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18 >SASSOFERRATO<<br />
<strong>L'Azione</strong> 9 MARZO 2<strong>01</strong>3<br />
Santa Maria riaprirà<br />
Sabato 23 marzo grande inaugurazione al rione Borgo<br />
Torna ufficialmente<br />
fruibile la chiesa<br />
di Santa Maria<br />
del Ponte del Piano<br />
(nella foto), imponente<br />
edificio situato in piazza<br />
Sant’Ugo, nel rione Borgo<br />
della città. Dopo i lavori<br />
di recupero post-sisma e<br />
quelli più recenti di restauro<br />
dell’abside e di realizzazione<br />
dell’impianto anti intrusione,<br />
la chiesa, costruita nel XIV<br />
secolo per opera dei frati<br />
agostiniani, viene dunque<br />
restituita alla comunità locale<br />
completamente recuperata.<br />
Il Comune vuole suggellare<br />
l’evento con una cerimonia<br />
pubblica che si terrà all’interno<br />
dell’edi cio religioso,<br />
sabato 23 marzo alle ore<br />
17. La chiesa, che presenta<br />
una maestosa facciata in<br />
stile barocco, fatta edi care<br />
nel 1618 dall’archiatra<br />
ponti cio Vittorio Merolli, è<br />
molto amata dalla comunità<br />
locale, anche perché ospita<br />
le spoglie del patrono della<br />
città, il Beato Ugo. L’iniziativa<br />
promossa dal Comune<br />
coincide, non a caso, con la<br />
XXI edizione della manifestazione<br />
nazionale “Giornate<br />
Fai di <strong>prima</strong>vera”, in<br />
programma il 23 e 24 marzo<br />
prossimi. Infatti, è stato<br />
proprio il Fai (Fondo Ambiente<br />
Italiano) provinciale<br />
di Ancona ad individuare,<br />
per tale circostanza, la chiesa<br />
di Santa Maria del Ponte del<br />
Piano quale sito della città<br />
sentinate da rendere fruibile<br />
al pubblico. Nell’occasione,<br />
saranno gli studenti della 3a<br />
classe del Liceo scienti co<br />
“Vito Volterra” di Fabriano,<br />
sezione staccata di Sassoferrato,<br />
a fare da ciceroni a<br />
visitatori e turisti nell’arco<br />
nelle due citate giornate.<br />
Dunque, quello di sabato 23<br />
marzo sarà un appuntamento<br />
carico di signi cati per la<br />
comunità locale, al quale<br />
prenderanno parte varie autorità<br />
in rappresentanza dei<br />
soggetti pubblici coinvolti<br />
nella gestione e nei lavori<br />
di recupero dell’edi cio. Un<br />
ruolo <strong>prima</strong>rio per la riapertura<br />
della chiesa l'ha svolto<br />
Anziana spaventa<br />
i malviventi<br />
Il coraggio non ha proprio età, ne è la prova Maddalena Cesari<br />
che a quasi 97 anni, mercoledì sera, ha messo in fuga malintenzionati<br />
che stavano per svaligiarla, e, da sola, ha avvertito<br />
il 112. “Ho detto: sono la Cesari, ho i ladri in casa, abito<br />
alla Castagna di Sassoferrato, in via Mulino, al numero 5, a<br />
due passi del ristorante 'Il Gorghetto', sbrigatevi di venire da<br />
me”. L’anziana narra i fatti senza tralasciare nessun dettaglio.<br />
“Ho avuto paura – racconta. Tanta paura. Stavo per mettermi<br />
a letto quando ho sentito dei rumori. Era come se qualcuno<br />
stava bussando alla mia porta. Quando ho acceso la luce, i<br />
bussi si sono fermati. Però quando ho spento il rumore ha ricominciato”.<br />
Maddalena a questo punto non esita e si alza per<br />
accertarsi di cosa sta succedendo. “Il pavimento del corridoio<br />
era pieno di grossi sassi, la porta del bagno che avevo lasciato<br />
chiusa era aperta, i vetri della nestra rotti e la serranda<br />
spaccata. Ho preso il telefono ed ho chiamato i Carabinieri”.<br />
“Mamma vuole vivere da sola perché ha le sue abitudini e<br />
ama la sua casa. Pertanto quasi tutto il giorno – racconta la<br />
glia Isabella Tanganelli che vive a Pergola – sono con lei e<br />
la sera la lascio sola per qualche ora. Stiamo già prendendo<br />
dei provvedimenti: mettiamo le inferriate a tutte le nestre”.<br />
Sul caso, stanno investigando i Carabinieri di Sassoferrato.<br />
Tracce dei malviventi sono state rinvenute sul campo dietro<br />
la casa e sotto la tettoia dove si sono nascosti. “Non ci si può<br />
