RIVELAZIONI - Gianni De Martino - sito ufficiale

Invece di godersi il pene del Nordafricano e di accogliere l’Altro
nell'altro, la bruttina passa accanto alla differenza e la nega con
superiorità, incantandosi furbescamente davanti al Fallo. Forse
quel "di più" era la tipica eccedenza mistica che costituisce il
segreto del linguaggio. Ma lei lo capta, lo osserva a lungo con
curiosità da antropologo, se non da antropofago. Certo, le salta agli
occhi " la possibile fotografia di un cono di gelato alla fragola che
avrebbe fatto grande sensazione sulla sovraccoperta del suo libro
per consumatori golosi...". Alla calcolatrice forse sfuggiva che un
cazzo dopotutto non è il Fallo. Il peggio era che mettendosi sopra
credeva di avere per questo lo spirito in pugno. In questo co-ire
spettrale ti pareva si annidasse il rifiuto di affontare l'esperienza
umana .
LUPA MANNARA BASSA
Proclamare il sesso come fine a se stesso, alla lunga era come
pompare aria in un copertone bucato. La scrittrice ti pareva
passare, ancora una volta, accanto alla vita e alla differenza. Era
come un rifiuto beffardo di fondarsi nella relazione vitale con il
proprio corpo, con gli altri e per l'Altro. E si avvertiva un
continuo tentativo di fondarsi unicamente su se stessa, fattasi tutta
un Fallo in un continuo e frustrante tentativo di strutturazione
metaforica. Per non dire delle metonimie! A parte il fatto che
scoprire a 43 anni come si presenta un pene circonciso,
approfittando della miseria sessuale di un extracomunitario di
religione islamica era abbastanza mortificante, c’era anche da
notare il compiacimento, quasi il tripudio che si alzava da ogni
pagina insieme all'eco di un costante “zac! zac!” ! Tutti quei tagli,
per non dire dei ritagli, solo per togliersi qualche sassolino dalle
scarpe di lupa mannara bassa ?
Tu sapevi che esistono al mondo persone che fottono e piangono.
Ne avevi conosciute altre che lo davano e poi si pentivano come fa
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