Finché vita non ci separi - Spazio MeF

o il papà alle prese con la riorganizzazione resa necessaria dalla
separazione e i nipoti che, specie nelle fasi più acute del conflitto, non
sempre possono contare su genitori sereni e disponibili. Tuttavia proprio
loro sono spesso i più accaniti e loquaci nemici dell'ex nuora o dell'ex
genero. "Eh no, questa vestina bella che ti ha comprato la nonna resta qua,
perché tanto tua mamma la mette in lavatrice e la rovina"; "Lascialo perdere
quello là che con quello che ti ha fatto non merita niente, non fargliela
vedere più la bambina, trovati uno come si deve, ci avrà un nuovo papà e
così impara", " Certo che tuo padre quando ti riporta morire che ti cambi la
maglietta "; "Ma che dieta e dieta, non sarà mica la Nutella della nonna a
farti ingrassare, dai retta a me che ho allevato quattro figli...".
Anche le madri hanno bisogno del supporto della loro famiglia, ma,
almeno per la mia esperienza, fanno salti mortali per recuperare la loro
autonomia nel più breve tempo possibile. Per loro sembra essere molto
frustrante il ritorno artificioso, indotto dalla separazione, allo status di figlia.
E' come se questa retrocessione fosse vissuta come un doppio scacco, una
sorta di umiliazione.
"Mi rendo conto che mia madre sbaglia a parlare così con il bambino,
ma ha la sua età, i suoi princìpi... E poi non posso dir niente, perché se non
ci fosse lei...", mi diceva una signora, ma il suo caso assomiglia a molti
altri. Eppure quella stessa signora, prima della separazione, aveva di
certo trovato il modo, garbato magari, di convincere sua madre a non
parlare più di babau o di cambiare qualche altro comportamento determinato
dalla " sua età, i suoi princìpi". E' che prima aveva l'autorevolezza di
adulta, di madre di famiglia, che ora, da mamma separata, crede d'aver
perduto e che non si sente più riconosciuta.
Irene Bernardini, Finché vita non ci separi
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