dare di nessuno, solo del Padre eterno, conclude l’anziana<br />
che aggiunge. E’ sempre più fatica a campare”.<br />
v.a.<br />
Suor Antida mentre festeggia con le sue consorelle<br />
naturalmente il soggetto istituzionale,<br />
proprietario della<br />
stessa, ovvero il Ministero<br />
dell'Interno. E' stato infatto lo<br />
stesso Ministero a nanziare<br />
gli ultimi lavori di restauro,<br />
attaraverso il Fec (Fondo<br />
Edi ci di Culto), che in sede<br />
provinciale è gestito dalla<br />
Prefettura di Ancona. La<br />
manifestazione si aprirà con<br />
i saluti del sindaco Ugo Pesciarelli<br />
e del vescovo mons.<br />
Vecerrica. Interverranno poi<br />
il Priore del monastero San<br />
Silvestro Abate di Fabriano,<br />
Don Lorenzo Sena (la rettoria<br />
della chiesa è curata n<br />
dal lontano 1821 dai monaci<br />
silvestrini) e l’architetto<br />
Alessandra Pacheco della<br />
Soprintendenza per i Beni architettonici<br />
e per il paesaggio<br />
delle Marche, l’istituzione<br />
che ha diretto e coordinato i<br />
lavori di recupero della chiesa.<br />
Chiuderà gli interventi il<br />
direttore della Soprintendenza<br />
per i Beni storici artistici<br />
ed etnoantropologici delle<br />
Marche, Claudia Caldari, la<br />
quale illustrerà il patrimonio<br />
artistico in dotazione alla<br />
chiesa. A tale proposito, va<br />
evidenziato che all’interno<br />
dell’edi cio religioso gura-<br />
Gratta... vincente!<br />
Il Snack Bar, conosciuto come l’antica osteria dei cacciatori,<br />
sulla centralissima via Roma, la provinciale che collega<br />
Sassoferrato a Fabriano, è stato baciato dalla fortuna. Con un<br />
"Gratta e vinci" dal costo di 10 euro, della serie Las Vegas,<br />
un anonimo ha vinto ben trentamila euro. “Non so a quando<br />
risale la vincita – racconta Gianna Vitaletti che da 35 anni è<br />
titolare del bar ed adesso ne è comproprietaria con la glia<br />
Martina Gentili – ma una mattina, una ventina di giorni fa,<br />
ho trovato in lata sotto la porta una busta sigillata. Dentro<br />
c’era la fotocopia di un biglietto dove era cerchiato il numero<br />
25 con il quale il biglietto risultava vincitore di 30.000 euro.<br />
Ovviamente non era rmato ma c’era un grazie, bello grande,<br />
scritto in stampatello con cinque puntini”. “Non sappiamo –<br />
aggiunge Martina – se il vincitore è un cliente abituale od<br />
occasionale. Ma siamo molto contenti perché chi ha vinto<br />
ha voluto condividere con noi la bella notizia e far sapere a<br />
tutti quanto gli abbiamo portato fortuna”. Nel bar, gremito di<br />
gente, tutti sorridono. “Trentamila euro – afferma un ragazzo<br />
– di sicuro non ti cambia la vita ma, di questi tempi, aiuta”<br />
e, sulla scia della notizia, alcuni comprano biglietti. Guarda<br />
a caso proprio la serie Las Vegas. Marco, commerciante, e<br />
Paolo, pensionato, addirittura si associano ed ognuno, quasi<br />
con scaramanzia, a turno, gratta numeri e premi. Il biglietto<br />
però risulta perdente. “Ovvio – scherza Marco – se la fortuna<br />
è bendata, per quel che mi riguarda la… s ga ci vede sempre<br />
bene!”. “Non è la <strong>prima</strong> volta che qualcuno vince nel nostro<br />
bar – commenta Martina, mostrando la parete piena di testimonianze<br />
- di biglietti ne vendiamo abbastanza perché tutti ci<br />
sperano, ma questa, in assoluto, è la vincita la più importante”.<br />
v.a.<br />
no dipinti di grandi maestri,<br />
quali Pietro Paolo Agabiti,<br />
Ercole Ramazzani e Giovanni<br />
Francesco Guerrieri.<br />
Festa a<br />
Valdolmo<br />
Il sindacato pensionati<br />
italiani Cgil di Sassoferrato<br />
organizza la<br />
“Festa del Pensionato”.<br />
Il tradizionale appuntamento<br />
annuale si terrà<br />
domenica 17 marzo,<br />
alle ore 12.30, presso<br />
l’albergo-ristorante “La<br />
Strega” situato in località<br />
Valdolmo. L’iniziativa<br />
prevede un pranzo e successivo<br />
intrattenimento<br />
musicale con “Franco<br />
e Mansueto e la loro<br />
sarmonica”.<br />
