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Catone - il Refuso

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catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 1<br />

<strong>il</strong><br />

<strong>Catone</strong><br />

<strong>il</strong>catone@libero.it<br />

MENSILE DI INFORMAZIONE DELLA CITTA’ DI MONTE PORZIO CATONE<br />

NUMERO 9 ANNO 4<br />

www.<strong>il</strong>refuso.com<br />

giornalisti<br />

nell’erba<br />

III edizione<br />

Mistero<br />

dell’esposto<br />

scomparso<br />

strega, velina, vittima<br />

donna<br />

Natale<br />

tutti gli appuntamenti<br />

dicembre 2008-gennaio 2009<br />

distribuzione gratuita


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 2<br />

n.9 ANNO 4<br />

Primo<br />

piano<br />

CdR<br />

sociale<br />

cultura<br />

sport<br />

calendario<br />

Politica<br />

tappa n.4<br />

chi ha vinto<br />

inchiesta<br />

rifiuti<br />

direttore responsab<strong>il</strong>e<br />

Paola Bolaffio<br />

capo redattore<br />

Ilaria Romano<br />

grafica e impaginazione<br />

Marco Morici<br />

in copertina: “gnocca e babbi”<br />

fotoelaborazione di Marco Morici<br />

redazione:<br />

via Zanardelli, 6<br />

00040 Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />

tel. 06.943.400.43<br />

<strong>il</strong>catone@libero.it<br />

pubblicità e sponsor<br />

ass. pro. soc. “<strong>il</strong> <strong>Refuso</strong>”<br />

info@<strong>il</strong>refuso.com<br />

Ernesto Stacchiola<br />

stacchiola@<strong>il</strong>refuso.com<br />

333.8951540<br />

grafica pubblicitaria<br />

Lorenzo Vanzo<br />

BP II<br />

GIORNALISTI<br />

nell’Erba III<br />

Donne violate<br />

cronaca<br />

Vi racconto<br />

le mie vacanze<br />

libri<br />

per Natale<br />

Mondanità<br />

grandi e piccine<br />

Stampa:<br />

TEOS GRAFICA srl<br />

stab<strong>il</strong>imento<br />

v. Ardeatina 786<br />

00178 ROMA<br />

Dalum Papir<br />

100% riciclata<br />

senza uso di<br />

sbiancanti<br />

chimici<br />

Ogni collaborazione<br />

è da intendersi a<br />

titolo gratuito.<br />

Foto e articoli non<br />

verranno restituiti.<br />

<strong>il</strong>CATONE<br />

CAMPIONI<br />

ORARI<br />

secondo<br />

per istante<br />

ambiente<br />

spazio<br />

aperto<br />

servizi<br />

edito dal Comune di<br />

Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />

registrazione n.19 del 27.9.05<br />

del Tribunale di Velletri<br />

chiuso in tipografia <strong>il</strong><br />

14.12.2008.<br />

www.<strong>il</strong>refuso.com<br />

sito a cura di Massimo Pastori<br />

Tutti i diritti sono riservati. Vietata la riproduzione anche parziale.<br />

democrazia del dire<br />

on una delle più alte percentuali<br />

di partecipazione C d’Italia, Monte Porzio<br />

dimostra di volersi “sb<strong>il</strong>anciare”,<br />

di essere una comunità vitale,<br />

almeno nel BP. Questo è ovviamente<br />

un vanto. Non scorderò per<br />

molto tempo l’applauso che si è<br />

autoregalata, la comunità, quando<br />

alle assemblee del 7 e del 21 ha<br />

saputo dei numeri raggiunti. Fans<br />

di sé stessa, in corsa per raccogliere<br />

quante più sottoscrizioni possib<strong>il</strong>i.<br />

Altro che “esercizio”: competizione<br />

per <strong>il</strong> campionato nazionale di<br />

democrazia reale. Tutti, dalla<br />

mamma del nido al commerciante,<br />

dal titolare del bar del centro alla<br />

signora bene, ambientalista o insegnante,<br />

professionista o colf, dall’allenatore<br />

di calcio al cassiere del<br />

supermercato, dal monteporziano<br />

doc a quello d’importazione, dal<br />

centro alla periferia, dal tinello, alla<br />

v<strong>il</strong>letta a schiera.<br />

C’è una cosa che non ho capito,<br />

però. Le segnalazioni. La linea celeste<br />

era quella dedicata ai problemi,<br />

uno spazio per dire la propria, per<br />

chiedere soluzioni a disfunzioni, per<br />

indicare difficoltà. Ne sono arrivate<br />

49. Poche, troppo poche, quasi che<br />

a Monte Porzio vada tutto così bene<br />

che nessuno ha nulla da ridire.<br />

Certo, le mamme del nido hanno<br />

difficoltà di parcheggio e pestano<br />

cacche ogni volta che portano <strong>il</strong><br />

bambini dalle “zie”. Certo, la raccolta<br />

differenziata porta a porta non è<br />

ancora iniziata e mancano i parcheggi,<br />

ma sono pochi quelli che<br />

l’hanno notato e lo vogliono dire a<br />

voce alta. Lo vogliono dire col proprio<br />

nome e cognome. Che, pur<br />

non avendo capito bene le ragioni,<br />

credo che sia questo <strong>il</strong> punto, <strong>il</strong> perché<br />

della “latitanza” delle critiche,<br />

in questa comunità che partecipa<br />

alle sottoscrizioni dei progetti, ma<br />

non si lagna. Non pubblicamente,<br />

almeno. Forse lo fa al bar, all’uscita<br />

delle scuole, aspettando la bimba a<br />

danza, tra amici, a denti stretti,<br />

facendo allusioni a quel responsab<strong>il</strong>e<br />

piuttosto che all’altro. Eppure la<br />

democrazia sta proprio qui. Nel<br />

coraggio di dire ciò che si pensa in<br />

un Paese dove dovrebbe essere<br />

possib<strong>il</strong>e farlo senza timore di alcun<br />

tipo.<br />

paola bolaffio<br />

A questo numero hanno collaborato: Giulia Attiani, Laura Bistacchia, Simone<br />

Campanella, Cantaporcellino, Hélène Duval, Maria Fiorelli, Riccardo Ingretolli,<br />

Lorenzo Mirotti, Marco Morici, Ilaria Romano, Miriam Trobbiani


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POLITICAtappa n.4<br />

PRIMOpianoMPC<br />

Il riep<strong>il</strong>ogo di Ur<strong>il</strong>li<br />

La prima tornata del viaggio nella politica<br />

monteporziana si avvia alla conclusione.<br />

Sentite le anime del Pd, dei Verdi, di<br />

Rifondazione, del Pdl, affidiamo <strong>il</strong> riep<strong>il</strong>ogo politico al “più alto in grado”<br />

sulla scena, Sergio Ur<strong>il</strong>li, ex sindaco per due mandati a Monte Porzio,<br />

assessore all’Ambiente in Provincia insieme a Gasbarra, consigliere provinciale<br />

con delega ai prodotti tipici e neo eletto rappresentante della<br />

Provincia al Comitato regionale delle Autonomie Locali, monteporziano<br />

del centro storico, votatissimo in ogni occasione elettorale. Come<br />

si costruirà la prossima compagine amministrativa? “E’ un momento di<br />

confusione generale, c’è chi fa <strong>il</strong> partito dal predellino, chi fa cento riunioni,<br />

ognuno ha <strong>il</strong> suo modo di approcciarsi..”. Sì, certo. E la compagine<br />

che ha governato Monte Porzio negli ultimi 15 anni, com’è<br />

messa? “E’ ampia, ma anche abbastanza composita. E’ ovvio che nel<br />

momento in cui si amministra, le problematiche sono più visib<strong>il</strong>i”. Ossia?<br />

“Un conto è fare politica, un altro è amministrare. Una cosa può danneggiare<br />

l’altra. Prescindendo dalla politica nazionale, ho sempre reputato i<br />

monteporziani molto attenti, quindi sapranno come indirizzare <strong>il</strong> loro consenso”.<br />

Cosa accadrà, dunque? “Si faranno liste indipendentemente<br />

dagli schieramenti e dalle indicazioni dei vertici dei partiti”. Ma secondo<br />

lei <strong>il</strong> vento che tira è quello di un passaggio al centro destra?<br />

“Tutto è possib<strong>il</strong>e. I monteporziani ancora una volta giudicheranno dai<br />

fatti”. Quelli dei 5 anni appena conclusi... “Certo”. Fatti che lei, da<br />

cittadino, giudica... “Positivi. Bisogna tener conto che questa<br />

Amministrazione si è trovata in un contesto veramente diffic<strong>il</strong>e”. Dopo<br />

10 anni di Ur<strong>il</strong>li? “Un contesto locale e anche nazionale. La mancanza<br />

di fondi, i veti incrociati... tutte problematiche di cui ogni amministrazione<br />

italiana ha sofferto e sta soffrendo”. Torniamo a Monte Porzio.<br />

Quando lei è diventato sindaco, 15 anni fa, la composizione sociale<br />

della nostra cittadina era diversa da quella di oggi. La fascia di<br />

immigrazione medio-alta, che non conosce i retroscena della politica<br />

locale e forse vota uno schieramento senza conoscerne i referenti,<br />

era più contenuta... “Guardi, a dire la verità, già dal ‘95 questo<br />

problema è superato. Se andiamo a vedere la composizione governativa<br />

prima del ‘95, c’erano sempre e solo i nomi storici. Da allora, invece, tutta<br />

la popolazione nel suo insieme è rappresentata”. Non parlavo di rappresentanza,<br />

ma di scelta consapevole alle elezioni. “Io penso che<br />

oggi siano davvero tutti molto più informati di ciò che si pensa. Oltre alla<br />

posizione splendida del nostro paese, è chiaro che chi sceglie Monte<br />

Porzio lo fa per tutta una serie di motivi. Il fatto che Monte Porzio, pur<br />

essendo così piccola, è a capo del distretto sociale di 7 comuni, penso che<br />

la dica lunga. La vivib<strong>il</strong>ità è totale e questo viene giudicato”. Vero, abbiamo<br />

eccellenze in campo sociale... “Sì, ma che si può e si deve riuscire<br />

a mantenere. E anche in campo culturale: Monte Porzio si dimostra<br />

capace di proporre tanti avvenimenti di tipo elevato”. Ma la coalizione<br />

di centro sinistra alle prossime amministrative sarà sempre la<br />

stessa? “Certamente si. Non ho dubbi sul fatto che si ripresenti.<br />

Potrebbero anche arrivare suggerimenti dall’alto, ma ancora una volta si<br />

cercherà di mettere in piedi una coalizione ampiamente rappresentativa<br />

di persone capaci e, naturalmente, oneste, tese soltanto all’interesse<br />

pubblico”. Bianchi, rossi e verdi. E i rapporti con Rifondazione?<br />

“Sono rapporti normali di una coalizione di centro sinistra. Mentre a livello<br />

nazionale si sta sperimentando una soluzione di sinistra, è ovvio che<br />

localmente ci accomunano tanti progetti e prospettive”. Formazione<br />

della lista, con quali criteri? “Togliendo ciò che non ha avuto risultati,<br />

inserendo forze nuove. L’importante è assicurare un buon governo alla<br />

città”. Un lavoro sui singoli nomi. “Certo, mi batterò per questo. Non<br />

si possono fare le liste sulla base del peso numerico di un partito piuttosto<br />

che di un altro”. C’è già qualcuno? “Ci sono contatti, incontri, si sta<br />

vedendo di lavorare per <strong>il</strong> meglio”. Nomi nuovi? “Sicuramente”. Di chi<br />

non ha mai fatto parte del governo cittadino? “Sì. Ci sono tante<br />

risorse, bisogna fare appello a tutti quelli che vogliono mettere a disposizione<br />

la loro competenza per la città”. E Ur<strong>il</strong>li? “Assolutamente no.<br />

Essere sindaco, fare <strong>il</strong> sindaco è una esperienza bellissima. Io se potessi<br />

la farei fare a tutti. L’essenziale è non sentirsi sindaco in eterno”. PB


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B<strong>il</strong>ancio Partecipato<br />

4 Sb<strong>il</strong>anciamoci<br />

Primato monteporziano<br />

Si è conclusa con gli ultimi voti raccolti durante la notte tra <strong>il</strong> 21 e<br />

<strong>il</strong> 22 novembre la seconda campagna Sb<strong>il</strong>anciamoci del Comune di<br />

Monte Porzio <strong>Catone</strong>.<br />

Nei due mesi di attività di consultazione, i cittadini si sono espressi<br />

con ben 1334 azioni di partecipazione valide (solo 35 gli “errori”,<br />

ossia voti doppi, schede senza documento, voti espressi da<br />

minori di 16 anni o da non residenti, più 37 sottoscrizioni a progetti<br />

non risultati fattib<strong>il</strong>i), raggiungendo percentuali di partecipazione<br />

che superano di gran lunga quelli di molte altre realtà locali italiane<br />

con maggiore esperienza di BP all’attivo. Per verificare l’indice di<br />

partecipazione comparativo, <strong>il</strong> <strong>Refuso</strong>, che si è occupato della campagna<br />

di Comunicazione, ha operato un’indagine web sul territorio<br />

nazionale. Rispetto alle realtà di confronto, Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />

risulta avere raggiunto percentuali considerevoli. E’ da notare, però,<br />

che diffic<strong>il</strong>mente, nei report pubblicati sul web, vengono resi noti i<br />

numeri della partecipazione. Solo alcune realtà territoriali, ad esempio<br />

Vimercate, Vimodrone, <strong>il</strong> Municipio Roma XI, alcuni comuni<br />

dell’Em<strong>il</strong>ia, riportano i dati reali accanto alle considerazioni. Si tratta,<br />

comunque, di comuni che hanno una forte esperienza pluriennale<br />

di BP. Facendo, dunque, un raffronto con quei pochi dati pubblicati,<br />

risulta che Monte Porzio <strong>Catone</strong> ha raggiunto una percentuale<br />

di coinvolgimento nel Bp altissima (10,4% nella prima<br />

fase, 14,3% alla fine dei due mesi di percorso, contro l’1,8% di<br />

media nazionale sui dati rinvenuti). Per ottenere <strong>il</strong> maggior coinvolgimento<br />

della popolazione sono stati allestiti 32 punti di<br />

Partecipazione su strada, 3 assemblee cittadine + 1 presso la Casa<br />

Albergo Indpap, sono state contattate 263 utenze telefoniche dal<br />

Call Center, 3290 sono le famiglie raggiunte dal Kit di partecipazione<br />

recapitato porta a porta, 400 utenze sono state raggiunte dal<br />

servizio SMS Informa per 5 messaggi diversi, più di 2000 i contatti<br />

web sul sito dedicato, 20 gli operatori coinvolti, di tutte le età, nei<br />

due mesi di campagna di comunicazione. Numeri tecnici, questi, ma<br />

che non sarebbero serviti a nulla se la popolazione monteporziana<br />

non avesse voluto accogliere come un buon esercizio di democrazia<br />

questo Sb<strong>il</strong>anciamoci ‘09 del Comune.<br />

Speriamo ora che questi sforzi, questa dimostrazione di volerci<br />

essere, di voler partecipare alle decisioni sul Bene Comune portino<br />

a risultati concreti, sia, da una parte, per quanto riguarda la realizzazione<br />

dei progetti (due dei quali - quelli in linea gialla e rossa -<br />

dipendono dall’esito dei bandi regionali), sia, dall’altra, quale punto<br />

di inizio di una rinnovato reciproco rapporto cittadini-amministrazioni.<br />

49 le segnalazioni in linea celeste, quella progettata per consentire<br />

ai cittadini, anche singolamente e più di una volta per motivi<br />

diversi, di dare indicazioni, segnalare disfunzioni, colloquiare con <strong>il</strong><br />

governo della città. Molte di queste sono pervenute dai genitori dei<br />

bambini del nido, che segnalano problemi di parcheggio e di escrementi<br />

davanti all’ingresso in via Costagrande. Alcuni riguardano<br />

problemi della raccolta differenziata, altri questioni di viab<strong>il</strong>ità,<br />

mancanza di parcheggio, Adsl mancante in alcune zone, lampioni,<br />

trasporti, servizio idrico ed elettrico, vig<strong>il</strong>anza urbana, sicurezza... A<br />

tutte <strong>il</strong> sindaco Buglia ha promesso una risposta scritta.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 5<br />

B<strong>il</strong>ancio Partecipato<br />

5<br />

i più votati<br />

Quattro i progetti, dei sette<br />

presentati dai cittadini, saranno<br />

realizzati con <strong>il</strong> budget a disposizione<br />

del B<strong>il</strong>ancio Partecipato<br />

2009. La decisione è dei monteporziani<br />

che con le loro 592<br />

sottoscrittori hanno preso parte<br />

alla seconda fase del BP Comunale scegliendo uno dei 7 progetti valutati<br />

fattib<strong>il</strong>i dagli uffici comunali competenti. Il progetto più votato è<br />

risultato essere quello presentato da alcuni genitori del nido comunale,<br />

progetto dal titolo “Girotondo, tutti giù per terra” - proposta di “risistemazione<br />

problemi strutturali as<strong>il</strong>o nido comunale, ai fini della sicurezza<br />

e della fruib<strong>il</strong>ità (vialetto, pavimentazione morbida, recinzione, lavandino,<br />

portico per protezione sole...), per dare l'opportunità ai bimbi monteporziani<br />

di vivere la meravigliosa esperienza di giocare e sperimentare<br />

all'aria aperta nella più totale sicurezza” - che ha raggiunto le 287<br />

sottoscrizioni, “sbaragliando” i progetti concorrenti (“Tra sacro e profano”,<br />

con 12 voti, e “Attenti al lupo”, presentato da un gruppo di ospiti<br />

della casa albergo Inpdap, con 26 voti). Grande successo anche per <strong>il</strong><br />

progetto “Carnevale Monteporziano” presentato da un gruppo di giovani,<br />

che con i suoi 124 voti ha “vinto” l’area cultura. Il progetto, <strong>il</strong>lustrato<br />

in assemblea da un br<strong>il</strong>lantissimo Fabio Manzi, vuole rinnovare<br />

contenuti della festa con eventi, sf<strong>il</strong>ate carri allegorici, balli, concerti, tornei<br />

di calcio bal<strong>il</strong>la, giochi popolari, concorsi, gruppi mascherati. Sulla<br />

tradizione del carnevale monteporziano, la “gioventù paesana” vuole<br />

proporre da 4 a 6 giorni di divertimento a fine febbraio per le vie di<br />

Monte Porzio. Notevole anche <strong>il</strong> risultato raggiunto, sempre in area cultura,<br />

dal progetto “Sostegno didattico per giovani studenti”, presentato<br />

da un gruppo di docenti: 82 voti. Per quanto riguarda l’area<br />

ambiente/verde pubblico, un solo progetto in corsa, “Compostiamo”,<br />

ossia l’istituzione di un ecosportello o stazione ecologica per diffusione e<br />

sv<strong>il</strong>uppo del compostaggio domestico come passione per <strong>il</strong> giardinaggio<br />

e come strumento di riduzione del conferimento delle frazioni organiche<br />

e produzione di compost di qualità. Creazione di un Albo ufficiale e certificazione<br />

del compost prodotto; ulteriori iniziative ecosostenib<strong>il</strong>i.<br />

Presentato da Daniela Zannetti con una spettacolare “esibizione” del<br />

compost del suo giardino, ha ottenuto 41 voti. Anche per l’area giovani,<br />

un solo progetto in “gara”: “giovani-eventi-musica”, che ha ottenuto<br />

20 voti. Si tratta di realizzare di una serie continuativa di eventi<br />

musicali e artistici attraverso l'ut<strong>il</strong>izzo degli spazi e delle piazze della<br />

città, invitando la popolazione dei giovani a partecipare nel proprio<br />

comune a manifestazioni che esulano dalle normali attività. Questi i<br />

risultati delle consultazioni che si sono svolta tra <strong>il</strong> 7 e <strong>il</strong> 21 novembre.<br />

All’assemblea del 21 novembre, presente <strong>il</strong> sindaco Roberto Buglia, <strong>il</strong><br />

vice sindaco e assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici Piero Giusberti,<br />

l’assessore alle Politiche Sociali Laura Toccini, l’assessore al Personale<br />

Massimo Pulcini, la coordinatrice comunale del progetto BP dott.ssa<br />

Maria Cherchi e tutti i referenti di progetto. Il sindaco Roberto Buglia ha<br />

voluto aprire la discussione sulle segnalazioni pervenute, rispondendo a<br />

tutti i quesiti posti dalla cittadinanza, mentre l’assessore Giusberti ha<br />

chiarito punti attuativi riguardanti <strong>il</strong> progetto Girotondo/Nido. La dott.ssa<br />

Cherchi, interpellata in proposito da alcuni cittadini, ha chiarito invece<br />

aspetti riguardanti <strong>il</strong> regolamento del BP: i progetti saranno realizzati dal<br />

Comune che inviterà i referenti di progetto a monitorarne ogni fase.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 6<br />

6<br />

Sono appesi gli “auguri” all’ingresso delle<br />

città, sistemate accuratamente le decorazioni<br />

natalizie nelle vetrine, <strong>il</strong>luminate le<br />

chiese e sono tanti i panettoni, torroni e<br />

castagne nei negozi. Abbiamo decorato<br />

l’albero, messo muschio e stella di Natale<br />

intorno al presepe, festeggiato<br />

l’Immacolata. Ci siamo. E’ Natale. A Monte<br />

Porzio <strong>Catone</strong> <strong>il</strong> calendario natalizio delle<br />

festività dura dal 5 dicembre al 6 gennaio<br />

in occasione della Mostra internazionale dell’arte presepiale. Dal 5<br />

al 8 dicembre, a dare un primo tocco di spirito natalizio, la quattordicesima<br />

edizione di Hobbisti in Piazza. Il 7 a Palazzo Borghese inaugurazione<br />

della XI edizione della mostra curata dall’associazione Amici del<br />

Presepe in collaborazione con Provincia, Comune e Comunità Montana.<br />

I membri della MPC Superband ’83 collaborano da anni alla costruzione<br />

dei presepi e al loro allestimento. In uniforme e pronti a suonare hanno<br />

aperto la strada fino al Collegio Inglese: taglio del nastro, foto e applausi.<br />

Il sindaco Roberto Buglia e Gianluca Minucci indicano <strong>il</strong> percorso della<br />

mostra che porta fino ai seminterrati dei locali. Dall’11 al 14 dicembre,<br />

viaggio in Val di Rabbi. Partito prima <strong>il</strong> camion con <strong>il</strong> presepe scenografico,<br />

a seguire sindaco e delegazione di Amici del Presepe, che sono stati<br />

ospiti in Trentino per lo scambio culturale nell’ambito di una rassegna di<br />

presepi della Val di Sole. Il 14 intorno a piazza Porzio <strong>Catone</strong> tradizioni,<br />

antichi sapori, balli del mondo a cura di Pro Loco e associazione<br />

Arcobaleno Rotante. Il 20 dicembre la banda sf<strong>il</strong>a e si ferma in piazza<br />

Duomo per un concerto di Natale. Il 21 dicembre e <strong>il</strong> 4 gennaio <strong>il</strong> gruppo<br />

Scout presenta <strong>il</strong> presepe vivente. Musiche e concerti di Natale per le<br />

vie del centro storico animano la città <strong>il</strong> 21, 22 e 23. Previste la veglia<br />

dei pastori, la messa di Natale e l’inaugurazione del presepe scenografico<br />

<strong>il</strong> 24 alle ore 23.30. Fino al 6 gennaio la mostra è in piazza Duomo<br />

con <strong>il</strong> Presepe Scenografico, all’ Oratorio del SS. Sacramento e al Museo<br />

del Vino con una mostra fotografica sui lavori svolti e l’elaborazione dei<br />

presepi. In occasione della mostra <strong>il</strong> 2, 3 e 4 gennaio presso <strong>il</strong> Museo del<br />

vino degustazione di vini locali. Il 6 alle 17 la banda suona per l’arrivo<br />

dei magi venuti per distribuire dolci e regali ai bambini. Alle 18 processione<br />

per le vie del paese con <strong>il</strong> Santo Bambino e messa dell’Epifania.<br />

Per informazione e orari d’apertura dei locali consultare <strong>il</strong> sito www.presepitalia.it,<br />

gruppo Amici del Presepe.<br />

HELENE DUVAL<br />

Genzano, <strong>il</strong> Natale 2008 si è aperto <strong>il</strong><br />

6 dicembre e va avanti fino al 6 gennaio<br />

con mostre, concerti, spettacoli,<br />

attrazioni per bambini, un mercatino<br />

natalizio e una pista per pattinare sul<br />

ghiaccio. Punto nevralgico è piazza<br />

Tommaso Frasconi, sede quotidiana<br />

del mercatino e della pista ghiacciata,<br />

aperta dal lunedì al venerdì, gratis<br />

per i ragazzi delle scuole materne,<br />

elementari e medie. In programma<br />

anche concerti: <strong>il</strong> 17 dicembre Canzoni Natalizie presso l’Auditorium<br />

dell’Infiorata; <strong>il</strong> 19 al SS. Nome di Maria, <strong>il</strong> 20 dicembre alla Chiesa dei<br />

