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catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 1<br />
<strong>il</strong><br />
<strong>Catone</strong><br />
<strong>il</strong>catone@libero.it<br />
MENSILE DI INFORMAZIONE DELLA CITTA’ DI MONTE PORZIO CATONE<br />
NUMERO 9 ANNO 4<br />
www.<strong>il</strong>refuso.com<br />
giornalisti<br />
nell’erba<br />
III edizione<br />
Mistero<br />
dell’esposto<br />
scomparso<br />
strega, velina, vittima<br />
donna<br />
Natale<br />
tutti gli appuntamenti<br />
dicembre 2008-gennaio 2009<br />
distribuzione gratuita
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 2<br />
n.9 ANNO 4<br />
Primo<br />
piano<br />
CdR<br />
sociale<br />
cultura<br />
sport<br />
calendario<br />
Politica<br />
tappa n.4<br />
chi ha vinto<br />
inchiesta<br />
rifiuti<br />
direttore responsab<strong>il</strong>e<br />
Paola Bolaffio<br />
capo redattore<br />
Ilaria Romano<br />
grafica e impaginazione<br />
Marco Morici<br />
in copertina: “gnocca e babbi”<br />
fotoelaborazione di Marco Morici<br />
redazione:<br />
via Zanardelli, 6<br />
00040 Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />
tel. 06.943.400.43<br />
<strong>il</strong>catone@libero.it<br />
pubblicità e sponsor<br />
ass. pro. soc. “<strong>il</strong> <strong>Refuso</strong>”<br />
info@<strong>il</strong>refuso.com<br />
Ernesto Stacchiola<br />
stacchiola@<strong>il</strong>refuso.com<br />
333.8951540<br />
grafica pubblicitaria<br />
Lorenzo Vanzo<br />
BP II<br />
GIORNALISTI<br />
nell’Erba III<br />
Donne violate<br />
cronaca<br />
Vi racconto<br />
le mie vacanze<br />
libri<br />
per Natale<br />
Mondanità<br />
grandi e piccine<br />
Stampa:<br />
TEOS GRAFICA srl<br />
stab<strong>il</strong>imento<br />
v. Ardeatina 786<br />
00178 ROMA<br />
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100% riciclata<br />
senza uso di<br />
sbiancanti<br />
chimici<br />
Ogni collaborazione<br />
è da intendersi a<br />
titolo gratuito.<br />
Foto e articoli non<br />
verranno restituiti.<br />
<strong>il</strong>CATONE<br />
CAMPIONI<br />
ORARI<br />
secondo<br />
per istante<br />
ambiente<br />
spazio<br />
aperto<br />
servizi<br />
edito dal Comune di<br />
Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />
registrazione n.19 del 27.9.05<br />
del Tribunale di Velletri<br />
chiuso in tipografia <strong>il</strong><br />
14.12.2008.<br />
www.<strong>il</strong>refuso.com<br />
sito a cura di Massimo Pastori<br />
Tutti i diritti sono riservati. Vietata la riproduzione anche parziale.<br />
democrazia del dire<br />
on una delle più alte percentuali<br />
di partecipazione C d’Italia, Monte Porzio<br />
dimostra di volersi “sb<strong>il</strong>anciare”,<br />
di essere una comunità vitale,<br />
almeno nel BP. Questo è ovviamente<br />
un vanto. Non scorderò per<br />
molto tempo l’applauso che si è<br />
autoregalata, la comunità, quando<br />
alle assemblee del 7 e del 21 ha<br />
saputo dei numeri raggiunti. Fans<br />
di sé stessa, in corsa per raccogliere<br />
quante più sottoscrizioni possib<strong>il</strong>i.<br />
Altro che “esercizio”: competizione<br />
per <strong>il</strong> campionato nazionale di<br />
democrazia reale. Tutti, dalla<br />
mamma del nido al commerciante,<br />
dal titolare del bar del centro alla<br />
signora bene, ambientalista o insegnante,<br />
professionista o colf, dall’allenatore<br />
di calcio al cassiere del<br />
supermercato, dal monteporziano<br />
doc a quello d’importazione, dal<br />
centro alla periferia, dal tinello, alla<br />
v<strong>il</strong>letta a schiera.<br />
C’è una cosa che non ho capito,<br />
però. Le segnalazioni. La linea celeste<br />
era quella dedicata ai problemi,<br />
uno spazio per dire la propria, per<br />
chiedere soluzioni a disfunzioni, per<br />
indicare difficoltà. Ne sono arrivate<br />
49. Poche, troppo poche, quasi che<br />
a Monte Porzio vada tutto così bene<br />
che nessuno ha nulla da ridire.<br />
Certo, le mamme del nido hanno<br />
difficoltà di parcheggio e pestano<br />
cacche ogni volta che portano <strong>il</strong><br />
bambini dalle “zie”. Certo, la raccolta<br />
differenziata porta a porta non è<br />
ancora iniziata e mancano i parcheggi,<br />
ma sono pochi quelli che<br />
l’hanno notato e lo vogliono dire a<br />
voce alta. Lo vogliono dire col proprio<br />
nome e cognome. Che, pur<br />
non avendo capito bene le ragioni,<br />
credo che sia questo <strong>il</strong> punto, <strong>il</strong> perché<br />
della “latitanza” delle critiche,<br />
in questa comunità che partecipa<br />
alle sottoscrizioni dei progetti, ma<br />
non si lagna. Non pubblicamente,<br />
almeno. Forse lo fa al bar, all’uscita<br />
delle scuole, aspettando la bimba a<br />
danza, tra amici, a denti stretti,<br />
facendo allusioni a quel responsab<strong>il</strong>e<br />
piuttosto che all’altro. Eppure la<br />
democrazia sta proprio qui. Nel<br />
coraggio di dire ciò che si pensa in<br />
un Paese dove dovrebbe essere<br />
possib<strong>il</strong>e farlo senza timore di alcun<br />
tipo.<br />
paola bolaffio<br />
A questo numero hanno collaborato: Giulia Attiani, Laura Bistacchia, Simone<br />
Campanella, Cantaporcellino, Hélène Duval, Maria Fiorelli, Riccardo Ingretolli,<br />
Lorenzo Mirotti, Marco Morici, Ilaria Romano, Miriam Trobbiani
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POLITICAtappa n.4<br />
PRIMOpianoMPC<br />
Il riep<strong>il</strong>ogo di Ur<strong>il</strong>li<br />
La prima tornata del viaggio nella politica<br />
monteporziana si avvia alla conclusione.<br />
Sentite le anime del Pd, dei Verdi, di<br />
Rifondazione, del Pdl, affidiamo <strong>il</strong> riep<strong>il</strong>ogo politico al “più alto in grado”<br />
sulla scena, Sergio Ur<strong>il</strong>li, ex sindaco per due mandati a Monte Porzio,<br />
assessore all’Ambiente in Provincia insieme a Gasbarra, consigliere provinciale<br />
con delega ai prodotti tipici e neo eletto rappresentante della<br />
Provincia al Comitato regionale delle Autonomie Locali, monteporziano<br />
del centro storico, votatissimo in ogni occasione elettorale. Come<br />
si costruirà la prossima compagine amministrativa? “E’ un momento di<br />
confusione generale, c’è chi fa <strong>il</strong> partito dal predellino, chi fa cento riunioni,<br />
ognuno ha <strong>il</strong> suo modo di approcciarsi..”. Sì, certo. E la compagine<br />
che ha governato Monte Porzio negli ultimi 15 anni, com’è<br />
messa? “E’ ampia, ma anche abbastanza composita. E’ ovvio che nel<br />
momento in cui si amministra, le problematiche sono più visib<strong>il</strong>i”. Ossia?<br />
“Un conto è fare politica, un altro è amministrare. Una cosa può danneggiare<br />
l’altra. Prescindendo dalla politica nazionale, ho sempre reputato i<br />
monteporziani molto attenti, quindi sapranno come indirizzare <strong>il</strong> loro consenso”.<br />
Cosa accadrà, dunque? “Si faranno liste indipendentemente<br />
dagli schieramenti e dalle indicazioni dei vertici dei partiti”. Ma secondo<br />
lei <strong>il</strong> vento che tira è quello di un passaggio al centro destra?<br />
“Tutto è possib<strong>il</strong>e. I monteporziani ancora una volta giudicheranno dai<br />
fatti”. Quelli dei 5 anni appena conclusi... “Certo”. Fatti che lei, da<br />
cittadino, giudica... “Positivi. Bisogna tener conto che questa<br />
Amministrazione si è trovata in un contesto veramente diffic<strong>il</strong>e”. Dopo<br />
10 anni di Ur<strong>il</strong>li? “Un contesto locale e anche nazionale. La mancanza<br />
di fondi, i veti incrociati... tutte problematiche di cui ogni amministrazione<br />
italiana ha sofferto e sta soffrendo”. Torniamo a Monte Porzio.<br />
Quando lei è diventato sindaco, 15 anni fa, la composizione sociale<br />
della nostra cittadina era diversa da quella di oggi. La fascia di<br />
immigrazione medio-alta, che non conosce i retroscena della politica<br />
locale e forse vota uno schieramento senza conoscerne i referenti,<br />
era più contenuta... “Guardi, a dire la verità, già dal ‘95 questo<br />
problema è superato. Se andiamo a vedere la composizione governativa<br />
prima del ‘95, c’erano sempre e solo i nomi storici. Da allora, invece, tutta<br />
la popolazione nel suo insieme è rappresentata”. Non parlavo di rappresentanza,<br />
ma di scelta consapevole alle elezioni. “Io penso che<br />
oggi siano davvero tutti molto più informati di ciò che si pensa. Oltre alla<br />
posizione splendida del nostro paese, è chiaro che chi sceglie Monte<br />
Porzio lo fa per tutta una serie di motivi. Il fatto che Monte Porzio, pur<br />
essendo così piccola, è a capo del distretto sociale di 7 comuni, penso che<br />
la dica lunga. La vivib<strong>il</strong>ità è totale e questo viene giudicato”. Vero, abbiamo<br />
eccellenze in campo sociale... “Sì, ma che si può e si deve riuscire<br />
a mantenere. E anche in campo culturale: Monte Porzio si dimostra<br />
capace di proporre tanti avvenimenti di tipo elevato”. Ma la coalizione<br />
di centro sinistra alle prossime amministrative sarà sempre la<br />
stessa? “Certamente si. Non ho dubbi sul fatto che si ripresenti.<br />
Potrebbero anche arrivare suggerimenti dall’alto, ma ancora una volta si<br />
cercherà di mettere in piedi una coalizione ampiamente rappresentativa<br />
di persone capaci e, naturalmente, oneste, tese soltanto all’interesse<br />
pubblico”. Bianchi, rossi e verdi. E i rapporti con Rifondazione?<br />
“Sono rapporti normali di una coalizione di centro sinistra. Mentre a livello<br />
nazionale si sta sperimentando una soluzione di sinistra, è ovvio che<br />
localmente ci accomunano tanti progetti e prospettive”. Formazione<br />
della lista, con quali criteri? “Togliendo ciò che non ha avuto risultati,<br />
inserendo forze nuove. L’importante è assicurare un buon governo alla<br />
città”. Un lavoro sui singoli nomi. “Certo, mi batterò per questo. Non<br />
si possono fare le liste sulla base del peso numerico di un partito piuttosto<br />
che di un altro”. C’è già qualcuno? “Ci sono contatti, incontri, si sta<br />
vedendo di lavorare per <strong>il</strong> meglio”. Nomi nuovi? “Sicuramente”. Di chi<br />
non ha mai fatto parte del governo cittadino? “Sì. Ci sono tante<br />
risorse, bisogna fare appello a tutti quelli che vogliono mettere a disposizione<br />
la loro competenza per la città”. E Ur<strong>il</strong>li? “Assolutamente no.<br />
Essere sindaco, fare <strong>il</strong> sindaco è una esperienza bellissima. Io se potessi<br />
la farei fare a tutti. L’essenziale è non sentirsi sindaco in eterno”. PB
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B<strong>il</strong>ancio Partecipato<br />
4 Sb<strong>il</strong>anciamoci<br />
Primato monteporziano<br />
Si è conclusa con gli ultimi voti raccolti durante la notte tra <strong>il</strong> 21 e<br />
<strong>il</strong> 22 novembre la seconda campagna Sb<strong>il</strong>anciamoci del Comune di<br />
Monte Porzio <strong>Catone</strong>.<br />
Nei due mesi di attività di consultazione, i cittadini si sono espressi<br />
con ben 1334 azioni di partecipazione valide (solo 35 gli “errori”,<br />
ossia voti doppi, schede senza documento, voti espressi da<br />
minori di 16 anni o da non residenti, più 37 sottoscrizioni a progetti<br />
non risultati fattib<strong>il</strong>i), raggiungendo percentuali di partecipazione<br />
che superano di gran lunga quelli di molte altre realtà locali italiane<br />
con maggiore esperienza di BP all’attivo. Per verificare l’indice di<br />
partecipazione comparativo, <strong>il</strong> <strong>Refuso</strong>, che si è occupato della campagna<br />
di Comunicazione, ha operato un’indagine web sul territorio<br />
nazionale. Rispetto alle realtà di confronto, Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />
risulta avere raggiunto percentuali considerevoli. E’ da notare, però,<br />
che diffic<strong>il</strong>mente, nei report pubblicati sul web, vengono resi noti i<br />
numeri della partecipazione. Solo alcune realtà territoriali, ad esempio<br />
Vimercate, Vimodrone, <strong>il</strong> Municipio Roma XI, alcuni comuni<br />
dell’Em<strong>il</strong>ia, riportano i dati reali accanto alle considerazioni. Si tratta,<br />
comunque, di comuni che hanno una forte esperienza pluriennale<br />
di BP. Facendo, dunque, un raffronto con quei pochi dati pubblicati,<br />
risulta che Monte Porzio <strong>Catone</strong> ha raggiunto una percentuale<br />
di coinvolgimento nel Bp altissima (10,4% nella prima<br />
fase, 14,3% alla fine dei due mesi di percorso, contro l’1,8% di<br />
media nazionale sui dati rinvenuti). Per ottenere <strong>il</strong> maggior coinvolgimento<br />
della popolazione sono stati allestiti 32 punti di<br />
Partecipazione su strada, 3 assemblee cittadine + 1 presso la Casa<br />
Albergo Indpap, sono state contattate 263 utenze telefoniche dal<br />
Call Center, 3290 sono le famiglie raggiunte dal Kit di partecipazione<br />
recapitato porta a porta, 400 utenze sono state raggiunte dal<br />
servizio SMS Informa per 5 messaggi diversi, più di 2000 i contatti<br />
web sul sito dedicato, 20 gli operatori coinvolti, di tutte le età, nei<br />
due mesi di campagna di comunicazione. Numeri tecnici, questi, ma<br />
che non sarebbero serviti a nulla se la popolazione monteporziana<br />
non avesse voluto accogliere come un buon esercizio di democrazia<br />
questo Sb<strong>il</strong>anciamoci ‘09 del Comune.<br />
Speriamo ora che questi sforzi, questa dimostrazione di volerci<br />
essere, di voler partecipare alle decisioni sul Bene Comune portino<br />
a risultati concreti, sia, da una parte, per quanto riguarda la realizzazione<br />
dei progetti (due dei quali - quelli in linea gialla e rossa -<br />
dipendono dall’esito dei bandi regionali), sia, dall’altra, quale punto<br />
di inizio di una rinnovato reciproco rapporto cittadini-amministrazioni.<br />
49 le segnalazioni in linea celeste, quella progettata per consentire<br />
ai cittadini, anche singolamente e più di una volta per motivi<br />
diversi, di dare indicazioni, segnalare disfunzioni, colloquiare con <strong>il</strong><br />
governo della città. Molte di queste sono pervenute dai genitori dei<br />
bambini del nido, che segnalano problemi di parcheggio e di escrementi<br />
davanti all’ingresso in via Costagrande. Alcuni riguardano<br />
problemi della raccolta differenziata, altri questioni di viab<strong>il</strong>ità,<br />
mancanza di parcheggio, Adsl mancante in alcune zone, lampioni,<br />
trasporti, servizio idrico ed elettrico, vig<strong>il</strong>anza urbana, sicurezza... A<br />
tutte <strong>il</strong> sindaco Buglia ha promesso una risposta scritta.
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B<strong>il</strong>ancio Partecipato<br />
5<br />
i più votati<br />
Quattro i progetti, dei sette<br />
presentati dai cittadini, saranno<br />
realizzati con <strong>il</strong> budget a disposizione<br />
del B<strong>il</strong>ancio Partecipato<br />
2009. La decisione è dei monteporziani<br />
che con le loro 592<br />
sottoscrittori hanno preso parte<br />
alla seconda fase del BP Comunale scegliendo uno dei 7 progetti valutati<br />
fattib<strong>il</strong>i dagli uffici comunali competenti. Il progetto più votato è<br />
risultato essere quello presentato da alcuni genitori del nido comunale,<br />
progetto dal titolo “Girotondo, tutti giù per terra” - proposta di “risistemazione<br />
problemi strutturali as<strong>il</strong>o nido comunale, ai fini della sicurezza<br />
e della fruib<strong>il</strong>ità (vialetto, pavimentazione morbida, recinzione, lavandino,<br />
portico per protezione sole...), per dare l'opportunità ai bimbi monteporziani<br />
di vivere la meravigliosa esperienza di giocare e sperimentare<br />
all'aria aperta nella più totale sicurezza” - che ha raggiunto le 287<br />
sottoscrizioni, “sbaragliando” i progetti concorrenti (“Tra sacro e profano”,<br />
con 12 voti, e “Attenti al lupo”, presentato da un gruppo di ospiti<br />
della casa albergo Inpdap, con 26 voti). Grande successo anche per <strong>il</strong><br />
progetto “Carnevale Monteporziano” presentato da un gruppo di giovani,<br />
che con i suoi 124 voti ha “vinto” l’area cultura. Il progetto, <strong>il</strong>lustrato<br />
in assemblea da un br<strong>il</strong>lantissimo Fabio Manzi, vuole rinnovare<br />
contenuti della festa con eventi, sf<strong>il</strong>ate carri allegorici, balli, concerti, tornei<br />
di calcio bal<strong>il</strong>la, giochi popolari, concorsi, gruppi mascherati. Sulla<br />
tradizione del carnevale monteporziano, la “gioventù paesana” vuole<br />
proporre da 4 a 6 giorni di divertimento a fine febbraio per le vie di<br />
Monte Porzio. Notevole anche <strong>il</strong> risultato raggiunto, sempre in area cultura,<br />
dal progetto “Sostegno didattico per giovani studenti”, presentato<br />
da un gruppo di docenti: 82 voti. Per quanto riguarda l’area<br />
ambiente/verde pubblico, un solo progetto in corsa, “Compostiamo”,<br />
ossia l’istituzione di un ecosportello o stazione ecologica per diffusione e<br />
sv<strong>il</strong>uppo del compostaggio domestico come passione per <strong>il</strong> giardinaggio<br />
e come strumento di riduzione del conferimento delle frazioni organiche<br />
e produzione di compost di qualità. Creazione di un Albo ufficiale e certificazione<br />
del compost prodotto; ulteriori iniziative ecosostenib<strong>il</strong>i.<br />
Presentato da Daniela Zannetti con una spettacolare “esibizione” del<br />
compost del suo giardino, ha ottenuto 41 voti. Anche per l’area giovani,<br />
un solo progetto in “gara”: “giovani-eventi-musica”, che ha ottenuto<br />
20 voti. Si tratta di realizzare di una serie continuativa di eventi<br />
musicali e artistici attraverso l'ut<strong>il</strong>izzo degli spazi e delle piazze della<br />
città, invitando la popolazione dei giovani a partecipare nel proprio<br />
comune a manifestazioni che esulano dalle normali attività. Questi i<br />
risultati delle consultazioni che si sono svolta tra <strong>il</strong> 7 e <strong>il</strong> 21 novembre.<br />
All’assemblea del 21 novembre, presente <strong>il</strong> sindaco Roberto Buglia, <strong>il</strong><br />
vice sindaco e assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici Piero Giusberti,<br />
l’assessore alle Politiche Sociali Laura Toccini, l’assessore al Personale<br />
Massimo Pulcini, la coordinatrice comunale del progetto BP dott.ssa<br />
Maria Cherchi e tutti i referenti di progetto. Il sindaco Roberto Buglia ha<br />
voluto aprire la discussione sulle segnalazioni pervenute, rispondendo a<br />
tutti i quesiti posti dalla cittadinanza, mentre l’assessore Giusberti ha<br />
chiarito punti attuativi riguardanti <strong>il</strong> progetto Girotondo/Nido. La dott.ssa<br />
Cherchi, interpellata in proposito da alcuni cittadini, ha chiarito invece<br />
aspetti riguardanti <strong>il</strong> regolamento del BP: i progetti saranno realizzati dal<br />
Comune che inviterà i referenti di progetto a monitorarne ogni fase.
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6<br />
Sono appesi gli “auguri” all’ingresso delle<br />
città, sistemate accuratamente le decorazioni<br />
natalizie nelle vetrine, <strong>il</strong>luminate le<br />
chiese e sono tanti i panettoni, torroni e<br />
castagne nei negozi. Abbiamo decorato<br />
l’albero, messo muschio e stella di Natale<br />
intorno al presepe, festeggiato<br />
l’Immacolata. Ci siamo. E’ Natale. A Monte<br />
Porzio <strong>Catone</strong> <strong>il</strong> calendario natalizio delle<br />
festività dura dal 5 dicembre al 6 gennaio<br />
in occasione della Mostra internazionale dell’arte presepiale. Dal 5<br />
al 8 dicembre, a dare un primo tocco di spirito natalizio, la quattordicesima<br />
edizione di Hobbisti in Piazza. Il 7 a Palazzo Borghese inaugurazione<br />
della XI edizione della mostra curata dall’associazione Amici del<br />
Presepe in collaborazione con Provincia, Comune e Comunità Montana.<br />
I membri della MPC Superband ’83 collaborano da anni alla costruzione<br />
dei presepi e al loro allestimento. In uniforme e pronti a suonare hanno<br />
aperto la strada fino al Collegio Inglese: taglio del nastro, foto e applausi.<br />
Il sindaco Roberto Buglia e Gianluca Minucci indicano <strong>il</strong> percorso della<br />
mostra che porta fino ai seminterrati dei locali. Dall’11 al 14 dicembre,<br />
viaggio in Val di Rabbi. Partito prima <strong>il</strong> camion con <strong>il</strong> presepe scenografico,<br />
a seguire sindaco e delegazione di Amici del Presepe, che sono stati<br />
ospiti in Trentino per lo scambio culturale nell’ambito di una rassegna di<br />
presepi della Val di Sole. Il 14 intorno a piazza Porzio <strong>Catone</strong> tradizioni,<br />
antichi sapori, balli del mondo a cura di Pro Loco e associazione<br />
Arcobaleno Rotante. Il 20 dicembre la banda sf<strong>il</strong>a e si ferma in piazza<br />
Duomo per un concerto di Natale. Il 21 dicembre e <strong>il</strong> 4 gennaio <strong>il</strong> gruppo<br />
Scout presenta <strong>il</strong> presepe vivente. Musiche e concerti di Natale per le<br />
vie del centro storico animano la città <strong>il</strong> 21, 22 e 23. Previste la veglia<br />
dei pastori, la messa di Natale e l’inaugurazione del presepe scenografico<br />
<strong>il</strong> 24 alle ore 23.30. Fino al 6 gennaio la mostra è in piazza Duomo<br />
con <strong>il</strong> Presepe Scenografico, all’ Oratorio del SS. Sacramento e al Museo<br />
del Vino con una mostra fotografica sui lavori svolti e l’elaborazione dei<br />
presepi. In occasione della mostra <strong>il</strong> 2, 3 e 4 gennaio presso <strong>il</strong> Museo del<br />
vino degustazione di vini locali. Il 6 alle 17 la banda suona per l’arrivo<br />
dei magi venuti per distribuire dolci e regali ai bambini. Alle 18 processione<br />
per le vie del paese con <strong>il</strong> Santo Bambino e messa dell’Epifania.<br />
Per informazione e orari d’apertura dei locali consultare <strong>il</strong> sito www.presepitalia.it,<br />
gruppo Amici del Presepe.<br />
HELENE DUVAL<br />
Genzano, <strong>il</strong> Natale 2008 si è aperto <strong>il</strong><br />
6 dicembre e va avanti fino al 6 gennaio<br />
con mostre, concerti, spettacoli,<br />
attrazioni per bambini, un mercatino<br />
natalizio e una pista per pattinare sul<br />
ghiaccio. Punto nevralgico è piazza<br />
Tommaso Frasconi, sede quotidiana<br />
del mercatino e della pista ghiacciata,<br />
aperta dal lunedì al venerdì, gratis<br />
per i ragazzi delle scuole materne,<br />
elementari e medie. In programma<br />
anche concerti: <strong>il</strong> 17 dicembre Canzoni Natalizie presso l’Auditorium<br />
dell’Infiorata; <strong>il</strong> 19 al SS. Nome di Maria, <strong>il</strong> 20 dicembre alla Chiesa dei<br />
Salesiani (corali Giacomo Puccini, Gli Armonici e Armonia Mundi), <strong>il</strong> 21<br />
dicembre Concerto di Natale del Coro San Pietro In Formis,<br />
all’Auditorium dell’Infiorata. Per i più piccoli, <strong>il</strong> “Trenino delle Meraviglie”<br />
che <strong>il</strong> 21 dicembre accompagnerà i bambini per le principali vie del<br />
paese, per finire con lo spettacolo “Bonnie & Clide Show” <strong>il</strong> 3 gennaio.<br />
Inoltre, l’11° Festival Internazionale di Humoor Grafico itinerante “Fuori<br />
Gioco Off Side” di Julio Lubetkin, presso l’Auditorium dell’Infiorata dal 21<br />
al 30 dicembre.
