />

dalle fotografie di cui al numero progressivo 3 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in<br />

condizioni buone ed in normale esercizio.<br />

33. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto<br />

di circolazione.<br />

3.3.2. Valore attribuito al bene<br />

34. Il bene di cui al capoverso 31 è stato acquistato nel 2004, al prezzo di Euro 69.000,00 (oltre<br />

IVA).<br />

35. La valutazione media Eurotax per questo tipo di cespite non è disponibile. Le indicazioni degli<br />

esperti del settore suggeriscono che il valore di esso dovrebbe essere compreso fra il 40 ed il 50<br />

per cento del suo valore originario, per cui, applicando la media del 45%, si ottiene un valore di<br />

Euro 31.050,00, che approssima anche il dato emergente dall’applicazione del metodo<br />

empirico degressivo (44,51%).<br />

36. Il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione può, quindi, ritenersi pari<br />

ad Euro 31.000,00 oltre IVA, non ricorrendo, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, le<br />

condizioni per l’applicazione di correttivi.<br />

3.4. SEMIRIMORCHIO ADAMOLI (CONTRATTO DI LEASING MPS N. 1130182), TARGATO<br />

AD37718, N. 4 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

37. Questo cespite, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad oggetto<br />

i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è costituito da un semirimorchio di<br />

marca Adamoli Car, modello S37P, fornito alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa dalla Adamoli Car<br />

srl, immatricolato nell’anno 2004 e messo in uso nel medesimo anno, completo degli accessori<br />

coi quali esso è stato configurato.<br />

3.4.1. Stato d’uso del bene<br />

38. All’atto della rilevazione, avvenuta l’08/05/2009, il bene di cui al capoverso 37, identificato<br />

dalle fotografie di cui al numero progressivo 4 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in<br />

condizioni buone ed in normale esercizio.<br />

39. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto<br />

di circolazione.<br />

3.4.2. Valore attribuito al bene<br />

40. Il bene di cui al capoverso 37 è stato acquistato nel 2004 al prezzo di Euro 69.000,00 (oltre<br />

IVA), completo di tutti gli accessori.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

41. La valutazione media Eurotax per questo tipo di cespite non è disponibile. Le indicazioni degli<br />

esperti del settore suggeriscono che il valore di esso dovrebbe essere compreso fra il 40 ed il 50<br />

per cento del suo valore originario, per cui, applicando la media del 45%, si ottiene un valore di<br />

Euro 31.050,00, che approssima il dato emergente dall’applicazione del metodo empirico<br />

degressivo (44,51%).<br />

42. Il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione può, quindi, ritenersi pari<br />

ad Euro 31.000,00 oltre IVA, non ricorrendo, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, le<br />

condizioni per l’applicazione di correttivi.<br />

3.5. ESCAVATORE GOMMATO MARCA KOMATSU PW 130ES6, TARGATO ADC479, N. 5<br />

DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

43. Si tratta di una macchina operatrice semovente costituita da un escavatore idraulico di marca<br />

Komatsu, modello PW130ES, targato ADC 479 ed immatricolato a febbraio 2002, completo di<br />

alcuni accessori (servocomandi, kit aria condizionata, ecc). Il bene è stato acquistato nel<br />

dicembre 2001 presso il fornitore Minichini al prezzo di Euro 104.129,10 oltre IVA. Il valore<br />

residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili alla data del 31 dicembre 2008 è risultato<br />

pari ad Euro 21.167,81.<br />

3.5.1. Stato d’uso del bene<br />

44. Il bene di cui al capoverso 43, identificato al n. 5 dell’allegato rapporto fotografico, si è<br />

rivelato in buono stato d’uso ed in condizione di normale efficienza, sia pure con alcuni<br />

componenti tecnici parzialmente usurati (come nel caso della pinza a polipo e delle fasce<br />

protettive anteriori e posteriori). Anche gli pneumatici, sebbene parzialmente usurati, si sono<br />

rivelati ancora idonei all’uso.<br />

3.5.2. Valore attribuito al bene<br />

45. Per la determinazione del presumibile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha<br />

adottato la metodologia di cui al capoverso 13.c, non essendo disponibile la quotazione<br />

Eurotax. Il più probabile valore di mercato è risultato pari ad Euro 35.000 oltre IVA.<br />

3.6. PALA CARICATRICE VOLVO L70D TARGATA ADW924, N. 6 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

46. Si tratta di una pala caricatrice, marca Volvo, modello L70D, con cabina condizionata,<br />

immatricolata nell’aprile del 2003 e targata ADW924. Essa non è risultata iscritta nel registro<br />

dei beni ammortizzabili della Fallita e non è stata individuata la relativa fattura di acquisto.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.6.1. Stato d’uso del bene<br />

47. Il bene di cui al capoverso 46, ed identificato al numero 6 dell’allegato rapporto fotografico, si<br />

è presentato all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico in buone condizioni<br />

manutentive, malgrado avesse piccoli graffi ed ammaccature, come emerge dal rapporto<br />

fotografico, ed ha 4.124 ore di moto; pneumatici da sostituire a breve. Al momento della<br />

ricognizione si trovava presso il manutentore, il quale ha fornito conferma di quanto indicato<br />

ed ha dichiarato che la macchina era pronta per la riconsegna. Le componenti maggiormente<br />

usurate sono le gomme, in relazione alle quali una sostituzione potrebbe rendersi necessaria in<br />

tempi non lunghi, e forse gradualmente nel tempo.<br />

3.6.2. Valore attribuito al bene<br />

48. Al fine della determinazione del presumibile valore di mercato del bene è stata adottata la<br />

metodologia di cui al capoverso 13.c, perché per tale cespite non è stato possibile rilevare<br />

valutazioni Eurotax. Il presumibile valore di mercato è stato pertanto stimato in Euro<br />

33.000,00 oltre IVA.<br />

3.7. PALA CARICATRICE VOLVO L70D TARGATA ADW923, N. 7 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

49. Si tratta di un una pala caricatrice di marca Volvo, modello L70D, con cabina condizionata,<br />

immatricolata nell’aprile del 2003, targata ADW923 ed identificata al numero 7 dell’allegato<br />

rapporto fotografico. Il bene non risulta iscritto nel registro dei cespiti ammortizzabili, né è<br />

stato possibile acquisire la relativa fattura di acquisto.<br />

3.7.1. Stato d’uso del bene<br />

50. Il bene di cui al capoverso 49 si presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di normale operatività ed efficienza, salve alcune ammaccature e graffi,<br />

soprattutto all’altezza del mascherone del radiatore. Gli pneumatici si sono rivelati solo<br />

relativamente usurati.<br />

3.7.2. Valore attribuito al bene<br />

51. Per la determinazione del più probabile valore di mercato, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, perché per tale cespite non è stato possibile rilevare valutazioni Eurotax. Il<br />

presumibile valore di mercato è stato pertanto stimato in Euro 30.000,00 oltre IVA.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.8. TRATTORE IVECO STRALIS AS440S 48, TARGATO DC877HV (CONTRATTO DI LEASING MPS<br />

N. 1146788), N. 8 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

52. Questo cespite, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad oggetto<br />

i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un trattore cabinato di marca<br />

Iveco, modello Stralis AS 440S 48, fornito alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa dalla ditta Rinaldo<br />

s.r.l., immatricolato nell’anno 2006 e messo in uso nel medesimo anno, completo degli<br />

accessori coi quali esso è stato configurato. Targa DC877HV.<br />

3.8.1. Stato d’uso del bene<br />

53. All’atto della rilevazione, avvenuta il 07/05/2009, il bene di cui al capoverso 52, identificato<br />

dalle fotografie di cui al numero progressivo 8 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in<br />

condizione di normale esercizio, con n. 92388 chilometri.<br />

54. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del<br />

chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed è<br />

apparso compatibile con lo stato d’uso e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo che sono<br />

apparse ottimali.<br />

55. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto<br />

di circolazione.<br />

3.8.2. Valore attribuito al bene<br />

56. Il bene di cui al capoverso 52 è stato acquistato nel 2005 al prezzo di Euro 79.900,00 (oltre<br />

IVA), completo di tutti gli accessori, con l’ottenimento di condizioni di particolare favore.<br />

57. La valutazione media Eurotax (ossia media delle valutazioni in ipotesi di acquisto e di vendita)<br />

è di Euro 39.000,00 (oltre IVA). E tale valutazione appare approssimare il più probabile valore<br />

di mercato, in considerazione delle condizioni d’uso del bene, come indicate al capoverso<br />

3.8.1.<br />

58. Tuttavia, in considerazione delle ottimali condizioni di stato del veicolo, appare ragionevole<br />

applicare al dato medio Eurotax (che sostanzialmente coincide anche col metodo sopra detto<br />

degressivo), un correttivo del 5% circa, per cui il più probabile valore di mercato attribuibile al<br />

veicolo in questione può ritenersi pari ad Euro 41.000,00 oltre IVA.<br />

3.9. RIMORCHIO SCARRABILE BARTOLETTI TIPO 20P9E, TARGATO AC10964 N. 9 DELL’ELENCO<br />

DELLA CURATELA<br />

59. Si tratta di un rimorchio scarrabile, marca Bartoletti modello 20P9E, immatricolato nel<br />

dicembre del 2001, targato AC10964 ed identificato al numero progressivo 9 dell’allegato<br />

rapporto fotografico. Esso fu acquistato nel dicembre 2001 presso il fornitore Eco Service sas,<br />

al prezzo di Euro 22.649,22 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal<br />

registro dei beni ammortizzabili era di Euro 4.529,86.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.9.1. Stato d’uso del bene<br />

60. Il bene di cui al capoverso 59 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di normale utilizzo, salve piccole ammaccature nella zona posteriore e<br />

sui parafanghi delle ruote, non suscettibili di pregiudicarne la funzionalità. Gli pneumatici si<br />

sono rivelati poco usurati ed il gancio anteriore in buone condizioni.<br />

3.9.2. Valore attribuito al bene<br />

61. Al fine della determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la<br />

metodologia di cui al capoverso 13.c, perché per tale cespite non è stato possibile rilevare<br />

valutazioni Eurotax. Il presumibile valore di mercato è stato pertanto stimato in Euro 8.000,00<br />

oltre IVA.<br />

3.10. SEMIRIMORCHIO BERTOJA TARGATO AC28525, N. 10 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

62. Si tratta di un semirimorchio di marca Bertoja, modello SR36 RSA, immatricolato nel luglio<br />

2002, targato AC28525 ed identificato al numero progressivo 10 dell’allegato rapporto<br />

fotografico. Il bene non è risultato iscritto nel registro dei beni ammortizzabili né è stato<br />

possibile acquisire la fattura di acquisto.<br />

3.10.1. Stato d’uso del bene<br />

63. Il bene di cui al capoverso 62 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di normale utilizzo ed efficienza, con elementi strutturali non<br />

danneggiati e in buono stato di manutenzione così come la pedana di appoggio. Gli pneumatici<br />

si sono rivelati solo lievemente usurati ed il gancio anteriore in buone condizioni.<br />

3.10.2. Valore attribuito al bene<br />

64. Al fine della determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la<br />

metodologia di cui al capoverso 13.c, non essendo disponibili valutazioni Eurotax. Le indagini<br />

condotte presso i fornitori e gli esperti del settore suggeriscono che il valore ricercato può<br />

essere stimato in Euro 17.000,00 oltre IVA.<br />

3.11. AUTOMEZZO IVECO MAGIRUS MODELLO 240E42 TARGATO BW255CP, N. 11 DELL’ELENCO<br />

DELLA CURATELA<br />

65. Si tratta di un autocarro marca Iveco modello Magirus 240E dotato di gancio posteriore,<br />

targato BW255CP ed identificato al numero progressivo 11 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

Detto bene fu immatricolato per la prima volta nel 2001 dopo essere stato acquistato, nello<br />

stesso anno, al prezzo Euro 95.544,53 oltre IVA presso il fornitore Eco Service sas. Il valore<br />

residuo risultante dal registro cespiti ammortizzabili alla data del 31 dicembre 2008 era di Euro<br />

19.108,91.<br />

3.11.1. Stato d’uso del bene<br />

66. Il bene di cui al capoverso 65 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di efficienza con un chilometraggio pari Km. 153.822. Gli pneumatici<br />

sono apparsi in condizioni di media usura e la carrozzeria, sebbene con lievi ammaccature, si è<br />

rivelata in buono stato di conservazione; anche il gancio posteriore è apparso in buone<br />

condizioni.<br />

3.11.2. Valore attribuito al bene<br />

67. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.b, ed al valore risultante dalla media delle quotazioni Eurotax (in ipotesi di<br />

acquisto e vendita), è stato aggiunto il presumibile valore del gancio posteriore, ottenendo un<br />

più probabile valore di realizzo di Euro 16.000,00 oltre IVA.<br />

3.12. AUTOMEZZO SCANIA TARGATO CE798MM, N. 12 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

68. Si tratta di un ribaltatore con gancio mobile Meiller, di marca Scania, modello CVP94 GB 4X2<br />

NZ 260, immatricolato per la prima volta nel dicembre 2002, targato CE798MM ed<br />

identificato al progressivo 12 dell’allegato rapporto fotografico. Alla data della rilevazione, il<br />

chilometraggio percorso era indicato in Km. 240. Il bene non è risultato iscritto nel registro dei<br />

beni ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione sia risultato intestato alla <strong>Pomigliano</strong><br />

<strong>Ambiente</strong> spa. Non è stato possibile, dunque, individuare il prezzo pagato per l’acquisto.<br />

3.12.1. Stato d’uso del bene<br />

69. L’automezzo di cui al capoverso 68 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buone condizioni generali. La carrozzeria non presentava danni e gli interni si<br />

sono rivelati in stato di conservazione ottimale ed in parte ancora protetti dall’imballo, dato<br />

anche il modestissimo chilometraggio. Gli pneumatici, tuttavia, si sono rivelati danneggiati<br />

dall’esposizione non protetta agli agenti atmosferici.<br />

3.12.2. Valore attribuito al bene<br />

70. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo del bene di cui al paragrafo 68, è<br />

stata adottata la metodologia di cui al capoverso 13.a, ossia quella dei listini ufficiali, ottenendo<br />

un valore di mercato di Euro 10.500,00 oltre IVA. A detto valore, tuttavia, il sottoscritto<br />

Consulente Tecnico ha ritenuto dovere apportare un correttivo in considerazione del<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

ridottissimo utilizzo del bene, malgrado i danni agli pneumatici. Il più probabile valore di<br />

mercato è, quindi, stato stimato in Euro 30.000,00 oltre IVA.<br />

3.13. PALA MECCANICA W110A, MATRICOLA 603574, N. 22 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

71. Si tratta di una pala meccanica di marca Hitachi, modello W110A, contraddistinta dal numero<br />

di telaio 603574 ed identificata al progressivo 22 dell’allegato rapporto fotografico. Per questo<br />

bene non è stato possibile prendere visione del libretto di circolazione, sebbene dalla lettura dei<br />

dati su di esso riportati sul veicolo è emerso che esso fu immatricolato nel 2002. Il bene non<br />

risulta annotato nel registro dei beni ammortizzabili e non si è potuto disporre della fattura di<br />

acquisto.<br />

3.13.1. Stato d’uso del bene<br />

72. Il bene identificato al capoverso 71 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buono stato di manutenzione, compresa la carrozzeria, con 341 ore di moto. Non<br />

sono state rilevate parti danneggiate ed anche gli pneumatici si sono rilevati in piena efficienza.<br />

3.13.2. Valore attribuito al bene<br />

73. Per la stima del più probabile valore di mercato, è stata applicata la metodologia di cui al<br />

capoverso 13.c, in mancanza di quotazioni ufficiali, stimando detto valore in Euro 34.000,00<br />

oltre IVA.<br />

3.14. MULETTO TCM FD20Z5, PRIVO DI TARGA, N. 31 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

74. Si tratta si un carrello elevatore modello TCM FD20Z5, privo di targa, identificato al numero<br />

progressivo 31 dell’allegato rapporto fotografico. Detto bene fu acquistato nel 2002, al prezzo<br />

di Euro 3.945,73 oltre IVA ed il valore residuo, indicato nel registro dei beni ammortizzabili al<br />

31 dicembre 2008, era di Euro 246,58.<br />

3.14.1. Stato d’uso del bene<br />

75. Il bene identificato al capoverso 74 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di efficienza minima: la carrozzeria presentava vari e diffusi segni di<br />

ruggine e l’impianto di sollevamento appariva assai usurato. Così pure gli pneumatici,<br />

soprattutto quelli anteriori, da sostituire immediatamente.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.14.2 Valore attribuito al bene<br />

76. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, non potendosi disporre del riferimento dei listini ufficiali. Detto valore è<br />

stato quindi stimato in Euro 1.600,00 oltre IVA.<br />

3.15. AUTOBOTTE SCARRABILE N. MATRICOLA ES 026, N. 36 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

77. Si tratta di una cisterna di tipo scarrabile, matricola ES026, identificata al numero progressivo<br />

36 dell’allegato rapporto fotografico. Essa fu acquistata nel dicembre 2001 presso il fornitore<br />

Eco Service sas, al prezzo di Euro 49.063,41 oltre IVA.<br />

3.15.1. Stato d’uso del bene<br />

78. Il bene identificato al capoverso 77 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza, ossia privo di palesi danni suscettibili di<br />

compromettere la funzionalità, sebbene vi fossero evidenti tracce di ruggine sulle staffe di<br />

ancoraggio.<br />

3.15.2. Valore attribuito al bene<br />

79. Per la determinazione del più probabile valore di mercato, in mancanza di listini ufficiali, si è<br />

fatto ricorso alla metodologia di cui al capoverso 13.c. Il valore stimato è di Euro 12.000,00<br />

oltre IVA.<br />

3.16. AUTOMEZZO ADAM OPEL TARGATO CG520JZ, N. 44 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

80. Si tratta di un furgone destinato al trasporto di cose, di marca Opel, modello Adam Combo Van<br />

con porta laterale destra scorrevole, targata CG520JZ, identificato al progressivo 44<br />

dell’allegato rapporto fotografico. Detto bene fu immatricolato nel 2002, dopo essere stato<br />

acquistato, nello stesso anno al prezzo di Euro 10.794,96 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il<br />

suo valore residuo, iscritto nel registri cespiti ammortizzabili, era di Euro 4.317,96.<br />

3.16.1.Stato d’uso del bene<br />

81. Il bene di cui al capoverso 80 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di buona efficienza, con interni in discreto stato di manutenzione e<br />

carrozzeria in buono stato, ad eccezione di due lievi ammaccature presenti, rispettivamente,<br />

sulla fiancata posteriore lato guida e sul portellone posteriore (che ne ostacola la perfetta<br />

chiusura). Il bene è in normale esercizio, con un chilometraggio di Km 100.180.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.16.2. Valore attribuito al bene<br />

82. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha<br />

adottato la metodologia di cui al capoverso 13.a, da cui è risultato un valore medio di Euro<br />

1.700,00. A tale valore, tuttavia, il sottoscritto Consulente Tecnico ha ritenuto necessario<br />

apportare un correttivo, portandolo ad Euro 2.500,00 oltre IVA.<br />

3.17. AUTOMEZZO PIAGGIO S85 LV TARGATO BW996CP, N. 45 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

83. Si tratta di un furgone destinato al trasporto promiscuo di persone e cose, con porta laterale<br />

scorrevole, di marca Piaggio, modello S85LV, targato BW996CP ed identificato al progressivo<br />

45 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel dicembre 2001, dopo essere<br />

stato acquistato, nello stesso anno, al prezzo di Euro 8.432,71 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008,<br />

il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di Euro 1.686,54.<br />

3.17.1. Stato d’uso del bene<br />

84. Il bene di cui al capoverso 83 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: la tappezzeria si è rivelata usurata e<br />

danneggiata, la carrozzeria era priva di significative ammaccature e gli pneumatici erano<br />

parzialmente usurati, con un chilometraggio percorso di km 77.543.<br />

3.17.2. Valore attribuito al bene<br />

85. Per la determinazione del più probabile valore di mercato, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.a, da cui si è desunto un valore medio delle quotazioni in ipotesi di acquisto e<br />

vendita, di Euro 1.950,00 oltre IVA. Non si è ritenuto necessario l’applicazione di correttivi,<br />

per cui il valore ricercato può ritenersi corrispondente ad Euro 1.950,00 oltre IVA.<br />

3.18. AUTOMEZZO PIAGGIO S85 LV TARGATO BW559CP, N. 46 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

86. Si tratta di un furgone destinato al trasporto promiscuo di persone e cose, con porta laterale<br />

scorrevole, di marca Piaggio, modello S85LV, targato BW559CP ed identificato al progressivo<br />

46 dell’allegato rapporto fotografico. Detto bene fu immatricolato nel dicembre 2001, dopo<br />

essere stato acquistato al prezzo di Euro 8.432,71 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il valore<br />

residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di Euro 1.686,54.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.18.1. Stato d’uso del bene<br />

87. Il bene di cui al capoverso 86 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: la tappezzeria si è rivelata particolarmente<br />

usurata ed in parte danneggiata, mentre la carrozzeria presentava ammaccature sul lato<br />

posteriore destro che avevano compromesso la funzionalità del parafanghi posteriore dello<br />

stesso lato. Alla data della rilevazione, il chilometraggio percorso era indicato in km. 110.028.<br />

3.18.2. Valore attribuito al bene<br />

88. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.a, da cui è derivato un valore medio delle quotazioni in ipotesi di acquisto e<br />

vendita pari a Euro 1.950,00. Tuttavia, il degrado del cespite ha consigliato di apportare un<br />

correttivo, riducendo il predetto valore ad Euro 1.700,00 oltre IVA.<br />

3.19. AUTOMEZZO RENAULT SA F40R05 TARGATO AC795RD, N. 47 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

89. Si tratta di un furgone per il trasporto di cose, di marca Renault, modello SA F40R05 Express,<br />

targato AC795RD ed identificato al progressivo 47 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene<br />

fu immatricolato per la prima volta nel 1995, ma fu acquistato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa<br />

presso la Lavor Car nel 2001, al prezzo di Euro 3.873,43 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il<br />

valore residuo indicato nel registro dei beni ammortizzabili ammontava ad Euro 774,70.<br />

3.19.1. Stato d’uso del bene<br />

90. Il bene di cui al capoverso 89 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: gli pneumatici si sono rivelati abbastanza<br />

usurati e la carrozzeria presentava varie ammaccature di lieve entità fatta eccezione per quella<br />

presente sul lato posteriore destro, che aveva compromesso la funzionalità del paraurti<br />

posteriore.<br />

3.19.2. Valore attribuito al bene<br />

91. Il più probabile valore di realizzo del bene è stato determinato attraverso l’applicazione della<br />

metodologia di cui al capoverso 13.c, data l’impossibilità di recuperare la quotazione Eurotax<br />

in ipotesi di acquisto e vendita in considerazione dell’anzianità del veicolo. Detto valore è<br />

stato quindi stimato in Euro 900,00 oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.20. AUTOMEZZO RENAULT SA F40E05 EXPRESS TARGATO AH327JC, N. 48 DELL’ELENCO<br />

DELLA CURATELA<br />

92. Si tratta di un furgone per il trasporto di cose, di marca Renault, modello SA F40E05 Express,<br />

targato AH327JC, identificato al progressivo 48 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

immatricolato per la prima volta nel 1996, ma fu acquistato usato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong><br />

spa nel 2001, al prezzo Euro 3.572,16 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo<br />

risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di Euro 714,41.<br />

3.20.1. Stato d’uso del bene<br />

93. Il bene di cui al capoverso 92 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di normale efficienza (considerata l’epoca d’immatricolazione); gli<br />

interni si presentavano molto usurati (ancorché non danneggiati) e la carrozzeria di fatto priva<br />

di ammaccature. Gli pneumatici erano abbastanza usurati ed il chilometraggio percorso era di<br />

km. 208.330.<br />

3.20.2. Valore attribuito al bene<br />

94. Il presumibile valore di mercato del bene è stato determinato attraverso l’applicazione della<br />

metodologia di cui al capoverso 13.c, in considerazione dell’impossibilità di recuperare la<br />

quotazione Eurotax in ipotesi di acquisto e vendita, data l’anzianità del veicolo. Detto valore è<br />

stato quindi stimato in Euro 900,00 oltre IVA.<br />

3.21. AUTOMEZZO RENAULT S A F40RW5 TARGATO AD875NB, N. 49 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

95. Si tratta di un autocarro per trasporto di cose, dotato di cassone posteriore, di marca Renault,<br />

modello SA F40RW5, targato AD875NB ed identificato al progressivo 49 dell’allegato<br />

rapporto fotografico. Esso fu immatricolato per la prima volta nel 1996, ma fu acquistato usato<br />

dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nel 2001, al prezzo di Euro 4.389,88 oltre IVA. Il valore<br />

residuo emergente dal registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre 2008 era di Euro 877,97.<br />

3.21.1. Stato d’uso del bene<br />

96. Il bene di cui al capoverso 95 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza. I sedili interni si sono rivelati diversi<br />

(probabilmente a causa di un rimpiazzo “di fortuna”) ed usurati, e gli pneumatici presentavano<br />

un battistrada residuo assai limitato. Anche la carrozzeria si presentava in cattivo stato, con<br />

molteplici punti rugginosi ed entrambi i fanali posteriori danneggiati. Alla data della<br />

rilevazione, il chilometraggio percorso era di Km 222.380.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.21.2. Valore attribuito al bene<br />

97. Il più probabile valore di mercato è stato stimato attraverso con l’applicazione della<br />

metodologia di cui al capoverso 13.c, in considerazione dell’impossibilità di ottenere una<br />

quotazione Eurotax che contemplasse la vetustà del veicolo. Il predetto valore è stato quindi<br />

stimato in Euro 500,00 oltre IVA.<br />

3.22. AUTOMEZZO RENAULT 4 TARGATO LI433948, N. 50 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

98. Si tratta di un veicolo per il trasporto di persone immatricolato come autocarro, di marca<br />

Renault, modello R4, targato LI433948 ed identificato al progressivo 50 dell’allegato rapporto<br />

fotografico. Detto bene fu acquistato nel 1999 al prezzo di Euro 671,39. Al 31 dicembre 2008,<br />

il suo valore residuo risultava pari a zero, dal registro dei beni ammortizzabili.<br />

3.22.1. Stato d’uso del bene<br />

99. Il bene di cui al capoverso 98 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: la carrozzeria si presentava diffusamente<br />

ammaccata, con molteplici punti rugginosi; il parafanghi posteriore era del tutto compromesso<br />

e gli pneumatici presentavano una notevole usura, che esigeva un immediato rimpiazzo.<br />

Anche gli interni, sebbene non danneggiati, si presentavano vetusti ed usurati. Il<br />

chilometraggio percorso era di km 122.578.<br />

3.22.2.Valore attribuito al bene<br />

100. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, non essendo disponibile la quotazione Eurotax per un veicolo così vetusto.<br />

Il presumibile valore di mercato è stato quindi stimato in Euro 500,00 oltre IVA.<br />

3.23. AUTOMEZZO RENAULT SA F40N05 EXPRESS TARGATO LI 521283, N. 51 DELL’ELENCO<br />

DELLA CURATELA<br />

101. Si tratta di un autocarro per il trasporto di cose, di marca Renault, modello SA F40N05<br />

Express, targato LI521283 ed identificato al progressivo 51 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

Esso fu immatricolato per la prima volta nell’anno 1993, ma fu acquistato usato dalla<br />

<strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nel settembre del 2000, al prezzo di Euro 2.926,59 oltre IVA. Al 31<br />

dicembre 2008, esso risultava completamente ammortizzato.<br />

3.23.1. Stato d’uso del bene<br />

102. Il bene di cui al capoverso 101 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: la carrozzeria presentava alcuni punti rugginosi<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

ma era priva di danni rilevanti; gli pneumatici, invece, richiedevano la sostituzione immediata.<br />

Il chilometraggio percorso era di km 174.302.<br />

3.23.2. Valore attribuito al bene<br />

103. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, in mancanza di listini ufficiali data la vetustà del veicolo. Detto valore è<br />

stato stimato in Euro 800,00 oltre IVA.<br />

3.24. AUTOMEZZO RENAULT SA T1X305 TRAFIC TARGATO NAW35265, N. 52 DELL’ELENCO<br />

DELLA CURATELA<br />

104. Si tratta di un furgone di marca Renault, modello SA T1X305 Trafic, targato NAW35265 ed<br />

identificato al progressivo 52 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato<br />

nell’anno 1994, ed acquistato usato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nel 1999, al prezzo di Euro<br />

6.094,19 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008 esso risultava completamente ammortizzato.<br />

3.24.1. Stato d’uso del bene<br />

105. Il bene di cui al capoverso 104 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in cattivo stato di manutenzione, con numerose ammaccature diffuse sull’intera<br />

carrozzeria e danni al portellone posteriore ed al paraurti. La tappezzeria era assai usurata e, in<br />

alcuni punti, anche lacerata. Chilometraggio percorso km 162.494.<br />

3.24.2. Valore attribuito al bene<br />

106. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, non essendo disponibili le quotazioni Eurotax data la vetustà dei veicolo.<br />

Detto valore è stato individuato in Euro 1.200,00 oltre IVA.<br />

3.25. AUTOMEZZO OPEL COMBO VAN AG TARGATA CY057BD, N. 53 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

107. Si tratta di un furgone per il trasporto di cose, di marca Opel, modello Adam Van, targato<br />

CY057BD ed identificato al n. 53 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel<br />

2005, ed acquistato nello stesso anno presso il fornitore Officine Pelli al prezzo di Euro<br />

9.588,23 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal registro beni<br />

ammortizzabili era di Euro 6.711,77.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.25.1. Stato d’uso del bene<br />

108. Il bene di cui al capoverso 107 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buono stato di manutenzione ed efficienza: la carrozzeria era priva di danni ed<br />

anche gli interni erano buone condizioni. Chilometraggio percorso km 90.204.<br />

2.25.2. Valore attribuito al bene<br />

109. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.a, essendosi desunto un valore di medio delle quotazioni Eurotax in ipotesi di<br />

acquisto e vendita di Euro 4.000,00 oltre IVA. In considerazione del buono stato di<br />

manutenzione del veicolo, si è ritenuto applicabile un correttivo al predetto valore di Euro 500,<br />

di modo da ottenere una misura del più probabile valore di realizzo di Euro 4.500,00 oltre IVA.<br />

3.26. COMPATTATORE/VOLTACASSONETTI IVECO 310 MAGIRUS AG TG. CN969RJ (CONTRATTO<br />

DI LEASING IVECO FINANCE SPA N. 14022391), N. 54 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

110. Il cespite in esame, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad<br />

oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un compattatore con<br />

voltacassonetti a carico laterale Iveco, modello Magirus 260E31/E3/75, fornito da Fratelli<br />

Mazzocchia, immatricolato nell’anno 2004 e messo in uso nel medesimo anno completo degli<br />

accessori coi quali esso è stato configurato.<br />

3.26.1. Stato d’uso del bene<br />

111. All’atto della rilevazione, avvenuta il 22/04/2009, il bene di cui al capoverso 110, identificato<br />

dalle fotografie di cui al numero progressivo 54 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in<br />

condizioni molto buone ed in normale esercizio, con n. 89880 chilometri.<br />

112. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del<br />

chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed è<br />

apparso compatibile con lo stato e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo che, come<br />

detto, sono apparse molto buone.<br />

113. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto<br />

di circolazione.<br />

3.26.2. Valore attribuito al bene<br />

114. Il bene di cui al capoverso 110 è stato acquistato nel 2004 al prezzo di Euro 141.500,00 (oltre<br />

IVA), completo di tutti gli accessori. All’epoca dell’acquisto il prezzo di listino del solo<br />

trattore cabinato era di Euro 111.900,00 (oltre IVA).<br />

115. La valutazione media Eurotax, determinata con la metodologia indicata al capoverso 13.b<br />

(ossia di estensione, agli accessori, del dato rilevato in relazione al solo cabinato/trattore), è di<br />

