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L’INCHIESTA<br />
Centinaia di profughi subiscono ogni<br />
genere di violenza nel deserto del<br />
Sinai. Il fenomeno è nato qualche<br />
anno fa con la fine della guerra tra<br />
Etiopia - Eritrea (<strong>20</strong>00), l’inizio del<br />
genocidio in Darfur (<strong>20</strong>03) e la fine<br />
della guerra in Sud Sudan (<strong>20</strong>05). A<br />
contribuire all’ondata migratoria,<br />
seppure indirettamente, anche l’Italia.<br />
I profughi<br />
Nel deserto del Sinai ogni giorno<br />
centinaia di esseri umani<br />
sono abusati, picchiati, torturati<br />
e stuprati nella quasi totale indifferenza<br />
della comunità internazionale.<br />
Sono profughi eritrei, etiopi e sudanesi<br />
che intraprendono viaggi della speranza<br />
attraverso il deserto per raggiungere<br />
Israele. Durante il cammino<br />
sono intercettati da bande criminali di<br />
beduini che chiedono ai familiari un<br />
consistente riscatto per lasciarli liberi<br />
di varcare il confine israelo-egiziano,<br />
infierendo sui rapiti con torture di<br />
ogni genere.<br />
Come spiega William Tall, direttore<br />
dell’Unhcr (Alto Commissariato delle<br />
Nazioni Unite per i rifugiati) in Israele<br />
«il Sinai sta diventando una delle principali<br />
rotte del traffico di esseri umani<br />
dall’Africa all’Occidente». Ai già tristemente<br />
noti percorsi – dal Marocco alla<br />
Spagna, dalla Libia all’Italia e dalla<br />
Turchia e il Nordafrica alla Grecia – si<br />
sta aggiungendo la strada che attra-<br />
Deserto del Sinai<br />
dimenticati<br />
di LUCIANA MACI<br />
lucymacy@yahoo.it<br />
versa il vasto deserto egiziano ed è<br />
controllata da bande criminali di<br />
beduini, <strong>popoli</strong> nomadi originariamente<br />
dediti all’allevamento. La maggior<br />
parte di coloro che lasciano la<br />
propria terra in cerca di una vita<br />
migliore sono eritrei: si stima che dal<br />
<strong>20</strong>07 ne siano arrivati in Israele oltre<br />
10mila. «Non è raro che alcuni eritrei<br />
prezzolati dalle organizzazioni criminali<br />
si impegnino a convincere i loro<br />
giovani conterranei ad andarsene,<br />
assicurando che basteranno loro circa<br />
duemila dollari per entrare in »<br />
POPOLI E MISSIONE - GENNAIO <strong>20</strong>12<br />
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