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7<br />
I Castelli Romani e Prenestini si tingono dei colori natalizi e raccontano<br />
le festività con i propri valori. Classici concerti di Natale,<br />
appuntamenti enogastronomici, iniziative per bambini e mercatini<br />
colorano i Castelli. Ogni comune ha <strong>il</strong> suo calendario. C’ è <strong>il</strong> Presepe<br />
Tour che parte da Grottaferrata verso le mostre dei presepi in grotte<br />
e cantine di Monte Porzio, Colonna, Castel Gandolfo, Albano<br />
Laziale e Cecchina. A Grottaferrata <strong>il</strong> mercatino fino al giorno della<br />
Befana e un concerto natalizio <strong>il</strong> 20 dicembre in piazza Cavour con<br />
un brindisi al 2009. Per i degustatori del buon vino che non rinunciano<br />
alle delizie locali non mancano gli appuntamenti con <strong>il</strong> “Natale<br />
in Cantina”. Il 20 dicembre, Gran Gala Concerto di Natale con<br />
l’Orchestra Sinfonica dell’Europa Unita nel Duomo di Albano. Il 22<br />
dicembre dalle 18.30 Concerto di Natale nella Sala Maestra di<br />
Palazzo Chigi ad Ariccia. A Frascati, dal 18 al 23 dicembre appuntamento<br />
per letture animate, laboratori di fumetto e arte presso la<br />
biblioteca dei ragazzi al Parco dell’Ombrellino e, <strong>il</strong> 21 dicembre alle<br />
18, “Natale in musica”, musica internazionale al femmin<strong>il</strong>e presso le<br />
Scuderie Aldobrandini. Il Natale Ciampinese propone <strong>il</strong> 20 e 21<br />
dicembre alle ore 20.30, la compagnia Ma Scekspir...chi? che presenta<br />
“Da consumarsi preferib<strong>il</strong>mente entro <strong>il</strong> ..” presso l’auditorium<br />
Bonicelli. Il 24 dicembre per le vie di Albano Laziale si scambiano<br />
auguri e brindisi con vin brȗlé e cioccolata calda. A Genzano<br />
dal 21 al 30 al Museo dell’Infiorata l’undicesimo Festival<br />
Hnternazionale di Humour Grafico itinerante “Fuori Gioco off Side”.<br />
Da segnalare inoltre, dall'8 dicembre al 5 gennaio “Toccata e fuga”,<br />
kermesse itinerante di teatro, musica danza promossa<br />
dall'Assessorato al Turismo del Comune di Roma in collaborazione<br />
con <strong>il</strong> Teatro dell'Opera. Il 31 dicembre grandi balli in piazza.<br />
Baustelle e Gianna Nannini in concerto al Colosseo. Il 6 gennaio<br />
ogni città accoglie la sua Befana. A Monte Compatri i piccoli la ricevono<br />
con la polentata presso <strong>il</strong> tinello Borghese. HD<br />
Il mondo è blu, mezzo secolo di Pufferia.<br />
Questa la proposta espositiva del Museo del<br />
Giocattolo di Zagarolo per <strong>il</strong> periodo<br />
natalizio: la mostra completa del mondo<br />
dei Puffi dal 1958 ad oggi. L’inaugurazione<br />
è stata <strong>il</strong> 13 dicembre a Palazzo Rospigliosi. I<br />
Puffi, in francese Shtroumpfs, in americano<br />
Smurfs, in spagnolo Pitufos, e la lista potrebbe<br />
proseguire. dato che in ogni paese ed in<br />
ogni lingua hanno nomi diversi pur se accomunati<br />
da analoga omofonia, condividono<br />
con i protagonisti delle precedenti mostre (Barbie ad esempio) mezzo<br />
secolo di vita e di successi e l’invidiab<strong>il</strong>e primato di avere affascinato in<br />
un arco di tempo così ampio intere generazioni di bambini e di adulti<br />
richiamati da interessi e motivazioni affatto diverse. Neanche le meditate<br />
interpretazioni che hanno avvicinato la società dei folletti blu ora<br />
con <strong>il</strong> satanismo, ora con <strong>il</strong> comunismo, ora come complessa metafora<br />
della massoneria hanno mai inibito l’affetto dei fervidi ammiratori di<br />
Grande Puffo e compagni. L’esposizione, che raccoglie tutti i cartoon<br />
della prima serie di Hanna e Barbera, un'esposizione completa di tutte<br />
le oltre settecento riproduzioni tridimensionali dei Puffi prodotte dal<br />
1958 ad oggi, oltre ad un’ampia serie di gadget ispirati al loro mondo,<br />
non mancherà di emozionare gli storici amanti del genere e di creare,<br />
forse, nuovi, giovani adepti. Un ringraziamento particolare va rivolto ad<br />
Elisa Rossetti che ha concesso la sua straordinari collezione per la realizzazione<br />
dell’evento. La mostra resterà aperta fino al 15 febbraio
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 8<br />
8<br />
CITTA’deiRAGAZZI<br />
LA GIURIA<br />
Una giuria eccezionale, per la nuova edizione<br />
di Giornalisti nell’Erba. Con <strong>il</strong> giudice onorario<br />
Mario Tozzi, e i “fedeli” Paolo Fallai<br />
(romanziere, giornalista al Corriere della Sera),<br />
Armando Guidoni (direttore Controluce),<br />
Tullio Berlenghi (scrittore, ambientalista),<br />
valuteranno gli elaborati in gara: Natalia<br />
Augias (Rai) Giancarlo Loquenzi (direttore<br />
de L’Occidentale) Massimo Martinelli (<strong>il</strong><br />
Messaggero), Gaetano Savatteri (inviato TG5 -<br />
romanziere), Pietro Suber (inviato di guerra del TG5),<br />
Flavia Taggiasco (producer CNN),<br />
Maurizio Torrealta<br />
(Rai tg24), Franca<br />
Salvatici (la<br />
Repubblica), Claudia<br />
Fusani (l’Unità),<br />
Gloria Chiarini<br />
(direttore di Toscanatascab<strong>il</strong>e) e forse<br />
Giampiero Gramaglia, direttore<br />
dell’Ansa, o un suo delegato.<br />
Il successo dello scorso anno di un concorso<br />
che ha coinvolto i bimbi delle<br />
scuole d’Italia dalla provincia di Asti a<br />
quella di Messina, ma anche i singoli<br />
bambini e ragazzi dell’Em<strong>il</strong>ia Romagna,<br />
del Lazio, e ovviamente dei Castelli<br />
Romani e Prenestini, ha avuto notevole<br />
risonanza sui giornali, le agenzie di stampa, le<br />
televisioni e <strong>il</strong> web (in particolar modo, i siti di riferimento<br />
del mondo scolastico), anche grazie al<br />
prezioso contributo dell’Ansa. Quest’anno la III<br />
edizione, “Rinnovab<strong>il</strong>issimevolmente”, si preannuncia<br />
ancora più prestigiosa,<br />
anche per i tanti nomi<br />
eccellenti che si aggiungono alla autorevole giuria,<br />
che ringraziamo sin d’ora del prezioso contributo a<br />
stimolare l’impegno dei giovani giornalisti<br />
nell’erba. I giurati valuteranno uno ad<br />
uno tutti gli elaborati in gara e vi attribuiranno<br />
un voto da 1 a 10. Con la<br />
media ottenuta dalla somma dei voti, la<br />
giuria si riunirà e, dopo discussione,<br />
designerà i vincitori delle singole sezioni<br />
del concorso. La premiazione è prevista<br />
per la seconda metà di maggio 2009.<br />
Il progetto Giornalisti nell’Erba, nasce nel 2006 su idea di Paola<br />
Bolaffio. Viene realizzato, nella sua prima edizione a carattere locale,<br />
tra <strong>il</strong> settembre e <strong>il</strong> novembre del 2006. La seconda edizione, a carattere<br />
nazionale, sul tema “Rifiuti – Raccolta Differenziata” ottiene un<br />
contributo dalla Provincia di Roma e dalla XI Comunità Montana nonché<br />
la collaborazione del Centro Regionale Educazione ed Informazione<br />
Ambientale della Regione Lazio e dell’Agenzia Ansa. Tra i suoi giurati,<br />
Mario Tozzi, Paolo Fallai del Corriere della Sera, Claudio Farnetani, di Rai<br />
International e responsab<strong>il</strong>e dei rapporti con i media di GreenAccord. Il<br />
progetto in sintesi: Giornalisti nell’Erba punta a una sorta di ’”eserciziocompetizione”<br />
che ha duplice obiettivo di sollecitare l’uso di tecniche di<br />
comunicazione ed offrire l’opportunità di un incontro diverso con l’ambiente.<br />
La “competizione” stessa favorisce la presa di coscienza, lo spirito<br />
critico e di osservazione e consente di moltiplicare le voci, creare<br />
curiosità e costituire, anno dopo anno, una banca dati a disposizione<br />
degli stessi bambini-autori che sono sollecitati a proporre idee e soluzioni<br />
in qualità di futuri cittadini protagonisti e sperimentatori della vita<br />
ambientale del loro pianeta.
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 9<br />
CITTA’deiRAGAZZI 9<br />
giornalisti nell’erba<br />
RINNOVABILISSImevolmente<br />
Al via la terza edizione di Giornalisti<br />
nell’Erba, <strong>il</strong> concorso nazionale per giovani<br />
giornalisti ambientalisti dai 5 ai 18<br />
anni, ideato e promosso da Il <strong>Refuso</strong>. I<br />
partecipanti - dai bimbi dell’ultimo anno<br />
della materna ai liceali diplomandi - si<br />
dovranno cimentare, quest’anno, in<br />
“Rinnovab<strong>il</strong>issimevolmente”, ovvero articoli,<br />
inchieste, interviste, reportages, foto,<br />
disegni, poesie, racconti, f<strong>il</strong>mati, spot etc. che<br />
riguirdano le energie e le fonti rinnovab<strong>il</strong>i (fotovoltaico,<br />
solare termico, eolico, geotermia, idrogeno, biomasse, mini idroelettrico,<br />
bioetanolo, bioraffinerie, biocarburanti, pro e contro, incentivi,<br />
suggerimenti, statistiche, applicazioni reali e fantastiche, esperimenti ed<br />
esperienze, vicine e lontane etc.).<br />
Altra novità di quest’anno, la divisione in tre fasce d’età, all’interno delle<br />
quali vi sono varie sezioni di gara.<br />
Prima fascia, dai 5 ai 9 anni (ultimo anno sc. Infanzia – IV primaria).<br />
Le sezioni sono: 1. Articoli - Interviste / 2. Disegni e immagini con tecniche<br />
diverse, singoli o sequenze / 3. Fotografie: digitali o stampe. Deve<br />
essere allegata didascalia. Singole o servizio fotografico / 4. Poesia -<br />
Racconto.<br />
Seconda fascia, dai 10 ai 13 anni (V primaria – III second. di 1°<br />
grado), che prevede le seguenti sezioni: 1. Articoli - Interviste / 2.<br />
Inchieste – sondaggi - F<strong>il</strong>mati: servizi giornalistici su carta, su supporto<br />
audio, in video (formato digitale), interviste, reportage etc / 3.<br />
Fotografie: digitali o stampe. Deve essere allegata didascalia. Singole o<br />
servizio fotografico / 4. Vignette: singola o striscia. / 5. Poesia -<br />
Racconto.<br />
Terza fascia, dai 14 ai 18 anni (I anno di second. di 2° grado – ultimo<br />
anno di second. di 2° grado) con le seguenti sezioni: 1. Articoli / 2.<br />
Inchieste – Sondaggi - F<strong>il</strong>mati: servizi giornalistici su carta, su supporto<br />
audio, in video, interviste, reportage etc / 3. Fotografie: digitali o<br />
stampe. Deve essere allegata didascalia. Singole o servizio fotografico.<br />
/ 4. Spot (audio; video; su carta; su supporti informatici…) di Pubblicità<br />
Sociale / 5. Vignette: singola o striscia.<br />
Si può partecipare singolarmente, in coppia, in gruppo, per classe.<br />
(es. Maria Bianchi di 8 anni può partecipare alla sezione articoli a titolo<br />
personale e alla sezione fotografie con la sua classe, oppure da sola o<br />
con l’amica del cuore, ma non può partecipare a più di due sezioni in<br />
totale). Altre informazioni ut<strong>il</strong>i: per le sezioni più prettamente giornalistiche<br />
(articoli, inchieste, interviste etc...) sono apprezzate le notizie<br />
(novità, scoop, informazioni inedite d’interesse comune). Per le sezioni<br />
fotografia/immagini/disegni, l’immagine deve rivelare una informazione<br />
e essere corredata di didascalia. Le fotografie devono essere inviate in<br />
formato digitale jpg con risoluzione 300 dpi. Si può – anzi è apprezzato<br />
- inviare materiale misto (articolo più foto relativa; reportage anche<br />
fotografico; inchiesta più disegno, etc… ). Per la seconda e la terza<br />
fascia: gli elaborati di testo (articoli, interviste...) dovranno pervenire in<br />
formato digitale.<br />
I materiali dovranno essere corredati di ogni informazione anagrafica<br />
richiesta (nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza/domic<strong>il</strong>io,<br />
recapito telefonico e possib<strong>il</strong>mente e-ma<strong>il</strong>) oltre che dell’autorizzazione<br />
– sua se maggiorenne, o di chi esercita la patria potestà - alla partecipazione,<br />
alla pubblicazione degli elaboratori nonché liberatoria per <strong>il</strong><br />
trattamento dei dati personali ai sensi della legge 196/03. Gli elaborati<br />
dovranno pervenire entro e non oltre <strong>il</strong> 22 marzo 2009 a IL REFU-<br />
SO – via Zanardelli 6 – 00040 Monte Porzio <strong>Catone</strong> (Roma) – gne@<strong>il</strong>refuso.com<br />
– www.<strong>il</strong>refuso.com. 06.94340043. (sul sito, regolamento<br />
e documenti scaricab<strong>il</strong>i). Gli elaborati possono essere inviati per posta<br />
(con ricevuta di ritorno), via e-ma<strong>il</strong> richiedendo conferma alla redazione<br />
dell’avvenuta consegna della posta elettronica, personalmente.
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10<br />
CITTA’deiRAGAZZI<br />
SQUOLAMIA n.2<br />
Uscito <strong>il</strong> secondo numero di Squolamia, <strong>il</strong><br />
giornale fatto dai ragazzi delle scuole dei Castelli<br />
Romani e Prenestini. Progetto della Comunità<br />
Montana, realizzato da Il <strong>Refuso</strong>, Squolamia è<br />
scritto dai bambini e dai ragazzi (dalla IV elem.<br />
alla III media) degli istituti comprensivi dei<br />
comuni dell’area e parla di amori, amicizie,<br />
musica, f<strong>il</strong>m, scuola, ovviamente (con una<br />
inchiesta speciale sulla “riforma” in cui sono proprio<br />
i più piccoli dire la loro), libri, esperienze,<br />
racconti di fantasia, domande agli adulti. Il giornale,<br />
distribuito nelle scuole dei 13 comuni della<br />
CM, è tutto a colori e tutto da scoprire. Nel prossimo<br />
numero (in uscita a gennaio), i giovani<br />
redattori si cimentano sul tema dell’alimentazione, sul piacere di leggere<br />
ai più piccoli, sulla creatività che serve per una banca delle idee..<br />
100 anni dei Cartoni a Castellianimati<br />
Il 17 agosto del 1908 veniva<br />
proiettato a Parigi, prodotto<br />
dalla Gaumont, <strong>il</strong> cortometraggio<br />
Fantasmagorie di Em<strong>il</strong>e<br />
Cohl, nome d'arte del regista<br />
Em<strong>il</strong>e Courtet. Si tratta del<br />
primo f<strong>il</strong>m realizzato a disegni<br />
animati. Nel 2008 <strong>il</strong> cartone<br />
animato compie un secolo di<br />
vita. Castellianimati, <strong>il</strong> Festival<br />
nato 13 anni fa a Genzano e considerato oggi l’appuntamento più importante<br />
d’Europa, che si è svolto a fine novermbre al Modernissimo, ha<br />
festeggiato <strong>il</strong> centenario premiando i vincitori dei vari concorsi in programma.<br />
La giuria - Nicoletta Ercole, Massimo Iacobis, Fabrizio Mazzotta,<br />
Bruno Brindisi (Dylan Dog, Tex), Wanda Danzi Bellocchio - ha conferito <strong>il</strong><br />
Premio Fabrizio Bellocchio per <strong>il</strong> contenuto sociale a Le Noeud Cravate<br />
di Jean-Francoise Levesque, “Un f<strong>il</strong>m di grande atmosfera e di ricco contenuto<br />
metaforico. Opera tecnicamente matura che mette in evidenza<br />
l’importanza del rapporto madre-figlio”. Nel Concorso Internazionale, più<br />
di 40 i f<strong>il</strong>m in gara, provenienti da oltre 25 paesi. La giuria internazionale,<br />
composta da Nelson Shin (animatore di Pantera Rosa, Guerre Stellari<br />
e I Simpson), l’attrice Sandra Ceccarelli, l’americana Heather Keynyon<br />
(Cartoon Network, Hanna-Barbera Cartoons), <strong>il</strong> regista-animatore Marco<br />
Pavone e Gerben Schermer (direttore Biennale Holland Animated F<strong>il</strong>m<br />
Festival) - ha assegnato <strong>il</strong> Gran Premio all’australiano Chainsaw di<br />
Dennis Tupicoff. Il Premio Speciale della Giuria è andato invece al franco-belga<br />
The Bridge di Vincent Bierrewaerts. Altri premi: miglior f<strong>il</strong>m<br />
europeo al francese Skhizein di Jeremy Clapin; miglior f<strong>il</strong>m italiano e<br />
miglior f<strong>il</strong>m non narrativo a Muto di Blu; miglior opera prima al giapponese<br />
Kudan di Koichi Yamagishi. Menzione speciale al francese A<br />
Mouse’s Tale di Benjamin Renner; premio del pubblico a Office Noise<br />
del danese Mads Johansen.<br />
Libri per finire l'anno in bellezza: "Leggende del mondo emerso" di<br />
Licia Troisi (Mondadori). Dopo le Cronache e le Guerre, <strong>il</strong> primo volume<br />
di una nuova saga Il destino di Adhara che comincia con una ragazza<br />
che si risveglia in un prato e non ricorda né come ci sia finita né chi<br />
sia; sarà Amhal, giovane apprendista Cavaliere di Drago a condurla alla<br />
scoperta della propria identità... Se anche i lupi covano di Paola<br />
Mastrocola Guanda; la prof. torna con un nuovo "romanzo di animali”:<br />
un lupo f<strong>il</strong>osofo che vorrebbe diventare meno astratto e un'anatra che,<br />
prima contenta di esserlo e di svolazzare, comincia a domandarsi se<br />
quando nasceranno i suoi figli approveranno una madre che non sa<br />
niente del mondo. Novità Piemme con le mirabolanti avventure di<br />
Geronimo St<strong>il</strong>ton e la sua Topazia e <strong>il</strong> libro gigante pop up De<br />
Agostini. (a cura di Libreria Tempo di Leggere - Genzano)
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CITTA’deiRAGAZZI<br />
Libertà d’informazione<br />
11<br />
“Viviamo in una società che informa tanto,<br />
così tanto da creare molto spesso un clima di<br />
allarmismo e di confusione generale. Bisogna<br />
selezionare l’informazione e individuare quella<br />
ut<strong>il</strong>e” spiega lo psicologo Stefano Teresi in<br />
un intervento al convegno regionale<br />
“Informazione nelle scuole” a Grottaferrata. Il<br />
26 novembre, presso <strong>il</strong> liceo classico paritario<br />
Benedetto XI, docenti e dirigenti hanno sottolineato<br />
l’importanza della carta stampata e<br />
della lettura quotidiana della notizia, anche attraverso lo strumento multimediale,<br />
ma non solo e non unicamente informazione multimediale.<br />
“Dobbiamo essere consapevoli di appartenere a due generazioni diverse<br />
–dicono gli insegnanti- I nostri studenti sono nati con internet e noi<br />
dirigenti ed insegnanti nati con la notizia stampata. La notizia sulla carta<br />
stampata interessa ancora? Le cifre rivelano un calo delle vendite dei<br />
giornali. Gli italiani non comprano più i giornali. I giovani, nati con la tv<br />
e internet in casa, devono adattarsi ad un mondo dove la carta stampata<br />
è trascurata anche dagli adulti.” Tutti gli interventi concordano:<br />
attenzione alle informazioni non verificate, attenzione alla disinformazione.<br />
“Insegnare dunque ai giovani a fare una selezione, a ricercare la<br />
verità nei fatti, e non nella nostra interpretazione dei fatti”, dice <strong>il</strong> preside<br />
Carmelo Pandolfi. Il liceo Benedetto XI è capof<strong>il</strong>a del progetto. “Ha<br />
partecipato e condiviso tutte le fasi creando un indagine per misurare<br />
all’interno delle scuole del territorio, <strong>il</strong> livello di conoscenza degli strumenti<br />
e dei mezzi giornalisti. Gli studenti lavorano in stretta collaborazione<br />
con l’associazione NDR”. Alessandra Celidonio, assessore alla pubblica<br />
istruzione di Grottaferrata sostiene l’iniziativa insieme a Giuseppe<br />
De Righi, presidente dell’XI Comunità Montana. Entrambi puntualizzano<br />
l’importanza dell’istruzione nelle scuole, parte fondamentale del futuro<br />
e dello sv<strong>il</strong>uppo socio economico. De Righi ricorda che la scuola è un<br />
argomento caro all’ente montano, facendo riferimento a Squolamia,<br />
giornale periodico dei alunni dei Castelli Romani e Prenestini finanziato<br />
all’interno del progetto socio economico Radici del Futuro. I carabinieri<br />
di Frascati invitati ad intervenire raccontano <strong>il</strong> progetto analogo nel<br />
quartiere per i giovani di Tor Bella Monaca, “insieme al Messaggero sul<br />
tema della legalità”. Sono stati invitati a partecipare al convegno presidi,<br />
sindaci, assessorati, docenti e studenti del territorio. Purtroppo sono<br />
intervenuti soltanto gli adulti. Il preside dell’Istituto difende i giovani: “Ci<br />
sono gli esami di fine anno!” Sono emerse nuove collaborazioni tra giornalisti<br />
e studenti del liceo classico. Proposte concrete e spazio da organizzare<br />
insieme alle testate giornopergiorno, web tv e <strong>il</strong> mens<strong>il</strong>e dell’associazione<br />
NDR curatrice dell’iniziativa. L’invito a collaborare è serio.<br />
L’informazione deve essere vissuta da tutti. Una soluzione, far scrivere<br />
la notizia direttamente dai ragazzi. Prossimamente da leggere…<br />
su carta stampata! HELENE DUVAL<br />
Borse di studio Lavagnini. La Comunità Montana ha approvato la graduatoria<br />
dei giovani laureandi nell'anno 2008. Aperto ad apr<strong>il</strong>e, ripubblicato<br />
a settembre con un ampliamento ai residenti dell'intera provincia,<br />
<strong>il</strong> bando ha selezionato altri 4 studenti che sv<strong>il</strong>uppano la propria tesi su<br />
tematiche connesse al Piano di Sv<strong>il</strong>uppo Socio Economico della<br />
Comunità Montana. Ecco i quattro beneficiari: Enrico Terrib<strong>il</strong>i di<br />
Grottaferrata: "Progetti di cooperazione tra EE.LL. a livello europeo,<br />
sistemi di reporting, monitoraggio e valutazione: l'esperienza della XI<br />
Comunià Montana dei Castelli Romani e Prenestini". Katia di Barnaba<br />
di Monte Porzio: "Monte Porzio <strong>Catone</strong>: analizzare un territorio per comprendere<br />
un centro storico". Chiara Salvaterra di Marino: "Rocca<br />
Priora: servizi e opportunità". Marco Casali di Genzano: "La progettualità<br />
turistica per la XI Comunità Montana". La consegna ufficiale delle<br />
borse di studio si terrà come ogni anno l'11 marzo prossimo, nel giorno<br />
delle ricorrenza della scomparsa del Senatore Lavagnini.