Euro 35.406,61 (oltre IVA). In considerazione delle condizioni molto buone del veicolo e<br />

delle risultanze ottenibili con il metodo degressivo (che restituirebbe un valore di Euro 63.000<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

circa, tuttavia, il sottoscritto Consulente Tecnico ha ritenuto ragionevole applicare un<br />

correttivo del 20% circa al valore come sopra individuato.<br />

116. Per gli indicati motivi, il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione<br />

può ritenersi pari ad Euro 43.000,00 oltre IVA.<br />

3.27. COMPATTATORE/VOLTACASSONETTI IVECO 310 MAGIRUS AG, TG. CT687LJ (CONTRATTO<br />

DI LEASING IVECO FINANCE N. 14017593), N. 55 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

117. Il presente cespite, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad<br />

oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un Compattatore con<br />

voltacassonetti a carico laterale Iveco, modello Magirus A2603/80, fornito alla <strong>Pomigliano</strong><br />

<strong>Ambiente</strong> spa dalla ditta Fratelli Mazzocchia, immatricolato nell’anno 2004 e messo in uso nel<br />

medesimo anno, completo degli accessori coi quali esso è stato configurato.<br />

3.27.1. Stato d’uso del bene<br />

118. All’atto della rilevazione, avvenuta il 20/04/2009, il bene di cui al capoverso 117, identificato<br />

dalle fotografie di cui al numero progressivo 56 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in<br />

condizioni buone ed in normale esercizio, con n. 59646 chilometri.<br />

119. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del<br />

chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed è<br />

apparso compatibile con lo stato d’uso e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo che,<br />

come detto, sono apparse buone.<br />

120. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto<br />

di circolazione.<br />

3.27.2. Valore attribuito al bene<br />

121. Il bene di cui al capoverso 117 è stato acquistato nel 2004 al prezzo di Euro 141.500,00 (oltre<br />

IVA), completo di tutti gli accessori. All’epoca dell’acquisto il prezzo di listino del solo<br />

trattore cabinato era di Euro 95.200,00 (oltre IVA).<br />

122. La valutazione media Eurotax, determinata con la metodologia indicata al capoverso 13.b<br />

(ossia di estensione, agli accessori, del dato rilevato in relazione al solo cabinato/trattore) è di<br />

Euro 23.038,34 (oltre IVA). L’accessoristica di questo veicolo, tuttavia, è apparsa<br />

particolarmente ricca, come il prezzo di acquisto suggerisce; ed inoltre il chilometraggio<br />

esposto è apparso modesto in relazione all’anzianità temporale. Per tali motivi, il sottoscritto<br />

Consulente Tecnico ha ritenuto ragionevole applicare, al valore in precedenza indicato, un<br />

correttivo di circa il 15%, per cui il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in<br />

questione può individuarsi in Euro 26.500,00 oltre IVA.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.28. AUTOMEZZO FIAT IVECO 190 26 4 GIRELLI, TARGATO NAV06604, N. 56 DELL’ELENCO<br />

DELLA CURATELA<br />

123. Si tratta di un autocarro di marca Fiat Iveco, modello 190 26 4, completo di compattatore<br />

posteriore, targato NAV06604, ed identificato al progressivo 56 dell’allegato rapporto<br />

fotografico. Esso fu immatricolato nell’anno 1990, ed acquistato usato nel 1998 dalla<br />

<strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, al prezzo di Euro 90.233,44 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, esso<br />

risultava completamente ammortizzato.<br />

3.28.1. Stato d’uso del bene<br />

124. Il bene di cui al capoverso 123 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza, con molteplici ammaccature diffuse sulla<br />

cabina e sul compattatore e presenza di ruggine localizzata. Gli interni erano rovinati e gli<br />

pneumatici alterati in conseguenza della protratta immobilità del mezzo e dell’esposizione alle<br />

escursioni termiche da intemperie.<br />

3.28.2. Valore attribuito al bene<br />

125. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c non essendo disponibili quotazioni da listini ufficiali. Detto valore è stato<br />

identificato in Euro 5.600,00.<br />

3.29. AUTOMEZZO IVECO MAGIRUS 260E27 TARGATO BJ342WD, N. 57 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

126. Si tratta di un furgone attrezzato per il trasporto dei rifiuti di marca Iveco, modello Magirus<br />

260E27, dotato di compattatore posteriore, targato BJ342WD ed identificato al progressivo 57<br />

dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel 2000 ed acquistato nello stesso<br />

anno presso il fornitore Oram srl al prezzo di Euro 105.310,73 oltre IVA. Al 31 dicembre<br />

2008 il suo valore risultava completamente ammortizzato.<br />

3.29.1. Stato d’uso del bene<br />

127. L’automezzo di cui al capoverso 126 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto<br />

Consulente Tecnico, in condizioni di ordinaria efficienza e manutenzione: la carrozzeria era<br />

priva di danni significativi ed anche il compattatore risultava sufficientemente preservato; la<br />

tappezzeria, invece, presentava maggiori segni di usura. Chilometraggio percorso km 141.542.<br />

3.29.2. Valore attribuito al bene<br />

128. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 13.b, sommando, alla media delle quotazioni Eurotax in ipotesi di acquisto e<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

vendita, il valore degli accessori. Detto valore è stato quindi stimato in Euro 15.000,00 oltre<br />

IVA.<br />

3.30. AUTOMEZZO IVECO MAGIRUS 260E31, TARGATO CH 442 JM, N. 58 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

129. Si tratta di un furgone attrezzato per il trasporto di rifiuti di marca Iveco, modello Magirus<br />

260E31, dotato di compattatore posteriore, targato CH442JM ed identificato al progressivo 58<br />

dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel luglio 2003 ed acquistato dalla<br />

<strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa su riscatto finale di un contratto di leasing stipulato con la SBS<br />

Leasing spa (anno 2008). Il prezzo di acquisto pagato dalla società di leasing fu di Euro<br />

102.500,00 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008 il valore residuo indicato nel registro dei beni<br />

ammortizzabili era indicato in Euro 922,50; ma bisogna considerare che quivi era stato iscritto<br />

il prezzo di riscatto pagato nello stesso esercizio 2008 di 1.025,00.<br />

3.30.1. Stato d’uso del bene<br />

130. Il bene di cui al capoverso 129 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di piena efficienza con pneumatici in buone condizioni interni ben<br />

tenuti. Anche la carrozzeria era in buone condizioni ed il compattatore ben preservato.<br />

3.30.2. Valore attribuito al bene<br />

131. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo del bene, è stata adottata la<br />

metodologia di cui al capoverso 13.b, pertanto alla valutazione desumibile dalle quotazioni<br />

Eurotax in ipotesi di acquisto e vendita è stato aggiunto il presumibile valore di mercato degli<br />

accessori. Il valore ottenuto è di Euro 24.000,00 oltre IVA.<br />

3.31. COMPATTATORE/VOLTACASSONETTI IVECO 310 MAGIRUS AG, TG. CN970RJ (CONTRATTO<br />

DI LEASING IVECO FINANCE N. 14017674), N. 59 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

132. Il cespite in esame, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad<br />

oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un Compattatore con<br />

voltacassonetti Iveco, modello Magirus A2603/80, fornito alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa dalla<br />

ditta Fratelli Mazzocchia, immatricolato nell’anno 2004 e messo in uso nel medesimo anno,<br />

completo degli accessori coi quali esso è stato configurato.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.31.1. Stato d’uso del bene<br />

133. All’atto della rilevazione, avvenuta il 20/04/2009, il bene di cui al capoverso 132, identificato<br />

alle fotografie di cui al numero progressivo 59 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in<br />

condizioni buone ed in normale esercizio, con n. 41790 chilometri.<br />

134. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del<br />

chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed è<br />

apparso compatibile con lo stato d’uso e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo che,<br />

come detto, sono apparse buone.<br />

135. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto<br />

di circolazione.<br />

3.31.2. Valore attribuito al bene<br />

136. Il bene di cui al capoverso 132 è stato acquistato nel 2004 al prezzo di Euro 109.150,00 (oltre<br />

IVA), completo di tutti gli accessori. All’epoca dell’acquisto il prezzo di listino del solo<br />

trattore cabinato era di Euro 95.200,00 (oltre IVA).<br />

137. La valutazione media Eurotax, determinata con la metodologia indicata al capoverso 13.b<br />

(ossia di estensione, agli accessori, del dato rilevato in relazione al solo cabinato/trattore), è di<br />

Euro 17.771,27 (oltre IVA). Il chilometraggio esposto, tuttavia, è apparso tuttavia modesto in<br />

relazione al numero di anni, per cui il sottoscritto Consulente Tecnico ha ritenuto ragionevole<br />

applicare un correttivo di circa il 10% per effetto del quale il più probabile valore di mercato<br />

attribuibile al veicolo in questione può ritenersi pari ad Euro 18.700,00 oltre IVA.<br />

3.32. AUTOMEZZO IVECO MAGIRUS A260S/80 TARGATO DL270MD, N. 60 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

138. Si tratta di un veicolo per il trasporto di rifiuti, di marca Iveco Stralis, modello Magirus<br />

A260S/80, completo di compattatore posteriore targato DL270MD ed identificato al<br />

progressivo 60 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel gennaio 2005 ed<br />

acquistato nello stesso anno dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa al prezzo Euro 109.150 oltre IVA.<br />

Al 31 dicembre 2008 il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di<br />

Euro 68.218,75.<br />

3.32.1. Stato d’uso del bene<br />

139. Il bene di cui al capoverso 138 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di piena efficienza: gli pneumatici si presentavano una discreta vita<br />

residua e la carrozzeria era priva di parti incidentate col compattatore ben preservato. Anche<br />

gli interni erano in discreto stato. Chilometraggio percorso km 67.481.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.32.2. Valore attribuito al bene<br />

140. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo il sottoscritto Consulente tecnico ha<br />

adottato la metodologia di cui al capoverso 13.b, ottenendo un dato di Euro 44.000,00 oltre<br />

IVA.<br />

3.33. AUTOMEZZO IVECO 150E18 TARGATO BT723XM, N. 61 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

141. Si tratta di un autoveicolo per il trasporto specifico di rifiuti, di marca Iveco, modello 150E18<br />

targato BT723XM ed identificato al progressivo 61 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

immatricolato nel 1995, mentre l’attrezzatura di compattazione fu acquistata nuova nel 2001.<br />

Il prezzo pagato per tale ultimo fine nel 2001 fu di Euro 42.969,21. Al 31 dicembre 2008 il<br />

valore residuo del bene, risultante dal registro dei cespiti ammortizzabili, era di Euro 8.593,85.<br />

3.33.1. Stato d’uso del bene<br />

142. L’automezzo di cui al capoverso 141 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto<br />

Consulente Tecnico in condizioni di normale efficienza, con la carrozzeria lievemente<br />

ammaccata ed alcuni punti rugginosi (ma senza danni di rilievo). Gli interni erano usurati<br />

anche con lacerazioni della tappezzeria. Chilometraggio percorso km 423.642.<br />

3.33.2. Valore attribuito al bene<br />

143. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali, per veicoli<br />

immatricolati prima del 1999. Si è comunque tenuto conto del rinnovo del compattatore<br />

posteriore avvenuto del 2001, per cui il valore ottenuto è di Euro 13.000,00.<br />

3.34. AUTOMEZZO IVECO EUROCARGO TIPPER 100E15 TARGATO BW201CP, N. 62<br />

DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

144. Si tratta di un autocarro per il trasporto di rifiuti, di marca Iveco, modello 100E15 completo di<br />

voltacassonetti e voltabidoni, targato BW201CP ed identificato al progressivo 62 dell’allegato<br />

rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nell’anno 2001 ed acquistato nello stesso anno al<br />

prezzo di Euro 56.913,55. Alla data del 31 dicembre 2008 il valore residuo risultante dal<br />

registro dei beni ammortizzabili era di Euro 11.382,68.<br />

3.34.1. Stato d’uso del bene<br />

145. Il bene di cui al capoverso 144 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico in buone condizioni di manutenzione ed efficienza, così come il suo compattatore. La<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

carrozzeria non presentava ammaccature significative e gli interni erano sono in discrete<br />

condizioni. Il chilometraggio percorso era di km 54.880<br />

3.34.2. Valore attribuito al bene<br />

146. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.b, tenendo pertanto conto, oltre che delle quotazioni Eurotax del trattore, del<br />

valore del compattatore. Il più probabile valore di realizzo è stato stimato in Euro 18.000,00<br />

oltre IVA.<br />

3.35. AUTOMEZZO RENAULT MASCOT 110 TARGATO BW603CP, N. 63 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

147. Si tratta di un furgone per il trasporto di rifiuti, di marca Renault, modello 52AFA4 11, targato<br />

BW603CP ed identificato al progressivo 63 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

immatricolato nel dicembre 2001 ed acquistato nello steso anno presso il fornitore Cos.eco srl<br />

al prezzo di Euro 34.908,51. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal registro dei<br />

cespiti ammortizzabili era di Euro 6.981,70.<br />

3.35.1. Stato d’uso del bene<br />

148. Il bene di cui al capoverso 147 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buono stato di manutenzione ed efficienza: la carrozzeria era buone condizioni,<br />

mentre il compattatore presentava delle ammaccature laterali non suscettibili di pregiudicarne<br />

la funzionalità. Vi era però un significativo stato di usura della componente posteriore. Il<br />

chilometraggio percorso era di km 41.362.<br />

3.35.2. Valore attribuito al bene<br />

149. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.b, per cui al valore desumibile dalle quotazioni Eurotax è stato sommato il<br />

valore del compattatore. Il più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro<br />

8.000,00 oltre IVA.<br />

3.36. AUTOMEZZO IVECO 80E15 A 3 6 TARGATO BN145KP, N. 64 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

150. Si tratta di un furgone attrezzato per il trasporto di rifiuti di marca Iveco, modello 80E15,<br />

targato BN145KP, identificato al progressivo 64 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

immatricolato nel 1993 ed acquistato nel 2001 dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa con un nuovo<br />

compattatore posteriore Mazzocchia. Il prezzo complessivo pagato per l’approvvigionamento<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

fu di Euro 33.285,65 ed il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31<br />

dicembre 2008 era di Euro 6.657,11.<br />

3.36.1. Stato d’uso del bene<br />

151. Il bene di cui al capoverso 150 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni ordinaria manutenzione ed efficienza: la carrozzeria era priva di<br />

ammaccature ed anche il compattatore si presentava in buono stato, privo di danni significativi.<br />

Gli interni erano in buono stato. Il chilometraggio di km 373.010.<br />

3.36.2. Valore attribuito al bene<br />

152. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c non essendo disponibili listini ufficiali per il trattore immatricolato prima del<br />

1999. Detto valore è stato stimato in Euro 8.500,00 oltre IVA.<br />

3.37. AUTOMEZZO IVECO 65 CNG TARGATO CJ096MW, N. 65 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

153. Si tratta di un furgone attrezzato per il trasporto di rifiuti, di marca Iveco, modello 65CNG,<br />

targato CJ096MW ed identificato al progressivo 65 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

immatricolato nell’anno 2003 ed acquisito, nello stesso, attraverso un contratto di locazione<br />

finanziaria con la SBS Leasing spa. Il prezzo pagato dalla società di leasing fu di Euro<br />

51.859,89 ed il bene fu riscattato nel 2008 al prezzo di Euro 450,00 dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong><br />

spa. Al 31 dicembre 2008, in conseguenza dell’irrisorio prezzo di riscatto, il valore residuo<br />

emergente dal registro dei beni ammortizzabili, era di Euro 405,00.<br />

3.37.1. Stato d’uso del bene<br />

154. Il bene di cui al capoverso 153 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione: la carrozzeria ed il compattatore<br />

posteriore non presentavano danni significativi ed in buone condizioni era anche la tappezzeria.<br />

Il chilometraggio di km 33.924.<br />

3.37.2. Valore attribuito al bene<br />

155. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.b, per cui al valore risultante dalle quotazioni Eurotax è sommato il valore del<br />

compattatore posteriore, ottenendo un valore complessivo di Euro 17.000,00 oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.38. MINI COMPATTATORE IVECO 60 C 17, TG. CZ286AW (CONTRATTO DI LEASING MPS N.<br />

1138877), N. 66 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

156. Il cespite in questione, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad<br />

oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un mini compattatore di<br />

rifiuti solidi di marca Iveco, modello 60 C 17, fornito dalla ditta O.S.B. Di Sicolo VI,<br />

immatricolato nell’anno 2005 e messo in uso nel medesimo anno completo degli accessori coi<br />

quali esso è stato configurato.<br />

3.38.1. Stato d’uso del bene<br />

157. All’atto della rilevazione, avvenuta il 22/04/2009, il bene di cui al capoverso 156, identificato<br />

dalle fotografie di cui al numero progressivo 66 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in<br />

condizione di normale esercizio, con n. 3098 chilometri.<br />

158. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantirne l’effettività, il dato<br />

segnato dal contachilometri è verosimile ed apparentemente con lo stato d’uso e le condizioni<br />

di efficienza tecnica del mezzo che sono apparse buone, come il suo stato di manutenzione.<br />

159. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto<br />

di circolazione.<br />

3.38.2. Valore attribuito al bene<br />

160. Il bene di cui al capoverso 156 è stato acquistato nel 2005 al prezzo di Euro 54.055,00 (oltre<br />

IVA), completo di tutti gli accessori. All’epoca dell’acquisto il prezzo di listino del solo<br />

trattore cabinato era di Euro 36.200,00 (oltre IVA).<br />

161. La valutazione media Eurotax, determinata con la metodologia indicata al capoverso 13.b<br />

(ossia di estensione, agli accessori, del dato rilevato in relazione al solo trattore cabinato) è di<br />

Euro 21.278,56 (oltre IVA). E tale valutazione appare identificare il più probabile valore di<br />

mercato, in considerazione delle condizioni d’uso del bene, come indicate al capoverso 3.2.1.<br />

162. Il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione può, quindi, ritenersi pari<br />

ad Euro 21.000,00 oltre IVA, non ricorrendo, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, le<br />

condizioni per l’applicazione di correttivi.<br />

3.39. AUTOMEZZO EFFEDI GASOLONE TSP28 TARGATO CA975JT, N. 67 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

163. Si tratta di un autocarro marca Effedi, modello Gasolone TSP28, completo di vasca a cielo<br />

aperto ribaltabile per il trasporto di rifiuti, avente portata di Kg 1.150, targato CA975JT ed<br />

identificato al progressivo 67 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato ed<br />

acquistato nell’anno 2002 al prezzo di Euro 22.000,00 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, il suo<br />

valore residuo era indicato, nel registro dei beni ammortizzabili, in Euro 6.600,00.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.39.1. Stato d’uso del bene<br />

164. Il bene di cui al capoverso 163 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di ordinaria efficienza e manutenzione. La carrozzeria e gli accessori<br />

presentavano alcuni punti rugginosi, ma erano privi di danni di rilievo, suscettibili di<br />

comprometterne la funzionalità. La tappezzeria, però, è risultata danneggiata e logora in più<br />

punti. Il chilometraggio percorso era di km 53.899.<br />

3.39.2. Valore attribuito al bene<br />

165. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, non essendo disponibile la valutazione Eurotax per il veicolo in esame. Il<br />

più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 5.000,00 oltre IVA.<br />

3.40. AUTOMEZZO EFFEDI GASOLONE TS28V TARGATO BJ343WD, N. 68 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

166. Si tratta di un autocarro di marca Effedi, modello Gasolone TS28V, completo di vasca a cielo<br />

aperta ribaltabile per il trasporto di rifiuti, avente portata di Kg 1.430, targato BJ343WD, ed<br />

identificato al progressivo 68 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato ed<br />

acquistato nell’anno 2000 al prezzo di Euro 24.941,74 oltre IVA. Al data 31 dicembre 2008<br />

esso risultava completamente ammortizzato.<br />

3.40.1. Stato d’uso del bene<br />

167. Il bene di cui al capoverso 166 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: sulla carrozzeria erano presenti molteplici ed<br />

anche significative ammaccature, con il parafanghi anteriore danneggiato ed il relativo fanalino<br />

frantumato. Il chilometraggio percorso era di km 43.689.<br />

3.40.2. Valore attribuito al bene<br />

168. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c non essendo disponibili quotazioni ufficiali per questa tipologia di veicolo.<br />

Il più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in 5.000,00 oltre IVA.<br />

3.41. AUTOMEZZO EFFEDI GASOLONE TSH35 TARGATO CA622JT, N. 69 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

169. Si tratta di un autocarro di marca Effedi, modello Gasolone TSH35, completo di vasca per il<br />

trasporto di rifiuti a cielo aperto e ribaltabile in lamiera, avente portata di Kg 1.400, targato<br />

CA622JT ed identificato al progressivo 69 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

PAG. 32


TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

immatricolato ed acquistato nell’anno 2002 al prezzo di Euro 27.900,00 oltre IVA. Il suo<br />

valore residuo, risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre 2008, era dio<br />

8.370,00.<br />

3.41.1. Stato d’uso del bene<br />

170. Il bene di cui al capoverso 169 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buono stato di efficienza e manutenzione. Non si sono rilevati particolari danni<br />

alla carrozzeria, né all’attrezzatura. La tappezzeria, invece, è risultata lacerata in più punti. Il<br />

chilometraggio percorso era di km 6.176.<br />

3.41.2. Valore attribuito al bene<br />

171. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, non essendo disponibili listini ufficiali per questa tipologia di veicolo. Il più<br />

probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 6.000,00 oltre IVA.<br />

3.42. AUTOMEZZO EFFEDI GASOLONE TSP28V TARGATO CD742EM, N. 70 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

172. Si tratta di un autocarro per il trasporto di rifiuti di marca Effedi, modello Gasolone TSP28,<br />

completo di vasca ribaltabile con voltabidoni, avente portata di Kg 1.150, targato CD742EM<br />

ed identificato al progressivo 70 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu acquistato ed<br />

immatricolato nel 2002 al prezzo di Euro 22.000 oltre IVA. Il valore residuo risultante dal<br />

registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre 2008 era di Euro 6.600,00.<br />

3.42.1. Stato d’uso del bene<br />

173. Il bene di cui al capoverso 172 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buono stato di efficienza e manutenzione, come anche i suoi accessori. Esso era<br />

privo di parti incidentate, sebbene la tappezzeria risultasse usurata e lacerata in alcuni punti. Il<br />

chilometraggio percorso era di km 40431.<br />

3.42.2. Valore attribuito al bene<br />

174. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata applicata la metodologia di<br />

cui al capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per tale tipologia di<br />

veicolo. Il presumibile più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 5.500,00<br />

oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.43. AUTOMEZZO SCANIA 260 94G TARGATO CE903MM, N. 84 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

175. Si tratta di un autocarro scarrabile di marca Scania, modello CVP 94 GB 4X2, dotato di ganci<br />

Meiller, targato CE903MM ed identificato al progressivo 84 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

Esso fu immatricolato nel dicembre 2002 ma non risulta annotato nel registro dei beni<br />

ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione sia intestato alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa.<br />

Non è quindi noto il valore contabile residuo.<br />

3.43.1. Stato d’uso del bene<br />

176. Il bene di cui al capoverso 175 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione. La carrozzeria non presentava<br />

danni significativi ed anche gli interni erano in buono stato. Gli pneumatici, tuttavia, erano<br />

danneggiati dall’esposizione agli agenti atmosferici, e ne è consigliabile la sostituzione.<br />

Chilometri percorsi 17940.<br />

3.43.2. Valore attribuito al bene<br />

177. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.a, ottenendo una media delle quotazioni in ipotesi di acquisto e vendita<br />

Eurotax di Euro 10.500,00. In considerazione dello buono stato di manutenzione del veicolo e<br />

del suo ridotto utilizzo (il chilometraggio, che è apparso verosimile, è ridottissimo per questa<br />

tipologia di veicolo), al valore così ottenuto è stato modificato con un correttivo di Euro<br />

15.000, ottenendo un più probabile valore di realizzo di Euro 30.000,00 oltre IVA.<br />

3.44. RIMORCHIO DOPPSTADT SM 518 PROFI TARGATO AC51600, N. 92 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

178. Il rimorchio in questione costituisce il supporto del fattore produttivo di cui al numero 142<br />

dell’elenco della Curatela. Pertanto, si veda la valutazione complessiva di cui al paragrafo 3.73<br />

della presente Relazione Parziale.<br />

3.45. RIMORCHIO DOPPSTADT SM 518 PROFI TARGATO AC51601, N. 93 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

179. Il rimorchio in questione costituisce il supporto del fattore produttivo di cui al numero 141<br />

dell’elenco della Curatela. Pertanto, si veda la valutazione complessiva di cui al paragrafo 3.72<br />

della presente Relazione Parziale.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.46. MACCHINA OPERATRICE KOMATSU, MODELLO UTILITY EUROPE PW110, TG. AFK089,<br />

(CONTRATTO DI LEASING MPS N. 1126851), N. 94 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

180. Il bene in oggetto, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad<br />

oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è una macchina operatrice<br />

semovente con escavatore a cucchiaio rovescio Komatsu Utility Europe, modello PW110,<br />

immatricolata nell’anno 2005 e messa in uso nel medesimo anno completa degli accessori coi<br />

quali essa è stato configurata.<br />

3.46.1. Stato d’uso del bene<br />

181. All’atto della rilevazione, avvenuta il 19/05/2009, il bene di cui al capoverso 180, per cui non è<br />

disponibile il rilievo fotografico, è risultato in condizioni buone ed in normale esercizio, anche<br />

se non è stato possibile risalire al chilometraggio effettivo o alle relative ore di lavoro.<br />

182. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto<br />

di circolazione.<br />

3.46.2. Valore attribuito al bene<br />

183. Il bene di cui al capoverso 180 è stato acquistato nel 2005 al prezzo di Euro 94.570,00 (oltre<br />

IVA), completo degli accessori coi quali era stato configurato.<br />

184. Per questo tipo di veicolo non sono disponibili quotazioni Eurotax. L’applicazione del metodo<br />

degressivo restituisce un valore di Euro 42.091,51. Tuttavia, in considerazione delle minore<br />

commerciabilità di tale tipo di bene rispetto agli altri, è apparso al sottoscritto Consulente<br />

Tecnico ragionevole applicare, a tale valutazione, un correttivo del 10% circa (in meno).<br />

185. Il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione può, quindi, ritenersi pari<br />

ad Euro 38.000,00 oltre IVA.<br />

3.47. ESCAVATORE A CUCCHIAIO ROVESCIO PW110 TARGATO ADC429, N. 95 DELL’ELENCO<br />

DELLA CURATELA<br />

186. Si tratta di un escavatore a cucchiaio rovescio e decespugliatore, di marca Komatsu, modello<br />

PW110, targato ADC429 ed identificato al progressivo 95 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

Esso fu immatricolato nell’anno 2002, ma non è risultato iscritto nel registro dei cespiti<br />

ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione sia intestato alla Fallita, per cui non ne è<br />

noto il valore contabile residuo.<br />

3.47.1. Stato d’uso del bene<br />

187. Il bene di cui al capoverso 186 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di efficienza e manutenzione essenziali: la carrozzeria non presentava<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

danni significativi ed anche la cabina era in discreto stato, mentre gli pneumatici erano quasi<br />

del tutto usurati. Le ore macchina erano 5689.<br />

3.47.2. Valore attribuito al bene<br />

188. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata le metodologia di cui al<br />

capoverso 13.c non essendo disponibili listini ufficiali per tale tipologia di beni. Il dato<br />

conseguentemente ottenuto è stato di Euro 25.000,00 oltre IVA.<br />

3.48. ESCAVATORE CON BENNA A POLIPO MINICHINI TARGATO ACH421, N. 96 DELL’ELENCO<br />

DELLA CURATELA<br />

189. Si tratta di un escavatore di marca Komatsu, modello PW95, completo di benna a polipo,<br />

targato ACH421 ed identificato al progressivo 96 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

immatricolato ed acquistato nel 2002 al prezzo di Euro 12.953,11 oltre IVA. Al 31 dicembre<br />

2008, il valore residuo risultante dal registro dei cespiti ammortizzabili era di Euro 5.181,24.<br />

3.48.1. Stato d’uso del bene<br />

190. Il bene di cui al capoverso 189 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione, sebbene gli pneumatici fossero<br />

parzialmente usurati, con lievi ammaccature diffuse sulla carrozzeria ma conseguenti ad un<br />

normale utilizzo.<br />

3.48.2. Valore attribuito al bene<br />

191. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per questo tipo di bene.<br />

Il più probabile valore di realizzo è quindi stato stimato in Euro 9.000,00 oltre IVA.<br />

3.49. SPAZZATRICE SCHIMDT CLEANGO VM 65 B/3 TARGATA ADC418, N. 97 DELL’ELENCO<br />

DELLA CURATELA<br />

192. Si tratta di una spazzatrice di marca Schmidt, modello Cleango VM 65 B/3, targata ADC 418<br />

ed identificata al progressivo 97 dell’allegato rapporto fotografico. Essa fu immatricolata<br />

nell’anno 2002 ed acquistata l’anno prima presso il fornitore ORAM srl al prezzo di Euro<br />

91.154,64. Il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre 2008<br />

era di Euro 18.230,95.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.49.1. Stato d’uso del bene<br />

193. Il bene di cui al capoverso 192 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, buone condizioni di efficienza e manutenzione. Gli pneumatici erano parzialmente<br />

usurati e le spazzole anteriori in buono stato.<br />

3.49.2. Valore attribuito al bene<br />

194. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, non essendo disponibili listini di quotazioni ufficiali per tale tipologia di<br />

bene. Il più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 25.000,00.<br />

3.50. AUTOMEZZO EFFEDI GASOLONE TSHT35 TARGATO CH443JM, N. 98 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

195. Si tratta di un autocarro con cassone posteriore ribaltabile di marca Effedi, modello Gasolone<br />

TSHT35, completo di vasca per il trasporto dei rifiuti, avente portata di Kg 1.400, targato<br />

CH443JM ed identificato al progressivo 98 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

immatricolato nel 2003 ed acquistato dalla Ubi Leasing spa al prezzo di Euro 31.305,29 oltre<br />

IVA per poi locarlo alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa. Quest’ultima riscattò il bene nel 2008,<br />

pagando un prezzo finale di Euro 279,00. Pertanto, al 31 dicembre 2008 il valore residuo<br />

risultante dal registro dei beni ammortizzabili ammontava ad Euro 223,20.<br />

3.50.1. Stato d’uso del bene<br />

196. Il bene di cui al capoverso 195 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione. La carrozzeria era priva di danni,<br />

mentre gli interni erano logorati in alcuni punti. Il chilometraggio percorso era di km 76825.<br />

3.50.2. Valore attribuito al bene<br />

197. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per tale tipologia di<br />

bene. Il del più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 7.000,00 oltre IVA.<br />

3.51. AUTOMEZZO EFFEDI GASOLONE TSHT35 TARGATO CJ660MV, N. 99 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

198. Si tratta di autocarro con cassone ribaltabile posteriore di marca Effedi, modello Gasolone<br />

TSHT35, completo di vasca per il trasporto dei rifiuti, avente portata di Kg 1.400, targato<br />

CJ660MV ed identificato al progressivo 99 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

immatricolato nell’anno 2003 ed acquistato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa al termine del<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

contratto di leasing all’uopo stipulato nel 2003 con la Ubi Leasing spa. Il prezzo<br />

originariamente pagato dal locatore fu di 31.305,29 oltre IVA; mentre il prezzo di riscatto<br />

corrisposto nel 2008 dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa fu di Euro 279,00. Per cui al 31 dicembre<br />

2008 il valore residuo iscritto nel registro dei beni ammortizzabili era di soli Euro 251,10.<br />

3.51.1. Stato d’uso del bene<br />

199. Il bene di cui al capoverso 198 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, buone condizioni di efficienza e manutenzione: privo di danni alla carrozzeria ed al<br />

cassone, con pneumatici solo lievemente usurati.<br />

3.51.2. Valore attribuito al bene<br />

200. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c non essendo disponibili listini di quotazioni ufficiali per tale tipologia di<br />

bene. Il del più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 7.500,00.<br />

3.52. AUTOMEZZO RENAULT 52AFA1 TARGATO BW604CP, N. 100 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

201. Si tratta di un autocarro completo di vasca per il trasporto di rifiuti, voltacassonetti e<br />

voltabidoni, di marca Renault, modello 52AFA1, targato BW604CP ed identificato al<br />

progressivo 100 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu acquistato ed immatricolato nel<br />

2001 al prezzo di Euro 28.969,26 oltre IVA. Il suo valore residuo al 31 dicembre 2008 era di<br />

