20 popoli e missione

DIPLOMAZIA DELL’ETANOLO
Scrive Rui Daher, amministratore brasiliano
di imprese e consulente di Biocampo
Desenvolvimento Agricola: «Il
business non è più come quello praticato
dalle nazioni egemoniche dei
secoli passati, nella forma di imperialismo
che ha lasciato nel continente
miseria e arretratezza. O come quello
dei movimenti attuali, mascherati da
aiuto o di investimenti produttivi, che
vogliono solo garantire le risorse naturali
per il futuro. Mentre i Paesi africani
si liberano di governi dittatoriali e
corrotti, le loro posizioni sullo sviluppo
diventano sempre più raffinate».
Ma sarà poi vero? C’è chi dice che
invece si tratta solo di diplomazia del-
Il Brasile in Africa
l’etanolo, riferendosi, per esempio,
all’accordo trilaterale stipulato tra
Brasile, Unione Europea e Mozambico
per promuovere la produzione di biocombustibili
nel Paese. Accordo questo
che aumenta la cooperazione tecnica
per promuovere quella di biocombustibili.
Attualmente le importazioni di
etanolo da canna da zucchero
mozambicana, da parte dell’Unione
Europea, sono soggette a tariffe molto
basse rispetto all’etanolo brasiliano.
Recentemente è stato firmato un progetto
trilaterale che coinvolge i governi
di Mozambico, Brasile e Giappone,
chiamato Pro-Savana. Il progetto agricolo,
che sarà sviluppato in un’area di
700mila ettari di terreno nella pro- »
Sopra:
Merci provenienti dai molteplici Stati
dell’Africa australe convergono verso
il porto mozambicano per essere poi
trasportate in tutto il mondo.
POPOLI E MISSIONE - GENNAIO 2012
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