Catone - il Refuso

catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 18
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CRONACA
FLASH
I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato, lo scor-
so 28 ottobre, un uomo di Rocca Priora che, “verosimilmente in stato di
ebbrezza alcolica, la notte precedente, dopo avere picchiato la moglie,
l’ha poi minacciata di morte impugnando una pistola che deteneva
regolarmente nella propria abitazione. L’allarme è stato dato dalla figlia
dei due coniugi, una ragazzina di appena 10 anni, che visto il padre
che tentava di strangolare la madre e impugnava una pistola non ha
esitato a chiamare il 112. L’operatore della Centrale Operativa ha quindi
inviato sul posto una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Rocca
Priora che è intervenuta in tempo per evitare che la situazione degenerasse.
L’uomo è stato bloccato dai miliari proprio mentre stava rincorrendo
la moglie. Alla vista dei Carabinieri il 42 enne ha tentato la fuga ma
è stato disarmato ed arrestato. La pistola è stata sequestrata e l’uomo
è stato condotto in carcere”. (comunicato stampa della Compagnia CC di
Frascati del 28.11.2008)
Ricoverata al policlinico di Tor Vergata la donna colpita a picconate
dal cognato. Una lite per questioni di vicinato, in una zona rurale tra
Colonna e Zagarolo, ha rischiato di finire in tragedia il 9 dicembre sera
Ad avere la peggio, la moglie di uno dei due uomini, due fratelli, che
aveva preso le difese del marito. Il cognato, infatti, nel colmop dell’ira,
ha afferrato un piccone e l’ha colpita alla testa. L’intervento dei
Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Frascati, allertati dai vicini di casa,
ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. I militari sono
riusciti a bloccare e disarmare l’aggressore, permettendo ai sanitari di
soccorrere la vittima. L’uomo, di 39 anni, è stato arrestato con l’accusa
di tentato omicidio e portato a Rebibbia. La donna, che non è in pericolo
di vita, è stata trasportata al Policlinico di Tor Vergata.
Fine ottobre 2008. R.N., 42 anni, incontra la sua ex ad una festa a
Frascati, in casa di amici. La loro storia, durata qualche mese, è finita,
ma RN non ha digerito la separazione. Quando la donna se ne va, la
segue, la placca, la butta a terra e tenta di violentarla per strada, nel
centro di Frascati. Alcuni passanti hanno sentito le grida ed hanno inveito
contro di lui. RN è fuggito, ma una pattuglia dei Carabinieri lo ha raggiunto
e fermato.
Stalking: in via di approvazione alla Camera l’emendamento, proposto
dal Pd e già approvato dalla Commissione Giustizia, che prevede
l’aggravante per il reato di stalking per il coniuge anche se non
separato o divorziato. Il marito che compie molestie ripetute nei confronti
della moglie, e viceversa, rischierà quindi fino a sei anni di carcere,
ma solo se sarà la vittima a querelarlo. Il Pd dice di lavorare affinché
si possa procedere l’ufficio resti nel caso che la vittima delle molestie sia
un minore diversamente abile. Tra le parti approvate della proposta di
legge c’è l’inserimento del reato di stalking “atti persecutori” nel nostro
ordinamento e la possibilità di estendere l’aggravante per il coniuge/persona
che sia stata legata da una relazione affettiva con la persona offesa.
Si discute se arrivare al carcere fino a 8 anni in caso di recidiva.