Euro 5.793,84, come risultava dal registro dei beni ammortizzabili.<br />

3.52.1. Stato d’uso del bene<br />

202. Il bene di cui al capoverso 201 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di normale efficienza e manutenzione. La carrozzeria non evidenziava<br />

particolari danni, ma alcuni graffi sul lato posteriore. Gli pneumatici erano solo leggermente<br />

usurati e gli interni risultavano in buone condizioni.<br />

3.52.2. Valore attribuito al bene<br />

203. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo si è adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 13.b, sommando al valore risultante dalla media delle quotazioni Eurotax, il valore<br />

attribuibile agli accessori. Il più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro<br />

8.000,00 oltre IVA.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.53. AUTOMEZZO FIAT IVECO 35 TARGATO AD241XD, N. 101 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

204. Si tratta di autoveicolo di marca Fiat Iveco, modello 35, targato AD241XD ed identificato al<br />

progressivo 101 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel 1994, e la vasca<br />

ribaltabile posteriore, voltabidoni e voltacassonetti furono acquistati nel 2003. Il costo<br />

complessivo d’acquisto sostenuto nel 2003 presso il fornitore Eco Service fu di Euro 20.500<br />

oltre IVA. Al 31 dicembre 2003, il valore residuo risulta indicato, nel registro dei beni<br />

ammortizzabili, in Euro 11.275,00.<br />

3.53.1. Stato d’uso del bene<br />

205. Il bene di cui al capoverso 204 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di normale efficienza e manutenzione. La carrozzeria, pur presentando<br />

alcune ammaccature, non evidenzia danni significativi. La tappezzeria era usurata ma non<br />

lacera. Chilometri percorsi 175333.<br />

3.53.2. Valore attribuito al bene<br />

206. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per questo bene, in<br />

considerazione della vetustà della parte veicolare. Il più probabile valore di realizzo è stato<br />

quindi stimato in Euro 8.000,00 oltre IVA.<br />

3.54. AUTOMEZZO PIAGGIO S85LP, TARGATO BW562CP, N. 103 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

207. Si tratta di un autoveicolo di marca Piaggio, modello S85LP, completo di vasca per il trasporto<br />

dei rifiuti e di impianto di aspirazione, targato BW562CP ed identificato al progressivo 103<br />

dell’allegato rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato ed acquistato nel 2001 al prezzo di<br />

Euro 19.973,97; ed il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31<br />

dicembre 2008 era di Euro 3.994,78.<br />

3.54.1. Stato d’uso del bene<br />

208. Il bene di cui al capoverso 207 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buono stato di efficienza e manutenzione, compreso il sistema di aspirazione<br />

installato posteriormente; anche la tappezzeria era in discreto stato. Chilometri percorsi 10164.<br />

3.54.2. Valore attribuito al bene<br />

209. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per questa tipologia di<br />

bene. Il più probabile valore di realizzo è stato quindi stimato in Euro 5.500,00 oltre IVA.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.55. AUTOMEZZO RENAULT 22CVA1 TARGATO BM482WJ, N. 104 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

210. Si tratta di autocarro scarrabile di marca Renault, modello 22CVA1, targato BM482WJ ed<br />

identificato al progressivo 104 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato per la<br />

prima volta nell’anno 2001, ma acquistato usato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nell’anno<br />

2004, presso il Consorzio Bacino Salerno 1, al prezzo di Euro 32.000 oltre IVA. Il valore<br />

residuo risultante al 31 dicembre 2008 dal registro dei beni ammortizzabili era di Euro<br />

20.000,00.<br />

3.55.1. Stato d’uso del bene<br />

211. Il bene di cui al capoverso 201 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni normali di efficienza e manutenzione. La carrozzeria era ben mantenuta<br />

sebbene gli pneumatici fossero alterati dall’esposizione prolungata agli agenti atmosferici. Il<br />

sistema a gancio posteriore era interessato da fenomeni di ruggine nella parte bassa, non<br />

suscettibili, tuttavia, di alterarne la funzionalità. Chilometri percorsi 88220.<br />

3.55.2. Valore attribuito al bene<br />

212. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo si è fatto ricorso alla metodologia<br />

indicata sub 13.a, ottenendo un più probabile valore di realizzo di Euro 19.000,00, non avendo<br />

ritenuto necessario applicare alcun correttivo.<br />

3.56. AUTOBOTTE/LAVASTRADE IVECO EUROCARGO, TG. CN140RK (CONTRATTO DI LEASING<br />

IVECO FINANCE SPA N. 14017690), N. 105 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

213. Il bene in argomento, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad<br />

oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un’autobotte-lavastrade<br />

marca Iveco, modello 150, fornito alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa dalla ditta Omar s.r.l.,<br />

immatricolato nell’anno 2004 e messo in uso nel medesimo anno, completo degli accessori coi<br />

quali esso è stato configurato.<br />

3.56.1. Stato d’uso del bene<br />

214. All’atto della rilevazione, avvenuta il 20/04/2009, il bene di cui al capoverso 213, identificato<br />

dalle fotografie di cui al numero progressivo 105 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato<br />

in condizioni molto buone ed in normale esercizio, con n. 9040 chilometri.<br />

215. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del<br />

chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed è<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

apparso compatibile con lo stato e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo che sono<br />

apparse, come detto, molto buone.<br />

216. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto<br />

di circolazione.<br />

3.56.2. Valore attribuito al bene<br />

217. Il bene di cui al capoverso 213 è stato acquistato nel 2004 al prezzo di Euro 78.500,00 (oltre<br />

IVA), completo di tutti gli accessori. All’epoca dell’acquisto il prezzo di listino del solo<br />

trattore cabinato era di Euro 67.800,00 (oltre IVA).<br />

218. La valutazione media Eurotax, determinata con la metodologia indicata al capoverso 13.b<br />

(ossia di estensione, agli accessori, del dato rilevato in relazione al solo cabinato/trattore), è di<br />

Euro 25.182,52 (oltre IVA). In considerazione della circostanza che le condizioni del veicolo<br />

sono apparse molto buone, tuttavia, al sottoscritto Consulente Tecnico è parso ragionevole<br />

applicare un correttivo del 20% circa, che fra l’altro restituisce un valore assai prossimo a<br />

quello ottenibile con l’applicazione del metodo degressivo.<br />

219. Il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione può, quindi, ritenersi pari<br />

ad Euro 30.000,00 oltre IVA.<br />

3.57. AUTOLAVACASSONETTI RENAULT PREMIUM D, 220-16, TG. CJ629PY (CONTRATTO DI<br />

LEASING MPS N. 1122463), N. 106 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

220. Il cespite in oggetto, la cui valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad<br />

oggetto i beni in leasing (e qui riproposta per comodità del lettore), è un’autolavacassonetti di<br />

marca Renault Trucks, modello Premium 220.16, fornito alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa dalla<br />

Farid Industrie spa, immatricolato nell’anno 2004 e messo in uso nel medesimo anno, con gli<br />

accessori coi quali esso è stato configurato.<br />

3.57.1. Stato d’uso del bene<br />

221. All’atto della rilevazione, avvenuta il 22/04/2009, il bene di cui al capoverso 220, identificato<br />

dalle fotografie di cui al numero progressivo 106 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato<br />

in condizioni buone e di normale esercizio, con n. 7214 chilometri.<br />

222. Sebbene il sottoscritto Consulente Tecnico non sia in grado di garantire l’effettività del<br />

chilometraggio, è possibile affermare che il dato segnato dal contachilometri è verosimile ed<br />

apparentemente compatibile con lo stato e le condizioni di efficienza tecnica del mezzo che,<br />

come si è detto, sono apparse buone.<br />

223. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto<br />

di circolazione.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.57.2. Valore attribuito al bene<br />

224. Il bene di cui al capoverso 220 è stato acquistato nel 2004 al prezzo di Euro 136.500,00 (oltre<br />

IVA), completo degli accessori. All’epoca dell’acquisto il prezzo di listino del solo cabinato<br />

trattore era di Euro 61.910,00 (oltre IVA).<br />

225. La valutazione media Eurotax, determinata con la metodologia indicata al capoverso 13.b<br />

(ossia di estensione, agli accessori, del dato rilevato in relazione al solo cabinato/trattore) è di<br />

Euro 29.764,98 (oltre IVA). E tale valutazione appare identificare il più probabile valore di<br />

mercato, in considerazione delle condizioni d’uso del bene, come indicate al capoverso 3.1.1.<br />

226. Arrotondando il preindicato importo, il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo<br />

in esame può, quindi, ritenersi pari ad Euro 29.750,00 oltre IVA, non ricorrendo, ad avviso del<br />

sottoscritto Consulente Tecnico, le condizioni per l’applicazione di correttivi.<br />

3.58. RIMORCHIO METAL MICADI MM12TM, TARGATO AC51107, N. 107 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

227. Si tratta di un rimorchio della lunghezza di 3,7 metri e con portata di 750 kg, modello Metal<br />

Micanti MM12TM, identificato al progressivo 107 dell’allegato rapporto fotografico,<br />

immatricolato nell’anno 2002. Il bene non è risultato iscritto nel registro dei cespiti<br />

ammortizzabili né è stato possibile acquisire la relativa fattura di acquisto; non se ne conosce<br />

pertanto il costo storico d’acquisto.<br />

3.58.1. Stato d’uso del bene<br />

228. Il bene di cui al capoverso 227 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, Il rimorchio è in condizioni di piena efficienza e non presenta danni tali da<br />

comprometterne la funzionalità. Anche il gancio di attacco anteriore era in buone condizioni,<br />

come gli pneumatici che presentavano uno spessore residuo di battistrada più che sufficiente.<br />

3.58.2. Valore attribuito al bene<br />

229. Non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali, per la determinazione del più probabile<br />

valore di realizzo di questo bene si è fatto ricorso alla metodologia di cui al capoverso 13.c ,<br />

ottenendo un valore di Euro 800,00 oltre IVA.<br />

3.59. AUTOMEZZO SCANIA CVP 94 GB 4X2 TARGATO CE660MM, N. 108 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

230. Si tratta di un autocarro scarrabile di marca Scania, modello CVP94GB dotato di ganci Meiller,<br />

targato CE660MM ed identificato al progressivo 108 dell’allegato rapporto fotografico. Esso<br />

fu immatricolato per la prima volta nell’anno 2002 e, sebbene il libretto di circolazione sia<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

intestato alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, esso non è iscritto nel registro dei beni ammortizzabili,<br />

per cui non ne è noto il valore contabile residuo.<br />

3.59.1. Stato d’uso del bene<br />

231. Il bene di cui al capoverso 230 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione, con una carrozzeria priva di danni,<br />

ma pneumatici da sostituire per effetto della prolungata esposizione agli agenti atmosferici.<br />

Chilometri percorsi 42972.<br />

3.59.2. Valore attribuito al bene<br />

232. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.a, ottenendo una media delle quotazioni Eurotax in ipotesi di acquisto e<br />

vendita, di Euro 10.500,00, cui è stato applicato un correttivo per tenere conto del basso livello<br />

di usura, determinando il più probabile valore di realizzo in Euro 20.000,00 oltre IVA.<br />

3.60. AUTOMEZZO SCANIA CVP 94 GB 4X2 TARGATO CE797MM, N. 109 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

233. Si tratta di un autocarro scarrabile di marca Scania, modello CVP 94 GB 4X2 dotato di ganci<br />

Meiller, targato CE797MM identificato al progressivo 109 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

Esso fu immatricolato per la prima volta nel dicembre 2002, sebbene non risulti iscritto nel<br />

registro dei beni ammortizzabili, per cui non se ne conosce il valore contabile residuo.<br />

3.60.1. Stato d’uso del bene<br />

234. Il bene di cui al capoverso 233 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico ottime condizioni di efficienza. La carrozzeria non presentava danni e gli interni in<br />

ottimo stato, dato il ridottissimo utilizzo. Gli pneumatici, tuttavia, vanno sostituiti perché<br />

danneggiati dall’esposizione agli agenti atmosferici. Chilometri percorsi 27.<br />

3.60.2. Valore attribuito al bene<br />

235. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.a, da cui si è ottenuto un valore di mercato, come media delle quotazioni in<br />

ipotesi di acquisto e vendita, pari a Euro 10.500,00. In considerazione del ridottissimo utilizzo<br />

del bene, tuttavia, al predetto valore è stato apportato un correttivo che lo ha ricondotto ad Euro<br />

30.000,00 oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.61. SPAZZATRICE DULEVO 5000 CITY TARGATA AEN587, N. 110 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

236. Si tratta di una spazzatrice di marca Dulevo, modello City 5000, motorizzata IVECO Aifo<br />

8045, targata AEN587 ed identificata al progressivo 110 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

Essa fu immatricolata nell’anno 2004 ed acquistata dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa a mezzo<br />

riscatto al termine di un contratto di leasing stipulato nel 2003 con la Ubi Leasing spa, che<br />

l’aveva pagata Euro 122.284,32 oltre IVA. Il prezzo di riscatto corrisposto nel 2008 fu di Euro<br />

1.115,00, per cui il valore residuo risultante al 31 dicembre 2008 dal registro dei beni<br />

ammortizzabili era di soli Euro 1.003,50.<br />

3.61.1. Stato d’uso del bene<br />

237. Il bene di cui al capoverso 236 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di efficienza e manutenzione molto buone, sia nella carrozzeria che<br />

negli interni, salvi gli pneumatici lievemente danneggiati. Chilometri percorsi 1036.<br />

3.61.2. Valore attribuito al bene<br />

238. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, non essendo disponibili quotazioni<br />

di listini ufficiali, si è fatto ricorso alla metodologia di cui al capoverso 13.c., ottenendo un più<br />

probabile valore di realizzo di Euro 43.000,00, oltre IVA.<br />

3.62. SPAZZATRICE DULEVO 5000 CITY TARGATA AEN588, N. 111 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

239. Si tratta di una spazzatrice di marca Dulevo, modello City 5000, motorizzata IVECO Aifo<br />

8045, targata AEN588 ed identificata al progressivo 111 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

Essa fu immatricolata nell’anno 2004 ed acquistata dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa a mezzo<br />

riscatto al termine di un contratto di leasing stipulato nel 2003 con la Ubi Leasing spa, che<br />

l’aveva pagata Euro 122.284,32 oltre IVA. Il prezzo di riscatto corrisposto nel 2008 fu di Euro<br />

1.115,00, per cui il valore residuo risultante al 31 dicembre 2008 dal registro dei beni<br />

ammortizzabili era di soli Euro 1.003,50.<br />

3.62.1. Stato d’uso del bene<br />

240. Il bene di cui al capoverso 239 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di efficienza e manutenzione molto buone, sia nella carrozzeria che<br />

negli interni, salvi gli pneumatici lievemente danneggiati. Chilometri percorsi 1182.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.62.2. Valore attribuito al bene<br />

241. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, non essendo disponibili quotazioni<br />

di listini ufficiali, si è fatto ricorso alla metodologia indicata sub 13.c. ottenendo un più<br />

probabile valore di realizzo di Euro 43.000,00.<br />

3.63. PALA CARICATRICE MOTORIZZATA KUBOTA D1703 TARGATA ADW972, N. 112<br />

DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

242. Si tratta di una decespugliatrice – puliscifossi completo di raccoglitore e rasaerba laterale<br />

motorizzata, di marca Kubota, modello D1703, targata ADW972, identificata al progressivo<br />

112 dell’allegato rapporto fotografico. Essa fu immatricolata nell’anno 2003 ed acquistata<br />

nello stesso anno dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa presso il fornitore Mec Sud Trattori al prezzo<br />

di Euro 27.027,00 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008 il valore residuo indicato nel registro beni<br />

ammortizzabili era di Euro 14.864,85.<br />

3.63.1. Stato d’uso del bene<br />

243. Il bene di cui al capoverso 242 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione. La carrozzeria non presentava<br />

danni di rilievo e l’impianto decespugliatore e puliscifossi installato era in valide condizioni<br />

d’uso. Ore macchina 2669.<br />

3.63.2. Valore attribuito al bene<br />

244. Per la stima del più probabile valore di realizzo è stata applicata la metodologia di cui al<br />

capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali, ottenendo un valore di<br />

Euro 8.000,00 oltre IVA.<br />

3.64. AUTOMEZZO PIAGGIO GRECAV TARGATO CD341EM, N. 113 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

245. Si tratta di un autocarro con cassone posteriore di portata da 1.195 Kg, di marca Piaggio,<br />

modello Grecav, targato CD341EM, identificato al progressivo 113 dell’allegato rapporto<br />

fotografico. Esso fu immatricolato nell’anno 2002 ed acquistato nello stesso anno dalla<br />

<strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa al prezzo di Euro 12.140,00 oltre IVA, completo anche di un’unità<br />

polivalente Mater 40 del valore di Euro 3.410.<br />

3.64.1. Stato d’uso del bene<br />

246. Il bene di cui al capoverso 245 si è presentato all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico in condizioni valide di efficienza e manutenzione. La carrozzeria non presentava<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

danni di rilievo e l’accessorio è apparso funzionante ed in buono stato di manutenzione.<br />

Chilometri percorsi 18077.<br />

3.64.2. Valore attribuito al bene<br />

247. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 13.b, ottenendo un valore di Euro 7.000,00 oltre IVA.<br />

3.65. AUTOMEZZO IVECO FIAT 35-10 TARGATO AB730GE, N. 114 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

248. Si tratta di un autocarro di marca Fiat Iveco, modello 35-10, accessoriato con attrezzatura per<br />

la riparazione di linee elettriche, targato AB730GE ed identificato al progressivo 114<br />

dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu stato immatricolato nell’anno 1994 ed acquistato<br />

usato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> nell’anno 2003 presso il fornitore Ecoservice, al prezzo di<br />

Euro 20.500,00 oltre IVA. Il valore residuo al 31 dicembre 2008 indicato nel registro beni<br />

ammortizzabili era di Euro 11.275,00.<br />

3.65.1. Stato d’uso del bene<br />

249. Il bene di cui al capoverso 248 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in valide condizioni di efficienza e manutenzione: la carrozzeria non presentava danni<br />

evidenti e gli interni erano pure in buono stato. Altrettanto può dirsi per l’impianto di<br />

sollevamento idraulico per la riparazione delle linee elettriche. Chilometri percorsi 59256.<br />

3.65.2. Valore attribuito al bene<br />

250. Per la stima del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per tale la tipologia di<br />

bene. Il più probabile valore di realizzo, pertanto, è stato stimato in Euro 9.600,00 oltre IVA.<br />

3.66. MINIPALA BOBCAT MOD. S175 AHC, TARGATA AEN589, N. 115 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

251. Si tratta di una minipala di marca Kubota, modello Bobcat S175, targata AEN589,<br />

immatricolata a gennaio 2004 ed acquistata dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nel 2006, al<br />

termine di un contratto di leasing del valore di Euro 25.800,00. Il prezzo di riscatto fu di Euro<br />

308,00, per cui il valore residuo indicato nel registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre<br />

2008 è di soli Euro 308,00.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.66.1. Stato d’uso del bene<br />

252. La macchina operatrice semovente è in condizioni di normale uso ed efficienza: i pneumatici<br />

sono in buone condizioni e la carrozzeria non presenta particolari danni che ne possano<br />

pregiudicare l'integrità funzionale.<br />

3.66.2. Valore attribuito al bene<br />

253. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali per tale tipologia di<br />

bene. Il valore ottenuto è di Euro 10.500,00 oltre IVA.<br />

3.67. MACCHINA OPERATRICE KOMATSU, MODELLO UTILITY EUROPE PW110R, TG. AFK090,<br />

(CONTRATTO DI LEASING MPS N. 1126852), N. 116 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

254. Si tratta di un macchina operatrice semovente con escavatore a cucchiaio rovescio Komatsu<br />

Utility Europe, modello PW110R, immatricolata nell’anno 2005 e messa in uso nel medesimo<br />

anno, completa degli accessori coi quali essa è stata configurata. Il cespite in oggetto, la cui<br />

valutazione è stata già esperita nella relazione parziale avente ad oggetto i beni in leasing è qui<br />

riproposta per comodità del lettore.<br />

3.67.1. Stato d’uso del bene<br />

255. All’atto della rilevazione, avvenuta il 19/05/2009, il bene di cui al capoverso 254, identificato<br />

dalle fotografie di cui al numero progressivo 13 dell’allegato rapporto fotografico, è risultato in<br />

condizioni buone ed in normale esercizio, anche se non è stato possibile risalire al<br />

chilometraggio effettivo o alle relative ore di lavoro.<br />

256. Non sono state rilevate anomalie documentali; e la Curatela è stata in grado di esibire il libretto<br />

di circolazione.<br />

3.67.2. Valore attribuito al bene<br />

257. Il bene di cui al capoverso 254 è stato acquistato nel 2005 al prezzo di Euro 94.570,00 (oltre<br />

IVA), completo di tutti gli accessori.<br />

258. Per questo tipo di veicolo non sono disponibili quotazioni Eurotax. L’applicazione del metodo<br />

degressivo restituisce un valore di Euro 42.091,51. Tuttavia, in considerazione delle minore<br />

commerciabilità di tale tipo di bene rispetto agli altri, è apparso al sottoscritto Consulente<br />

Tecnico ragionevole applicare, a tale valutazione, un correttivo del 10% circa (in meno).<br />

259. Il più probabile valore di mercato attribuibile al veicolo in questione può, quindi, ritenersi pari<br />

ad Euro 38.000,00 oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.68. AUTOMEZZO PIAGGIO APE 50 TARGATO 93NDD37321, N. 117 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

260. Si tratta di un motocarro cilindrata 50 c.c., di marca Piaggio, modello Ape 50, targato<br />

93NDD37321, ed identificato al progressivo 117 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

immatricolato nell’anno 2001 ed acquistato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nello stesso anno<br />

al prezzo di Euro 3.751,80 oltre IVA. Il valore residuo al 31 dicembre 2008 risultante dal<br />

registro dei beni ammortizzabili è di Euro 750,36.<br />

3.68.1. Stato d’uso del bene<br />

261. Il bene di cui al capoverso 260 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza: la carrozzeria evidenziava numerose<br />

ammaccature ed i sistemi di chiusura delle porte risultavano danneggiati. Chilometri percorsi<br />

12533.<br />

3.68.2. Valore attribuito al bene<br />

262. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.a, da cui è risultato un valore medio delle quotazioni di acquisto e vendita, pari<br />

ad Euro 500,00, cui non sono stati applicati correttivi.<br />

3.69. AUTOMEZZO PIAGGIO APE 50, TARGATO 93NDE37781, N. 118 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

263. Si tratta di un motocarro cilindrata 50 c.c., di marca Piaggio, modello Ape 50, targato<br />

93NDD37781, ed identificato al progressivo 118 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

immatricolato nell’anno 2001 ed acquistato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nello stesso anno<br />

al prezzo di Euro 3.751,80 oltre IVA. Il valore residuo al 31 dicembre 2008 risultante dal<br />

registro dei beni ammortizzabili è di Euro 750,36.<br />

3.69.1. Stato d’uso del bene<br />

264. Il bene di cui al capoverso 195 è apparso, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico,<br />

in condizioni di essenziale efficienza: la carrozzeria evidenziava numerose ammaccature e la<br />

luce di segnalazione posteriore rotta. Chilometri percorsi 12159.<br />

3.69.2. Valore attribuito al bene<br />

265. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.a, da cui è risultato un valore medio delle quotazioni di acquisto e vendita, pari<br />

ad Euro 500,00, cui non sono stati applicati correttivi.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.70. SPAZZATRICE SCHMIDT CLEANGO VM65/B3, TARGATA ADC677, N. 119 DELL’ELENCO<br />

DELLA CURATELA<br />

266. Si tratta di una spazzatrice di marca Schmidt, modello Cleango VM 65B/3, completa di<br />

cassone della capacità di 4 mc, targata ADC677 ed identificata al progressivo 119 dell’allegato<br />

rapporto fotografico. Essa fu immatricolata nell’anno 2002 ed acquistata nello stesso anno<br />

dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa presso il fornitore ORAM, al prezzo di Euro 91.154,64 oltre<br />

IVA. Il valore residuo al 31 dicembre 2008 è di Euro 27.346,42, come risulta dal registro beni<br />

ammortizzabili.<br />

3.70.1. Stato d’uso del bene<br />

267. Il bene di cui al capoverso 266 si è presentata, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buone condizioni di efficienza e manutenzione: la carrozzeria non presentava danni<br />

e gli interni sono in buone condizioni. Le spazzole anteriori e laterali erano leggermente<br />

consumate ed gli pneumatici presentavano un buono spessore residuo di battistrada.<br />

3.70.2. Valore attribuito al bene<br />

268. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, non essendo disponibili, per questa tipologia di bene, quotazioni di listini<br />

ufficiali. Il valore ottenuto è di Euro 25.000,00 oltre IVA.<br />

3.71. PRESSA SCARRABILE IDENTIFICATA CON MATRICOLA 503, N. 135 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

269. Si tratta di una pressa scarrabile modello Pak container, tipo PC20, identificata con il numero<br />

di matricola 503, costruita nell’anno 2001 e fornita alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> dalla Project Car<br />

nello stesso anno. Essa è identificata al progressivo 135 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

3.71.1. Stato d’uso del bene<br />

270. Il bene di cui al capoverso 269 è apparso, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico,<br />

in condizioni men che essenziali di efficienza e manutenzione, con ruggine diffusa ed gli<br />

impianti di comando rovinati. Non è stato possibile verificarne la funzionalità, perché essa è<br />

esposta all’aperto, alla mercé degli agenti atmosferici.<br />

3.71.2. Valore attribuito al bene<br />

271. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo si è fatto ricorso alla metodologia<br />

descritta al capoverso 13.c, ottenendo un valore di Euro 1.200,00 oltre IVA.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.72. VAGLIATORE SEMOVENTE DOPPSTADT SM 518 PROFI MONTATO SU RIMORCHIO TARGATO<br />

AC 51601, NN. 141 E 93 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

272. Si tratta di un vagliatore a tamburo rotante di marca Doppstadt, modello SM 518 Profi,<br />

montato su telaio a due assi targato AC51601 che lo rende semovente, immatricolato per la<br />

prima volta nel 2001. Il bene non è iscritto nel registro dei beni ammortizzabili, né è stato<br />

possibile acquisire la fattura di acquisto. Dalle indagini esperire dal sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, è emerso che il bene sarebbe stato assegnato alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa dal<br />

Commissariato di Governo per l’Emergenza Rifiuti nell’anno 2002. Il libretto di circolazione,<br />

comunque, è intestato alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa.<br />

3.72.1. Stato d’uso del bene<br />

273. Il bene di cui al capoverso 272 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni normali di efficienza, sebbene, esso non appaia per il momento<br />

utilizzato: la carrozzeria presenta alcune ammaccature e punti rugginosi che non ne<br />

compromettono la funzionalità; gli pneumatici sono da sostituire per i danni subiti in<br />

conseguenza dell’esposizione agli agenti atmosferici.<br />

3.72.2. Valore attribuito al bene<br />

274. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c, non essendo disponibili, per questa tipologia di beni, quotazioni di listini<br />

ufficiali. Il più probabile valore di realizzo è stato, quindi, determinato in Euro 20.000,00 oltre<br />

IVA.<br />

3.73. VAGLIATORE SEMOVENTE DOPPSTADT SM 518 PROFI VAGLIO MONTATO SU RIMORCHIO<br />

TARGATO AC 51601, NN. 142 E 92 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

275. Si tratta di un vagliatore a tamburo rotante di marca Doppstadt, modello SM 518 Profi,<br />

montato su telaio a due assi targato AC51600, identificato al progressivo 142 dell’allegato<br />

rapporto fotografico. Esso fu immatricolato per la prima volta nel 2001, ma di esso non è stata<br />

rinvenuta la fattura di acquisto, né risulta iscritto nel registro dei beni ammortizzabili.<br />

3.73.1. Stato d’uso del bene<br />

276. Il bene di cui al capoverso 275 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di essenziale efficienza, ancorché di fatto non utilizzato: la carrozzeria<br />

presentava alcuni punti rugginosi, apparentemente non suscettibili di comprometterne la<br />

funzionalità. Gli pneumatici sono da sostituire perché danneggiati dall’esposizione agli agenti<br />

atmosferici.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.73.2. Valore attribuito al bene<br />

277. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, si è fatto ricorso alla metodologia di<br />

cui al capoverso 13.c, non essendo disponibili, per questa tipologia di beni, quotazioni di listini<br />

ufficiali. Il più probabile valore di realizzo è stato quindi identificato in Euro 20.000,00 oltre<br />

IVA.<br />

3.74. UNITÀ DI FRANTUMAZIONE UF 100 MATRICOLA 10606, N. 149 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

278. Si tratta di un’unità di frantumazione per inerti a mascelle UF 100, identificata col numero di<br />

matricola 10606, ed individuata al progressivo 149 dell’allegato rapporto fotografico. Essa fu<br />

immatricolato nell’anno 2002 sebbene non risulti iscritta nel registro dei beni ammortizzabili<br />

della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong>, per cui né è stato possibile individuarne il costo storico né il<br />

valore contabile residuo.<br />

3.74.1. Stato d’uso del bene<br />

279. Il bene di cui al capoverso 278 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buone condizioni di efficienza, senza danni alla struttura esterna o ossidazioni del<br />

ferro, o usura del nastro trasportatore. La macchina, comunque, non era in funzionamento al<br />

momento della verifica.<br />

3.74.2. Valore attribuito al bene<br />

280. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, si è fatto ricorso alla metodologia di<br />

cui al capoverso 13.c, perché per questa tipologia di beni non sono disponibili quotazioni di<br />

listini ufficiali. Il valore ottenuto è di Euro 60.000,00, oltre IVA.<br />

3.75. MULETTO MINICHINI EU 15, PRIVO DI TARGA, N. 161 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

281. Si tratta di un carrello elevatore di marca Minichini, modello EU 15, dalla portata di Kg 1500,<br />

privo di targa, identificato al numero progressivo 161 dell’allegato rapporto fotografico. Il<br />

bene fu acquistato nell’anno 2001 al prezzo di Euro 21.278,02, ed il valore residuo al 31<br />

dicembre 2008 risulta indicato in Euro 4.255,62 nel registro dei beni ammortizzabili.<br />

3.75.1. Stato d’uso del bene<br />

282. Il bene di cui al capoverso 281 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in normali condizioni di efficienza e manutenzione. La carrozzeria presentava alcuni<br />

graffi e piccole ammaccature, ma l’impianto di sollevamento era pienamente efficiente. Gli<br />

pneumatici parzialmente usurati.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.75.2. Valore attribuito al bene<br />

283. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 13.c non essendo disponibili, per questa tipologia di beni, quotazioni di listini<br />

ufficiali. Il valore così determinato è di Euro 4.000,00 oltre IVA.<br />

3.76. AUTOMEZZO PIAGGIO ELECTRIC S85 LP, TARGATO CG555KA, N. 162 DELL’ELENCO<br />

DELLA CURATELA<br />

284. Si tratta di un autocarro di marca Piaggio, modello Electric S85 LP, dotato di cassone con<br />

portata di Kg 450, targato CG555KA ed identificato al progressivo 162 dell’allegato rapporto<br />

fotografico. Esso fu immatricolato nel 2003 ed acquistato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa<br />

nello stesso anno, al prezzo di Euro 21.099,52 oltre IVA. Il valore residuo indicato nel registro<br />

dei beni ammortizzabili al 31 dicembre 2008 è di Euro 11.604,73.<br />

3.76.1. Stato d’uso del bene<br />

285. Il bene di cui al capoverso 284 è apparso, al sottoscritto Consulente Tecnico, in condizioni di<br />

ordinaria efficienza e manutenzione. Gli pneumatici erano leggermente usurati e la carrozzeria<br />

non presentava fenomeni di ossidazione. Anche gli interni erano in uno stato di conservazione<br />

adeguato.<br />

3.76.2. Valore attribuito al bene<br />

286. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, si è potuto ricorrere alla metodologia<br />

di cui al capoverso 13.a, ottenendo un valore medio delle ipotesi di acquisto e vendita di<br />

Eurotax di Euro 3.600,00. A tale valore, tuttavia, si è ritenuto opportuno apportare un<br />

correttivo per tenere conto dello stato di manutenzione del veicolo, ritenuto più che normale,<br />

pervenendo alla stima del più probabile valore di mercato in Euro 4.500,00 oltre IVA.<br />