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12<br />
CRONACA<br />
Consiglieri per <strong>il</strong> Cal<br />
Sergio Ur<strong>il</strong>li è stato nominato rappresentante della Provincia presso <strong>il</strong><br />
Consiglio delle Autononie Locali della Regione. Il Consiglio Comunale,<br />
intanto, ha scelto i suoi rappresentanti locali: Gianluca Minucci (per la<br />
maggioranza) e Luciano Gori (per la minoranza).<br />
Il CAL, che sostuisce la conferenza permanente regioni-autonomie locali,<br />
è una sorta di “seconda camera” della Regione Lazio, che esercita l’iniziativa<br />
legislativa in materia di funzioni degli enti locali ed esprime pareri<br />
obbligatori sulle principali proposte di legge regionale, oltre a monitorare<br />
i processi di decentramento amministrativo.<br />
40 i componenti, metà elettivi e metà di diritto (tra questi, <strong>il</strong> sindaco di<br />
Roma, i sindaci degli altri comuni capoluogo di provincia, i presidenti<br />
delle province e un consigliere provinciale per ciascuna provincia).<br />
Membri elettivi: 3 rappresentanti delle comunità montane e di arcipelago<br />
e 17 dei comuni non capoluogo.<br />
Siringhe al Pratone<br />
Indagini in corso per identificare <strong>il</strong> “giro” che frequenta l’area nei pressi<br />
del Residence Pratone, sulla strada per <strong>il</strong> Tuscolo, dove i Carabinieri<br />
hanno trovato un cumulo di siringhe. Sul posto, anche le guardie ecozoof<strong>il</strong>e,<br />
la polizia municipale di Monte Porzio e, una volta avvertiti, anche<br />
gli operatori ecologici che hanno provveduto alla rimozione delle siringhe.<br />
Ora si cerca di individuare i responsab<strong>il</strong>i.<br />
All’esame del Comune di Monte<br />
Porzio, <strong>il</strong> rapporto annuale delle guardie<br />
ecozoof<strong>il</strong>e. Tra breve sarà pronto<br />
anche <strong>il</strong> progetto per <strong>il</strong> 2009. Qualche<br />
anticipazione arriva dall’assessore<br />
all’ambiente Giuliano Imperatori, in<br />
un comunicato diffuso dal dipartimento<br />
delle Guardie Zoof<strong>il</strong>e e<br />
Venatorie: “Senza dubbio i risultati<br />
sono soddisfacenti. Il Comandante<br />
Federico Laccertosa presenterà i suoi<br />
suggerimenti e tra le novità per <strong>il</strong> 2009, vi è la possib<strong>il</strong>ità di istituire <strong>il</strong><br />
servizio di vig<strong>il</strong>anza a cavallo per i tratti boscati di Monte Porzio e zone<br />
limitrofe, spesso inaccessib<strong>il</strong>i con i mezzi a motore. I cavalli verrano<br />
messi a disposizione da proprietari che risponderanno alla richiesta di<br />
concederli in comodato d’uso. Nel 2009 <strong>il</strong> Distaccamento prevede di<br />
continuare a svolgere dei servizi notturni per la prevenzione delle<br />
discariche abusive, già effettuati nel 2008 con ottimi risultati: la presenza<br />
di agenti durante la notte distoglie l’intenzione a commettere tali<br />
infrazioni. Si ricorda che la violazione al Nuovo Testo Unico sull’ambiente<br />
comporta serie conseguenze anche di carattere penale”. Il<br />
Comandante Laccertosa si dice “fiducioso che vi saranno fondi necessari<br />
per <strong>il</strong> continuo svolgimento delle attività, presupposto per un servizio<br />
costante ed efficace”.
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CRONACA 13<br />
Acqua sotto l’albero<br />
di <strong>il</strong>aria romano<br />
I sindaci dei comuni di Acea Ato 2, riuniti in<br />
conferenza nei giorni scorsi, hanno “preso<br />
importanti decisioni”, informa Sergio Ur<strong>il</strong>li,<br />
delegato dal sindaco Buglia a rappresentare<br />
Monte Porzio alla riunione del 5 dicembre scorso.<br />
“Acea Ato 2 ha assunto anzitutto l’impegno<br />
di migliorare qualitativamente i servizi ai cittadini:<br />
erogazione, sì, ma soprattutto comunicazione,<br />
tempistica degli interventi... C’erano<br />
state lamentele su questi punti, e anch’io, da<br />
cittadino, essendomi trovato a dover comunicare<br />
con <strong>il</strong> call center Acea, ho r<strong>il</strong>evato delle<br />
difficoltà. I cittadini hanno diritto a risposte in<br />
linea con le loro attese.” E le tariffe? “La tariffa<br />
base, quella a 500 litri giornalieri, è stata<br />
mantenuta, quindi non subirà rincari. E’ stato<br />
aumentato leggermente (sulla tariffa base si<br />
parla di +6 euro annui) <strong>il</strong> canone di deuprazione<br />
delle acque, perché in questo settore c’è<br />
necessità di investimenti, serviranno 230<br />
m<strong>il</strong>ioni di euro in uno-due anni per interventi<br />
già programmati o da iniziare.” Misure previste<br />
per scongiurare i disagi della scorsa estate, le improvvise interruzioni<br />
nella fornitura? “Quelli che sono già programmati saranno realizzati,<br />
sulla scorta delle priorità. Nella prossima riunione dei sindaci di Acea Ato<br />
2, prevista per gennaio, si discuterà dei bypass tra acquedotti per<br />
migliorare la situazione in alcune zone più in difficoltà, tra cui Velletri che<br />
vive una condizione particolare. Gli investimenti di cui parlavo prima<br />
sono destinati anche a questo, a prendere provvedimenti per tempo.”<br />
Sarà possib<strong>il</strong>e completarli prima dell’estate? “Quelli già progettati sì;<br />
naturalmente, ad esempio, progettare un nuovo acquedotto richiede<br />
tempi tecnici e burocratici più lunghi. Intanto vorrei segnalare che due<br />
giorni prima della riunione dei sindaci c’era stato l’accordo tra i comuni<br />
della Valle dell’Aniene e l’Enel, proprietaria di una centrale idroelettrica,<br />
a proposito dell’acquedotto del Pertuso, una delle principali risorse idriche<br />
della zona. Enel e sindaci hanno convenuto che, in caso di carenza<br />
idrica, si priv<strong>il</strong>egi l’approvvigionamento della rete rispetto all’Aniene e<br />
alla centrale Enel.” Quindi la prossima estate non dovrebbe cogliere<br />
impreparati... “Il problema è molto complesso. Tutti questi acquedotti<br />
lavorano già al limite. Ma l’acqua della rete è destinata al solo uso<br />
umano. Come mai anche <strong>il</strong> giorno di Natale , quando siamo tutti a casa,<br />
usiamo l’acqua e non si verificano problemi, e appena inizia l’estate l’acqua<br />
finisce? Evidentemente con l’estate aumenta l’uso dell’acqua per<br />
irrigazioni e altri usi non consentiti, e questo crea problemi.” Torniamo<br />
alle tariffe: in un comunicato diffuso dall’associazione Codici nei giorni<br />
scorsi si parla di ben 67 tariffe diverse nella provincia di Roma... “...che<br />
Acea Ato 2 ha ereditato quando è subentrata nella gestione. Entro tre<br />
anni è prevista l’equiparazione, ferma restando la tariffa base.”
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14<br />
CRONACA<br />
pendolari, storia infinita<br />
Pendolari di Colle Mattia, la storia infinita.<br />
Almeno per ora. Gli aggiornamenti del monitoraggio<br />
quotidiano dei pendolari del treno<br />
21906 continuano infatti a registrare, da<br />
metà novembre ad oggi, carrozze per un<br />
numero costantemente inferiore alle 10 previste<br />
dal contratto tra Trenitalia e Regione<br />
Lazio. E Trenitalia, <strong>il</strong> 9 dicembre, ha risposto<br />
alle ma<strong>il</strong> di protesta comunicando che “a<br />
partire dall’8 dicembre, i treni effettuati con<br />
vetture Piano Ribassato sono tutti composizioni<br />
da 9 vetture e questa è la composizione<br />
massima che possiamo garantire per<br />
necessità tecniche. Di questo – conclude la<br />
ma<strong>il</strong> – è stata informata la Regione Lazio”.<br />
Una risposta che, nella sua onesta ammissione di impotenza, lascia <strong>il</strong><br />
(mal)tempo che trova sulla linea Roma-Cassino. Con un punto interrogativo<br />
sulla questione sicurezza : “pensiamo che Trenitalia debba prendere<br />
in seria considerazione questo risvolto del problema: con meno<br />
carrozze di quelle che servirebbero, i treni diventano inaccessib<strong>il</strong>i, troppo<br />
pieni e inadeguati. Non servono cose drammatiche per mettere a<br />
repentaglio la sicurezza dei passeggeri di un treno così sovraffollato:<br />
può bastare una frenata, o un momento di panico”, dice Ettore Candotti,<br />
pendolare storico. “Prendiamo atto della dichiarata impossib<strong>il</strong>ità di<br />
garantire <strong>il</strong> numero di carrozze previsto comunque in numero di 10 dal<br />
contratto di servizio, ma abbiamo chiesto ufficialmente a Trenitalia quali<br />
soluzioni pensa di adottare. Se saremo costretti denunceremo all’autorità<br />
giudiziaria le condizioni di insicurezza sul treno”.<br />
E mentre la mob<strong>il</strong>ità del versante tuscolano acquista una stazione – V<strong>il</strong>la<br />
Senni, territorio di Grottaferrata, linea ferroviaria FR4 – i pendolari di<br />
Colle Mattia e Tor Vergata sono discriminati: impossib<strong>il</strong>e, la mattina,<br />
raggiungere la capitale servendosi del tanto decantato anello del ferro.<br />
“Paghiamo un servizio di cui non possiamo fruire. Paradossalmente,<br />
sarebbe più onesto sopprimere la fermata di Colle Mattia. Oppure si<br />
potrebbe sottrarre qualche carrozza dalle fasce orarie sottout<strong>il</strong>izzate e<br />
destinarla ai convogli della mattina”. Quanto al treno delle 7.50, “è strapieno<br />
anche perché arriva dentro Termini, nei binari più comodi – dice<br />
Giulia, studentessa spesso in ritardo alle lezioni. – La gente lo prende<br />
più volentieri dei convogli degli orari vicini, che arrivano alle Laziali, perché<br />
non ha voglia di fare un tratto a piedi”. I pendolari hanno chiesto ai<br />
sindaci di Monte Porzio e Frascati, rispettivamente <strong>il</strong> comune maggiore<br />
utente di Colle Mattia e <strong>il</strong> comune su cui si riversano i pendolari che non<br />
riescono a salire a Colle Mattia - un incontro per elaborare proposte di<br />
soluzioni concrete da sottoporre alla Regione. “Disponib<strong>il</strong>issimo” <strong>il</strong> sindaco<br />
Buglia. “Dopo la promessa della precedente giunta regionale di un<br />
parcheggio da 500 posti non si è mosso più nulla. E poi Colle Mattia<br />
potrebbe essere servita anche da quei treni che al momento non effettuano<br />
fermata”, è la prima proposta. ILARIA ROMANO
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 15<br />
CRONACA 15<br />
lavoro, banca dati locale<br />
Crescita produttiva, incremento<br />
dell’area industriale, a San<br />
Cesareo. Ma è crescita che non fa<br />
ricchezza e non dà occupazione al<br />
territorio. Questo è emerso al<br />
Convegno Occupaziende organizzato<br />
a fine novembre dalla<br />
Comunità Montana Castelli. Tutti<br />
dritti al problema: legislazione<br />
inadeguata, difficoltà occupazionale<br />
in aumento, scarsa qualificazione<br />
delle risorse umane, competitività<br />
debole delle aziende nei mercati. Ma anche incremento, espansione<br />
consistente della zona industriale di San Cesareo, Monte Compatri,<br />
Gallicano e Palestrina. Amministratori, imprenditori, esperti, gente comune,<br />
tutti a mettere <strong>il</strong> dito su una piaga. Fra i primi, <strong>il</strong> presidente della<br />
Comunità Montana Giuseppe De Righi, i sindaci Panzironi, De Carolis,<br />
Lena, i consiglieri provinciali e regionali Ur<strong>il</strong>li, Teodori, Ponzo. L’ex sindaco<br />
di San Cesareo fornisce qualche numero: 9000 residenti in fascia lavorativa,<br />
di cui l’area produttiva in prossimità del casello autostradale non<br />
riesce ad assorbire neanche la minima parte, nonostante le sue cento<br />
imprese, a cui tra breve se ne aggiungono altre cento. Anche a Palestrina<br />
la situazione non è migliore. A detta del sindaco Lena, l’area dei PIP è da<br />
14 anni che fatica a decollare (“burocrazia lenta, che sta al passo con le<br />
esigenze dei territori e le evoluzioni dell’imprenditoria”). Tema ripreso<br />
anche dal Presidente del Consorzio industriale Cantadori e dal consigliere<br />
regionale Saponaro, che ha invocato una modifica della legge regionale<br />
36 / 2001 sui distretti produttivi, per poter agire in modo più incisivo<br />
sulle realtà imprenditoriali, consentendone finalmente anche l’accesso ai<br />
fondi Europei. La Regione è pronta a fare <strong>il</strong> possib<strong>il</strong>e, assicurano gli assessori<br />
Bruno Astorre e Alessandra Tibaldi, la quale si sofferma su un’altra<br />
grave carenza dell’area, la qualificazione della forza lavoro. Chi la vuole<br />
fatta in azienda come <strong>il</strong> sindaco di Monte Compatri De Carolis, chi insiste<br />
sulla gestione da parte degli enti pubblici come la Tibaldi stessa, ma tutti<br />
concordano sul fatto che la formazione professionale è una delle necessità<br />
primarie, come hanno sottolineato anche <strong>il</strong> dirigente per l’Impiego<br />
della Provincia di Roma Capitani, e <strong>il</strong> presidente della Confcommercio<br />
Roma sud-est Ginepri. In questo quadro complesso, emergono idee e<br />
proposte: “Dobbiamo cominciare a fare sistema anche nel settore delle<br />
piccole e medie imprese che costituiscono un elemento importante della<br />
nostra economia, - ribadiscono De Righi e Fabio Bartoli della CM Castelli<br />
- “così come abbiamo già fatto con successo tangib<strong>il</strong>e per <strong>il</strong> settore culturale<br />
grazie al Museumgrandtour e per quello enogastronomico con <strong>il</strong><br />
Distretto delle Eccellenze”. L’idea e dunque quella di arrivare a creare un<br />
vero Distretto Produttivo dei Castelli Romani e Prenestini, organizzato<br />
al suo interno con “servizi formativi e tecnici, e all’esterno capace di<br />
proporsi con una strategia commerciale e comunicazionale nuova e<br />
soprattutto competitiva, che può contare anche su un istituto finanziario<br />
attento al territorio come la Banca di Credito Cooperativo del Tuscolo”. La<br />
Comunità Montana ha concluso i lavori con due impegni: creare in pochi<br />
mesi una banca-dati del lavoro locale, r<strong>il</strong>evando i fabbisogni delle<br />
imprese e di chi cerca occupazione, e predisporre un protocollo d’intesa<br />
con le amministrazioni locali, le imprese e le associazioni di categoria<br />
per formalizzare la creazione del Distretto.<br />
Il 16 dicembre alle 16, nella sede della Comunità Montana, presentazione<br />
della rete wireless nel territorio dei Castelli Romani e<br />
Prenestini, attuata in collaborazione tra la Provincia di Roma e la<br />
Comunità Montana.<br />
Attivi anche <strong>il</strong> nuovo portale della Provincia, all’insegna di open<br />
source ed accessib<strong>il</strong>ità, e la newsletter settimanale Provinz<br />
(www.provincia.roma.it/provinz), a cui iscriversi gratuitamente per<br />
conoscere e proporre notizie, attività ed eventi dal territorio. Il CMS del<br />
portale potrà essere implementato da altri soggetti, a partire dalle<br />
amministrazioni comunali che potranno ut<strong>il</strong>izzarlo per la realizzazione di<br />
propri portali web, con sensib<strong>il</strong>e riduzione dei costi di produzione.
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 16<br />
16 flash<br />
CRONACA<br />
Smantellato traffico di droga internazionale nei Castelli Romani e nella<br />
capitale. Sono stati sequestrati beni di lusso provenienti, secondo le<br />
accuse, dal riciclo del denaro sporco. L’organizzazione parte dalla<br />
Calabria. E’ da Palmi, infatti, che arriva la richiesta di sequestro alla<br />
Questura di Roma. Il comando della Polizia di Stato di Frascati è stato<br />
delegato dalla Questura di Roma a eseguire <strong>il</strong> sequestro patrimoniale<br />
in seguito alle risultanze di indagini su sospetti riguardo beni registrati<br />
non direttamente ad un noto esponente della criminalità organizzata,<br />
ma a moglie e figlio, persone diffic<strong>il</strong>i da collegare all’indagine.<br />
L’eperazione “Easy Money” nei Castelli ha messo agli arresti presunti<br />
capi mafiosi e sequestrato m<strong>il</strong>ioni di investimenti ritenuti di copertura<br />
ad attività della criminalità. Gli immob<strong>il</strong>i si trovano nella zona tra<br />
Frascati e Grottaferrata. Sequestri per <strong>il</strong> valore di almeno 5 m<strong>il</strong>ioni di<br />
euro, 2 v<strong>il</strong>le con campo da tennis e proprietà affiancate, macchine di<br />
lusso, barca. Le forze dell’ordine ritengono che <strong>il</strong> sequestro patrimoniale<br />
sia più efficace del carcere: i boss perdono credib<strong>il</strong>ità e potere.<br />
HD<br />
L’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici ha deliberato, lo scorso 19<br />
novembre, per <strong>il</strong> finanziamento di interventi sperimentali di recupero<br />
su immob<strong>il</strong>i di proprietà di enti pubblici nei centri storici. La<br />
Regione ha deciso di finanziare una sola richiesta per ogni ente richiedente,<br />
indicata con priorità ‘uno’ nella relativa domanda, limitando a<br />
700.000 € <strong>il</strong> tetto massimo di contributo. Con tali premesse, gli interventi<br />
complessivi interesseranno 58 strutture che, nel caso dei piccoli<br />
comuni, vedranno protagonisti 33 piccoli comuni. Tra questi, rende noto<br />
l’assessore Bruno Astorre, <strong>il</strong> Museo Civico U. Mastroianni di Marino<br />
(101.500 euro), Palazzo Chigi di Ariccia (311.458 euro), la sede del<br />
Comune di Grottaferrata (700m<strong>il</strong>a euro), l’ex mattatoio di Velletri<br />
(700m<strong>il</strong>a euro), Palazzo Rospigliosi a Zagarolo (700 m<strong>il</strong>a euro) e, alla<br />
Comunità Montana proprietaria, V<strong>il</strong>la Gammarelli di Monte Porzio<br />
(648.136 euro).
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 17<br />
CRONACA 17<br />
Natale. . . in tenda<br />
Far emergere le grandi domande di senso<br />
che sono nei bambini e nei ragazzi, donando<br />
loro risposte significative e razionali. Così si<br />
diceva dell’educare nello scorso numero. In<br />
questo orizzonte si colloca anche la proposta<br />
educativa della catechesi parrocchiale. “Un<br />
tempo c’era <strong>il</strong> ‘catechismo’, si imparava a<br />
memoria la ‘dottrina’ e si ‘facevano’ la prima<br />
Comunione e la Cresima. Ora la situazione è<br />
diversa” – a parlare è Lucia degli Abbati, una<br />
dei 30 catechisti che accompagnano i 215<br />
bambini e ragazzi che frequentano la catechesi<br />
in Parrocchia a Monte Porzio.<br />
“L’essenziale – continua – non è portare a<br />
ricevere i Sacramenti. Se così fosse, ricevuta la Cresima, i ragazzi si troverebbero<br />
abbandonati proprio nel momento in cui sorge in loro <strong>il</strong> problema<br />
di come viverli concretamente ogni giorno. Importante, invece, è<br />
educare alla fede, perché si compiano scelte secondo <strong>il</strong> Vangelo. È solo<br />
così che i Sacramenti si vivono per quello che realmente sono”. E cioè?<br />
“Incontri con Cristo, che dà senso e cambia la nostra vita”. Percorso<br />
affascinante ma anche diffic<strong>il</strong>e. “Senza dubbio – interviene Mar<strong>il</strong>ena<br />
Stefanelli – ma andiamo avanti, anche con l’aiuto delle famiglie. I genitori<br />
cristiani sono i ‘primi catechisti’ dei loro figli. Si tratta di lavorare tutti<br />
insieme per educare alla fede i ‘nostri’ figli”. Qualche esempio concreto?<br />
“Anzitutto, – continua Maria Antonietta Cassella – chiediamo la<br />
‘testimonianza’ dei genitori: venire a Messa con i figli, con tutta la famiglia;<br />
un Segno di Croce o una preghiera prima di mangiare; vivere con<br />
semplicità e gioia le feste cristiane… Si tratta di educare giorno per giorno;<br />
poche parole, molti esempi”.<br />
Tornano in mente le parole di Paolo VI: “Il mondo ha bisogno di<br />
testimoni, più che di maestri”. “È proprio così e poi coinvolgiamo i<br />
ragazzi in percorsi caratterizzati da segni particolari, specie per Natale e<br />
Pasqua”. Segni? “Per l’Avvento e <strong>il</strong> Natale di quest’anno, ad esempio –<br />
spiega Amelia Vescovo –, abbiamo proposto di realizzare ‘la tenda di<br />
Gesù’”. La tenda di Gesù? “Nel vangelo di Giovanni è scritto che ‘la<br />
Parola di Dio si è fatta carne e ha posto la sua tenda in mezzo a noi’.<br />
Facendo costruire ai bambini una piccola tenda nelle loro case vogliamo<br />
dire loro che Gesù è venuto nel mondo per condividere la nostra vita…<br />
Vive accanto a noi, nelle nostre famiglie: si tratta solo di fargli spazio, di<br />
accoglierlo, se vogliamo, e sarà Natale per davvero, perché allora sarà<br />
nato nelle nostre vite!” E con i più grandi, gli adolescenti? “Certo la<br />
situazione è più complicata”, dice Alessio Terenzi, “è un’età delicata, bellissima<br />
e diffic<strong>il</strong>e, si affrontano situazioni e realtà nuove…”. “Dal canto<br />
nostro – interviene Emanuela Consoli – cerchiamo di far emergere le<br />
grandi domande sulla vita, l’amore, <strong>il</strong> desiderio della felicità, la necessità<br />
di un progetto di vita… e diamo risposte <strong>il</strong>luminate dalla fede”.<br />
“Soprattutto – dice Pier Luigi Chicca – stiamo con i ragazzi, condividiamo<br />
del tempo con loro e proponiamo un percorso di ascolto e riflessione<br />
sulla Parola di Dio. Cerchiamo di farli riflettere sul fatto che con la<br />
Cresima diventano parte viva della Chiesa”. Argomento spinoso per i<br />
ragazzi… “Anche qui, si tratta di educare. Di presentare loro la realtà<br />
della Chiesa al di là dei preconcetti e delle opinioni che spesso si hanno.<br />
E poi si tratta di avere pazienza e fede… <strong>il</strong> seme, se Dio vuole, prima o<br />
poi, darà i suoi frutti”.<br />
Già, i frutti. Per i quali ringraziare Dio, certamente, ma anche tutti coloro<br />
che partecipano a questa particolarissima “azione educativa” con<br />
entusiasmo e impegno, a volte sopportando in s<strong>il</strong>enzio non poche amarezze.<br />
Grazie dunque. A tutti, specialmente a quelli che qui non sono<br />
citati per mancanza di spazio e ai ragazzi e ragazze che, dopo la<br />
Cresima, hanno deciso di continuare <strong>il</strong> loro cammino divenendo essi<br />
stessi catechisti e per questo si stanno preparando: N<strong>il</strong>a, Francesca,<br />
Em<strong>il</strong>ia, Francesca, Giulia, Valentina e Alessio. Grazie, perché realmente<br />
educate a una speranza di cui c’è un gran bisogno.<br />
RICCARDO INGRETOLLI
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 18<br />
<br />
18<br />
CRONACA<br />
FLASH<br />
I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato, lo scor-<br />
so 28 ottobre, un uomo di Rocca Priora che, “verosim<strong>il</strong>mente in stato di<br />
ebbrezza alcolica, la notte precedente, dopo avere picchiato la moglie,<br />
l’ha poi minacciata di morte impugnando una pistola che deteneva<br />
regolarmente nella propria abitazione. L’allarme è stato dato dalla figlia<br />
dei due coniugi, una ragazzina di appena 10 anni, che visto <strong>il</strong> padre<br />
che tentava di strangolare la madre e impugnava una pistola non ha<br />
esitato a chiamare <strong>il</strong> 112. L’operatore della Centrale Operativa ha quindi<br />
inviato sul posto una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Rocca<br />
Priora che è intervenuta in tempo per evitare che la situazione degenerasse.<br />
L’uomo è stato bloccato dai m<strong>il</strong>iari proprio mentre stava rincorrendo<br />
la moglie. Alla vista dei Carabinieri <strong>il</strong> 42 enne ha tentato la fuga ma<br />
è stato disarmato ed arrestato. La pistola è stata sequestrata e l’uomo<br />
è stato condotto in carcere”. (comunicato stampa della Compagnia CC di<br />
Frascati del 28.11.2008)<br />
<br />
Ricoverata al policlinico di Tor Vergata la donna colpita a picconate<br />
dal cognato. Una lite per questioni di vicinato, in una zona rurale tra<br />
Colonna e Zagarolo, ha rischiato di finire in tragedia <strong>il</strong> 9 dicembre sera<br />
Ad avere la peggio, la moglie di uno dei due uomini, due fratelli, che<br />
aveva preso le difese del marito. Il cognato, infatti, nel colmop dell’ira,<br />
ha afferrato un piccone e l’ha colpita alla testa. L’intervento dei<br />
Carabinieri del Nucleo Radiomob<strong>il</strong>e di Frascati, allertati dai vicini di casa,<br />
ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. I m<strong>il</strong>itari sono<br />
riusciti a bloccare e disarmare l’aggressore, permettendo ai sanitari di<br />
soccorrere la vittima. L’uomo, di 39 anni, è stato arrestato con l’accusa<br />
di tentato omicidio e portato a Rebibbia. La donna, che non è in pericolo<br />
di vita, è stata trasportata al Policlinico di Tor Vergata.<br />
<br />
Fine ottobre 2008. R.N., 42 anni, incontra la sua ex ad una festa a<br />
Frascati, in casa di amici. La loro storia, durata qualche mese, è finita,<br />
ma RN non ha digerito la separazione. Quando la donna se ne va, la<br />
segue, la placca, la butta a terra e tenta di violentarla per strada, nel<br />
centro di Frascati. Alcuni passanti hanno sentito le grida ed hanno inveito<br />
contro di lui. RN è fuggito, ma una pattuglia dei Carabinieri lo ha raggiunto<br />
e fermato.<br />
<br />
Stalking: in via di approvazione alla Camera l’emendamento, proposto<br />
dal Pd e già approvato dalla Commissione Giustizia, che prevede<br />
l’aggravante per <strong>il</strong> reato di stalking per <strong>il</strong> coniuge anche se non<br />
separato o divorziato. Il marito che compie molestie ripetute nei confronti<br />
della moglie, e viceversa, rischierà quindi fino a sei anni di carcere,<br />
ma solo se sarà la vittima a querelarlo. Il Pd dice di lavorare affinché<br />
si possa procedere l’ufficio resti nel caso che la vittima delle molestie sia<br />
un minore diversamente ab<strong>il</strong>e. Tra le parti approvate della proposta di<br />
legge c’è l’inserimento del reato di stalking “atti persecutori” nel nostro<br />
ordinamento e la possib<strong>il</strong>ità di estendere l’aggravante per <strong>il</strong> coniuge/persona<br />
che sia stata legata da una relazione affettiva con la persona offesa.<br />
Si discute se arrivare al carcere fino a 8 anni in caso di recidiva.