Salesiani (corali Giacomo Puccini, Gli Armonici e Armonia Mundi), <strong>il</strong> 21<br />

dicembre Concerto di Natale del Coro San Pietro In Formis,<br />

all’Auditorium dell’Infiorata. Per i più piccoli, <strong>il</strong> “Trenino delle Meraviglie”<br />

che <strong>il</strong> 21 dicembre accompagnerà i bambini per le principali vie del<br />

paese, per finire con lo spettacolo “Bonnie & Clide Show” <strong>il</strong> 3 gennaio.<br />

Inoltre, l’11° Festival Internazionale di Humoor Grafico itinerante “Fuori<br />

Gioco Off Side” di Julio Lubetkin, presso l’Auditorium dell’Infiorata dal 21<br />

al 30 dicembre.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 7<br />

7<br />

I Castelli Romani e Prenestini si tingono dei colori natalizi e raccontano<br />

le festività con i propri valori. Classici concerti di Natale,<br />

appuntamenti enogastronomici, iniziative per bambini e mercatini<br />

colorano i Castelli. Ogni comune ha <strong>il</strong> suo calendario. C’ è <strong>il</strong> Presepe<br />

Tour che parte da Grottaferrata verso le mostre dei presepi in grotte<br />

e cantine di Monte Porzio, Colonna, Castel Gandolfo, Albano<br />

Laziale e Cecchina. A Grottaferrata <strong>il</strong> mercatino fino al giorno della<br />

Befana e un concerto natalizio <strong>il</strong> 20 dicembre in piazza Cavour con<br />

un brindisi al 2009. Per i degustatori del buon vino che non rinunciano<br />

alle delizie locali non mancano gli appuntamenti con <strong>il</strong> “Natale<br />

in Cantina”. Il 20 dicembre, Gran Gala Concerto di Natale con<br />

l’Orchestra Sinfonica dell’Europa Unita nel Duomo di Albano. Il 22<br />

dicembre dalle 18.30 Concerto di Natale nella Sala Maestra di<br />

Palazzo Chigi ad Ariccia. A Frascati, dal 18 al 23 dicembre appuntamento<br />

per letture animate, laboratori di fumetto e arte presso la<br />

biblioteca dei ragazzi al Parco dell’Ombrellino e, <strong>il</strong> 21 dicembre alle<br />

18, “Natale in musica”, musica internazionale al femmin<strong>il</strong>e presso le<br />

Scuderie Aldobrandini. Il Natale Ciampinese propone <strong>il</strong> 20 e 21<br />

dicembre alle ore 20.30, la compagnia Ma Scekspir...chi? che presenta<br />

“Da consumarsi preferib<strong>il</strong>mente entro <strong>il</strong> ..” presso l’auditorium<br />

Bonicelli. Il 24 dicembre per le vie di Albano Laziale si scambiano<br />

auguri e brindisi con vin brȗlé e cioccolata calda. A Genzano<br />

dal 21 al 30 al Museo dell’Infiorata l’undicesimo Festival<br />

Hnternazionale di Humour Grafico itinerante “Fuori Gioco off Side”.<br />

Da segnalare inoltre, dall'8 dicembre al 5 gennaio “Toccata e fuga”,<br />

kermesse itinerante di teatro, musica danza promossa<br />

dall'Assessorato al Turismo del Comune di Roma in collaborazione<br />

con <strong>il</strong> Teatro dell'Opera. Il 31 dicembre grandi balli in piazza.<br />

Baustelle e Gianna Nannini in concerto al Colosseo. Il 6 gennaio<br />

ogni città accoglie la sua Befana. A Monte Compatri i piccoli la ricevono<br />

con la polentata presso <strong>il</strong> tinello Borghese. HD<br />

Il mondo è blu, mezzo secolo di Pufferia.<br />

Questa la proposta espositiva del Museo del<br />

Giocattolo di Zagarolo per <strong>il</strong> periodo<br />

natalizio: la mostra completa del mondo<br />

dei Puffi dal 1958 ad oggi. L’inaugurazione<br />

è stata <strong>il</strong> 13 dicembre a Palazzo Rospigliosi. I<br />

Puffi, in francese Shtroumpfs, in americano<br />

Smurfs, in spagnolo Pitufos, e la lista potrebbe<br />

proseguire. dato che in ogni paese ed in<br />

ogni lingua hanno nomi diversi pur se accomunati<br />

da analoga omofonia, condividono<br />

con i protagonisti delle precedenti mostre (Barbie ad esempio) mezzo<br />

secolo di vita e di successi e l’invidiab<strong>il</strong>e primato di avere affascinato in<br />

un arco di tempo così ampio intere generazioni di bambini e di adulti<br />

richiamati da interessi e motivazioni affatto diverse. Neanche le meditate<br />

interpretazioni che hanno avvicinato la società dei folletti blu ora<br />

con <strong>il</strong> satanismo, ora con <strong>il</strong> comunismo, ora come complessa metafora<br />

della massoneria hanno mai inibito l’affetto dei fervidi ammiratori di<br />

Grande Puffo e compagni. L’esposizione, che raccoglie tutti i cartoon<br />

della prima serie di Hanna e Barbera, un'esposizione completa di tutte<br />

le oltre settecento riproduzioni tridimensionali dei Puffi prodotte dal<br />

1958 ad oggi, oltre ad un’ampia serie di gadget ispirati al loro mondo,<br />

non mancherà di emozionare gli storici amanti del genere e di creare,<br />

forse, nuovi, giovani adepti. Un ringraziamento particolare va rivolto ad<br />

Elisa Rossetti che ha concesso la sua straordinari collezione per la realizzazione<br />

dell’evento. La mostra resterà aperta fino al 15 febbraio


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 8<br />

8<br />

CITTA’deiRAGAZZI<br />

LA GIURIA<br />

Una giuria eccezionale, per la nuova edizione<br />

di Giornalisti nell’Erba. Con <strong>il</strong> giudice onorario<br />

Mario Tozzi, e i “fedeli” Paolo Fallai<br />

(romanziere, giornalista al Corriere della Sera),<br />

Armando Guidoni (direttore Controluce),<br />

Tullio Berlenghi (scrittore, ambientalista),<br />

valuteranno gli elaborati in gara: Natalia<br />

Augias (Rai) Giancarlo Loquenzi (direttore<br />

de L’Occidentale) Massimo Martinelli (<strong>il</strong><br />

Messaggero), Gaetano Savatteri (inviato TG5 -<br />

romanziere), Pietro Suber (inviato di guerra del TG5),<br />

Flavia Taggiasco (producer CNN),<br />

Maurizio Torrealta<br />

(Rai tg24), Franca<br />

Salvatici (la<br />

Repubblica), Claudia<br />

Fusani (l’Unità),<br />

Gloria Chiarini<br />

(direttore di Toscanatascab<strong>il</strong>e) e forse<br />

Giampiero Gramaglia, direttore<br />

dell’Ansa, o un suo delegato.<br />

Il successo dello scorso anno di un concorso<br />

che ha coinvolto i bimbi delle<br />

scuole d’Italia dalla provincia di Asti a<br />

quella di Messina, ma anche i singoli<br />

bambini e ragazzi dell’Em<strong>il</strong>ia Romagna,<br />

del Lazio, e ovviamente dei Castelli<br />

Romani e Prenestini, ha avuto notevole<br />

risonanza sui giornali, le agenzie di stampa, le<br />

televisioni e <strong>il</strong> web (in particolar modo, i siti di riferimento<br />

del mondo scolastico), anche grazie al<br />

prezioso contributo dell’Ansa. Quest’anno la III<br />

edizione, “Rinnovab<strong>il</strong>issimevolmente”, si preannuncia<br />

ancora più prestigiosa,<br />

anche per i tanti nomi<br />

eccellenti che si aggiungono alla autorevole giuria,<br />

che ringraziamo sin d’ora del prezioso contributo a<br />

stimolare l’impegno dei giovani giornalisti<br />

nell’erba. I giurati valuteranno uno ad<br />

uno tutti gli elaborati in gara e vi attribuiranno<br />

un voto da 1 a 10. Con la<br />

media ottenuta dalla somma dei voti, la<br />

giuria si riunirà e, dopo discussione,<br />

designerà i vincitori delle singole sezioni<br />

del concorso. La premiazione è prevista<br />

per la seconda metà di maggio 2009.<br />

Il progetto Giornalisti nell’Erba, nasce nel 2006 su idea di Paola<br />

Bolaffio. Viene realizzato, nella sua prima edizione a carattere locale,<br />

tra <strong>il</strong> settembre e <strong>il</strong> novembre del 2006. La seconda edizione, a carattere<br />

nazionale, sul tema “Rifiuti – Raccolta Differenziata” ottiene un<br />

contributo dalla Provincia di Roma e dalla XI Comunità Montana nonché<br />

la collaborazione del Centro Regionale Educazione ed Informazione<br />

Ambientale della Regione Lazio e dell’Agenzia Ansa. Tra i suoi giurati,<br />

Mario Tozzi, Paolo Fallai del Corriere della Sera, Claudio Farnetani, di Rai<br />

International e responsab<strong>il</strong>e dei rapporti con i media di GreenAccord. Il<br />

progetto in sintesi: Giornalisti nell’Erba punta a una sorta di ’”eserciziocompetizione”<br />

che ha duplice obiettivo di sollecitare l’uso di tecniche di<br />

comunicazione ed offrire l’opportunità di un incontro diverso con l’ambiente.<br />

La “competizione” stessa favorisce la presa di coscienza, lo spirito<br />

critico e di osservazione e consente di moltiplicare le voci, creare<br />

curiosità e costituire, anno dopo anno, una banca dati a disposizione<br />

degli stessi bambini-autori che sono sollecitati a proporre idee e soluzioni<br />

in qualità di futuri cittadini protagonisti e sperimentatori della vita<br />

ambientale del loro pianeta.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 9<br />

CITTA’deiRAGAZZI 9<br />

giornalisti nell’erba<br />

RINNOVABILISSImevolmente<br />

Al via la terza edizione di Giornalisti<br />

nell’Erba, <strong>il</strong> concorso nazionale per giovani<br />

giornalisti ambientalisti dai 5 ai 18<br />

anni, ideato e promosso da Il <strong>Refuso</strong>. I<br />

partecipanti - dai bimbi dell’ultimo anno<br />

della materna ai liceali diplomandi - si<br />

dovranno cimentare, quest’anno, in<br />

“Rinnovab<strong>il</strong>issimevolmente”, ovvero articoli,<br />

inchieste, interviste, reportages, foto,<br />

disegni, poesie, racconti, f<strong>il</strong>mati, spot etc. che<br />

riguirdano le energie e le fonti rinnovab<strong>il</strong>i (fotovoltaico,<br />

solare termico, eolico, geotermia, idrogeno, biomasse, mini idroelettrico,<br />

bioetanolo, bioraffinerie, biocarburanti, pro e contro, incentivi,<br />

suggerimenti, statistiche, applicazioni reali e fantastiche, esperimenti ed<br />

esperienze, vicine e lontane etc.).<br />

Altra novità di quest’anno, la divisione in tre fasce d’età, all’interno delle<br />

quali vi sono varie sezioni di gara.<br />

Prima fascia, dai 5 ai 9 anni (ultimo anno sc. Infanzia – IV primaria).<br />

Le sezioni sono: 1. Articoli - Interviste / 2. Disegni e immagini con tecniche<br />

diverse, singoli o sequenze / 3. Fotografie: digitali o stampe. Deve<br />

essere allegata didascalia. Singole o servizio fotografico / 4. Poesia -<br />

Racconto.<br />

Seconda fascia, dai 10 ai 13 anni (V primaria – III second. di 1°<br />

grado), che prevede le seguenti sezioni: 1. Articoli - Interviste / 2.<br />

Inchieste – sondaggi - F<strong>il</strong>mati: servizi giornalistici su carta, su supporto<br />

audio, in video (formato digitale), interviste, reportage etc / 3.<br />

Fotografie: digitali o stampe. Deve essere allegata didascalia. Singole o<br />

servizio fotografico / 4. Vignette: singola o striscia. / 5. Poesia -<br />

Racconto.<br />

Terza fascia, dai 14 ai 18 anni (I anno di second. di 2° grado – ultimo<br />

anno di second. di 2° grado) con le seguenti sezioni: 1. Articoli / 2.<br />

Inchieste – Sondaggi - F<strong>il</strong>mati: servizi giornalistici su carta, su supporto<br />

audio, in video, interviste, reportage etc / 3. Fotografie: digitali o<br />

stampe. Deve essere allegata didascalia. Singole o servizio fotografico.<br />

/ 4. Spot (audio; video; su carta; su supporti informatici…) di Pubblicità<br />

Sociale / 5. Vignette: singola o striscia.<br />

Si può partecipare singolarmente, in coppia, in gruppo, per classe.<br />

(es. Maria Bianchi di 8 anni può partecipare alla sezione articoli a titolo<br />

personale e alla sezione fotografie con la sua classe, oppure da sola o<br />

con l’amica del cuore, ma non può partecipare a più di due sezioni in<br />

totale). Altre informazioni ut<strong>il</strong>i: per le sezioni più prettamente giornalistiche<br />

(articoli, inchieste, interviste etc...) sono apprezzate le notizie<br />

(novità, scoop, informazioni inedite d’interesse comune). Per le sezioni<br />

fotografia/immagini/disegni, l’immagine deve rivelare una informazione<br />

e essere corredata di didascalia. Le fotografie devono essere inviate in<br />

formato digitale jpg con risoluzione 300 dpi. Si può – anzi è apprezzato<br />

- inviare materiale misto (articolo più foto relativa; reportage anche<br />

fotografico; inchiesta più disegno, etc… ). Per la seconda e la terza<br />

fascia: gli elaborati di testo (articoli, interviste...) dovranno pervenire in<br />

formato digitale.<br />

I materiali dovranno essere corredati di ogni informazione anagrafica<br />

richiesta (nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza/domic<strong>il</strong>io,<br />

recapito telefonico e possib<strong>il</strong>mente e-ma<strong>il</strong>) oltre che dell’autorizzazione<br />

– sua se maggiorenne, o di chi esercita la patria potestà - alla partecipazione,<br />

alla pubblicazione degli elaboratori nonché liberatoria per <strong>il</strong><br />

trattamento dei dati personali ai sensi della legge 196/03. Gli elaborati<br />

dovranno pervenire entro e non oltre <strong>il</strong> 22 marzo 2009 a IL REFU-<br />

SO – via Zanardelli 6 – 00040 Monte Porzio <strong>Catone</strong> (Roma) – gne@<strong>il</strong>refuso.com<br />

– www.<strong>il</strong>refuso.com. 06.94340043. (sul sito, regolamento<br />

e documenti scaricab<strong>il</strong>i). Gli elaborati possono essere inviati per posta<br />

(con ricevuta di ritorno), via e-ma<strong>il</strong> richiedendo conferma alla redazione<br />

dell’avvenuta consegna della posta elettronica, personalmente.


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10<br />

CITTA’deiRAGAZZI<br />

SQUOLAMIA n.2<br />

Uscito <strong>il</strong> secondo numero di Squolamia, <strong>il</strong><br />

giornale fatto dai ragazzi delle scuole dei Castelli<br />

Romani e Prenestini. Progetto della Comunità<br />

Montana, realizzato da Il <strong>Refuso</strong>, Squolamia è<br />

scritto dai bambini e dai ragazzi (dalla IV elem.<br />

alla III media) degli istituti comprensivi dei<br />

comuni dell’area e parla di amori, amicizie,<br />

musica, f<strong>il</strong>m, scuola, ovviamente (con una<br />

inchiesta speciale sulla “riforma” in cui sono proprio<br />

i più piccoli dire la loro), libri, esperienze,<br />

racconti di fantasia, domande agli adulti. Il giornale,<br />

distribuito nelle scuole dei 13 comuni della<br />

CM, è tutto a colori e tutto da scoprire. Nel prossimo<br />

numero (in uscita a gennaio), i giovani<br />

redattori si cimentano sul tema dell’alimentazione, sul piacere di leggere<br />

ai più piccoli, sulla creatività che serve per una banca delle idee..<br />

100 anni dei Cartoni a Castellianimati<br />

Il 17 agosto del 1908 veniva<br />

proiettato a Parigi, prodotto<br />

dalla Gaumont, <strong>il</strong> cortometraggio<br />

Fantasmagorie di Em<strong>il</strong>e<br />

Cohl, nome d'arte del regista<br />

Em<strong>il</strong>e Courtet. Si tratta del<br />

primo f<strong>il</strong>m realizzato a disegni<br />

animati. Nel 2008 <strong>il</strong> cartone<br />

animato compie un secolo di<br />

vita. Castellianimati, <strong>il</strong> Festival<br />

nato 13 anni fa a Genzano e considerato oggi l’appuntamento più importante<br />

d’Europa, che si è svolto a fine novermbre al Modernissimo, ha<br />

festeggiato <strong>il</strong> centenario premiando i vincitori dei vari concorsi in programma.<br />

La giuria - Nicoletta Ercole, Massimo Iacobis, Fabrizio Mazzotta,<br />

Bruno Brindisi (Dylan Dog, Tex), Wanda Danzi Bellocchio - ha conferito <strong>il</strong><br />

Premio Fabrizio Bellocchio per <strong>il</strong> contenuto sociale a Le Noeud Cravate<br />

di Jean-Francoise Levesque, “Un f<strong>il</strong>m di grande atmosfera e di ricco contenuto<br />

metaforico. Opera tecnicamente matura che mette in evidenza<br />

l’importanza del rapporto madre-figlio”. Nel Concorso Internazionale, più<br />

di 40 i f<strong>il</strong>m in gara, provenienti da oltre 25 paesi. La giuria internazionale,<br />

composta da Nelson Shin (animatore di Pantera Rosa, Guerre Stellari<br />

e I Simpson), l’attrice Sandra Ceccarelli, l’americana Heather Keynyon<br />

(Cartoon Network, Hanna-Barbera Cartoons), <strong>il</strong> regista-animatore Marco<br />

Pavone e Gerben Schermer (direttore Biennale Holland Animated F<strong>il</strong>m<br />

Festival) - ha assegnato <strong>il</strong> Gran Premio all’australiano Chainsaw di<br />

Dennis Tupicoff. Il Premio Speciale della Giuria è andato invece al franco-belga<br />

The Bridge di Vincent Bierrewaerts. Altri premi: miglior f<strong>il</strong>m<br />

europeo al francese Skhizein di Jeremy Clapin; miglior f<strong>il</strong>m italiano e<br />

miglior f<strong>il</strong>m non narrativo a Muto di Blu; miglior opera prima al giapponese<br />

Kudan di Koichi Yamagishi. Menzione speciale al francese A<br />

Mouse’s Tale di Benjamin Renner; premio del pubblico a Office Noise<br />

del danese Mads Johansen.<br />

Libri per finire l'anno in bellezza: "Leggende del mondo emerso" di<br />

Licia Troisi (Mondadori). Dopo le Cronache e le Guerre, <strong>il</strong> primo volume<br />

di una nuova saga Il destino di Adhara che comincia con una ragazza<br />

che si risveglia in un prato e non ricorda né come ci sia finita né chi<br />

sia; sarà Amhal, giovane apprendista Cavaliere di Drago a condurla alla<br />

scoperta della propria identità... Se anche i lupi covano di Paola<br />

Mastrocola Guanda; la prof. torna con un nuovo "romanzo di animali”:<br />

un lupo f<strong>il</strong>osofo che vorrebbe diventare meno astratto e un'anatra che,<br />

prima contenta di esserlo e di svolazzare, comincia a domandarsi se<br />

quando nasceranno i suoi figli approveranno una madre che non sa<br />

niente del mondo. Novità Piemme con le mirabolanti avventure di<br />

Geronimo St<strong>il</strong>ton e la sua Topazia e <strong>il</strong> libro gigante pop up De<br />

Agostini. (a cura di Libreria Tempo di Leggere - Genzano)


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CITTA’deiRAGAZZI<br />

Libertà d’informazione<br />

11<br />

“Viviamo in una società che informa tanto,<br />

così tanto da creare molto spesso un clima di<br />

allarmismo e di confusione generale. Bisogna<br />

selezionare l’informazione e individuare quella<br />

ut<strong>il</strong>e” spiega lo psicologo Stefano Teresi in<br />

un intervento al convegno regionale<br />

“Informazione nelle scuole” a Grottaferrata. Il<br />

26 novembre, presso <strong>il</strong> liceo classico paritario<br />

Benedetto XI, docenti e dirigenti hanno sottolineato<br />

l’importanza della carta stampata e<br />

della lettura quotidiana della notizia, anche attraverso lo strumento multimediale,<br />

ma non solo e non unicamente informazione multimediale.<br />

“Dobbiamo essere consapevoli di appartenere a due generazioni diverse<br />

–dicono gli insegnanti- I nostri studenti sono nati con internet e noi<br />

dirigenti ed insegnanti nati con la notizia stampata. La notizia sulla carta<br />

stampata interessa ancora? Le cifre rivelano un calo delle vendite dei<br />

giornali. Gli italiani non comprano più i giornali. I giovani, nati con la tv<br />

e internet in casa, devono adattarsi ad un mondo dove la carta stampata<br />

è trascurata anche dagli adulti.” Tutti gli interventi concordano:<br />

attenzione alle informazioni non verificate, attenzione alla disinformazione.<br />

“Insegnare dunque ai giovani a fare una selezione, a ricercare la<br />

verità nei fatti, e non nella nostra interpretazione dei fatti”, dice <strong>il</strong> preside<br />

Carmelo Pandolfi. Il liceo Benedetto XI è capof<strong>il</strong>a del progetto. “Ha<br />

partecipato e condiviso tutte le fasi creando un indagine per misurare<br />

all’interno delle scuole del territorio, <strong>il</strong> livello di conoscenza degli strumenti<br />

e dei mezzi giornalisti. Gli studenti lavorano in stretta collaborazione<br />

con l’associazione NDR”. Alessandra Celidonio, assessore alla pubblica<br />

istruzione di Grottaferrata sostiene l’iniziativa insieme a Giuseppe<br />

De Righi, presidente dell’XI Comunità Montana. Entrambi puntualizzano<br />

l’importanza dell’istruzione nelle scuole, parte fondamentale del futuro<br />

e dello sv<strong>il</strong>uppo socio economico. De Righi ricorda che la scuola è un<br />

argomento caro all’ente montano, facendo riferimento a Squolamia,<br />

giornale periodico dei alunni dei Castelli Romani e Prenestini finanziato<br />

all’interno del progetto socio economico Radici del Futuro. I carabinieri<br />

di Frascati invitati ad intervenire raccontano <strong>il</strong> progetto analogo nel<br />

quartiere per i giovani di Tor Bella Monaca, “insieme al Messaggero sul<br />

tema della legalità”. Sono stati invitati a partecipare al convegno presidi,<br />

sindaci, assessorati, docenti e studenti del territorio. Purtroppo sono<br />

intervenuti soltanto gli adulti. Il preside dell’Istituto difende i giovani: “Ci<br />

sono gli esami di fine anno!” Sono emerse nuove collaborazioni tra giornalisti<br />

e studenti del liceo classico. Proposte concrete e spazio da organizzare<br />

insieme alle testate giornopergiorno, web tv e <strong>il</strong> mens<strong>il</strong>e dell’associazione<br />

NDR curatrice dell’iniziativa. L’invito a collaborare è serio.<br />

L’informazione deve essere vissuta da tutti. Una soluzione, far scrivere<br />

la notizia direttamente dai ragazzi. Prossimamente da leggere…<br />

su carta stampata! HELENE DUVAL<br />

Borse di studio Lavagnini. La Comunità Montana ha approvato la graduatoria<br />

dei giovani laureandi nell'anno 2008. Aperto ad apr<strong>il</strong>e, ripubblicato<br />

a settembre con un ampliamento ai residenti dell'intera provincia,<br />

<strong>il</strong> bando ha selezionato altri 4 studenti che sv<strong>il</strong>uppano la propria tesi su<br />

tematiche connesse al Piano di Sv<strong>il</strong>uppo Socio Economico della<br />

Comunità Montana. Ecco i quattro beneficiari: Enrico Terrib<strong>il</strong>i di<br />

Grottaferrata: "Progetti di cooperazione tra EE.LL. a livello europeo,<br />

sistemi di reporting, monitoraggio e valutazione: l'esperienza della XI<br />

Comunià Montana dei Castelli Romani e Prenestini". Katia di Barnaba<br />

di Monte Porzio: "Monte Porzio <strong>Catone</strong>: analizzare un territorio per comprendere<br />

un centro storico". Chiara Salvaterra di Marino: "Rocca<br />

Priora: servizi e opportunità". Marco Casali di Genzano: "La progettualità<br />

turistica per la XI Comunità Montana". La consegna ufficiale delle<br />

borse di studio si terrà come ogni anno l'11 marzo prossimo, nel giorno<br />

delle ricorrenza della scomparsa del Senatore Lavagnini.