3.77. AUTOMEZZO IVECO MAGIRUS AG, TARGATO CH 630 JM, N. 163 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

287. Si tratta di un autocabinato Iveco, modello Magirus 260 E, targato CH630JM dotato di<br />

compattatore posteriore, identificato al progressivo 163 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

Esso fu immatricolato nel luglio del 2003 ed acquistato, per conto della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong><br />

spa, dalla SBS Leasing spa al prezzo di Euro 118.448,33 oltre IVA. Il bene fu riscattato al<br />

prezzo di Euro 1.025,00 nel 2008, per cui esso è risultato valorizzato in Euro 922,50 nel<br />

registro dei beni ammortizzabili.<br />

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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.77.1. Stato d’uso del bene<br />

288. Il bene di cui al capoverso 287 è apparso, al sottoscritto Consulente Tecnico, in buone<br />

condizioni di efficienza e manutenzione: la carrozzeria presentava piccoli fenomeni di<br />

ossidazione e lievi danni nella parte posteriore del compattatore che, comunque si presenta<br />

normalmente efficiente. Gli pneumatici erano in discreto stato ed i chilometri percorsi 61933.<br />

3.77.2. Valore attribuito al bene<br />

289. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, si è adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 13.b, pervenendo ad una stima di Euro 24.000,00 oltre IVA.<br />

3.78. AUTOMEZZO ADAM OPEL TARGATO CA471JZ, N. 164 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

290. Si tratta di un furgone destinato al trasporto delle cose, di marca Opel, modello Adam Combo<br />

Van, con porta laterale destra scorrevole, targato CA471JZ ed identificato al progressivo 164<br />

dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel 2002 ed acquistato nello stesso<br />

anno dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa al prezzo di Euro 10.794,96 oltre IVA. Al 31 dicembre<br />

2008, il suo valore residuo era indicato, nel registro dei beni ammortizzabili, in Euro 4.317,96.<br />

3.78.1. Stato d’uso del bene<br />

291. Il bene di cui al capoverso 290 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico in buone condizioni di efficienza e manutenzione: sia dal punto di vista della<br />

carrozzeria, che degli interni.<br />

3.78.2. Valore attribuito al bene<br />

292. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata applicata la metodologia di cui al<br />

capoverso 13.a della presente relazione, da cui è risultato un valore medio delle quotazioni in<br />

ipotesi di acquisto e vendita di Euro 1.700,00. A tale valore, tuttavia, è stato applicato un<br />

correttivo per tener conto delle condizioni più che normali di efficienza del veicolo,<br />

determinando il più probabile valore di realizzo in Euro 2.500,00 oltre IVA.<br />

3.79. DISTRIBUTORE DI GASOLIO ESTERNO LT. 8900 E DISTRIBUTORE DI GASOLIO ESTERNO DA LT.<br />

3000 N. 28 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

293. Si tratta di due distributori di gasolio, ubicati, rispettivamente, presso la sede sociale e presso<br />

l’impianto, identificato al n. 28 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.79.1. Stato d’uso del bene<br />

294. Entrambi gli apparecchi sono apparsi in buone condizioni di efficienza e pienamente idonei al<br />

loro uso.<br />

3.79.2. Valore attribuito al bene<br />

295. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 13.c., pervenendo ad una determinazione di valore di Euro 2.400,00 oltre Iva per il<br />

distributore da litri 8900 e di Euro 1.400,00 per il distributore da litri 3000.<br />

3.80. N. 13 CASSONI SCARRABILI DA MC 30<br />

296. Si tratta di cassoni scarrabili da mc 30, acquistati in epoche diverse dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong><br />

spa, a prezzi orbitanti intorno ai 2.400,00 Euro oltre IVA, come si evince dal registro dei beni<br />

ammortizzabili (in relazione ad un cassone acquistato nell’anno 2003).<br />

3.80.1. Stato d’uso del bene<br />

297. I cassoni, ancorché apparentemente in disuso, sono apparsi in ordinarie condizioni di<br />

efficienza; e comunque si tratta di beni non suscettibili di soffrire in modo significativo<br />

l’effetto dell’impiego fisico.<br />

3.80.2. Valore attribuito al bene<br />

298. Per la stima del più probabile valore di realizzo individuale, si è operata una media aritmetica<br />

semplice, non avendo che ritenuto che le condizioni di ciascuno di essi fossero suscettibili di<br />

incidere in maniera significativa sulla specifica determinazione di valore.<br />

299. Dal punto di vista metodologico, si è fatto ricorso al criterio di cui al capoverso 13.c,<br />

ottenendo, conseguentemente, una stima di Euro 1.000,00 oltre IVA per ciascun cassone e di<br />

Euro 13.000,00 oltre IVA per l’insieme dei cassoni.<br />

3.81. N. 30 VASCHE PER AUTOMEZZO MULTIBENNA DA 5,5 MC<br />

300. Si tratta di trenta vasche modello multibenna, utilizzate per la raccolta di rifiuti e trasportabili<br />

da veicoli multibenna della capienza di 3 metri cubi.<br />

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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.81.1. Stato d’uso dei beni<br />

301. Le vasche sono apparse in differente stato di manutenzione ed in ordinarie condizioni di<br />

efficienza; e comunque si tratta di beni non suscettibili di soffrire in modo significativo<br />

l’effetto dell’impiego fisico.<br />

3.82.2. Valore attribuito al bene<br />

302. Per la stima del più probabile valore di realizzo individuale, si è operata una media aritmetica<br />

semplice, non avendo che ritenuto che le condizioni di ciascuno di essi fossero suscettibili di<br />

incidere in maniera significativa sulla specifica determinazione di valore.<br />

303. Dal punto di vista metodologico, si è fatto ricorso al criterio di cui al capoverso 13.c,<br />

ottenendo, conseguentemente, una stima di Euro 800,00 oltre IVA per ciascuna vasca e di Euro<br />

24.000,00 oltre IVA per l’insieme delle vasche.<br />

3.82. N. 10 VASCHE PER AUTOMEZZO MULTIBENNA DA 3 MC<br />

304. Si tratta di vasche modello multibenna utilizzate per la raccolta di rifiuti trasportabili da veicoli<br />

multibenna della capienza di 3 metri cubi.<br />

3.82.1. Stato d’uso del bene<br />

305. Le vasche sono apparse in differente stato di manutenzione ed in ordinarie condizioni di<br />

efficienza; e comunque si tratta di beni non suscettibili di soffrire in modo significativo<br />

l’effetto dell’impiego fisico.<br />

3.82.2. Valore attribuito al bene<br />

306. Per la stima del più probabile valore di realizzo individuale, si è operata una media aritmetica<br />

semplice, non avendo che ritenuto che le condizioni di ciascuno di essi fossero suscettibili di<br />

incidere in maniera significativa sulla specifica determinazione di valore.<br />

307. Dal punto di vista metodologico, si è fatto ricorso al criterio di cui al capoverso 13.c,<br />

ottenendo, conseguentemente, una stima di Euro 600,00 oltre IVA per ciascun cassone e di<br />

Euro 6.000,00 oltre IVA per l’insieme dei cassoni.<br />

3.83. CONTAINER UFFICI E SPOGLIATOI (VALORI DETERMINATI DAI CURATORI)<br />

308. Nella proposta di contratto di affitto di ramo d’azienda del 23 febbraio 2009 presentata dalla<br />

Enam spa sono genericamente compresi i container uffici e spogliatoi indicati al n. 76 di pagina<br />

5 della Proposta di Affitto. Il loro valore è stato già individuato dai Curatori all’atto<br />

dell’inventariazione, per cui il sottoscritto Consulente Tecnico ha assunto per valido tale<br />

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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

valore, ai fini delle più complessive considerazioni che saranno svolte oltre, in relazione al<br />

ramo di azienda nel suo complesso:<br />

a. N. 3 container da mq. 15, complessivi Euro 1.500,00 (oltre IVA);<br />

b. N. 1 container da mq. 30, Euro 1.000,00 (oltre IVA).<br />

3.84. ATTREZZATURE ELETTRONICHE E MOBILI ED ARREDI DA UFFICIO (VALORI DETERMINATI<br />

DAI CURATORI)<br />

309. Nella proposta di contratto di affitto di ramo d’azienda del 23 febbraio 2009 presentata dalla<br />

Enam spa sono compresi, oltre ai beni di cui ai precedenti paragrafi, anche arredi ed<br />

attrezzature elettroniche che sono state riscontrate e valorizzate dalla Curatela nel corso delle<br />

operazioni di inventario.<br />

310. Per tali beni, conseguentemente, il sottoscritto Consulente Tecnico ha assunto i valori indicati<br />

dalla Curatela, che sono riportati nelle successive Tabelle 2 e 3. Il totale assomma ad Euro<br />

17.720,00.<br />

Tabella 2<br />

MOBILI ED ARREDI<br />

Quantità Descrizione Importo<br />

14 appendiabiti 140,00<br />

4 Armadietti in metallo a 2 ante 100,00<br />

7 armadi a 2 ante colore noce 700,00<br />

3 armadietti a 2 ante a vetro colore verde 300,00<br />

1 Armadietto a 2 ante a vetro colore noce 100,00<br />

3 armadietti a 4 ante color verde 300,00<br />

1 armadio a 4 ante color verde 100,00<br />

2 armadi a 4 ante color noce 200,00<br />

1 armadietto alto separatore a 6 ante avorio 800,00<br />

1 armadietto alto a 8 ante color avorio 800,00<br />

1 armadio ante a vetro da 45 di color avorio 500,00<br />

1 armadio basso a 2 ante colore verde 150,00<br />

1 armadio basso a 4 ante colore verde 150,00<br />

1 armadio basso a 4 ante vetro 150,00<br />

3 carrellini portastampanti 30,00<br />

2 cassaforte 200,00<br />

1 Cassettone color acero 20,00<br />

8 Cassettiere color noce 160,00<br />

17 cassettiere di colore verde 340,00<br />

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1 classificatore da 45 di colore noce 30,00<br />

2 classificatori da 90 di colore verde 60,00<br />

1 contenitore basso a 2 ante di colore noce 20,00<br />

1 Contenitore basso a 2 ante di colore verde 20,00<br />

3 portavideo di colore verde 30,00<br />

1 portavideo di colore noce 10,00<br />

1 divano a due posti 50,00<br />

1 divano a 3 posti 70,00<br />

1 mobile basso per il fax da 45 colore verde 40,00<br />

1 mobile basso per fotocopiatrice colore noce 20,00<br />

4 Mobile di colore verde 400,00<br />

9 mobile di colore noce 900,00<br />

12 Scrivanie in colore noce 600,00<br />

6 Scrivanie di colore verde 800,00<br />

2 Scrivanie ad angolo di colore noce 150,00<br />

1 Scrivania ad angolo di colore acero 75,00<br />

6 Scrivanie ad angolo colore verde 420,00<br />

14 Sedie con scrittoio 400,00<br />

8 sedie in plastica 40,00<br />

25 sedie per scrivania con ruote 750,00<br />

20 sedie in tessuto fisse 400,00<br />

2 poltrone direzionali 50,00<br />

1 armadio a tre ante 200,00<br />

1 mobile basso a due ante 30,00<br />

6 armadietto metallico a 3 posti 200,00<br />

47 armadietto metallico a 2 posti 1.000,00<br />

8 armadietto metallico singolo 240,00<br />

12 panche 120,00<br />

1 Schedario metallico a 4 cassetti 20,00<br />

Valore complessivo 12.385,00<br />

Tabella 3<br />

ATTREZZATURE ELETTRONICHE<br />

Quantità Descrizione Importo<br />

1 Computer Olidata con monitor e tastiera 80,00<br />

1 Computer Olidata con monitor e tastiera 80,00<br />

1 Stampante Tally T2250 40,00<br />

1 Fotocopiatrice Canon NP 6317 100,00<br />

15 Computer Olidata compresi di tastiera e mouse 1.000,00<br />

7 Computer PC HP comprensivo di tastiera e mouse 500,00<br />

7 Computer assemblati comprensivo di tastiera e mouse 500,00<br />

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2 server HP proliant 100,00<br />

1 Monitor Philips da 15'' 20,00<br />

1 Monitor Olidata da 15'' 20,00<br />

2 Monitor LCD Daewoo 15'' 40,00<br />

1 Monitor LCD Acer da 15'' 20,00<br />

1 Monitor LCD Philips da 15'' 20,00<br />

9 Monitor Olidata da 17'' 180,00<br />

8 Monitor LCD Olidata da 17'' 160,00<br />

6 Monitor Belinca 17'' 120,00<br />

1 Monitor Samsung 17'' 25,00<br />

3 Stampante HP 1200 120,00<br />

10 Stampanti HP 1300 400,00<br />

1 Stampante HP 2500 40,00<br />

2 Stampanti Canon LBP81 C 80,00<br />

2 Stampanti Tally 2250 80,00<br />

1 Stampante Tally 2340 40,00<br />

1 Stampante Lexmark 250 40,00<br />

1 Fotocopiatrice Canon IRI002A 200,00<br />

1 Fotocopiatrice Canon IR1210 200,00<br />

1 Fotocopiatrice Canon GP 285 200,00<br />

2 Fotocopiatrice Canon NP 8317 400,00<br />

3 Fax Canon L290 90,00<br />

Valore complessivo 5.335,00<br />

4. IL VALORE COMPLESSIVO DEI BENI COMPRESI NELLA PROPOSTA DI AFFITTO<br />

311. Il valore di tutti i beni compresi nella Proposta di Affitto, ciascuno determinato in prospettiva<br />

stand alone, ammonta a complessivi Euro 1.370.720,00, come risulta dalla Tabella 4. Non è<br />

irragionevole ritenere che tale valore possa approssimare anche il più probabile valore di<br />

realizzo dei beni stessi nell’ipotesi di una eventuale vendita in blocco, posto che si tratta di beni<br />

indipendenti, i quali possono trovare collocazione anche presso molteplici utilizzatori.<br />

Tabella 4<br />

Relazione Tipologia Targa Valore<br />

3.1. Iveco Stralis AS 440S 480 DC811HV 41.000<br />

3.2. Trattore Scania CVP 124 LA 4x2 CA931JV 30.000<br />

3.3. Semirimorchio Adamoli S37P AD37717 31.000<br />

3.4. Semirimorchio Adamoli S37P AD37718 31.000<br />

3.5. Escavatore Komatsu PW130 ES ADC479 35.000<br />

3.6. Pala Caricatrice Volvo L70D ADW924 33.000<br />

3.7. Pala caricatrice Volvo L70D AD923 30.000<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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3.8. Trattore Iveco Stralis AS 440S 48 DC877HV 41.000<br />

3.9. Rimorchio Bartoletti 20P9E AC10964 8.000<br />

3.10. Semirimorchio Bertoja SR 36 RSA A28525 17.000<br />

3.11. IVECO Magirus 240E42 con gancio BW255CP 16.000<br />

3.12. Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2 CE798MM 30.000<br />

3.13. Pala meccanica Fiat Hitachi W110 A 603574 34.000<br />

3.15. Autobotte per espurgo di tipo scarrabile No 12.000<br />

3.16. Adam Opel AG Combo C Van Y17DTL AC CA520JZ 2.500<br />

3.17. Piaggio S85 LV (trasporto cose e persone) BW996CP 1.950<br />

3.18. Piaggio S85 LV (trasporto cose e persone) BW559CP 1.700<br />

3.19. Renault S A F40R05 Express AC795RD 900<br />

3.20. Renault S A F40E05 Express AH327JC 900<br />

3.21. Renault SA F40RW5 AD875NB 500<br />

3.22. Renault 4 LI433948 500<br />

3.23. Renault S A F40N05 Express LI521283 800<br />

3.24. Renault S A T1X305 NAW35265 1.200<br />

3.25. Autocarro Opel Adam AG Z13DT/AC CY057BD 4.500<br />

3.26. Furgone Iveco Magirus 260E31 CN969RJ 43.000<br />

3.27. Furgone Iveco Magirus A2603/80 CT687LJ 26.500<br />

3.28. Fiat Iveco 190 26 4 Girelli NAV06604 5.600<br />

3.29. Iveco Magirus 260E27 R 75 BJ342WD 15.000<br />

3.30. Iveco Magirus 260E31 CH442JM 24.000<br />

3.31. Furgone Iveco Magirus A2603/80 CN970RJ 18.700<br />

3.32. Iveco Magirus A260S/80 DL270MD 44.000<br />

3.33. Iveco 150E18 Eurocargo BT723XM 13.000<br />

3.34. Iveco Eurocargo Tipper 100E15 BW201CP 18.000<br />

3.35. Renault 52AFA4 11 BW603CP 8.000<br />

3.36. Furgone Iveco 80E15 A 3 6 BN145KP 8.500<br />

3.37 Furgone Iveco 65 CNG CJ096MW 17.000<br />

3.38. Furgone Iveco 65 C/60- 60C17 CZ286AW 21.000<br />

3.39. Autocarro Effedi TS H 35 CB CA975JT 5.000<br />

3.40. Effedi Gasolone Ts 28V BJ343WD 5.000<br />

3.41. Effedi gasolone TSH35 CB CA622JT 6.000<br />

3.42. Effedi Gasolone TSP28V CD742EM 5.500<br />

3.43. Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2 CE903MM 30.000<br />

3.46. Escavatore con benna a polipo Komatsu PW110 AFK089 38.000<br />

3.47. Escavatore a benna a polipo PW110 ADC429 25.000<br />

3.48. Escavatore con benna a polipo Minichini PW95 ACH421 9.000<br />

3.49. Spazzatrice Schmidt Cleango VM 65/B3 ADC418 25.000<br />

3.50. Effedi Gasolone TSHT35 CH433JM 7.000<br />

3.51. Effedi Gasolone TSHT35 CJ660MV 7.500<br />

3.52. Renault 52AFA1 125 BW604CP 8.000<br />

3.53. Fiat Iveco 35 AD241XD 8.000<br />

3.54. Piaggio 585 LP con aspiratore BW562CP 5.500<br />

3.55. Autocarro Renault VI 22 CVA BM482WJ 19.000<br />

3.56. Autobotte lavastrade Iveco 150 CN140RK 30.000<br />

3.57. Autolavacassonetti Renault Premium 220.16 CJ629PY 29.750<br />

3.58. Rimorchio Metal Micandi MM 12Tm AC51107 800<br />

3.59. Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2 CE660MM 20.000<br />

3.60. Autocarro Scania CVP 94 GB 4x2 CE797MM 30.000<br />

3.61. Spazzatrice Iveco AIFO 8045 SE AEN587 43.000<br />

3.62. Spazzatrice Iveco AIFO 8045 SE AEN588 43.000<br />

3.63. Trattore Kubota 35CV decespugliatrice ADW972 8.000<br />

3.64. Autocarro Grecav 22TL 2 CFME CD341EM 7.000<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

3.65. Autoveicolo Iveco Fiat 35 AB730GE 9.600<br />

3.66. Bobcat S175 - pala caricatrice Kubota AEN589 10.500<br />

3.67. Escavatore a cucchiaio rovescio Komatsu PW110 AFK090 38.000<br />

3.68. Ciclomotore Piaggio a 3 ruote 37321 500<br />

3.69. Ciclomotore Piaggio a 3 ruote 37781 500<br />

3.70. Spazzatrice Schmidt Cleango VM65/B3 ADC677 25.000<br />

3.71. Pressa per cartoni di tipo scarrabile No 1.200<br />

3.45+3.72. Vagliatore Doppstadt SM 518 con rimorchio AC51601 20.000<br />

3.44+3.73. Vagliatore Doppstadt SM 518 con rimorchio AC51600 20.000<br />

3.74. Trituratore per inerti 10606 60.000<br />

3.76. Autocarro Piaggio Electric S85 LP CG555KA 4.500<br />

3.77. Iveco Magirus 260E con compattatore CH630JM 24.000<br />

3.78. Adam Opel AG Combo C Van Y17DTL AC CA471JZ 2.500<br />

3.82. N. 10 vasche per automezzo multibenna da 3 mc No 6.000<br />

3.81. N. 30 vasche automezzo multibenna da 5,5 No 24.000<br />

3.80. N. 13 cassoni scarrabili No 13.000<br />

3.79. Distributore gasolio esterno da 8.900 lt No 2.400<br />

3.79. Distributore per il gasolio esterno da 3.000 lt No 1.400<br />

3.75. "Senza Muletto" - Muletto EV5 port. 1500Kg No 4.000<br />

3.14. "Senza Muletto" - Muletto TCM FD 20Z5 No 1.600<br />

3.83. Container uffici e spogliatoi No 2.500<br />

3.84. Beni mobili No 17.720<br />

Totale valore presumibile realizzo 1.370.720<br />

312. Non è, tuttavia, da sottovalutare la rilevanza di una eventuale proposta di acquisto in blocco<br />

nella prospettiva della Curatela. Specialmente in relazione a beni ingombranti, che richiedono<br />

l’utilizzo di uno spazio di giacenza – ed anche, se del caso, il sostenimento di oneri di custodia<br />

– la proposta dell’acquisto in blocco libera il fallimento di potenziali e talora ingenti oneri.<br />

313. È quindi opinione del sottoscritto Consulente Tecnico che, in caso di vendita in blocco, è<br />

ragionevole concedere, al proponente, uno sconto compreso fra il 5 ed il 10 per cento del<br />

valore complessivo dei beni oggetto della vendita, valutati in prospettiva stand alone: il che<br />

significa che i beni della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, compresi nella Proposta di Affitto,<br />

possono essere ri-valorizzati, nella prospettiva della vendita in blocco, in un importo compreso<br />

fra Euro 1.302.184 (meno il 5%) ed Euro 1.233.648 (meno il 10%).<br />

5. PARERE DI CONGRUITÀ DEL CANONE LOCATIVO CONTENUTO NELLA PROPOSTA DI AFFITTO<br />

314. Per determinare un equo canone locativo di un’azienda o complesso aziendale si deve avere<br />

riguardo, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, al valor capitale espresso dai beni<br />

oggetto della locazione (che configurano l’entità dell’immobilizzo che deve essere rimunerato)<br />

e, se la locazione riguarda un sistema funzionante, suscettibile di produrre ricavi (e dunque<br />

costituente un’azienda propriamente intesa), anche la capacità produttiva di base, ossia quella<br />

esistente al momento della locazione, per il periodo ragionevolmente prevedibile in cui essa<br />

continuerà a generare utili e nella misura in cui tali utili possano ricondursi alla capacità<br />

imprenditoriale del soggetto economico cessato (ossia il soggetto che rinuncia alla gestione, in<br />

favore del nuovo gestore/locatore).<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

315. Detta capacità produttiva si risolve nel risparmio degli oneri resi necessari dall’allestimento del<br />

processo produttivo, nell’utilizzo del know-how trasferito unitamente al personale impiegatizio<br />

ed ai dirigenti, nei flussi di ricavi derivanti dalla conseguita affermazione dell’azienda sul<br />

mercato e dall’esecuzione di eventuali contratti in corso al momento della locazione.<br />

316. Oltre ai predetti elementi, che hanno carattere positivo nel senso che concorrono a fare lievitare<br />

la misura di un canone di affitto equo, ve ne sono altri che esprimono portata negativa. Fra<br />

questi, oltre ad eventuali vincoli imposti al locatore attraverso il contratto di affitto, quello<br />

costituito dal rischio d’impresa, di cui si fa carico il locatore a fronte del canone fisso attribuito<br />

al locatario.<br />

317. Venendo ora alla Proposta di Affitto, non v’è chi non veda che essa non consente, per il suo<br />

contenuto, d’individuare tutti gli elementi di cui è composto il patrimonio oggetto di<br />

trasferimento al locatore. In altre parole, può escludersi che la Proposta di Affitto (o, più<br />

precisamente, i tre contratti stipulati dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa con la Enam spa e<br />

richiamati nella Proposta di Affitto) determini il trasferimento, in capo all’affittuario, di<br />

elementi immateriali, configuranti avviamento o porzioni di avviamento, ancorché non<br />

esplicitamente in essa nominati (come ad esempio il know-how tecnico, portato da quegli stessi<br />

dipendenti che sono trasferiti col ramo di azienda).<br />

318. D’altra parte, si deve anche ammettere che, da quanto pur si comprende dalla lettura della<br />

Proposta di Affitto:<br />

a. il trasferimento dei dipendenti potrebbe non rappresentare solo un vantaggio<br />

economico (per altro relativo a processi che, salvi aspetti particolari, non sembrano<br />

richiedere un elevatissimo livello di know-how tecnico), in considerazione della<br />

necessità (sociale, e particolarmente avvertita nel caso di specie dal locatore, in<br />

quanto è azienda a partecipazione pubblica) di evitare la perdita di posti di lavoro e<br />

di rispettare le norme di legge sul trasferimento di cantiere;<br />

b. il trasferimento di contratti e di ricavi non appare corrispondere ad una vera e propria<br />

rinunzia da parte del locatore, dal momento che questo, soggetto fallito, non era più<br />

nella condizione di portare a termine i contratti stessi.<br />

319. Per gli indicati motivi, a meno della precisazione – effettuabile anche in via convenzionale –<br />

degli elementi immateriali da assumere per la determinazione di un canone equo, detta<br />

determinazione rischierebbe di tradursi in un esercizio arbitrario o, comunque, criticabile in<br />

virtù proprio di quegli elementi che, in parte per la struttura della Proposta di Affitto, ed in<br />

parte per le circostanze che l’hanno determinata (fallimento del locatore), presterebbe il fianco<br />

a varie critiche.<br />

320. Pertanto, il sottoscritto Consulente Tecnico si limiterà, in questa sede, ad affermare che, in<br />

considerazione degli elementi dedotti nella Proposta di Affitto; e fatta esclusione, da tali<br />

elementi, dei terreni di cui ai punti d ed e della Proposta stessa (e per le ragioni indicate in<br />

apertura), il canone locativo indicato nella Proposta di Affitto può ritenersi più che congruo in<br />

relazione ai beni stessi. Come può constatarsi, il canone indicato nella Proposta di Affitto<br />

equivale, infatti, al 29,53% del valore capitale dei beni oggetto della locazione, sul presupposto<br />

che la locazione riguardi solo tali beni.<br />

321. È evidente, altresì, che pure senza volere (per il momento) precisare il limite percentuale ed<br />

assoluto oltre il quale il canone in questione diverrebbe iniquo od incongruo, vi è un<br />

significativo margine a garanzia di tale limite, suscettibile di assorbire un relativamente elevato<br />

valore di beni immateriali non nominati nella Proposta di Affitto.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />

322. Altro problema, come più volte ribadito, è quello relativo alla considerazione degli effetti della<br />

inclusione dei terreni nel valor capitale del patrimonio oggetto della Proposta di Affitto: ma di<br />

questo potrà riparlarsi successivamente, una volta determinato il valore dei terreni stessi, se la<br />

Curatela lo riterrà utile ai suoi scopi (posto che, come già detto, la Proposta di Affitto precisa<br />

che la determinazione del relativo canone non tiene conto di tali attivi).<br />

Napoli, 4 ottobre 2009<br />

(Prof. Roberto Tizzano, CTU)<br />

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FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

1. OGGETTO DELL’INCARICO ED OGGETTO DI QUESTA RELAZIONE PARZIALE<br />

1. Nell’udienza del 26 marzo 2009, il Giudice Delegato del <strong>Fallimento</strong> n. 8/09 della società<br />

<strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, dott. Ciro Caccaviello, ha conferito al sottoscritto Consulente<br />

Tecnico l’incarico di effettuare la valutazione, fra gli altri:<br />

a. dei beni indicati nel verbale d’inventario a cui non è stato attribuito valore …<br />

2. Il termine per il deposito della relazione di consulenza tecnica era originariamente fissato per il<br />

31 maggio 2009. In considerazione della numerosità e varietà dei beni oggetto di valutazione e<br />

della conseguente complessità della valutazione, il sottoscritto Consulente Tecnico ha chiesto<br />

la proroga del termine di consegna della relazione al 31 luglio 2009, poi ulteriormente estesa al<br />

12 ottobre 2009, come da richiesta presentata il 30 settembre 2009.<br />

3. Nel frattempo, per assecondare alcune esigenze della Curatela, il sottoscritto Consulente<br />

Tecnico ha depositato tre Relazioni Parziali di Consulenza Tecnica, aventi ad oggetto,<br />

rispettivamente, la valutazione dei beni acquisiti in locazione finanziaria dalla <strong>Pomigliano</strong><br />

<strong>Ambiente</strong> spa presso la Monte Paschi Siena Leasing spa e la Iveco spa, una macchina di<br />

sanitizzazione della plastica “Eco2 System Plus M” ed i beni compresi nel ramo di azienda di<br />

cui alla Proposta di Affitto della Enam spa:<br />

a. la prima relazione è stata depositata il 26 giugno 2009 ed ha avuto ad oggetto la<br />

determinazione del più probabile valore di realizzo, in una prospettiva stand alone,<br />

dei beni acquisiti dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa con contratti di leasing finanziario;<br />

b. la seconda relazione è stata depositata l’11 settembre 2009 ed ha avuto ad oggetto la<br />

determinazione del più probabile valore di realizzo, pure in prospettiva stand alone,<br />

dell’unità mobile di sanitizzazione della plastica “Eco2 System Plus M”, acquistata<br />

dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa in data 31 dicembre 2003;<br />

c. la terza relazione è stata depositata il 5 ottobre 2009 ed ha avuto ad oggetto il più<br />

probabile valore di realizzo del ramo di azienda di cui alla Proposta di Affitto<br />

formulata dalla Enam spa nei confronti della Curatela del <strong>Fallimento</strong> <strong>Pomigliano</strong><br />

<strong>Ambiente</strong> spa (fatta eccezione per i terreni indicati nella proposta medesima, che<br />

saranno oggetto di una separata relazione).<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

4. Questa Relazione parziale riguarda dunque i beni indicati nell’elenco formato dalla Curatela,<br />

con le seguenti esclusioni:<br />

a. i beni acquisiti dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> in locazione finanziaria (già valutati con<br />

la Relazione Parziale depositata il 26 giugno 2009);<br />

b. la “macchina della plastica” (già valutata con la Relazione Parziale depositata l’11<br />

settembre 2009);<br />

c. i beni compresi nel ramo di azienda di cui alla Proposta di Affitto (già valutati con la<br />

Relazione Parziale depositata il 5 ottobre 2009).<br />

5. I beni oggetto di valutazione di cui alla presente Relazione Parziale sono individuati nella<br />

Tabella 1 di pagina 3, di cui:<br />

a. la prima colonna indica il paragrafo di questa Relazione Parziale nel quale il bene è<br />

analizzato e valutato;<br />

b. la seconda indica il numero progressivo di cui all’elenco predisposto dalla Curatela;<br />

c. la terza contiene una sintetica descrizione del bene oggetto di valutazione;<br />

d. la quarta indica il numero di targa ove esistente e disponibile.<br />

6. La Tabella 1 non comprende:<br />

a. i quattro autoveicoli di cui ai numeri 150-153 dell’elenco della Curatela, utilizzati<br />

con formula di noleggio (non finanziario) dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa e non<br />

rinvenuti nei siti oggetto di sopralluogo nel corso dello svolgimento delle attività<br />

peritali (Ford Fiesta, targa DB281WK, n. 150 dell’elenco della Curatela; Fiat Croma,<br />

targa DD980CX, n. 151 dell’elenco della Curatela; Fiat Punto, targa CY505YA, n.<br />

152 dell’elenco della Curatela; Fiat Doblò, targa CP256JA, n. 153 dell’elenco della<br />

Curatela);<br />

b. i due impianti di cui ai numeri 159 e 160 dell’elenco della Curatela, perché ritenuti<br />

solidali rispetto ai siti ove essi insistono e quindi non vendibili separatamente.<br />