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 19<br />
CRONACA 19<br />
Donne, i numeri della violenza<br />
Nessun commento, solo i dati ISTAT 2007,<br />
in questa pagina.<br />
Oltre 14 m<strong>il</strong>ioni di donne italiane sono state<br />
oggetto di violenza fisica, sessuale o psicologica<br />
nella loro vita. 6 m<strong>il</strong>ioni 743 m<strong>il</strong>a le donne<br />
da 16 a 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale;<br />
5 m<strong>il</strong>ioni di donne hanno subito violenze<br />
sessuali (23,7%), 3 m<strong>il</strong>ioni 961 m<strong>il</strong>a violenze<br />
fisiche (18,8%). Circa 1 m<strong>il</strong>ione di donne ha<br />
subito stupri o tentati stupri (4,8%). Il sommerso<br />
raggiunge circa <strong>il</strong> 96% delle violenze da<br />
un non partner e <strong>il</strong> 93% di quelle da partner.<br />
Anche nel caso degli stupri la quasi totalità non<br />
è denunciata (91,6%). È consistente la quota di<br />
donne che non parla con nessuno delle violenze<br />
subite (33,9% per quelle subite dal partner e 24% per quelle da non<br />
partner). La violenza ripetuta avviene più frequentemente da parte del<br />
partner che dal non partner (67,1%). Tra tutte le violenze fisiche r<strong>il</strong>evate,<br />
è più frequente l’essere spinta, strattonata, afferrata, l’avere avuto<br />
storto un braccio o i capelli tirati (56,7%), l’essere minacciata di essere<br />
colpita (52,0%), schiaffeggiata, presa a calci, pugni o morsi (36,1%).<br />
Segue l’uso o la minaccia di usare pistola o coltelli (8,1%) o <strong>il</strong> tentativo<br />
di strangolamento o soffocamento e ustione (5,3%).<br />
Tra tutte le forme di violenze sessuali, le più diffuse sono le molestie fisiche,<br />
ovvero l’essere stata toccata sessualmente contro volontà<br />
(79,5%), rapporti sessuali non desiderati vissuti come violenza<br />
(19,0%), tentato stupro (14,0%), stupro (9,6%) e rapporti sessuali<br />
degradanti ed um<strong>il</strong>ianti (6,1%). I partner sono responsab<strong>il</strong>i della quota<br />
più elevata di tutte le forme di violenza fisica r<strong>il</strong>evate e di alcuni tipi di<br />
violenza sessuale: <strong>il</strong> 69,7% degli stupri è opera di partner, <strong>il</strong> 17,4% di<br />
un conoscente, solo <strong>il</strong> 6,2% è di estranei. Le violenze domestiche sono<br />
in maggioranza gravi. Ma solo <strong>il</strong> 18,2% delle donne considera la<br />
violenza subita in famiglia un reato, per <strong>il</strong> 44% è stato qualcosa di<br />
sbagliato e per <strong>il</strong> 36% solo qualcosa che è accaduto. Anche nel caso di<br />
stupro o tentato stupro, solo <strong>il</strong> 26,5% delle donne lo ha considerato un<br />
reato. Le donne che hanno subito più violenze dai partner, in quasi la<br />
metà dei casi hanno sofferto di perdita di fiducia e autostima, di sensazione<br />
di impotenza (44,9%), disturbi del sonno (41,5%), ansia<br />
(37,4%), depressione (35,1%), difficoltà di concentrazione (24,3%),<br />
dolori ricorrenti in diverse parti (18,5%), difficoltà a gestire i figli<br />
(14,3%), idee di suicidio e autolesionismo (12,3%). 2 m<strong>il</strong>ioni 77 m<strong>il</strong>a<br />
donne hanno subito comportamenti persecutori (stalking), che le<br />
hanno particolarmente spaventate, dai partner al momento della separazione<br />
o dopo, <strong>il</strong> 18,8% del totale. Quasi <strong>il</strong> 50% delle donne vittime di<br />
violenza fisica o sessuale da un partner precedente ha subito anche lo<br />
stalking. 1 m<strong>il</strong>ione 139 m<strong>il</strong>a donne hanno subito, invece, solo lo stalking,<br />
ma non violenze fisiche o sessuali. 7 m<strong>il</strong>ioni 134 m<strong>il</strong>a donne hanno subito<br />
o subiscono violenza psicologica: le forme più diffuse sono l’isolamento<br />
o <strong>il</strong> tentativo di isolamento (46,7%), <strong>il</strong> controllo (40,7%), la violenza<br />
economica (30,7%) e la svalorizzazione (23,8%), seguono le intimidazioni<br />
nel 7,8% dei casi. Il 43,2% delle donne ha subito violenza psicologica<br />
dal partner attuale. Di queste, 3 m<strong>il</strong>ioni 477 m<strong>il</strong>a l’hanno<br />
subita sempre o spesso (<strong>il</strong> 21,1%). 6 m<strong>il</strong>ioni 92 m<strong>il</strong>a donne hanno subito<br />
solo violenza psicologica dal partner attuale (<strong>il</strong> 36,9% delle donne che<br />
attualmente vivono in coppia). 1 m<strong>il</strong>ione 42 m<strong>il</strong>a donne hanno subito<br />
oltre alla violenza psicologica, anche violenza fisica o sessuale, <strong>il</strong> 90,5%<br />
delle vittime di violenza fisica o sessuale. 1 m<strong>il</strong>ione 400 m<strong>il</strong>a donne<br />
hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni, <strong>il</strong> 6,6% delle<br />
donne tra i 16 e i 70 anni. Solo nel 24,8% la violenza è stata ad opera<br />
di uno sconosciuto. Tra i parenti gli autori più frequenti sono stati gli zii.<br />
Il s<strong>il</strong>enzio è stato la risposta maggioritaria. Il 53% delle donne ha<br />
dichiarato di non aver parlato con nessuno dell’accaduto. 690 m<strong>il</strong>a<br />
donne hanno subito violenze ripetute da partner e avevano figli al<br />
momento della violenza. Il 62,4% ha dichiarato che i figli hanno<br />
assistito ad uno o più episodi di violenza.
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 20<br />
20<br />
SOCIALE<br />
la maga Merlin<br />
“Lina Merlin, fata o strega?” “Soprattutto una gran donna - dice<br />
Vittoria Tola, già presidente della Commissione interministeriale per l'attuazione<br />
dell'art. 18 del Testo Unico sull’immigrazione - e una grande<br />
paerlamentare, una senatrice appassionata della libertà e dei diritti del<br />
suo sesso. Sul suo conto molti stereotipi”. Il convegno organizzato dalla<br />
Regione Lazio l’11 dicembre, sottotitolo “Enti locali, prostituzione,<br />
tratta, <strong>il</strong> giusto rapporto tra tutela dei diritti e sicurezza sociale”,<br />
anche se con un programma modificato causa maltempo, ha tentato di<br />
fare <strong>il</strong> punto sullo stato delle politiche nazionali e locali in materia di prostituzione<br />
e tratta di esseri umani. “Al centro l’attualità della legge Merlin,<br />
anche rispetto alla tratta, anche e soprattutto oggi di fronte a una prostituzione<br />
povera, spesso migrante, sempre scelta obbligata, spesso trafficata”,<br />
continua Tola. “Necessarie risposte complesse per un fenomeno<br />
complesso, evitando di ridurre la questione a mero problema di ordine<br />
pubblico. Nel Lazio, negli ultimi 15 anni, grande lavoro di monitoraggio<br />
recepito dalla legislazione regionale sull’immigrazione - spiega. - A livello<br />
nazionale, dopo <strong>il</strong> ddl Carfagna (di cui Il <strong>Catone</strong> ha parlato nel numero<br />
di ottobre-novembre, ndr) le associazioni che operano nel settore<br />
hanno presentato un documento richiamando la necessità di distinguere<br />
prostituzione e tratta, di potenziare la mediazione, le azioni di prevenzione”.<br />
Allo studio le possib<strong>il</strong>ità di azione in questo senso, nei limiti delle<br />
competenze regionali. Arrivano anche i primi dati post-ordinanza<br />
Alemanno: “Circa 1500 prostitute fermate - riferisce a memoria Vittoria<br />
Tola, - prevalentemente donne e in parte trans, e un numero assolutamente<br />
ridicolo di clienti, com’era prevedib<strong>il</strong>e. Nessun minore. Ciò dimostra<br />
che i dati che stimavano la prostituzione di strada romana tra 1500<br />
e 3000 unità erano abbastanza attendib<strong>il</strong>i. Poi, che le donne vengono colpite<br />
e i clienti no”. “L’ordinanza sposta le presenze - dice Federica Nob<strong>il</strong>io,<br />
responsab<strong>il</strong>e tratta di Ass. Tuscolana Solidarietà, - in parte fuori città, in<br />
parte nei circuiti della prostituzione al chiuso, in aumento. La malavita<br />
collegata non è fac<strong>il</strong>mente controllab<strong>il</strong>e. Le ordinanze non sono la soluzione<br />
- continua - anche perché le forze dell’ordine mancano di preparazione<br />
specifica. La nostra proposta è quella di ottimizzare le risorse esistenti,<br />
avvalendosi delle associazioni esperte sul territorio, che possono<br />
formare enti e forze dell’ordine spiegando, ad esempio, come riconoscere<br />
una vittima di tratta, e creando una rete di collaborazione”. IR<br />
Il 17 dicembre alle 16 nella Biblioteca di Monte Porzio. incontro tra operatori,<br />
istituzioni e Casa del Volontariato di Rocca Priora per fare <strong>il</strong> punto<br />
sulle attività del centro, a tre anni dalla sua fondazione voluta dalla<br />
Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini e realizzata insieme alla<br />
Provincia di Roma, con <strong>il</strong> partenariato di Cev e Spes. Saranno presenti<br />
all’incontro, l’assessore provinciale alle Politiche Sociali Claudio Cecchini,<br />
i<strong>il</strong> vicepresidente dell'Ente Montano Fabio Bartoli, l’assessore alle<br />
Politiche sociali di Monte Porzio, comune capof<strong>il</strong>a per <strong>il</strong> piano di zona<br />
distretturale. Verrà distribuito <strong>il</strong> secondo Quaderno, contenente i dati del<br />
mondo associativo locale. Al convegno verrà anche <strong>il</strong>lustrata la proposta<br />
formativa della Casa per <strong>il</strong> nuovo anno, come sempre gratuita e<br />
dedicata agli operatori socio-culturali del territorio.
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 21<br />
SOCIALE<br />
Vi raccontiamo le nostre vacanze<br />
21<br />
Nicholas, Nicholas, Francesco, Stefano,<br />
Valerio, Damiano, Paolo, Alessandra, Marta,<br />
Giulia e Sofia raccontano le loro vacanze,<br />
“bellissime vacanze normali”, come dice<br />
Damiano, <strong>il</strong> 29 novembre al Centro Giovani<br />
di Monte Porzio davanti ad un bel pubblico.<br />
Vacanze di risate, di bagni, di cene, di balli,<br />
di giochi. A guardare la carrellata di foto<br />
scattate nelle estati del 2007 e del 2008 c’è<br />
da crederci davvero. Sono andati in<br />
Calabria, a Rossano, poi a Paestum. Due<br />
settimane “bellissime” in v<strong>il</strong>laggi turistici,<br />
insieme agli operatori volontari della<br />
Cooperativa Nuove Proposte, con <strong>il</strong> contributo<br />
dell’assessorato alle Politiche Sociali di<br />
Monte Porzio <strong>Catone</strong>.<br />
L’iniziativa è partita in modo sperimentale<br />
nel 2007 da una idea dell’associazione<br />
l’Isola che c’è e dalla cooperativa, per realizzare<br />
un soggiorno estivo integrato per<br />
ragazzi diversamente ab<strong>il</strong>i. Il Comune ha<br />
deciso di appoggiare l’iniziativa e ha partecipato<br />
alla spesa, pagando <strong>il</strong> soggiorno<br />
degli operatori della cooperativa che a titolo<br />
di volontariato hanno offerto la loro presenza.<br />
L’esperienza, di cui i ragazzi stessi<br />
hanno raccontato con entusiasmo momenti<br />
di allegria e condivisione, tra loro e con<br />
altri ospiti dei v<strong>il</strong>laggi, “nasce dalla cooperazione<br />
di due realtà territoriali che si sono<br />
messe insieme e sono riuscite a concretizzare<br />
un obiettivo comune”, dice l’assessore Laura Toccini. Un intervento<br />
non assistenziale, ma propositivo, che ha dato soddisfazione concreta ai<br />
ragazzi. Cinzia racconta: “Quando siamo arrivati ci guardavano strani,<br />
ma è bastato poco e abbiamo avuto l’assoluta partecipazione di tutti,<br />
famiglie, bambini che li hanno coinvolti, giocando, ballando tutti insieme”.<br />
Toccini, nel ringraziare i ragazzi del bel racconto e gli operatori e i<br />
genitori della grande collaborazione, si è augurata di poter ripetere e<br />
ampliare l’esperienza, rendendola sempre più integrata. Il progetto, che<br />
rientra in un quadro di iniziative distrettuali, ha coinvolto ragazzi di<br />
Monte Porzio, Colonna, Frascati.<br />
Mappatura dell’aiuto<br />
1° dicembre, nella Giornata Mondiale di lotta all'Aids, promossa ogni<br />
anno dall’UNAIDS, l’Associazione Il Mosaico ricorda <strong>il</strong> ruolo svolto dalla<br />
Chiesa Cattolica in questo campo. Quest'anno l'Associazione che da 16<br />
anni collabora con la Congregazione dei Padri Betharramiti nella gestione<br />
della Casa famiglia “V<strong>il</strong>la del Pino” per persone con Aids di Monte<br />
Porzio <strong>Catone</strong> (RM) e ha sede anche in Lombardia e nella Repubblica<br />
Centrafricana – ha scelto di celebrare la ricorrenza al Convento dei Frati<br />
Minori di Frascati per presentare i risultati del Progetto “MAPPING”,<br />
ovvero censimento e documentazione delle attività che i Religiosi<br />
e le Religiose svolgono nel mondo nella lotta all'Aids, i cui risultati<br />
sono riportati nel volume “Un servizio d'amore” (edizioni EMI): un<br />
m<strong>il</strong>ione di Religiosi e di Religiose (persone consacrate) e tre m<strong>il</strong>ioni di<br />
laici cattolici lavorano in più di 1000 ospedali, in più di 5000 dispensari<br />
e 800 orfanatrofi solamente in Africa. Sono 1476 i religiosi coinvolti<br />
direttamente in servizi di cura e sostegno alle persone sieropositive,<br />
insieme a 6737 volontari e 10.969 operatori stipendiati, e ciò<br />
spesso in condizioni ambientali diffic<strong>il</strong>issime con una drammatica carenza<br />
di farmaci e di risorse economiche. A Monte Porzio <strong>Catone</strong> la Casa<br />
Famiglia “V<strong>il</strong>la del Pino” assiste coloro che in Aids conclamato,<br />
dimessi dagli ospedali o usciti dal carcere, non hanno una casa propria<br />
né un supporto fam<strong>il</strong>iare e sono privi di qualunque sostegno.