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12<br />

CRONACA<br />

Consiglieri per <strong>il</strong> Cal<br />

Sergio Ur<strong>il</strong>li è stato nominato rappresentante della Provincia presso <strong>il</strong><br />

Consiglio delle Autononie Locali della Regione. Il Consiglio Comunale,<br />

intanto, ha scelto i suoi rappresentanti locali: Gianluca Minucci (per la<br />

maggioranza) e Luciano Gori (per la minoranza).<br />

Il CAL, che sostuisce la conferenza permanente regioni-autonomie locali,<br />

è una sorta di “seconda camera” della Regione Lazio, che esercita l’iniziativa<br />

legislativa in materia di funzioni degli enti locali ed esprime pareri<br />

obbligatori sulle principali proposte di legge regionale, oltre a monitorare<br />

i processi di decentramento amministrativo.<br />

40 i componenti, metà elettivi e metà di diritto (tra questi, <strong>il</strong> sindaco di<br />

Roma, i sindaci degli altri comuni capoluogo di provincia, i presidenti<br />

delle province e un consigliere provinciale per ciascuna provincia).<br />

Membri elettivi: 3 rappresentanti delle comunità montane e di arcipelago<br />

e 17 dei comuni non capoluogo.<br />

Siringhe al Pratone<br />

Indagini in corso per identificare <strong>il</strong> “giro” che frequenta l’area nei pressi<br />

del Residence Pratone, sulla strada per <strong>il</strong> Tuscolo, dove i Carabinieri<br />

hanno trovato un cumulo di siringhe. Sul posto, anche le guardie ecozoof<strong>il</strong>e,<br />

la polizia municipale di Monte Porzio e, una volta avvertiti, anche<br />

gli operatori ecologici che hanno provveduto alla rimozione delle siringhe.<br />

Ora si cerca di individuare i responsab<strong>il</strong>i.<br />

All’esame del Comune di Monte<br />

Porzio, <strong>il</strong> rapporto annuale delle guardie<br />

ecozoof<strong>il</strong>e. Tra breve sarà pronto<br />

anche <strong>il</strong> progetto per <strong>il</strong> 2009. Qualche<br />

anticipazione arriva dall’assessore<br />

all’ambiente Giuliano Imperatori, in<br />

un comunicato diffuso dal dipartimento<br />

delle Guardie Zoof<strong>il</strong>e e<br />

Venatorie: “Senza dubbio i risultati<br />

sono soddisfacenti. Il Comandante<br />

Federico Laccertosa presenterà i suoi<br />

suggerimenti e tra le novità per <strong>il</strong> 2009, vi è la possib<strong>il</strong>ità di istituire <strong>il</strong><br />

servizio di vig<strong>il</strong>anza a cavallo per i tratti boscati di Monte Porzio e zone<br />

limitrofe, spesso inaccessib<strong>il</strong>i con i mezzi a motore. I cavalli verrano<br />

messi a disposizione da proprietari che risponderanno alla richiesta di<br />

concederli in comodato d’uso. Nel 2009 <strong>il</strong> Distaccamento prevede di<br />

continuare a svolgere dei servizi notturni per la prevenzione delle<br />

discariche abusive, già effettuati nel 2008 con ottimi risultati: la presenza<br />

di agenti durante la notte distoglie l’intenzione a commettere tali<br />

infrazioni. Si ricorda che la violazione al Nuovo Testo Unico sull’ambiente<br />

comporta serie conseguenze anche di carattere penale”. Il<br />

Comandante Laccertosa si dice “fiducioso che vi saranno fondi necessari<br />

per <strong>il</strong> continuo svolgimento delle attività, presupposto per un servizio<br />

costante ed efficace”.


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CRONACA 13<br />

Acqua sotto l’albero<br />

di <strong>il</strong>aria romano<br />

I sindaci dei comuni di Acea Ato 2, riuniti in<br />

conferenza nei giorni scorsi, hanno “preso<br />

importanti decisioni”, informa Sergio Ur<strong>il</strong>li,<br />

delegato dal sindaco Buglia a rappresentare<br />

Monte Porzio alla riunione del 5 dicembre scorso.<br />

“Acea Ato 2 ha assunto anzitutto l’impegno<br />

di migliorare qualitativamente i servizi ai cittadini:<br />

erogazione, sì, ma soprattutto comunicazione,<br />

tempistica degli interventi... C’erano<br />

state lamentele su questi punti, e anch’io, da<br />

cittadino, essendomi trovato a dover comunicare<br />

con <strong>il</strong> call center Acea, ho r<strong>il</strong>evato delle<br />

difficoltà. I cittadini hanno diritto a risposte in<br />

linea con le loro attese.” E le tariffe? “La tariffa<br />

base, quella a 500 litri giornalieri, è stata<br />

mantenuta, quindi non subirà rincari. E’ stato<br />

aumentato leggermente (sulla tariffa base si<br />

parla di +6 euro annui) <strong>il</strong> canone di deuprazione<br />

delle acque, perché in questo settore c’è<br />

necessità di investimenti, serviranno 230<br />

m<strong>il</strong>ioni di euro in uno-due anni per interventi<br />

già programmati o da iniziare.” Misure previste<br />

per scongiurare i disagi della scorsa estate, le improvvise interruzioni<br />

nella fornitura? “Quelli che sono già programmati saranno realizzati,<br />

sulla scorta delle priorità. Nella prossima riunione dei sindaci di Acea Ato<br />

2, prevista per gennaio, si discuterà dei bypass tra acquedotti per<br />

migliorare la situazione in alcune zone più in difficoltà, tra cui Velletri che<br />

vive una condizione particolare. Gli investimenti di cui parlavo prima<br />

sono destinati anche a questo, a prendere provvedimenti per tempo.”<br />

Sarà possib<strong>il</strong>e completarli prima dell’estate? “Quelli già progettati sì;<br />

naturalmente, ad esempio, progettare un nuovo acquedotto richiede<br />

tempi tecnici e burocratici più lunghi. Intanto vorrei segnalare che due<br />

giorni prima della riunione dei sindaci c’era stato l’accordo tra i comuni<br />

della Valle dell’Aniene e l’Enel, proprietaria di una centrale idroelettrica,<br />

a proposito dell’acquedotto del Pertuso, una delle principali risorse idriche<br />

della zona. Enel e sindaci hanno convenuto che, in caso di carenza<br />

idrica, si priv<strong>il</strong>egi l’approvvigionamento della rete rispetto all’Aniene e<br />

alla centrale Enel.” Quindi la prossima estate non dovrebbe cogliere<br />

impreparati... “Il problema è molto complesso. Tutti questi acquedotti<br />

lavorano già al limite. Ma l’acqua della rete è destinata al solo uso<br />

umano. Come mai anche <strong>il</strong> giorno di Natale , quando siamo tutti a casa,<br />

usiamo l’acqua e non si verificano problemi, e appena inizia l’estate l’acqua<br />

finisce? Evidentemente con l’estate aumenta l’uso dell’acqua per<br />

irrigazioni e altri usi non consentiti, e questo crea problemi.” Torniamo<br />

alle tariffe: in un comunicato diffuso dall’associazione Codici nei giorni<br />

scorsi si parla di ben 67 tariffe diverse nella provincia di Roma... “...che<br />

Acea Ato 2 ha ereditato quando è subentrata nella gestione. Entro tre<br />

anni è prevista l’equiparazione, ferma restando la tariffa base.”


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14<br />

CRONACA<br />

pendolari, storia infinita<br />

Pendolari di Colle Mattia, la storia infinita.<br />

Almeno per ora. Gli aggiornamenti del monitoraggio<br />

quotidiano dei pendolari del treno<br />

21906 continuano infatti a registrare, da<br />

metà novembre ad oggi, carrozze per un<br />

numero costantemente inferiore alle 10 previste<br />

dal contratto tra Trenitalia e Regione<br />

Lazio. E Trenitalia, <strong>il</strong> 9 dicembre, ha risposto<br />

alle ma<strong>il</strong> di protesta comunicando che “a<br />

partire dall’8 dicembre, i treni effettuati con<br />

vetture Piano Ribassato sono tutti composizioni<br />

da 9 vetture e questa è la composizione<br />

massima che possiamo garantire per<br />

necessità tecniche. Di questo – conclude la<br />

ma<strong>il</strong> – è stata informata la Regione Lazio”.<br />

Una risposta che, nella sua onesta ammissione di impotenza, lascia <strong>il</strong><br />

(mal)tempo che trova sulla linea Roma-Cassino. Con un punto interrogativo<br />

sulla questione sicurezza : “pensiamo che Trenitalia debba prendere<br />

in seria considerazione questo risvolto del problema: con meno<br />

carrozze di quelle che servirebbero, i treni diventano inaccessib<strong>il</strong>i, troppo<br />

pieni e inadeguati. Non servono cose drammatiche per mettere a<br />

repentaglio la sicurezza dei passeggeri di un treno così sovraffollato:<br />

può bastare una frenata, o un momento di panico”, dice Ettore Candotti,<br />

pendolare storico. “Prendiamo atto della dichiarata impossib<strong>il</strong>ità di<br />

garantire <strong>il</strong> numero di carrozze previsto comunque in numero di 10 dal<br />

contratto di servizio, ma abbiamo chiesto ufficialmente a Trenitalia quali<br />

soluzioni pensa di adottare. Se saremo costretti denunceremo all’autorità<br />

giudiziaria le condizioni di insicurezza sul treno”.<br />

E mentre la mob<strong>il</strong>ità del versante tuscolano acquista una stazione – V<strong>il</strong>la<br />

Senni, territorio di Grottaferrata, linea ferroviaria FR4 – i pendolari di<br />

Colle Mattia e Tor Vergata sono discriminati: impossib<strong>il</strong>e, la mattina,<br />

raggiungere la capitale servendosi del tanto decantato anello del ferro.<br />

“Paghiamo un servizio di cui non possiamo fruire. Paradossalmente,<br />

sarebbe più onesto sopprimere la fermata di Colle Mattia. Oppure si<br />

potrebbe sottrarre qualche carrozza dalle fasce orarie sottout<strong>il</strong>izzate e<br />

destinarla ai convogli della mattina”. Quanto al treno delle 7.50, “è strapieno<br />

anche perché arriva dentro Termini, nei binari più comodi – dice<br />

Giulia, studentessa spesso in ritardo alle lezioni. – La gente lo prende<br />

più volentieri dei convogli degli orari vicini, che arrivano alle Laziali, perché<br />

non ha voglia di fare un tratto a piedi”. I pendolari hanno chiesto ai<br />

sindaci di Monte Porzio e Frascati, rispettivamente <strong>il</strong> comune maggiore<br />

utente di Colle Mattia e <strong>il</strong> comune su cui si riversano i pendolari che non<br />

riescono a salire a Colle Mattia - un incontro per elaborare proposte di<br />

soluzioni concrete da sottoporre alla Regione. “Disponib<strong>il</strong>issimo” <strong>il</strong> sindaco<br />

Buglia. “Dopo la promessa della precedente giunta regionale di un<br />

parcheggio da 500 posti non si è mosso più nulla. E poi Colle Mattia<br />

potrebbe essere servita anche da quei treni che al momento non effettuano<br />

fermata”, è la prima proposta. ILARIA ROMANO


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 15<br />

CRONACA 15<br />

lavoro, banca dati locale<br />

Crescita produttiva, incremento<br />

dell’area industriale, a San<br />

Cesareo. Ma è crescita che non fa<br />

ricchezza e non dà occupazione al<br />

territorio. Questo è emerso al<br />

Convegno Occupaziende organizzato<br />

a fine novembre dalla<br />

Comunità Montana Castelli. Tutti<br />

dritti al problema: legislazione<br />

inadeguata, difficoltà occupazionale<br />

in aumento, scarsa qualificazione<br />

delle risorse umane, competitività<br />

debole delle aziende nei mercati. Ma anche incremento, espansione<br />

consistente della zona industriale di San Cesareo, Monte Compatri,<br />

Gallicano e Palestrina. Amministratori, imprenditori, esperti, gente comune,<br />

tutti a mettere <strong>il</strong> dito su una piaga. Fra i primi, <strong>il</strong> presidente della<br />

Comunità Montana Giuseppe De Righi, i sindaci Panzironi, De Carolis,<br />

Lena, i consiglieri provinciali e regionali Ur<strong>il</strong>li, Teodori, Ponzo. L’ex sindaco<br />

di San Cesareo fornisce qualche numero: 9000 residenti in fascia lavorativa,<br />

di cui l’area produttiva in prossimità del casello autostradale non<br />

riesce ad assorbire neanche la minima parte, nonostante le sue cento<br />

imprese, a cui tra breve se ne aggiungono altre cento. Anche a Palestrina<br />

la situazione non è migliore. A detta del sindaco Lena, l’area dei PIP è da<br />

14 anni che fatica a decollare (“burocrazia lenta, che sta al passo con le<br />

esigenze dei territori e le evoluzioni dell’imprenditoria”). Tema ripreso<br />

anche dal Presidente del Consorzio industriale Cantadori e dal consigliere<br />

regionale Saponaro, che ha invocato una modifica della legge regionale<br />

36 / 2001 sui distretti produttivi, per poter agire in modo più incisivo<br />

sulle realtà imprenditoriali, consentendone finalmente anche l’accesso ai<br />

fondi Europei. La Regione è pronta a fare <strong>il</strong> possib<strong>il</strong>e, assicurano gli assessori<br />

Bruno Astorre e Alessandra Tibaldi, la quale si sofferma su un’altra<br />

grave carenza dell’area, la qualificazione della forza lavoro. Chi la vuole<br />

fatta in azienda come <strong>il</strong> sindaco di Monte Compatri De Carolis, chi insiste<br />

sulla gestione da parte degli enti pubblici come la Tibaldi stessa, ma tutti<br />

concordano sul fatto che la formazione professionale è una delle necessità<br />

primarie, come hanno sottolineato anche <strong>il</strong> dirigente per l’Impiego<br />

della Provincia di Roma Capitani, e <strong>il</strong> presidente della Confcommercio<br />

Roma sud-est Ginepri. In questo quadro complesso, emergono idee e<br />

proposte: “Dobbiamo cominciare a fare sistema anche nel settore delle<br />

piccole e medie imprese che costituiscono un elemento importante della<br />

nostra economia, - ribadiscono De Righi e Fabio Bartoli della CM Castelli<br />

- “così come abbiamo già fatto con successo tangib<strong>il</strong>e per <strong>il</strong> settore culturale<br />

grazie al Museumgrandtour e per quello enogastronomico con <strong>il</strong><br />

Distretto delle Eccellenze”. L’idea e dunque quella di arrivare a creare un<br />

vero Distretto Produttivo dei Castelli Romani e Prenestini, organizzato<br />

al suo interno con “servizi formativi e tecnici, e all’esterno capace di<br />

proporsi con una strategia commerciale e comunicazionale nuova e<br />

soprattutto competitiva, che può contare anche su un istituto finanziario<br />

attento al territorio come la Banca di Credito Cooperativo del Tuscolo”. La<br />

Comunità Montana ha concluso i lavori con due impegni: creare in pochi<br />

mesi una banca-dati del lavoro locale, r<strong>il</strong>evando i fabbisogni delle<br />

imprese e di chi cerca occupazione, e predisporre un protocollo d’intesa<br />

con le amministrazioni locali, le imprese e le associazioni di categoria<br />

per formalizzare la creazione del Distretto.<br />

Il 16 dicembre alle 16, nella sede della Comunità Montana, presentazione<br />

della rete wireless nel territorio dei Castelli Romani e<br />

Prenestini, attuata in collaborazione tra la Provincia di Roma e la<br />

Comunità Montana.<br />

Attivi anche <strong>il</strong> nuovo portale della Provincia, all’insegna di open<br />

source ed accessib<strong>il</strong>ità, e la newsletter settimanale Provinz<br />

(www.provincia.roma.it/provinz), a cui iscriversi gratuitamente per<br />

conoscere e proporre notizie, attività ed eventi dal territorio. Il CMS del<br />

portale potrà essere implementato da altri soggetti, a partire dalle<br />

amministrazioni comunali che potranno ut<strong>il</strong>izzarlo per la realizzazione di<br />

propri portali web, con sensib<strong>il</strong>e riduzione dei costi di produzione.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 16<br />

16 flash<br />

CRONACA<br />

Smantellato traffico di droga internazionale nei Castelli Romani e nella<br />

capitale. Sono stati sequestrati beni di lusso provenienti, secondo le<br />

accuse, dal riciclo del denaro sporco. L’organizzazione parte dalla<br />

Calabria. E’ da Palmi, infatti, che arriva la richiesta di sequestro alla<br />

Questura di Roma. Il comando della Polizia di Stato di Frascati è stato<br />

delegato dalla Questura di Roma a eseguire <strong>il</strong> sequestro patrimoniale<br />

in seguito alle risultanze di indagini su sospetti riguardo beni registrati<br />

non direttamente ad un noto esponente della criminalità organizzata,<br />

ma a moglie e figlio, persone diffic<strong>il</strong>i da collegare all’indagine.<br />

L’eperazione “Easy Money” nei Castelli ha messo agli arresti presunti<br />

capi mafiosi e sequestrato m<strong>il</strong>ioni di investimenti ritenuti di copertura<br />

ad attività della criminalità. Gli immob<strong>il</strong>i si trovano nella zona tra<br />

Frascati e Grottaferrata. Sequestri per <strong>il</strong> valore di almeno 5 m<strong>il</strong>ioni di<br />

euro, 2 v<strong>il</strong>le con campo da tennis e proprietà affiancate, macchine di<br />

lusso, barca. Le forze dell’ordine ritengono che <strong>il</strong> sequestro patrimoniale<br />

sia più efficace del carcere: i boss perdono credib<strong>il</strong>ità e potere.<br />

HD<br />

L’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici ha deliberato, lo scorso 19<br />

novembre, per <strong>il</strong> finanziamento di interventi sperimentali di recupero<br />

su immob<strong>il</strong>i di proprietà di enti pubblici nei centri storici. La<br />

Regione ha deciso di finanziare una sola richiesta per ogni ente richiedente,<br />

indicata con priorità ‘uno’ nella relativa domanda, limitando a<br />

700.000 € <strong>il</strong> tetto massimo di contributo. Con tali premesse, gli interventi<br />

complessivi interesseranno 58 strutture che, nel caso dei piccoli<br />

comuni, vedranno protagonisti 33 piccoli comuni. Tra questi, rende noto<br />

l’assessore Bruno Astorre, <strong>il</strong> Museo Civico U. Mastroianni di Marino<br />

(101.500 euro), Palazzo Chigi di Ariccia (311.458 euro), la sede del<br />

Comune di Grottaferrata (700m<strong>il</strong>a euro), l’ex mattatoio di Velletri<br />

(700m<strong>il</strong>a euro), Palazzo Rospigliosi a Zagarolo (700 m<strong>il</strong>a euro) e, alla<br />

Comunità Montana proprietaria, V<strong>il</strong>la Gammarelli di Monte Porzio<br />

(648.136 euro).


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 17<br />

CRONACA 17<br />

Natale. . . in tenda<br />

Far emergere le grandi domande di senso<br />

che sono nei bambini e nei ragazzi, donando<br />

loro risposte significative e razionali. Così si<br />

diceva dell’educare nello scorso numero. In<br />

questo orizzonte si colloca anche la proposta<br />

educativa della catechesi parrocchiale. “Un<br />

tempo c’era <strong>il</strong> ‘catechismo’, si imparava a<br />

memoria la ‘dottrina’ e si ‘facevano’ la prima<br />

Comunione e la Cresima. Ora la situazione è<br />

diversa” – a parlare è Lucia degli Abbati, una<br />

dei 30 catechisti che accompagnano i 215<br />

bambini e ragazzi che frequentano la catechesi<br />

in Parrocchia a Monte Porzio.<br />

“L’essenziale – continua – non è portare a<br />

ricevere i Sacramenti. Se così fosse, ricevuta la Cresima, i ragazzi si troverebbero<br />

abbandonati proprio nel momento in cui sorge in loro <strong>il</strong> problema<br />

di come viverli concretamente ogni giorno. Importante, invece, è<br />

educare alla fede, perché si compiano scelte secondo <strong>il</strong> Vangelo. È solo<br />

così che i Sacramenti si vivono per quello che realmente sono”. E cioè?<br />

“Incontri con Cristo, che dà senso e cambia la nostra vita”. Percorso<br />

affascinante ma anche diffic<strong>il</strong>e. “Senza dubbio – interviene Mar<strong>il</strong>ena<br />

Stefanelli – ma andiamo avanti, anche con l’aiuto delle famiglie. I genitori<br />

cristiani sono i ‘primi catechisti’ dei loro figli. Si tratta di lavorare tutti<br />

insieme per educare alla fede i ‘nostri’ figli”. Qualche esempio concreto?<br />

“Anzitutto, – continua Maria Antonietta Cassella – chiediamo la<br />

‘testimonianza’ dei genitori: venire a Messa con i figli, con tutta la famiglia;<br />

un Segno di Croce o una preghiera prima di mangiare; vivere con<br />

semplicità e gioia le feste cristiane… Si tratta di educare giorno per giorno;<br />

poche parole, molti esempi”.<br />

Tornano in mente le parole di Paolo VI: “Il mondo ha bisogno di<br />

testimoni, più che di maestri”. “È proprio così e poi coinvolgiamo i<br />

ragazzi in percorsi caratterizzati da segni particolari, specie per Natale e<br />

Pasqua”. Segni? “Per l’Avvento e <strong>il</strong> Natale di quest’anno, ad esempio –<br />

spiega Amelia Vescovo –, abbiamo proposto di realizzare ‘la tenda di<br />

Gesù’”. La tenda di Gesù? “Nel vangelo di Giovanni è scritto che ‘la<br />

Parola di Dio si è fatta carne e ha posto la sua tenda in mezzo a noi’.<br />

Facendo costruire ai bambini una piccola tenda nelle loro case vogliamo<br />

dire loro che Gesù è venuto nel mondo per condividere la nostra vita…<br />

Vive accanto a noi, nelle nostre famiglie: si tratta solo di fargli spazio, di<br />

accoglierlo, se vogliamo, e sarà Natale per davvero, perché allora sarà<br />

nato nelle nostre vite!” E con i più grandi, gli adolescenti? “Certo la<br />

situazione è più complicata”, dice Alessio Terenzi, “è un’età delicata, bellissima<br />

e diffic<strong>il</strong>e, si affrontano situazioni e realtà nuove…”. “Dal canto<br />

nostro – interviene Emanuela Consoli – cerchiamo di far emergere le<br />

grandi domande sulla vita, l’amore, <strong>il</strong> desiderio della felicità, la necessità<br />

di un progetto di vita… e diamo risposte <strong>il</strong>luminate dalla fede”.<br />

“Soprattutto – dice Pier Luigi Chicca – stiamo con i ragazzi, condividiamo<br />

del tempo con loro e proponiamo un percorso di ascolto e riflessione<br />

sulla Parola di Dio. Cerchiamo di farli riflettere sul fatto che con la<br />

Cresima diventano parte viva della Chiesa”. Argomento spinoso per i<br />

ragazzi… “Anche qui, si tratta di educare. Di presentare loro la realtà<br />

della Chiesa al di là dei preconcetti e delle opinioni che spesso si hanno.<br />

E poi si tratta di avere pazienza e fede… <strong>il</strong> seme, se Dio vuole, prima o<br />

poi, darà i suoi frutti”.<br />

Già, i frutti. Per i quali ringraziare Dio, certamente, ma anche tutti coloro<br />

che partecipano a questa particolarissima “azione educativa” con<br />

entusiasmo e impegno, a volte sopportando in s<strong>il</strong>enzio non poche amarezze.<br />

Grazie dunque. A tutti, specialmente a quelli che qui non sono<br />

citati per mancanza di spazio e ai ragazzi e ragazze che, dopo la<br />

Cresima, hanno deciso di continuare <strong>il</strong> loro cammino divenendo essi<br />

stessi catechisti e per questo si stanno preparando: N<strong>il</strong>a, Francesca,<br />

Em<strong>il</strong>ia, Francesca, Giulia, Valentina e Alessio. Grazie, perché realmente<br />

educate a una speranza di cui c’è un gran bisogno.<br />

RICCARDO INGRETOLLI


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 18<br />

<br />

18<br />

CRONACA<br />

FLASH<br />

I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato, lo scor-<br />

so 28 ottobre, un uomo di Rocca Priora che, “verosim<strong>il</strong>mente in stato di<br />

ebbrezza alcolica, la notte precedente, dopo avere picchiato la moglie,<br />

l’ha poi minacciata di morte impugnando una pistola che deteneva<br />

regolarmente nella propria abitazione. L’allarme è stato dato dalla figlia<br />

dei due coniugi, una ragazzina di appena 10 anni, che visto <strong>il</strong> padre<br />

che tentava di strangolare la madre e impugnava una pistola non ha<br />

esitato a chiamare <strong>il</strong> 112. L’operatore della Centrale Operativa ha quindi<br />

inviato sul posto una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Rocca<br />