2. METODOLOGIA ED ORGANIZZAZIONE DI QUESTA RELAZIONE PARZIALE<br />

Attività ricognitive<br />

7. Per l’esecuzione dell’incarico, il sottoscritto Consulente Tecnico, direttamente e per il tramite<br />

dei propri ausiliari (ing. Roberto Boccia, dott.ssa Domenica Rusciano) ha preso visione di tutti<br />

i beni indicati nell’elenco della Curatela, tranne che di quello identificato al paragrafo 3.30. di<br />

questa Relazione Parziale, per le ragioni ivi specificate. Tale attività si è rivelata<br />

particolarmente complessa, perché i beni in questione, essendo produttivamente utilizzati ed<br />

essendo, anche, tipicamente mobili, non erano mai simultaneamente presenti nella sede di<br />

elezione.<br />

8. Nel corso delle attività ricognitive, il sottoscritto Consulente Tecnico ha esperito:<br />

a. il riscontro della documentazione d’impiego, e tipicamente, per gli automezzi:<br />

i. i libretti di circolazione;<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

ii. le fatture di acquisto (ritenute utili anche in quanto costituenti elementi di<br />

riscontro delle valutazioni successivamente effettuate);<br />

b. la verifica delle condizioni d’uso dei beni;<br />

c. la rilevazione fotografica, cercando di cogliere, attraverso la rilevazione stessa, i<br />

caratteri che possono avere inciso sulle attribuzioni di valore (anche nell’auspicio<br />

che il rapporto fotografico che ne è scaturito possa essere di ausilio al prosieguo<br />

delle attività della Procedura).<br />

Il sottoscritto Consulente Tecnico non ha, tuttavia, specificamente verificato se sui beni oggetto<br />

di valutazione insistessero diritti di terzi o gravami.<br />

Tabella 1<br />

§ relazione Elenco Curatela Decrizione Targa/matricola<br />

3.1 13 Escavatore con polipo Liebherr 902 Litronic 3572353<br />

3.2 14 Effedi gasolone TS28V BD 811 LX<br />

3.3 20+30 N. 4 vasche per oli esausti<br />

3.4 21 N. 2 serbatoi per oli esausti<br />

3.5 23 Pinza per pala meccanica<br />

3.6 24 Semirimorchio Acerbi AD 38219<br />

3.7 29 Impianto di deodorizzazione<br />

3.8 32 Distributore di gasolio<br />

3.9 33 Pesa Gomba<br />

3.10 34+91 Trituratore Doppstadt AK300 W093032191ZD07195<br />

3.11 35+90 Trituratore Doppstadt DW2560 W093032191ZD07110<br />

3.12 42 Fiat Iveco 190 26 4 Girelli NA V06400<br />

3.13 43 Fiat Iveco 190 26 4 Girelli NA V 06601<br />

3.14 73 Iveco MT 400E34 BP 247 ZT<br />

3.15 74 Iveco MT 400E34 BP 034 ZS<br />

3.16 75 Autocarro Effedi TS28V BJ 341 WD<br />

3.17 76 Autocarro Piaggio 585LP CG 214 LA<br />

3.18 77 Iveco Magirus BW 605 CP<br />

3.19 78 Autocarro Piaggio 585LP CG 557 KA<br />

3.20 79 Quadriciclo Piaggio CY 22126<br />

3.21 80 Quadriciclo Piaggio CY 22127<br />

3.22 81 Iveco 150E18N BX 193 LR<br />

3.23 82 Autocarro Scania CVP94 CE 661 MM<br />

3.24 83 Autocarro Scania CVP94 CE 796 MM<br />

3.25 85 Autocarro Mitsubishi motor CE 068 MV<br />

3.26 86 Autocarro Mitsubishi motor CE 069 MV<br />

3.27 87 Autocarro Scania CVP94 CL 883 FT<br />

3.28 88/133 Pala meccanica gommata Caterpillar ACE 414<br />

3.29 89 Escavatore a cucchiaio rovescio Perkius NA A F 983<br />

3.30 102 Autocarro Piaggio 585LP AO 27578<br />

3.31 120 N. 4 miscelatori Mutti Orgamix Beta<br />

3.32 123 Apecar TM Piaggio AC 77947<br />

3.33 124 Trituratore Doppstadt AK 300 W0950321912D07196<br />

3.34 125 Vaglio Doppstadt SM 518 Profi AA68436<br />

3.35 126 Miscelatore Caravaggi 29683<br />

3.36 127 Autocarro telonato Iveco NA S 67236<br />

3.37 128 Semirimorchio telonato Viberti NA O 36775<br />

3.38 129 Trituratore AK 300 Profi W09300321912D07197<br />

3.39 130 Vaglio Doppstadt SM 518 Profi<br />

3.40 131 Iveco Eurostar 400E52 CR 788 GF<br />

3.41 134 Pala meccanica gommata O&K L25,5 121583<br />

3.42 136 Ape Piaggio Max AH 78244<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.43 137 Apecar furgonato NA 308449<br />

3.44 138 Renault quattro furgonata AW 803 PW<br />

3.45 139 Fiat 80 NG NA 947038<br />

3.46 140 Miscelatori Caravaggi SX 600/100<br />

3.47 143 Iveco Eurostar Cursor WJMAIVSK00/4239266<br />

3.48 144 N. 16 biocelle<br />

3.49 145 Pala meccanica gommata Hitachi W110 603572<br />

3.50 146 Pala caricatrice Volvo L70D 18510<br />

3.51 147 Fiat Iveco Autobotte NA H 19707<br />

3.52 154 Autocarro Scania CVP94 CL 879 FT<br />

3.53 155 Autocarro Scania CVP94 CL 882 FT<br />

3.54 156 Autocarro Scania CVP94 CL 881 FT<br />

3.55 157 Autocarro Scania CVP94 CL 880 FT<br />

3.56 158 Isole ecologiche Smart Rec<br />

Attività valutative. Criteri<br />

9. Ad esito delle attività ricognitive, il sottoscritto Consulente Tecnico ha valutato il più probabile<br />

valore di realizzo dei beni compresi nell’elenco della Curatela (diversi da quelli contenuti nella<br />

Proposta di Affitto), in una prospettiva stand alone, ossia considerando ciascuno dei beni stessi<br />

nella sua individualità. Solo successivamente, il sottoscritto Consulente Tecnico ha formulato<br />

alcune considerazioni riguardanti la prospettiva di una loro vendita in blocco: prospettiva che,<br />

tuttavia, non può considerarsi propria di vendita di azienda (intesa in senso economico<br />

aziendale e non giuridico).<br />

10. Per la individuazione del più probabile valore di realizzo dei beni oggetto di valutazione, il<br />

sottoscritto Consulente Tecnico ha adottato, in alternativa o – se possibile – congiuntamente, i<br />

criteri in appresso specificati.<br />

a. Utilizzo di listini ufficiali ove disponibili. Il sottoscritto Consulente Tecnico ha fatto<br />

riferimento a listini ufficiali tutte le volte che questo è stato possibile. Per la maggior<br />

parte dei veicoli, la fonte prevalente è stata quella delle quotazioni Eurotax, le quali<br />

sono fornite in ipotesi di acquisto ed in ipotesi di vendita (solitamente, l’ipotesi di<br />

acquisto è utilizzata dai commercianti per stimare il bene in caso di acquisizione in<br />

permuta, mentre l’ipotesi di vendita per la formulazione del prezzo di vendita). Al<br />

riguardo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha fatto riferimento alla media fra i due<br />

valori: il definitivo prezzo, il più delle volte, è raggiunto con sconti che erodono, in<br />

qualche misura, il margine del venditore/commerciante.<br />

b. Estensione dell’utilizzo dei listini ufficiali ai beni complessi, parzialmente costituiti<br />

da beni per cui sono disponibili i listini ufficiali. Per i beni complessi, ossia quelli<br />

costituiti da un veicolo di base (trattore) variamente accessoriato, come ad esempio i<br />

lavacassonetti o i compattatori, in relazione ai quali erano disponibili quotazioni<br />

ufficiali relative ai soli veicoli di base, è stata estesa al bene complesso (costituito dal<br />

veicolo di base e dagli accessori) la quotazione del veicolo di base. Ove disponibili<br />

si è fatto riferimento, anche in questi casi, alle quotazioni di listini ufficiali, come<br />

Eurotax.<br />

c. Interviste con rivenditori ed aziende specializzate. Per la maggior parte dei beni<br />

oggetto di valutazione, il sottoscritto Consulente Tecnico ha condotto interviste con<br />

le aziende produttrici o rivenditrici dei beni stessi, ovvero con aziende specializzate<br />

nella loro riparazione e manutenzione. Tale criterio, che si è rivelato particolarmente<br />

importante per i beni per i quali non sono disponibili listini ufficiali, si è rilevato<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

utile anche per una più corretta applicazione del criterio sub b e quale criterio di<br />

raffronto per il criterio dedotto sub a.<br />

d. Altre metodologie empiriche. Ove non sono stati rinvenuti listini ufficiali, oppure in<br />

aggiunta ai listini ufficiali, sono state utilizzate alcune metodologie empiriche. Ad<br />

esempio, è stato tenuto conto che i beni costituiti da veicoli vedono una dispersione<br />

del loro valore complessivo che si aggira intorno al 20% per il primo anno<br />

dall’acquisto e poi del 10% e del 5% negli anni secondo e terzo, rispettivamente.<br />

e. Correttivi. In aggiunta a tutto quanto precede, laddove i beni oggetto della<br />

valutazione siano stato rilevati in condizioni d’uso più o meno che normali, il<br />

sottoscritto Consulente Tecnico ha applicato alcuni correttivi. Lo scostamento dalla<br />

normalità è stato rilevato con riferimento a diversi caratteri come, ad esempio,<br />

l’intensità di uso del bene, lo stato di efficienza e di manutenzione, l’eventuale<br />

obsolescenza. Tali correttivi sono stati indicati, comunque, in maniera sintetica nel<br />

rapporto di valutazione.<br />

f. Beni già valutati dalla Curatela. In relazione ai beni già valutati dalla Curatela, il<br />

sottoscritto Curatore si è limitato a ripetere il valore indicato dalla Curatela stessa,<br />

soprattutto per le finalità relativa alla valutazione nell’ipotesi della vendita per<br />

gruppi ed ai fini dell’espressione del parere di congruità sul canone. La rivalutazione<br />

di tali beni è stata espressamente esclusa dal Giudice Delegato nella formulazione<br />

del quesito.<br />

Organizzazione della Relazione Parziale<br />

11. La presente Relazione Parziale contiene una Sezione nella quale sono rappresentate le<br />

caratteristiche e le condizioni d’uso dei beni oggetto di questa Relazione Parziale e sono ad essi<br />

attribuiti i valori, in una prospettiva stand alone. Tale sezione è costituita dal paragrafo 3 e dai<br />

suoi sottoparagrafi, ossia quelli che vanno dal 3.1. al 3.56.<br />

12. Nella Sezione costituita dal paragrafo 3. e da tutti i suoi sottoparagrafi, per ciascuno dei beni<br />

oggetto di valutazione sono richiamati:<br />

a. il numero d’ordine assegnato dalla Curatela nel corso delle attività inventariali;<br />

b. il numero progressivo del rapporto fotografico, per il quale, il sottoscritto Consulente<br />

Tecnico ha considerato utile impiegare lo stesso numero d’ordine associato ai beni<br />

della Curatela nel corso delle attività inventariali.<br />

L’ordine espositivo, comunque, è quello dell’elenco predisposto dalla Curatela ed Allegato sub<br />

1 alla presente Relazione Parziale; i “salti”, evidentemente, sono dovuti alla circostanza che i<br />

beni inventariati e già compresi nella Proposta di Affitto hanno costituito oggetto di<br />

valutazione nella Relazione Parziale depositata il 5 ottobre 2009.<br />

13. Al termine della Sezione dedicata alla valutazione analitica, vi sono alcune considerazioni<br />

relative alla valutazione dell’insieme dei beni, ed alla ipotesi di una vendita in blocco degli<br />

stessi, per la valutazione degli effetti che una siffatta ipotesi potrebbe avere sui valori<br />

determinati in prospettiva stand alone. Questa Sezione è costituita dal paragrafo 4.<br />

14. A questa Relazione Parziale si collegano due Allegati:<br />

a. Allegato 1: Elenco predisposto dalla Curatela;<br />

b. Allegato 2: Rapporto fotografico.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3. DESCRIZIONE E VALUTAZIONE ANALITICA (STAND ALONE)<br />

Questa Sezione contiene la descrizione e la valutazione, in prospettiva stand alone, di ciascuno dei<br />

beni valutati in questa Relazione Parziale.<br />

3.1. ESCAVATORE CON POLIPO LIEBHERR MATR. 3572353, N. 13 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

15. Si tratta di un escavatore con polipo marca Liebherr 902 Litronic, privo di targa, numero di<br />

matricola 3572353, identificato al progressivo 13 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

immatricolato, presumibilmente, nell’anno 1994, anche se non si dispone del libretto di<br />

circolazione del bene. Il bene non è risultato iscritto nel registro dei beni ammortizzabili, per<br />

cui non se ne conosce il prezzo di acquisto né il valore residuo.<br />

3.1.1. Stato d’uso del bene<br />

16. All’atto della rilevazione, il bene non era in uso a causa della rottura del quadro elettrico<br />

presente nella cabina. Il costo per la sostituzione del quadro elettrico e la ri-messa in funzione<br />

del bene è stimabile in circa Euro 2.000,00. All’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico il bene si è presentato, in ogni caso, vetusto e con la carrozzeria arrugginita in diversi<br />

punti; anche la benna a polipo era completamente arrugginita.<br />

3.1.2. Valore attribuito al bene<br />

17. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 10.c, non essendo disponibile una quotazione da listini ufficiali per tale tipologia<br />

di beni. La stima è fondata sull’ipotesi di ripristino (con oneri a carico della Curatela) ed in<br />

tale ottica il più probabile valore di realizzo è stimabile in Euro 12.500,00 oltre IVA.<br />

3.2. AUTOMEZZO EFFEDI TS28V TARGATO BD811LX, N. 14 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

18. Si tratta di un autocarro per il trasporto di cose dotato di cassone posteriore ribaltabile della<br />

portata di Kg. 1320, targato BD811LX ed identificato al progressivo 14 dell’allegato rapporto<br />

fotografico. Esso fu immatricolato ed acquistato nel 1999 dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, al<br />

prezzo di Euro 18.075,99 presso il fornitore ORAM srl. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo<br />

risultante dal libro dei beni ammortizzabili era pari a zero.<br />

3.2.1. Stato d’uso del bene<br />

19. All’atto della rilevazione, il bene era in stato di disuso e di completo abbandono, privo di<br />

componenti significative come le ruote, i sedili, il volante ed i vetri, mentre la carrozzeria<br />

appariva in pessimo stato di conservazione, con molteplici punti rugginosi.<br />

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3.2.2. Valore attribuito al bene<br />

TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

20. Lo stato di conservazione del bene fa escludere la sussistenza di qualsivoglia valore di realizzo,<br />

il quale, pertanto, è stimato pari a zero.<br />

3.3. N. 4 VASCHE PER OLI ESAUSTI, NN. 20 E 30 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

21. Si tratta di quattro contenitori per la raccolta e lo stoccaggio di oli esausti parallelepipedi,<br />

aventi le dimensioni in centimetri 100X100X80, identificati ai progressivi 20 e 30 dell’allegato<br />

rapporto fotografico. Essi presentano caratteri sostanzialmente fungibili in quanto privi di<br />

significative peculiarità distintive, e non risultano iscritti nel registro dei beni ammortizzabili<br />

per cui non è noto l’anno di acquisizione né il prezzo di acquisto.<br />

3.3.1. Stato d’uso del bene<br />

22. I contenitori sono apparsi in buono stato di conservazione ed atti al loro uso, dalla tenuta stagna<br />

ancora valida. Erano anche corredati di vasche “porta fusti” in lamiera di acciaio dotate di<br />

griglie interne.<br />

3.3.2. Valore attribuito al bene<br />

23. Per la stima del più probabile valore di realizzo è stata applicata la metodologia di cui al<br />

capoverso 10.c. In considerazione della richiamata, sostanziale fungibilità, il più probabile<br />

valore di realizzo è stimabile in Euro 80,00 oltre IVA per ciascun contenitore, per un totale di<br />

Euro 240,00 oltre IVA per la loro totalità.<br />

3.4. N. 2 SERBATOI PER OLI ESAUSTI, N. 21 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

24. Si tratta di due fusti in acciaio ad asse verticale, utilizzati per la raccolta di oli esausti<br />

individuati al progressivo 21 dell’accluso rapporto fotografico. Essi, secondo le indicazioni<br />

contenute nel verbale d’inventario redatto dalla Curatela, non sono di proprietà della<br />

<strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, in quanto ad essa concessi in uso in comodato.<br />

3.4.1. Stato d’uso del bene<br />

25. I serbatoi sono apparsi in buono stato di conservazione ed atti al loro uso, dalla tenuta stagna<br />

ancora valida.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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3.4.2. Valore attribuito al bene<br />

TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

26. Al fine della stima del presumibile valore di mercato è stata adottata la metodologia di cui al<br />

punto 10.c, pervenendo ad un importo di Euro 40,00 per ciascun serbatoio, per un totale di<br />

Euro 80,00 oltre IVA per la totalità.<br />

3.5. PINZA PER PALA MECCANICA VOLVO, MOD. 125/10/185, N. 23 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

27. Si tratta di una pinza per pala meccanica di marca Volvo, modello 91982, numero seriale<br />

125/10/185, identificato al progressivo 23 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene non è<br />

risultato iscritto nel registro dei beni ammortizzabili, per cui non sono noti l’epoca di<br />

acquisizione, il prezzo di acquisto ed il valore residuo.<br />

3.5.1. Stato d’uso del bene<br />

28. All’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, il bene è apparso smontato, per cui non è<br />

stato possibile verificarne la funzionalità. Le parti strutturali si presentavano leggermente<br />

usurate con segni di ruggine apparentemente non suscettibili di pregiudicarne la funzionalità.<br />

3.5.2. Valore attribuito al bene<br />

29. Il più probabile valore di realizzo è stato stimato sull’ipotesi, non verificata, di una corretta<br />

funzionalità del bene, adottando la metodologia di cui al capoverso 10.d, pervenendo ad un<br />

valore di Euro 1.600,00 oltre IVA.<br />

3.6. SEMIRIMORCHIO ACERBI A VASCA TG. AD38219, N. 24 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

30. Il bene, identificato al n. 24 dell’allegato rapporto fotografico, è un semirimorchio a vasca di<br />

marca Acerbi, della capienza di 30 metri cubi, targato AD38219, di cui non è noto l’anno<br />

d’immatricolazione per indisponibilità del libretto di circolazione. Dal verbale d’inventario<br />

redatto dalla Curatela, emerge che il bene non è di proprietà della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa.<br />

Esso non è nel registro dei beni ammortizzabili.<br />

3.6.1. Stato d’uso del bene<br />

31. Il telaio e la cassa in alluminio sono apparsi in buono stato, analogamente al telo manuale; gli<br />

pneumatici sono apparsi lievemente usurati. Il bene è attualmente utilizzato ed è in condizioni<br />

di ordinaria efficienza.<br />

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3.6.2. Valore attribuito al bene<br />

TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

32. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 10.c: non si è potuto fare riferimento a listini ufficiali, per la non conoscenza<br />

dell’anno d’immatricolazione. Il valore ottenuto è di Euro 17.000,00 oltre IVA.<br />

3.7. IMPIANTO DI DEODORIZZAZIONE BIGFOGGR COMPLETO DI COMPRESSORE, N. 29<br />

DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

33. Si tratta di un impianto per la deodorizzazione dei rifiuti, costituito da un compressore marca<br />

Labiotesi e da un sistema aereo di diffusione per la emanazione di sostanze liquide nebulizzate,<br />

che è ubicato presso il sito di vagliatura della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa. Esso fu acquistato nel<br />

2002 presso il fornitore Edilepur srl, al prezzo di Euro 11.302,00 oltre IVA. Al 31 dicembre<br />

2008, il suo valore residuo era indicato in Euro 7.628,85 nel registro dei beni ammortizzabili.<br />

3.7.1. Stato d’uso del bene<br />

34. L’impianto è apparso in condizioni essenziali di manutenzione e comunque in normale utilizzo.<br />

3.7.2. Valore attribuito al bene<br />

35. Il bene non si presta ad essere impiegato autonomamente, ed è connesso al sito presso il quale è<br />

installato; il trasferimento a terzi determinerebbe il sostenimento di significativi oneri di<br />

disinstallazione e rimontaggio. Pertanto, a meno del trasferimento del sito stesso (che il bene<br />

in questione può contribuire a valorizzare), il più probabile valore di realizzo del bene è da<br />

ritenersi pari a zero.<br />

3.8. DISTRIBUTORE DI GASOLIO, N. 32 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

36. Si tratta di un serbatoio della capacità di 3000 litri in disuso, identificato al progressivo 32<br />

dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu acquistato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa al prezzo<br />

di Euro 2.659,75 oltre IVA; il suo valore residuo è indicato pari a zero nel registro dei beni<br />

ammortizzabili al 31 dicembre 2008.<br />

3.8.1. Stato d’uso del bene<br />

37. Secondo le indicazioni ottenute dalla Curatela attraverso il personale del sito di stoccaggio ove<br />

il bene è ubicato, il bene non è attualmente utilizzato perché non più idoneo all’uso.<br />

3.8.2. Valore attribuito al bene<br />

38. In considerazione della inidoneità all’uso, il valore del bene è da considerarsi pari a zero.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.9. PESA GOMBA MODELLO SGK DI 80 TONNELLATE, N. 33 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

39. Si tratta di un impianto per la pesatura degli automezzi della Gomba modello SGK di 80<br />

tonnellate (atto a rilevare il peso del materiale scaricato), costituito da una piattaforma interrata<br />

collegata ad un terminale, ubicato presso il sito di stoccaggio della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa<br />

ed identificato al progressivo 33 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu acquistato nel 2002<br />

presso il fornitore Gomba sas (ora Bilance Riunite), al prezzo di Euro 15.493,71 oltre IVA. Al<br />

31 dicembre 2008, il suo valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di<br />

Euro 5.616,46.<br />

3.9.1. Stato d’uso del bene<br />

40. Il bene è funzionante ed in condizioni di normale efficienza e manutenzione.<br />

3.9.2. Valore attribuito al bene<br />

41. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 10.c., ottenendo un importo di Euro 2.000,00 oltre IVA, che tiene conto degli<br />

oneri di smontaggio e rimontaggio in altro sito, nell’ipotesi della vendita per asporto.<br />

3.10. TRITURATORE DOPPSTADT AK300 DI KG 19000, MATRICOLA W093032191ZD07195<br />

MONTATO SU RIMORCHIO TARGATO AC51602, NN. 34 E 91 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

42. Si tratta di un trituratore per inerti a rotazione veloce, di marca Doppstadt, modello AK300,<br />

della portata di kg. 19000, montato su di un telaio targato AC51602 e contraddistinto dal<br />

numero di matricola W093032191ZD07195. Il bene è identificato ai progressivi 34 e 91<br />

dell’allegato rapporto fotografico e fu immatricolato nel 2001, per essere assegnato alla<br />

<strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa dal Commissariato di Governo nell’anno 2002. Esso non è risultato<br />

iscritto nel registro dei beni ammortizzabili e non se ne conosce né il prezzo di acquisto né il<br />

valore residuo (al netto degli ammortamenti).<br />

3.10.1. Stato d’uso del bene<br />

43. Il bene non è attualmente in funzione e la sua carrozzeria presenta ammaccature e ruggine<br />

diffusa. Gli pneumatici sono leggermente usurati, così come il rullo in gomma posteriore. Si<br />

tratta, per altro, di un apparecchio non più in produzione.<br />

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3.10.2. Valore attribuito al bene<br />

TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

44. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 10.c, pervenendo ad un importo di Euro 20.000,00 oltre IVA.<br />

3.11. TRITURATORE DOPPSTADT DW2560, MATRICOLA W093032191ZD07110 MONTATO SU<br />

RIMORCHIO TARGATO AC51599, NN. 35 E 90 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

45. Si tratta di un trituratore per inerti a rotazione lenta, di marca Doppstadt, modello DW2560,<br />

numero di matricola W09256219YZD07110, della portata di kg. 19000, montato su telaio<br />

targato AC51599 ed immatricolato nell’anno 2001. Il bene, che è identificato ai progressivi 35<br />

e 90 dell’allegato rapporto fotografico, fu assegnato alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa dal<br />

Commissariato di Governo nell’anno 2002. Il bene, comunque, non è risultato iscritto nel<br />

registro dei beni ammortizzabili, per cui non se ne conosce il prezzo di acquisto né il valore<br />

residuo.<br />

3.11.1. Stato d’uso del bene<br />

46. Il bene non è attualmente in funzione e la sua carrozzeria presenta ammaccature e ruggine<br />

diffusa, soprattutto nella parte posteriore. Gli pneumatici sono in cattive condizioni.<br />

3.11.2. Valore attribuito al bene<br />

47. Per la stima del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 10.c., determinandolo in Euro 20.000,00 oltre IVA.<br />

3.12. AUTOMEZZO FIAT IVECO 190 26 4 GIRELLI TG. NAV06400, N. 42 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

48. Si tratta di un autocarro di marca Fiat Iveco, modello 190 26 4 Girelli, completo di<br />

compattatore posteriore, targato NAV06400, identificato al progressivo 42 dell’allegato<br />

rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nell’anno 1990, ed acquistato usato nel 1998 dalla<br />

<strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, al prezzo di Euro 93.344,06 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, esso<br />

risultava completamente ammortizzato.<br />

3.12.1. Stato d’uso del bene<br />

49. Il bene si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, in condizioni di<br />

essenziale efficienza, con ruggine localizzata sulla carrozzeria e sul compattatore e alcune<br />

ammaccature sulla parte frontale del mascherone del radiatore, oltre che sulla fiancata<br />

posteriore destra. Anche gli interni si presentano in condizioni essenziali rispetto all’uso e gli<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

pneumatici si sono rivelati alterati per la protratta immobilità del mezzo e per l’esposizione non<br />

protetta alle intemperie. Chilometraggio: 225183.<br />

3.12.2. Valore attribuito al bene<br />

50. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 10.c., non essendo disponibili quotazioni di listini ufficiali. Detto valore è stato<br />

identificato in Euro 5.000,00 oltre IVA.<br />

3.13. AUTOMEZZO FIAT IVECO 190 26 4 GIRELLI TG. NAV06601, N. 43 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

51. Il bene è costituito da un autocarro di marca Fiat Iveco, modello 190 26 4 Girelli, completo di<br />

compattatore posteriore, targato NAV06601 ed identificato al progressivo 43 dell’allegato<br />

rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nell’anno 1990, ed acquistato usato nel 1998 dalla<br />

<strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, al prezzo di Euro 97.020,13 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, esso<br />

risultava completamente ammortizzato.<br />

3.13.1. Stato d’uso del bene<br />

52. Il bene di cui al capoverso 51 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni di efficienza e manutenzione essenziali, con ruggine diffusa sull’intera<br />

carrozzeria e soprattutto sulla parte anteriore all’altezza del mascherone del radiatore e sul<br />

compattatore. Gli interni erano in cattivo stato, con lacerazioni della tappezzeria. Gli<br />

pneumatici erano da sostituire a causa della protratta immobilità del mezzo e dell’esposizione<br />

non protetta alle intemperie. Chilometraggio: 359999.<br />

3.13.2. Valore attribuito al bene<br />

53. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 10.c., non essendo disponibili quotazioni da listini ufficiali, ottenendo un importo<br />

di Euro 4.000,00 oltre IVA.<br />

3.14. AUTOMEZZO IVECO MT 400E34 TG. BP 247ZT, N. 73 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

54. Si tratta di un furgone attrezzato per il trasporto di rifiuti, di marca Iveco, modello MT400 E34,<br />

targato BP247ZT, ed identificato al progressivo 73 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

immatricolato nel 1994 ed acquistato usato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nel 2001, ad un<br />

prezzo di Euro 53.236 oltre IVA, che risentiva dell’allestimento montato nuovo di fabbrica. Al<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di Euro<br />

10.647.<br />

3.14.1. Stato d’uso del bene<br />

55. Il bene si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, in condizioni<br />

essenziali di efficienza e manutenzione, soprattutto inficiate dal protratto inutilizzo (sedili ed<br />

interni molto impolverati e presenza di nidi di uccelli all’interno della cabina); la targa<br />

anteriore risultava rimossa e posizionata all’interno del cabinato. Pneumatici da sostituire in<br />

conseguenza della protratta inerzia e della esposizione non protetta alle intemperie.<br />

Chilometraggio: 311374.<br />

3.14.2. Valore attribuito al bene<br />

56. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 10.c., pervenendo ad un importo di Euro 5.000,00 oltre IVA.<br />

3.15. AUTOMEZZO IVECO MT 400E34 TG. BP034ZS, N. 74 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

57. Si tratta di un furgone attrezzato per il trasporto di rifiuti, di marca Iveco, modello MT400 E34,<br />

targato BP034ZS ed identificato al progressivo 74 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu<br />

immatricolato nel 1994 ed acquistato usato nel 2001 dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa ad un<br />

prezzo di Euro 46.729,02 oltre IVA, che risentiva del montaggio di un allestimento nuovo di<br />

fabbrica. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili<br />

era di Euro 9.345,82.<br />

3.15.1. Stato d’uso del bene<br />

58. All’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, il bene si è presentato in cattivo stato di<br />

manutenzione, con ruggine diffusa maggiormente concentrata sul compattatore e sulla parte<br />

posteriore. Pneumatici da sostituire in conseguenza della protratta inattività e dell’esposizione<br />

non protetta alle intemperie. Il chilometraggio rilevato è risultato inattendibile – o comunque<br />

non indicativo – in considerazione del cattivo stato manutentivo del mezzo.<br />

3.15.2. Valore attribuito al bene<br />

59. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo del bene è stata adottata la<br />

metodologia di cui al capoverso 10.c, ottenendo un importo di Euro 5.000,00 oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.16. AUTOMEZZO EFFEDI TS28V TG. BJ341WD, N. 75 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

60. Si tratta di un autocarro per il trasporto di rifiuti, dotato di vasca a cielo aperto ribaltabile, da<br />

metri cubi 4,5, modello Effedi Gasolone TS28V targato BJ341WD ed identificato al<br />

progressivo 75 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato nel 2000 ed<br />

acquistato nello stesso anno dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa al prezzo di Euro 24.941,74 oltre<br />

IVA. Al 31 dicembre 2008, il suo valore residuo, risultante dal registro beni ammortizzabili,<br />

era pari a zero.<br />

3.16.1. Stato d’uso del bene<br />

61. Il bene è apparso in stato di disuso e di completo abbandono, con componenti smontate e<br />

mancanti, tra cui tutte le ruote. Le condizioni generali fanno ipotizzare che il bene fosse già<br />

destinato alla rottamazione, ovvero all’impiego delle parti quali ricambi per altri mezzi.<br />

3.16.2. Valore attribuito al bene<br />

62. Il più probabile valore di realizzo deve considerarsi pari a zero.<br />

3.17. AUTOMEZZO PIAGGIO 585LP TG. CG214LA, N. 76 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

63. Il bene è un autocarro di marca Piaggio, modello S85LP elettrico, dotato di cassone ribaltabile<br />

posteriore della portata di kg. 310, targato CG214KA (nell’elenco della Curatela,<br />

probabilmente per un refuso, la targa indicata è: CG214LA). Il bene, che è identificato al<br />

progressivo 76 dell’allegato rapporto fotografico, fu immatricolato nel 2003 ed acquistato nello<br />

stesso anno <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa al prezzo di Euro 26.891,92 oltre IVA. Al 31 dicembre<br />

2008, il suo valore residuo risultava indicato, nel registro dei cespiti ammortizzabili, in Euro<br />

14.790,55.<br />

3.17.1. Stato d’uso del bene<br />

64. L’automezzo di cui al capoverso 63 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in stato di disuso, privo anche di alcune componenti come il faro anteriore sinistro e il<br />

sedile di cabina destro. Pneumatici sostanzialmente rovinati e probabilmente da sostituire.<br />

Non è stato possibile verificarne la funzionalità.<br />

3.17.2. Valore attribuito al bene<br />

65. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 10.a, ottenendo un importo di Euro 2.500,00 oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.18. AUTOMEZZO IVECO MAGIRUS TG. BW605CP, N. 77 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

66. Si tratta di un furgone di marca Iveco, modello Magirus 260E27, attrezzato con compattatore<br />

laterale modello Ecolat C25, targato BW605CP ed identificato al progressivo 77 dell’allegato<br />

rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato nell’anno 2001 ed acquistato, nello stesso anno,<br />

dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, al prezzo di Euro 160.407,54. Al 31 dicembre 2008, suo il<br />

valore residuo era indicato nel registro dei beni ammortizzabili in Euro 32.081,52.<br />