Per informazioni e prenotazioni<br />
occorre rivolgersi<br />
entro mercoledì<br />
13 marzo, ad uno dei<br />
seguenti numeri telefonici:<br />
0732/959805 -<br />
0732/959273 - 0732<br />
975269 - 0732/96147<br />
- 338/1627500.<br />
Catobagli,<br />
furto...<br />
in Bottega<br />
Non solo soldi<br />
Furto con scasso a Catobagli<br />
nella “Bottega di Olivo”,<br />
durante la notte tra mercoledì<br />
e giovedì della settimana<br />
scorsa. Negozio che<br />
si affaccia sulla Provinciale<br />
48, che collega Cabernardi<br />
a Sassoferrato. Dopo aver<br />
forzato e sfondato una delle<br />
nestre dell’Alimentare<br />
sentinate, ignoti, secondo i<br />
primi accertamenti, hanno<br />
asportato merce per un valore<br />
di oltre sei mila euro.<br />
“Appena entrata, mi sono<br />
accorta del furto – racconta,<br />
atterrita e anche spaventata,<br />
la titolare Enrica Perticaroli.<br />
Le slot machine erano state<br />
scassinate, la macchina<br />
cambia soldi era sparita, il<br />
registratore di cassa aperto e,<br />
ad occhio nudo, ho subito visto<br />
che mancava della merce<br />
dagli scaffali, dagli espositori<br />
e dal bancone refrigerato”.<br />
I ladri non si sono dunque<br />
impadroniti di soli soldi,<br />
hanno rubato stecche di<br />
sigarette, tanti biglietti della<br />
lotteria istantanea “Gratta e<br />
vinci”, forme di pecorino,<br />
salami tipici e prosciutti di<br />
alta norcineria. Una vera e<br />
propria razzia se si considera<br />
che hanno preso anche<br />
il cesto di vimini nel quale<br />
erano disposti alcuni salumi.<br />
Ritrovata invece dietro allo<br />
stabile delle scuole <strong>prima</strong>rie<br />
della frazione la macchinetta<br />
cambia soldi. Sul posto sono<br />
immediatamente intervenuti<br />
i Carabinieri della locale<br />
stazione di Sassoferrato,<br />
guidati dal maresciallo Paolo<br />
Rinaldi, che, al momento,<br />
preferisce non commentare<br />
il fatto.<br />
Veronique Angeletti<br />
Il centenario di Suor Antida<br />
Cento anni, ma non li dimostra. Lo scorso 28 febbraio suor Antida (all’anagrafe Emma Angelini), religiosa<br />
dell’ordine “Suore di Carità di Nostra Signora del Buono e Perpetuo Soccorso”, ha tagliato il traguardo del<br />
secolo di vita. La suora, che risiede presso la locale Casa di Riposo “San Giuseppe”, è giunta all’ambito appuntamento<br />
in ottime condizioni di salute, brillante di spirito e arzilla come sempre. A stringersi accanto a<br />
lei per la festosa ricorrenza, i parenti, la madre superiora suor Stefanina, le altre consorelle, il personale e gli<br />
ospiti della Casa di Riposo. Naturalmente, c’erano anche autorità istituzionali e religiose a festeggiare suor<br />
Antida: tra queste, il vescovo diocesano mons. Giancarlo Vecerrica, il sindaco di Sassoferrato Ugo Pesciarelli,<br />
che hanno omaggiato la religiosa rispettivamente con un rosario ed una targa ricordo, la madre vicaria generale<br />
dell’ordine suor Maria Danielle, la superiora provinciale della “Provincia Italiana”, suor Maria Clotilde, il<br />
parroco di San Pietro Apostolo, mons. Pietro Fedeli, quello di Genga, don Claudio Capoccia ed il cappellano<br />
della Casa di riposo padre Reginaldo. Nipoti e pronipoti della suora hanno voluto renderle omaggio con una<br />
pergamena a ricordo della sua lunga vita al servizio delle comunità religiose a lei af date, con grande ducia<br />
in Dio e nella Sua Provvidenza. La cerimonia è iniziata con una S. Messa, of ciata dal vescovo con la collaborazione<br />
del diacono Ugo Chiorrini e dei seminaristi dell’ordine “Padri dell’Immacolata”. Un rinfresco con<br />
i partecipanti alla S.Messa e poi un pranzo a cui hanno preso parte i familiari della centenaria e le suore della<br />
comunità hanno completato il festoso evento, “condito”, naturalmente, con una grande torta. Nata e residente<br />
a Sassoferrato, suor Antida vanta anche un altro signi cativo <strong>prima</strong>to: ha preso i voti religiosi ben 79 anni fa.<br />
18 sasso.<strong>indd</strong> 2 06/03/13 12.00