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 22<br />
22<br />
SPECIALE inceneritori<br />
l’esposto scomparso<br />
Un mistero, quasi un giallo: l’esposto presentato<br />
mesi fa alla Procura della<br />
Repubblica di Velletri dal comitato antinceneritore<br />
di Albano sarebbe scomparso. Il<br />
documento contiene richieste di accertamenti<br />
in merito a fumi, odori particolari,<br />
paratie non alzate nella discarica di<br />
Albano, gestita da Pontinia Ambiente<br />
ovvero dal re dei rifiuti Manlio Cerroni. Il<br />
Comitato NoInceneritore, che lo aveva<br />
presentato diversi mesi fa agli uffici giudiziari di Velletri, è andato recentemente<br />
a chiedere notizie sul procedimento e così ha scoperto che non<br />
sarebbe stato assegnato ad alcun magistrato e che non risulterebbe neppure<br />
protocollato. Avendo in mano una copia con un timbro “Visto arrivare”,<br />
i delegati del comitato hanno riprotocollato l’esposto chiedendo alla<br />
Procura chiarimenti sul disguido. “Non è normale che un atto sparisca nel<br />
nulla - dice Andrea Tupac Mollica, segretario dei Verdi dei Castelli, componente<br />
del Comitato e tra i firmatari dell’esposto - Se fosse stato archiviato,<br />
avremmo dovuto averne notizia. Ma a quanto pare non è mai stato<br />
preso in esame”. Un mistero, forse solo frutto delle difficoltà organizzative<br />
degli uffici sotto organico del tribunale di Velletri. Ma <strong>il</strong> Comitato non<br />
demorde: reiterato l’invito ad indagare sul fronte della discarica, si preparano<br />
a dare battaglia anche amministrativa contro l’ipotesi del gassificatore<br />
(sempre Cerroni). Lo scorso 9 dicembre hanno depositato al Tar <strong>il</strong><br />
ricorso contro l’ultima (ottobre ‘08) Valutazione d’Impatto Ambientale<br />
regionale sull’inceneritore di Albano - quarto impianto previsto nel piano<br />
Marrazzo - che arriva ad opposte conclusioni rispetto alla Via, negativa,<br />
del marzo scorso. Manifestazioni, raccolta firme, ogni iniziativa possib<strong>il</strong>e<br />
per fermare la costruzione dell’impianto. Il 5 dicembre erano in tanti,<br />
davanti agli uffici regionali. Una delegazione è stata ricevuta. “Ci hanno<br />
promesso tavoli tecnici per discutere di turbogas e inceneritore. Già è un<br />
passo avanti, considerato che finora nessuno aveva mai voluto parlare<br />
con i residenti”, continua Mollica. Un cambio di direzione? Marrazzo, al<br />
quale l’ingenuo alla vaccinara Mario Di Carlo, dopo <strong>il</strong> fuori onda di Report<br />
del 23 novembre ha consegnato le dimissioni, dice che la delega ai rifiuti<br />
non la darà più a nessuno. Lui è “per la differenziata”, così almeno<br />
dichiara alle agenzie di stampa. Certo, però, è soddisfatto che <strong>il</strong> “termovalorizzatore”<br />
di Malagrotta sia stato dissequestrato, un po’ meno del<br />
fatto che Alemanno gli abbia chiesto una proroga per la discarica cerroniana<br />
di Malagrotta in attesa di trovare un sito migliore di quello suggerito,<br />
che è vicinissimo e sempre di proprietà di Cerroni. La magistratura,<br />
pur avendo ridato <strong>il</strong> via ai lavori all’impianto di Albano, ha incaricato i<br />
carabinieri di un controllo costante. Ed ha allargato l’ìinchiesta a<br />
Colleferro, per verificare le compatib<strong>il</strong>ità ambientali. Il vero punto però è<br />
un altro. Ce lo ha spiegato chiaramente uno che se ne intende, quel<br />
Mario Di Carlo che sui rifiuti ha costruito <strong>il</strong> suo volto politico: per far camminare<br />
a pieno ritmo gli inceneritori, ovvero per far guadagnare tanti<br />
soldi a chi rivende l’energia prodotta dalla combustione del Cdr, bisogna<br />
che quel Cdr sia ad alto potere calorifero, ovvero sia composto di carta e<br />
plastica. Traduciamo: gli inceneritori servono a far soldi e servono a frenare<br />
la raccolta differenziata e <strong>il</strong> riciclo. Altro modo per dirlo: noi preselezioniamo<br />
in casa nostra, bravi bravi e gratuitamente, quel combustib<strong>il</strong>e<br />
che, una volta compattato in balle, serve a mandare a pieno ritmo i<br />
“termovalorizzatori”. Bella pensata. Non c’è da stupirsi, se nella nostra<br />
regione la differenziata non decolla. Ma del resto, qualsiasi sia l’opinione<br />
del cittadino, l’inceneritore in sé e per sé pare sia bipartisan. Lo accetta<br />
<strong>il</strong> centro sinistra, nonostante dichiari di preferire la differenziata (non<br />
viene colta la contraddizione?). E lo accetta anche la destra. Lo dice<br />
apertamente pure <strong>il</strong> capo del governo, in visita a Washington <strong>il</strong> 15<br />
novembre: “Pensiamo anche si debba intervenire con un decreto legge<br />
per realizzare i termovalorizzatori”, sostiene Berlusconi sottolineando “la<br />
necessità di andare avanti speditamente sul piano delle infrastrutture”.<br />
Non strade, stavolta. Le infrastrutture del nostro Paese saranno quelle<br />
che in Europa - l’ultima direttiva del 19.11 lo ribadisce - vanno scomparendo<br />
per fare spazio alla Raccolta Differenziata. PAOLA BOLAFFIO
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 23<br />
AMBIENTE 23<br />
Rocca Priora: alla luce sorgenti e sentieri<br />
Rocca Priora si fa bella del suo<br />
patrimonio storico e naturalistico<br />
attraverso una serie di libri che<br />
sono stati presentati a dicembre.<br />
Un omaggio, ma anche un appello<br />
alla rivalorizzazione dell’area. Il<br />
libro L’acqua, un bene prezioso<br />
è <strong>il</strong> risultato del lavoro di ricerca<br />
condotto dal centro anziani e<br />
coordinato da Nicola Pacini. Lo<br />
scritto dello storico Luigi Devoti,<br />
presentato da Luciana Vinci,<br />
dedica a Rocca Priora 260 pagine <strong>il</strong>lustrate a colori e descrive dettagliatamente<br />
la storia del paese, citando e descrivendo grandi personaggi e<br />
artisti internazionali. Luciana Vinci: “E’ appena avviato <strong>il</strong> progetto per la<br />
rivalorizzazione dell’area del parco della chiesa della Madonna della<br />
Neve, in via degli Olmi. Auspichiamo una nuova fontana e la tanta attesa<br />
statua in onore della Madonna ma anche l’unità di tutte le volontà<br />
politiche per uno stesso piano di riqualificazione delle aree protette e<br />
storiche di Rocca Priora”. Una fontana alla volta. Da Colle di Fuori al confine<br />
con Monte Compatri. Ciascuno degli anziani del centro ha offerto<br />
suoi ricordi, prestato le sue foto… E tra i documenti, è stata ritrovata una<br />
lettera di invito datata del 30 settembre 1889, per l’inaugurazione della<br />
galleria che avrebbe all’epoca portato l’acqua alla fontana dell’Angelo<br />
dalla sorgente di Carpinello, acquistata dal comune di Monte Compatri<br />
nel 1886. Fontana alimentata ancora oggi dalla stessa sorgente. Da<br />
secoli l’acqua percorre più di 5 ch<strong>il</strong>ometri di galleria. Sono 17 le<br />
fontane aggiornate sulla piantina, quasi tutte con acqua. Anche le<br />
due scoperte dagli interventi del Gruppo Scout. La maggior parte sono<br />
in stato di abbandono o all’interno di proprietà private. Continua Pacini:<br />
“Le prime fontane sono state costruite con le acque delle sorgenti, in<br />
genere scaturenti ai piedi delle colline come è per la fontana Maggiore<br />
detta anche fontana del Sassone, la più ricca di acqua, in quanto riceveva<br />
per l’intero anno l’acqua del Sassone e del Monte Ceraso.” Proprio<br />
la fontana segnalata dal <strong>Catone</strong> nel numero del luglio scorso? La fontana<br />
situata al centro del paese molto comoda quando c’è crisi idrica.<br />
L’amministrazione aveva risposto che non si poteva chiudere. L’acqua<br />
esce dai rubinetti per finire nelle fogne. De Righi: “E’ già stata mandata<br />
alla Provincia una richiesta di finanziamento destinato alla protezione del<br />
patrimonio naturalistico ed archeologico di ogni città, in questo caso<br />
specifico di Rocca Priora. Quando ero sindaco ho contribuito ad un progetto<br />
molto sim<strong>il</strong>e sul territorio di Colle di Fuori. Oggi quei lavatoi sono<br />
completamente restaurati.” Sollevata anche La questione del Lago<br />
Reg<strong>il</strong>lo, <strong>il</strong> titolo della pubblicazione a firma di Pietro Frangini. Secondo<br />
<strong>il</strong> dottor Frangini <strong>il</strong> lago sotto Rocca Priora è un errore di fondo nato<br />
verso <strong>il</strong> 1500, quando ancora non si conosceva l’esatta ubicazione di<br />
Tuscolo, zona indicata da tutti gli storici come sede del famoso lago e si<br />
troverebbe tra Frascati e Roma. Nicola Pacini, come molti abitanti della<br />
zona da generazioni assicura, che basta scavare un po’ e arriva subito<br />
l’acqua. Lago Algido o Reg<strong>il</strong>lo, comunque <strong>il</strong> lago a Rocca Priora non è solo<br />
fantasia. HELENE DUVAL<br />
Il Fun Tour “Fai la differenza” unisce l’ut<strong>il</strong>e al divertente. Era a Latina <strong>il</strong><br />
16 novembre, ha fatto tappa <strong>il</strong> 5 dicembre a Colleferro e continua <strong>il</strong> suo<br />
tour con laboratori, giochi e spettacoli che spiegano come differenziare<br />
i rifiuti. L’iniziativa è promossa dalla Regione che crede nella buona<br />
informazione. Ne parlano Tozzi e Marrazzo in uno spot sul sito<br />
www.fa<strong>il</strong>adifferenza.it. Il tour prevede 8 tappe in tutto <strong>il</strong> Lazio. Gli<br />
operatori del tour in veste, “ambasciatori” della RD informano,<br />
attraverso una serie di eco-giochi, piccoli e grandi: dal “Grande<br />
gioco del Ricicliere”, al “Grande RiciBingo”. Il “Fun tour” è a Roma<br />
<strong>il</strong> 14 dicembre, Giardini di Piazza di Cinecittà, Municipio Roma X.<br />
Ultim’ora: vertice UE, raggiunta intesa clima. Sarkozy: accordo storico.<br />
Confermati obiettivi riduzione CO2, rinnovab<strong>il</strong>i entro <strong>il</strong> 2020
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 24<br />
24 grandangolo sui castelli<br />
200 lattine = una<br />
Quanti imballaggi di carta, di plastica e di alluminio butteremo<br />
durante i prossimi 15 giorni di festività natalizie? L’Istat e <strong>il</strong><br />
Codacons, malgrado l’abbassamento dei consumi, assicurano vino,<br />
pandoro e torrone sul tavolo degli italiani. Pronti tutti per le tavole<br />
imbandite, per gli eventi enogastronomici, per gli appuntamenti<br />
della gola. Se si abbassano i consumi, anche nel periodo di Natale,<br />
non accennano certo a diminuire gli imballaggi. E’ un po’ per questo<br />
che Grandangolo si è interessato questo mese alle campane<br />
della raccolta differenziata dell’acciaio, di colore grigio o verde. A<br />
che punto siamo? Indagine, interviste, testimonianze sul ritiro delle<br />
campane, che si scopre essere “a richiesta di fermata”: competenza<br />
esclusiva degli uffici comunali, quella di chiamare quando occorre.<br />
Ma non solo. Alcuni comuni non ritirano l’allumino, l’acciaio e <strong>il</strong><br />
ferro che diventano così fatalmente rifiuti indifferenziati, buttati in<br />
“residuo”. Lo confermano gli uffici tecnici comunali delle tre città<br />
“indagate” e le ditte d’appalto incaricate. Negli ultimi anni i cambiamenti<br />
di servizio, le modifiche delle norme per la tutela dell’ambiente<br />
e <strong>il</strong> cambiamento di colore delle campane non hanno aiutato di<br />
certo <strong>il</strong> servizio di raccolta delle lattine. Il disagio è per tutti, cittadini<br />
e gestori compresi. “Tra le campane per multimateriali (vetro e<br />
lattine) e le campane di colore grigio (latta), che si possono trovare<br />
tra l’altro nella stessa città - dice Fabio, operatore della Romana<br />
Maceri – si fa confusione. L’acciaio viene spesso mischiato ad altri<br />
materiali come accade troppo frequentemente con le buste di plastica<br />
che lo contengono.” Abbiamo chiesto chiarimenti alle aziende<br />
di competenza per i casi specifici di Rocca Priora, Frascati e<br />
Colleferro per capire <strong>il</strong> perché di tali differenze di servizio.<br />
Rocca Priora. Dagli uffici logistici della Romana Maceri, <strong>il</strong> signor<br />
Felici spiega: “E’ stata appena fatta una consulta. Pochi giorni fa è<br />
arrivata una delibera dalla Provincia per la proroga sullo smaltimento<br />
dei rifiuti. E’ un momento diffic<strong>il</strong>e visto <strong>il</strong> passaggio dalla stradale<br />
al porta a porta”. Gli uffici tecnici dei comuni rispondono ugualmente.<br />
La raccolta differenziata delle campane si fa dietro richiesta<br />
dal comune alla Provincia che incarica la ditta di competenza a ritirare.<br />
I dati locali sono in controtendenza rispetto alle cifre riportate<br />
nel sito del consorzio nazionale acciaio: 69% di materia riciclata<br />
in Italia, da noi siamo sotto di parecchio. Non abbiamo neppure una<br />
convenzione col consorzio stesso. 5 m<strong>il</strong>a comuni e 43 m<strong>il</strong>ioni di italiani<br />
sono coinvolti nella raccolta differenziata degli imballaggi di<br />
acciaio. Nei Castelli Romani le ditte d’appalto allo smaltimento sono<br />
la Gaia e la Romana Maceri. L’acciaio è una materia fac<strong>il</strong>mente riut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e<br />
e riciclab<strong>il</strong>e, ma per esempio, le cifre della raccolta della<br />
latta nelle zone servite da Gaia come a Frascati e a Colleferro, sono<br />
a zero: non si fa, è indifferenziata.<br />
Frascati. La città è impegnata da agosto con <strong>il</strong> servizio di porta a<br />
porta. A dicembre è arrivata la richiesta della Asl RmH all'amministrazione<br />
comunale di Frascati di estendere <strong>il</strong> PaP e nei giorni scorsi<br />
si è tenuta una riunione di “problem solving” tra l'assessore alle<br />
Politiche ambientali Tommaso Mascherucci e i funzionari di Gaia per<br />
pianificare l'attuazione logistica e operativa del sistema di raccolta<br />
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25<br />
differenziata nell'ambito delle varie strutture.<br />
Il comune dichiara che tra agosto e settembre<br />
<strong>il</strong> residuo indifferenziato si è ridotto dal<br />
55,5% al 34% diminuendo in maniera sensib<strong>il</strong>e<br />
<strong>il</strong> quantitativo di rifiuto urbano destinato<br />
alle discariche. “Ottimi risultati - afferma <strong>il</strong><br />
sindaco Francesco Paolo Posa - frutto di molteplici<br />
incontri organizzati con la cittadinanza”.<br />
Ma qualche cittadino, anche commerciante,<br />
da tempo preparato sul tema della<br />
raccolta, non la pensa così.<br />
La signora Giorgi, abita<br />
ancora in zona primo quadrante,<br />
quello avviato in<br />
agosto. Il <strong>Catone</strong> aveva<br />
accolto <strong>il</strong> suo appello: non<br />
gli era stato fornito <strong>il</strong> materiale<br />
necessario per farla.<br />
Oggi dice: “continuo a differenziare<br />
e a fare da sola.<br />
Porto le buste nelle campane<br />
nelle zone limitrofe della<br />
città. Non ho ancora ricevuto<br />
risposte alla mia lettera<br />
di settembre rimandata agli<br />
uffici del comune anche a novembre e ormai lascio stare visto che<br />
mi trasferisco a Viterbo!”. I commercianti hanno apprezzato <strong>il</strong> ritiro<br />
del vetro alle 18, invece di quello previsto tardi la notte. Tommaso,<br />
che ha un locale in franchising, racconta: “Sì, risolvo <strong>il</strong> problema del<br />
rumore. Ma voglio sottolineare qualcosa sul libretto d’istruzioni scaricab<strong>il</strong>e<br />
in pdf dal sito del comune. Si legge: ‘200 lattine = una bicicletta’.<br />
Continuando a leggere <strong>il</strong> libretto ci si accorge che nel calendario<br />
non esiste <strong>il</strong> minimo riferimento al passaggio per <strong>il</strong> recupero<br />
delle lattine e scatole di latta. Io vendo lattine e continuo come<br />
facevo prima a buttare quando torno a casa.” Mario ha un bar e<br />
segue alla lettera le istruzioni r<strong>il</strong>asciate dal comune e butta le lattine<br />
in “residuo”, equivalente all’indifferenziato. Il comune di Frascati<br />
parla di diminuzione di rifiuto urbano. Il giorno della conferenza<br />
stampa per l’avvio del PaP nelle prime zone di Frascati, <strong>il</strong> comune<br />
insieme alla rappresentanza di Gaia hanno assicurato una soluzione<br />
per la raccolta delle lattine “al più presto”.<br />
Stesso problema nella città della sede centrale di Gaia, Colleferro.<br />
Anche lì, niente contenitore per la raccolta differenziata dell’acciaio.<br />
Giornali locali e manifesti comunicano le nuove modalità per la raccolta<br />
differenziata. Citiamo letteralmente: “Un obbligo di legge per<br />
i cittadini e un impegno per l’amministrazione”, parole scritte affianco<br />
ai 4 contenitori per la plastica, <strong>il</strong> vetro, la carta e l’umido. Il 5<br />
dicembre <strong>il</strong> sindaco Mario Cacciotti ha invitato i cittadini e gli operatori<br />
a mantenere la città pulita. Niente convenzione né accordo tra<br />
Gaia, <strong>il</strong> Consorzio Nazionale Acciaio e <strong>il</strong> Comune. Niente di stipulato<br />
per regolamentare i reciproci<br />
obblighi. Ci si domanda perché,<br />
visto che gli eventuali obblighi<br />
delle parti in una convenzione<br />
ipotetica con <strong>il</strong> Consorzio Acciaio<br />
(leggiamo dal sito) prevedono<br />
che <strong>il</strong> consorzio stesso si faccia<br />
carico di “mettere a disposizione<br />
attrezzature nei punti di raccolta,<br />
prelievo e conferimento a<br />
piattaforma concordata dei rifiuti<br />
di imballaggio a base ferrosa...”<br />
e al Comune resterebbe<br />
solo l’incarico di farla raccogliere?<br />
HELENE DUVAL<br />
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catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 26<br />
26<br />
CULTURA<br />
Magnifico lavoro (tant’è che è stato<br />
premiato), quello del Sistema<br />
Museum GrandTour della nostra<br />
Comunità Montana: <strong>il</strong> nuovissimo e<br />
ricchissimo pacchetto editoriale di<br />
promozione dell’offerta culturale<br />
dei musei e siti archeologici locali<br />
comprende un Dvd multimediale,<br />
un nuovo portale Internet, una collana<br />
editoriale composta da 12 titoli<br />
e materiale divulgativo vario. Il<br />
tutto per far scoprire a turisti, visitatori e residenti <strong>il</strong> valore del ricco<br />
patrimonio museale e culturale del territorio castellano. Il battesimo del<br />
progetto, finanziato con fondi europei, è stato celebrato <strong>il</strong> 29 novembre<br />
nel superbo Castello Colonna di Genazzano, alla presenza dei direttori di<br />
tutti i musei del circuito, del direttore del Sistema, Giovanna Cappelli,<br />
del presidente della Cm De Righi.<br />
Collana editoriale per <strong>il</strong> GrandTour<br />
Rifiuto f<strong>il</strong>osofico<br />
Un diverso modo di parlare dei rifiuti. Non bacchettate sulle mani dagli<br />
eco-integralisti, ma ricerca di un senso alla parola, riflessione f<strong>il</strong>osofica e<br />
antropologica sui resti che la specie umana lascia dietro di sé. Due giorni<br />
intensi, passati al Collegio Inglese oggi Creia di Monte Porzio, per <strong>il</strong><br />
convegno organizzato da Kainos, rivista di critica f<strong>il</strong>osofica, con <strong>il</strong> contributo<br />
della presidenza del Consiglio regionale del Lazio e <strong>il</strong> patrocinio del<br />
Comune di Monte Porzio. Due giorni appassionati, tra f<strong>il</strong>osofi, antropologi,<br />
ambientalisti, pedagogisti e giovani liceali che hanno avuto <strong>il</strong> grande<br />
merito di non tirarsi indietro nella discussione.<br />
Ecologia radicale, etica ambientale: non sinonimi, si è capito bene, al<br />
convegno dove l’incrocio tra discipline ha cercato di trovare <strong>il</strong> bandolo di<br />
una matassa che intorciglia l’uomo e i suoi rifiuti. Il f<strong>il</strong>osofo antropologo<br />
Bruno Moroncini, nel ripercorrere Freud e Lacan, provoca <strong>il</strong> pubblico con<br />
un ribaltamento del pensiero comune: i rifiuti fanno parte essenziale del<br />
vivere umano, se scompare <strong>il</strong> rifiuto, scompare l’uomo, quell’uomo che<br />
del suo rifiuto organico fa dono prezioso alla madre,). La nozione stessa<br />
dell’azzerare - sostiene - può essere pericolosamente vicina alla pedagogia<br />
dei domini totalitari. Si veda la Germania del nazismo: ebrei, rifiuti<br />
umani, azzerare. Azzerare come bomba atomica. L’equazione sconcertante<br />
e suggestiva di Moroncini chiedeva un contraltare nell’attesissimo<br />
intervento, purtroppo mancato, dell’economista ambientale Guido Viale.<br />
Riprende invece <strong>il</strong> f<strong>il</strong>o del discorso Alessandro Dal Lago, autore del noto<br />
Non persone (Feltrinelli), che demolisce Gomorra, ovvero, “un’operazione<br />
costruita a tavolino <strong>il</strong> cui markentig, senza nulla togliere al giovane<br />
Saviano, produce effetto d’anestetico”. Il caso Saviano pone fortemente<br />
un problema di etica sociale, continua Dal Lago: così come è stato supportato<br />
da premi, eletto persino pop star dell’anno, nello stesso modo<br />
eclatante la camorra vorrebbe ucciderlo. Con <strong>il</strong> coordinamento di<br />
Gabriella Baptist si chiude così <strong>il</strong> primo giorno di discussione. Il secondo,<br />
coordinato da Stefania Astarita, è giorno delle scint<strong>il</strong>le. L’ambientalista<br />
Marco Fratoddi, direttore di La Nuova Ecologia, è sostenitore della linea<br />
dominante, quella della decrescita. La questione rifiuti si colloca nel<br />
guado tra cultura dei consumi e quella della sobrietà. Termovalorizzatori,<br />
discariche, sono strumenti importanti - dice - ma che non toccano alla<br />
radice <strong>il</strong> problema. Un problema che si risolve solo con la decrescita. Gli<br />
risponde Tonino Bucci, notando che la crisi economica impone de facto la<br />
sobrietà, <strong>il</strong> minor consumo. Il tema a questo punto si incentra su una<br />
domanda che riguarda la direzione della felicità dell’uomo: l’educazione<br />
al non consumo, com’è tesi prevalente degli ecologisti, o l’impossib<strong>il</strong>ità<br />
dell’azzeramento dei rifiuti, pena la cessazione dell’umanità? Il dibattito<br />
si accende e va oltre la questione della raccolta differenziata. Qual è <strong>il</strong><br />
limite che deve contraddistinguere desideri e necessità? “Dove finisce<br />
quello che è un bisogno e dove inizia quello che è un desiderio?”, sintetizza<br />
l’assessore alla Cultura di Monte Porzio Renato Santia. L’educazione<br />
non basta. “Ma porre domande, suscitare quesiti, proporre delle scelte<br />
è fondamentale”. PB
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 27<br />
CULTURA<br />
monumenta, la mostra<br />
27<br />
Sulla scia del grande successo di pubblico<br />
ottenuto lo scorso 25 ottobre in<br />
occasione del convegno di studi<br />
“Monumenta”, al quale hanno partecipato<br />
insigni studiosi del settore, l’archeologia<br />
torna ad essere protagonista<br />
nei Castelli Romani. Il Polo<br />
Museale di Monte Porzio <strong>Catone</strong> diretto<br />
dall’archeologo Massim<strong>il</strong>iano<br />
Valenti offre ancora una volta un’iniziativa<br />
di qualità in occasione delle<br />
festività natalizie e dell’anniversario<br />
del Museo della Città, presentando<br />
una mostra documentaria dal titolo<br />
“Monumenta Tuscolana - Il Torrione di<br />
Micara e altre tombe monumentali”,<br />
inaugurata lo scorso 7 dicembre ed<br />
aperta fino al 6 gennaio. L’iniziativa,<br />
curata dallo stesso Valenti, pone in<br />
evidenza alcuni dei più significativi<br />
sepolcri di età romana presenti nell’antico<br />
territorio di Tusculum. In particolare<br />
sono mostrati per la prima volta al pubblico gli stupendi<br />
r<strong>il</strong>ievi grafici del Torrione di Micara (nel quale va forse riconosciuto<br />
<strong>il</strong> sepolcro di Lucullo) realizzati dall’architetto Riccardo Petracchi - r<strong>il</strong>ievi<br />
che documentano ogni passaggio storico del Torrione, oggi abitazione<br />
privata di un “tuscolano” appassionato di archeologia. In una delle sale<br />
del Museo della Città, inoltre, è esposto <strong>il</strong> plastico scomponib<strong>il</strong>e della<br />
cosiddetta Casaccia, realizzato dal professor architetto Diego Maestri<br />
(Università degli Studi di Roma 3) e dal professor architetto Rodolfo<br />
Strollo (Università degli Studi di Tor Vergata), e altri pannelli documentari<br />
inerenti <strong>il</strong> cosiddetto Cappello del Prete (a cura della dottoressa<br />
Laura Lopopolo e del dottor Andrea Pancotti, collaboratori del Polo<br />
Museale monteporziano), <strong>il</strong> Sepolcro di Celio Viniciano e quello tradizionalmente<br />
attribuito a Met<strong>il</strong>io Regolo, questi ultimi realizzati, grazie<br />
a un progetto di collaborazione, dagli studenti del Liceo Classico<br />
“Cicerone” di Frascati (coordinati dalla professoressa Maria Barbara<br />
Guerrieri Borsoi) e del Liceo Scientifico “Touschek” di Grottafearrata<br />
(coordinati dal professor Aldo Meccariello). (venerdì, sabato, domenica<br />
9/13-15/19. tel 331/5811061 musei@comune.monteporziocatone.rm.it<br />
Cappello del Prete. Lo studio di Laura Lopopolo e Andrea Pancotti,<br />
grazie al quale tra l’altro è stato attivato <strong>il</strong> Parco Castelli che ne ha curato<br />
la pulizia, ha ricondotto la costruzione alla probab<strong>il</strong>e funzione di<br />
monumento funebre per la pianta tipica. I due studiosi segnalano <strong>il</strong><br />
luogo come priv<strong>il</strong>egiato delle coppie che, nel tempo, si sono volute<br />
appartare e, oggi ancora, mèta pred<strong>il</strong>etta di “guardoni”. L’edificio è vicino<br />
al crollo. Gli archeologi si augurano che possa essere salvato.
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 28<br />
28<br />
CULTURA<br />
Appunti d’arte<br />
All’interno dell’imponente e scenografico complesso<br />
del Castello Colonna di Genazzano, <strong>il</strong><br />
CIAC, Centro Internazionale per l’Arte<br />
Contemporanea, in collaborazione con la casa<br />
editrice Livello Quattro presenta una lettura in<br />
musica e otto installazioni sul tema della<br />
Memoria. Dalla messa in scena di alcuni brani<br />
del poeta ebreo polacco Julian Tuwim (testo: Il<br />
Ballo all’Opera, attrice Anna Bonaiuto, musica<br />
Out of Tune - Andrea Pandolfo, Pasquale Laino<br />
e Rosario Liberti) si passa alle opere degli artisti<br />
nazionali e internazionali Matteo Fato, Inés<br />
Fontenla, Eva Gerd, Sabrina Muzi, Aino Nebel,<br />
Davide Orlandi Dormino, Laura Palmieri e Luana Per<strong>il</strong>li riunite per la<br />
seconda rassegna di appunti intitolata memoria/memorie e curata<br />
da Claudio Libero Pisano. Le installazioni, molte delle quali realizzate<br />
dagli artisti appositamente per questo evento, riflettono sul tema<br />
della memoria sia come ricordo personale sia come percorso collettivo.<br />
Nel primo ambiente espone una giovanissima artista, Luana<br />
Per<strong>il</strong>li, che con le sue due opere, una videoinstallazione e un altor<strong>il</strong>ievo<br />
in gesso, riporta lo spettatore a quando era bambino e la<br />
nonna gli raccontava recitando come si faceva la Pastiera per sei.<br />
Nella sala che segue, la più grande del palazzo, Davide Orlandi<br />
Dormino lascia allo spettatore <strong>il</strong> compito di lasciare una sua traccia,<br />
con la mente, sui suoi fogli di carta bianchi appoggiati a terra come<br />
delle isole felici in un mare sconfinato. Proseguiamo per mare e<br />
arriviamo alla nave alla deriva verso Itaca dell’artista argentina<br />
Inés Fontenla, opera stratificata di materiali e significati. Dalla Città<br />
del Messico Eva Gerd propone per la prima volta in Europa un’opera<br />
complessa e ricca di valenze simboliche, incentrata sul prendersi<br />
cura dell’uomo “fino all’osso”. L’uomo e <strong>il</strong> suo rapporto con se<br />
stesso è <strong>il</strong> tema affrontato anche dal giovane artista Matteo Fato<br />
con una serie di autoritratti disegnati a china su fogli bianchi e<br />
disposti su un muro che attraversa due stanze e porta a un ritratto<br />
più grande che occupa un’intera parete. La stanza più intrigante, e<br />
delicata e frag<strong>il</strong>e e malinconica, è quella dell’artista berlinese Aino<br />
Nebel, che dispone le sue opere-oggetto su tutte e quattro le pareti<br />
e lascia al centro una cesta con un bambino che dorme (sogna?)<br />
e un piccolo sgabello per lo spettatore che può osservare (sognare?).<br />
Ritratti di famiglie in chiaro st<strong>il</strong>e americano anni Cinquanta,<br />
che sappiamo solo apparentemente essere felici, sono riproposti<br />
con un intento critico da Laura Palmieri. A chiudere un’altra doppia<br />
opera, una videoinstallazione che ripropone una performance dell’artista<br />
Sabrina Muzi che si fa albero e un groviglio di rami secchi<br />
uniti tra loro da scotch carta, per salvare non solo la natura ma<br />
tutta la Storia.<br />
LAURA BISTACCHIA<br />
Cento anni di acquarelli inglesi. Una mostra,<br />
una tradizione, un classico in voga ormai da<br />
vent’anni: presso la Galleria Antiquaria di<br />
Bigiarelli (piazza Capranica), vengono riproposti<br />
cottages, romantiche donne inglesi in<br />
mussola bianca, candide marine, spiagge<br />
opalescenti con s<strong>il</strong>houettes fin de siècle,<br />
bambini, ombrellini, cagnolini, scogliere con gabbiani in picchiata, guglie<br />
gotiche di castelli e cattedrali, trasparenze di laghi, slavature di piogge e<br />
nuvole, “che - come scrive Carlo Maria Biagiarelli in catalogo - contribuiscono<br />
a creare atmosfere di struggenti bellezza”. Testimonianza<br />
immutab<strong>il</strong>e di un’epoca, le opere di Bland, Hoodward, Fraser, Linder,<br />
Barnard, Ross, George, Stevens, Davis, per un totale di oltre 200 immagini,<br />
sono in esposizione fino al 30 gennaio, dalle 10 alle 13, dalle 16 alle<br />
19.30, domeniche comprese. Ingresso libero.
