IL NATALE TRISTE DI PERIFERIA - Cinque Quotidiano

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giovedì 20 dicembre 2012
istituzioni
PROVINCIA Zingaretti e Vincenzi hanno inaugurato il tracciato “bis” Laurentina
Ecco la nuova Ardeatina
L’infrastruttura migliora il
traffico di collegamento
tra la capitale e l’area sud
dei Castelli Romani
F
ine degli incroci pericolosi per la
nuova strada provinciale Ardeatina
bis, arteria di collegamento tra la
Nettunense e l’Ardeatina aperta ieri
dal presidente della Provincia, Nicola
Zingaretti e dall’assessore provinciale
alla Viabilità, Marco Vincenzi insieme
a rappresentanti istituzionali del territorio.
Costo dell'opera, 7 milioni di
euro. Lunga 2,5 km e larga 10,5 metri,
la strada conta anche cinque nuove
rotatorie per eliminare altrettanti pericolosi
incroci. L'Ardeatina bis è parte
fondamentale di un sistema infrastrutturale
che comprende alcune radiali
all’area romana come Appia, Pontina
Nettunense, Laurentina e Ardeatina e
le trasversali Divino Amore, Albano-
Torvajanica. In particolare grazie alla
nuova strada il flusso veicolare tra
l’area sud dei Castelli Romani (Ariccia,
Albano, Genzano, Lanuvio) e la Capitale,
non dovrà più attraversare i centri abitati
di Cecchina e Pavona, con forte ri-
duzione dell'inquinamento acustico e
atmosferico in questi quartieri attraversati
ogni giorno da centinaia di camion
e automobili.
Con l’Ardeatina bis, inoltre hanno spiegato
dalla Provincia, il sistema della viabilità
composto da Nettunense, Divino Amore,
Ardeatina sarà chiamato ad assumere
un ruolo diverso rispetto al passato e
cioè di cerniera trasversale, lasciando a
Pontina, Appia e Laurentina, tutte strade
a 4 corsie con banchine laterali, il ruolo
di radiali di penetrazione verso la Capitale.
L'amministrazione provinciale, infine,
ha portato a termine due nuove rotatorie
sulla strada provinciale Ardeatina,
al km 15 (incrocio con via di Porta Medaglia)
e al km 20 (incrocio Albano-Torvaianica),
elimanando due pericolosi incroci
teatro in passato di gravi incidenti
stradali. "L’inaugurazione di oggi - ha
detto Vincenzi - è un risultato importante
che testimonia l’impegno della Provincia
per la sicurezza della proprie strade e
nella capacità di impostare un programma
d'investimenti. In un momento in cui la
politica viene messa in discussione, si
tratta di un segnale che ci sono anche
istituzioni che con sobrietà, serietà e impegno
riescono a portare a termine i
propri impegni».
«In questi ultimi giorni del mandato - ha
aggiunto Zingaretti - ci teniamo a continuare
questa serie di inaugurazioni, nate
da un grande rapporto con gli amministratori
che 5 anni fa ci segnalarono
problemi e criticità e dalle scelte oculate
di bilancio fatte dalla Provincia all'inizio».
«Abbiamo destinato tantissime risorse
alla manutenzione delle strade - ha sottolineato
il presidente - e ora riconsegniamo
un insieme di lavori, terminati o
molto avviati, che ha trasformato il volto
della viabilità del territorio. È una bellissima
soddisfazione chiudere questi 5
anni non in ufficio, ma sul territorio
inaugurando opere importanti e attese.
Nonostante le nostre piccole competenze
siamo riusciti a lasciare un territorio migliore
rispetto a come lo avevamo trovato».
WEB: cinquegiorni.it
@: info@cinquegiorni.it
Tor Chiesaccia
cittadini in azione
Si è tenuta ieri nei locali di via Modena 92,
la conferenza stampa dei comitati accompagnati
dai legali, sulle iniziative per bloccare lo
“scempio” a ridosso del complesso monumentale
Tor Chiesaccia. Il complesso riveste una
grande importanza storica, architettonica e
paesaggistica, come testimonianza della prima
linea difensiva della Roma medievale e durante
gli scavi degli scorsi anni sono state rinvenute
tombe, mura e ambienti risalenti fino
al IV secolo A.C., oltre a un tratto dell'antica
via Laurentina. Sebbene destinato nel Piano
Regolatore a parco pubblico con divieto assoluto
di edificazione e alterazione dei terreni,
sono state rilasciate dal Comune concessioni
edilizie che andrebbero a devastare irrimediabilmente
il Complesso monumentale e il paesaggio
circostante, sottraendo ai residenti dei
quartieri Fonte Laurentina e Tor Pagnotta 2
quello che nelle stesse Delibere comunali doveva
costituire un parco pubblico di 17 ettari
comunitario ai due insediamenti. “Una operazione
inaccettabile se si pensa che il Comune
ha richiesto di recente migliaia di euro
a famiglia delle cooperative di Fonte Laurentina
per gli oneri di esproprio di quei terreni”
esclama indignato un rappresentante dei comitati.
Inoltre pochi anni fa un altro ufficio
comunale conferiva il parco di Tor Chiesaccia
alla fruizione dei figli iscritti alle scuole del
quartiere come aula didattica all'aperto, nell'ambito
del concorso Adotta un Monumento.
I comitati avvertono che se non si ritirano
le concessioni date sul parco procederanno
per vie legali.
Silvio Talarico