04.06.2013 Views

Finché vita non ci separi - Spazio MeF

Finché vita non ci separi - Spazio MeF

Finché vita non ci separi - Spazio MeF

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>non</strong> aver saputo garantire loro la "famiglia felice", eppure <strong>non</strong> sempre<br />

sanno risparmiare loro i momenti più laceranti, talora violenti, del conflitto.<br />

I figli, nella fase acuta del conflitto e della sofferenza, possono essere<br />

un peso. Non serve negarlo, e anzi colpevolizzare i genitori per questo è<br />

addirittura dannoso. Nei momenti diffi<strong>ci</strong>li i bambini, proprio perché soffrono,<br />

spesso regrediscono: le loro richieste si moltiplicano, il cammino<br />

dell'autonomia ha una battuta d'arresto o arretra, le richieste si fanno più<br />

assillanti. Nella sua sofferenza l'adulto è meno disponibile nei confronti dei<br />

bambini, preso com'è dalla propria angos<strong>ci</strong>a, spontaneamente ritirerebbe<br />

parte delle energie, dei suoi pensieri, delle sue cure dagli altri per<br />

reinvestirle su di sé, perché ne ha bisogno per fronteggiare la crisi. I figli, in<br />

certe <strong>ci</strong>rcostanze, possono essere sentiti come piccoli persecutori.<br />

Ci sono momenti insomma in cui il bene di un bambino sembra entrare<br />

in rotta di collisione con il bene di sua madre o di suo padre. Sentimenti<br />

come questi sono causa di conflitti acutissimi nelle persone, generano sensi<br />

di colpa devastanti. Ci pare inammissibile che proprio nel momento in cui<br />

sottraiamo a nostro figlio la prospettiva di una famiglia unita e felice,<br />

sentiamo insofferenza nei suoi confronti, abbiamo meno voglia di<br />

occuparcene, di giocare con lui. Una tale inconfessabile "cattiveria" viene<br />

infatti perlopiù negata o rimossa e proiettata sull'altro o altra che diventa<br />

così il ricettacolo di tutto il male del mondo.<br />

Ma i bambini <strong>non</strong> si ingannano fa<strong>ci</strong>lmente e percepiscono sia il rifiuto<br />

del genitore sia la demonizzazione dell'altro alimentata da quel rifiuto<br />

rimosso. Lo avvertono il più delle volte in modo oscuro e indiretto e per<br />

questo ancora più dannoso: i piccoli, in mancanza di elementi di realtà<br />

forniti dagli adulti, costruiscano in solitudine le loro proprie spiegazioni dei<br />

fatti e dei fenomeni cui assistono, spiegazioni quasi sempre segnate dal<br />

senso di colpa e dalla paura. Questo e quest'altro succede perché io sono<br />

Irene Bernardini, <strong>Finché</strong> <strong>vita</strong> <strong>non</strong> <strong>ci</strong> <strong>separi</strong><br />

scrivi@spaziomef.it<br />

31

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!