3.18.1. Stato d’uso del bene<br />

67. Il bene si è presentato all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico in discreto stato di<br />

manutenzione, sebbene attualmente in disuso. Gli interni sono apparsi in buone condizioni, ma<br />

con pneumatici usurati e da sostituire. Per la protratta inattività non è stato possibile verificare<br />

la funzionalità dell’impianto di telecamere installato sul mezzo; inoltre, siccome al veicolo era<br />

legato un cane da guardia, non è stato possibile verificare il chilometraggio.<br />

3.18.2. Valore attribuito al bene<br />

68. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 10.b, da cui è stato possibile desumere un valore di Euro 20.000,00 oltre IVA.<br />

3.19. AUTOMEZZO PIAGGIO 585LP TARGATO CG557KA, N. 78 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

69. Si tratta di un autocarro per il trasporto di rifiuti di marca Piaggio, modello 585LP, dotato di<br />

cassone posteriore ribaltabile della portata di kg. 450, targato CG557KA ed identificato al<br />

progressivo 78 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato nell’anno 2003 ed<br />

acquistato, nello stesso anno, dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa al prezzo di Euro 21.099,52. Al<br />

31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili era di Euro<br />

11.604,73.<br />

3.19.1. Stato d’uso del bene<br />

70. Il bene si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, in stato di disuso<br />

ed abbandono. La cabina era incidentata con un’importante ammaccatura sul tetto dal lato del<br />

passeggero, l’assenza di tutti i vetri e gli interni (conseguentemente) rovinati dall’esposizione<br />

agli agenti atmosferici. Blocco fari anteriore asportato.<br />

3.19.2. Valore attribuito al bene<br />

71. Le descritte condizioni del veicolo inducono a stimare pari a zero il più probabile valore di<br />

realizzo del bene.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.20. AUTOMEZZO PIAGGIO QUADRICICLO, TG. CY22126, N. 79 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

72. Si tratta di un autocarro “quadriciclo”, con cassone ribaltabile di marca Piaggio, modello P1<br />

Quargo, targato CY22126 ed identificato al progressivo 79 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

Secondo le indicazioni acquisite dalla Curatela nel corso delle operazioni inventariali, il bene<br />

non sarebbe di proprietà della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa (il libretto di circolazione è risultato<br />

intestato all’Automobile Club di Salerno).<br />

3.20.1. Stato d’uso del bene<br />

73. Il bene di cui al capoverso 72 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buono stato di efficienza e manutenzione, ancorché con lievi ammaccature sulla<br />

carrozzeria. Gli interni erano in buono stato ed il chilometraggio percorso di km 5569.<br />

3.20.2. Valore attribuito al bene<br />

74. La stima del più probabile valore di realizzo è stata condotta applicando la metodologia di cui<br />

al capoverso 10.a, desumendone un importo di Euro 4.500,00 oltre IVA.<br />

3.21. AUTOMEZZO PIAGGIO QUADRICICLO, TG. CY22127, N. 80 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

75. Si tratta di un autocarro “quadriciclo” con cassone ribaltabile, di marca Piaggio, modello P1<br />

Quargo, targato CY22127 ed identificato al progressivo 80 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

Secondo le indicazioni acquisite dalla Curatela nel corso delle operazioni inventariali, il bene<br />

non sarebbe di proprietà della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa (il libretto di circolazione è risultato<br />

intestato all’Automobile Club di Salerno).<br />

3.21.1. Stato d’uso del bene<br />

76. Il bene di cui al capoverso 75 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buono stato di efficienza e manutenzione, con gli interni in discrete condizioni e gli<br />

pneumatici ancora utilizzabili. Chilometri percorsi km 5067.<br />

3.21.2. Valore attribuito al bene<br />

77. La stima del più probabile valore di realizzo è stata condotta applicando la metodologia di cui<br />

al capoverso 10.a, desumendone un importo di Euro 4.500,00 oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.22. AUTOMEZZO IVECO 150E18N TG. BX193LR, N. 81 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

78. Si tratta di un autocarro di marca Iveco, modello 150E18, allestito con attrezzatura<br />

lavacassonetti da litri 6.000 e completo di voltabidoni, targato BX193LR ed identificato al<br />

progressivo 81 dell’allegato rapporto fotografico. Chilometri percorsi: 18640. Il bene fu<br />

immatricolato nell’anno 2001 ed acquistato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> nello stesso anno al<br />

prezzo di Euro 112.587,60 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008, suo il valore residuo, come<br />

risultante dal registro beni ammortizzabili, era di Euro 22.517,52.<br />

3.22.1. Stato d’uso del bene<br />

79. Il bene è apparso in buone condizioni di efficienza manutenzione, con la carrozzeria priva di<br />

danni evidenti. Pneumatici da sostituire per la protratta e non protetta esposizione agli agenti<br />

atmosferici.<br />

3.22.2. Valore attribuito al bene<br />

80. Per la stima del più probabile valore di realizzo è stata adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 10.b, da cui si è desunto un importo di Euro 25.000,00 oltre IVA.<br />

3.23. AUTOMEZZO SCANIA CVP94 TG. CE661MM, N. 82 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

81. Si tratta di un autocarro di marca Scania, modello Meiller CVP94GB, per il sollevamento e lo<br />

spostamento di vasche per la raccolta di rifiuti, targato CE661MM ed identificato al<br />

progressivo 82 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato nel 2002 ed il suo<br />

libretto di circolazione è intestato alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong>; non è stata rinvenuta, tuttavia, la<br />

fattura di acquisto e nemmeno esso è risultato iscritto nel registro dei beni ammortizzabili.<br />

3.23.1. Stato d’uso del bene<br />

82. Il bene si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, in disuso ancorchè<br />

in buone condizioni apparenti. La carrozzeria è apparsa priva di danni significativi; gli interni<br />

in buone condizioni, gli pneumatici da sostituire perché danneggiati dalla protratta e non<br />

protetta esposizione agli agenti atmosferici. Non è stato possibile aprire il veicolo e porlo in<br />

funzione, né rilevarne il chilometraggio; tuttavia è apparso evidente che di esso sia stato fatto<br />

un modesto uso rispetto alla data d’immatricolazione.<br />

3.23.2. Valore attribuito al bene<br />

83. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della<br />

metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul<br />

veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarso<br />

utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.24. AUTOMEZZO SCANIA CVP94, TARGATO CE796MM, N. 83 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

84. Si tratta di un autocarro di marca Scania, modello Miller CVP94GB, dotato di bracci mobili<br />

per il sollevamento e lo spostamento di vasche per la raccolta di rifiuti, targato CE796MM ed<br />

identificato al progressivo 83 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel<br />

2002 e, sebbene il libretto di circolazione risulti intestato alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, esso<br />

non risulta iscritto nel registro dei beni ammortizzabili.<br />

3.24.1. Stato d’uso del bene<br />

85. Il bene si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, in disuso ma in<br />

condizioni di efficienza e manutenzione apparentemente buone. La carrozzeria è apparsa priva<br />

di danni significativi; gli interni in buone condizioni e gli pneumatici probabilmente da<br />

sostituire a causa della protratta esposizione agli agenti atmosferici. Chilometri percorsi: 26.<br />

3.24.2. Valore attribuito al bene<br />

86. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della<br />

metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul<br />

veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarsissimo<br />

utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.<br />

3.25. AUTOMEZZO MITSUBISHI MOTOR TG. CE068MV, N. 85 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

87. Si tratta di un autocarro di marca Mitsubishi, modello Canter FE 659, dotato di bracci mobili<br />

Meiller, targato CE068MN ed identificato al progressivo 85 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

Esso fu immatricolato nell’anno 2002 ed acquistato nello stesso anno dalla <strong>Pomigliano</strong><br />

<strong>Ambiente</strong> spa al prezzo di Euro 76.250,00 oltre IVA, comprensivo di contenitori DIN 30735 da<br />

3 metri cubi. Il valore residuo, risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre<br />

2008, era di Euro 30.500.<br />

3.25.1. Stato d’uso del bene<br />

88. Il bene di cui al capoverso 87 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni essenziali di manutenzione ed in disuso. La carrozzeria presentava<br />

alcune ammaccature ed i fari posteriori erano danneggiati. Gli pneumatici da sostituire,<br />

malgrado il limitato chilometraggio (km. 19039).<br />

3.25.2. Valore attribuito al bene<br />

89. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha<br />

adottato la metodologia di cui al capoverso 10.b, deducendone un importo di Euro 12.000,00<br />

oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

PAG. 18


TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.26. AUTOMEZZO MITSUBISHI MOTOR TARGATO CE069MV, N. 86 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

90. Si tratta di un autocarro di marca Mitsubishi, modello Canter FE 659 dotato di bracci mobili<br />

Meiller, targato CE069MN ed identificato al progressivo 86 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

Esso fu immatricolato ed acquistato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nel 2002, al prezzo di Euro<br />

76.250,00 oltre IVA, comprensivo dei contenitori DIN 30735 da 3 metri cubi. Il valore residuo,<br />

risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre 2008 era di Euro 30.500.<br />

3.26.1. Stato d’uso del bene<br />

91. Il bene di cui al capoverso 90 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni essenziali di efficienza e manutenzione. La carrozzeria presentava<br />

alcuni punti rugginosi. Pneumatici da sostituire, malgrado il limitato chilometraggio (km.<br />

21159).<br />

3.26.2. Valore attribuito al bene<br />

92. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha<br />

adottato la metodologia di cui al capoverso 10.b, deducendone un importo di Euro 12.000,00<br />

oltre IVA.<br />

3.27. AUTOMEZZO SCANIA CVP94, TG. CL883FT, N. 87 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

93. Si tratta di un autocarro di marca Scania, modello CVP94GB, dotato di ganci Meiller per il<br />

sollevamento delle vasche per la raccolta di rifiuti, targato CL883FT ed identificato al<br />

progressivo 87 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nell’anno 2003 ed il<br />

libretto di circolazione è intestato alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, sebbene non sia iscritto nel<br />

registro dei beni ammortizzabili, per cui non sono noti il prezzo di acquisto ed il valore<br />

residuo.<br />

3.27.1. Stato d’uso del bene<br />

94. Il bene di cui al capoverso 93 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buono stato di efficienza e manutenzione. La carrozzeria era priva di danni<br />

evidenti e gli interni erano in buone condizioni. Gli pneumatici erano però da sostituire perché<br />

usurati e danneggiati dall’esposizione agli agenti atmosferici.<br />

3.27.2. Valore attribuito al bene<br />

95. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della<br />

metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

PAG. 19


TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarso<br />

utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.<br />

3.28. PALA MECCANICA GOMMATA CATERPILLAR 1180904 TG. ACE414, N. 88 E 133<br />

DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

96. Si tratta di una pala meccanica gommata di marca Caterpillar, targata ACE414, numero di<br />

telaio 9AR00768, identificata al progressivo 88 dell’allegato rapporto fotografico. Essa fu<br />

acquistata dal Commissariato di Governo nel maggio 2001 e consegnata alla <strong>Pomigliano</strong><br />

<strong>Ambiente</strong> spa, in base ad un’ordinanza del 2002 dello stesso Commissariato. Dall’esame del<br />

libretto di circolazione è apparso che il bene possa coincidere con quello di cui al numero 133<br />

dell’elenco della Curatela, per cui il sottoscritto Consulente Tecnico non effettuerà una doppia<br />

valutazione (salve diverse indicazioni della Curatela).<br />

3.28.1. Stato d’uso del bene<br />

97. Il bene di cui al capoverso 96 è apparso, al sottoscritto Consulente Tecnico, in condizioni<br />

essenziali di manutenzione ed efficienza: la carrozzeria non presentava danni significativi,<br />

mentre la pala era coperta di ruggine. La cabina era in condizioni discrete, sebbene il vetro<br />

risultasse danneggiato ed il quadro elettrico non fosse funzionante (probabilmente per<br />

l’esaurimento delle batterie).<br />

3.28.2. Valore attribuito al bene<br />

98. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha<br />

adottato la metodologia di cui al capoverso 10.c, non essendo disponibili quotazioni di listini<br />

ufficiali per tale tipologia di bene. Il valore determinato è stato di Euro 36.000,00 oltre IVA.<br />

3.29. ESCAVATORE A CUCCHIAIO ROVESCIO PERKINS 1004-4 TG. NAAF983, N. 89 DELL’ELENCO<br />

DELLA CURATELA<br />

99. Si tratta di un escavatore a cucchiaio rovescio motorizzato Perkins 1004 4, targato NAAF983<br />

ed identificato al progressivo 89 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato nel<br />

1997 ed acquistato usato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nel 2002, al prezzo di Euro 27.000,00<br />

oltre Iva. Al 31 dicembre 2008, il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili<br />

era di Euro 10.800,00.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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3.29.1. Stato d’uso del bene<br />

TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

100. Il bene è apparso al sottoscritto Consulente Tecnico in stato di disuso ed abbandono: la<br />

carrozzeria ed il braccio erano cosparsi di ruggine e gli interni erano in cattive condizioni,<br />

anche a causa dell’assenza del vetro esterno della cabina. Pneumatici da sostituire.<br />

3.29.2. Valore attribuito al bene<br />

101. Per la stima del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha applicato<br />

la metodologia di cui al capoverso 10.c, deducendone un importo di Euro 12.000,00 oltre IVA.<br />

3.30. AUTOCARRO PIAGGIO 585LP TARGATO AO27578, N. 102 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

102. Il bene indicato al n. 102 dell’elenco della Curatela, non è stato individuato nel corso dei<br />

molteplici sopralluoghi compiuti presso la sede della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa. Il personale<br />

presente in sede non è stato in grado di fornire alcun ragguaglio.<br />

3.31. N. QUATTRO MISCELATORI MUTTI ORGAMIX BETA, N. 120 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

103. Si tratta di quattro impianti per la tranciatura e la frantumazione dei rifiuti, nella versione<br />

mobile, di marca Mutti International, modello Orgamix Beta, identificati al progressivo 120<br />

dell’allegato rapporto fotografico. Essi furono realizzati nel 2000, ma non sono indicati nel<br />

registro dei beni ammortizzabili, per cui non se ne conosce il prezzo di acquisto né il valore<br />

contabile residuo.<br />

3.31.1. Stato d’uso del bene<br />

104. I beni sono apparsi in disuso ed in stato di completo abbandono, privi di alcune componenti<br />

essenziali e danneggiati dal prolungato inutilizzo: numerosi punti rugginosi e danni alle<br />

componenti esterne. Non è stato possibile verificarne la funzionalità.<br />

3.31.2. Valore attribuito al bene<br />

105. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 10.c, deducendone un importo di Euro 5.000,00 per ciascun miscelatore, per un<br />

valore complessivo dei quattro cespiti di Euro 20.000,00 oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

PAG. 21


TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.32. AUTOMEZZO PIAGGIO APECAR TM, TARGATO AC 77947, N. 123 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

106. Si tratta di un autocarro a tre ruote di marca Piaggio, modello Apecar, Targa AC77947,<br />

identificato al progressivo 123 dell’allegato rapporto fotografico. Non se ne conosce l’anno di<br />

immatricolazione, perché non si è potuto prendere visione del libretto di circolazione. Il bene,<br />

inoltre, non è risultato iscritto nel registro dei beni ammortizzabili, per cui non se ne conosce il<br />

prezzo di acquisto né il valore contabile residuo.<br />

3.32.1. Stato d’uso del bene<br />

107. Il bene di cui al capoverso 106 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizione di disuso e di completo abbandono: la carrozzeria era in pessime<br />

condizioni con estese zone rugginose e danni tali da compromettere la funzionalità delle<br />

sponde laterali del cassone posteriore. Pneumatici da sostituire in conseguenza dell’usura e<br />

delle alterazioni dovute all’esposizione agli agenti atmosferici.<br />

3.32.2. Valore attribuito al bene<br />

108. In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più<br />

probabile valore di mercato del bene debba ritenersi pari a zero.<br />

3.33. TRITURATORE DOPPSTADT AK300 MATRICOLA W0950321912D07196, N. 124<br />

DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

109. Si tratta di un trituratore per inerti a rotazione veloce, di marca Doppstadt, modello AK300,<br />

della portata di kg. 19000, numero di matricola W0950321912D07196, identificato al<br />

progressivo 124 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene, immatricolato nell’anno 2001, non<br />

risulta iscritto nel registro dei cespiti ammortizzabili, per cui non se ne conosce il prezzo di<br />

acquisto né il valore residuo.<br />

3.33.1. Stato d’uso del bene<br />

110. Del bene non è stato possibile verificare la funzionalità. Sulla carrozzeria si evidenziano alcune<br />

macchie di ruggine e gli pneumatici sono risultati usurati.<br />

3.33.2. Valore attribuito al bene<br />

111. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 10.c, deducendone un importo di Euro 20.000,00 oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.34. VAGLIO DOPPSTADT SM 518 PROFI IDENTIFICATO CON N. TARGA AA68436, N. 125<br />

DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

112. Si tratta di un vagliatore di marca Doppstadt, modello SM518 Profi, montato su di un<br />

rimorchio targato AA68436, identificato al progressivo 125 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

Non se ne conosce l’anno di immatricolazione e non risulta iscritto nel libro cespiti<br />

ammortizzabili, per cui non è stato possibile individuarne il prezzo di acquisto né il valore<br />

contabile residuo.<br />

3.34.1. Stato d’uso del bene<br />

113. Il bene si è presentato in condizioni di disuso ed abbandono, come dimostra la vegetazione<br />

cresciuta nelle immediate vicinanze. Non è stato possibile verificarne la funzionalità e la<br />

carrozzeria presentava ammaccature e ruggine; soprattutto il rullo vagliante. Gli pneumatici<br />

erano da sostituire ed il nastro trasportatore in gomma posteriore risultava deteriorato<br />

dall’esposizione agli agenti atmosferici.<br />

3.34.2. Valore attribuito al bene<br />

114. La stima del più probabile valore di realizzo è stata condotta secondo la metodologia indicata<br />

al capoverso 10.c, deducendone un importo di Euro 18.000,00 oltre IVA.<br />

3.35. MISCELATORE CARAVAGGI N. MATRICOLA 29683, N. 126 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

115. Si tratta di un bio-trituratore semovente modello Caravaggi Bio 1250, utilizzato per la<br />

riduzione volumetrica attraverso la macinazione delle ramaglie di potatura, erba, foglie,<br />

imballaggi di legno e cartone, rifiuti ortofrutticoli, cassette di legno, bancali, etc. Il bene è<br />

identificato dal numero di matricola 29683 ed è rappresentato al progressivo 126 dell’allegato<br />

rapporto fotografico. Anno di produzione: 2001.<br />

3.35.1. Stato d’uso del bene<br />

116. Il miscelatore è apparso in disuso ed abbandono, con la carrozzeria parzialmente arrugginita e<br />

lievemente ammaccata. Gli pneumatici da sostituire per l’usura e l’esposizione agli agenti<br />

atmosferici. Non è stato possibile verificare la funzionalità della macchina.<br />

3.35.2. Valore attribuito al bene<br />

117. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 10.c., deducendone un importo di Euro 15.000,00 oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.36. AUTOMEZZO TELONTATO IVECO N. TARGA NAS67236, N. 127 DELL’ELENO DELLA<br />

CURATELA<br />

118. Si tratta di un autocarro di marca Fiat Iveco, modello 190 36, attrezzato con cassone e telone,<br />

targato NAS67236 ed identificato al progressivo 127 dell’allegato rapporto fotografico. Esso<br />

fu ìimmatricolato nel 1989 ed acquistato usato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nel 2004 al<br />

prezzo di Euro 5.000,00 oltre IVA. Al 31 dicembre 2008 il suo valore residuo, risultante dal<br />

registro dei beni ammortizzabili, era di Euro 3.125,00.<br />

3.36.1. Stato d’uso del bene<br />

119. Il bene si è presentato all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico in condizioni di<br />

notevole usura in tutte le sue componenti, compresi gli interni, la tappezzeria (danneggiata in<br />

più punti), il cassone (diffusamente arrugginito) e gli pneumatici.<br />

3.36.2. Valore attribuito al bene<br />

120. Per la stima del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha adottato<br />

la metodologia di cui al capoverso 10.c, ottenendo un valore di Euro 2.000,00 oltre IVA.<br />

3.37. SEMIRIMORCHIO TELONATO VIBERTI TARGATO NAO36775, N. 128 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

121. Si tratta di un semirimorchio di marca Viberti, modello 25R11CV/8, targato NAO36775 ed<br />

identificato al progressivo 128 dell’allegato rapporto fotografico. Esso fu immatricolato<br />

nell’anno 1990 ed acquistato usato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nel 2004, al prezzo di Euro<br />

1.250,00. Il valore residuo, al 31 dicembre 2008, risultante dal registro dei beni ammortizzabili<br />

era di Euro 781,25.<br />

3.37.1. Stato d’uso del bene<br />

122. Il bene di cui al capoverso 121 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni essenziali di manutenzione ed efficienza: numerosi punti di ruggine sia<br />

all’esterno del cassone, soprattutto nella parte posteriore, sia all’interno; pneumatici da<br />

sostituire a causa dell’usura e della prolungata esposizione alle intemperie.<br />

3.37.2. Valore attribuito al bene<br />

123. Il presumibile valore di realizzo del bene è stato stimato con la metodologia di cui al punto<br />

10.c, pervenendo ad un importo di Euro 800,00 oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.38. TRITURATORE AK 300 PROFI SBK 0460 MATRICOLA W09300321912D07197, N. 129<br />

DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

124. Si tratta di un trituratore per inerti a rotazione veloce, di marca Doppstadt, modello AK300<br />

Profi, della portata di kg 19000, numero di matricola W09300321912D07197 ed identificato al<br />

progressivo 129 dell’allegato rapporto fotografico. Le carenze documentali non hanno<br />

permesso d’individuarne l’anno di produzione; il bene, inoltre, non è risultato iscritto nel<br />

registro dei beni ammortizzabili, per cui non è stato possibile determinarne il prezzo di<br />

acquisto ed il valore residuo.<br />

3.38.1. Stato d’uso del bene<br />

125. All’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, il trituratore, di cui non è stato possibile<br />

verificare la funzionalità, si è presentato in condizioni di non eccessiva vetustà e privo di danni<br />

apparenti rilevanti. Gli pneumatici, pur in parte usurati, sono apparsi ancora idonei all’uso.<br />

3.38.2. Valore attribuito al bene<br />

126. Per la stima del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui al<br />

capoverso 10.c, pervenendo ad un importo di Euro 20.000,00 oltre IVA.<br />

3.39. VAGLIO DOPPSTADT SM518 PROFI, N. 130 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

127. Si tratta di un vagliatore a tamburo rotante di marca Doppstadt, modello SM518 Profi, montato<br />

su telaio a due assi che lo rende semovente ed identificato al progressivo 130 dell’allegato<br />

rapporto fotografico. Il bene fu immatricolato per la prima volta nel 2001, secondo quanto<br />

indicato sulla targhetta apposta sul mezzo, tuttavia di esso non è stato possibile acquisire il<br />

libretto di circolazione.<br />

3.39.1. Stato d’uso del bene<br />

128. Il bene di cui al capoverso 127 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni normali di efficienza, sebbene esso non sia attualmente utilizzato: la<br />

carrozzeria presenta alcune ammaccature e punti rugginosi non suscettibili di comprometterne<br />

la funzionalità; gli pneumatici sono da sostituire a causa delle protratta e non protetta<br />

esposizione agli agenti atmosferici.<br />

3.39.2. Valore attribuito al bene<br />

129. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 10.c., non essendo disponibili, per questa tipologia di beni, quotazioni di listini<br />

ufficiali. Il più probabile valore di realizzo è stato, quindi, determinato in Euro 20.000,00 oltre<br />

IVA.<br />

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TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.40. IVECO EUROSTAR 400E52 TARGATO CR788GF, N. 131 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

130. Si tratta di un trattore di marca Iveco, modello Magirus 440E52, targato CR788GF ed<br />

identificato al progressivo 131 dell’allegato rapporto fotografico (è il trattore impiegato per<br />

trainare il rimorchio della “macchina della plastica”). Esso fu immatricolato per la prima volta<br />

nell’anno 1994 ed acquistato usato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> nel 2004 al prezzo di Euro<br />

15.000 oltre IVA. Il valore residuo risultante dal registro dei beni ammortizzabili al 31<br />

dicembre 2008 era di Euro 9.375,00.<br />

3.40.1. Stato d’uso del bene<br />

131. Il bene di cui al capoverso 130 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in condizioni apparentemente buone, ancorché non in uso. La carrozzeria non<br />

presentava ruggine o danni evidenti ed appariva completa di tutti gli accessori. Gli interni,<br />

tuttavia, sono apparsi logori ed usurati. Pneumatici da sostituire a causa dell’usura, della<br />

successiva immobilità e della esposizione agli agenti atmosferici. Chilometraggio: 641704.<br />

3.40.2. Valore attribuito al bene<br />

132. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha<br />

adottato la metodologia di cui al capoverso 10.c, non potendo disporre delle quotazioni di<br />

listini ufficiali dato che il veicolo era stato immatricolato prima del 1999. Il presumibile valore<br />

di mercato è stato quindi dedotto in Euro 1.400,00 oltre IVA.<br />

3.41. PALA MECCANICA GOMMATA O&K L25,5 POWERLINE, N. 134 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

133. Si tratta di una pala gommata di marca O&K, modello L25,5 Powerline, per cui non si dispone<br />

del libretto di circolazione né della fattura di acquisto; essa è identificata al progressivo 134<br />

dell’allegato rapporto fotografico. Alcuni dati rilevanti per la identificazione e valutazione del<br />

bene possono essere desunti dalla lettura della targhetta apposta a lato del veicolo, su cui si<br />

legge il numero di matricola, 121583, e l’anno di costruzione, 2001. Il bene non è risultato<br />

iscritto nel registro dei beni ammortizzabili e, secondo i dipendenti, non sarebbe di proprietà<br />

della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa.<br />

3.41.1. Stato d’uso del bene<br />

134. All’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, il bene di cui al capoverso 133 si è<br />

presentato in disuso ed in stato di completo abbandono, immerso tra la vegetazione che ha reso<br />

difficile l’accesso al sottoscritto Consulente Tecnico. Carrozzeria ed interni in cattivo stato e<br />

pneumatici da sostituire in quanto rovinati dal protratto inutilizzo e dall’esposizione agli agenti<br />

atmosferici.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

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3.41.2. Valore attribuito al bene<br />

TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

135. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha<br />

adottato la metodologia di cui al capoverso 10.c, non essendo disponibili quotazioni di listini<br />

ufficiali per tale tipologia di beni. Il valore in questione è stato quindi stimato in Euro<br />

20.000,00 oltre IVA.<br />

3.42. AUTOMEZZO PIAGGIO APECAR, TG. AH78244, N. 136 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

136. Si tratta di un autocarro di marca Piaggio, modello Apecar Max, con annessa attrezzatura a<br />

vasca da mc 3 targato AH78244, identificato al numero 136 dell’allegato rapporto fotografico.<br />

Esso fu acquistato dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nel 1999 al prezzo di Euro 10.329,14 oltre<br />

IVA. Il bene, al 31 dicembre 2008, risultava completamente ammortizzato.<br />

3.42.1. Stato d’uso del bene<br />

137. All’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, il bene di cui al capoverso 136 è apparso<br />

in uno stato di completo abbandono ed inutilizzo. La carrozzeria era interessata da fenomeni di<br />

ruggine e presentava piccoli danni su tutta la superficie. La vasca ribaltabile posteriore era<br />

piena di materiale di risulta e di acqua, che ne aggravavano le condizioni strutturali e funzionali<br />

già precarie. Gli pneumatici erano da sostituire.<br />

3.42.2. Valore attribuito al bene<br />

138. In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più<br />

probabile valore di mercato del bene deve ritenersi pari a zero.<br />

3.43. AUTOMEZZO PIAGGIO APECAR FURGONATO, TG. NA308449, N. 137 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

139. Si tratta di un autocarro di marca Piaggio, modello Apecar furgonato, targato NA308449 ed<br />

identificato al n. 137 dell’allegato rapporto fotografico. Del mezzo non è stato esibito il<br />

libretto di circolazione né sono stati resi noti data e prezzo di acquisto. Secondo le indicazioni<br />

fornite dalla Curatela nel corso delle operazioni inventariali, il bene non era di proprietà della<br />

<strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, ma del Comune di <strong>Pomigliano</strong> d’Arco.<br />

3.43.1. Stato d’uso del bene<br />

140. Il bene si è presentato all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico in stato di completo<br />

abbandono, con la carrozzeria in pessime condizioni ed estese zone interessate da ruggine e<br />

danni tali da compromettere la funzionalità del portellone posteriore, risultato staccato ed in<br />

precario equilibrio. Pneumatici da sostituire.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

PAG. 27


3.43.2. Valore attribuito al bene<br />

TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più<br />

probabile valore di mercato del bene deve ritenersi pari a zero.<br />

3.44. AUTOMEZZO RENAULT 4 FURGONATA, TG AW803PW, N. 138 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

141. Si tratta di un autoveicolo cabinato di marca Renault 4, targato AW803PW identificato al n.<br />

138 dell’allegato rapporto fotografico. Non è stato possibile prendere visione del libretto di<br />

circolazione né della fattura di acquisto. Secondo quanto indicato dalla Curatela in sede<br />

d’inventario, il bene non è di proprietà della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, ma del Comune di<br />

<strong>Pomigliano</strong> d’Arco.<br />

3.44.1. Stato d’uso del bene<br />

142. L’autoveicolo è stato rinvenuto in condizione di totale abbandono. La carrozzeria presentava<br />

numerosi fenomeni di ruggine e danni su tutta la superficie. Il portellone posteriore era aperto<br />

con scarsa funzionalità di rotazione. Pneumatici da sostituire.<br />

3.44.2. Valore attribuito al bene<br />

143. In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più<br />

probabile valore di mercato del bene deve ritenersi pari a zero.<br />

3.45. AUTOMEZZO FIAT 80 NG, TG. NA947038, N. 139 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

144. Si tratta di un furgone attrezzato con autobotte, di marca Fiat, modello 80NG, identificato al n.<br />

139 dell’allegato rapporto fotografico e targato NA947038. Non è stato possibile disporre del<br />

libretto di circolazione né della fattura di acquisto. Secondo quanto indicato dalla Curatela nel<br />

corso delle operazioni inventariali, il bene non è di proprietà della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa,<br />

ma del Comune di <strong>Pomigliano</strong> d’Arco.<br />

3.45.1. Stato d’uso del bene<br />

145. L’automezzo è apparso, all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, in condizioni di<br />

disuso e di completo abbandono. La carrozzeria era interessata da fenomeni di ruggine diffusi<br />

e varie ammaccature. Il rivestimento esterno della botte posteriore era distaccato e rovinato,<br />

con fasce di lamiera che, staccatesi dal supporto, toccavano terra e la parte posteriore quasi<br />

completamente arrugginita; interni logori; pneumatici da sostituire.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

PAG. 28


3.45.2. Valore attribuito al bene<br />

TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

146. In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più<br />

probabile valore di mercato del bene deve ritenersi pari a zero.<br />

3.46. MISCELATORE DEERE CARAVAGGI SX 600/100, N. 140 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

147. Si tratta di un miscelatore di marca Deere, modello Caravaggi SX 600/100, utilizzato per la<br />

triturazione dei rifiuti, numero di matricola 29310, identificato al progressivo numero 140<br />

dell’allegato rapporto fotografico.<br />

3.46.1. Stato d’uso del bene<br />

148. Il bene di cui al capoverso 147 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in disuso ed abbandono, ancorché apparentemente non compromesso. La carrozzeria<br />

presentava piccole zone di ruggine ed ammaccature tali da non comprometterne la funzionalità,<br />

che però non è stata verificata.<br />

3.46.2. Valore attribuito al bene<br />

149. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 10.c., deducendo un importo di Euro 5.000,00 oltre IVA.<br />

3.47. AUTOMEZZO IVECO EUROSTAR CURSOR, CON ATTREZZATURA RIBALTABILE GIRELLI, N.<br />

TELAIO WJMAIVSK00/4239266, N. 143 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