Priora che è intervenuta in tempo per evitare che la situazione degenerasse.<br />

L’uomo è stato bloccato dai m<strong>il</strong>iari proprio mentre stava rincorrendo<br />

la moglie. Alla vista dei Carabinieri <strong>il</strong> 42 enne ha tentato la fuga ma<br />

è stato disarmato ed arrestato. La pistola è stata sequestrata e l’uomo<br />

è stato condotto in carcere”. (comunicato stampa della Compagnia CC di<br />

Frascati del 28.11.2008)<br />

<br />

Ricoverata al policlinico di Tor Vergata la donna colpita a picconate<br />

dal cognato. Una lite per questioni di vicinato, in una zona rurale tra<br />

Colonna e Zagarolo, ha rischiato di finire in tragedia <strong>il</strong> 9 dicembre sera<br />

Ad avere la peggio, la moglie di uno dei due uomini, due fratelli, che<br />

aveva preso le difese del marito. Il cognato, infatti, nel colmop dell’ira,<br />

ha afferrato un piccone e l’ha colpita alla testa. L’intervento dei<br />

Carabinieri del Nucleo Radiomob<strong>il</strong>e di Frascati, allertati dai vicini di casa,<br />

ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. I m<strong>il</strong>itari sono<br />

riusciti a bloccare e disarmare l’aggressore, permettendo ai sanitari di<br />

soccorrere la vittima. L’uomo, di 39 anni, è stato arrestato con l’accusa<br />

di tentato omicidio e portato a Rebibbia. La donna, che non è in pericolo<br />

di vita, è stata trasportata al Policlinico di Tor Vergata.<br />

<br />

Fine ottobre 2008. R.N., 42 anni, incontra la sua ex ad una festa a<br />

Frascati, in casa di amici. La loro storia, durata qualche mese, è finita,<br />

ma RN non ha digerito la separazione. Quando la donna se ne va, la<br />

segue, la placca, la butta a terra e tenta di violentarla per strada, nel<br />

centro di Frascati. Alcuni passanti hanno sentito le grida ed hanno inveito<br />

contro di lui. RN è fuggito, ma una pattuglia dei Carabinieri lo ha raggiunto<br />

e fermato.<br />

<br />

Stalking: in via di approvazione alla Camera l’emendamento, proposto<br />

dal Pd e già approvato dalla Commissione Giustizia, che prevede<br />

l’aggravante per <strong>il</strong> reato di stalking per <strong>il</strong> coniuge anche se non<br />

separato o divorziato. Il marito che compie molestie ripetute nei confronti<br />

della moglie, e viceversa, rischierà quindi fino a sei anni di carcere,<br />

ma solo se sarà la vittima a querelarlo. Il Pd dice di lavorare affinché<br />

si possa procedere l’ufficio resti nel caso che la vittima delle molestie sia<br />

un minore diversamente ab<strong>il</strong>e. Tra le parti approvate della proposta di<br />

legge c’è l’inserimento del reato di stalking “atti persecutori” nel nostro<br />

ordinamento e la possib<strong>il</strong>ità di estendere l’aggravante per <strong>il</strong> coniuge/persona<br />

che sia stata legata da una relazione affettiva con la persona offesa.<br />

Si discute se arrivare al carcere fino a 8 anni in caso di recidiva.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 19<br />

CRONACA 19<br />

Donne, i numeri della violenza<br />

Nessun commento, solo i dati ISTAT 2007,<br />

in questa pagina.<br />

Oltre 14 m<strong>il</strong>ioni di donne italiane sono state<br />

oggetto di violenza fisica, sessuale o psicologica<br />

nella loro vita. 6 m<strong>il</strong>ioni 743 m<strong>il</strong>a le donne<br />

da 16 a 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale;<br />

5 m<strong>il</strong>ioni di donne hanno subito violenze<br />

sessuali (23,7%), 3 m<strong>il</strong>ioni 961 m<strong>il</strong>a violenze<br />

fisiche (18,8%). Circa 1 m<strong>il</strong>ione di donne ha<br />

subito stupri o tentati stupri (4,8%). Il sommerso<br />

raggiunge circa <strong>il</strong> 96% delle violenze da<br />

un non partner e <strong>il</strong> 93% di quelle da partner.<br />

Anche nel caso degli stupri la quasi totalità non<br />

è denunciata (91,6%). È consistente la quota di<br />

donne che non parla con nessuno delle violenze<br />

subite (33,9% per quelle subite dal partner e 24% per quelle da non<br />

partner). La violenza ripetuta avviene più frequentemente da parte del<br />

partner che dal non partner (67,1%). Tra tutte le violenze fisiche r<strong>il</strong>evate,<br />

è più frequente l’essere spinta, strattonata, afferrata, l’avere avuto<br />

storto un braccio o i capelli tirati (56,7%), l’essere minacciata di essere<br />

colpita (52,0%), schiaffeggiata, presa a calci, pugni o morsi (36,1%).<br />

Segue l’uso o la minaccia di usare pistola o coltelli (8,1%) o <strong>il</strong> tentativo<br />

di strangolamento o soffocamento e ustione (5,3%).<br />

Tra tutte le forme di violenze sessuali, le più diffuse sono le molestie fisiche,<br />

ovvero l’essere stata toccata sessualmente contro volontà<br />

(79,5%), rapporti sessuali non desiderati vissuti come violenza<br />

(19,0%), tentato stupro (14,0%), stupro (9,6%) e rapporti sessuali<br />

degradanti ed um<strong>il</strong>ianti (6,1%). I partner sono responsab<strong>il</strong>i della quota<br />

più elevata di tutte le forme di violenza fisica r<strong>il</strong>evate e di alcuni tipi di<br />

violenza sessuale: <strong>il</strong> 69,7% degli stupri è opera di partner, <strong>il</strong> 17,4% di<br />

un conoscente, solo <strong>il</strong> 6,2% è di estranei. Le violenze domestiche sono<br />

in maggioranza gravi. Ma solo <strong>il</strong> 18,2% delle donne considera la<br />

violenza subita in famiglia un reato, per <strong>il</strong> 44% è stato qualcosa di<br />

sbagliato e per <strong>il</strong> 36% solo qualcosa che è accaduto. Anche nel caso di<br />

stupro o tentato stupro, solo <strong>il</strong> 26,5% delle donne lo ha considerato un<br />

reato. Le donne che hanno subito più violenze dai partner, in quasi la<br />

metà dei casi hanno sofferto di perdita di fiducia e autostima, di sensazione<br />

di impotenza (44,9%), disturbi del sonno (41,5%), ansia<br />

(37,4%), depressione (35,1%), difficoltà di concentrazione (24,3%),<br />

dolori ricorrenti in diverse parti (18,5%), difficoltà a gestire i figli<br />

(14,3%), idee di suicidio e autolesionismo (12,3%). 2 m<strong>il</strong>ioni 77 m<strong>il</strong>a<br />

donne hanno subito comportamenti persecutori (stalking), che le<br />

hanno particolarmente spaventate, dai partner al momento della separazione<br />

o dopo, <strong>il</strong> 18,8% del totale. Quasi <strong>il</strong> 50% delle donne vittime di<br />

violenza fisica o sessuale da un partner precedente ha subito anche lo<br />

stalking. 1 m<strong>il</strong>ione 139 m<strong>il</strong>a donne hanno subito, invece, solo lo stalking,<br />

ma non violenze fisiche o sessuali. 7 m<strong>il</strong>ioni 134 m<strong>il</strong>a donne hanno subito<br />

o subiscono violenza psicologica: le forme più diffuse sono l’isolamento<br />

o <strong>il</strong> tentativo di isolamento (46,7%), <strong>il</strong> controllo (40,7%), la violenza<br />

economica (30,7%) e la svalorizzazione (23,8%), seguono le intimidazioni<br />

nel 7,8% dei casi. Il 43,2% delle donne ha subito violenza psicologica<br />

dal partner attuale. Di queste, 3 m<strong>il</strong>ioni 477 m<strong>il</strong>a l’hanno<br />

subita sempre o spesso (<strong>il</strong> 21,1%). 6 m<strong>il</strong>ioni 92 m<strong>il</strong>a donne hanno subito<br />

solo violenza psicologica dal partner attuale (<strong>il</strong> 36,9% delle donne che<br />

attualmente vivono in coppia). 1 m<strong>il</strong>ione 42 m<strong>il</strong>a donne hanno subito<br />

oltre alla violenza psicologica, anche violenza fisica o sessuale, <strong>il</strong> 90,5%<br />

delle vittime di violenza fisica o sessuale. 1 m<strong>il</strong>ione 400 m<strong>il</strong>a donne<br />

hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni, <strong>il</strong> 6,6% delle<br />

donne tra i 16 e i 70 anni. Solo nel 24,8% la violenza è stata ad opera<br />

di uno sconosciuto. Tra i parenti gli autori più frequenti sono stati gli zii.<br />

Il s<strong>il</strong>enzio è stato la risposta maggioritaria. Il 53% delle donne ha<br />

dichiarato di non aver parlato con nessuno dell’accaduto. 690 m<strong>il</strong>a<br />

donne hanno subito violenze ripetute da partner e avevano figli al<br />

momento della violenza. Il 62,4% ha dichiarato che i figli hanno<br />

assistito ad uno o più episodi di violenza.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 20<br />

20<br />

SOCIALE<br />

la maga Merlin<br />

“Lina Merlin, fata o strega?” “Soprattutto una gran donna - dice<br />

Vittoria Tola, già presidente della Commissione interministeriale per l'attuazione<br />

dell'art. 18 del Testo Unico sull’immigrazione - e una grande<br />

paerlamentare, una senatrice appassionata della libertà e dei diritti del<br />

suo sesso. Sul suo conto molti stereotipi”. Il convegno organizzato dalla<br />

Regione Lazio l’11 dicembre, sottotitolo “Enti locali, prostituzione,<br />

tratta, <strong>il</strong> giusto rapporto tra tutela dei diritti e sicurezza sociale”,<br />

anche se con un programma modificato causa maltempo, ha tentato di<br />

fare <strong>il</strong> punto sullo stato delle politiche nazionali e locali in materia di prostituzione<br />

e tratta di esseri umani. “Al centro l’attualità della legge Merlin,<br />

anche rispetto alla tratta, anche e soprattutto oggi di fronte a una prostituzione<br />

povera, spesso migrante, sempre scelta obbligata, spesso trafficata”,<br />

continua Tola. “Necessarie risposte complesse per un fenomeno<br />

complesso, evitando di ridurre la questione a mero problema di ordine<br />

pubblico. Nel Lazio, negli ultimi 15 anni, grande lavoro di monitoraggio<br />

recepito dalla legislazione regionale sull’immigrazione - spiega. - A livello<br />

nazionale, dopo <strong>il</strong> ddl Carfagna (di cui Il <strong>Catone</strong> ha parlato nel numero<br />

di ottobre-novembre, ndr) le associazioni che operano nel settore<br />

hanno presentato un documento richiamando la necessità di distinguere<br />

prostituzione e tratta, di potenziare la mediazione, le azioni di prevenzione”.<br />

Allo studio le possib<strong>il</strong>ità di azione in questo senso, nei limiti delle<br />

competenze regionali. Arrivano anche i primi dati post-ordinanza<br />

Alemanno: “Circa 1500 prostitute fermate - riferisce a memoria Vittoria<br />

Tola, - prevalentemente donne e in parte trans, e un numero assolutamente<br />

ridicolo di clienti, com’era prevedib<strong>il</strong>e. Nessun minore. Ciò dimostra<br />

che i dati che stimavano la prostituzione di strada romana tra 1500<br />

e 3000 unità erano abbastanza attendib<strong>il</strong>i. Poi, che le donne vengono colpite<br />

e i clienti no”. “L’ordinanza sposta le presenze - dice Federica Nob<strong>il</strong>io,<br />

responsab<strong>il</strong>e tratta di Ass. Tuscolana Solidarietà, - in parte fuori città, in<br />

parte nei circuiti della prostituzione al chiuso, in aumento. La malavita<br />

collegata non è fac<strong>il</strong>mente controllab<strong>il</strong>e. Le ordinanze non sono la soluzione<br />

- continua - anche perché le forze dell’ordine mancano di preparazione<br />

specifica. La nostra proposta è quella di ottimizzare le risorse esistenti,<br />

avvalendosi delle associazioni esperte sul territorio, che possono<br />

formare enti e forze dell’ordine spiegando, ad esempio, come riconoscere<br />

una vittima di tratta, e creando una rete di collaborazione”. IR<br />

Il 17 dicembre alle 16 nella Biblioteca di Monte Porzio. incontro tra operatori,<br />

istituzioni e Casa del Volontariato di Rocca Priora per fare <strong>il</strong> punto<br />

sulle attività del centro, a tre anni dalla sua fondazione voluta dalla<br />

Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini e realizzata insieme alla<br />

Provincia di Roma, con <strong>il</strong> partenariato di Cev e Spes. Saranno presenti<br />

all’incontro, l’assessore provinciale alle Politiche Sociali Claudio Cecchini,<br />

i<strong>il</strong> vicepresidente dell'Ente Montano Fabio Bartoli, l’assessore alle<br />

Politiche sociali di Monte Porzio, comune capof<strong>il</strong>a per <strong>il</strong> piano di zona<br />

distretturale. Verrà distribuito <strong>il</strong> secondo Quaderno, contenente i dati del<br />

mondo associativo locale. Al convegno verrà anche <strong>il</strong>lustrata la proposta<br />

formativa della Casa per <strong>il</strong> nuovo anno, come sempre gratuita e<br />

dedicata agli operatori socio-culturali del territorio.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 21<br />

SOCIALE<br />

Vi raccontiamo le nostre vacanze<br />

21<br />

Nicholas, Nicholas, Francesco, Stefano,<br />

Valerio, Damiano, Paolo, Alessandra, Marta,<br />

Giulia e Sofia raccontano le loro vacanze,<br />

“bellissime vacanze normali”, come dice<br />

Damiano, <strong>il</strong> 29 novembre al Centro Giovani<br />

di Monte Porzio davanti ad un bel pubblico.<br />

Vacanze di risate, di bagni, di cene, di balli,<br />

di giochi. A guardare la carrellata di foto<br />

scattate nelle estati del 2007 e del 2008 c’è<br />

da crederci davvero. Sono andati in<br />

Calabria, a Rossano, poi a Paestum. Due<br />

settimane “bellissime” in v<strong>il</strong>laggi turistici,<br />

insieme agli operatori volontari della<br />

Cooperativa Nuove Proposte, con <strong>il</strong> contributo<br />

dell’assessorato alle Politiche Sociali di<br />

Monte Porzio <strong>Catone</strong>.<br />

L’iniziativa è partita in modo sperimentale<br />

nel 2007 da una idea dell’associazione<br />

l’Isola che c’è e dalla cooperativa, per realizzare<br />

un soggiorno estivo integrato per<br />

ragazzi diversamente ab<strong>il</strong>i. Il Comune ha<br />

deciso di appoggiare l’iniziativa e ha partecipato<br />

alla spesa, pagando <strong>il</strong> soggiorno<br />

degli operatori della cooperativa che a titolo<br />

di volontariato hanno offerto la loro presenza.<br />

L’esperienza, di cui i ragazzi stessi<br />

hanno raccontato con entusiasmo momenti<br />

di allegria e condivisione, tra loro e con<br />

altri ospiti dei v<strong>il</strong>laggi, “nasce dalla cooperazione<br />

di due realtà territoriali che si sono<br />

messe insieme e sono riuscite a concretizzare<br />

un obiettivo comune”, dice l’assessore Laura Toccini. Un intervento<br />

non assistenziale, ma propositivo, che ha dato soddisfazione concreta ai<br />

ragazzi. Cinzia racconta: “Quando siamo arrivati ci guardavano strani,<br />

ma è bastato poco e abbiamo avuto l’assoluta partecipazione di tutti,<br />

famiglie, bambini che li hanno coinvolti, giocando, ballando tutti insieme”.<br />

Toccini, nel ringraziare i ragazzi del bel racconto e gli operatori e i<br />

genitori della grande collaborazione, si è augurata di poter ripetere e<br />

ampliare l’esperienza, rendendola sempre più integrata. Il progetto, che<br />

rientra in un quadro di iniziative distrettuali, ha coinvolto ragazzi di<br />

Monte Porzio, Colonna, Frascati.<br />

Mappatura dell’aiuto<br />

1° dicembre, nella Giornata Mondiale di lotta all'Aids, promossa ogni<br />

anno dall’UNAIDS, l’Associazione Il Mosaico ricorda <strong>il</strong> ruolo svolto dalla<br />

Chiesa Cattolica in questo campo. Quest'anno l'Associazione che da 16<br />

anni collabora con la Congregazione dei Padri Betharramiti nella gestione<br />

della Casa famiglia “V<strong>il</strong>la del Pino” per persone con Aids di Monte<br />

Porzio <strong>Catone</strong> (RM) e ha sede anche in Lombardia e nella Repubblica<br />

Centrafricana – ha scelto di celebrare la ricorrenza al Convento dei Frati<br />

Minori di Frascati per presentare i risultati del Progetto “MAPPING”,<br />

ovvero censimento e documentazione delle attività che i Religiosi<br />

e le Religiose svolgono nel mondo nella lotta all'Aids, i cui risultati<br />

sono riportati nel volume “Un servizio d'amore” (edizioni EMI): un<br />

m<strong>il</strong>ione di Religiosi e di Religiose (persone consacrate) e tre m<strong>il</strong>ioni di<br />

laici cattolici lavorano in più di 1000 ospedali, in più di 5000 dispensari<br />

e 800 orfanatrofi solamente in Africa. Sono 1476 i religiosi coinvolti<br />

direttamente in servizi di cura e sostegno alle persone sieropositive,<br />

insieme a 6737 volontari e 10.969 operatori stipendiati, e ciò<br />

spesso in condizioni ambientali diffic<strong>il</strong>issime con una drammatica carenza<br />

di farmaci e di risorse economiche. A Monte Porzio <strong>Catone</strong> la Casa<br />

Famiglia “V<strong>il</strong>la del Pino” assiste coloro che in Aids conclamato,<br />

dimessi dagli ospedali o usciti dal carcere, non hanno una casa propria<br />

né un supporto fam<strong>il</strong>iare e sono privi di qualunque sostegno.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 22<br />

22<br />

SPECIALE inceneritori<br />

l’esposto scomparso<br />

Un mistero, quasi un giallo: l’esposto presentato<br />

mesi fa alla Procura della<br />

Repubblica di Velletri dal comitato antinceneritore<br />

di Albano sarebbe scomparso. Il<br />

documento contiene richieste di accertamenti<br />

in merito a fumi, odori particolari,<br />

paratie non alzate nella discarica di<br />

Albano, gestita da Pontinia Ambiente<br />

ovvero dal re dei rifiuti Manlio Cerroni. Il<br />

Comitato NoInceneritore, che lo aveva<br />

presentato diversi mesi fa agli uffici giudiziari di Velletri, è andato recentemente<br />

a chiedere notizie sul procedimento e così ha scoperto che non<br />

sarebbe stato assegnato ad alcun magistrato e che non risulterebbe neppure<br />

protocollato. Avendo in mano una copia con un timbro “Visto arrivare”,<br />

i delegati del comitato hanno riprotocollato l’esposto chiedendo alla<br />

Procura chiarimenti sul disguido. “Non è normale che un atto sparisca nel<br />

nulla - dice Andrea Tupac Mollica, segretario dei Verdi dei Castelli, componente<br />

del Comitato e tra i firmatari dell’esposto - Se fosse stato archiviato,<br />

avremmo dovuto averne notizia. Ma a quanto pare non è mai stato<br />

preso in esame”. Un mistero, forse solo frutto delle difficoltà organizzative<br />

degli uffici sotto organico del tribunale di Velletri. Ma <strong>il</strong> Comitato non<br />

demorde: reiterato l’invito ad indagare sul fronte della discarica, si preparano<br />

a dare battaglia anche amministrativa contro l’ipotesi del gassificatore<br />

(sempre Cerroni). Lo scorso 9 dicembre hanno depositato al Tar <strong>il</strong><br />

ricorso contro l’ultima (ottobre ‘08) Valutazione d’Impatto Ambientale<br />

regionale sull’inceneritore di Albano - quarto impianto previsto nel piano<br />

Marrazzo - che arriva ad opposte conclusioni rispetto alla Via, negativa,<br />

del marzo scorso. Manifestazioni, raccolta firme, ogni iniziativa possib<strong>il</strong>e<br />

per fermare la costruzione dell’impianto. Il 5 dicembre erano in tanti,<br />

davanti agli uffici regionali. Una delegazione è stata ricevuta. “Ci hanno<br />

promesso tavoli tecnici per discutere di turbogas e inceneritore. Già è un<br />

passo avanti, considerato che finora nessuno aveva mai voluto parlare<br />

con i residenti”, continua Mollica. Un cambio di direzione? Marrazzo, al<br />

quale l’ingenuo alla vaccinara Mario Di Carlo, dopo <strong>il</strong> fuori onda di Report<br />

del 23 novembre ha consegnato le dimissioni, dice che la delega ai rifiuti<br />

non la darà più a nessuno. Lui è “per la differenziata”, così almeno<br />

dichiara alle agenzie di stampa. Certo, però, è soddisfatto che <strong>il</strong> “termovalorizzatore”<br />

di Malagrotta sia stato dissequestrato, un po’ meno del<br />

fatto che Alemanno gli abbia chiesto una proroga per la discarica cerroniana<br />

di Malagrotta in attesa di trovare un sito migliore di quello suggerito,<br />

che è vicinissimo e sempre di proprietà di Cerroni. La magistratura,<br />

pur avendo ridato <strong>il</strong> via ai lavori all’impianto di Albano, ha incaricato i<br />

carabinieri di un controllo costante. Ed ha allargato l’ìinchiesta a<br />

Colleferro, per verificare le compatib<strong>il</strong>ità ambientali. Il vero punto però è<br />

un altro. Ce lo ha spiegato chiaramente uno che se ne intende, quel<br />

Mario Di Carlo che sui rifiuti ha costruito <strong>il</strong> suo volto politico: per far camminare<br />

a pieno ritmo gli inceneritori, ovvero per far guadagnare tanti<br />

soldi a chi rivende l’energia prodotta dalla combustione del Cdr, bisogna<br />

che quel Cdr sia ad alto potere calorifero, ovvero sia composto di carta e<br />

plastica. Traduciamo: gli inceneritori servono a far soldi e servono a frenare<br />

la raccolta differenziata e <strong>il</strong> riciclo. Altro modo per dirlo: noi preselezioniamo<br />

in casa nostra, bravi bravi e gratuitamente, quel combustib<strong>il</strong>e<br />

che, una volta compattato in balle, serve a mandare a pieno ritmo i<br />

“termovalorizzatori”. Bella pensata. Non c’è da stupirsi, se nella nostra<br />

regione la differenziata non decolla. Ma del resto, qualsiasi sia l’opinione<br />

del cittadino, l’inceneritore in sé e per sé pare sia bipartisan. Lo accetta<br />

