08.06.2013 Views

TURIDDU 30 ANNI DOPO (di Guido Gerosa, Storia ... - Misteri d'Italia

TURIDDU 30 ANNI DOPO (di Guido Gerosa, Storia ... - Misteri d'Italia

TURIDDU 30 ANNI DOPO (di Guido Gerosa, Storia ... - Misteri d'Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

dell'avvocaticchio De Maria a Castelvetrano, ne aveva ventotto. Come potè<br />

assurgere in così breve tempo a tanta potenza?<br />

Anzitutto, la sua crescita va collocata storicamente in un periodo nel quale<br />

nell'isola si era prodotto il più totale vuoto <strong>di</strong> potere. Gli Americani non si<br />

preoccupavano affatto <strong>di</strong> restaurare la legalità: gli faceva comodo che chi<br />

poteva aiutarli e servirli non fosse molestato.<br />

C'è un episo<strong>di</strong>o molto in<strong>di</strong>cativo in proposito: un giorno del 1944 i ban<strong>di</strong>ti<br />

svaligiarono un albergo a Palermo. I carabinieri, subito avvisati, riuscirono a<br />

bloccarli e a recuperare la refurtiva; ma un momento dopo ecco profilarsi la<br />

spe<strong>di</strong>zione punitiva della Military Police, gli americani che arrivarono,<br />

bastonarono i carabinieri e restituirono la refurtiva ai ban<strong>di</strong>ti. Si trattava <strong>di</strong><br />

un clan mafioso che era legato solidamente all'autorità militare <strong>di</strong><br />

occupazione e perciò godeva dell'immunità assoluta.<br />

Per uomini senza scrupoli, questa anarchia legalizzata era l'occasione d'oro<br />

per esercitare il dominio incontrastato. Giuliano si trovò ben presto a<br />

cavalcare la tigre del <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne politico che si era instaurato nella Sicilia del<br />

post-fascismo. Nel 1947 affiderà a un giornalista americano, un uomo dei<br />

servizi segreti, la famosa lettera per il presidente Truman: «II nostro sogno è <strong>di</strong><br />

staccare la Sicilia dall'Italia e poi <strong>di</strong> annetterla agli Stati Uniti».<br />

Nella visuale incerta dell'imme<strong>di</strong>ato dopoguerra, la penisola sembrava<br />

destinata a essere assoggettata al comunismo; la Trinacria si sarebbe ribellata<br />

e, guidata da un pittoresco stato maggiore <strong>di</strong> aristocratici, <strong>di</strong> ban<strong>di</strong>ti in<br />

uniforme, <strong>di</strong> pezzi da novanta, che in cuor loro si sentivano i Garibal<strong>di</strong> del<br />

ventesimo secolo, avrebbe reclamato l'onore <strong>di</strong> essere la quarantanovesima<br />

stella dell'Unione americana. Giuliano, che era ovviamente uno sprovveduto<br />

in politica, fu probabilmente allettato dalle promesse che gli fecero i capi<br />

separatisti nell'incontro <strong>di</strong> Ponte Sagana. I loro applausi, alla fine del <strong>di</strong>scorso<br />

che rivolse loro, lo riscaldarono.<br />

Era troppo ingenuo per riuscire a rendersi conto della fitta trama <strong>di</strong> interessi,<br />

<strong>di</strong> ambizioni, <strong>di</strong> calcoli <strong>di</strong> potere, che aveva indotto, nel marzo 1945, un<br />

manipolo <strong>di</strong> personaggi <strong>di</strong>versissimi a coalizzarsi per innalzare la ban<strong>di</strong>era<br />

della Sicilia separata. Erano della partita il duca don Guglielmo Paternò <strong>di</strong><br />

Carcaci, feudatario catanese; il barone Stefano La Motta; il barone Giuseppe<br />

Cammarata, proprietario terriero palermitano; il barone Giuseppe Tasca;<br />

Concetto Gallo; Rosario Cacopardo, avvocato <strong>di</strong> Messina.<br />

I finanziamenti non mancavano, date le immense ricchezze dei patrocinatori<br />

dell'impresa: ma occorreva la manodopera criminale, l'arruolamento <strong>di</strong><br />

un'armata <strong>di</strong> mercenari <strong>di</strong>sperati al servizio <strong>di</strong> quell’idea.<br />

I clan più imme<strong>di</strong>atamente <strong>di</strong>sponibili erano quelli delle bande Avila e<br />

Giuliano. A chi, nelle prime riunioni dei separatisti, obiettò che era immorale<br />

servirsi <strong>di</strong> quei delinquenti, il patriarca Lucio Tasca, padre del barone

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!