SENTENZA CIMINO - art 643

In particolare, il teste XXXXXXXXXXX forniva all’imputato
XXXXXXXXXXX un alibi per il giorno 12/6/1998. I testi
XXXXXXXXXXX, da parte loro, fornivano spiegazioni circa una società
di fatto per la commercializzazione del pesce fresco intercorsa fra lo stesso
XXXXXXXXXXX.
All’udienza del giorno 11/1/2005 veniva sentito, nell’interesse di
Cimino Maurizio, il C.T. di parte, esperto in materia fonica, Sammarco
Marco.
All’udienza del 20/1/2005 venivano sentiti, nell’interesse di
XXXXXXXXXXX, i testi XXXXXXXXXXX; ed, inoltre, il teste
XXXXXXXXXXX nell’interesse di XXXXXXXXXXX.
Nella medesima udienza il P.M. e le altre parti effettuava
l’articolata produzione documentale specificata in atti.
Alla successiva udienza del 24/1/2005 il P.M. e le altre parti
avanzavano al Collegio, ex art. 507 C.P.P., le loro rispettive richieste di
nuove prove. Veniva, inoltre, sollevata eccezione di inutilizzabilità delle
intercettazioni di comunicazioni di cui era stata già disposta la trascrizione.
Il Collegio con ordinanza del 24/1/2005 – che di seguito si riporta
in modo integrale – ammetteva, con limitazioni, le prove documentali
articolate dalle parti, rigettava le richieste di nuove prove e si riservava in
ordine alle eccezioni di inutilizzabilità delle intercettazioni di
comunicazioni in atti, all’esito dell’esibizione da parte del P.M. dei relativi
decreti autorizzativi.
Statuiva il Collegio nella richiamata ordinanza:
“… sentite le richieste del P.M., formulate ai sensi dell’art. 430 c.p.p.,
nonché ai sensi dell’art. 507 c.p.p;
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