<strong>il</strong> centro sinistra, nonostante dichiari di preferire la differenziata (non<br />

viene colta la contraddizione?). E lo accetta anche la destra. Lo dice<br />

apertamente pure <strong>il</strong> capo del governo, in visita a Washington <strong>il</strong> 15<br />

novembre: “Pensiamo anche si debba intervenire con un decreto legge<br />

per realizzare i termovalorizzatori”, sostiene Berlusconi sottolineando “la<br />

necessità di andare avanti speditamente sul piano delle infrastrutture”.<br />

Non strade, stavolta. Le infrastrutture del nostro Paese saranno quelle<br />

che in Europa - l’ultima direttiva del 19.11 lo ribadisce - vanno scomparendo<br />

per fare spazio alla Raccolta Differenziata. PAOLA BOLAFFIO


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 23<br />

AMBIENTE 23<br />

Rocca Priora: alla luce sorgenti e sentieri<br />

Rocca Priora si fa bella del suo<br />

patrimonio storico e naturalistico<br />

attraverso una serie di libri che<br />

sono stati presentati a dicembre.<br />

Un omaggio, ma anche un appello<br />

alla rivalorizzazione dell’area. Il<br />

libro L’acqua, un bene prezioso<br />

è <strong>il</strong> risultato del lavoro di ricerca<br />

condotto dal centro anziani e<br />

coordinato da Nicola Pacini. Lo<br />

scritto dello storico Luigi Devoti,<br />

presentato da Luciana Vinci,<br />

dedica a Rocca Priora 260 pagine <strong>il</strong>lustrate a colori e descrive dettagliatamente<br />

la storia del paese, citando e descrivendo grandi personaggi e<br />

artisti internazionali. Luciana Vinci: “E’ appena avviato <strong>il</strong> progetto per la<br />

rivalorizzazione dell’area del parco della chiesa della Madonna della<br />

Neve, in via degli Olmi. Auspichiamo una nuova fontana e la tanta attesa<br />

statua in onore della Madonna ma anche l’unità di tutte le volontà<br />

politiche per uno stesso piano di riqualificazione delle aree protette e<br />

storiche di Rocca Priora”. Una fontana alla volta. Da Colle di Fuori al confine<br />

con Monte Compatri. Ciascuno degli anziani del centro ha offerto<br />

suoi ricordi, prestato le sue foto… E tra i documenti, è stata ritrovata una<br />

lettera di invito datata del 30 settembre 1889, per l’inaugurazione della<br />

galleria che avrebbe all’epoca portato l’acqua alla fontana dell’Angelo<br />

dalla sorgente di Carpinello, acquistata dal comune di Monte Compatri<br />

nel 1886. Fontana alimentata ancora oggi dalla stessa sorgente. Da<br />

secoli l’acqua percorre più di 5 ch<strong>il</strong>ometri di galleria. Sono 17 le<br />

fontane aggiornate sulla piantina, quasi tutte con acqua. Anche le<br />

due scoperte dagli interventi del Gruppo Scout. La maggior parte sono<br />

in stato di abbandono o all’interno di proprietà private. Continua Pacini:<br />

“Le prime fontane sono state costruite con le acque delle sorgenti, in<br />

genere scaturenti ai piedi delle colline come è per la fontana Maggiore<br />

detta anche fontana del Sassone, la più ricca di acqua, in quanto riceveva<br />

per l’intero anno l’acqua del Sassone e del Monte Ceraso.” Proprio<br />

la fontana segnalata dal <strong>Catone</strong> nel numero del luglio scorso? La fontana<br />

situata al centro del paese molto comoda quando c’è crisi idrica.<br />

L’amministrazione aveva risposto che non si poteva chiudere. L’acqua<br />

esce dai rubinetti per finire nelle fogne. De Righi: “E’ già stata mandata<br />

alla Provincia una richiesta di finanziamento destinato alla protezione del<br />

patrimonio naturalistico ed archeologico di ogni città, in questo caso<br />

specifico di Rocca Priora. Quando ero sindaco ho contribuito ad un progetto<br />

molto sim<strong>il</strong>e sul territorio di Colle di Fuori. Oggi quei lavatoi sono<br />

completamente restaurati.” Sollevata anche La questione del Lago<br />

Reg<strong>il</strong>lo, <strong>il</strong> titolo della pubblicazione a firma di Pietro Frangini. Secondo<br />

<strong>il</strong> dottor Frangini <strong>il</strong> lago sotto Rocca Priora è un errore di fondo nato<br />

verso <strong>il</strong> 1500, quando ancora non si conosceva l’esatta ubicazione di<br />

Tuscolo, zona indicata da tutti gli storici come sede del famoso lago e si<br />

troverebbe tra Frascati e Roma. Nicola Pacini, come molti abitanti della<br />

zona da generazioni assicura, che basta scavare un po’ e arriva subito<br />

l’acqua. Lago Algido o Reg<strong>il</strong>lo, comunque <strong>il</strong> lago a Rocca Priora non è solo<br />

fantasia. HELENE DUVAL<br />

Il Fun Tour “Fai la differenza” unisce l’ut<strong>il</strong>e al divertente. Era a Latina <strong>il</strong><br />

16 novembre, ha fatto tappa <strong>il</strong> 5 dicembre a Colleferro e continua <strong>il</strong> suo<br />

tour con laboratori, giochi e spettacoli che spiegano come differenziare<br />

i rifiuti. L’iniziativa è promossa dalla Regione che crede nella buona<br />

informazione. Ne parlano Tozzi e Marrazzo in uno spot sul sito<br />

www.fa<strong>il</strong>adifferenza.it. Il tour prevede 8 tappe in tutto <strong>il</strong> Lazio. Gli<br />

operatori del tour in veste, “ambasciatori” della RD informano,<br />

attraverso una serie di eco-giochi, piccoli e grandi: dal “Grande<br />

gioco del Ricicliere”, al “Grande RiciBingo”. Il “Fun tour” è a Roma<br />

<strong>il</strong> 14 dicembre, Giardini di Piazza di Cinecittà, Municipio Roma X.<br />

Ultim’ora: vertice UE, raggiunta intesa clima. Sarkozy: accordo storico.<br />

Confermati obiettivi riduzione CO2, rinnovab<strong>il</strong>i entro <strong>il</strong> 2020


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 24<br />

24 grandangolo sui castelli<br />

200 lattine = una<br />

Quanti imballaggi di carta, di plastica e di alluminio butteremo<br />

durante i prossimi 15 giorni di festività natalizie? L’Istat e <strong>il</strong><br />

Codacons, malgrado l’abbassamento dei consumi, assicurano vino,<br />

pandoro e torrone sul tavolo degli italiani. Pronti tutti per le tavole<br />

imbandite, per gli eventi enogastronomici, per gli appuntamenti<br />

della gola. Se si abbassano i consumi, anche nel periodo di Natale,<br />

non accennano certo a diminuire gli imballaggi. E’ un po’ per questo<br />

che Grandangolo si è interessato questo mese alle campane<br />

della raccolta differenziata dell’acciaio, di colore grigio o verde. A<br />

che punto siamo? Indagine, interviste, testimonianze sul ritiro delle<br />

campane, che si scopre essere “a richiesta di fermata”: competenza<br />

esclusiva degli uffici comunali, quella di chiamare quando occorre.<br />

Ma non solo. Alcuni comuni non ritirano l’allumino, l’acciaio e <strong>il</strong><br />

ferro che diventano così fatalmente rifiuti indifferenziati, buttati in<br />

“residuo”. Lo confermano gli uffici tecnici comunali delle tre città<br />

“indagate” e le ditte d’appalto incaricate. Negli ultimi anni i cambiamenti<br />

di servizio, le modifiche delle norme per la tutela dell’ambiente<br />

e <strong>il</strong> cambiamento di colore delle campane non hanno aiutato di<br />

certo <strong>il</strong> servizio di raccolta delle lattine. Il disagio è per tutti, cittadini<br />

e gestori compresi. “Tra le campane per multimateriali (vetro e<br />

lattine) e le campane di colore grigio (latta), che si possono trovare<br />

tra l’altro nella stessa città - dice Fabio, operatore della Romana<br />

Maceri – si fa confusione. L’acciaio viene spesso mischiato ad altri<br />

materiali come accade troppo frequentemente con le buste di plastica<br />

che lo contengono.” Abbiamo chiesto chiarimenti alle aziende<br />

di competenza per i casi specifici di Rocca Priora, Frascati e<br />

Colleferro per capire <strong>il</strong> perché di tali differenze di servizio.<br />

Rocca Priora. Dagli uffici logistici della Romana Maceri, <strong>il</strong> signor<br />

Felici spiega: “E’ stata appena fatta una consulta. Pochi giorni fa è<br />

arrivata una delibera dalla Provincia per la proroga sullo smaltimento<br />

dei rifiuti. E’ un momento diffic<strong>il</strong>e visto <strong>il</strong> passaggio dalla stradale<br />

al porta a porta”. Gli uffici tecnici dei comuni rispondono ugualmente.<br />

La raccolta differenziata delle campane si fa dietro richiesta<br />

dal comune alla Provincia che incarica la ditta di competenza a ritirare.<br />

I dati locali sono in controtendenza rispetto alle cifre riportate<br />

nel sito del consorzio nazionale acciaio: 69% di materia riciclata<br />

in Italia, da noi siamo sotto di parecchio. Non abbiamo neppure una<br />

convenzione col consorzio stesso. 5 m<strong>il</strong>a comuni e 43 m<strong>il</strong>ioni di italiani<br />

sono coinvolti nella raccolta differenziata degli imballaggi di<br />

acciaio. Nei Castelli Romani le ditte d’appalto allo smaltimento sono<br />

la Gaia e la Romana Maceri. L’acciaio è una materia fac<strong>il</strong>mente riut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e<br />

e riciclab<strong>il</strong>e, ma per esempio, le cifre della raccolta della<br />

latta nelle zone servite da Gaia come a Frascati e a Colleferro, sono<br />

a zero: non si fa, è indifferenziata.<br />

Frascati. La città è impegnata da agosto con <strong>il</strong> servizio di porta a<br />

porta. A dicembre è arrivata la richiesta della Asl RmH all'amministrazione<br />

comunale di Frascati di estendere <strong>il</strong> PaP e nei giorni scorsi<br />

si è tenuta una riunione di “problem solving” tra l'assessore alle<br />

Politiche ambientali Tommaso Mascherucci e i funzionari di Gaia per<br />

pianificare l'attuazione logistica e operativa del sistema di raccolta<br />

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catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 25<br />

25<br />

differenziata nell'ambito delle varie strutture.<br />

Il comune dichiara che tra agosto e settembre<br />

<strong>il</strong> residuo indifferenziato si è ridotto dal<br />

55,5% al 34% diminuendo in maniera sensib<strong>il</strong>e<br />

<strong>il</strong> quantitativo di rifiuto urbano destinato<br />

alle discariche. “Ottimi risultati - afferma <strong>il</strong><br />

sindaco Francesco Paolo Posa - frutto di molteplici<br />

incontri organizzati con la cittadinanza”.<br />

Ma qualche cittadino, anche commerciante,<br />

da tempo preparato sul tema della<br />

raccolta, non la pensa così.<br />

La signora Giorgi, abita<br />

ancora in zona primo quadrante,<br />

quello avviato in<br />

agosto. Il <strong>Catone</strong> aveva<br />

accolto <strong>il</strong> suo appello: non<br />

gli era stato fornito <strong>il</strong> materiale<br />

necessario per farla.<br />

Oggi dice: “continuo a differenziare<br />

e a fare da sola.<br />

Porto le buste nelle campane<br />

nelle zone limitrofe della<br />

città. Non ho ancora ricevuto<br />

risposte alla mia lettera<br />

di settembre rimandata agli<br />

uffici del comune anche a novembre e ormai lascio stare visto che<br />

mi trasferisco a Viterbo!”. I commercianti hanno apprezzato <strong>il</strong> ritiro<br />

del vetro alle 18, invece di quello previsto tardi la notte. Tommaso,<br />

che ha un locale in franchising, racconta: “Sì, risolvo <strong>il</strong> problema del<br />

rumore. Ma voglio sottolineare qualcosa sul libretto d’istruzioni scaricab<strong>il</strong>e<br />

in pdf dal sito del comune. Si legge: ‘200 lattine = una bicicletta’.<br />

Continuando a leggere <strong>il</strong> libretto ci si accorge che nel calendario<br />

non esiste <strong>il</strong> minimo riferimento al passaggio per <strong>il</strong> recupero<br />

delle lattine e scatole di latta. Io vendo lattine e continuo come<br />

facevo prima a buttare quando torno a casa.” Mario ha un bar e<br />

segue alla lettera le istruzioni r<strong>il</strong>asciate dal comune e butta le lattine<br />

in “residuo”, equivalente all’indifferenziato. Il comune di Frascati<br />

parla di diminuzione di rifiuto urbano. Il giorno della conferenza<br />

stampa per l’avvio del PaP nelle prime zone di Frascati, <strong>il</strong> comune<br />

insieme alla rappresentanza di Gaia hanno assicurato una soluzione<br />

per la raccolta delle lattine “al più presto”.<br />

Stesso problema nella città della sede centrale di Gaia, Colleferro.<br />

Anche lì, niente contenitore per la raccolta differenziata dell’acciaio.<br />

Giornali locali e manifesti comunicano le nuove modalità per la raccolta<br />

differenziata. Citiamo letteralmente: “Un obbligo di legge per<br />

i cittadini e un impegno per l’amministrazione”, parole scritte affianco<br />

ai 4 contenitori per la plastica, <strong>il</strong> vetro, la carta e l’umido. Il 5<br />

dicembre <strong>il</strong> sindaco Mario Cacciotti ha invitato i cittadini e gli operatori<br />

a mantenere la città pulita. Niente convenzione né accordo tra<br />

Gaia, <strong>il</strong> Consorzio Nazionale Acciaio e <strong>il</strong> Comune. Niente di stipulato<br />

per regolamentare i reciproci<br />

obblighi. Ci si domanda perché,<br />

visto che gli eventuali obblighi<br />

delle parti in una convenzione<br />

ipotetica con <strong>il</strong> Consorzio Acciaio<br />

(leggiamo dal sito) prevedono<br />

che <strong>il</strong> consorzio stesso si faccia<br />

carico di “mettere a disposizione<br />

attrezzature nei punti di raccolta,<br />

prelievo e conferimento a<br />

piattaforma concordata dei rifiuti<br />

di imballaggio a base ferrosa...”<br />

e al Comune resterebbe<br />

solo l’incarico di farla raccogliere?<br />

HELENE DUVAL<br />

ne = una sola


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 26<br />

26<br />

CULTURA<br />

Magnifico lavoro (tant’è che è stato<br />

premiato), quello del Sistema<br />

Museum GrandTour della nostra<br />

Comunità Montana: <strong>il</strong> nuovissimo e<br />

ricchissimo pacchetto editoriale di<br />

promozione dell’offerta culturale<br />

dei musei e siti archeologici locali<br />

comprende un Dvd multimediale,<br />

un nuovo portale Internet, una collana<br />

editoriale composta da 12 titoli<br />

e materiale divulgativo vario. Il<br />

tutto per far scoprire a turisti, visitatori e residenti <strong>il</strong> valore del ricco<br />

patrimonio museale e culturale del territorio castellano. Il battesimo del<br />

progetto, finanziato con fondi europei, è stato celebrato <strong>il</strong> 29 novembre<br />

nel superbo Castello Colonna di Genazzano, alla presenza dei direttori di<br />

tutti i musei del circuito, del direttore del Sistema, Giovanna Cappelli,<br />

del presidente della Cm De Righi.<br />

Collana editoriale per <strong>il</strong> GrandTour<br />

Rifiuto f<strong>il</strong>osofico<br />

Un diverso modo di parlare dei rifiuti. Non bacchettate sulle mani dagli<br />

eco-integralisti, ma ricerca di un senso alla parola, riflessione f<strong>il</strong>osofica e<br />

antropologica sui resti che la specie umana lascia dietro di sé. Due giorni<br />

intensi, passati al Collegio Inglese oggi Creia di Monte Porzio, per <strong>il</strong><br />

convegno organizzato da Kainos, rivista di critica f<strong>il</strong>osofica, con <strong>il</strong> contributo<br />

della presidenza del Consiglio regionale del Lazio e <strong>il</strong> patrocinio del<br />

Comune di Monte Porzio. Due giorni appassionati, tra f<strong>il</strong>osofi, antropologi,<br />

ambientalisti, pedagogisti e giovani liceali che hanno avuto <strong>il</strong> grande<br />

merito di non tirarsi indietro nella discussione.<br />

Ecologia radicale, etica ambientale: non sinonimi, si è capito bene, al<br />

convegno dove l’incrocio tra discipline ha cercato di trovare <strong>il</strong> bandolo di<br />

una matassa che intorciglia l’uomo e i suoi rifiuti. Il f<strong>il</strong>osofo antropologo<br />

Bruno Moroncini, nel ripercorrere Freud e Lacan, provoca <strong>il</strong> pubblico con<br />

un ribaltamento del pensiero comune: i rifiuti fanno parte essenziale del<br />

vivere umano, se scompare <strong>il</strong> rifiuto, scompare l’uomo, quell’uomo che<br />

del suo rifiuto organico fa dono prezioso alla madre,). La nozione stessa<br />

dell’azzerare - sostiene - può essere pericolosamente vicina alla pedagogia<br />

dei domini totalitari. Si veda la Germania del nazismo: ebrei, rifiuti<br />

umani, azzerare. Azzerare come bomba atomica. L’equazione sconcertante<br />

e suggestiva di Moroncini chiedeva un contraltare nell’attesissimo<br />

intervento, purtroppo mancato, dell’economista ambientale Guido Viale.<br />

Riprende invece <strong>il</strong> f<strong>il</strong>o del discorso Alessandro Dal Lago, autore del noto<br />

Non persone (Feltrinelli), che demolisce Gomorra, ovvero, “un’operazione<br />

costruita a tavolino <strong>il</strong> cui markentig, senza nulla togliere al giovane<br />

Saviano, produce effetto d’anestetico”. Il caso Saviano pone fortemente<br />

un problema di etica sociale, continua Dal Lago: così come è stato supportato<br />

da premi, eletto persino pop star dell’anno, nello stesso modo<br />

eclatante la camorra vorrebbe ucciderlo. Con <strong>il</strong> coordinamento di<br />

Gabriella Baptist si chiude così <strong>il</strong> primo giorno di discussione. Il secondo,<br />

coordinato da Stefania Astarita, è giorno delle scint<strong>il</strong>le. L’ambientalista<br />

Marco Fratoddi, direttore di La Nuova Ecologia, è sostenitore della linea<br />

dominante, quella della decrescita. La questione rifiuti si colloca nel<br />

guado tra cultura dei consumi e quella della sobrietà. Termovalorizzatori,<br />

discariche, sono strumenti importanti - dice - ma che non toccano alla<br />

radice <strong>il</strong> problema. Un problema che si risolve solo con la decrescita. Gli<br />

risponde Tonino Bucci, notando che la crisi economica impone de facto la<br />

sobrietà, <strong>il</strong> minor consumo. Il tema a questo punto si incentra su una<br />

domanda che riguarda la direzione della felicità dell’uomo: l’educazione<br />

al non consumo, com’è tesi prevalente degli ecologisti, o l’impossib<strong>il</strong>ità<br />

dell’azzeramento dei rifiuti, pena la cessazione dell’umanità? Il dibattito<br />

si accende e va oltre la questione della raccolta differenziata. Qual è <strong>il</strong><br />

limite che deve contraddistinguere desideri e necessità? “Dove finisce<br />

quello che è un bisogno e dove inizia quello che è un desiderio?”, sintetizza<br />

l’assessore alla Cultura di Monte Porzio Renato Santia. L’educazione<br />

non basta. “Ma porre domande, suscitare quesiti, proporre delle scelte<br />

è fondamentale”. PB


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CULTURA<br />

monumenta, la mostra<br />

27<br />

Sulla scia del grande successo di pubblico<br />

ottenuto lo scorso 25 ottobre in<br />

occasione del convegno di studi<br />

“Monumenta”, al quale hanno partecipato<br />

insigni studiosi del settore, l’archeologia<br />

torna ad essere protagonista<br />

nei Castelli Romani. Il Polo<br />

Museale di Monte Porzio <strong>Catone</strong> diretto<br />

dall’archeologo Massim<strong>il</strong>iano<br />

Valenti offre ancora una volta un’iniziativa<br />

di qualità in occasione delle<br />

festività natalizie e dell’anniversario<br />

del Museo della Città, presentando<br />

una mostra documentaria dal titolo<br />

“Monumenta Tuscolana - Il Torrione di<br />

Micara e altre tombe monumentali”,<br />

inaugurata lo scorso 7 dicembre ed<br />

aperta fino al 6 gennaio. L’iniziativa,<br />

curata dallo stesso Valenti, pone in<br />

evidenza alcuni dei più significativi<br />

sepolcri di età romana presenti nell’antico<br />

territorio di Tusculum. In particolare<br />

sono mostrati per la prima volta al pubblico gli stupendi<br />

r<strong>il</strong>ievi grafici del Torrione di Micara (nel quale va forse riconosciuto<br />

<strong>il</strong> sepolcro di Lucullo) realizzati dall’architetto Riccardo Petracchi - r<strong>il</strong>ievi<br />

che documentano ogni passaggio storico del Torrione, oggi abitazione<br />

privata di un “tuscolano” appassionato di archeologia. In una delle sale<br />

del Museo della Città, inoltre, è esposto <strong>il</strong> plastico scomponib<strong>il</strong>e della<br />

cosiddetta Casaccia, realizzato dal professor architetto Diego Maestri<br />

(Università degli Studi di Roma 3) e dal professor architetto Rodolfo<br />

Strollo (Università degli Studi di Tor Vergata), e altri pannelli documentari<br />

inerenti <strong>il</strong> cosiddetto Cappello del Prete (a cura della dottoressa<br />

Laura Lopopolo e del dottor Andrea Pancotti, collaboratori del Polo<br />

Museale monteporziano), <strong>il</strong> Sepolcro di Celio Viniciano e quello tradizionalmente<br />

attribuito a Met<strong>il</strong>io Regolo, questi ultimi realizzati, grazie<br />

a un progetto di collaborazione, dagli studenti del Liceo Classico<br />

“Cicerone” di Frascati (coordinati dalla professoressa Maria Barbara<br />

Guerrieri Borsoi) e del Liceo Scientifico “Touschek” di Grottafearrata<br />

(coordinati dal professor Aldo Meccariello). (venerdì, sabato, domenica<br />

9/13-15/19. tel 331/5811061 musei@comune.monteporziocatone.rm.it<br />

Cappello del Prete. Lo studio di Laura Lopopolo e Andrea Pancotti,<br />

grazie al quale tra l’altro è stato attivato <strong>il</strong> Parco Castelli che ne ha curato<br />

la pulizia, ha ricondotto la costruzione alla probab<strong>il</strong>e funzione di<br />

monumento funebre per la pianta tipica. I due studiosi segnalano <strong>il</strong><br />

luogo come priv<strong>il</strong>egiato delle coppie che, nel tempo, si sono volute<br />

appartare e, oggi ancora, mèta pred<strong>il</strong>etta di “guardoni”. L’edificio è vicino<br />

al crollo. Gli archeologi si augurano che possa essere salvato.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 28<br />

28<br />

CULTURA<br />

Appunti d’arte<br />

All’interno dell’imponente e scenografico complesso<br />

del Castello Colonna di Genazzano, <strong>il</strong><br />

CIAC, Centro Internazionale per l’Arte<br />

Contemporanea, in collaborazione con la casa<br />

editrice Livello Quattro presenta una lettura in<br />

musica e otto installazioni sul tema della<br />

Memoria. Dalla messa in scena di alcuni brani<br />

del poeta ebreo polacco Julian Tuwim (testo: Il<br />

Ballo all’Opera, attrice Anna Bonaiuto, musica<br />

Out of Tune - Andrea Pandolfo, Pasquale Laino<br />

e Rosario Liberti) si passa alle opere degli artisti<br />

nazionali e internazionali Matteo Fato, Inés<br />

Fontenla, Eva Gerd, Sabrina Muzi, Aino Nebel,<br />

Davide Orlandi Dormino, Laura Palmieri e Luana Per<strong>il</strong>li riunite per la<br />

seconda rassegna di appunti intitolata memoria/memorie e curata<br />

da Claudio Libero Pisano. Le installazioni, molte delle quali realizzate<br />

dagli artisti appositamente per questo evento, riflettono sul tema<br />

della memoria sia come ricordo personale sia come percorso collettivo.<br />

Nel primo ambiente espone una giovanissima artista, Luana<br />

Per<strong>il</strong>li, che con le sue due opere, una videoinstallazione e un altor<strong>il</strong>ievo<br />

in gesso, riporta lo spettatore a quando era bambino e la<br />

nonna gli raccontava recitando come si faceva la Pastiera per sei.<br />

Nella sala che segue, la più grande del palazzo, Davide Orlandi<br />

Dormino lascia allo spettatore <strong>il</strong> compito di lasciare una sua traccia,<br />

con la mente, sui suoi fogli di carta bianchi appoggiati a terra come<br />

delle isole felici in un mare sconfinato. Proseguiamo per mare e<br />

arriviamo alla nave alla deriva verso Itaca dell’artista argentina<br />

Inés Fontenla, opera stratificata di materiali e significati. Dalla Città<br />

del Messico Eva Gerd propone per la prima volta in Europa un’opera<br />

complessa e ricca di valenze simboliche, incentrata sul prendersi<br />

cura dell’uomo “fino all’osso”. L’uomo e <strong>il</strong> suo rapporto con se<br />

stesso è <strong>il</strong> tema affrontato anche dal giovane artista Matteo Fato<br />

con una serie di autoritratti disegnati a china su fogli bianchi e<br />

disposti su un muro che attraversa due stanze e porta a un ritratto<br />

più grande che occupa un’intera parete. La stanza più intrigante, e<br />

delicata e frag<strong>il</strong>e e malinconica, è quella dell’artista berlinese Aino<br />

Nebel, che dispone le sue opere-oggetto su tutte e quattro le pareti<br />

e lascia al centro una cesta con un bambino che dorme (sogna?)<br />

e un piccolo sgabello per lo spettatore che può osservare (sognare?).<br />

Ritratti di famiglie in chiaro st<strong>il</strong>e americano anni Cinquanta,<br />

che sappiamo solo apparentemente essere felici, sono riproposti<br />

con un intento critico da Laura Palmieri. A chiudere un’altra doppia<br />

opera, una videoinstallazione che ripropone una performance dell’artista<br />

Sabrina Muzi che si fa albero e un groviglio di rami secchi<br />

uniti tra loro da scotch carta, per salvare non solo la natura ma<br />

tutta la Storia.<br />

LAURA BISTACCHIA<br />

Cento anni di acquarelli inglesi. Una mostra,<br />

una tradizione, un classico in voga ormai da<br />

vent’anni: presso la Galleria Antiquaria di<br />

Bigiarelli (piazza Capranica), vengono riproposti<br />

cottages, romantiche donne inglesi in<br />

mussola bianca, candide marine, spiagge<br />

opalescenti con s<strong>il</strong>houettes fin de siècle,<br />

bambini, ombrellini, cagnolini, scogliere con gabbiani in picchiata, guglie<br />

gotiche di castelli e cattedrali, trasparenze di laghi, slavature di piogge e<br />

nuvole, “che - come scrive Carlo Maria Biagiarelli in catalogo - contribuiscono<br />

a creare atmosfere di struggenti bellezza”. Testimonianza<br />

immutab<strong>il</strong>e di un’epoca, le opere di Bland, Hoodward, Fraser, Linder,<br />

Barnard, Ross, George, Stevens, Davis, per un totale di oltre 200 immagini,<br />

sono in esposizione fino al 30 gennaio, dalle 10 alle 13, dalle 16 alle<br />

19.30, domeniche comprese. Ingresso libero.