150. Si tratta di un autocarro di marca Iveco, modello Eurostar Cursor, privo di targa, numero di<br />

telaio WJMAIVSK00/4239266, identificato al n. 143 dell’allegato rapporto fotografico. Non si<br />

è potuto disporre del libretto di circolazione, per cui non si è potuto individuare l’anno<br />

d’immatricolazione, né il prezzo di acquisto, né il valore residuo (il bene non è risultato iscritto<br />

nel registro dei beni ammortizzabili).<br />

3.47.1. Stato d’uso del bene<br />

151. Il bene di cui al capoverso 150 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in stato di disuso ed abbandono; esso era utilizzato per l’asporto di ricambi: il<br />

portellone anteriore era aperto e mancavano diverse componenti elettroniche e meccaniche.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

PAG. 29


3.47.2. Valore attribuito al bene<br />

TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

152. In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più<br />

probabile valore di mercato del bene deve ritenersi pari a zero.<br />

3.48. N. 16 BIOCELLE, N. 144 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

153. Le sedici biocelle di cui al n. 144 dell’elenco della Curatela ed identificate al medesimo<br />

progressivo dell’allegato rapporto fotografico, costituiscono elementi caratterizzanti di n. 2<br />

impianti di compostaggio a biocelle scarrabili, prodotti dalla De.Co. Engineering. Detti<br />

impianti non sono risultati iscritti nel registro dei beni ammortizzabili e, da informazioni<br />

assunte in sede, sarebbero stati assegnati alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa dal Commissariato di<br />

Governo.<br />

3.48.1. Stato d’uso del bene<br />

154. I beni di cui al capoverso 153 sono apparsi in stato di disuso. Secondo i dipendenti presenti in<br />

sede, essi non sarebbero mai entrati in funzione. Il loro stato apparente di conservazione è<br />

discreto ed interessato solo in alcuni punti dalla ruggine.<br />

3.48.2. Valore attribuito al bene<br />

155. Per la stima del più probabile valore di realizzo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha adottato<br />

la metodologia di cui al capoverso 10.c., deducendone un importo di Euro 3.000,00 oltre IVA<br />

per ciascuno dei due impianti, ossia di Euro 6.000,00 oltre IVA per le sedici biocelle.<br />

3.49. PALA MECCANICA GOMMATA HITACHI MODELLO W110, N. 145 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

156. Si tratta di una pala meccanica di marca Hitachi, modello W110A, contraddistinta dal numero<br />

di telaio 603572 ed identificata al progressivo 145 dell’allegato rapporto fotografico. Non è<br />

stato possibile prendere visione del libretto di circolazione, sebbene dalla lettura dei dati<br />

riportati sul mezzo è emerso che esso fu immatricolato nel 2002. Il bene, comunque, non<br />

risulta annotato nel registro dei beni ammortizzabili, per cui non è stato possibile accertare il<br />

prezzo di acquisto né il valore residuo.<br />

3.49.1. Stato d’uso del bene<br />

157. Il bene identificato al capoverso 156 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto<br />

Consulente Tecnico, in buono stato di manutenzione, compresa la carrozzeria, con 49 ore di<br />

moto. Non sono state rilevate parti danneggiate ed anche gli pneumatici si sono rivelati in<br />

piena efficienza.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

PAG. 30


3.49.2. Valore attribuito al bene<br />

TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

158. Per la stima del più probabile valore di mercato, è stata applicata la metodologia di cui al<br />

capoverso 13.c, in mancanza di quotazioni ufficiali, stimando detto valore in Euro 34.000,00<br />

oltre IVA.<br />

3.50. PALA CARICATRICE VOLVO L70D PRIVA DI TARGA, MATRICOLA 18510, N. 146<br />

DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

159. Si tratta di una pala caricatrice, marca Volvo, modello L70D, identificata al progressivo 146<br />

dell’allegato rapporto fotografico. Per questo bene non si è potuto disporre del libretto di<br />

circolazione, ma è stato possibile desumere che esso fu immatricolato nell’anno 2001. Esso<br />

non è risultato iscritto nel registro dei beni ammortizzabili, per cui non si è potuto individuarne<br />

il prezzo di acquisto né il valore residuo. Secondo i dipendenti, per altro, questa pala non<br />

sarebbe di proprietà della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa.<br />

3.50.1. Stato d’uso del bene<br />

160. Il bene di cui al capoverso 159 si è presentato all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico in buone condizioni manutentive, salvi piccoli graffi ed ammaccature sia sulla<br />

carrozzeria che sulla pala. Ha 52 ore di moto; pneumatici da sostituire per l’esposizione alle<br />

intemperie.<br />

3.50.2. Valore attribuito al bene<br />

161. Per la determinazione del più probabile valore di realizzo, è stata adottata la metodologia di cui<br />

al capoverso 10.c, perché per tale cespite non è stato possibile rilevare quotazioni di listini<br />

ufficiali. Il più probabile valore di realizzo è stato pertanto stimato in Euro 33.000,00 oltre<br />

IVA.<br />

3.51. AUTOMEZZO FIAT IVECO AUTOBOTTE TARGATA NAH19707, N. 147 DELL’ELENCO DELLA<br />

CURATELA<br />

162. Si tratta di un autocarro di marca Fiat Iveco, attrezzato con cisterna, targato NAH19707 ed<br />

identificato con il numero progressivo 147 dell’allegato rapporto fotografico. Non è stato<br />

possibile disporre del libretto di circolazione né della relativa fattura di acquisto. Secondo<br />

quanto indicato dalla Curatela, il bene non sarebbe di proprietà della Fallita bensì del Comune<br />

di <strong>Pomigliano</strong> d’Arco.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

PAG. 31


3.51.1. Stato d’uso del bene<br />

TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

163. All’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico, il bene di cui al capoverso 162, si è<br />

presentato in cattivo stato di manutenzione con ammaccature e ruggine diffuse su tutta la<br />

carrozzeria e sulla cisterna. Anche gli pneumatici sono risultati assai usurati. Chilometraggio:<br />

308097.<br />

3.51.2. Valore attribuito al bene<br />

164. In considerazione dello stato d’uso rilevato, il Consulente Tecnico è dell’avviso che il più<br />

probabile valore di mercato del bene deve ritenersi pari a zero.<br />

3.52. AUTOMEZZO SCANIA P94 TG. CL879FT, N. 154 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

165. Si tratta di un automezzo con ribaltatore con gancio mobile Meiller, di marca Scania, modello<br />

CVP94 GB 4X2 NZ 260, immatricolato per la prima volta nel 2003, targato CL879FT, ed<br />

identificato al progressivo 154 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene non è risultato iscritto<br />

nel registro dei beni ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione fosse intestato alla<br />

<strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa. Non è stato possibile, dunque, individuare il prezzo pagato per<br />

l’acquisto né il valore residuo. Comunque, secondo quanto indicato dalla Curatela, il bene non<br />

è di proprietà della Fallita, ma del Commissariato di Governo.<br />

3.52.1. Stato d’uso del bene<br />

166. Il bene di cui al capoverso 165 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto Consulente<br />

Tecnico, in buone condizioni generali. La carrozzeria non presentava danni e gli interni erano<br />

in ottimo stato di conservazione, dato anche il modestissimo chilometraggio di km. 19. Gli<br />

pneumatici, tuttavia, si sono rivelati danneggiati dall’esposizione agli agenti atmosferici e da<br />

sostituire.<br />

3.52.2. Valore attribuito al bene<br />

167. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della<br />

metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul<br />

veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarso<br />

utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.<br />

3.53. AUTOMEZZO SCANIA P94 TARGATO CL882FT, N. 155 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

168. Si tratta di un automezzo con ribaltatore con gancio mobile Meiller, di marca Scania, modello<br />

CVP94 GB 4X2 NZ 260, immatricolato per la prima volta nel 2002, targato CL882FT, ed<br />

identificato al progressivo 155 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene non è risultato iscritto<br />

nel registro dei beni ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione sia risultato intestato<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

PAG. 32


TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa. Non è stato possibile, dunque, individuare il prezzo pagato per<br />

l’acquisto ed il valore residuo. Secondo quanto indicato dalla Curatela, inoltre. il bene<br />

risulterebbe di proprietà del Commissariato di Governo.<br />

3.53.1. Stato d’uso del bene<br />

169. L’automezzo di cui al capoverso 168 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto<br />

Consulente Tecnico, in buone condizioni generali. La carrozzeria non presentava danni e gli<br />

interni si sono rivelati in ottimo stato di conservazione, dato anche il modestissimo<br />

chilometraggio (km. 23). Gli pneumatici, tuttavia, sono da sostituire a causa della protratta e<br />

non protetta esposizione agli agenti atmosferici.<br />

3.53.2. Valore attribuito al bene<br />

170. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della<br />

metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul<br />

veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarso<br />

utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.<br />

3.54. AUTOMEZZO SCANIA P94 TARGATO CL881FT, N. 156 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

171. Si tratta di un automezzo con ribaltatore con gancio mobile Meiller, di marca Scania, modello<br />

CVP94 GB 4X2 NZ 260, immatricolato per la prima volta nel 2002, targato CL881FT, ed<br />

identificato al progressivo 156 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene non è risultato iscritto<br />

nel registro dei beni ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione sia risultato intestato<br />

alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa. Non è stato possibile, dunque, individuare il prezzo pagato per<br />

l’acquisto né il valore residuo. Secondo quanto indicato dalla Curatela, comuque, il bene è di<br />

proprietà del Commissariato di Governo.<br />

3.54.1. Stato d’uso del bene<br />

172. L’automezzo di cui al capoverso 171 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto<br />

Consulente Tecnico, in buone condizioni generali. La carrozzeria non presentava danni e gli<br />

interni si sono rivelati in ottimo stato di conservazione, dato anche il modestissimo<br />

chilometraggio (km. 25). Gli pneumatici, tuttavia, si sono rivelati danneggiati dall’esposizione<br />

non protetta agli agenti atmosferici.<br />

3.54.2. Valore attribuito al bene<br />

173. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della<br />

metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul<br />

veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarso<br />

utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

PAG. 33


TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.55. AUTOMEZZO SCANIA P94 TARGATO CL880FT, N. 157 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

174. Si tratta di un automezzo con ribaltatore con gancio mobile Meiller, di marca Scania, modello<br />

CVP94 GB 4X2 NZ 260, immatricolato per la prima volta nel 2003, targato CL880FT, ed<br />

identificato al progressivo 157 dell’allegato rapporto fotografico. Il bene non è risultato iscritto<br />

nel registro dei beni ammortizzabili, sebbene il libretto di circolazione sia risultato intestato<br />

alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa. Non è stato possibile, dunque, individuare il prezzo pagato per<br />

l’acquisto. Secondo quanto indicato dalla Curatela, comunque, il bene è di proprietà del<br />

Commissariato di Governo.<br />

3.55.1. Stato d’uso del bene<br />

175. L’automezzo di cui al capoverso 174 si è presentato, all’osservazione del sottoscritto<br />

Consulente Tecnico, in buone condizioni generali. La carrozzeria non presentava danni e gli<br />

interni si sono rivelati in ottimo stato di conservazione molto buono, dato anche il<br />

modestissimo chilometraggio (km. 27). Gli pneumatici, tuttavia, si sono rivelati danneggiati<br />

dall’esposizione non protetta agli agenti atmosferici.<br />

3.55.2. Valore attribuito al bene<br />

176. La determinazione del più probabile valore di realizzo è stata condotta con l’applicazione della<br />

metodologia di cui al capoverso 10.a, corretta in considerazione degli accessori montati sul<br />

veicolo e della circostanza che il veicolo è stato rilevato in condizione di apparente scarso<br />

utilizzo. Si è dunque desunto un valore di Euro 30.000,00 oltre IVA.<br />

3.56. N. 6 ISOLE ECOLOGICHE SMART REC, N. 158 DELL’ELENCO DELLA CURATELA<br />

177. Si tratta di n. 6 apparecchiature per la gestione ed il controllo della raccolta differenziata,<br />

identificate al progressivo numero 158 dell’allegato rapporto fotografico. Esse furono<br />

acquistate dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa nel 2002 al prezzo di Euro 31.178,66 oltre IVA. Il<br />

valore residuo alla data del 31 dicembre 2008 risultante dal registro dei beni ammortizzabili era<br />

di Euro 13.903,16.<br />

3.56.1. Stato d’uso del bene<br />

178. Le apparecchiature di cui al capoverso 177 si presentano in stato di disuso e completo<br />

abbandono, e prive di componenti meccaniche ed elettriche di elevato valore (compressori,<br />

motoriduttori, pressostati e schede elettroniche). Le residue componenti meccaniche si<br />

presentavano in stato avanzato di ossidazione.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

PAG. 34


3.56.2. Valore attribuito al bene<br />

TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

179. Al fine della determinazione del più probabile valore di mercato, il sottoscritto Consulente<br />

Tecnico ha adottato la metodologia di cui al capoverso 10.c; in particolare il sottoscritto<br />

Consulente si è rivolto alla ditta produttrice che ha effettuato anche un sopralluogo per la<br />

valutazione dello stato di manutenzione dei beni. Il più probabile valore di realizzo del bene è<br />

stato stimato in Euro 200,00 (oltre IVA) a macchina per un totale di Euro 1.200,00 oltre IVA.<br />

4. IL VALORE COMPLESSIVO DEI BENI VALUTATI IN QUESTA RELAZIONE PARZIALE<br />

180. Il valore di tutti i beni compresi in questa Relazione Parziale, ciascuno determinato in<br />

prospettiva stand alone, ammonta a complessivi Euro 647.320,00, come risulta dalla Tabella 2<br />

di pagina 36. Non è irragionevole ritenere che tale valore possa approssimare anche il più<br />

probabile valore di realizzo dei beni stessi nell’ipotesi di una eventuale vendita in blocco, posto<br />

che si tratta di beni indipendenti, i quali possono trovare collocazione anche presso molteplici<br />

utilizzatori.<br />

181. Non è, tuttavia, da sottovalutare l’utilità, per la Curatela, di una eventuale proposta di acquisto<br />

in blocco. Specialmente in relazione a beni ingombranti, che richiedono l’utilizzo di uno<br />

spazio di giacenza – ed anche, se del caso, il sostenimento di oneri di custodia – la proposta<br />

dell’acquisto in blocco libera il fallimento di potenziali e talora ingenti oneri.<br />

182. È quindi opinione del sottoscritto Consulente Tecnico che, in caso di vendita in blocco, è<br />

ragionevole concedere, al proponente, uno sconto compreso fra il 5 ed il 10 per cento del<br />

valore complessivo dei beni oggetto della vendita, valutati in prospettiva stand alone: il che<br />

significa che i beni della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, compresi in questa Relazione Parziale,<br />

possono essere ri-valorizzati, nella prospettiva della vendita in blocco, in un importo compreso<br />

fra Euro 614.954,00 (meno il 5%) ed Euro 582.588 (meno il 10%). La misura assunta dallo<br />

sconto, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, dovrebbe definitivamente determinarsi<br />

in considerazione della rilevanza del “blocco d’acquisto”.<br />

183. È appena il caso di rilevare che siffatta impostazione deve ritenersi generalmente valida, e<br />

dunque applicabile anche al caso teorico in cui i beni di cui alla presente Relazione Parziale<br />

dovessero combinarsi con quelli di cui alla Proposta di Affitto, oggetto di valutazione con la<br />

Relazione Parziale depositata il 5 ottobre 2009.<br />

Tabella 2<br />

§ relazione Elenco Curatela Descrizione Targa/matricola Valore<br />

3.1 13 Escavatore con polipo Liebherr 902 Litronic 3572353 12.500,00<br />

3.2 14 Effedi gasolone TS28V BD 811 LX zero<br />

3.3 20+30 N. 4 vasche per oli esausti 240,00<br />

3.4 21 N. 2 serbatoi per oli esausti 80,00<br />

3.5 23 Pinza per pala meccanica 1.600,00<br />

3.6 24 Semirimorchio Acerbi AD 38219 17.000,00<br />

3.7 29 Impianto di deodorizzazione zero<br />

3.8 32 Distributore di gasolio zero<br />

3.9 33 Pesa Gomba 2.000,00<br />

3.10 34+91 Trituratore Doppstadt AK300 W093032191ZD07195 20.000,00<br />

3.11 35+90 Trituratore Doppstadt DW2560 W093032191ZD07110 20.000,00<br />

3.12 42 Fiat Iveco 190 26 4 Girelli NA V06400 5.000,00<br />

3.13 43 Fiat Iveco 190 26 4 Girelli NA V 06601 4.000,00<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

PAG. 35


TRIBUNALE DI NOLA<br />

FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

3.14 73 Iveco MT 400E34 BP 247 ZT 5.000,00<br />

3.15 74 Iveco MT 400E34 BP 034 ZS 5.000,00<br />

3.16 75 Autocarro Effedi TS28V BJ 341 WD zero<br />

3.17 76 Autocarro Piaggio 585LP CG 214 LA 2.500,00<br />

3.18 77 Iveco Magirus BW 605 CP 20.000,00<br />

3.19 78 Autocarro Piaggio 585LP CG 557 KA zero<br />

3.20 79 Quadriciclo Piaggio CY 22126 4.500,00<br />

3.21 80 Quadriciclo Piaggio CY 22127 4.500,00<br />

3.22 81 Iveco 150E18N BX 193 LR 25.000,00<br />

3.23 82 Autocarro Scania CVP94 CE 661 MM 30.000,00<br />

3.24 83 Autocarro Scania CVP94 CE 796 MM 30.000,00<br />

3.25 85 Autocarro Mitsubishi motor CE 068 MV 12.000,00<br />

3.26 86 Autocarro Mitsubishi motor CE 069 MV 12.000,00<br />

3.27 87 Autocarro Scania CVP94 CL 883 FT 30.000,00<br />

3.28 88/133 Pala meccanica gommata Caterpillar ACE 414 36.000,00<br />

3.29 89 Escavatore a cucchiaio rovescio Perkius NA A F 983 12.000,00<br />

3.30 102 Autocarro Piaggio 585LP AO 27578 non rilevato<br />

3.31 120 N. 4 miscelatori Mutti Orgamix Beta 20.000,00<br />

3.32 123 Apecar TM Piaggio AC 77947 zero<br />

3.33 124 Trituratore Doppstadt AK 300 W0950321912D07196 20.000,00<br />

3.34 125 Vaglio Doppstadt SM 518 Profi AA68436 18.000,00<br />

3.35 126 Miscelatore Caravaggi 29683 15.000,00<br />

3.36 127 Autocarro telonato Iveco NA S 67236 2.000,00<br />

3.37 128 Semirimorchio telonato Viberti NA O 36775 800,00<br />

3.38 129 Trituratore AK 300 Profi W09300321912D07197 20.000,00<br />

3.39 130 Vaglio Doppstadt SM 518 Profi 20.000,00<br />

3.40 131 Iveco Eurostar 400E52 CR 788 GF 1.400,00<br />

3.41 134 Pala meccanica gommata O&K L25,5 121583 20.000,00<br />

3.42 136 Ape Piaggio Max AH 78244 zero<br />

3.43 137 Apecar furgonato NA 308449 zero<br />

3.44 138 Renault quattro furgonata AW 803 PW zero<br />

3.45 139 Fiat 80 NG NA 947038 zero<br />

3.46 140 Miscelatori Caravaggi SX 600/100 5.000,00<br />

3.47 143 Iveco Eurostar Cursor WJMAIVSK00/4239266 zero<br />

3.48 144 N. 16 biocelle 6.000,00<br />

3.49 145 Pala meccanica gommata Hitachi W110 603572 34.000,00<br />

3.50 146 Pala caricatrice Volvo L70D 18510 33.000,00<br />

3.51 147 Fiat Iveco Autobotte NA H 19707 zero<br />

3.52 154 Autocarro Scania CVP94 CL 879 FT 30.000,00<br />

3.53 155 Autocarro Scania CVP94 CL 882 FT 30.000,00<br />

3.54 156 Autocarro Scania CVP94 CL 881 FT 30.000,00<br />

3.55 157 Autocarro Scania CVP94 CL 880 FT 30.000,00<br />

3.56 158 Isole ecologiche Smart Rec 1.200,00<br />

Totale presumibile valore di realizzo 647.320,00<br />

Napoli, 12 ottobre 2009<br />

(Prof. Roberto Tizzano, CTU)<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 12-10-2009<br />

PAG. 36


1. OGGETTO DELL’INCARICO<br />

TRIBUNALE ORDINARIO DI NOLA - I SEZIONE CIVILE<br />

FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

1. Il 26 marzo 2009 il Giudice Delegato al <strong>Fallimento</strong> n. 8/09 relativo alla società <strong>Pomigliano</strong><br />

<strong>Ambiente</strong> spa, dott. Ciro Caccaviello, ha conferito al sottoscritto Consulente Tecnico l’incarico<br />

di consulenza tecnica avente ad oggetto, tra l’altro, “la valutazione dei beni indicati nel verbale<br />

di inventario a cui non è stato attribuito un valore”.<br />

2. Tra i beni inventariati dai Curatori cui non è stato assegnato un valore d’inventario, è compresa<br />

l’unità mobile di sanitizzazione della plastica Eco2 System 450 plus M “modello VA”,<br />

aziendalmente identificata come “macchina della plastica”, rinvenuta dai Curatori nel corso<br />

delle operazioni d’inventario del 23 febbraio 2009, presso la sede legale della Società fallita,<br />

entro il piazzale adiacente la zona uffici. Essa è identificata al n. 132 dell’elenco dei beni da<br />

stimare.<br />

3. In relazione a tale bene, il Curatore dott. Graziano Serpico ha chiesto al sottoscritto Consulente<br />

Tecnico di fornire una relazione valutativa autonoma, in considerazione di specifiche esigenze<br />

della procedura nonché della peculiarità del fattore produttivo che caratterizzava fortemente il<br />

complesso aziendale della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa rispetto a società di consimile oggetto.<br />

4. Questa relazione di consulenza tecnica ha pertanto ad oggetto la sola determinazione del più<br />

probabile valore commerciale o di mercato della unità mobile di sanitizzazione della plastica<br />

Eco2 System 450 plus M in prospettiva stand alone, ossia valutata in maniera avulsa dal pur<br />

complesso insieme delle attività facenti parte dell’azienda della Fallita società <strong>Pomigliano</strong><br />

<strong>Ambiente</strong> spa.<br />

2. ASPETTI DI POTENZIALE INTERESSE PER LA CURATELA EMERSI NELLO SVOLGIMENTO<br />

DELLE ATTIVITÀ PERITALI<br />

5. In via preliminare, appare rilevante al sottoscritto Consulente Tecnico rappresentare alla<br />

Curatela che, in occasione dello svolgimento delle attività peritali e dei sopralluoghi a tale fine<br />

operati, è emersa la presenza, presso il deposito della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, di alcune<br />

componenti elementari apparentemente facenti riferibili alle ulteriori due “macchine della<br />

plastica” acquistate dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> nel 2003, non rinvenute in occasione delle<br />

operazioni inventariali (Eco2 System 450 plus M “modello VB”).<br />

RELAZIONE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 11.09.2009<br />

PAG. 1


TRIBUNALE ORDINARIO DI NOLA - I SEZIONE CIVILE<br />

FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

6. Successive indagini ed interviste (condotte col fornitore Plastic Cleaning, esperti del settore e<br />

pregressi responsabili e tecnici coinvolti nell’iniziativa) hanno poi permesso di comprendere<br />

che effettivamente la <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa acquistò n. tre distinte unità dell’apparecchio<br />

in questione, ossia:<br />

a. una macchina Eco2 System 450 plus M “modello VA”, quella inventariata dalla<br />

Curatela e caratterizzata da una piena portabilità, in quanto montata su di un<br />

supporto adeguato ad un (relativamente) agevole trasferimento;<br />

b. due macchine Eco2 System 450 plus M “modello VB”, non individuate ed<br />

inventariate dalla Curatela e caratterizzate da una non agevole trasportabilità.<br />

7. L’unità Eco2 System 450 plus M “modello VA” fu consegnata alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa<br />

in data 30 dicembre 2003, come si evince dal relativo Documento di Trasporto; mentre le due<br />

unità Eco2 System 450 plus M “modello VB” furono consegnate in data 31 dicembre 2003,<br />

come si evince dal rispettivo Documento di Trasporto. La sottoscrizione dei citati Documenti<br />

di Trasporto (che possono essere forniti in copia se richiesto dalla Curatela) non è facilmente<br />

decifrabile. Tutte e tre le unità furono fatturate dal fornitore alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa con<br />

fattura n. 2 del del 31 dicembre 2003, del fornitore Plastic Cleaning srl.<br />

8. Oltre alle unità di cui sopra, la <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa avrebbe anche acquistato dei traini<br />

prodotti dalla Zorzi di Varese. Di tali traini ne mancano due, ossia quelli relativi alle macchine<br />

“modello VB”, uno dei quali – per altro opportunamente modificato per le esigenze del<br />

trasporto dell’apparecchio – sembra essere anche stato integralmente pagato e giacere presso<br />

un sito della Zorzi (salve criticità legate ad eventuali richieste di pagamento di giacenze da<br />

parte della Zorzi stessa).<br />

9. Non è pertanto da escludere che l’approfondimento delle indagini esperite dal sottoscritto<br />

Consulente Tecnico ad opera della Curatela, possa portare all’acquisizione di ulteriori attivi.<br />

Le componenti elementari delle due unità “modello VB” potrebbero trovarsi in altri siti o locali<br />

nella disponibilità o nell’uso della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, ovvero presso fornitori o<br />

collaboratori del progetto innovativo che vedeva al centro l’implementazione della macchine in<br />

questione.<br />

10. A tale ultimo riguardo, bisogna infatti considerare che le macchine in questione costituivano<br />

modifiche di un modello prodotto negli Stati Uniti d’America di ben più notevoli dimensioni,<br />

che con la collaborazione di diverse imprese europee ed un’attività di progettazione nella quale<br />

la <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa aveva avuto un ruolo importante, erano state adattate alle esigenze<br />

del mercato europeo. E non è neanche da escludere la possibilità di rinvenire ulteriori attivi in<br />

forma di diritti vantati dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa in relazione al progetto in questione,<br />

nella forma di possibili contratti preliminari per la produzione e la vendita di ulteriori unità.<br />

3. METODOLOGIA<br />

11. Per pervenire alla richiesta determinazione valutativa, il sottoscritto Consulente Tecnico ha<br />

posto in essere il seguente percorso metodologico:<br />

- descrizione del bene oggetto della valutazione e delle sue caratteristiche tecniche;<br />

- rappresentazione delle condizioni fisico tecniche nelle quali il bene si è presentato<br />

all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico e dei suoi ausiliari;<br />

RELAZIONE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 11.09.2009<br />

PAG. 2


TRIBUNALE ORDINARIO DI NOLA - I SEZIONE CIVILE<br />

FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

- considerazione del possibile mercato di riferimento del bene oggetto della valutazione,<br />

degli oneri di acquisto e degli oneri da sostenere per ripristinarne la piena funzionalità;<br />

- attribuzione di valore al bene oggetto della valutazione tenuto conto di tutto quanto<br />

precede.<br />

12. Per rispondere ai quesiti posti dal Giudice Delegato ed alle esigenze manifestate dalla Curatela<br />

in relazione all’oggetto della presente relazione, il sottoscritto Consulente Tecnico ha dovuto<br />

avvalersi della collaborazione di esperti del settore (che, per altro, sono invididuabili in una<br />

ristretta rosa di soggetti, in considerazione della peculiarità, internazionalmente apprezzabile,<br />

del progetto).<br />

4. IL BENE OGGETTO DI VALUTAZIONE E LE SUE CARATTERISTICHE TECNICHE<br />

13. L’unità mobile di sanitizzazione della plastica Eco2 System 450 plus M è costituita da un<br />

sistema di componenti elementari (in parte modificate su disposizione della <strong>Pomigliano</strong><br />

<strong>Ambiente</strong> spa, rispetto alla loro configurazione standard) ed è utilizzabile per la sanitizzazione<br />

di plastiche contaminate da materiali oleosi, viscosi, detersivi, saponi ed altri materiali.<br />

14. La Eco2 System 450 Plus M opera in assenza di acqua, di solventi e reagenti chimici,<br />

contrariamente a quanto avviene nei processi di sanitizzazione comunemente adottati, motivo<br />

per il quale essa può considerarsi ancora oggi una unità di processo fortemente innovativa, la<br />

cui tecnologia appare destinata ad un crescente utilizzo da parte degli operatori del settore, in<br />

vista della crescente sensibilità delle istituzioni in relazione alle peculiarità dei processi di<br />

smaltimento dei rifiuti. Inoltre, la Eco2 System 450 Plus M è una macchina “mobile”, perché<br />

dovrebbe essere allogata su un traino che ne consenta il trasporto e l’utilizzo presso i diversi<br />

luoghi di destinazione.<br />

15. Allo stato, tuttavia, la Eco2 System 450 Plus M di proprietà della Fallita risulta<br />

inspiegabilmente in parte disassemblata e smontata, in alcune sue componenti, dal supporto<br />

mobile sul quale e col quale essa era stata consegnata al tempo dell’acquisto. Le componenti<br />

rimosse dal supporto mobile giacciono nel capannone in uso alla Fallita, alcune delle quali<br />

avvolte in imballi. Tutti i tecnici che l’hanno visionata hanno affermato che le componenti del<br />

sistema appaiono tutte presenti (la presenza di ulteriori macchinari e attrezzature ha impedito<br />

un pieno e soddisfacente accesso all’area ove tali componenti sono stipate); ma non è possibile<br />

certificare tale circostanza fino ad un eventuale riassemblaggio e collaudo. In ogni caso, è<br />

possibile affermare che non vi siano carenze significative, soprattutto in termini di onerosità<br />

delle componenti.<br />

16. A quanto precede può aggiungersi che lo stato di conservazione delle componenti visionate<br />

appare buono, data anche la già rilevata condizione di imballo di alcune di esse. Alcuni ex<br />

dipendenti della Fallita, per altro, hanno dichiarato di non ricordare che la macchina sia mai<br />

entrata in funzione, sebbene ne fosse stato completato con esito positivo il collaudo.<br />

17. A tale ultimo riguardo, tuttavia, è importante evidenziare che nessuno ha esibito al sottoscritto<br />

ed ai suoi ausiliari la documentazione tecnica che deve accompagnare la macchina, per diversi,<br />

specifici profili: non vi è la documentazione relativa al collaudo; e nemmeno quella relativa<br />

alle attività ispettive, autorizzative e manutentive necessarie per la messa in uso della<br />

macchina, ossia:<br />

a. le certificazioni rilasciate dall’ISPESL (Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul<br />

Lavoro) e dai Vigili del Fuoco sul sistema assiemato;<br />

RELAZIONE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 11.09.2009<br />

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FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

b. la certificazione rilasciata dal Ministero dell’Industria per i meccanismi che funzionano ad<br />

alta pressione;<br />

c. l’autorizzazione rilasciata dalla Motorizzazione Civile dal momento che la macchina è<br />

posta su un traino mobile.<br />

18. Tutto quanto precede porta a riassumere ed affermare che la Eco2 System 450 Plus M di<br />

proprietà della Fallita si presenta disassemblata in alcune sue componenti e smontata dal<br />

supporto mobile; che gli elementi del suo sistema appaiono tutti presenti nel capannone in uso<br />

alla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, ancorché tale circostanza non possa essere certificata per le<br />

ragioni in precedenza specificate (e dunque vi è il rischio che alcun componente elementare<br />

possa, di fatto rivelarsi mancante); e che la documentazione che deve accompagnare la<br />

macchina per ragioni giuridico-tecniche non è stata rinvenuta (le certificazioni di cui sopra).<br />

Conseguentemente, l’eventuale futuro utilizzatore dovrà sopportare i costi del riassemblaggio,<br />

del collaudo e della produzione della documentazione delle predette certificazioni.<br />