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CULTURA 29<br />
Porzio musica <strong>Catone</strong><br />
“Dialoghi sulla Musica” a Monte<br />
Porzio <strong>Catone</strong>. L’iniziativa, nata<br />
dalla collaborazione tra Alessandra<br />
Catenacci, dell’Istituzione Area<br />
delle Muse, e Giuseppe Sellari, presidente<br />
dell’associazione Officina<br />
delle Arti, ha visto riunite tutte le<br />
realtà musicali della città. “Era<br />
necessario incontrarci,” dice<br />
Giovanna Marini, maestra di canto<br />
di tradizione orale. Due giorni per<br />
dialogare e cantare presso la<br />
biblioteca multimediale dell’Istituto<br />
Fermi. Il 12 dicembre, per <strong>il</strong> piacere di<br />
tutta la platea, <strong>il</strong> coro dei bambini. “Un<br />
concerto speciale - ha detto <strong>il</strong> dirigente<br />
Gobbi - che dimostra l’importanza della<br />
musica all’interno della scuola.<br />
Strumento indispensab<strong>il</strong>e alla formazione<br />
dei ragazzi, la musica è un linguaggio essenziale alla comunicazione.<br />
La scuola si impegna a promuoverlo.” Al convegno del 13, relatori S<strong>il</strong>vano<br />
Mangiapelo coordinatore della scuola Iseo Ilari, Andrea Mollica curatore<br />
di Etnica, Luigina Parisi docente di musica nella scuola secondaria,<br />
Giovanna Marini e Giorgio Guidarelli, da 22 anni maestro della MPC<br />
Superband. Teoria, esperienze, ascolto. Avvicinare la comunità alla ricchezza<br />
delle esperienze esistenti nel territorio comunale e promuovere<br />
l'apprendimento della pratica musicale attraverso una rete di collaborazione<br />
sul tema, le parole d’ordine. Successo di pubblico per <strong>il</strong> concerto<br />
finale, con <strong>il</strong> coro diretto da Giovanna Marini e Xavier Rebut, e <strong>il</strong> trio flauto-violino-violoncello.<br />
In concomitanza, al Duomo, un’altra iniziativa<br />
musicale: <strong>il</strong> concerto natalizio degli allievi di Donatella Ciminelli. Musica di<br />
ogni genere, a Monte Porzio. Perché c’è bisogno, c’è necessità di comunicare<br />
la storia della città cantando, e di conoscere attraverso la musica<br />
non solo tecniche e strumenti ma anche culture, e perfino sentimenti: <strong>il</strong><br />
maestro Sellari lavora con i più piccoli sulla regolazione emotiva attraverso<br />
la musica, “che ha <strong>il</strong> potere<br />
di farci conoscere i sentimenti e<br />
insegnare a gestire gli impulsi.”<br />
“Ci vorrebbe proprio un teatro<br />
tenda per accogliere tutte queste<br />
musiche!” conclude l’assessore<br />
Santia. HELENE DUVAL<br />
Concerto di Giovanna Marini per l’Acros. La cantastorie, etnomusicologa,<br />
docente, musicista di fama mondiale, monteporziana<br />
d’adozione, sale su un palco messo a disposizione dall’INFN a<br />
Frascati <strong>il</strong> 18 dicembre alle 18 per un concerto di beneficenza a<br />
favore dell’associazione che sostiene i malati di tumore.<br />
Con <strong>il</strong> Gran Gala Concerto di Natale, <strong>il</strong> 20 dicembre nel Duomo di<br />
Albano si inaugura la prima Stagione Sinfonica diretta dell’Orchestra e<br />
Coro dell’Europa Unita, organismo senior espressione d’Europa formato<br />
da 60 maestri d’orchestra e 60 maestri coristi italiani, tedeschi, francesi,<br />
olandesi, belgi, rumeni e russi appartenenti a Teatri d’Opera e istituzioni<br />
sinfoniche del concertismo internazionale. Il Concerto di Natale<br />
(ingresso gratuito) prevede musiche di L. V. Beethoven (Sinfonia n.7), F.<br />
Schubert (Concerto per Violoncello in la min), A. Vivaldi (Gloria),<br />
G.Rossini (Stabat Mater Amen). Dirige <strong>il</strong> Maestro Jay Dean. Al violoncello<br />
Anton Nicolescu. La Stagione prosegue con una serie di concerti, tra<br />
cui Eroismo e Carità, omaggio al Cardinal G. Altieri - 28 marzo - <strong>il</strong><br />
Concerto per l'Infanzia del 16 maggio; <strong>il</strong> Concerto Evento Musica in Blue<br />
11 luglio; <strong>il</strong> Concerto Evento Pontefice (1° agosto). La Stagione gode<br />
dell'Alto Patronato e della Partecipazione della Presidenza della Regione<br />
Lazio, della Provincia di Roma, del Comune di Albano e dei Comuni dei<br />
Castelli che, a diverso titolo, hanno sostenuto <strong>il</strong> Concerto.
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30 CULTURA<br />
baci ghiacciati<br />
Più libri più liberi. Noi c’eravamo, in<br />
quel mare immenso di libri. C’era<br />
anche Paolo Bonolis e ci siamo incontrati.<br />
E’ stato Pennino Finnegan a farci<br />
conoscere. Pennino è <strong>il</strong> protagonista<br />
del libro di Nicola Brunialti La fabbrica<br />
di baci, alla cui presentazione ha<br />
partecipato insieme a noi, appunto,<br />
Paolo Bonolis. Accompagnato dall’ultima<br />
figlia soprannominata “piccola<br />
Att<strong>il</strong>a”, Paolo sembra trovarsi decisamente a suo agio con i bambini delle<br />
varie scuole che, accompagnati dalle maestre, partecipavano con<br />
autentico interesse alla presentazione, parlando loro stessi della trama<br />
del libro, facendo domande, ribattendo sulle risposte. Sono stati coinvolti<br />
anche ragazzi che non lo avevano ancora letto. Tra questi, anche<br />
noi, giovani collaboratori di Città dei Ragazzi de Il <strong>Catone</strong>, che ci siamo<br />
trovati a dover improvvisare un finale. Azzeccato, “sei brava” si congratula<br />
Bonolis. Anche se davvero non ci è parso di aver raggiunto un’altissima<br />
meta nell’indovinare come sarebbe finita la storia, ci è piaciuta<br />
comunque la discussione con la “star”, e la conclusione alla quale sono<br />
arrivati i più piccoli: un mondo senza affetto, dove i baci si devono comprare,<br />
tutto ricoperto di ghiaccio, come quello descritto nel libro dall’autore,<br />
anche lui in sala, “non ci dovrebbe essere, non è giusto”. Però, <strong>il</strong><br />
processo che si è avviato negli ultimi anni tra i giovani, che comunicano<br />
tra di loro solo attraverso uno schermo, sembra ci stia portando proprio<br />
in quella direzione. GIULIA ATTIANI<br />
FLASH più libri più liberi: record di visitatori<br />
<br />
Anche Licia Troisi, tra gli autori della collana Verde/Nero delle edizioni<br />
Ambiente, con I Dannati di Malva, scint<strong>il</strong>lante città di vetro e<br />
metallo circondata dalla foresta e minacciata da misteriose morti. La collana,<br />
che tratta temi legati all’ambiente attraverso i racconti degli autori<br />
del noir, fa parte della campagna SalvaItalia di Legambiente.<br />
Si chiama Orecchio Acerbo, la casa<br />
editrice che propone, tra l’altro, Miss<br />
Galassia, superbo racconto di Stefano<br />
Benni altrettanto suberbamente <strong>il</strong>lustrato<br />
da Luci Gutierrez e finito di stampare<br />
nel novembre 2008. I titoli editi da<br />
Orecchio Acerbo sono tutti autentiche<br />
“chicche”, libri e opere d’arte allo stesso<br />
momento, rivelazione che abbiamo scoperto<br />
a Più Libri Più Liberi.<br />
Furto d’Autore è <strong>il</strong> titolo del bellissimo gioco edito da<br />
CreativaMente, casa editrice che propone con qualità ed intelligenza,<br />
puzzle, giochi creativi, di società, di fantasia, educativi.
ti<br />
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 31<br />
CULTURA Uno per tutti 31<br />
Quando Giò, Vinz, G<strong>il</strong>, Pendolino e<br />
Bertuccio erano ragazzini, non c’era<br />
internet, non c’era <strong>il</strong> centro commerciale<br />
surriscaldato. Quando Giò, Vinz e i loro amici erano piccoli a<br />
Satellite, hinterland m<strong>il</strong>anese dalla toponomastica lirica, c’era piuttosto<br />
<strong>il</strong> signor Ph<strong>il</strong>ips da Strogoli che vendeva tutto a rate e cambiali.<br />
Un po’ come ora, anche lui mandava via le coppie che volevano<br />
pagare in contanti, solo che lo faceva per coscienza, “non voglio<br />
avere rimorsi, quei due ragazzi finiranno sul lastrico continuando<br />
così”.<br />
C’erano case che si riempivano di ogni bendidio, divani, soggiorni,<br />
tostapane Rex, Cambusa l’Amaricante, 18 Isolabella. C’erano bambini<br />
venuti dal sud e c’era la f<strong>il</strong>a annuale del 25 ottobre per prenotare<br />
<strong>il</strong> treno di Natale per la Sic<strong>il</strong>ia. F<strong>il</strong>a infinita, alla Centrale. Ci si<br />
ammalava.<br />
C’erano luci al neon, nel nord di G<strong>il</strong>, Vinz e Bertuccio. Nel sud di Giò,<br />
invece, la luce d’estate; <strong>il</strong> buio, e la pioggia, d’inverno. “Pure a<br />
Satellite piove, ma non c’è buio”, dice in s<strong>il</strong>enzio Giò un paio di notti<br />
prima del trasloco. Pensieri tristi, quella notte. Forse non c’è sempre<br />
buio in Sic<strong>il</strong>ia, al paese. “Speriamo che prima o poi la luce torna,<br />
se n’è andata un sacco di tempo fa”.<br />
Giò - nell’ultimo, perfetto Uno per tutti di Gaetano Savatteri<br />
(Sellerio) - torna a Satellite a quarant’anni e passa. Lo ha chiamato<br />
G<strong>il</strong>. Ha chiamato anche Vinz e Bertuccio. Satellite è un flash,<br />
sigarette fino al dolore dei bronchi, vigorose massaggiatrici, notte<br />
insonne, non “brava”: disincantata, amara. Notte per vedere ciò che<br />
non si è visto da bambini, ciò che l’autogr<strong>il</strong>l di Modena, la piazzola<br />
di Cantagallo, <strong>il</strong> pianto ad Ercolano, <strong>il</strong> ristorante mancato di<br />
Lagonegro, <strong>il</strong> mare di Diamante, <strong>il</strong> vento dello Stretto, poco a poco<br />
scioglie ed evapora nella luce, per lungo tempo.<br />
Savatteri con Uno per tutti scende per la prima volta su terreno<br />
pericoloso dell’intimo. Scrive in prima persona, “un giornalista sa di<br />
non doverlo mai fare: neppure Scalfari...”. Ma Savatteri è romanziere<br />
maturo. Nelle pagine dell’oggi come in quelle dell’infanzia, dove<br />
<strong>il</strong> linguaggio muta e diviene più intimo appunto, scandisce con perfetto<br />
controllo i tempi e <strong>il</strong> crescendo trattenuto che non scivola neppure<br />
nel momento cruciale. E’ vero quel che lui stesso confessa: <strong>il</strong><br />
“peccato” di questo libro è <strong>il</strong> pudore. Pudore “da buon sic<strong>il</strong>iano”. Un<br />
pudore che, però, serve a contenere ogni possib<strong>il</strong>e sbavatura e<br />
lascia al lettore <strong>il</strong> piacere di 168 pagine asciutte.<br />
PAOLA BOLAFFIO
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32 Libertà di Lettura<br />
CULTURA<br />
E’ stato presentato <strong>il</strong> 6 dicembre alla Fiera della piccola<br />
e media editoria Perdas de Fogu (edizioni<br />
e/o, 2008), l’ultimo romanzo di Massimo Carlotto<br />
scritto con <strong>il</strong> collettivo di autori cagliaritani Mama<br />
Sabot. Una trama fitta di colpi di scena, <strong>il</strong> cui protagonista<br />
rappresenta una forte novità nel panorama<br />
del noir. Una denuncia coraggiosa dei giochi<br />
sporchi che ambienti politici e m<strong>il</strong>itari fanno a<br />
danno della nostra salute e sicurezza.<br />
Sardegna, 2008. Pierre Nazzari è un disertore ricattato<br />
e costretto a fare <strong>il</strong> lavoro sporco in operazioni<br />
segrete o <strong>il</strong>legali. Finisce nelle mani di una struttura<br />
parallela al servizio di un comitato d’affari locale e viene obbligato a<br />
spiare Nina, una giovane ricercatrice veterinaria che studia gli effetti dell’inquinamento<br />
bellico sugli animali nella zona del poligono di Salto di<br />
Quirra. Mentre l’ex m<strong>il</strong>itare tenta di conquistare la fiducia della giovane<br />
donna, <strong>il</strong> suo passato ritorna per chiudere un conto lasciato in sospeso.<br />
Entrambi saranno costretti a giocare una partita complicata e pericolosa<br />
<strong>il</strong> cui premio è la sopravvivenza. Sullo sfondo un mondo di affaristi e<br />
politici, ex contractor e strutture di sicurezza privata, m<strong>il</strong>itari e industrie<br />
di armamenti legati dal grande business della produzione bellica.<br />
E’ un romanzo: personaggi e storia di fantasia, quindi; ma Perdas de<br />
fogu nasce da una meticolosa indagine, e segna <strong>il</strong> ritorno di Carlotto al<br />
romanzo d’inchiesta.<br />
Massimo Carlotto è nato a Padova nel 1956. Scoperto dalla scrittrice e<br />
critica Grazia Cherchi, ha esordito nel 1995 con <strong>il</strong> romanzo Il fuggiasco,<br />
edizioni e/o. Del 2008 anche Cristiani di Allah. I suoi libri sono pubblicati<br />
in vari paesi. E’ anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con<br />
quotidiani, riviste e musicisti.<br />
A 150 anni dalla nascita di Alessandro Moreschi, è<br />
stata presentata a Roma, alla Domus Talenti, la traduzione<br />
in italiano del libro di Nicholas Clapton<br />
Moreschi, the last castrato. Il libro, tradotto da<br />
Giuliana Gent<strong>il</strong>i, edito da Controluce e promosso<br />
dall’Associazione Moreschi su concessione dell’autore,<br />
è stato presentato da S<strong>il</strong>via Coletti e salutato con<br />
soddisfazione dal sindaco di Monte Compatri De<br />
Carolis che ringrazia tutti coloro che hanno contribuito<br />
a dare alla luce la prima traduzione dell’unico studio<br />
che racconta la vita di un musicista che ha fatto<br />
grande Monte Compatri e l’Italia intera. Di Moreschi, “l’Angelo di Roma”,<br />
infatti, rimangono pochissime registrazioni, come ricorda Mauro<br />
Ansovini. Alessandro Moreschi è l’ultima persona al mondo ad essere<br />
stata evirata in giovane età con la finalità di preservarne la voce di fanciullo<br />
e di introdurlo quindi al canto (...). Nato Monte Compatri l’11<br />
novembre 1858, nel 1883, entrò a far parte del Coro della Cappella<br />
Sistina. Amato e apprezzato a tal punto che venne prescelto per cantare<br />
alla Messa funebre del re Umberto I al Pantheon nel 1900; fu solista<br />
e si esibì anche all’estero. Nel 1902 gli fu affidata la direzione del Coro<br />
in occasione di due registrazioni, evento per cui necessitava la professionalità<br />
massima, anche se tale compito non spettava a lui e in barba al<br />
pontefice Pio X e al titolare della carica di direttore, don Lorenzo Perosi,<br />
che assolutamente non potevano vedere i castrati. Si ritirò dal Coro della<br />
Cappella Sistina nel 1913, all’età di 55 anni, ma continuò a cantare in<br />
quello della Cappella Giulia e ad insegnare canto. Morì <strong>il</strong> 21 apr<strong>il</strong>e 1922,<br />
all’età di 64 anni, mantenendo per tutta la vita un singolare aspetto giovan<strong>il</strong>e.<br />
Nicholas Clapton è <strong>il</strong> più grande conoscitore della vita di Moreschi<br />
ed uno dei massimi esperti della storia dei sopranisti in generale, nonché<br />
cultore della musica che da secoli li rappresenta ancora nel mondo.
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CULTURA<br />
libri<br />
Un Babbo Natale sui generis e molto distratto,<br />
gli spettri cromatici del gatto Thomas dalle tendenze<br />
suicide, Un maiale è un maiale, che sia<br />
un “pig” suino o un “pig” porcellino d’India; e<br />
poi, come spiegare i segreti dell’alta finanza<br />
alla propria moglie e recensioni inedite e graffianti<br />
di classici della letteratura rivisitati dall’ironia<br />
di Ellis Parker Butler, fra i maggiori<br />
umoristi americani. Sono i temi dei cinque<br />
gustosissimi racconti di Un Babbo Natale<br />
magro, appena pubblicato dalla casa editrice<br />
Mattioli 1885 nella bella collana Light<br />
Experience. Piacevolissimo da tenere in mano e da accarezzare con<br />
lo sguardo, <strong>il</strong> volumetto è una lettura non solo natalizia, per guardare<br />
con ironia alle festività e sorprendersi ai piccoli casi di ordinario<br />
nonsense potenzialmente nascosti in ogni piega di ciascuna giornata.<br />
Ellis Parker Butler (1869-1937) è “lo scrittore più pubblicato<br />
della pulp fiction era”. Autore di trenta libri e duem<strong>il</strong>a racconti,<br />
anche dopo <strong>il</strong> successo di alcuni dei suoi lavori (i proventi di Pigs is<br />
Pigs regalarono alla famiglia un viaggio in Europa lungo un anno)<br />
continuò a lavorare a tempo pieno come banchiere, partecipando<br />
attivamente alla vita culturale newyorkese. Nel corso della sua<br />
lunga e fortunata carriera collaborò con oltre duecento riviste. Il<br />
suo nome appare accanto alle più celebri firme della letteratura<br />
americana.<br />
Ricostruzione “su un’ampia base documentaria e nella<br />
prospettiva di una ‘storia globale’” della vita di colui che<br />
fu “principe della topografia romana”, Rodolfo Lanciani:<br />
l’archeologia a Roma tra Ottocento e Novecento, di<br />
Domenico Palombi (L’Erma di Bretschneider, 2006) ricostruisce,<br />
attorno al prof<strong>il</strong>o dello studioso, un momento<br />
cruciale della formazione della disciplina archeologica,<br />
della definizione legislativa della tutela del patrimonio storico-culturale<br />
italiano, della trasformazione - urbanistica e non solo - della città di<br />
Roma. Il volume ha ricevuto <strong>il</strong> premio Lumbroso 2008 della Fondazione<br />
Marco Besso.<br />
<br />
Presentato a Rocca Priora l’ultimo libro dello studioso Luigi Devoti,<br />
saggio dedicato alla cittadina più alta dei Castelli, con titolo lunghissimo<br />
che ricostruisce l’etimologia del nome: Arx Perjura - Arx Priora -<br />
Castrum Arcis Periurae - Arx Priorum - Rocca Priora. 260 pagine<br />
<strong>il</strong>lustrate a colori (edito da TRA8&9 di Velletri), <strong>il</strong> libro descrive la storia<br />
e <strong>il</strong> presente, citando luoghi, personaggi, artisti. La presentazione è<br />
stata condotta da Luciana Vinci, con l’intervento dell’autore. Il volume si<br />
trova alla libreria di Rocca Priora in via degli Olmi.<br />
<br />
pagine a cura di <strong>il</strong>aria romano<br />
33<br />
Phersu, di Emanuele Pucci, 77 pagine edite da Il F<strong>il</strong>o, è una raccolta<br />
di poesie di un giovane autore castellano. Il libro sarà presentato in<br />
Biblioteca comunale a Monte Porzio <strong>Catone</strong> <strong>il</strong> prossimo 15 dicembre<br />
dall’assessore alla Cultura Renato Santia, che così ne parla: “Pucci ci<br />
presenta la raccolta di poesie di un autore gia in grado di comporre e<br />
scomporre, creare e distruggere con toni ora alti ed estatici ora crudi e<br />
realistici una materia imponderab<strong>il</strong>e. Le parole selezionate con rigore a<br />
volte visionario; una già matura padronanza nella scienza della manopolazione<br />
delle parole sono indice del proponimento di essere frainteso,<br />
che è carattestica propria di quell’essere inafferrab<strong>il</strong>e cui diamo nome di<br />
poeta. Per entrare più nel personale, devo dirmi onorato della possib<strong>il</strong>ità<br />
di parlare dell’opera di un giovane che ritengo abbia tutte le carte in<br />
regola per offrire, ai lettori, un dono: quello della sua poesia che deve<br />
essere considerato da quei beni indistruttib<strong>il</strong>i di cui tutti noi abbiamo<br />
bisogno”.