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CULTURA 29<br />

Porzio musica <strong>Catone</strong><br />

“Dialoghi sulla Musica” a Monte<br />

Porzio <strong>Catone</strong>. L’iniziativa, nata<br />

dalla collaborazione tra Alessandra<br />

Catenacci, dell’Istituzione Area<br />

delle Muse, e Giuseppe Sellari, presidente<br />

dell’associazione Officina<br />

delle Arti, ha visto riunite tutte le<br />

realtà musicali della città. “Era<br />

necessario incontrarci,” dice<br />

Giovanna Marini, maestra di canto<br />

di tradizione orale. Due giorni per<br />

dialogare e cantare presso la<br />

biblioteca multimediale dell’Istituto<br />

Fermi. Il 12 dicembre, per <strong>il</strong> piacere di<br />

tutta la platea, <strong>il</strong> coro dei bambini. “Un<br />

concerto speciale - ha detto <strong>il</strong> dirigente<br />

Gobbi - che dimostra l’importanza della<br />

musica all’interno della scuola.<br />

Strumento indispensab<strong>il</strong>e alla formazione<br />

dei ragazzi, la musica è un linguaggio essenziale alla comunicazione.<br />

La scuola si impegna a promuoverlo.” Al convegno del 13, relatori S<strong>il</strong>vano<br />

Mangiapelo coordinatore della scuola Iseo Ilari, Andrea Mollica curatore<br />

di Etnica, Luigina Parisi docente di musica nella scuola secondaria,<br />

Giovanna Marini e Giorgio Guidarelli, da 22 anni maestro della MPC<br />

Superband. Teoria, esperienze, ascolto. Avvicinare la comunità alla ricchezza<br />

delle esperienze esistenti nel territorio comunale e promuovere<br />

l'apprendimento della pratica musicale attraverso una rete di collaborazione<br />

sul tema, le parole d’ordine. Successo di pubblico per <strong>il</strong> concerto<br />

finale, con <strong>il</strong> coro diretto da Giovanna Marini e Xavier Rebut, e <strong>il</strong> trio flauto-violino-violoncello.<br />

In concomitanza, al Duomo, un’altra iniziativa<br />

musicale: <strong>il</strong> concerto natalizio degli allievi di Donatella Ciminelli. Musica di<br />

ogni genere, a Monte Porzio. Perché c’è bisogno, c’è necessità di comunicare<br />

la storia della città cantando, e di conoscere attraverso la musica<br />

non solo tecniche e strumenti ma anche culture, e perfino sentimenti: <strong>il</strong><br />

maestro Sellari lavora con i più piccoli sulla regolazione emotiva attraverso<br />

la musica, “che ha <strong>il</strong> potere<br />

di farci conoscere i sentimenti e<br />

insegnare a gestire gli impulsi.”<br />

“Ci vorrebbe proprio un teatro<br />

tenda per accogliere tutte queste<br />

musiche!” conclude l’assessore<br />

Santia. HELENE DUVAL<br />

Concerto di Giovanna Marini per l’Acros. La cantastorie, etnomusicologa,<br />

docente, musicista di fama mondiale, monteporziana<br />

d’adozione, sale su un palco messo a disposizione dall’INFN a<br />

Frascati <strong>il</strong> 18 dicembre alle 18 per un concerto di beneficenza a<br />

favore dell’associazione che sostiene i malati di tumore.<br />

Con <strong>il</strong> Gran Gala Concerto di Natale, <strong>il</strong> 20 dicembre nel Duomo di<br />

Albano si inaugura la prima Stagione Sinfonica diretta dell’Orchestra e<br />

Coro dell’Europa Unita, organismo senior espressione d’Europa formato<br />

da 60 maestri d’orchestra e 60 maestri coristi italiani, tedeschi, francesi,<br />

olandesi, belgi, rumeni e russi appartenenti a Teatri d’Opera e istituzioni<br />

sinfoniche del concertismo internazionale. Il Concerto di Natale<br />

(ingresso gratuito) prevede musiche di L. V. Beethoven (Sinfonia n.7), F.<br />

Schubert (Concerto per Violoncello in la min), A. Vivaldi (Gloria),<br />

G.Rossini (Stabat Mater Amen). Dirige <strong>il</strong> Maestro Jay Dean. Al violoncello<br />

Anton Nicolescu. La Stagione prosegue con una serie di concerti, tra<br />

cui Eroismo e Carità, omaggio al Cardinal G. Altieri - 28 marzo - <strong>il</strong><br />

Concerto per l'Infanzia del 16 maggio; <strong>il</strong> Concerto Evento Musica in Blue<br />

11 luglio; <strong>il</strong> Concerto Evento Pontefice (1° agosto). La Stagione gode<br />

dell'Alto Patronato e della Partecipazione della Presidenza della Regione<br />

Lazio, della Provincia di Roma, del Comune di Albano e dei Comuni dei<br />

Castelli che, a diverso titolo, hanno sostenuto <strong>il</strong> Concerto.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 30<br />

30 CULTURA<br />

baci ghiacciati<br />

Più libri più liberi. Noi c’eravamo, in<br />

quel mare immenso di libri. C’era<br />

anche Paolo Bonolis e ci siamo incontrati.<br />

E’ stato Pennino Finnegan a farci<br />

conoscere. Pennino è <strong>il</strong> protagonista<br />

del libro di Nicola Brunialti La fabbrica<br />

di baci, alla cui presentazione ha<br />

partecipato insieme a noi, appunto,<br />

Paolo Bonolis. Accompagnato dall’ultima<br />

figlia soprannominata “piccola<br />

Att<strong>il</strong>a”, Paolo sembra trovarsi decisamente a suo agio con i bambini delle<br />

varie scuole che, accompagnati dalle maestre, partecipavano con<br />

autentico interesse alla presentazione, parlando loro stessi della trama<br />

del libro, facendo domande, ribattendo sulle risposte. Sono stati coinvolti<br />

anche ragazzi che non lo avevano ancora letto. Tra questi, anche<br />

noi, giovani collaboratori di Città dei Ragazzi de Il <strong>Catone</strong>, che ci siamo<br />

trovati a dover improvvisare un finale. Azzeccato, “sei brava” si congratula<br />

Bonolis. Anche se davvero non ci è parso di aver raggiunto un’altissima<br />

meta nell’indovinare come sarebbe finita la storia, ci è piaciuta<br />

comunque la discussione con la “star”, e la conclusione alla quale sono<br />

arrivati i più piccoli: un mondo senza affetto, dove i baci si devono comprare,<br />

tutto ricoperto di ghiaccio, come quello descritto nel libro dall’autore,<br />

anche lui in sala, “non ci dovrebbe essere, non è giusto”. Però, <strong>il</strong><br />

processo che si è avviato negli ultimi anni tra i giovani, che comunicano<br />

tra di loro solo attraverso uno schermo, sembra ci stia portando proprio<br />

in quella direzione. GIULIA ATTIANI<br />

FLASH più libri più liberi: record di visitatori<br />

<br />

Anche Licia Troisi, tra gli autori della collana Verde/Nero delle edizioni<br />

Ambiente, con I Dannati di Malva, scint<strong>il</strong>lante città di vetro e<br />

metallo circondata dalla foresta e minacciata da misteriose morti. La collana,<br />

che tratta temi legati all’ambiente attraverso i racconti degli autori<br />

del noir, fa parte della campagna SalvaItalia di Legambiente.<br />

Si chiama Orecchio Acerbo, la casa<br />

editrice che propone, tra l’altro, Miss<br />

Galassia, superbo racconto di Stefano<br />

Benni altrettanto suberbamente <strong>il</strong>lustrato<br />

da Luci Gutierrez e finito di stampare<br />

nel novembre 2008. I titoli editi da<br />

Orecchio Acerbo sono tutti autentiche<br />

“chicche”, libri e opere d’arte allo stesso<br />

momento, rivelazione che abbiamo scoperto<br />

a Più Libri Più Liberi.<br />

Furto d’Autore è <strong>il</strong> titolo del bellissimo gioco edito da<br />

CreativaMente, casa editrice che propone con qualità ed intelligenza,<br />

puzzle, giochi creativi, di società, di fantasia, educativi.


ti<br />

catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 31<br />

CULTURA Uno per tutti 31<br />

Quando Giò, Vinz, G<strong>il</strong>, Pendolino e<br />

Bertuccio erano ragazzini, non c’era<br />

internet, non c’era <strong>il</strong> centro commerciale<br />

surriscaldato. Quando Giò, Vinz e i loro amici erano piccoli a<br />

Satellite, hinterland m<strong>il</strong>anese dalla toponomastica lirica, c’era piuttosto<br />

<strong>il</strong> signor Ph<strong>il</strong>ips da Strogoli che vendeva tutto a rate e cambiali.<br />

Un po’ come ora, anche lui mandava via le coppie che volevano<br />

pagare in contanti, solo che lo faceva per coscienza, “non voglio<br />

avere rimorsi, quei due ragazzi finiranno sul lastrico continuando<br />

così”.<br />

C’erano case che si riempivano di ogni bendidio, divani, soggiorni,<br />

tostapane Rex, Cambusa l’Amaricante, 18 Isolabella. C’erano bambini<br />

venuti dal sud e c’era la f<strong>il</strong>a annuale del 25 ottobre per prenotare<br />

<strong>il</strong> treno di Natale per la Sic<strong>il</strong>ia. F<strong>il</strong>a infinita, alla Centrale. Ci si<br />

ammalava.<br />

C’erano luci al neon, nel nord di G<strong>il</strong>, Vinz e Bertuccio. Nel sud di Giò,<br />

invece, la luce d’estate; <strong>il</strong> buio, e la pioggia, d’inverno. “Pure a<br />

Satellite piove, ma non c’è buio”, dice in s<strong>il</strong>enzio Giò un paio di notti<br />

prima del trasloco. Pensieri tristi, quella notte. Forse non c’è sempre<br />

buio in Sic<strong>il</strong>ia, al paese. “Speriamo che prima o poi la luce torna,<br />

se n’è andata un sacco di tempo fa”.<br />

Giò - nell’ultimo, perfetto Uno per tutti di Gaetano Savatteri<br />

(Sellerio) - torna a Satellite a quarant’anni e passa. Lo ha chiamato<br />

G<strong>il</strong>. Ha chiamato anche Vinz e Bertuccio. Satellite è un flash,<br />

sigarette fino al dolore dei bronchi, vigorose massaggiatrici, notte<br />

insonne, non “brava”: disincantata, amara. Notte per vedere ciò che<br />

non si è visto da bambini, ciò che l’autogr<strong>il</strong>l di Modena, la piazzola<br />

di Cantagallo, <strong>il</strong> pianto ad Ercolano, <strong>il</strong> ristorante mancato di<br />

Lagonegro, <strong>il</strong> mare di Diamante, <strong>il</strong> vento dello Stretto, poco a poco<br />

scioglie ed evapora nella luce, per lungo tempo.<br />

Savatteri con Uno per tutti scende per la prima volta su terreno<br />

pericoloso dell’intimo. Scrive in prima persona, “un giornalista sa di<br />

non doverlo mai fare: neppure Scalfari...”. Ma Savatteri è romanziere<br />

maturo. Nelle pagine dell’oggi come in quelle dell’infanzia, dove<br />

<strong>il</strong> linguaggio muta e diviene più intimo appunto, scandisce con perfetto<br />

controllo i tempi e <strong>il</strong> crescendo trattenuto che non scivola neppure<br />

nel momento cruciale. E’ vero quel che lui stesso confessa: <strong>il</strong><br />

“peccato” di questo libro è <strong>il</strong> pudore. Pudore “da buon sic<strong>il</strong>iano”. Un<br />

pudore che, però, serve a contenere ogni possib<strong>il</strong>e sbavatura e<br />

lascia al lettore <strong>il</strong> piacere di 168 pagine asciutte.<br />

PAOLA BOLAFFIO


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 32<br />

32 Libertà di Lettura<br />

CULTURA<br />

E’ stato presentato <strong>il</strong> 6 dicembre alla Fiera della piccola<br />

e media editoria Perdas de Fogu (edizioni<br />

e/o, 2008), l’ultimo romanzo di Massimo Carlotto<br />

scritto con <strong>il</strong> collettivo di autori cagliaritani Mama<br />

Sabot. Una trama fitta di colpi di scena, <strong>il</strong> cui protagonista<br />

rappresenta una forte novità nel panorama<br />

del noir. Una denuncia coraggiosa dei giochi<br />

sporchi che ambienti politici e m<strong>il</strong>itari fanno a<br />

danno della nostra salute e sicurezza.<br />

Sardegna, 2008. Pierre Nazzari è un disertore ricattato<br />

e costretto a fare <strong>il</strong> lavoro sporco in operazioni<br />

segrete o <strong>il</strong>legali. Finisce nelle mani di una struttura<br />

parallela al servizio di un comitato d’affari locale e viene obbligato a<br />

spiare Nina, una giovane ricercatrice veterinaria che studia gli effetti dell’inquinamento<br />

bellico sugli animali nella zona del poligono di Salto di<br />

Quirra. Mentre l’ex m<strong>il</strong>itare tenta di conquistare la fiducia della giovane<br />

donna, <strong>il</strong> suo passato ritorna per chiudere un conto lasciato in sospeso.<br />

Entrambi saranno costretti a giocare una partita complicata e pericolosa<br />

<strong>il</strong> cui premio è la sopravvivenza. Sullo sfondo un mondo di affaristi e<br />

politici, ex contractor e strutture di sicurezza privata, m<strong>il</strong>itari e industrie<br />

di armamenti legati dal grande business della produzione bellica.<br />

E’ un romanzo: personaggi e storia di fantasia, quindi; ma Perdas de<br />

fogu nasce da una meticolosa indagine, e segna <strong>il</strong> ritorno di Carlotto al<br />

romanzo d’inchiesta.<br />

Massimo Carlotto è nato a Padova nel 1956. Scoperto dalla scrittrice e<br />

critica Grazia Cherchi, ha esordito nel 1995 con <strong>il</strong> romanzo Il fuggiasco,<br />

edizioni e/o. Del 2008 anche Cristiani di Allah. I suoi libri sono pubblicati<br />

in vari paesi. E’ anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con<br />

quotidiani, riviste e musicisti.<br />

A 150 anni dalla nascita di Alessandro Moreschi, è<br />

stata presentata a Roma, alla Domus Talenti, la traduzione<br />

in italiano del libro di Nicholas Clapton<br />

Moreschi, the last castrato. Il libro, tradotto da<br />

Giuliana Gent<strong>il</strong>i, edito da Controluce e promosso<br />

dall’Associazione Moreschi su concessione dell’autore,<br />

è stato presentato da S<strong>il</strong>via Coletti e salutato con<br />

soddisfazione dal sindaco di Monte Compatri De<br />

Carolis che ringrazia tutti coloro che hanno contribuito<br />

a dare alla luce la prima traduzione dell’unico studio<br />

che racconta la vita di un musicista che ha fatto<br />

grande Monte Compatri e l’Italia intera. Di Moreschi, “l’Angelo di Roma”,<br />

infatti, rimangono pochissime registrazioni, come ricorda Mauro<br />

Ansovini. Alessandro Moreschi è l’ultima persona al mondo ad essere<br />

stata evirata in giovane età con la finalità di preservarne la voce di fanciullo<br />

e di introdurlo quindi al canto (...). Nato Monte Compatri l’11<br />

novembre 1858, nel 1883, entrò a far parte del Coro della Cappella<br />

Sistina. Amato e apprezzato a tal punto che venne prescelto per cantare<br />

alla Messa funebre del re Umberto I al Pantheon nel 1900; fu solista<br />

e si esibì anche all’estero. Nel 1902 gli fu affidata la direzione del Coro<br />

in occasione di due registrazioni, evento per cui necessitava la professionalità<br />

massima, anche se tale compito non spettava a lui e in barba al<br />

pontefice Pio X e al titolare della carica di direttore, don Lorenzo Perosi,<br />

che assolutamente non potevano vedere i castrati. Si ritirò dal Coro della<br />

Cappella Sistina nel 1913, all’età di 55 anni, ma continuò a cantare in<br />

quello della Cappella Giulia e ad insegnare canto. Morì <strong>il</strong> 21 apr<strong>il</strong>e 1922,<br />

all’età di 64 anni, mantenendo per tutta la vita un singolare aspetto giovan<strong>il</strong>e.<br />

Nicholas Clapton è <strong>il</strong> più grande conoscitore della vita di Moreschi<br />

ed uno dei massimi esperti della storia dei sopranisti in generale, nonché<br />

cultore della musica che da secoli li rappresenta ancora nel mondo.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 33<br />

CULTURA<br />

libri<br />

Un Babbo Natale sui generis e molto distratto,<br />

gli spettri cromatici del gatto Thomas dalle tendenze<br />

suicide, Un maiale è un maiale, che sia<br />

un “pig” suino o un “pig” porcellino d’India; e<br />

poi, come spiegare i segreti dell’alta finanza<br />

alla propria moglie e recensioni inedite e graffianti<br />

di classici della letteratura rivisitati dall’ironia<br />

di Ellis Parker Butler, fra i maggiori<br />

umoristi americani. Sono i temi dei cinque<br />

gustosissimi racconti di Un Babbo Natale<br />

magro, appena pubblicato dalla casa editrice<br />

Mattioli 1885 nella bella collana Light<br />

Experience. Piacevolissimo da tenere in mano e da accarezzare con<br />

lo sguardo, <strong>il</strong> volumetto è una lettura non solo natalizia, per guardare<br />

con ironia alle festività e sorprendersi ai piccoli casi di ordinario<br />

nonsense potenzialmente nascosti in ogni piega di ciascuna giornata.<br />

Ellis Parker Butler (1869-1937) è “lo scrittore più pubblicato<br />

della pulp fiction era”. Autore di trenta libri e duem<strong>il</strong>a racconti,<br />

anche dopo <strong>il</strong> successo di alcuni dei suoi lavori (i proventi di Pigs is<br />

Pigs regalarono alla famiglia un viaggio in Europa lungo un anno)<br />

continuò a lavorare a tempo pieno come banchiere, partecipando<br />

attivamente alla vita culturale newyorkese. Nel corso della sua<br />

lunga e fortunata carriera collaborò con oltre duecento riviste. Il<br />

suo nome appare accanto alle più celebri firme della letteratura<br />

americana.<br />

Ricostruzione “su un’ampia base documentaria e nella<br />

prospettiva di una ‘storia globale’” della vita di colui che<br />

fu “principe della topografia romana”, Rodolfo Lanciani:<br />

l’archeologia a Roma tra Ottocento e Novecento, di<br />

Domenico Palombi (L’Erma di Bretschneider, 2006) ricostruisce,<br />

attorno al prof<strong>il</strong>o dello studioso, un momento<br />

cruciale della formazione della disciplina archeologica,<br />

della definizione legislativa della tutela del patrimonio storico-culturale<br />

italiano, della trasformazione - urbanistica e non solo - della città di<br />

Roma. Il volume ha ricevuto <strong>il</strong> premio Lumbroso 2008 della Fondazione<br />

Marco Besso.<br />

<br />

Presentato a Rocca Priora l’ultimo libro dello studioso Luigi Devoti,<br />

saggio dedicato alla cittadina più alta dei Castelli, con titolo lunghissimo<br />

che ricostruisce l’etimologia del nome: Arx Perjura - Arx Priora -<br />

Castrum Arcis Periurae - Arx Priorum - Rocca Priora. 260 pagine<br />

<strong>il</strong>lustrate a colori (edito da TRA8&9 di Velletri), <strong>il</strong> libro descrive la storia<br />

e <strong>il</strong> presente, citando luoghi, personaggi, artisti. La presentazione è<br />

stata condotta da Luciana Vinci, con l’intervento dell’autore. Il volume si<br />

trova alla libreria di Rocca Priora in via degli Olmi.<br />

<br />

pagine a cura di <strong>il</strong>aria romano<br />

33<br />

Phersu, di Emanuele Pucci, 77 pagine edite da Il F<strong>il</strong>o, è una raccolta<br />

di poesie di un giovane autore castellano. Il libro sarà presentato in<br />

Biblioteca comunale a Monte Porzio <strong>Catone</strong> <strong>il</strong> prossimo 15 dicembre<br />

dall’assessore alla Cultura Renato Santia, che così ne parla: “Pucci ci<br />

presenta la raccolta di poesie di un autore gia in grado di comporre e<br />

scomporre, creare e distruggere con toni ora alti ed estatici ora crudi e<br />

realistici una materia imponderab<strong>il</strong>e. Le parole selezionate con rigore a<br />

volte visionario; una già matura padronanza nella scienza della manopolazione<br />

delle parole sono indice del proponimento di essere frainteso,<br />

che è carattestica propria di quell’essere inafferrab<strong>il</strong>e cui diamo nome di<br />

poeta. Per entrare più nel personale, devo dirmi onorato della possib<strong>il</strong>ità<br />

di parlare dell’opera di un giovane che ritengo abbia tutte le carte in<br />

regola per offrire, ai lettori, un dono: quello della sua poesia che deve<br />

essere considerato da quei beni indistruttib<strong>il</strong>i di cui tutti noi abbiamo<br />

bisogno”.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 34<br />

34<br />

CULTURA<br />

Quel sant’uomo di Francesco<br />

Un Francesco decisamente uomo prima ancora che santo, uomo in tutte<br />

le sue sfumature, raffigurato come solo la tradizione popolare ha saputo<br />

restituircelo, lontano dagli uffici ecclesiastici che ne hanno per anni<br />

censurato <strong>il</strong> valore rivoluzionario, confondendolo in un misticismo naturalista<br />

che ne ha nascosto le vere doti sociali ed umane. Questo è <strong>il</strong><br />

Francesco che Dario Fo ci dona per bocca di Pirovano nella sera del 13<br />

dicembre al teatro Capocroce a Frascati. Dopo un’ assenza di oltre trent’anni<br />

torna così ai Castelli Romani <strong>il</strong> lavoro del Nobel italiano per la letteratura.<br />

Parte forte Mario Pirovano. Collaboratore di Fo dal 1983, conosce<br />

<strong>il</strong> potenziale del testo che ha tra le mani - Lu santo jullare Francesco<br />

- e conosce le meraviglie dell’uomo Francesco vissuto otto secoli fa…<br />

Attuale?, si chiede <strong>il</strong> pubblico. Certo, fin dall’inizio. Il capitolo d’apertura<br />

mostra subito la doppia veste della serata, dalla concione “della pace e<br />

della guerra” si nota già molto del percorso che Fo ha tracciato (fin dal<br />

Mistero Buffo) e su cui Pirovano cammina a grandi passi. Francesco si<br />

fa giullare per mettere a nudo i paradossi della Guerra tra chiunque, perché<br />

non esiste battaglia senza caduti e non esistono caduti che non<br />

lascino una qualche forma di vuoto nella comunità; eppure, come giullare,<br />

riesce a far ridere la platea, <strong>il</strong> ritmo è quello tipico dei narratori<br />

popolari di mezza Italia (fino ai cunta storie sic<strong>il</strong>iani), <strong>il</strong> movimento del<br />

corpo è parte integrante dell’emozione e <strong>il</strong> linguaggio è <strong>il</strong> collante che<br />

rende <strong>il</strong> tutto squisitamente popolare e ironico: una sovrapposizione di<br />

dialetti padani (così come i giullari medievali miscelavano più dialetti<br />

all’epoca). Alterna così alla riflessione sull’ uman vivere le battute satiriche<br />

su personaggi <strong>il</strong>lustri, da Gesù a Papa Innocenzo III, e non vi suoni<br />

blasfema o dispregiativa la sim<strong>il</strong>itudine tra <strong>il</strong> Santo e un giullare perché<br />

“jullare di Dio” è la definizione che si dà Francesco stesso. Fo, con dichiarata<br />

gioia, ci ripropone la forza informativa e sovversiva dei giullari di<br />

ogni epoca sfruttando la grandezza e le doti dell’ uomo Francesco, quelle<br />

stesse doti che sono riuscite a spaventare <strong>il</strong> potere costringendolo a<br />

trasfigurare l’uomo in santo, allontanando da noi, comuni peccatori, la<br />

possib<strong>il</strong>ità del suo splendido esempio.<br />

SIMONE CAMPANELLA<br />

“L'intimità è la comunicazione più efficace”. La frase di Orson Welles,<br />

interpretato da Giuseppe Battiston nella serata di apertura della rassegna<br />

Ariccia Centro Teatrale (Act), sembra scritta ad hoc per <strong>il</strong> teatro San<br />

