Fallimento Pomigliano Ambiente - Aste
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TRIBUNALE DI NOLA<br />
FALLIMENTO N. 8/09 POMIGLIANO AMBIENTE SPA – VALUTAZIONE di RAMO d’AZIENDA<br />
ossia considerando ciascuno dei beni stessi nella sua individualità. Solo successivamente, il<br />
sottoscritto Consulente Tecnico ha formulato alcune considerazioni riguardanti la prospettiva<br />
di una loro vendita in blocco: prospettiva che, tuttavia, non può considerarsi propria di vendita<br />
di azienda (intesa in senso economico aziendale e non giuridico), per le ragioni in precedenza<br />
indicate al capoverso 9.<br />
13. Per la individuazione del più probabile valore di mercato dei beni oggetto di valutazione, il<br />
sottoscritto Consulente Tecnico ha adottato, in alternativa o – se possibile – congiuntamente, i<br />
criteri in appresso specificati.<br />
a. Utilizzo di listini ufficiali ove disponibili. Il sottoscritto Consulente Tecnico ha fatto<br />
riferimento a listini ufficiali tutte le volte che questo è stato possibile. Per la maggior<br />
parte dei veicoli, la fonte prevalente è stata quella delle quotazioni Eurotax, le quali<br />
sono fornite in ipotesi di acquisto ed in ipotesi di vendita (solitamente, l’ipotesi di<br />
acquisto è utilizzata dai commercianti per stimare il bene in caso di acquisizione in<br />
permuta, mentre l’ipotesi di vendita per la formulazione del prezzo di vendita). Al<br />
riguardo, il sottoscritto Consulente Tecnico ha fatto riferimento alla media fra i due<br />
valori: il definitivo prezzo, il più delle volte, è raggiunto con sconti che erodono, in<br />
qualche misura, il margine del venditore/commerciante.<br />
b. Estensione dell’utilizzo dei listini ufficiali ai beni complessi, parzialmente costituiti<br />
da beni per cui sono disponibili i listini ufficiali. Per i beni complessi, ossia quelli<br />
costituiti da un veicolo di base variamente accessoriato, come ad esempio i<br />
lavacassonetti o i compattatori, in relazione ai quali erano disponibili quotazioni<br />
ufficiali relative ai soli veicoli di base, è stata estesa al bene complesso (costituito dal<br />
veicolo di base e dagli accessori) la quotazione del veicolo di base. Ove disponibili<br />
si è fatto riferimento, anche in questi casi, alle quotazioni Eurotax.<br />
c. Interviste con rivenditori ed aziende specializzate. Per la maggior parte dei beni<br />
oggetto di valutazione, il sottoscritto Consulente Tecnico ha condotto interviste con<br />
le aziende produttrici o rivenditrici dei beni stessi, ovvero con aziende specializzate<br />
nella loro riparazione e manutenzione. Tale criterio, che si è rivelato particolarmente<br />
importante per i beni per i quali non sono disponibili listini ufficiali, si è rilevato<br />
molto utile per una più corretta applicazione del criterio sub b ma anche quale<br />
criterio di raffronto per il criterio dedotto sub a.<br />
d. Altre metodologie empiriche. Ove non sono stati rinvenuti listini ufficiali, oppure in<br />
aggiunta ai listini ufficiali, sono state utilizzate alcune metodologie empiriche. Ad<br />
esempio, è stato tenuto conto che i veicoli oggetto della valutazione vedono una<br />
dispersione del loro valore complessivo che si aggira intorno al 20% per il primo<br />
anno dall’acquisto e poi del 10% e del 5% negli anni secondo e terzo,<br />
rispettivamente.<br />
e. Correttivi. In aggiunta a tutto quanto precede, laddove i beni oggetto della<br />
valutazione siano stato rilevati in condizioni d’uso più o meno che normali, il<br />
sottoscritto Consulente Tecnico ha applicato alcuni correttivi. Lo scostamento dalla<br />
normalità è stato rilevato con riferimento a diversi caratteri come, ad esempio,<br />
l’intensità di uso del bene, lo stato di efficienza e di manutenzione, l’eventuale<br />
obsolescenza. Tali correttivi sono stati indicati, comunque, in maniera sintetica nel<br />
rapporto di valutazione.<br />
f. Beni già valutati dalla Curatela. In relazione ai beni già valutati dalla Curatela, il<br />
sottoscritto Curatore si è limitato a ripetere il valore indicato dalla Curatela stessa,<br />
RELAZIONE PARZIALE DI C.T.U. DEL PROF. ROBERTO TIZZANO DEPOSITATA IL 5-10-2009<br />
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