07.06.2013 Views

pag. 1-75 OCSE-PISA:05-P427-445 verde acido - Sei

pag. 1-75 OCSE-PISA:05-P427-445 verde acido - Sei

pag. 1-75 OCSE-PISA:05-P427-445 verde acido - Sei

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

28<br />

520<br />

525<br />

530<br />

535<br />

540<br />

545<br />

550<br />

555<br />

560<br />

Nel frattempo, attenersi alla più assoluta normalità. Questo era l’importante.<br />

Non fare nulla che potesse insospettire Millie o destarne la curiosità.<br />

Gli venne il pensiero che sarebbe stata una truce ironia pregare Millie di<br />

aiutarlo a spolverare il negozio quella sera stessa: ma lo scacciò. Con tutta<br />

la buona volontà, non ci sarebbe stato il tempo di fare un lavoro accurato.<br />

Andò a lavarsi le mani in cucina e ritornò nell’ingresso. Un passo sulle<br />

scale, sopra la sua testa gli fece salire alla gola un urlo che riuscì appena in<br />

tempo a reprimere.<br />

Era Millie. Era rientrata dalla porta di servizio senza che lui la sentisse, e<br />

solo il cielo sapeva da quanto tempo si trovasse in casa.<br />

– Henry – gli annunciò lei, mite come sempre – mi sono fatta prestare da<br />

mia madre una tenda per la tua camera da letto, così non sarai più disturbato<br />

dagli spifferi d’aria e dalla luce che filtra in camera. È un bel tendone<br />

spesso. Ho finito proprio adesso di metterlo su.<br />

Henry Brownrigg rispose con un borbottio che avrebbe potuto significare<br />

qualsiasi cosa. Aveva i nervi completamente a pezzi.<br />

L’osservazione che lei fece seguire, suonò rassicurante; così rassicurante<br />

che lui, per poco, non diede in una sonora risata.<br />

– Oh, Henry – disse lei – oggi mi hai dato solo quattro di quelle pillole.<br />

Non dimenticare la quinta, sai, caro?<br />

– Prosciutto cotto, piselli in scatola già pronti, insalata di patate e salsa piccante<br />

in bottiglia. Che cuoca ho sposato, mia cara Millie.<br />

Henry Brownrigg traeva una maligna soddisfazione da quelle battute sarcastiche<br />

da quattro soldi. Quando vide la faccia pallida di Millie irrigidirsi,<br />

ne rimase contentissimo.<br />

Mentre, seduto a tavola, guardava la moglie, Brownrigg si rese conto di un<br />

curioso fenomeno. La donna spiccava in mezzo a tutto il resto della stanza<br />

come se lei sola fosse in rilievo. Henry vedeva chiaramente ogni linea del<br />

suo volto, ogni piega dell’abito di stoffa scura, come se quei particolari fossero<br />

stati sottolineati con un pesante tratto di matita nera.<br />

Millie era silenziosa. Persino il suo solito torrente di banalità si era prosciugato,<br />

ed Henry ne era contento.<br />

Si sorprese ad osservarla con occhio spassionato, come se fosse stata un’estranea.<br />

Arrivò alla conclusione che, in fondo, non la odiava affatto. Al contrario,<br />

era dispostissimo a credere che, sia pure in modo limitato, fosse una<br />

persona apprezzabile e di grandi qualità. Ma... gli intralciava la strada!<br />

Quella creatura vuota e grassoccia, niente affatto diversa da tante altre padrone<br />

di casa della città, aveva commesso l’errore capitale di mettersi sul<br />

sentiero di Henry Brownrigg. Lei, quella donnetta ridicola, priva di interesse,<br />

si ergeva tra Henry Brownrigg e i più riposti desideri del suo cuore.<br />

In quel momento, nulla faceva tanta impressione sul farmacista quanto<br />

quell’impudenza, quell’incredibile audacia di moglie.<br />

Lunedì, pensava. Lunedì, al più tardi martedì, e poi…<br />

Millie cominciò a sparecchiare.<br />

Il signor Brownrigg trangugiò il suo primo bicchiere di whisky e soda con<br />

V. Jacomuzzi, R. Miliani, F.R. Sauro, Trame - Dalla comprensione del testo alla scrittura © SEI 2010

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!