Nicola. È l'intimità infatti ciò che avv<strong>il</strong>uppa <strong>il</strong> pubblico che può persino<br />

sentire l'odore del sigaro dell'attore mentre vestito con un accappatoio<br />

bianco, urla forte che lui, Orson Welles, aveva capito tutto prima degli<br />

altri, prima di tutti, anche prima di Hitchcock.<br />

Ma prima dello spettacolo dal titolo Orson Welles' Roast, ad aprire la<br />

serata è stato Gino Criscuolo, presidente dell'associazione ArteIdea, che<br />

ha presentato al numeroso pubblico l'idea che sta alla base del progetto<br />

Act, raccontando i diversi passaggi che hanno portato alla realizzazione<br />

del teatro e ringraziando tutte le autorità presenti. «Se oggi tutto<br />

questo è divenuto realtà - precisa - è perché le amministrazioni comunali<br />

ci hanno sempre sostenuto». É infatti proprio la sinergia fra Comune<br />

e volontariato secondo Criscuolo <strong>il</strong> passo fondamentale per la riuscita del<br />

progetto. Al sasso lanciato dal Presidente di ArteIdea, risponde Fausto<br />

Barbetta, assessore alla Cultura e al Turismo del comune di Ariccia, che<br />

ha ricordato la lista delle iniziative culturali della città. Giacomo Zito è <strong>il</strong><br />

direttore artistico dell'iniziativa: «Sarà pure un piccolo teatro, ma riuscire<br />

a realizzare tutto questo è comunque un grande miracolo».<br />

Complimenti dall'attore e amico Alessio Boni: «Un grande regista è<br />

quello che comunque porta a compimento un f<strong>il</strong>m, che lo realizza a<br />

prescindere se abbia successo o meno, e voi realizzando questa<br />

cosa siete già grandi». Due appuntamenti per i più giovani caratterizzeranno<br />

le serate di sabato 20 e domenica 21; mentre sabato<br />

27 e domenica 30, alle 21, sono previsti gli spettacoli teatrali<br />

"Novecento" e "Al Pacino". (da Castellinews - 1.12)


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 35<br />

CULTURA 35<br />

teatro<br />

Sarà perché molti di noi hanno vissuto e vivono le liti, la rabbia, l’inconcludenza,<br />

lo scontro di idee e non solo, gli occhi iniettati di sangue del<br />

dirimpettaio, l’odio feroce per quella inetta della vicina che parla solo per<br />

luoghi comuni - pur senza arrivare alle “picconate”, come accade a volte<br />

nella cronaca anche locale. Sarà pure perchè gli attori, <strong>il</strong> regista, l’autore<br />

e la traduttrice della pièce dell’apprezzatissimo drammaturgo Gerard<br />

Darier andata in scena a Colonna lo scorso 6 dicembre conoscono <strong>il</strong> loro<br />

mestiere. Sta di fatto che ancora una volta Assemblea Condominiale,<br />

testo di quel Gerard Darier che spopola sulla scena parigina, tradotto da<br />

Antonella Questa, messo in scena dalla Compagnia dei Colori con la<br />

regia di Riccardo Serventi Longhi, ha fatto centro ancora una volta. Già<br />

a Parigi, all’esordio, ha dovuto raddoppiare <strong>il</strong> numero di repliche previste.<br />

E a Roma, “prima” italiana dopo sei anni di assenza, al Teatro Sette<br />

nel novembre scorso, è stato un successo recensito con favore da tutti i<br />

maggiori quotidiani. A Colonna, <strong>il</strong> 6 sera, a sala strapiena, neppure posti<br />

in piedi: in tanti hanno colto l’occasione per sedare i propri rancori vicinali,<br />

ridendo sui paradossi, i vizi, e <strong>il</strong> “grottesco quotidiano capace di<br />

aprire squarci di cattiveria insospettab<strong>il</strong>e”, in un ritmo tanto serrato da<br />

confondere e coinvolgere - e divertire - al punto che ti viene <strong>il</strong> dubbio<br />

d’essere realmente partecipe d’una riunione di condominio a casa tua,<br />

con i problemi e le priorità di ciascuno, con le voci che si sovrappongono,<br />

con tesi e antitesi che si accavallano, in cui non si riesce a venire mai<br />

a capo di nulla.<br />

Replica straordinaria, <strong>il</strong> 5 gennaio, sempre a Colonna, ore 21.<br />

Spettacolo che - garantiscono adulti, bambini e ragazzi, è da non perdere,<br />

con l’impacciato singor Vignoli (Serventi Longhi), idraulico ed amante<br />

dell’amministratrice Cristina, con la travolgente Cristina stessa<br />

(Mariella Lo Cicero), <strong>il</strong> professor Parigi col suo unico polmone (Ernesto<br />

Colosimo), la casalinga moglie Sonia Vignoli (Emanuela Visconti), <strong>il</strong> giovane<br />

musicista gay (Mauro Vento) e la parrucchiera neoorfana (Irene<br />

Zampelli).<br />

Sipario Aperto 2M, con <strong>il</strong> patrocinio dell’assessorato alle politiche sociali<br />

di Frascati e dell’assessorato alla Formazione Professionali e Politiche<br />

Giovan<strong>il</strong>i della Provincia di Roma, presenta “Isole nella corrente”, cartellone<br />

teatrale al V<strong>il</strong>la Sora. In programma, <strong>il</strong> 20 dicembre alle 21, con<br />

la regia di Laura Teodori, “Dell’amore e altre commedie”, Il 21, alle<br />

17,30 “Ragtime Show”, regia L. Teodori, E. Reggente, M. Cipolla; <strong>il</strong> 23,<br />

24 e 25, “Stage”, diretto da Emmanuel Gallot Lavalée.<br />

Versione invernale di Sagre&Profane. Questa volta, i<br />

week end organizzati dal Sistema Bibliotecario dei<br />

Castelli Romani si dedicano all’Arena e al Teatro, con<br />

una serie di eventi dal 29 novembre. Prossimo appuntamento,<br />

<strong>il</strong> 20 dicembre con Il cinema va in teatro<br />

(Teatro Civico Rocca di Papa ore 20.30).Va in scena lo<br />

spettacolo teatrale, tratto dal f<strong>il</strong>m interpretato da Totò e<br />

Peppino De F<strong>il</strong>ippo, La banda degli onesti all'insegna della contaminazione<br />

tra cinema e teatro. Nel corso della commedia verranno proiettati,<br />

con le musiche originali, gli esterni dei f<strong>il</strong>m girati nel 1956 nel borgo antico<br />

di Lanuvio. Regia: Eduardo Maria Falletti. Riadattamento teatrale:<br />

Antonello Avallone. Realizzazione scenica: Roberto Fratarcangeli, Mauro<br />

Agostinelli. A cura della Compagnia Teatro Sperimentale Creativo.<br />

Prenotazione obbligatoria. Il 21 dicembre,invece, al Teatro Comunale<br />

Don Bosco di Lanuvio (ore 10), Tratti di storie, visita guidata all'antica<br />

Lanuvium, una delle più storiche e nob<strong>il</strong>i città latine dei Colli Albani, con<br />

soste al Santuario di Giunone Sospita e al Museo Civico. Al termine, nel<br />

teatro comunale si terrà lo spettacolo Raccontane... altre: tratti di storie,<br />

lettura a più voci di brani tratti dalle opere della scrittrice Maria<br />

Lanciotti, uno spaccato di storia dei Castelli Romani che va dal dopoguerra<br />

ad oggi con i commenti musicali eseguiti dal duo Montisci-Madau<br />

(fisarmonica e violino). Durante lo spettacolo la pittrice Carla Nico <strong>il</strong>lustrerà<br />

in diretta le storie, con proiezione dei disegni su un grande schermo.<br />

(info: 348/1510853 -lun-ven 9-13/15.30-18 - www.sagreeprofane.it)


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 36<br />

36 donne e media<br />

CULTURA<br />

Bia Sarasini ha i capelli corti, come Maria<br />

Teresa Pellegrini Raho che le sta accanto,<br />

come pure Paola D’Agnese. Forse anche lei<br />

dal parrucchiere va poco. Non porta gonne<br />

lunghe, non grida, non provoca, non impone.<br />

Non è brutta, non una “strega”. Non si vergogna<br />

a dirsi femminista. Però lo sa bene, come<br />

lo sa Maria Teresa - che ha organizzato la stagione<br />

di conferenze sul Femminismo a Monte<br />

Porzio - che lo stigma le sta addosso comunque,<br />

al di là del tono gent<strong>il</strong>e, al di là della sua<br />

indiscussa femmin<strong>il</strong>ità.<br />

Bia Sarasini, giornalista, saggista, autrice e<br />

conduttrice di programmi a Radiotre, direttora<br />

di Noidonne, organizzatrice del Centro culturale<br />

Virginia Woolf-Università delle Donne, membro della Società italiane<br />

letterate, docente di Politiche dell’Incontro a Roma Tre, fondatrice del<br />

sito Dea, che sta per Donne E Altri, è un nome di grosso calibro nel<br />

mondo intellettuale internazionale. Ma per fortuna nostra è una donna.<br />

Non una donna arrabbiata, non una donna piena di sé - e ne avrebbe ben<br />

donde - non una donnaincarriera. Una donna, una madre, una moglie,<br />

una giornalista. Parla dei media e di come questi si occupano dei rapporti<br />

tra uomini e donne, tema poco frequentato eppure fondamentale nella<br />

formazione, oggi, di una coscienza di genere. Cita un uomo, lo storico<br />

Giorgio Galli, per spiegare <strong>il</strong> ritorno dello stereotipo ricorrente: come le<br />

streghe, ovvero coloro che travolgevano le dinamiche di relazione tra<br />

uomo e donna, erano perseguitate al fine di cancellare la pericolosa<br />

rimonta di una coscienza di sé, così le Femministe, stigmatizzate come<br />

incendiarie odiatrici di uomini, e da un certo punto in poi, dal ‘78, si sono<br />

dovute ritirare in un mondo altro, parallelo. Femminismo. Si parla più di<br />

associazioni di cacciatori che di movimenti delle donne. I media hanno<br />

cancellato <strong>il</strong> termine. “Anche tra colleghe giornaliste non è fac<strong>il</strong>e”.<br />

Qualche “canale” c’è, raro, ma c’è. Come Concita De Gregorio, neo direttora<br />

de l’Unità: “Introduce nei suoi articoli aspetti presi dalla vita femmin<strong>il</strong>e,<br />

si occupa di donne, ma se le si parla di femminismo è fredda, forse<br />

pensando che sia qualcosa che non si può più usare”. E Marina Terragni,<br />

l’editorialista di Io Donna-Corriere della Sera, autrice de La scomparsa<br />

delle donne, che invita a riprendersi la femmin<strong>il</strong>ità, senza rinunciare a<br />

libertà e felicità. Lo stereotipo però resta. E ti blocca. Accenni un discorso,<br />

l’interlocutore ti chiede se sei femminista e ti ha fregato, non parli<br />

più. Eppure le femministe sono quelle belle ragazze che hanno sudato<br />

per arrivare a ciò di cui oggi godono tutte le donne, veline comprese.<br />

Sono quelle che, si dice, hanno fatto l’unica rivoluzione riuscita dell’umanità.<br />

Vero, “hanno frantumato la relazione tra uomo e donna, hanno<br />

cambiato la famiglia, hanno dato impulso anche ad urbanizzazioni diverse,<br />

ma non hanno cambiato l’organizzazione politica e sociale, pur avendone<br />

minato le basi”. E, a quanto pare, non si vuole che ciò accada.<br />

Nuovo incontro con Femminismo, una storia... non per sole donne, <strong>il</strong> 14<br />

gennaio con Elisabetta Donini per “Donne, genere e scienza”. PB


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SPORT 37<br />

Campione d’insegnamento<br />

Stefano Trifella, direttore Tecnico<br />

dell'Associazione Italiana Hwal Moo Do e<br />

cintura nera 6° Dan, ha portato i suoi<br />

ragazzi, allenati a Monte Porzio, insieme ai<br />

Maestri Piergiorgio Galli, F<strong>il</strong>ippo Marzella e<br />

Roberto Capogna (tutti parte della commissione<br />

tecnica della squadra nazionale),<br />

alla vittoria agli ultimi campionati del<br />

mondo wtka all style si sono svolti <strong>il</strong> tra <strong>il</strong><br />

22 e <strong>il</strong> 26 ottobre a Marina di Carrara. 65<br />

nazioni in gara, circa 2500 atleti. La squadra<br />

del hwalmoodo Italia –hmd Italia<br />

è Campione del mondo 2008. Il medagliere<br />

conta 17 ori, 10 argenti e 10 bronzi. Per <strong>il</strong> Full Contact, Francesco<br />

Tramentozzi, 1° classificato, S<strong>il</strong>vio Astarita 2° class. Per <strong>il</strong> Light Contact,<br />

primi classificati, Andrea Buonfiglio, Marco Cic<strong>il</strong>iani, Marco Cic<strong>il</strong>iani,<br />

Arianna Cecchitelli, Valentina Seghi, Chiara Arciero. Secondi classificati,<br />

Damiano Capogna, Dario Evangelista. Terzo, Sorin Galea. Per Light Kick,<br />

due terzi classificati, Andrea Buonfiglio e Franco D’Agostino. Per <strong>il</strong> Semi<br />

Contact, quattro medaglie d’oro, Marco Mancuso, Manuel Pascucci,<br />

Manuel Gianangeli, Dayana Pugliese. Quattro secondi: Luca Amadei,<br />

Dayana Pugliese, Joelle Pe<strong>il</strong>a, Simone Cimitan. Due terzi: Dan<strong>il</strong>o Ardovini<br />

e Damiano Capogna. Per <strong>il</strong> Semi Contact Team: Team “Pascucci-<br />

Pugliese-Mancuso” 1° class; Team “Pugliese-Paialunga-Zitelli” 2° class;<br />

Team “S<strong>il</strong>vestri-Angeletti-Cimitan” 2° class; Team “Forneris-Winkler-Di<br />

Loreto” 3° class; Team “Cuccu-Colantoni-Mastrofini” 3° class. Per <strong>il</strong><br />

Demo Team: Cic<strong>il</strong>iani-Cic<strong>il</strong>iani-Winkler-Di Loreto 1° class; Cic<strong>il</strong>iani B.-<br />

Seghi-Arciero 1° class; Cic<strong>il</strong>iani B.-Seghi-Arciero 2° class; Cic<strong>il</strong>iani B.-<br />

Seghi-Arciero 4° class. Per Estreme Forms, Manuel Pascucci 1° class e<br />

ancora, Manuel Pascucci 1° class. Per Traditional Forms, Alessandro<br />

Tarallo 1° class; Barbara Cic<strong>il</strong>iani 3° class; Marco Mancuso 3° class;<br />

Luciano Zitelli 3° class; Luca S<strong>il</strong>vestri 4° class. Ottima la prestazione degli<br />

atleti Claudio Costantini-Dario Macedonio-Davide Mancuso-David<br />

Pugliese-Renzo Mazzei-Matteo De Paolis-Tiziano Acquarelli-Claudio<br />

Piergent<strong>il</strong>i.<br />

“Dobbiamo ringraziare i nostri sponsor - dichiara Trifella - che consentono<br />

ai circa 40 atleti di essere presenti agli eventi internazionali, nonostante<br />

quote di partecipazione e costi organizzativi che quest’anno hanno<br />

sfiorato i 18.000 euro tutti autonomamente sostenuti”. Il Maestro coglie<br />

l’occasione per ricordare la manifestazione del 21 dicembre, XI°<br />

Budonight. Al Gran galà di arti marziali che avrà luogo al palazzetto<br />

dello sport di Frascati in via di Vermicino) parteciperanno i migliori demo<br />

team marziali. “La kermesse è giunta in crescendo all'undicesima edizione<br />

con notevoli sforzi organizzativi. Saranno presenti i rappresentanti<br />

delle amministrazioni castellane e per l'occasione ho consegnato personalmente<br />

l'invito al nostro Sindaco Roberto Buglia che ha accettato con<br />

entusiasmo e sarà presente alla serata”. HWAL MOO!!<br />

Gli atleti monteporziani del Pattinaggio Artistico su rotelle hanno<br />

conquistato <strong>il</strong> podio dei campionati italiani categorie Gruppi Flok,<br />

che si sono svolti tra un migliaio di partecipanti di tutta Italia a La<br />

Spezia tra <strong>il</strong> 6 e l’8 dicembre. Il 7, nei MiniGruppi, l’ASD Monte Porzio<br />

ha vinto <strong>il</strong> secondo posto, battendo Toscana, Abruzzo, Molise, Veneto.<br />

Il gruppo sincronizzato ha pattinato per 4 minuti e mezzo ottenendo<br />

l’ottima media di votazioni del 7.8, conquistando <strong>il</strong> secondo posto su 32<br />

gruppi. “E’ la prima volta che la nostra squadra partecipa ad un campionato<br />

italiano. Mi pare che <strong>il</strong> risultato sia davvero straordinario.<br />

Complimenti a Loretta Scaccia, allenatrice, tecnica e coreografa, che li<br />

ha preparati ed accompagnati”, dice Rosario De Luca, presidente<br />

dell’Asd. Prossimo appuntamento a febbraio per altri campionati italiani<br />

che si disputeranno a Verona.<br />

"Le stelle di Pechino 2008", cerimonia di premiazione degli atleti vincitori<br />

di medaglia ai giochi olimpici di Pechino 2008, è mercoledì 17<br />

dicembre alle ore 20,00 nell'Auditorium delle Scuderie Aldobrandini.


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 38<br />

38 spazioAPERTO<br />

Ciminelli, grazie<br />

Alla Redazione del <strong>Catone</strong><br />

Con riferimento al <strong>Catone</strong> di novembre dicembre<br />

2008 e alla lettera di Giulio Casale, vicepresidente<br />

della Pro Loco, non voglio in nessuna maniera entrare<br />

in merito a quanto è successo alla riunione in<br />

questione non essendo stata presente, ma mi sento<br />

in dovere di precisare quanto segue:<br />

Vorrei fare un ringraziamento a Donatella Ciminelli<br />

per tutto quello che ha fatto per Monte Porzio<br />

<strong>Catone</strong>, sia come consigliere delegato allo<br />

Spettacolo che per la sua partecipazione alla precedente<br />

Pro Loco. Nessuno è stato capace come Lei di<br />

coinvolgere tanti cittadini nella organizzazione delle<br />

Feste di Sant’Antonino, Natale, e quant’altro e di<br />

creare tante occasioni uniche per divertire i<br />

Monteporziani. Chi non si ricorda della sf<strong>il</strong>ata di<br />

Moda, con la partecipazione di “modelle” locali di<br />

tutte le età, dei negozi d’abbigliamento locale, dei<br />

parrucchieri Monteporziani,... insomma una vera<br />

“vetrina” locale, molto partecipata e apprezzata da<br />

tutti. E che dire delle gare delle torte casarecce,<br />

della gara per <strong>il</strong> cane più simpatico, dei numerosi<br />

spettacoli organizzati con la partecipazione della sua<br />

associazione, con concerti in costume medievale, rassegne corali; cinema<br />

e teatro a Piazza Grande; spettacoli con e per i bambini; cinema<br />

all’aperto in piazza del duomo; assaggi di vari prodotti e piatti locali con<br />

lo staff in costume; caccia al tesoro; la neve finta fuori dal duomo la<br />

notte di Natale con gli “angeli” in costume che cantavano canti natalizi;<br />

per non parlare dei bellissimi libretti del programma delle feste preparati<br />

con cura e con cuore. Non c’è abbastanza spazio per elencare tutte<br />

le belle iniziative che ha creato per Monte Porzio, donando la sua inesaurib<strong>il</strong>e<br />

energia e talento organizzativo. Penso che con le sue dimissioni<br />

dalla Pro Loco, qualsiasi sia <strong>il</strong> motivo (ripeto, non voglio entrare in<br />

merito) Monte Porzio ha perso qualcosa. Per questo voglio dire un grande<br />

grazie a Donatella Ciminelli per tutto quel che ha fatto in passato.<br />

MARILYN JUDA ORLANDI<br />

Amar<strong>il</strong>lide Annibali, presidente del<br />

Centro Anziani, si è dimessa. Sulle<br />

pagine del <strong>Catone</strong> vuole spiegarne<br />

le ragioni in una lettera che riceviamo<br />

e pubblichiamo:<br />

“Viste le dimissioni da me ratificate<br />

da parte dei consiglieri del consiglio<br />

direttivo del Centro anziani, dovute<br />

alle ultime vicissitudini incontrate<br />

che hanno totalmente o parzialmente<br />

vanificato l’azione del consiglio<br />

a favore dei propri iscritti, in<br />

qualità di Presidente sentendomi<br />

impotente versi tali situazioni rassegno le mie dimissioni predisponendo<br />

in modo immediato la richiesta di candidature da parte dei soci e<br />

l’assemblea con le elezioni per <strong>il</strong> nuovo consiglio. In assemblea presenterò<br />

<strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio conclusivo delle attività scelte dal consiglio sia economico<br />

che di cose fatte a favore degli anziani da Noi svolte. Queste dimissioni<br />

rappresentano un mio personale rammarico, ma non è possib<strong>il</strong>e<br />

proseguire in questa avventura nel modo in cui in questi anni tante<br />

situazioni si sono evolute. Situazioni che mi hanno vista in prima persona<br />

fare qualsiasi tipo di attività <strong>il</strong> centro anziani abbia avuto necessità<br />

dalla donna delle pulizie a cameriera, cuora e dirigente, purtroppo gli<br />

eventi non sono stati favorevoli. Ringrazio tutti coloro che con me hanno<br />

collaborato. Proserguirò le attività fino al cambio di testimone con <strong>il</strong><br />

nuovo presidente che verrà eletto all’assemblea del 29 dicembre”.<br />

AMARILLIDE ANNIBALI


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spazioAPERTO 39<br />

tappeto comune<br />

Seconda metà anni Novanta.<br />

Monte Porzio è in crescita e la<br />

sua Comunità religiosa, che ha<br />

sempre proposto “segni” in<br />

occasione dell’Avvento, lancia<br />

l’idea di un tappeto che dalla<br />

Chiesa porti alla Strada, un<br />

lungo tappeto patchwork i cui<br />

singoli riquadri siano opera di<br />

chiunque ne voglia far parte.<br />

L’idea, proposta dalla catechista<br />

Gioia Ligas, in breve fa <strong>il</strong> giro<br />

non solo della popolazione monteporziana ma arriva in paesi come <strong>il</strong><br />

Giappone, le F<strong>il</strong>ippine, la Guinea, lo SriLanka etc.. La parrocchia viene<br />

sommersa dai riquadri. La “costruzione” del tappeto è opera immensa,<br />

affidata all’ab<strong>il</strong>issima Flora Pelagaggi, che realizza la ch<strong>il</strong>ometrica tela,<br />

srotolata dal Duomo alla piazza nel giorno dell’Epifania. Di questa bellissima<br />

storia, ci arriva qualche riga di Luciano Pelagaggi:<br />

“La vita dell’uomo è uno stendere in terra un tappeto perché <strong>il</strong> Signore<br />

del futuro possa entrare e sedersi”. Questa iscrizione di Tagore accompagnava,<br />

qualche anno fa, l’iniziativa della lavorazione di un tappeto<br />

che attraversa la navata della nostra Chiesa. Il tappeto è costituito da<br />

tanti quadrati di stoffa identici nella dimensione ma diversi per soggetto<br />

e disegno, frutto della creatività individuale ispirata ad episodi e<br />

momenti di Storia Sacra. Con la guida delle maestre di Patchwork, fedeli<br />

della nostra Parrocchia, ma anche di altre come: Cava dei Selci,<br />

Sabaudia, M<strong>il</strong>ano e persino una comunità del Laos, hanno realizzato i<br />

vari riquadri, successivamente assemblati da Flora Pelagaggi. Il tappeto<br />

parte dai piedi dell’Altare e giunge fino alla porta d’ingresso come segno<br />

della Parola di Dio che, custodita e testimoniata dalla Chiesa, si diffonde<br />

per le strade del Mondo. Essendo frutto di mani diverse, è anche segno<br />

della partecipazione e della collaborazione che ciascun credente, pietra<br />

viva, è chiamato a donare alla comunità cristiana. LUCIANO PELAGAGGI


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40<br />

spazioAPERTO<br />

mondanità piccole, medie... e grandi<br />

Grande Festa per <strong>il</strong> compleanno<br />

della Ludoteca Orologio Matto di Mpc, <strong>il</strong> 22 novembre<br />

con gli attori della Compagnia di Simona Corese.<br />

Creta, tamburi, risate...<br />

con “Sostanze”<br />

al Centro Giovani EX.<br />

Vino, cibo, musica, danze, alla festa di<br />

inaugurazione dell’agriturismo Nadyne


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 41<br />

<strong>il</strong>Cantaporcellino In uscita con l’ultimo umero di ‘Zzi Marple production:<br />

