07.06.2013 Views

pag. 1-75 OCSE-PISA:05-P427-445 verde acido - Sei

pag. 1-75 OCSE-PISA:05-P427-445 verde acido - Sei

pag. 1-75 OCSE-PISA:05-P427-445 verde acido - Sei

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

44<br />

5. Si individua come<br />

dravidica la regione<br />

meridionale della penisola<br />

indiana.<br />

6. Il testo allude al fatto<br />

che l’agnello era un<br />

animale usato da molte<br />

religioni, soprattutto nel<br />

passato, nei sacrifici verso<br />

le divinità. Peter consiglia<br />

l’agnello perché ritiene che<br />

la cucina indiana usi dei<br />

procedimenti che<br />

assomigliano a quelli dei<br />

riti religiosi e dunque<br />

l’agnello sarebbe un piatto<br />

particolarmente conforme<br />

alle modalità della cucina<br />

indiana.<br />

7. Le civiltà dravidiche si<br />

attestarono nella valle del<br />

fiume Indo nel periodo<br />

compreso tra il III e il II<br />

millennio a.C., praticavano<br />

l’agricoltura, conoscevano<br />

l’uso della ceramica<br />

e la lavorazione dei metalli;<br />

la vita associata era<br />

organizzata in città. Dopo<br />

il II millennio a.C. gli arii,<br />

popolazione nomade di<br />

origine indoeuropea, resero<br />

le civiltà dravidiche loro<br />

sottomesse, inglobandole.<br />

8. Si tratta di sculture e<br />

templi monumentali nella<br />

roccia, compiuti sotto la<br />

dinastia Pallava (III-IX<br />

secolo), caratterizzati da<br />

un ricco ornato con<br />

elementi vegetali, animali,<br />

umani.<br />

9. Tempio costruito in<br />

granito sotto la dinastia<br />

Pallava, datato all’VIII<br />

secolo, dedicato alle<br />

divinità indu Shiva e Visnu.<br />

Dichiarato Patrimonio<br />

dell’Umanità dall’UNESCO,<br />

è uno dei maggiori esempi<br />

di arte e architettura<br />

indiana.<br />

10. Nel testo sacro della<br />

religione indiana, i Veda, si<br />

indica il Brahma come uno<br />

Spirito che attraversa tutto<br />

il cosmo e si definisce<br />

infinito ed eterno; per<br />

questo il racconto parla<br />

di ‘panteismo’, perché<br />

l’induismo intende tutto<br />

il mondo pervaso dallo<br />

Spirito di Brahma.<br />

11. Il testo probabilmente<br />

allude a una divinità in<br />

forma di aquila dalla testa<br />

bianca e dalle ali d’oro,<br />

che nei Veda è citata come<br />

60<br />

65<br />

70<br />

<strong>75</strong><br />

80<br />

85<br />

90<br />

cuoio nero. Si sedette al suo posto, trasse di tasca un fazzoletto candido e si<br />

pulì con cura gli occhiali da vista, sorridendo. Aveva un’aria affabile ma riservata,<br />

quasi compunta.<br />

– Anche lei va a Madras? – mi chiese senza aspettare la mia risposta – questo<br />

treno è molto puntuale, arriveremo domani mattina alle sette.<br />

Parlava un buon inglese con accento tedesco, ma non mi parve tedesco.<br />

Olandese, mi venne da pensare senza sapere perché, o forse svizzero. Aveva<br />

l’aria di un uomo d’affari, così a prima vista pareva sulla sessantina, ma<br />

forse era più vecchio.<br />

– Madras è la capitale dell’India dravidica 5 – aggiunse – se non c’è mai stato<br />

avrà cose straordinarie da vedere –. Parlava con la disinvoltura un po’ distaccata<br />

degli europei che conoscono l’India, e mi preparai a una conversazione<br />

basata sulle banalità. Decisi che era opportuno informarlo che potevamo<br />

cenare nel vagone ristorante, preferendo intercalare i prevedibili luoghi<br />

comuni dell’inevitabile dialogo con i necessari silenzi previsti da un<br />

pasto consumato civilmente.<br />

Mentre camminavamo nel corridoio mi presentai scusandomi per la distrazione<br />

di non averlo fatto prima.<br />

– Oh, le presentazioni sono diventate una formalità inutile, ormai – affermò<br />

con la sua aria affabile. Accennò un lieve inchino con la testa. – Mi<br />

chiamo Peter – concluse.<br />

A cena si dimostrò un esperto prezioso. Mi sconsigliò le cotolette vegetali<br />

sulle quali mi stavo orientando per pura curiosità, «perché i vegetali devono<br />

essere molto variati e lavorati» disse «ed è difficile che ciò possa verificarsi<br />

nelle cucine di un treno». Tentai timidamente altri cibi a caso, suscitando<br />

sempre la sua disapprovazione. Alla fine acconsentii al tandoori di<br />

agnello che egli aveva scelto per sé, «perché l’agnello è un cibo nobile e sacrificale,<br />

e gli indiani hanno il senso della ritualità del cibo 6 ».<br />

Parlammo molto delle civiltà dravidiche 7 , anzi, parlò quasi sempre lui,<br />

perché i miei interventi si limitavano alle domande tipiche dell’inesperto,<br />

a qualche timida obiezione, perlopiù al consenso incondizionato. Mi descrisse<br />

con dovizia di dettagli i rilievi rupestri di Kancheepuram 8 e l’architettura<br />

dello Shore Temple 9 , mi parlò di culti arcaici e ignoti, estranei<br />

al panteismo induista 10 , come quello delle aquile bianche 11 di Mahabalipuram<br />

12 ; del significato dei colori, dei riti funebri, delle caste 13 . Gli esposi<br />

con qualche esitazione quello che sapevo: le mie conoscenze della penetrazione<br />

europea sulle coste del Tamil 14 ; parlai della leggenda del martirio<br />

di san Tommaso a Madras 15 , del fallito tentativo dei portoghesi di fon-<br />

Garuda, un antico maestoso uccello che portava agli dei il<br />

nettare dal Cielo alla Terra.<br />

12. Anche a Mahabalipuram sono presenti templi<br />

monumentali costruiti sotto la dinastia Pallava, fra il VII e<br />

il IX secolo, dichiarati nel 1984 Patrimonio dell’Umanità<br />

dall’UNESCO.<br />

13. In India la società è divisa in gruppi sociali, o caste, che<br />

costituiscono una gerarchia rigida, per cui un individuo che<br />

fa parte di una casta non può entrare a fare parte di<br />

un’altra, specie se questa risulta di rango più elevato.<br />

V. Jacomuzzi, R. Miliani, F.R. Sauro, Trame - Dalla comprensione del testo alla scrittura © SEI 2010<br />

14. Si fa riferimento all’arrivo degli occidentali nella<br />

regione del Tamil, situata nell’India sud orientale, a partire<br />

dal XVI secolo in avanti; si trattò dei Portoghesi,<br />

successivamente degli Olandesi e infine dei Britannici.<br />

15. La tradizione cristiana dell’India racconta che<br />

Tommaso, apostolo di Cristo, venne a diffondere il Vangelo<br />

in India e morì a Madras, martire. Nella cripta della chiesa<br />

si dice siano conservati resti delle sue ossa.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!