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 34<br />
34<br />
CULTURA<br />
Quel sant’uomo di Francesco<br />
Un Francesco decisamente uomo prima ancora che santo, uomo in tutte<br />
le sue sfumature, raffigurato come solo la tradizione popolare ha saputo<br />
restituircelo, lontano dagli uffici ecclesiastici che ne hanno per anni<br />
censurato <strong>il</strong> valore rivoluzionario, confondendolo in un misticismo naturalista<br />
che ne ha nascosto le vere doti sociali ed umane. Questo è <strong>il</strong><br />
Francesco che Dario Fo ci dona per bocca di Pirovano nella sera del 13<br />
dicembre al teatro Capocroce a Frascati. Dopo un’ assenza di oltre trent’anni<br />
torna così ai Castelli Romani <strong>il</strong> lavoro del Nobel italiano per la letteratura.<br />
Parte forte Mario Pirovano. Collaboratore di Fo dal 1983, conosce<br />
<strong>il</strong> potenziale del testo che ha tra le mani - Lu santo jullare Francesco<br />
- e conosce le meraviglie dell’uomo Francesco vissuto otto secoli fa…<br />
Attuale?, si chiede <strong>il</strong> pubblico. Certo, fin dall’inizio. Il capitolo d’apertura<br />
mostra subito la doppia veste della serata, dalla concione “della pace e<br />
della guerra” si nota già molto del percorso che Fo ha tracciato (fin dal<br />
Mistero Buffo) e su cui Pirovano cammina a grandi passi. Francesco si<br />
fa giullare per mettere a nudo i paradossi della Guerra tra chiunque, perché<br />
non esiste battaglia senza caduti e non esistono caduti che non<br />
lascino una qualche forma di vuoto nella comunità; eppure, come giullare,<br />
riesce a far ridere la platea, <strong>il</strong> ritmo è quello tipico dei narratori<br />
popolari di mezza Italia (fino ai cunta storie sic<strong>il</strong>iani), <strong>il</strong> movimento del<br />
corpo è parte integrante dell’emozione e <strong>il</strong> linguaggio è <strong>il</strong> collante che<br />
rende <strong>il</strong> tutto squisitamente popolare e ironico: una sovrapposizione di<br />
dialetti padani (così come i giullari medievali miscelavano più dialetti<br />
all’epoca). Alterna così alla riflessione sull’ uman vivere le battute satiriche<br />
su personaggi <strong>il</strong>lustri, da Gesù a Papa Innocenzo III, e non vi suoni<br />
blasfema o dispregiativa la sim<strong>il</strong>itudine tra <strong>il</strong> Santo e un giullare perché<br />
“jullare di Dio” è la definizione che si dà Francesco stesso. Fo, con dichiarata<br />
gioia, ci ripropone la forza informativa e sovversiva dei giullari di<br />
ogni epoca sfruttando la grandezza e le doti dell’ uomo Francesco, quelle<br />
stesse doti che sono riuscite a spaventare <strong>il</strong> potere costringendolo a<br />
trasfigurare l’uomo in santo, allontanando da noi, comuni peccatori, la<br />
possib<strong>il</strong>ità del suo splendido esempio.<br />
SIMONE CAMPANELLA<br />
“L'intimità è la comunicazione più efficace”. La frase di Orson Welles,<br />
interpretato da Giuseppe Battiston nella serata di apertura della rassegna<br />
Ariccia Centro Teatrale (Act), sembra scritta ad hoc per <strong>il</strong> teatro San<br />
Nicola. È l'intimità infatti ciò che avv<strong>il</strong>uppa <strong>il</strong> pubblico che può persino<br />
sentire l'odore del sigaro dell'attore mentre vestito con un accappatoio<br />
bianco, urla forte che lui, Orson Welles, aveva capito tutto prima degli<br />
altri, prima di tutti, anche prima di Hitchcock.<br />
Ma prima dello spettacolo dal titolo Orson Welles' Roast, ad aprire la<br />
serata è stato Gino Criscuolo, presidente dell'associazione ArteIdea, che<br />
ha presentato al numeroso pubblico l'idea che sta alla base del progetto<br />
Act, raccontando i diversi passaggi che hanno portato alla realizzazione<br />
del teatro e ringraziando tutte le autorità presenti. «Se oggi tutto<br />
questo è divenuto realtà - precisa - è perché le amministrazioni comunali<br />
ci hanno sempre sostenuto». É infatti proprio la sinergia fra Comune<br />
e volontariato secondo Criscuolo <strong>il</strong> passo fondamentale per la riuscita del<br />
progetto. Al sasso lanciato dal Presidente di ArteIdea, risponde Fausto<br />
Barbetta, assessore alla Cultura e al Turismo del comune di Ariccia, che<br />
ha ricordato la lista delle iniziative culturali della città. Giacomo Zito è <strong>il</strong><br />
direttore artistico dell'iniziativa: «Sarà pure un piccolo teatro, ma riuscire<br />
a realizzare tutto questo è comunque un grande miracolo».<br />
Complimenti dall'attore e amico Alessio Boni: «Un grande regista è<br />
quello che comunque porta a compimento un f<strong>il</strong>m, che lo realizza a<br />
prescindere se abbia successo o meno, e voi realizzando questa<br />
cosa siete già grandi». Due appuntamenti per i più giovani caratterizzeranno<br />
le serate di sabato 20 e domenica 21; mentre sabato<br />
27 e domenica 30, alle 21, sono previsti gli spettacoli teatrali<br />
"Novecento" e "Al Pacino". (da Castellinews - 1.12)
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 35<br />
CULTURA 35<br />
teatro<br />
Sarà perché molti di noi hanno vissuto e vivono le liti, la rabbia, l’inconcludenza,<br />
lo scontro di idee e non solo, gli occhi iniettati di sangue del<br />
dirimpettaio, l’odio feroce per quella inetta della vicina che parla solo per<br />
luoghi comuni - pur senza arrivare alle “picconate”, come accade a volte<br />
nella cronaca anche locale. Sarà pure perchè gli attori, <strong>il</strong> regista, l’autore<br />
e la traduttrice della pièce dell’apprezzatissimo drammaturgo Gerard<br />
Darier andata in scena a Colonna lo scorso 6 dicembre conoscono <strong>il</strong> loro<br />
mestiere. Sta di fatto che ancora una volta Assemblea Condominiale,<br />
testo di quel Gerard Darier che spopola sulla scena parigina, tradotto da<br />
Antonella Questa, messo in scena dalla Compagnia dei Colori con la<br />
regia di Riccardo Serventi Longhi, ha fatto centro ancora una volta. Già<br />
a Parigi, all’esordio, ha dovuto raddoppiare <strong>il</strong> numero di repliche previste.<br />
E a Roma, “prima” italiana dopo sei anni di assenza, al Teatro Sette<br />
nel novembre scorso, è stato un successo recensito con favore da tutti i<br />
maggiori quotidiani. A Colonna, <strong>il</strong> 6 sera, a sala strapiena, neppure posti<br />
in piedi: in tanti hanno colto l’occasione per sedare i propri rancori vicinali,<br />
ridendo sui paradossi, i vizi, e <strong>il</strong> “grottesco quotidiano capace di<br />
aprire squarci di cattiveria insospettab<strong>il</strong>e”, in un ritmo tanto serrato da<br />
confondere e coinvolgere - e divertire - al punto che ti viene <strong>il</strong> dubbio<br />
d’essere realmente partecipe d’una riunione di condominio a casa tua,<br />
con i problemi e le priorità di ciascuno, con le voci che si sovrappongono,<br />
con tesi e antitesi che si accavallano, in cui non si riesce a venire mai<br />
a capo di nulla.<br />
Replica straordinaria, <strong>il</strong> 5 gennaio, sempre a Colonna, ore 21.<br />
Spettacolo che - garantiscono adulti, bambini e ragazzi, è da non perdere,<br />
con l’impacciato singor Vignoli (Serventi Longhi), idraulico ed amante<br />
dell’amministratrice Cristina, con la travolgente Cristina stessa<br />
(Mariella Lo Cicero), <strong>il</strong> professor Parigi col suo unico polmone (Ernesto<br />
Colosimo), la casalinga moglie Sonia Vignoli (Emanuela Visconti), <strong>il</strong> giovane<br />
musicista gay (Mauro Vento) e la parrucchiera neoorfana (Irene<br />
Zampelli).<br />
Sipario Aperto 2M, con <strong>il</strong> patrocinio dell’assessorato alle politiche sociali<br />
di Frascati e dell’assessorato alla Formazione Professionali e Politiche<br />
Giovan<strong>il</strong>i della Provincia di Roma, presenta “Isole nella corrente”, cartellone<br />
teatrale al V<strong>il</strong>la Sora. In programma, <strong>il</strong> 20 dicembre alle 21, con<br />
la regia di Laura Teodori, “Dell’amore e altre commedie”, Il 21, alle<br />
17,30 “Ragtime Show”, regia L. Teodori, E. Reggente, M. Cipolla; <strong>il</strong> 23,<br />
24 e 25, “Stage”, diretto da Emmanuel Gallot Lavalée.<br />
Versione invernale di Sagre&Profane. Questa volta, i<br />
week end organizzati dal Sistema Bibliotecario dei<br />
Castelli Romani si dedicano all’Arena e al Teatro, con<br />
una serie di eventi dal 29 novembre. Prossimo appuntamento,<br />
<strong>il</strong> 20 dicembre con Il cinema va in teatro<br />
(Teatro Civico Rocca di Papa ore 20.30).Va in scena lo<br />
spettacolo teatrale, tratto dal f<strong>il</strong>m interpretato da Totò e<br />
Peppino De F<strong>il</strong>ippo, La banda degli onesti all'insegna della contaminazione<br />
tra cinema e teatro. Nel corso della commedia verranno proiettati,<br />
con le musiche originali, gli esterni dei f<strong>il</strong>m girati nel 1956 nel borgo antico<br />
di Lanuvio. Regia: Eduardo Maria Falletti. Riadattamento teatrale:<br />
Antonello Avallone. Realizzazione scenica: Roberto Fratarcangeli, Mauro<br />
Agostinelli. A cura della Compagnia Teatro Sperimentale Creativo.<br />
Prenotazione obbligatoria. Il 21 dicembre,invece, al Teatro Comunale<br />
Don Bosco di Lanuvio (ore 10), Tratti di storie, visita guidata all'antica<br />
Lanuvium, una delle più storiche e nob<strong>il</strong>i città latine dei Colli Albani, con<br />
soste al Santuario di Giunone Sospita e al Museo Civico. Al termine, nel<br />
teatro comunale si terrà lo spettacolo Raccontane... altre: tratti di storie,<br />
lettura a più voci di brani tratti dalle opere della scrittrice Maria<br />
Lanciotti, uno spaccato di storia dei Castelli Romani che va dal dopoguerra<br />
ad oggi con i commenti musicali eseguiti dal duo Montisci-Madau<br />
(fisarmonica e violino). Durante lo spettacolo la pittrice Carla Nico <strong>il</strong>lustrerà<br />
in diretta le storie, con proiezione dei disegni su un grande schermo.<br />
(info: 348/1510853 -lun-ven 9-13/15.30-18 - www.sagreeprofane.it)
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 36<br />
36 donne e media<br />
CULTURA<br />
Bia Sarasini ha i capelli corti, come Maria<br />
Teresa Pellegrini Raho che le sta accanto,<br />
come pure Paola D’Agnese. Forse anche lei<br />
dal parrucchiere va poco. Non porta gonne<br />
lunghe, non grida, non provoca, non impone.<br />
Non è brutta, non una “strega”. Non si vergogna<br />
a dirsi femminista. Però lo sa bene, come<br />
lo sa Maria Teresa - che ha organizzato la stagione<br />
di conferenze sul Femminismo a Monte<br />
Porzio - che lo stigma le sta addosso comunque,<br />
al di là del tono gent<strong>il</strong>e, al di là della sua<br />
indiscussa femmin<strong>il</strong>ità.<br />
Bia Sarasini, giornalista, saggista, autrice e<br />
conduttrice di programmi a Radiotre, direttora<br />
di Noidonne, organizzatrice del Centro culturale<br />
Virginia Woolf-Università delle Donne, membro della Società italiane<br />
letterate, docente di Politiche dell’Incontro a Roma Tre, fondatrice del<br />
sito Dea, che sta per Donne E Altri, è un nome di grosso calibro nel<br />
mondo intellettuale internazionale. Ma per fortuna nostra è una donna.<br />
Non una donna arrabbiata, non una donna piena di sé - e ne avrebbe ben<br />
donde - non una donnaincarriera. Una donna, una madre, una moglie,<br />
una giornalista. Parla dei media e di come questi si occupano dei rapporti<br />
tra uomini e donne, tema poco frequentato eppure fondamentale nella<br />
formazione, oggi, di una coscienza di genere. Cita un uomo, lo storico<br />
Giorgio Galli, per spiegare <strong>il</strong> ritorno dello stereotipo ricorrente: come le<br />
streghe, ovvero coloro che travolgevano le dinamiche di relazione tra<br />
uomo e donna, erano perseguitate al fine di cancellare la pericolosa<br />
rimonta di una coscienza di sé, così le Femministe, stigmatizzate come<br />
incendiarie odiatrici di uomini, e da un certo punto in poi, dal ‘78, si sono<br />
dovute ritirare in un mondo altro, parallelo. Femminismo. Si parla più di<br />
associazioni di cacciatori che di movimenti delle donne. I media hanno<br />
cancellato <strong>il</strong> termine. “Anche tra colleghe giornaliste non è fac<strong>il</strong>e”.<br />
Qualche “canale” c’è, raro, ma c’è. Come Concita De Gregorio, neo direttora<br />
de l’Unità: “Introduce nei suoi articoli aspetti presi dalla vita femmin<strong>il</strong>e,<br />
si occupa di donne, ma se le si parla di femminismo è fredda, forse<br />
pensando che sia qualcosa che non si può più usare”. E Marina Terragni,<br />
l’editorialista di Io Donna-Corriere della Sera, autrice de La scomparsa<br />
delle donne, che invita a riprendersi la femmin<strong>il</strong>ità, senza rinunciare a<br />
libertà e felicità. Lo stereotipo però resta. E ti blocca. Accenni un discorso,<br />
l’interlocutore ti chiede se sei femminista e ti ha fregato, non parli<br />
più. Eppure le femministe sono quelle belle ragazze che hanno sudato<br />
per arrivare a ciò di cui oggi godono tutte le donne, veline comprese.<br />
Sono quelle che, si dice, hanno fatto l’unica rivoluzione riuscita dell’umanità.<br />
Vero, “hanno frantumato la relazione tra uomo e donna, hanno<br />
cambiato la famiglia, hanno dato impulso anche ad urbanizzazioni diverse,<br />
ma non hanno cambiato l’organizzazione politica e sociale, pur avendone<br />
minato le basi”. E, a quanto pare, non si vuole che ciò accada.<br />
Nuovo incontro con Femminismo, una storia... non per sole donne, <strong>il</strong> 14<br />
gennaio con Elisabetta Donini per “Donne, genere e scienza”. PB
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 37<br />
SPORT 37<br />
Campione d’insegnamento<br />
Stefano Trifella, direttore Tecnico<br />
dell'Associazione Italiana Hwal Moo Do e<br />
cintura nera 6° Dan, ha portato i suoi<br />
ragazzi, allenati a Monte Porzio, insieme ai<br />
Maestri Piergiorgio Galli, F<strong>il</strong>ippo Marzella e<br />
Roberto Capogna (tutti parte della commissione<br />
tecnica della squadra nazionale),<br />
alla vittoria agli ultimi campionati del<br />
mondo wtka all style si sono svolti <strong>il</strong> tra <strong>il</strong><br />
22 e <strong>il</strong> 26 ottobre a Marina di Carrara. 65<br />
nazioni in gara, circa 2500 atleti. La squadra<br />
del hwalmoodo Italia –hmd Italia<br />
è Campione del mondo 2008. Il medagliere<br />
conta 17 ori, 10 argenti e 10 bronzi. Per <strong>il</strong> Full Contact, Francesco<br />
Tramentozzi, 1° classificato, S<strong>il</strong>vio Astarita 2° class. Per <strong>il</strong> Light Contact,<br />
primi classificati, Andrea Buonfiglio, Marco Cic<strong>il</strong>iani, Marco Cic<strong>il</strong>iani,<br />
Arianna Cecchitelli, Valentina Seghi, Chiara Arciero. Secondi classificati,<br />
Damiano Capogna, Dario Evangelista. Terzo, Sorin Galea. Per Light Kick,<br />
due terzi classificati, Andrea Buonfiglio e Franco D’Agostino. Per <strong>il</strong> Semi<br />
Contact, quattro medaglie d’oro, Marco Mancuso, Manuel Pascucci,<br />
Manuel Gianangeli, Dayana Pugliese. Quattro secondi: Luca Amadei,<br />
Dayana Pugliese, Joelle Pe<strong>il</strong>a, Simone Cimitan. Due terzi: Dan<strong>il</strong>o Ardovini<br />
e Damiano Capogna. Per <strong>il</strong> Semi Contact Team: Team “Pascucci-<br />
Pugliese-Mancuso” 1° class; Team “Pugliese-Paialunga-Zitelli” 2° class;<br />
Team “S<strong>il</strong>vestri-Angeletti-Cimitan” 2° class; Team “Forneris-Winkler-Di<br />
Loreto” 3° class; Team “Cuccu-Colantoni-Mastrofini” 3° class. Per <strong>il</strong><br />
Demo Team: Cic<strong>il</strong>iani-Cic<strong>il</strong>iani-Winkler-Di Loreto 1° class; Cic<strong>il</strong>iani B.-<br />
Seghi-Arciero 1° class; Cic<strong>il</strong>iani B.-Seghi-Arciero 2° class; Cic<strong>il</strong>iani B.-<br />
Seghi-Arciero 4° class. Per Estreme Forms, Manuel Pascucci 1° class e<br />
ancora, Manuel Pascucci 1° class. Per Traditional Forms, Alessandro<br />
Tarallo 1° class; Barbara Cic<strong>il</strong>iani 3° class; Marco Mancuso 3° class;<br />
Luciano Zitelli 3° class; Luca S<strong>il</strong>vestri 4° class. Ottima la prestazione degli<br />
atleti Claudio Costantini-Dario Macedonio-Davide Mancuso-David<br />
Pugliese-Renzo Mazzei-Matteo De Paolis-Tiziano Acquarelli-Claudio<br />
Piergent<strong>il</strong>i.<br />
“Dobbiamo ringraziare i nostri sponsor - dichiara Trifella - che consentono<br />
ai circa 40 atleti di essere presenti agli eventi internazionali, nonostante<br />
quote di partecipazione e costi organizzativi che quest’anno hanno<br />
sfiorato i 18.000 euro tutti autonomamente sostenuti”. Il Maestro coglie<br />
l’occasione per ricordare la manifestazione del 21 dicembre, XI°<br />
Budonight. Al Gran galà di arti marziali che avrà luogo al palazzetto<br />
dello sport di Frascati in via di Vermicino) parteciperanno i migliori demo<br />
team marziali. “La kermesse è giunta in crescendo all'undicesima edizione<br />
con notevoli sforzi organizzativi. Saranno presenti i rappresentanti<br />
delle amministrazioni castellane e per l'occasione ho consegnato personalmente<br />
l'invito al nostro Sindaco Roberto Buglia che ha accettato con<br />
entusiasmo e sarà presente alla serata”. HWAL MOO!!<br />
Gli atleti monteporziani del Pattinaggio Artistico su rotelle hanno<br />
conquistato <strong>il</strong> podio dei campionati italiani categorie Gruppi Flok,<br />
che si sono svolti tra un migliaio di partecipanti di tutta Italia a La<br />
Spezia tra <strong>il</strong> 6 e l’8 dicembre. Il 7, nei MiniGruppi, l’ASD Monte Porzio<br />
ha vinto <strong>il</strong> secondo posto, battendo Toscana, Abruzzo, Molise, Veneto.<br />
Il gruppo sincronizzato ha pattinato per 4 minuti e mezzo ottenendo<br />
l’ottima media di votazioni del 7.8, conquistando <strong>il</strong> secondo posto su 32<br />
gruppi. “E’ la prima volta che la nostra squadra partecipa ad un campionato<br />
italiano. Mi pare che <strong>il</strong> risultato sia davvero straordinario.<br />
Complimenti a Loretta Scaccia, allenatrice, tecnica e coreografa, che li<br />
ha preparati ed accompagnati”, dice Rosario De Luca, presidente<br />
dell’Asd. Prossimo appuntamento a febbraio per altri campionati italiani<br />
che si disputeranno a Verona.<br />
"Le stelle di Pechino 2008", cerimonia di premiazione degli atleti vincitori<br />
di medaglia ai giochi olimpici di Pechino 2008, è mercoledì 17<br />
dicembre alle ore 20,00 nell'Auditorium delle Scuderie Aldobrandini.