Gesù Bambino è nato a casa mia:<br />

parla un antico coltivatore di cachi di MPC<br />

Visnu non ci sta: a Monte Porzio sono nata anche io<br />

Babbo Natale abita a Monte Porzio:<br />

scoperta una renna sospetta parcheggiata al belvedere<br />

La Befana vien di notte<br />

ma a Monte Porzio la puoi vedere anche di giorno.<br />

Cristo non si fermò ad Eboli....<br />

scopri dove sul prossimo numero di ‘Zzi Marple production<br />

In uscita con “L’allegro fai da me”:<br />

come addobbare <strong>il</strong> tuo albero spendendo poco:<br />

non comprare l’albero!<br />

L’uomo dai 13 cappelli consiglia:<br />

come guadagnare facendo stronzate<br />

Come rivalutare <strong>il</strong> tuo cesso otturato<br />

con una simpatica coltivazione di gardenie<br />

Speciale numero di ‘Zzi Marple production: un dramma a puntate<br />

Incredib<strong>il</strong>e teoria del caos: se a Monteporzio ti scaccoli <strong>il</strong> naso<br />

in Groenlandia muore un eschimese<br />

parla l’associazione eschimesi scomparsi per cause anomale<br />

firma anche tu la petizione anti scaccolamento<br />

fai un gesto civ<strong>il</strong>e: non scaccolarti<br />

Monte Porzio per gli eschimesi:<br />

<strong>il</strong> tuo dito può essere l’arma più potente che hai!<br />

Monte Porzio per gli eschimesi, parla <strong>il</strong> sindaco<br />

“Io non mi scaccolo più dal ’65”<br />

Monte Porzio per gli eschimesi: aperto un banchetto in piazza<br />

volontari spiegano i vantaggi<br />

del farsi crescere praterie di caccole contro <strong>il</strong> freddo<br />

fai un presepe e partecipa al grande concorso:<br />

m<strong>il</strong>le presepi per m<strong>il</strong>le eschimesi<br />

Monte Porzio per gli eschimesi:<br />

l’uomo dai 13 cappelli<br />

in Groenlandia per incontrare <strong>il</strong> grande capo tribù dichiara:<br />

“Ho appena assunto la carica ad interim<br />

di presidente associazione nasi mucosi”<br />

Gli eschimesi in visita a Monte Porzio: muore un giovane eschimese<br />

in piazza perchè si era scaccolato Lanfranco in gesto di amicizia<br />

Assaggia <strong>il</strong> nuovo piatto di Lanfranco<br />

eschimese morto in fricassea: è molto cattivo!<br />

Esce a MPC <strong>il</strong> nuovo romanzo già best seller in Groenlandia<br />

“Vita di un eschimese, vita sfigata”<br />

Frascati, <strong>il</strong> sindaco dichiara: 200 lattine trasformab<strong>il</strong>i in una bicicletta,<br />

avvistati ragazzini che si lanciavano in discesa<br />

con sacchi pieni di alluminio per le strade del paese<br />

Noia nelle feste di Natale: se ti rompi le palle puoi sempre<br />

ADDOBBARCI L’ALBERO


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 42<br />

42<br />

l/s = Si effettua dal lunedì al sabato - l/v = Si effettua dal lunedì al venerdì<br />

frs = Frascati - gf = Grottaferrata NO MPC- tv = Tor Vergata - bu = Buero, no MPC<br />

- da COLONNA a FRASCATI -<br />

7.20 (L/S) - 7.30 (L/S) - 9.00* - 11.00 (L/S) - 13.30 (L/S) - 14.05 (S) -<br />

14.30 (L/S) - 14.40 (L/V) - 15.40 (L/V) - 17.00 (L/S) - 17.30* - 19.00<br />

(L/S) - 20.30 (L/S). * solo domenica e festivi<br />

- da FRASCATI a COLONNA -<br />

6.30 (L/S) - 6.40 (L/S) - 8.30 * - 10.30 (L/S) - 13.00 (L/S) - 13.40 (L/S)<br />

- 13.50 (L/V) - 13.55 (L/V) - 14.10 (S) - 14.15 (S) - 14.55 (L/V) - 16.30<br />

(L/S) - 17.00 * - 18.20 (L/S) - 20.00 (L/S). * solo domenica e festivi<br />

- METRO - da ROMA LAZIALI a PANTANO<br />

dal lunedì al venerdì, dalle 05.29 ogni 4 minuti fino alle 22.27<br />

sabato dalle 05.27 ogni 8 minuti fino alle 22.20<br />

domenica e festivi dalle 05.20 ogni 8 minuti fino alle 22.20<br />

- METRO - da PANTANO a ROMA LAZIALI<br />

dal lunedì al venerdì, dalle 05.20 ogni 6 minuti fino alle 22.25<br />

sabato dalle 05.20 ogni 8 minuti fino alle 22.20<br />

domenica e festivi dalle 05.20 ogni 8 minuti fino alle 22.20<br />

SERVIZI<br />

bus<br />

Gli orari indicati sono validi fino al 21/12/2008. Dal 22/12/2008 al 3/1/2009 orari<br />

modificati: consultare <strong>il</strong> sito www.cotralspa.it.<br />

- da ROMA a ROCCA PRIORA<br />

5.00 (l/v) - 6.00 (l/s) - 6.25 (l/s) -<br />

6.45 (l/s) - 7.00 (l/s) - 07.30 (l/s)-<br />

8.00 (l/s) - 8.30 (l/s)- 9.00 (l/s) -<br />

9.45 (l/s) -10.20 (l/s) -11.00 (l/v da<br />

tv) - 11.20 (l/s)- 11.50 (l/s)- 12.10<br />

(l/s)- 12.50 (l/s) - 13.10 (l/s gf NO<br />

MPC) -13.20 (l/s) -13.45 (l/s) - 14.10<br />

(l/s) -14.20 (l/v)-14.30 (l/s)-14.30<br />

(l/s bu NO MPC)- 14.50 (l/v da tv)-<br />

15.20 (l/s) -15.50 (l/s)-16.20 (l/s) -<br />

16.50 (l/s)- 17.00 (l/s gf NO MPC) -<br />

17.20 (l/s)- 17.45 (l/v da tv)- 18.15<br />

(l/s)- 18.50 (l/s)- 19.15 (l/s)- 19.40<br />

(l/s)- 20.20 (l/s)- 21.00 (l/s)- 21.45<br />

(l/s)- 22.50 (l/s)<br />

DOMENICA E FEST. :<br />

07.00- 08.30- 10.00- 11.30- 13.00-<br />

1 4 . 3 0 - 1 6 . 0 0 - 1 7 . 3 0 - 1 8 . 1 5 -<br />

19.0019.45- 20.30- 22.00- 22.30<br />

- da ROCCA PRIORA a ROMA<br />

5.00 (l/s) - 5.30 (l/s) - 5.50 (l/s) -<br />

6.10 (l/s)- 6.30 (l/s)- 6.30 (bu)-<br />

6.45 (l/s)-6.50 (gf) -6.55 (l/s)-<br />

7.05 (l/s) - 7.20 (l/s-gf)- 7.25 (l/vtv)-<br />

7.30 (l/s) - 7.50 (l/s)- 8.00<br />

(l/s) - 8.35 (l/s) - 9.00 (l/s) - 9.30<br />

(l/s)-10.30 (l/s)- 11.30 (l/s)-<br />

12.20 (l/s) -12.45 (l/s)- 13.05<br />

(l/v)- 13.30 (l/s)-13.30 (l/s- bu) -<br />

14.00 (l/s) -14.30 (l/s bu)- 14.45<br />

(l/s)- 15.10 (l/s) -15.25 (l/s) -<br />

16.00 (l/v) - 16.10 (l/s bu) -16.25<br />

(l/v gf -bu) -17.00 (l/s) -17.50<br />

(l/s) -- 18.45 (l/v tv) - 19.30 (l/s<br />

bu)- )- 20.00 (l/s)- -21.30 (l/s)<br />

DOMENICA E FESTIVI:<br />

06.00- 07.00- 08.00- 08.45- 09.30-<br />

10.30- 12.00- 13.30- 15.00- 16.30-<br />

18.00- 19.00- 20.00 - 21.00- 21.30<br />

Il <strong>Catone</strong> non è responsab<strong>il</strong>e di variazioni degli orari o delle corse mancate.<br />

b


I<br />

catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 43<br />

SERVIZI<br />

bus<br />

linea monteporziana<br />

P. Borghese - Colle Mattia<br />

6.45-7.20-8.40-11.55-13.35-14.40<br />

15.35-16.35-17.30-18.30-19.30<br />

Colle Mattia - P. Borghese<br />

7.00-7.35-8.55-12.10-13.50-14.55<br />

15.55-16.55-17.55-18.55-19.50<br />

P.Borghese - Valle Verde 9.25-12.25-19.10<br />

Valle Verde - piazza Borghese 9.35-12.35-19.20<br />

P.Borghese - Cimitero 10.15-10.45-15.10-16.10-17.10<br />

Cimitero - P. Borghese 10.30-11.00-15.20-16.20-17.15<br />

Fontana Candida - P. Borghese 11.30<br />

P. Borghese - Fontana Candida 11.15-18.00<br />

P.Borghese - P.Borghese<br />

9.45-15.05<br />

(Costagrande, 2 Giugno, 2 Settembre, Romoli, p.Trieste)<br />

P.Borghese - P.Borghese<br />

12.45-15.25<br />

(p.Trieste, posta, Costagrande, 2 settembre, Romoli, Trieste)<br />

P.Borghese - P.Borghese<br />

17.15<br />

(costagrande, 2 giugno, 2 settembre, Romoli, v.Roma, Cimitero)<br />

P.Borghese - P.Borghese<br />

19.00-19.15<br />

(costagrande, 2 settembre, Romoli)<br />

P.Borghese - Pratone<br />

14.15 - 14.25<br />

(p.Borghese, via Roma, p.Trieste, Posta, Pratone)<br />

Pratone - P.Borghese<br />

14.25 - 14.35<br />

(Pratone, Posta, p.Trieste, via Roma, p.Borghese)<br />

43<br />

Linea speciale da p.Borghese al liceo Touschek di<br />

Grottaferrata: 7.45, 14.00<br />

Linea speciale da p.Borghese a p.Borghese (via Frascati -<br />

Sacram - via Frasc.-Colonna - P<strong>il</strong>ozzo): 11.15<br />

(7.45 e 14: corse prolungate fino a Grottaferrata)<br />

Bus da Cocciano a Tor Vergata<br />

6.45 - 8.30 - 11.30 - 14.00 - 15.00 - 16.25<br />

da via La Malfa a Policlinico di Tor Vergata - Passa a p. Marconi<br />

10’ dopo la partenza e da stazione Fs di T. Vergata dopo 20’<br />

Ritorno: 7.15 - 9.00 - 12.00 - 14.30 - 15.30 - 16.55<br />

(passa da Stazione Tor Vergata dopo 15’, da p. Marconi dopo 20’)<br />

Da Cocciano via La Malfa a Stazione Tor Vergata:<br />

6.05 - 6.45 - 8.30 - 11.30 - 14.00 - 15.00 - 16.25<br />

Ritorno: 6.20 - 7.30 - 9.15 - 12.15 - 14.45 - 15.45 - 17.10<br />

Il Polo Museale della Città (Museo della Città, Museo del Vino, Area<br />

archeologica Barco Borghese) è aperto ogni venerdì, sabato e domenica<br />

(9-13/15-19). Il Barco è accessib<strong>il</strong>e solo con la guida. Per prenotazioni<br />

Tel. 06.94.28.333 (musei@comune.monteporziocatone.rm.it).


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 44<br />

44 SERVIZI<br />

treni<br />

COLLE MATTIA - ROMA TERMINI<br />

05,29 - 06,17* - 06,41 - 07,11° -<br />

07,19 - 07,52 - 08,04 solo fest. -<br />

08,54 - 10,57*- 12,17 - 14,09* -<br />

15,17 - 16,23* - 16,55* - 17,36°<br />

- 18,35- 19,11 - 19,35° - 20,12-<br />

20,35° - 21,13* - 21.47° -<br />

22,08* - 23,14<br />

ROMA TERMINI - COLLE MATTIA<br />

05,15- 06,25 - 06,45- 07,25-<br />

08,20* - 09,20 - 10,20* - 12,20<br />

- 12,47 solo fest - 13,20 - 14,20<br />

- 15,00°- 15,20* - 16,20 -<br />

17,00° - 17,20 - 18,00° - 18,20 -<br />

19,00° - 19,20 - 20,25* - 21,20* -<br />

22,20*<br />

* anche festivo<br />

° no <strong>il</strong> sabato<br />

TTTuu rrni bennzinai<br />

Domenica 21 Dicembre<br />

Giovedì 25 Dicembre<br />

Venerdi 26 Dicembre<br />

Domenica 28 Dicembre<br />

Domenica 4 Gennaio<br />

Martedi 6 Gennaio<br />

Piazza Borghese, 3<br />

Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />

Via Frascati, 19<br />

Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />

P.za V. Emanuele 6<br />

Colonna<br />

P.za M. Mastrofini, 25<br />

Montecompatri<br />

Cas<strong>il</strong>ina km 23,400<br />

Laghetto<br />

P.za V. Emanuele 6<br />

Colonna<br />

Via degli Olmi, 77<br />

Rocca Priora<br />

dalle ore 07.00 alle ore 12.30<br />

dalle ore 15.30 alle ore 19.00<br />

Berardinelli, piazza Trieste<br />

FRASCATI - ROMA TERMINI<br />

05,10 - 06,26 - 07,30 - 08,29*<br />

- 09,29 - 10,34*° - 12,29* -<br />

13,49 - 14,29* - 15,29 -<br />

16,29* - 17,29 - 18,29* -<br />

19,29 - 20,29* - 21,29 -<br />

22,29°<br />

ROMA TERMINI - FRASCATI<br />

03,38°° - 05,46 - 06,32 -<br />

07,33* - 08,42 - 09,52* -<br />

11,52* - 12,52 - 13,52* -<br />

14,52 -15,52*- 16,52 - 17,52*<br />

-18,52- 19,52* - 20,52 - 21,52<br />

Calcioli, Maremmana Inferiore<br />

Verardi, via Fontana Candida<br />

Berardinelli, piazza Trieste<br />

Calcioli, Maremmana Inferiore<br />

Verardi, via Fontana Candida<br />

Domenica 11 Gennaio Berardinelli, piazza Trieste<br />

Subrizi<br />

Costanzo<br />

Califano<br />

Mairo<br />

Giannini<br />

Califano<br />

Polinari<br />

farmacie<br />

teos<br />

*anche festivo/ °cambio Ciampino<br />

°°part. Rm Tib e cambio Ciampino<br />

06-9449010 dal 24.01.2009<br />

al 30.01.2009<br />

06-9449657<br />

06-9447238<br />

UFFICI<br />

COMUNALI<br />

dal lun. al ven.<br />

8.30 - 12.30<br />

mar. - gio. anche<br />

15.30 - 17.00<br />

Biblioteca<br />

Comunale<br />

lun-mer-gio-ven<br />

9.00 13.30<br />

lun-mar-gio<br />

15.00 19.15<br />

dal 01.01.2009<br />

al 09.01.2009<br />

06-9438023 dal 20.12.2008<br />

al 26.12.2008<br />

06-9485030 dal 31.01.2009<br />

al 06.02.2009<br />

06-9476192 dal 10.01.2009<br />

al 16.01.2009<br />

06-9438023 dal 17.01.2009<br />

al 23.01.2009<br />

06-9470006 dal 27.12.2008<br />

al 02.01.2009


i<br />

catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 45<br />

SERVIZI<br />

numeriUTILI<br />

URP - ufficio relazioni con <strong>il</strong> pubblico<br />

Centralino Comune Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />

Ufficio Tecnico - Città di MPC<br />

Polizia Municipale - Città di MPC<br />

Museo della Città<br />

Prenotazioni CUP<br />

As<strong>il</strong>o Nido<br />

Scuola Materna<br />

Scuola Elementare<br />

Scuola Media<br />

Istituto Comprensivo<br />

Osservatorio Astronomico<br />

Biblioteca<br />

Ludoteca<br />

Guardia Medica<br />

Centro Anziani<br />

Museo Diffuso del Vino<br />

Protezione Civ<strong>il</strong>e<br />

Ufficio Postale<br />

Carabinieri<br />

Parrocchia<br />

Consultorio fam<strong>il</strong>iare<br />

Croce Rossa Italiana MPC - Ambulanza<br />

Enel - Segnalazione guasti<br />

Italgas - Guasti e Dispersioni<br />

Commissariato di PS di Frascati<br />

Vig<strong>il</strong>i del Fuoco - Distaccamento di Frascati<br />

Agenzia delle Entrate di Frascati<br />

Centro per l'Impiego<br />

Policlinico “Tor Vergata”<br />

Giudice di Pace - sede di Frascati<br />

XI Comunità Montana<br />

Cinema Multisala “Politeama” - Frascati<br />

Cinema Multisala “Supercinema”<br />

Trasporti Tribioli - Frascati<br />

CO.TRA.L.<br />

Taxi<br />

Scuola di Musica Iseo Ilari<br />

45<br />

06-9428323<br />

06-942831<br />

06-9428328<br />

06-9428336/43<br />

06-94341031<br />

803333<br />

06-9448852<br />

06-9447184<br />

06-9447487-06-9448918<br />

06-9449282<br />

06-9449282 - 06-9447479<br />

06-9428641 - 06-9448315<br />

06-9447528<br />

328-9088010/ 06. 9449405<br />

06-9334049/39/61<br />

06-94340052<br />

06-94341027<br />

3472779690<br />

06-9449096<br />

06-9449002<br />

06-9449049<br />

06-9448380<br />

06-9447388<br />

800.900.800<br />

800.900.999<br />

06-9428671<br />

06-9420000<br />

06-9401931<br />

06-9420036<br />

06-20901-800.986.868<br />

06-94015270<br />

06-9470944<br />

06-9401705-06-9420479<br />

06-9420193<br />

06-9420211<br />

800-150008<br />

06-633666<br />

06.9428333<br />

Consultorio Monte Porzio C. via IV Novembre, 6 - tel.06.9448380<br />

Vaccinazioni Ven. 9.00/12.00 Uff. San. Lun:09.00/12.30<br />

Ostetricia<br />

Pediatra<br />

per appuntamento<br />

Lun: 9.00/12.30<br />

Mer: 9.00/12.30<br />

Gio: 11.30/13.30<br />

Ginecologo<br />

Psicologo<br />

per appuntamento<br />

Ven:10.30/12.30<br />

Lun: 9.30/12.30<br />

Mer:13.30/15.00<br />

Mer: 9.30/12.30<br />

Il CAAF, centro assistenza fiscale (modello isee, dichiarazione dei redditi,<br />

730, pensioni, invalidità,...) è aperto a Monte Porzio <strong>il</strong> mercoledì pomeriggio<br />

(dalle 15.00 alle 18.00) presso l’URP in via Roma. A Frascati, è<br />

aperto tutti i giorni. Per info e appuntamenti, telefonare al 06.941.76.84


catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 46<br />

46<br />

18<br />

19<br />

20<br />

calendario<br />

DICEMBRE<br />

fino al 4 gennaio<br />

Maestri Italiani del Novecento - sculture, grafiche...<br />

Spazio 'Art'è' - Piazza della Repubblica 3/5 - Ariccia<br />

fino al 5 gennaio<br />

Il mondo è blu - Puffi in mostra<br />

Museo del giocattolo - Zagarolo<br />

fino al 6 gennaio<br />

11ª Mostra Internazionale dell'Arte Presepiale<br />

Monte Porzio <strong>Catone</strong> – piazze principali<br />

fino al 6 gennaio<br />

Monumenta Tuscolana. Il Torrione di Micara e altre<br />

tombe monumentali - Mostra documentaria<br />

Museo della città - Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />

fino al 6 gennaio<br />

Presepe dei ragazzi + Presepe artistico<br />

Piazza della Repubblica e Corso Costituente - Rocca di Papa<br />

fino al 6 gennaio - dalle 15 alle 19.30<br />

Presepe poliscenico (200 mq di esposizione)<br />

Istituto Padri Rogazionisti - Via V. Veneto 135 - Grottaferrata<br />

fino al 6 gennaio<br />

Presepe a grandezza naturale e Presepi in Cantina<br />

e Via dei Sapori<br />

Tinello Borghese e Centro storico - Monte Compatri<br />

fino all’11 gennaio<br />

Pista di ghiaccio per pattinaggio<br />

Piazza Tommaso Frasconi - Genzano di Roma<br />

fino al 30 gennaio<br />

Presepi in Grotta<br />

Ingresso della grotta: Via della Libertà 15 - Colonna<br />

fino al 29 marzo<br />

Il Ballo all’Opera e Appunti#2 Memoria-Memorie<br />

Arte contemporanea al Castello Colonna di Genazzano<br />

ore 18<br />

Concerto di Giovanna Marini<br />

sede INFN - Frascati<br />

fino al 23 dicembre<br />

Letture animate, laboratori di fumetto...<br />

Biblio-Ragazzi 'Casa di Pia' - Parco dell'Ombrellino Frascati<br />

ore 21.30<br />

I° mega Party Facebook Castelli<br />

V<strong>il</strong>la Tuscolana , Via del Tuscolo km, 1.500<br />

ore 19<br />

D'Altri Mondi Latinoamerica - Concerto di Natale<br />

Duomo di S. Gregorio Magno - Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />

ore 20.30<br />

Il Cinema va in teatro<br />

Teatro Civico Rocca di Papa


ati<br />

catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 47<br />

GENNAIO<br />

Il <strong>Catone</strong> non è responsab<strong>il</strong>e per eventuali cambiamenti nelle date e negli orari degli<br />

appuntamenti segnalati. Le informazioni pubblicate sono state riportate sulla base di<br />

quanto a conoscenza della redazione prima della chiusura delle pagine in tipografia.<br />

47<br />

Gran Gala Concerto di Natale - Orch. Sinfonica Europa unita<br />

Duomo di Albano<br />

ore 16<br />

Presepe vivente<br />

Piazza Porzio <strong>Catone</strong> - Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />

ore 17.30<br />

Ragtime Show<br />

Teatro V<strong>il</strong>la Sora - Via Tuscolana 5 - Frascati<br />

ore 17.30<br />

Presepe vivente - 20ª ediz.<br />

Cave di Peperino - Marino<br />

ore 18.00<br />

Concerto di Natale<br />

Scuderie Aldobrandini - Piazza Marconi 6 - Frascati<br />

ore 21.00<br />

Novecento - di A. Baricco<br />

Spazio teatrale 'San Nicola' - P. San Nicola - Ariccia<br />

dalle 10 alle 12<br />

Concerto di Capodanno dell’Accademia Mus. Ariccina<br />

Palazzo Chigi (Sala Maestra) - Ariccia<br />

Visita guidata al Museo del Vino con degustazione<br />

Museo Diffuso del Vino - Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />

ore 21<br />

Assemblea Condominiale - di Gerard Darier<br />

Teatro di Colonna<br />

ore 17<br />

Banda musicale e arrivo Re Magi<br />

Centro storico - Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />

ore 18<br />

Celebrazioni religiose dell'Epifania<br />

Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />

ore 18<br />

Concerto di beneficenza - per l'oratorio Don Bosco<br />

Chiesa Don Bosco - viale Mazzini 13 - Genzano di Roma<br />

ore 17.00<br />

Caffè letterario: La sofferta poesia di Sylvia Plath'<br />

Enoteca '900 - Via G. Matteotti 1-5 - Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />

ore 17.30<br />

Donne, genere e scienza - Femminismo, una storia...<br />

Biblioteca comunale Monte Porzio - via Garibaldi<br />

ore 17.30<br />

La ricerca religiosa delle donne - Femminismo...<br />

Biblioteca comunale Monte Porzio - via Garibaldi<br />

20<br />

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1<br />

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6<br />

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catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 48<br />

edizione buon natale<br />

<strong>il</strong>Cantaporcellino<br />

gnocca sotto sequestro<br />

stragnocche cinesi<br />

non a norma UE<br />

a Natale adotta<br />

una femminista<br />

dona 5 euro<br />

e darai una casa<br />

ad una attivista convinta<br />

Malagrotta<br />

non è una discarica:<br />

installazione<br />

di un grande artista contemporaneo:<br />

volevo dare l’idea della puzza antica<br />

che trascende l’uomo<br />

<strong>il</strong> primo presepe<br />

fatto di caccole<br />

succede solo a Monte Porzio<br />

speciale Natale<br />

regala un pacco di merda<br />

a Malagrotta<br />

sconti del 70 %<br />

su tutti i prodotti<br />

allarme Befana<br />

a Monte Porzio<br />

finite le scorte di calze<br />

in studio un piano<br />

di riempimento mutande<br />

albero di Compost<br />

l’albero di Natale ecologico<br />

l’odore è un po’ di merda<br />

ma ci stiamo lavorando

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