RIVELAZIONI - Gianni De Martino - sito ufficiale

disumano - a dar sfogo ora alla barbarie , ora ai girotondi, ora alla
produzione di saponette per lavarsi addirittura l'anima.
In quel periodo, gli anni Novanta, mentre come per improvvisa
amnesia l'Europa si era trasformata in una terra di Serbi e di
Croati , crollavano gli imperi ad Oriente e ad Occidente, e quasi
tutti e tutte si dicevano Europei, ovvero erranti disponibili -
andavano di gran moda storie di scambio di mutande, di marchette
redente dal libro e di piccola sessualità italiana, medio-italiana. Tu
naturalmente ti eri dato alla macchia, interessandoti alla
Letteratura solo in quanto mezzo propedeutico per allenare lo
spirito a qualche trasformazione. Non sarebbero state le parole,
pensavi, a rivelarti quello che non sapevi. E certamente non
sarebbe stata la Letteratura a salvare te e i tuoi cari : i morti, i
moribondi e quelli in bilico tra vita e morte.
La realtà forse t'interessava un po' più della verità. Eri tra culla e
bara, vale a dire fra due pulsioni, ed occorreva mantenere un feroce
equilibrio nell’assedio di tutti gli elementi: Acqua, Aria, Terra,
Fuoco ... Spazio. Era quella tipica "sensazione di continuo mal di
mare in terra ferma", di cui ti aveva dato notizia Kafka, e pochi
altri. Una Letteratura che corrispondeva esattamente alla tua
presente consapevolezza di essere vivo, e in bilico - come tutti noi
- nell'oceano della vita e della morte.
Letterato o analfabeta, si può fare una fine balorda comunque. E a
chi sta per morire di Aids, di fame, o di bomba umana, il massimo
che un letterato poteva offrire era un pezzetto di carta assorbente
e - a sentire la neo-furbacchiona- "un libro-saponetta per lavarsi
l'anima". Non ci potevi passare e ti veniva irresistibilmente alla
memoria, ancora una volta, Leonarda Cianciulli, che però era stata
arrestata prima che incominciasse a regalare le saponette ai vicini.
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