Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
effettuati dalla P.G. – e contenuta nel fascicoletto relativo alla richiesta<br />
di autorizzazione all’intercettazione.<br />
In p<strong>art</strong>icolare, il P.M., ed implicitamente il GIP, con il richiamo agli atti<br />
contenuti nel fascicoletto di autorizzazione alle intercettazioni, ha<br />
valutato che i contatti fra XXXXXXXXXXX fossero sufficienti per<br />
dimostrare i gravi indizi di sussistenza di un’attività di spaccio di<br />
sostanze stupefacenti.<br />
3) In relazione alla inutilizzabilità delle intercettazioni per omessa o<br />
insufficiente motivazione dei decreti di proroga.<br />
Sul punto si rileva che anche detti decreti sono stati sufficientemente<br />
motivati ove si rifletta sulla circostanza che gli stessi non debbano avere<br />
una motivazione della stessa intensità degli originari decreti<br />
autorizzativi.<br />
Gli stessi provvedimenti, come precisato dalla S.C.,“possono scontare<br />
un minore impegno motivazionale quanto ai presupposti se accertati<br />
come ancora sussistenti ma devono ugualmente dar conto della ragione<br />
di persistenza dell’esigenza captativa” ( Cass. S.U. Primavera).<br />
La Suprema Corte ha inoltre specificato che “ l’onere motivazionale<br />
presenta aspetti di minore specificità, avendo ad oggetto la persistente<br />
attualità delle condizioni di legittimità del provvedimento genetico del<br />
mezzo di ricerca della prova; esso perciò bene può risolversi nel dare<br />
atto di una constatata plausibilità delle ragioni esposte…” ( Cass.<br />
3.9.99, Pasimeni e in senso conforme Cass. 5.10.94, Celone), ed altresì<br />
che “i decreti di proroga traggono la loro legittimità dal provvedimento<br />
originario, cui necessariamente rinviano per ogni necessaria<br />
indicazione” ( cfr. Cass. 11.5.99, Belocchi).<br />
46