5. MERCATO DI RIFERIMENTO, COSTO DI ACQUISTO E STIMA DEGLI ONERI NECESSARI AL<br />

RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITÀ DEL BENE<br />

19. Il mercato di riferimento della Eco2 System 450 Plus M vede, dal lato dei produttori,<br />

pochissimi attori, dal momento che essa è stata prodotta sulla base di una tecnologia<br />

originariamente brevettata dalla Honeywell e poi evolutasi in vista delle esigenze del mercato<br />

di riferimento europeo. In Italia, per quanto consta al sottoscritto Consulente Tecnico, essa è<br />

distribuita da pochissimi soggetti, in grado anche di curarne le attività manutentive, i quali<br />

giocano anche un ruolo promozionale fondamentale nei confronti dei possibili utilizzatori<br />

(che, spesso, hanno nozioni assai modeste della tecnologia che caratterizza la macchina e delle<br />

sue possibili applicazioni).<br />

20. I potenziali utilizzatori, invece, sono costituiti da tutti gli smaltitori di rifiuti solidi urbani; ma<br />

la pressione – e, dunque, l’induzione all’acquisto – su questi ultimi è determinata dagli Enti<br />

locali che ne alimentano le commesse dei servizi da essi forniti. Data la rilevanza<br />

dell’investimento, comunque, è da ritenere che potenziali acquirenti della Eco2 System 450<br />

Plus M possano identificarsi negli smaltitori di maggiori dimensioni, operanti in aree<br />

territoriali caratterizzate da attori istituzionali sensibili al problema dello smaltimento dei rifiuti<br />

plastici e della rilevanza ecologica dei relativi processi.<br />

21. Non è da escludere che, in un mercato così caratterizzato, possano esservi delle influenze<br />

significative da parte dei pochi distributori-manutentori anche nel processo allocativo delle<br />

unità usate.<br />

22. La Eco2 System 450 Plus M modello VA oggetto di questa valutazione fu acquistata, nel<br />

dicembre 2003, presso il fornitore Plastic Cleaning srl al prezzo di Euro 531.250,00 oltre IVA,<br />

con uno sconto del 15% sul prezzo di vendita (Euro 625.000,00), concesso perché la Fallita ne<br />

acquistò tre unità (v. paragrafo 2). Detto costo fu ammortizzato dalla Fallita in ragione del<br />

2,5% annuo calcolato sull’intero costo storico: per cui il valore contabile al 31 dicembre 2008<br />

risultava pari ad Euro 478.125,00.<br />

23. Come detto, tuttavia, le condizioni attuali della macchina non sono quelle dell’epoca in cui essa<br />

fu acquistata; ed i costi del relativo riassemblaggio-ripristino sono stati stimati in un importo<br />

variabile fra i 100 ed i 150 mila Euro. La evidente variabilità è determinata dalle incertezze<br />

relative alle economie realizzabili nel relativo processo, che potrebbero vedere l’insorgenza di<br />

RELAZIONE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 11.09.2009<br />

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costi di intermediazione soprattutto dovuti al condizionamento documentale della funzionalità<br />

produttiva della macchina.<br />

5. STIMA DEL PIÙ PROBABILE VALORE DI MERCATO DELLA ECO2 SYSTEM 450 PLUS M. I<br />

FONDAMENTALI DATI DI RIFERIMENTO<br />

24. Le peculiarità e l’innovatività del bene oggetto di valutazione e le rilevate caratteristiche del<br />

mercato di riferimento non hanno consentito, al sottoscritto Consulente Tecnico, diversamente<br />

da altri casi, di fare riferimento, nella stima del più probabile valore di mercato, a listini più o<br />

meno ufficiali, ovvero all’applicazione del cosiddetto metodo sintetico-comparativo, basato sul<br />

valore di mercato di beni similari per caratteristiche e prestazioni.<br />

25. Per la stima del più probabile valore di mercato della Eco2 System 450 Plus M di proprietà<br />

della Fallita, perciò, il sottoscritto Consulente Tecnico ha perciò considerato i seguenti<br />

elementi:<br />

a) prezzo a nuovo del bene oggetto della stima e costo storico rivalutato;<br />

b) vetustà e condizioni d’uso del bene oggetto della stima;<br />

c) oneri di ripristino del bene oggetto della stima;<br />

d) valore teorico del bene in condizioni di piena funzionalità.<br />

26. Prezzo a nuovo del bene oggetto della stima e costo storico rivalutato. Il prezzo a nuovo del<br />

bene oggetto della stima non è, come si è evidenziato, univocamente determinabile. Le<br />

indicazioni ottenute dal sottoscritto Consulente Tecnico oscillano fra i 750 ed i 900 mila Euro;<br />

ma si tratta, evidentemente, di dati non impegnativi per i soggetti che li hanno forniti: rispetto<br />

ai quali, per altro, non è facile ottenere obiettivi riscontri di prezzi fatti. Si potrà osservare,<br />

comunque, che lo scarto fra i preindicati valori non è lontano dallo sconto ottenuto dalla Fallita<br />

al tempo dell’acquisto, ossia il 15% circa: il che fa pensare che il bene oggetto di valutazione,<br />

proprio in considerazione della carenza di continuità e trasparenza di scambi nel suo peculiare<br />

“mercato”, presenta degli interessanti margini di guadagno per i produttori-distributori. Tali<br />

circostanze, unitamente alle esigenze della presente valutazione ed alla considerazione del<br />

prezzo effettivamente pagato dalla Fallita al tempo del suo acquisto suggeriscono, pertanto, di<br />

attribuire maggiore rilevanza al valore minimo fra quelli in precedenza indicati. Del resto, il<br />

costo storico rivalutato, secondo coefficienti Istat, equivarrebbe ad attuali Euro 590.165,63<br />

(oltre IVA), corrispondente ad un valore contabile teorico, al netto dell’ammortamento<br />

praticato dalla Fallita, di Euro 531.149,07.<br />

27. Vetustà e condizioni d’uso del bene oggetto della stima. Il bene oggetto della valutazione è<br />

stato prodotto circa sei anni fa; esso fu acquistato dalla Fallita nel dicembre del 2003 ed i<br />

tecnici ne stimano la durata utile in venti anni, non tenendo conto del rischio di obsolescenza.<br />

Dalle testimonianze raccolte presso i dipendenti, nonché dall’apparente stato delle componenti<br />

elementari, si è potuto concludere che la macchina oggetto di valutazione è stata utilizzata<br />

pochissimo o per niente. Tuttavia essa si trova, attualmente, disassemblata e quindi non<br />

utilizzabile e non collaudabile se non previo sostenimento di oneri anche rilevanti. Inoltre,<br />

l’evidenziata la difficoltà di certificare la presenza, presso la Fallita, di tutte le componenti del<br />

sistema Eco2 System 450 Plus M, determina un particolare rischio di acquisto da parte del<br />

potenziale acquirente, che non può avere la certezza della misura degli oneri da sostenere per<br />

riattivare la macchina, nell’ipotesi in cui questa fosse venduta nello stato in cui essa<br />

attualmente si trova.<br />

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28. Oneri di ripristino del bene oggetto della stima. Come si è detto, gli oneri per il ripristino del<br />

bene oggetto della valutazione (ossia per il suo riassemblaggio e collaudo nonché per<br />

l’ottenimento dei documenti necessari), oscillano fra Euro 100.000 ed Euro 150.000: queste<br />

sono le indicazioni ottenute dal sottoscritto Consulente Tecnico presso i pochi operatori del<br />

settore. La variabilità, come si adombrava, appare riconducibile, oltre che ad aspetti tecnici ed<br />

obiettivi, come quelli riconducibili alla esistenza/non esistenza (di fatto non definitivamente<br />

accertata od accertabile fino all’effettivo riassemblaggio della macchina) della documentazione<br />

(e la cui riproduzione, in considerazione delle retrostanti attività – ossia ispezioni e collaudi –,<br />

inciderebbe per circa Euro 20.000), a profili di ordine più commerciale, attribuibili agli oneri<br />

impliciti di intermediazione, anche della professionalità tecnica, nel particolare mercato di<br />

riferimento. Alla luce di tali circostanze, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico,<br />

apparirebbe imprudente considerare un costo complessivo di ripristino della pieno funzionalità<br />

del bene oggetto di valutazione inferiore ad Euro 130.000.<br />

29. Valore teorico del bene in condizioni di piena funzionalità. Ancorché, per quanto si è detto, sia<br />

difficile individuare un valore di mercato del bene oggetto di valutazione, gli operatori del<br />

settore indicano il più probabile valore di mercato dell’unità oggetto di valutazione compreso<br />

in un intervallo di 450/550 mila Euro. Tali importi, come già detto, si riferiscono alla<br />

macchina riassemblata, collaudata e certificata, anche documentalmente, nella sua piena<br />

funzionalità. Uno degli esperti consultati dal sottoscritto Consulente Tecnico ha avanzato<br />

l’ipotesi che il la macchina, nelle condizioni in cui attualmente versa, debba stimarsi in un<br />

valore compreso fra i 60 e gli 80 mila Euro.<br />

6. STIMA DEL PIÙ PROBABILE VALORE DI MERCATO DELLA ECO2 SYSTEM 450 PLUS M<br />

(MODELLO VA). CONCLUSIONI<br />

30. Le considerazioni sopra svolte e gli ausili acquisiti dal sottoscritto Consulente Tecnico tendono<br />

a palesare la convenienza della sopportazione, da parte della Curatela, dei costi di<br />

riassemblaggio, collaudo e certificazione della macchina, ai fini della vendita successiva. Tali<br />

elementi, tuttavia, non possono non valutarsi alla luce del fatto che i pochissimi operatori<br />

intervistati (e intervistabili) sono anche i potenziali riparatori/manutentori.<br />

31. Pertanto, ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, dagli elementi indicati in precedenza si<br />

possono trarre le seguenti conclusioni:<br />

a. Il valore di liquidazione della macchina Eco2 System 450 Plus M modello VA di<br />

proprietà della Fallita, in condizioni di piena e documentata funzionalità è stimabile,<br />

in ragione della sua vetustà, in un importo prossimo ad Euro 368.853,62. A tale<br />

indicazione di valore il sottoscritto Consulente Tecnico è pervenuto considerando<br />

quanto segue:<br />

i. il valore storico rivalutato della macchina è di Euro 590.165,63;<br />

ii. la durata teorica della macchina è di anni 20 ma, considerando un’incidenza<br />

del 20% del rischio di obsolescenza, tale durata si riduce a 16 anni, di cui ne<br />

sono decorsi 6: il che significa che i servizi produttivi della macchina sono<br />

utilizzabili, attualmente, in misura del 62,5% della complessiva potenzialità;<br />

iii. il valore dei servizi produttivi residui della macchina è, quindi, pari ad Euro<br />

368.853,52, corrispondenti al 62,5% del suo valore rivalutato.<br />

RELAZIONE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 11.09.2009<br />

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b. Il valore di liquidazione della macchina Eco2 System 450 Plus M di proprietà della<br />

Fallita, in nelle condizioni in cui essa attualmente si trova è stimabile in un importo<br />

prossimo ad Euro 167.197,46. A tale indicazione di valore il sottoscritto Consulente<br />

Tecnico è pervenuto considerando quanto segue:<br />

i. il valore dei servizi produttivi residui della macchina è (per quanto sopra<br />

detto), prossimo ad Euro 368.853,52 (62,5% del suo valore rivalutato);<br />

ii. il costo di riassemblaggio, collaudo e certificazione della macchina è stimato<br />

in Euro 130.000, per cui, salvi imprevisti, il valore teorico della macchina<br />

disassemblata dovrebbe corrispondere ad Euro 238.853,52;<br />

iii. chi acquista la macchina nelle attuali condizioni sopporta un rischio di<br />

acquisto e, forse, dei costi di consulenza all’acquisto, che possono essere<br />

considerati ragionevolmente coperti attraverso uno scarto sul prezzo di<br />

acquisto, del 30%, ossia Euro 71.656,06, per un valore netto, come in<br />

precedenza indicato, di Euro 167.197,46.<br />

32. Alle indicazioni valutative fornite dal sottoscritto Consulente Tecnico è forse utile aggiungere<br />

le seguenti considerazioni:<br />

a. lo scarto fra le due ipotesi di realizzo (ossia con o senza il preventivo<br />

riassemblaggio, collaudo e certificazione a cura della Curatela) è determinato dagli<br />

oneri di ripristino e dall’incidenza del rischio di acquisto del potenziale compratore:<br />

il che vuol dire che il maggiore ricavo che la Curatela, almeno in astratto, potrebbe<br />

ottenersi previa sopportazione degli oneri di riassemblaggio, collaudo e<br />

certificazione (il che rappresenta, in realtà, una sorta di compenso per l’assunzione<br />

del predetto rischio);<br />

b. la circostanza che per la Eco2 System 450 Plus M non sia commercialmente trattata<br />

in un mercato attivo (ossia un mercato caratterizzato da scambi frequenti e<br />

trasparenti), non consente di attribuire una probabilità stimabile della vendita della<br />

macchina al prezzo determinato dal sottoscritto Consulente Tecnico, anche in<br />

condizioni di piena funzionalità della stessa;<br />

c. il processo di vendita della Eco2 System 450 Plus M potrebbe subire l’influenza (in<br />

una fase o nell’altra) dei pochissimi esperti del settore: i quali, come si è detto, ne<br />

curano le attività distributive e manutentive in Italia. Tali esperti potrebbero essere<br />

chiamati ad intervenire:<br />

Napoli, 9 settembre 2009<br />

(Prof. Roberto Tizzano)<br />

i. quali consulenti di acquisto del potenziale acquirente in entrambi i casi;<br />

ii. quali operatori specialistici per il successivo ripristino nel caso di vendita<br />

nello stato in cui la macchina si trova, su incarico del potenziale acquirente.<br />

RELAZIONE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 11.09.2009<br />

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1. OGGETTO DELL’INCARICO<br />

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FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

1. Il 14 ottobre 2009, il Curatore del <strong>Fallimento</strong> n. 8/09 <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, dott. Graziano<br />

Serpico, ha ampliato l’incarico già conferito al sottoscritto Consulente Tecnico avente ad<br />

oggetto, tra l’altro, “la valutazione dei beni indicati nel verbale di inventario a cui non è stato<br />

attribuito un valore”. Con la comunicazione del 14 ottobre, il Curatore dott. Graziano Serpico<br />

ha infatti incaricato il sottoscritto Consulente Tecnico di procedere alla valutazione anche delle<br />

di altre due macchine Eco2 System 450 plus M, “modello VB” il cui rinvenimento era stato<br />

solo di recente indicato dall’organo amministrativo della Fallita.<br />

2. Questa relazione di consulenza tecnica ha pertanto ad oggetto la determinazione del più<br />

probabile valore commerciale o di mercato delle due unità mobili di sanitizzazione della<br />

plastica Eco2 System 450 plus M “modello VB”, in prospettiva stand alone, ossia valutate in<br />

maniera avulsa dal pur complesso insieme delle attività facenti parte dell’azienda della Fallita<br />

società <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa.<br />

3. Dette unità furono consegnate in data 31 dicembre 2003, come si evince dal relativo<br />

Documento di Trasporto, per essere state acquistate in pari data presso il fornitore Plastic<br />

Cleaning srl dalla <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa con fattura n. 2 del del 31 dicembre 2003.<br />

2. METODOLOGIA<br />

4. Per pervenire alla richiesta determinazione valutativa, il sottoscritto Consulente Tecnico ha<br />

posto in essere il seguente percorso metodologico:<br />

- descrizione dei beni oggetto della valutazione e delle relative caratteristiche tecniche;<br />

- rappresentazione delle condizioni fisico tecniche nelle quali i beni si sono presentati<br />

all’osservazione del sottoscritto Consulente Tecnico e dei suoi ausiliari;<br />

- considerazione del possibile mercato di riferimento dei beni oggetto della valutazione;<br />

- attribuzione di valore ai beni oggetto della valutazione.<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO (ECO2 SYSTEM 450 PLUS M – MOD. VB)<br />

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TRIBUNALE ORDINARIO DI NOLA – I SEZIONE CIVILE<br />

FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

5. Per rispondere alle esigenze manifestate dalla Curatela in relazione all’oggetto della presente<br />

relazione, il sottoscritto Consulente Tecnico ha dovuto avvalersi della collaborazione di esperti<br />

del settore (che, per altro, sono invididuabili in una ristretta rosa di soggetti, in considerazione<br />

della peculiarità, internazionalmente apprezzabile, del progetto).<br />

3. I BENI OGGETTO DI VALUTAZIONE E LE RELATIVE CARATTERISTICHE<br />

6. Le due unità mobili di sanitizzazione della plastica Eco2 System 450 plus M “modello VB”<br />

sono costituite da sistemi di componenti elementari per la sanitizzazione di plastiche<br />

contaminate da materiali oleosi, viscosi, detersivi, saponi ed altri materiali. Si tratta di due<br />

identiche unità di stoccaggio e gestione del gas di biossido di carbonio impiegato quale<br />

elemento di lavaggio e veicolazione di liquidi viscosi inquinanti presenti in contenitori usati,<br />

costituiti da sistemi mobili, coperti da brevetto internazionale, in grado di lavorare i prodotti<br />

inquinati direttamente nel luogo di raccolta.<br />

7. Le Eco2 System 450 Plus M “modello VB” operano in assenza di acqua, di solventi e reagenti<br />

chimici, contrariamente a quanto avviene nei processi di sanitizzazione comunemente adottati,<br />

motivo per il quale esse possono considerarsi ancora oggi unità di processo fortemente<br />

innovative, la cui tecnologia appare destinata ad un crescente utilizzo da parte degli operatori<br />

del settore, in vista della crescente sensibilità delle istituzioni pubbliche in relazione alle<br />

peculiarità dei processi di smaltimento dei rifiuti. Anche le Eco2 System 450 Plus M “modello<br />

VB” possono essere montate su traini ed essere trasportate.<br />

8. In occasione del sopralluogo compiuto in data 5 novembre 2009 (presenti, oltre al sottoscritto<br />

ed il suo ausiliario, anche il Curatore dott. Graziano Serpico, l’amministratore della <strong>Pomigliano</strong><br />

<strong>Ambiente</strong> spa ed alcuni operai), le due unità oggetto di valutazione sono state rinvenute chiuse<br />

in deposito ubicato nel piazzale della <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa, appoggiate in terra e prive dei<br />

traini. Dette unità sono risultate costituite dai soli “gruppi principali” (ossia i gruppi CO2) di<br />

trattamento del processo di sanitizzazione, entrambi realizzati in acciai inossidabili, e<br />

comprendenti le unità di stoccaggio, di trattamento caldo/freddo a mezzo di chiller, unità di<br />

recupero e scambio calore, compressori di circolazione oltre tutti quegli accessori necessari al<br />

completamento dei gruppi stessi, quali valvole, agitatori e tubazioni, completi di quadri elettrici<br />

di alimentazione e comando di tutte le componenti elettromeccaniche. Le due unità,<br />

assolutamente omogenee nella composizione rilevata e nell’apparente condizione di stato,<br />

mancano di tutti gli altri elementi necessari all’operatività del processo, dalle unità di trasporto<br />

e stoccaggio dei materiali inquinanti al gruppo di produzione di energia elettrica. Per altro, non<br />

sono stati esibiti al sottoscritto CTU ed al suo ausiliario i documenti tecnici che avrebbero<br />

dovuto accompagnare le macchine: non vi è la documentazione relativa al collaudo; e<br />

nemmeno quella relativa alle attività ispettive, autorizzative e manutentive necessarie per la<br />

messa in uso, ossia:<br />

a. le certificazioni rilasciate dall’ISPESL (Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul<br />

Lavoro) e dai Vigili del Fuoco sul sistema assiemato;<br />

b. le certificazioni rilasciata dal Ministero dell’Industria per i meccanismi che funzionano ad<br />

alta pressione.<br />

9. Entrambi i “gruppi principali” individuati in occasione del sopralluogo sono apparsi montati<br />

ciascuno su di una struttura tesa a facilitarne la movimentazione e versanti in buono stato di<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO (ECO2 SYSTEM 450 PLUS M – MOD. VB)<br />

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TRIBUNALE ORDINARIO DI NOLA – I SEZIONE CIVILE<br />

FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

conservazione, almeno nelle parti esterne, data l’inossidabilità dei materiali di realizzazione.<br />

Non è dato conoscere le condizioni o stati d’uso delle componenti interne, tanto di quelle<br />

interessate dai flussi dei materiali inquinanti (che potrebbero ancora essere presenti all’interno<br />

di tubi e serbatoi), quanto delle parti rotanti, quali pompe e compressori, che potrebbero<br />

presentare guarnizioni non più efficaci per effetto dell’inazione e del decorso del tempo,<br />

soprattutto in vista delle elevate pressioni che l’impianto genera nell’ordinario funzionamento.<br />

10. Tutto quanto precede comporta che l’eventuale acquirente, per utilizzare le macchine, dovrà<br />

sopportare i costi del completamento dei sistemi, del collaudo e dell’ottenimento delle predette<br />

certificazioni.<br />

4. MERCATO DI RIFERIMENTO, COSTO DI ACQUISTO E STIMA DEGLI ONERI NECESSARI AL<br />

RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITÀ DEL BENE<br />

11. Il mercato di riferimento delle unità oggetto di valutazione vede, dal lato dei produttori,<br />

pochissimi attori, dal momento che esse sono state prodotte sulla base di una tecnologia<br />

originariamente brevettata dalla Honeywell e poi evolutasi in vista delle esigenze del mercato<br />

di riferimento europeo. In Italia, per quanto consta al sottoscritto Consulente Tecnico, le<br />

macchine in questione sono distribuite da pochissimi soggetti, in grado anche di curarne le<br />

attività manutentive, i quali giocano un ruolo promozionale fondamentale nei confronti dei<br />

possibili utilizzatori (che, spesso, hanno nozioni assai modeste della tecnologia che caratterizza<br />

le macchine e delle possibili applicazioni).<br />

12. I potenziali utilizzatori, invece, sono costituiti da tutti gli smaltitori di rifiuti solidi urbani; ma<br />

la pressione – e, dunque, l’induzione all’acquisto – su questi ultimi è determinata dagli Enti<br />

locali che ne alimentano le commesse. Data la rilevanza dell’investimento, comunque, è da<br />

ritenere che potenziali acquirenti della Eco2 System 450 Plus M “modello VB” possano<br />

identificarsi negli smaltitori di maggiori dimensioni, operanti in aree territoriali caratterizzate<br />

da attori istituzionali sensibili al problema dello smaltimento dei rifiuti plastici e della rilevanza<br />

ecologica dei relativi processi. Non è da escludere, comunque, che, in un mercato così<br />

caratterizzato, possano esservi delle influenze significative da parte dei pochi distributorimanutentori<br />

anche nel processo allocativo delle unità usate.<br />

13. Le due unità di Eco2 System 450 Plus M “modello VB” oggetto di questa valutazione furono<br />

acquistate, nel dicembre 2003, presso il fornitore Plastic Cleaning srl al prezzo di Euro<br />

531.250,00 oltre IVA cadauna, con uno sconto del 15% sul prezzo di vendita (Euro<br />

625.000,00), concesso perché la Fallita ne acquistò complessivamente tre unità (una delle quali<br />

costituita dal “modello VA”, per cui è stata già prodotta separata valutazione). Il predetto<br />

costo fu ammortizzato dalla Fallita in ragione del 2,5% annuo calcolato sull’intero costo<br />

storico: per cui il valore contabile al 31 dicembre 2008 di ciascuna unità risultava pari ad Euro<br />

478.125,00.<br />

14. Come detto, tuttavia, le condizioni attuali delle macchine non sono quelle dell’epoca in cui esse<br />

furono acquistate, posto che esse sono attualmente formate solo dai due “gruppi principali”, il<br />

cui valore può essere stimato, in astratto, fra il 35 ed il 45 per cento del valore dell’impianto<br />

completo. Ma la segnalata circostanza della carenza della documentazione di<br />

accompagnamento, correlata alla possibilità di dovere effettuare anche delle manutenzioni sulle<br />

unità a causa del disuso (e soprattutto alle componenti più deperibili come le guarnizioni), deve<br />

RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U DEL PROF. ROBERTO TIZZANO (ECO2 SYSTEM 450 PLUS M – MOD. VB)<br />

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TRIBUNALE ORDINARIO DI NOLA – I SEZIONE CIVILE<br />

FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

fare orientare la valutazione intorno al 35% del valore astrattamente riferibile all’unità<br />

completa.<br />

5. STIMA DEL PIÙ PROBABILE VALORE DI MERCATO DELLE DUE UNITÀ ECO2 SYSTEM 450<br />

PLUS M “MODELLO VB”. I FONDAMENTALI DATI DI RIFERIMENTO<br />

15. Le peculiarità e l’innovatività dei beni oggetto di valutazione e le rilevate caratteristiche del<br />

mercato di riferimento non hanno consentito, al sottoscritto Consulente Tecnico, di fare<br />

riferimento, nella stima del più probabile valore di mercato, a listini più o meno ufficiali,<br />

ovvero all’applicazione del cosiddetto metodo sintetico-comparativo, basato sul valore di<br />

mercato di beni similari per caratteristiche e prestazioni. Per la stima del più probabile valore<br />

di mercato delle due unità di Eco2 System 450 Plus M “modello VB” di proprietà della Fallita,<br />

perciò, il sottoscritto Consulente Tecnico ha considerato:<br />

a. il prezzo a nuovo ed il relativo costo storico rivalutato;<br />

b. la vetustà e le condizioni d’uso;<br />

c. il valore teorico in condizioni di piena funzionalità;<br />

d. la proporzionalità al valore teorico sub c) delle componenti disponibili per la vendita.<br />

16. Prezzo a nuovo dei beni oggetto della stima e costo storico rivalutato. Il prezzo a nuovo del<br />

bene oggetto della stima non è, come si è evidenziato, univocamente determinabile. Le<br />

indicazioni ottenute dal sottoscritto Consulente Tecnico oscillano fra i 750 ed i 900 mila Euro<br />

per unità; ma si tratta, evidentemente, di dati non impegnativi per i soggetti che li hanno forniti:<br />

rispetto ai quali, per altro, non è facile ottenere obiettivi riscontri di prezzi fatti. Si potrà<br />

osservare, comunque, che lo scarto fra i preindicati valori non è incoerente con lo sconto<br />

ottenuto dalla Fallita al tempo dell’acquisto, ossia il 15% circa: il che fa pensare che i beni<br />

oggetto di valutazione, proprio in considerazione della carenza di continuità e trasparenza di<br />

scambi nel peculiare “mercato” che li caratterizza, presentano interessanti margini di guadagno<br />

per i produttori-distributori. Tali circostanze, unitamente alle esigenze della presente<br />

valutazione ed alla considerazione del prezzo effettivamente pagato dalla Fallita al tempo del<br />

suo acquisto suggeriscono, pertanto, di attribuire maggiore rilevanza al valore minimo fra<br />

quelli in precedenza indicati; del resto, il costo storico rivalutato, secondo coefficienti Istat, di<br />

ciascuna unità equivarrebbe ad attuali Euro 590.165,63 (oltre IVA), corrispondenti ad un<br />

valore contabile teorico, al netto dell’ammortamento praticato dalla Fallita, di Euro 531.149,07<br />

per unità.<br />

17. Vetustà e condizioni d’uso dei beni oggetto della stima. Dei beni oggetto della valutazione,<br />

che furono prodotti circa sei anni fa edacquistati dalla Fallita nel dicembre del 2003, i tecnici<br />

stimano la durata utile in circa venti anni, non tenendo conto del rischio di obsolescenza.<br />

Dall’apparente stato delle componenti elementari visionate, si è potuto dedurre che le unità<br />

oggetto di valutazione sono state utilizzate pochissimo o per niente. Tuttavia, esse<br />

costituiscono, come si è detto, solo i “gruppi principali”, non utilizzabili e non collaudabili se<br />

non previo completamento dei sistemi dei quali essi farebbero parte: circostanza che determina<br />

un peculiare rischio di acquisto per il potenziale acquirente, che non può avere la certezza della<br />

misura degli oneri da sostenere per riattivare la macchina, nell’ipotesi in cui questa fosse<br />

venduta nello stato in cui essa attualmente si trova.<br />

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TRIBUNALE ORDINARIO DI NOLA – I SEZIONE CIVILE<br />

FALLIMENTO N. 8/09 – POMIGLIANO AMBIENTE SPA<br />

18. Valore teorico dei beni in condizioni di piena funzionalità. Ancorché, per quanto si è detto, sia<br />

difficile individuare un valore di mercato delle due unità oggetto di valutazione nella versione<br />

completa dei rispettivi sistemi, gli operatori del settore indicano il più probabile valore di<br />

mercato di ciascuna unità completa compreso in un intervallo di 450/550 mila Euro. Tali<br />

importi, come adombrato, si riferiscono alle macchine oltre che integrate nei rispettivi sistemi,<br />

collaudate e certificate, anche documentalmente.<br />

6. STIMA DEL PIÙ PROBABILE VALORE DI MERCATO DELLA ECO2 SYSTEM 450 PLUS M<br />

(MODELLO VB). CONCLUSIONI<br />

19. Ad avviso del sottoscritto Consulente Tecnico, dalla sintesi degli elementi indicati in<br />

precedenza si possono trarre le seguenti conclusioni:<br />

a. I valori di liquidazione delle unità di Eco2 System 450 Plus M “modello VB” di<br />

proprietà della Fallita, in ipotesi di piena e documentata funzionalità sarebbero<br />

stimabili, in ragione della loro vetustà, in un importo prossimo ad Euro 368.853,62<br />

per unità. A tale indicazione di valore potrebbe pervenirsi considerando che:<br />

i. il valore storico rivalutato di ciascuna unità, integrata nel proprio sistema<br />

sarebbe di Euro 590.165,63;<br />

ii. la durata teorica di ciascuna macchina completa sarebbe è di anni 20, la quale<br />

considerando un’incidenza del 20% del rischio di obsolescenza, si ridurrebbe<br />

ad anni 16 anni, di cui ne sono decorsi 6: il che significa che i servizi<br />

produttivi della macchina sarebbero utilizzabili, attualmente, per il 62,5%<br />

della relativa potenzialità;<br />

iii. il valore dei servizi produttivi residui delle macchine complete sarebbe,<br />

quindi, pari ad Euro 368.853,52 per ciascuna macchina, corrispondenti al<br />

62,5% del relativo valore rivalutato.<br />

b. Il valore di liquidazione di ciascuna delle macchina Eco2 System 450 Plus M<br />

“modello VB” di proprietà della Fallita, alla luce delle condizioni in cui entrambe le<br />

macchine si trovano è stimabile in un importo prossimo ad Euro 129.098,73. A tale<br />

indicazione di valore il sottoscritto Consulente Tecnico è pervenuto considerando<br />

quanto segue:<br />

i. il valore dei servizi produttivi residui di ciascuna macchina è (per quanto<br />

sopra detto), prossimo ad Euro 368.853,52 (62,5% del suo valore rivalutato);<br />

ii. chi acquista ciascuna delle due macchine nelle attuali condizioni deve<br />

completarne il relativo sistema, sopportando un rischio di acquisto e, forse,<br />

dei costi di consulenza all’acquisto: per cui, il valore delle unità attualmente<br />

in possesso del <strong>Fallimento</strong> <strong>Pomigliano</strong> <strong>Ambiente</strong> spa deve essere considerato<br />

non superiore al 35% del valore indicato al punto precedente (ossia il minimo<br />

fra i valori teorici di riferimento), ossia Euro 129.098,73.<br />

20. Alle indicazioni valutative fornite dal sottoscritto Consulente Tecnico è forse utile aggiungere<br />

alcune considerazioni:<br />

a. la circostanza che le Eco2 System 450 Plus M “modello VB” non siano<br />

commercialmente trattate in un mercato attivo (ossia un mercato caratterizzato da<br />

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scambi frequenti e trasparenti), non consente di attribuire una probabilità stimabile<br />

della vendita delle macchine al prezzo determinato dal sottoscritto Consulente<br />

Tecnico;<br />

b. il processo di vendita delle Eco2 System 450 Plus M “modello VB” potrebbe subire<br />

l’influenza (in una fase o nell’altra) dei pochissimi esperti del settore: i quali, come<br />

si è detto, ne curano le attività distributive e manutentive in Italia. Tali esperti<br />

potrebbero essere chiamati ad intervenire:<br />

Napoli, 14 dicembre 2009<br />

(Prof. Roberto Tizzano)<br />

i. quali consulenti di acquisto del potenziale acquirente in entrambi i casi;<br />

ii. quali operatori specialistici per il successivo comletamento delle unità, su<br />

incarico del potenziale acquirente.<br />

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