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 38<br />
38 spazioAPERTO<br />
Ciminelli, grazie<br />
Alla Redazione del <strong>Catone</strong><br />
Con riferimento al <strong>Catone</strong> di novembre dicembre<br />
2008 e alla lettera di Giulio Casale, vicepresidente<br />
della Pro Loco, non voglio in nessuna maniera entrare<br />
in merito a quanto è successo alla riunione in<br />
questione non essendo stata presente, ma mi sento<br />
in dovere di precisare quanto segue:<br />
Vorrei fare un ringraziamento a Donatella Ciminelli<br />
per tutto quello che ha fatto per Monte Porzio<br />
<strong>Catone</strong>, sia come consigliere delegato allo<br />
Spettacolo che per la sua partecipazione alla precedente<br />
Pro Loco. Nessuno è stato capace come Lei di<br />
coinvolgere tanti cittadini nella organizzazione delle<br />
Feste di Sant’Antonino, Natale, e quant’altro e di<br />
creare tante occasioni uniche per divertire i<br />
Monteporziani. Chi non si ricorda della sf<strong>il</strong>ata di<br />
Moda, con la partecipazione di “modelle” locali di<br />
tutte le età, dei negozi d’abbigliamento locale, dei<br />
parrucchieri Monteporziani,... insomma una vera<br />
“vetrina” locale, molto partecipata e apprezzata da<br />
tutti. E che dire delle gare delle torte casarecce,<br />
della gara per <strong>il</strong> cane più simpatico, dei numerosi<br />
spettacoli organizzati con la partecipazione della sua<br />
associazione, con concerti in costume medievale, rassegne corali; cinema<br />
e teatro a Piazza Grande; spettacoli con e per i bambini; cinema<br />
all’aperto in piazza del duomo; assaggi di vari prodotti e piatti locali con<br />
lo staff in costume; caccia al tesoro; la neve finta fuori dal duomo la<br />
notte di Natale con gli “angeli” in costume che cantavano canti natalizi;<br />
per non parlare dei bellissimi libretti del programma delle feste preparati<br />
con cura e con cuore. Non c’è abbastanza spazio per elencare tutte<br />
le belle iniziative che ha creato per Monte Porzio, donando la sua inesaurib<strong>il</strong>e<br />
energia e talento organizzativo. Penso che con le sue dimissioni<br />
dalla Pro Loco, qualsiasi sia <strong>il</strong> motivo (ripeto, non voglio entrare in<br />
merito) Monte Porzio ha perso qualcosa. Per questo voglio dire un grande<br />
grazie a Donatella Ciminelli per tutto quel che ha fatto in passato.<br />
MARILYN JUDA ORLANDI<br />
Amar<strong>il</strong>lide Annibali, presidente del<br />
Centro Anziani, si è dimessa. Sulle<br />
pagine del <strong>Catone</strong> vuole spiegarne<br />
le ragioni in una lettera che riceviamo<br />
e pubblichiamo:<br />
“Viste le dimissioni da me ratificate<br />
da parte dei consiglieri del consiglio<br />
direttivo del Centro anziani, dovute<br />
alle ultime vicissitudini incontrate<br />
che hanno totalmente o parzialmente<br />
vanificato l’azione del consiglio<br />
a favore dei propri iscritti, in<br />
qualità di Presidente sentendomi<br />
impotente versi tali situazioni rassegno le mie dimissioni predisponendo<br />
in modo immediato la richiesta di candidature da parte dei soci e<br />
l’assemblea con le elezioni per <strong>il</strong> nuovo consiglio. In assemblea presenterò<br />
<strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio conclusivo delle attività scelte dal consiglio sia economico<br />
che di cose fatte a favore degli anziani da Noi svolte. Queste dimissioni<br />
rappresentano un mio personale rammarico, ma non è possib<strong>il</strong>e<br />
proseguire in questa avventura nel modo in cui in questi anni tante<br />
situazioni si sono evolute. Situazioni che mi hanno vista in prima persona<br />
fare qualsiasi tipo di attività <strong>il</strong> centro anziani abbia avuto necessità<br />
dalla donna delle pulizie a cameriera, cuora e dirigente, purtroppo gli<br />
eventi non sono stati favorevoli. Ringrazio tutti coloro che con me hanno<br />
collaborato. Proserguirò le attività fino al cambio di testimone con <strong>il</strong><br />
nuovo presidente che verrà eletto all’assemblea del 29 dicembre”.<br />
AMARILLIDE ANNIBALI
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 39<br />
spazioAPERTO 39<br />
tappeto comune<br />
Seconda metà anni Novanta.<br />
Monte Porzio è in crescita e la<br />
sua Comunità religiosa, che ha<br />
sempre proposto “segni” in<br />
occasione dell’Avvento, lancia<br />
l’idea di un tappeto che dalla<br />
Chiesa porti alla Strada, un<br />
lungo tappeto patchwork i cui<br />
singoli riquadri siano opera di<br />
chiunque ne voglia far parte.<br />
L’idea, proposta dalla catechista<br />
Gioia Ligas, in breve fa <strong>il</strong> giro<br />
non solo della popolazione monteporziana ma arriva in paesi come <strong>il</strong><br />
Giappone, le F<strong>il</strong>ippine, la Guinea, lo SriLanka etc.. La parrocchia viene<br />
sommersa dai riquadri. La “costruzione” del tappeto è opera immensa,<br />
affidata all’ab<strong>il</strong>issima Flora Pelagaggi, che realizza la ch<strong>il</strong>ometrica tela,<br />
srotolata dal Duomo alla piazza nel giorno dell’Epifania. Di questa bellissima<br />
storia, ci arriva qualche riga di Luciano Pelagaggi:<br />
“La vita dell’uomo è uno stendere in terra un tappeto perché <strong>il</strong> Signore<br />
del futuro possa entrare e sedersi”. Questa iscrizione di Tagore accompagnava,<br />
qualche anno fa, l’iniziativa della lavorazione di un tappeto<br />
che attraversa la navata della nostra Chiesa. Il tappeto è costituito da<br />
tanti quadrati di stoffa identici nella dimensione ma diversi per soggetto<br />
e disegno, frutto della creatività individuale ispirata ad episodi e<br />
momenti di Storia Sacra. Con la guida delle maestre di Patchwork, fedeli<br />
della nostra Parrocchia, ma anche di altre come: Cava dei Selci,<br />
Sabaudia, M<strong>il</strong>ano e persino una comunità del Laos, hanno realizzato i<br />
vari riquadri, successivamente assemblati da Flora Pelagaggi. Il tappeto<br />
parte dai piedi dell’Altare e giunge fino alla porta d’ingresso come segno<br />
della Parola di Dio che, custodita e testimoniata dalla Chiesa, si diffonde<br />
per le strade del Mondo. Essendo frutto di mani diverse, è anche segno<br />
della partecipazione e della collaborazione che ciascun credente, pietra<br />
viva, è chiamato a donare alla comunità cristiana. LUCIANO PELAGAGGI
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 40<br />
40<br />
spazioAPERTO<br />
mondanità piccole, medie... e grandi<br />
Grande Festa per <strong>il</strong> compleanno<br />
della Ludoteca Orologio Matto di Mpc, <strong>il</strong> 22 novembre<br />
con gli attori della Compagnia di Simona Corese.<br />
Creta, tamburi, risate...<br />
con “Sostanze”<br />
al Centro Giovani EX.<br />
Vino, cibo, musica, danze, alla festa di<br />
inaugurazione dell’agriturismo Nadyne
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 41<br />
<strong>il</strong>Cantaporcellino In uscita con l’ultimo umero di ‘Zzi Marple production:<br />
Gesù Bambino è nato a casa mia:<br />
parla un antico coltivatore di cachi di MPC<br />
Visnu non ci sta: a Monte Porzio sono nata anche io<br />
Babbo Natale abita a Monte Porzio:<br />
scoperta una renna sospetta parcheggiata al belvedere<br />
La Befana vien di notte<br />
ma a Monte Porzio la puoi vedere anche di giorno.<br />
Cristo non si fermò ad Eboli....<br />
scopri dove sul prossimo numero di ‘Zzi Marple production<br />
In uscita con “L’allegro fai da me”:<br />
come addobbare <strong>il</strong> tuo albero spendendo poco:<br />
non comprare l’albero!<br />
L’uomo dai 13 cappelli consiglia:<br />
come guadagnare facendo stronzate<br />
Come rivalutare <strong>il</strong> tuo cesso otturato<br />
con una simpatica coltivazione di gardenie<br />
Speciale numero di ‘Zzi Marple production: un dramma a puntate<br />
Incredib<strong>il</strong>e teoria del caos: se a Monteporzio ti scaccoli <strong>il</strong> naso<br />
in Groenlandia muore un eschimese<br />
parla l’associazione eschimesi scomparsi per cause anomale<br />
firma anche tu la petizione anti scaccolamento<br />
fai un gesto civ<strong>il</strong>e: non scaccolarti<br />
Monte Porzio per gli eschimesi:<br />
<strong>il</strong> tuo dito può essere l’arma più potente che hai!<br />
Monte Porzio per gli eschimesi, parla <strong>il</strong> sindaco<br />
“Io non mi scaccolo più dal ’65”<br />
Monte Porzio per gli eschimesi: aperto un banchetto in piazza<br />
volontari spiegano i vantaggi<br />
del farsi crescere praterie di caccole contro <strong>il</strong> freddo<br />
fai un presepe e partecipa al grande concorso:<br />
m<strong>il</strong>le presepi per m<strong>il</strong>le eschimesi<br />
Monte Porzio per gli eschimesi:<br />
l’uomo dai 13 cappelli<br />
in Groenlandia per incontrare <strong>il</strong> grande capo tribù dichiara:<br />
“Ho appena assunto la carica ad interim<br />
di presidente associazione nasi mucosi”<br />
Gli eschimesi in visita a Monte Porzio: muore un giovane eschimese<br />
in piazza perchè si era scaccolato Lanfranco in gesto di amicizia<br />
Assaggia <strong>il</strong> nuovo piatto di Lanfranco<br />
eschimese morto in fricassea: è molto cattivo!<br />
Esce a MPC <strong>il</strong> nuovo romanzo già best seller in Groenlandia<br />
“Vita di un eschimese, vita sfigata”<br />
Frascati, <strong>il</strong> sindaco dichiara: 200 lattine trasformab<strong>il</strong>i in una bicicletta,<br />
avvistati ragazzini che si lanciavano in discesa<br />
con sacchi pieni di alluminio per le strade del paese<br />
Noia nelle feste di Natale: se ti rompi le palle puoi sempre<br />
ADDOBBARCI L’ALBERO
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 42<br />
42<br />
l/s = Si effettua dal lunedì al sabato - l/v = Si effettua dal lunedì al venerdì<br />
frs = Frascati - gf = Grottaferrata NO MPC- tv = Tor Vergata - bu = Buero, no MPC<br />
- da COLONNA a FRASCATI -<br />
7.20 (L/S) - 7.30 (L/S) - 9.00* - 11.00 (L/S) - 13.30 (L/S) - 14.05 (S) -<br />
14.30 (L/S) - 14.40 (L/V) - 15.40 (L/V) - 17.00 (L/S) - 17.30* - 19.00<br />
(L/S) - 20.30 (L/S). * solo domenica e festivi<br />
- da FRASCATI a COLONNA -<br />
6.30 (L/S) - 6.40 (L/S) - 8.30 * - 10.30 (L/S) - 13.00 (L/S) - 13.40 (L/S)<br />
- 13.50 (L/V) - 13.55 (L/V) - 14.10 (S) - 14.15 (S) - 14.55 (L/V) - 16.30<br />
(L/S) - 17.00 * - 18.20 (L/S) - 20.00 (L/S). * solo domenica e festivi<br />
- METRO - da ROMA LAZIALI a PANTANO<br />
dal lunedì al venerdì, dalle 05.29 ogni 4 minuti fino alle 22.27<br />
sabato dalle 05.27 ogni 8 minuti fino alle 22.20<br />
domenica e festivi dalle 05.20 ogni 8 minuti fino alle 22.20<br />
- METRO - da PANTANO a ROMA LAZIALI<br />
dal lunedì al venerdì, dalle 05.20 ogni 6 minuti fino alle 22.25<br />
sabato dalle 05.20 ogni 8 minuti fino alle 22.20<br />
domenica e festivi dalle 05.20 ogni 8 minuti fino alle 22.20<br />
SERVIZI<br />
bus<br />
Gli orari indicati sono validi fino al 21/12/2008. Dal 22/12/2008 al 3/1/2009 orari<br />
modificati: consultare <strong>il</strong> sito www.cotralspa.it.<br />
- da ROMA a ROCCA PRIORA<br />
5.00 (l/v) - 6.00 (l/s) - 6.25 (l/s) -<br />
6.45 (l/s) - 7.00 (l/s) - 07.30 (l/s)-<br />
8.00 (l/s) - 8.30 (l/s)- 9.00 (l/s) -<br />
9.45 (l/s) -10.20 (l/s) -11.00 (l/v da<br />
tv) - 11.20 (l/s)- 11.50 (l/s)- 12.10<br />
(l/s)- 12.50 (l/s) - 13.10 (l/s gf NO<br />
MPC) -13.20 (l/s) -13.45 (l/s) - 14.10<br />
(l/s) -14.20 (l/v)-14.30 (l/s)-14.30<br />
(l/s bu NO MPC)- 14.50 (l/v da tv)-<br />
15.20 (l/s) -15.50 (l/s)-16.20 (l/s) -<br />
16.50 (l/s)- 17.00 (l/s gf NO MPC) -<br />
17.20 (l/s)- 17.45 (l/v da tv)- 18.15<br />
(l/s)- 18.50 (l/s)- 19.15 (l/s)- 19.40<br />
(l/s)- 20.20 (l/s)- 21.00 (l/s)- 21.45<br />
(l/s)- 22.50 (l/s)<br />
DOMENICA E FEST. :<br />
07.00- 08.30- 10.00- 11.30- 13.00-<br />
1 4 . 3 0 - 1 6 . 0 0 - 1 7 . 3 0 - 1 8 . 1 5 -<br />
19.0019.45- 20.30- 22.00- 22.30<br />
- da ROCCA PRIORA a ROMA<br />
5.00 (l/s) - 5.30 (l/s) - 5.50 (l/s) -<br />
6.10 (l/s)- 6.30 (l/s)- 6.30 (bu)-<br />
6.45 (l/s)-6.50 (gf) -6.55 (l/s)-<br />
7.05 (l/s) - 7.20 (l/s-gf)- 7.25 (l/vtv)-<br />
7.30 (l/s) - 7.50 (l/s)- 8.00<br />
(l/s) - 8.35 (l/s) - 9.00 (l/s) - 9.30<br />
(l/s)-10.30 (l/s)- 11.30 (l/s)-<br />
12.20 (l/s) -12.45 (l/s)- 13.05<br />
(l/v)- 13.30 (l/s)-13.30 (l/s- bu) -<br />
14.00 (l/s) -14.30 (l/s bu)- 14.45<br />
(l/s)- 15.10 (l/s) -15.25 (l/s) -<br />
16.00 (l/v) - 16.10 (l/s bu) -16.25<br />
(l/v gf -bu) -17.00 (l/s) -17.50<br />
(l/s) -- 18.45 (l/v tv) - 19.30 (l/s<br />
bu)- )- 20.00 (l/s)- -21.30 (l/s)<br />
DOMENICA E FESTIVI:<br />
06.00- 07.00- 08.00- 08.45- 09.30-<br />
10.30- 12.00- 13.30- 15.00- 16.30-<br />
18.00- 19.00- 20.00 - 21.00- 21.30<br />
Il <strong>Catone</strong> non è responsab<strong>il</strong>e di variazioni degli orari o delle corse mancate.<br />
b
I<br />
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 43<br />
SERVIZI<br />
bus<br />
linea monteporziana<br />
P. Borghese - Colle Mattia<br />
6.45-7.20-8.40-11.55-13.35-14.40<br />
15.35-16.35-17.30-18.30-19.30<br />
Colle Mattia - P. Borghese<br />
7.00-7.35-8.55-12.10-13.50-14.55<br />
15.55-16.55-17.55-18.55-19.50<br />
P.Borghese - Valle Verde 9.25-12.25-19.10<br />
Valle Verde - piazza Borghese 9.35-12.35-19.20<br />
P.Borghese - Cimitero 10.15-10.45-15.10-16.10-17.10<br />
Cimitero - P. Borghese 10.30-11.00-15.20-16.20-17.15<br />
Fontana Candida - P. Borghese 11.30<br />
P. Borghese - Fontana Candida 11.15-18.00<br />
P.Borghese - P.Borghese<br />
9.45-15.05<br />
(Costagrande, 2 Giugno, 2 Settembre, Romoli, p.Trieste)<br />
P.Borghese - P.Borghese<br />
12.45-15.25<br />
(p.Trieste, posta, Costagrande, 2 settembre, Romoli, Trieste)<br />
P.Borghese - P.Borghese<br />
17.15<br />
(costagrande, 2 giugno, 2 settembre, Romoli, v.Roma, Cimitero)<br />
P.Borghese - P.Borghese<br />
19.00-19.15<br />
(costagrande, 2 settembre, Romoli)<br />
P.Borghese - Pratone<br />
14.15 - 14.25<br />
(p.Borghese, via Roma, p.Trieste, Posta, Pratone)<br />
Pratone - P.Borghese<br />
14.25 - 14.35<br />
(Pratone, Posta, p.Trieste, via Roma, p.Borghese)<br />
43<br />
Linea speciale da p.Borghese al liceo Touschek di<br />
Grottaferrata: 7.45, 14.00<br />
Linea speciale da p.Borghese a p.Borghese (via Frascati -<br />
Sacram - via Frasc.-Colonna - P<strong>il</strong>ozzo): 11.15<br />
(7.45 e 14: corse prolungate fino a Grottaferrata)<br />
Bus da Cocciano a Tor Vergata<br />
6.45 - 8.30 - 11.30 - 14.00 - 15.00 - 16.25<br />
da via La Malfa a Policlinico di Tor Vergata - Passa a p. Marconi<br />
10’ dopo la partenza e da stazione Fs di T. Vergata dopo 20’<br />
Ritorno: 7.15 - 9.00 - 12.00 - 14.30 - 15.30 - 16.55<br />
(passa da Stazione Tor Vergata dopo 15’, da p. Marconi dopo 20’)<br />
Da Cocciano via La Malfa a Stazione Tor Vergata:<br />
6.05 - 6.45 - 8.30 - 11.30 - 14.00 - 15.00 - 16.25<br />
Ritorno: 6.20 - 7.30 - 9.15 - 12.15 - 14.45 - 15.45 - 17.10<br />
Il Polo Museale della Città (Museo della Città, Museo del Vino, Area<br />
archeologica Barco Borghese) è aperto ogni venerdì, sabato e domenica<br />
(9-13/15-19). Il Barco è accessib<strong>il</strong>e solo con la guida. Per prenotazioni<br />
Tel. 06.94.28.333 (musei@comune.monteporziocatone.rm.it).
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 44<br />
44 SERVIZI<br />
treni<br />
COLLE MATTIA - ROMA TERMINI<br />
05,29 - 06,17* - 06,41 - 07,11° -<br />
07,19 - 07,52 - 08,04 solo fest. -<br />
08,54 - 10,57*- 12,17 - 14,09* -<br />
15,17 - 16,23* - 16,55* - 17,36°<br />
- 18,35- 19,11 - 19,35° - 20,12-<br />
20,35° - 21,13* - 21.47° -<br />
22,08* - 23,14<br />
ROMA TERMINI - COLLE MATTIA<br />
05,15- 06,25 - 06,45- 07,25-<br />
08,20* - 09,20 - 10,20* - 12,20<br />
- 12,47 solo fest - 13,20 - 14,20<br />
- 15,00°- 15,20* - 16,20 -<br />
17,00° - 17,20 - 18,00° - 18,20 -<br />
19,00° - 19,20 - 20,25* - 21,20* -<br />
22,20*<br />
* anche festivo<br />
° no <strong>il</strong> sabato<br />
TTTuu rrni bennzinai<br />
Domenica 21 Dicembre<br />
Giovedì 25 Dicembre<br />
Venerdi 26 Dicembre<br />
Domenica 28 Dicembre<br />
Domenica 4 Gennaio<br />
Martedi 6 Gennaio<br />
Piazza Borghese, 3<br />
Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />
Via Frascati, 19<br />
Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />
P.za V. Emanuele 6<br />
Colonna<br />
P.za M. Mastrofini, 25<br />
Montecompatri<br />
Cas<strong>il</strong>ina km 23,400<br />
Laghetto<br />
P.za V. Emanuele 6<br />
Colonna<br />
Via degli Olmi, 77<br />
Rocca Priora<br />
dalle ore 07.00 alle ore 12.30<br />
dalle ore 15.30 alle ore 19.00<br />
Berardinelli, piazza Trieste<br />
FRASCATI - ROMA TERMINI<br />
05,10 - 06,26 - 07,30 - 08,29*<br />
- 09,29 - 10,34*° - 12,29* -<br />
13,49 - 14,29* - 15,29 -<br />
16,29* - 17,29 - 18,29* -<br />
19,29 - 20,29* - 21,29 -<br />
22,29°<br />
ROMA TERMINI - FRASCATI<br />
03,38°° - 05,46 - 06,32 -<br />
07,33* - 08,42 - 09,52* -<br />
11,52* - 12,52 - 13,52* -<br />
14,52 -15,52*- 16,52 - 17,52*<br />
-18,52- 19,52* - 20,52 - 21,52<br />
Calcioli, Maremmana Inferiore<br />
Verardi, via Fontana Candida<br />
Berardinelli, piazza Trieste<br />
Calcioli, Maremmana Inferiore<br />
Verardi, via Fontana Candida<br />
Domenica 11 Gennaio Berardinelli, piazza Trieste<br />
Subrizi<br />
Costanzo<br />
Califano<br />
Mairo<br />
Giannini<br />
Califano<br />
Polinari<br />
farmacie<br />
teos<br />
*anche festivo/ °cambio Ciampino<br />
°°part. Rm Tib e cambio Ciampino<br />
06-9449010 dal 24.01.2009<br />
al 30.01.2009<br />
06-9449657<br />
06-9447238<br />
UFFICI<br />
COMUNALI<br />
dal lun. al ven.<br />
8.30 - 12.30<br />
mar. - gio. anche<br />
15.30 - 17.00<br />
Biblioteca<br />
Comunale<br />
lun-mer-gio-ven<br />
9.00 13.30<br />
lun-mar-gio<br />
15.00 19.15<br />
dal 01.01.2009<br />
al 09.01.2009<br />
06-9438023 dal 20.12.2008<br />
al 26.12.2008<br />
06-9485030 dal 31.01.2009<br />
al 06.02.2009<br />
06-9476192 dal 10.01.2009<br />
al 16.01.2009<br />
06-9438023 dal 17.01.2009<br />
al 23.01.2009<br />
06-9470006 dal 27.12.2008<br />
al 02.01.2009
i<br />
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 45<br />
SERVIZI<br />
numeriUTILI<br />
URP - ufficio relazioni con <strong>il</strong> pubblico<br />
Centralino Comune Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />
Ufficio Tecnico - Città di MPC<br />
Polizia Municipale - Città di MPC<br />
Museo della Città<br />
Prenotazioni CUP<br />
As<strong>il</strong>o Nido<br />
Scuola Materna<br />
Scuola Elementare<br />
Scuola Media<br />
Istituto Comprensivo<br />
Osservatorio Astronomico<br />
Biblioteca<br />
Ludoteca<br />
Guardia Medica<br />
Centro Anziani<br />
Museo Diffuso del Vino<br />
Protezione Civ<strong>il</strong>e<br />
Ufficio Postale<br />
Carabinieri<br />
Parrocchia<br />
Consultorio fam<strong>il</strong>iare<br />
Croce Rossa Italiana MPC - Ambulanza<br />
Enel - Segnalazione guasti<br />
Italgas - Guasti e Dispersioni<br />
Commissariato di PS di Frascati<br />
Vig<strong>il</strong>i del Fuoco - Distaccamento di Frascati<br />
Agenzia delle Entrate di Frascati<br />
Centro per l'Impiego<br />
Policlinico “Tor Vergata”<br />
Giudice di Pace - sede di Frascati<br />
XI Comunità Montana<br />
Cinema Multisala “Politeama” - Frascati<br />
Cinema Multisala “Supercinema”<br />
Trasporti Tribioli - Frascati<br />
CO.TRA.L.<br />
Taxi<br />
Scuola di Musica Iseo Ilari<br />
45<br />
06-9428323<br />
06-942831<br />
06-9428328<br />
06-9428336/43<br />
06-94341031<br />
803333<br />
06-9448852<br />
06-9447184<br />
06-9447487-06-9448918<br />
06-9449282<br />
06-9449282 - 06-9447479<br />
06-9428641 - 06-9448315<br />
06-9447528<br />
328-9088010/ 06. 9449405<br />
06-9334049/39/61<br />
06-94340052<br />
06-94341027<br />
3472779690<br />
06-9449096<br />
06-9449002<br />
06-9449049<br />
06-9448380<br />
06-9447388<br />
800.900.800<br />
800.900.999<br />
06-9428671<br />
06-9420000<br />
06-9401931<br />
06-9420036<br />
06-20901-800.986.868<br />
06-94015270<br />
06-9470944<br />
06-9401705-06-9420479<br />
06-9420193<br />
06-9420211<br />
800-150008<br />
06-633666<br />
06.9428333<br />
Consultorio Monte Porzio C. via IV Novembre, 6 - tel.06.9448380<br />
Vaccinazioni Ven. 9.00/12.00 Uff. San. Lun:09.00/12.30<br />
Ostetricia<br />
Pediatra<br />
per appuntamento<br />
Lun: 9.00/12.30<br />
Mer: 9.00/12.30<br />
Gio: 11.30/13.30<br />
Ginecologo<br />
Psicologo<br />
per appuntamento<br />
Ven:10.30/12.30<br />
Lun: 9.30/12.30<br />
Mer:13.30/15.00<br />
Mer: 9.30/12.30<br />
Il CAAF, centro assistenza fiscale (modello isee, dichiarazione dei redditi,<br />
730, pensioni, invalidità,...) è aperto a Monte Porzio <strong>il</strong> mercoledì pomeriggio<br />
(dalle 15.00 alle 18.00) presso l’URP in via Roma. A Frascati, è<br />
aperto tutti i giorni. Per info e appuntamenti, telefonare al 06.941.76.84
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 46<br />
46<br />
18<br />
19<br />
20<br />
calendario<br />
DICEMBRE<br />
fino al 4 gennaio<br />
Maestri Italiani del Novecento - sculture, grafiche...<br />
Spazio 'Art'è' - Piazza della Repubblica 3/5 - Ariccia<br />
fino al 5 gennaio<br />
Il mondo è blu - Puffi in mostra<br />
Museo del giocattolo - Zagarolo<br />
fino al 6 gennaio<br />
11ª Mostra Internazionale dell'Arte Presepiale<br />
Monte Porzio <strong>Catone</strong> – piazze principali<br />
fino al 6 gennaio<br />
Monumenta Tuscolana. Il Torrione di Micara e altre<br />
tombe monumentali - Mostra documentaria<br />
Museo della città - Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />
fino al 6 gennaio<br />
Presepe dei ragazzi + Presepe artistico<br />
Piazza della Repubblica e Corso Costituente - Rocca di Papa<br />
fino al 6 gennaio - dalle 15 alle 19.30<br />
Presepe poliscenico (200 mq di esposizione)<br />
Istituto Padri Rogazionisti - Via V. Veneto 135 - Grottaferrata<br />
fino al 6 gennaio<br />
Presepe a grandezza naturale e Presepi in Cantina<br />
e Via dei Sapori<br />
Tinello Borghese e Centro storico - Monte Compatri<br />
fino all’11 gennaio<br />
Pista di ghiaccio per pattinaggio<br />
Piazza Tommaso Frasconi - Genzano di Roma<br />
fino al 30 gennaio<br />
Presepi in Grotta<br />
Ingresso della grotta: Via della Libertà 15 - Colonna<br />
fino al 29 marzo<br />
Il Ballo all’Opera e Appunti#2 Memoria-Memorie<br />
Arte contemporanea al Castello Colonna di Genazzano<br />
ore 18<br />
Concerto di Giovanna Marini<br />
sede INFN - Frascati<br />
fino al 23 dicembre<br />
Letture animate, laboratori di fumetto...<br />
Biblio-Ragazzi 'Casa di Pia' - Parco dell'Ombrellino Frascati<br />
ore 21.30<br />
I° mega Party Facebook Castelli<br />
V<strong>il</strong>la Tuscolana , Via del Tuscolo km, 1.500<br />
ore 19<br />
D'Altri Mondi Latinoamerica - Concerto di Natale<br />
Duomo di S. Gregorio Magno - Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />
ore 20.30<br />
Il Cinema va in teatro<br />
Teatro Civico Rocca di Papa
ati<br />
catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 47<br />
GENNAIO<br />
Il <strong>Catone</strong> non è responsab<strong>il</strong>e per eventuali cambiamenti nelle date e negli orari degli<br />
appuntamenti segnalati. Le informazioni pubblicate sono state riportate sulla base di<br />
quanto a conoscenza della redazione prima della chiusura delle pagine in tipografia.<br />
47<br />
Gran Gala Concerto di Natale - Orch. Sinfonica Europa unita<br />
Duomo di Albano<br />
ore 16<br />
Presepe vivente<br />
Piazza Porzio <strong>Catone</strong> - Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />
ore 17.30<br />
Ragtime Show<br />
Teatro V<strong>il</strong>la Sora - Via Tuscolana 5 - Frascati<br />
ore 17.30<br />
Presepe vivente - 20ª ediz.<br />
Cave di Peperino - Marino<br />
ore 18.00<br />
Concerto di Natale<br />
Scuderie Aldobrandini - Piazza Marconi 6 - Frascati<br />
ore 21.00<br />
Novecento - di A. Baricco<br />
Spazio teatrale 'San Nicola' - P. San Nicola - Ariccia<br />
dalle 10 alle 12<br />
Concerto di Capodanno dell’Accademia Mus. Ariccina<br />
Palazzo Chigi (Sala Maestra) - Ariccia<br />
Visita guidata al Museo del Vino con degustazione<br />
Museo Diffuso del Vino - Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />
ore 21<br />
Assemblea Condominiale - di Gerard Darier<br />
Teatro di Colonna<br />
ore 17<br />
Banda musicale e arrivo Re Magi<br />
Centro storico - Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />
ore 18<br />
Celebrazioni religiose dell'Epifania<br />
Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />
ore 18<br />
Concerto di beneficenza - per l'oratorio Don Bosco<br />
Chiesa Don Bosco - viale Mazzini 13 - Genzano di Roma<br />
ore 17.00<br />
Caffè letterario: La sofferta poesia di Sylvia Plath'<br />
Enoteca '900 - Via G. Matteotti 1-5 - Monte Porzio <strong>Catone</strong><br />
ore 17.30<br />
Donne, genere e scienza - Femminismo, una storia...<br />
Biblioteca comunale Monte Porzio - via Garibaldi<br />
ore 17.30<br />
La ricerca religiosa delle donne - Femminismo...<br />
Biblioteca comunale Monte Porzio - via Garibaldi<br />
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catone domenica yeah:CATONE 14/12/2008 17.32 Pagina 48<br />
edizione buon natale<br />
<strong>il</strong>Cantaporcellino<br />
gnocca sotto sequestro<br />
stragnocche cinesi<br />
non a norma UE<br />
a Natale adotta<br />
una femminista<br />
dona 5 euro<br />
e darai una casa<br />
ad una attivista convinta<br />
Malagrotta<br />
non è una discarica:<br />
installazione<br />
di un grande artista contemporaneo:<br />
volevo dare l’idea della puzza antica<br />
che trascende l’uomo<br />
<strong>il</strong> primo presepe<br />
fatto di caccole<br />
succede solo a Monte Porzio<br />
speciale Natale<br />
regala un pacco di merda<br />
a Malagrotta<br />
sconti del 70 %<br />
su tutti i prodotti<br />
allarme Befana<br />
a Monte Porzio<br />
finite le scorte di calze<br />
in studio un piano<br />
di riempimento mutande<br />
albero di Compost<br />
l’albero di Natale ecologico<br />
l’odore è un po’ di merda<br />
ma ci stiamo lavorando