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ISA Diego Bianca Amato – Cefalù Piano dell’Offerta Formativa 20<strong>09</strong><br />

Descrivere il progetto con particolare attenzione alla coerenza con le esigenze specifiche del territorio, alla rispondenza ai fabbisogni formativi dei<br />

destinatari, alla rilevanza dell’intervento rispetto agli obiettivi S02 e S03 previsti dal Piano d’Azione per gli Obiettivi di Servizio, agli impatti attesi<br />

in termini di raggiungimento dei target della Strategia di Lisbona e all’attendibilità e valore aggiunto apportato dalle analisi/motivazioni a supporto<br />

del progetto, ed eventualmente anche dalla coerenza e dal valore aggiunto in termini di finalizzazione apportati dai partner della rete.<br />

La presenza dell’Istituto d’arte di Cefalù come elemento di formazione a 360° per i giovani dell’area “Parco delle Madonie” e zone limitrofe è da<br />

decenni elemento indiscusso. Formare personalità in grado d’interagire con il territorio sia per la capacità imprenditoriale che per le conoscenze<br />

ambientali e/o artistiche è senz’altro caratteristica spiccata di questa scuola. In un contesto territoriale in cui si alternano economie povere con ristretti<br />

bacini di ricchezza, la risorsa del commercio e del turismo è quella strada che va perseguita per migliorare le condizioni di vita dei cittadini ma anche<br />

utile per perseguire politiche ambientali corrette e di salvaguardia. In quest’ottica il progetto si muove promuovendo abilità che vanno dall’ambito<br />

commerciale-realizzativo a quello dello spettacolo, trasversalmente toccando tutte quelle professionalità necessarie alla creazione di un evento<br />

complesso come il cinema o il teatro, elementi attrattivi per una politica di sviluppo turistico sostenibile.<br />

In questo progetto l’uso della lingua è elemento inscindibile, passando anche attraverso la conoscenza dei dialetti, antichi e moderni, nonché<br />

l’approfondimento degli aspetti letterari viene affiancato da quello dell’oralità, con riferimenti che vanno dall’oratoria alla declamazione; il<br />

riferimento al raggiungimento di una posizione migliorativa in termini di obiettivo S02, come previsto dal Piano d’Azione per gli obiettivi di servizio,<br />

è senz’altro evidente.<br />

( per la cooperativa: Attendibilità e valore aggiunto apportato dalle analisi/motivazioni a supporto del progetto ed eventualmente anche dalla<br />

coerenza e dal valore aggiunto in termini di finalizzazione apportati dai partner della rete)<br />

E d’altronde se gli obiettivi della Strategia di Lisbona sono a) investire in conoscenza ed innovazione b) liberare il potenziale delle imprese c)<br />

occupazione per le categorie prioritarie d) una politica energetica per l'Europa, non può che facilmente convenirsi che il progetto “Scuola<br />

3°Millennio” si fa portatore di conoscenza ed innovazione nel mondo della scuola tradizionale, investendo il proprio patrimonio professionale<br />

nell’acquisizione non solo del sapere ma anche, e soprattutto, nel saper fare, professionalmente e con legalità e rispetto dell’ambiente.<br />

D.4 – Innovazione/Trasferibilità (max. 30 righe):<br />

Come già ampiamente descritto in precedenza già di per sé l’ISA di Cefalù persegue da anni l’innovazione didattica, vuoi con i corsi sperimentali,<br />

vuoi con i progetti d’istituto. In ogni caso la proposta prende la sua forza dal fatto che trasversalmente vengono coinvolte tutte le attività, dalle<br />

teoriche alle pratiche, incentivando l’interesse dei giovani per l’imprenditorialità.<br />

Il valore aggiunto al progetto è che non viene prodotta semplicemente una pièce teatrale, ma anche un video che, montato con altri simili provenienti<br />

da esperienze precedenti o successive può costituire una serie distribuibile dalle sale cinematografiche al web, raggiungendo una quantità di pubblico<br />

difficilmente ottenibile con la sola rappresentazione in strada o in teatro.<br />

Gli allievi sono inoltre coinvolti nella realizzazione della grafica di pubblicizzazione dell’evento, dai manifesti alle locandine, agli inviti, alla pagina<br />

web sul sito della scuola. Le nuove tecnologie vengono sfruttate per veicolare al meglio e capillarmente le informazioni, conseguendo il duplice<br />

obiettivo di formare competenze e raggiungere la massima diffusione dell’evento, permettendone la fruizione anche in tempi e luoghi diversi.<br />

D.5 – Pari opportunità e sviluppo sostenibile (max. 30 righe):<br />

L’attività proposta non può prescindere dall’inclusione di tutte le figure superando differenze di genere ed abilità. I ruoli e le attività logistiche<br />

coinvolgeranno alunni ed alunne, tenendo conto delle loro abilità, della loro età, della loro provenienza, tutti includendo e nessun escluso. La<br />

realizzazione delle scenografie e delle decorazioni pittoriche o plastiche darà modo inoltre agli studenti con disabilità di impiegarsi proficuamente,<br />

creando quell’inclusione che valorizza il lavoro di tutta la scuola.<br />

L’utilizzo infine di varie forme di riciclo (dalla carta di giornale al cartone, dalle lattine alle bottiglie di plastica, dalle parti di elettrodomestici o<br />

mobili dismessi) determina la base per la realizzazione di scene o parti di esse valorizzando i principi del vivere compatibilmente con l’ambiente e<br />

dello sviluppo sostenibile, incrementando ancora i concetti di legalità e cittadinanza attiva.<br />

D.6 - Economicità (max. 20 righe)<br />

La situazione di assoluta autonomia per la realizzazione del progetto è sicuro indice di economicità. Il lavoro dei tutor interni è supportato anche da<br />

quello antimeridiano curricolare in un connubio sinergico che rafforza i risultati senza aggravarne i costi. Al di là delle professionalità esistenti<br />

all’interno della scuola, saranno necessarie le presenze di personale esterno, non tanto a sminuire ciò che può essere realizzato con il personale<br />

interno, quanto per aumentare il confronto di questi con dei professionisti che si occupano preminentemente di un settore specifico (regia teatrale,<br />

cinematografica e musica); pur tuttavia queste presenze verranno compensate, tenendo in considerazione i tempi d’impegno, in modo non dissimile<br />

dai docenti tutor.<br />

D.7 – Priorità (max. 30 righe) :<br />

Proprio per la sua collocazione geografica l’ISA di Cefalù riceve allievi da un hinterland vasto ed eterogeneo, fatto di piccoli centri rurali, borghi<br />

turistico-commerciali, borghi marinari, piccole e medie cittadine, aree di sviluppo industriale. Alcuni di questi centri hanno natalità negativa o<br />

prossima allo zero, oppure redditi pro capite annui bassissimi e spesso, immeritatamente, fuori dal circuito dei centri turisticamente ritenuti degni di<br />

visita. Ordunque è proprio qui che si accentra l’interesse per una rappresentazione itinerante che coinvolga realtà urbane interessanti ma emerginate.<br />

In considerazione poi che oltre il 20% degli allievi proviene da queste realtà esterne alla localizzazione cefaludese, risulta ben chiaro come gli stessi<br />

allievi sono ben orgogliosi di mostrare al loro paese un’attività svolta nella propria scuola.<br />

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