crisi globale, oggi come nel 1929? - Liceo Scientifico Antonelli
crisi globale, oggi come nel 1929? - Liceo Scientifico Antonelli
crisi globale, oggi come nel 1929? - Liceo Scientifico Antonelli
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Scienza e tecnologia.<br />
La casa antisismica<br />
I recenti eventi di cronaca<br />
hanno riportato all’attenzione<br />
dell’opinione pubblica il<br />
problema delle costruzioni<br />
antisismiche. La normativa<br />
tecnica del settore, molto<br />
specifica e articolata, non<br />
potrà forse salvarci la vita,<br />
ma, se applicata<br />
scrupolosamente, potrà forse<br />
ridurre il numero delle vittime<br />
e i danni.<br />
“Questo terremoto non è cosa<br />
nuova rispose Pangloss; la città di<br />
Lima provò le stesse scosse in<br />
America l’anno scorso; identiche<br />
cause, identici effetti” (Voltaire,<br />
Candido, 1759). Terremoti, vulcani ed<br />
eventi meteorologici hanno da<br />
sempre determinato la<br />
trasformazione della superficie<br />
terrestre, scontrandosi talvolta con lo<br />
sviluppo della civiltà umana. Durante<br />
il corso della storia ,infatti, i terremoti<br />
hanno agito pesantemente sullo<br />
sviluppo sociale, economico e<br />
culturale di grandi aree mondiali.<br />
L’Italia risulta essere compresa tra<br />
le molte zone del nostro pianeta<br />
soggette a fenomeni sismici in cui si<br />
possono registrare terremoti superiori<br />
al VII grado della scala MCS.<br />
Tuttavia, <strong>come</strong> si è potuto verificare in<br />
passato, non è possibile prevedere in<br />
modo deterministico l’arrivo di un<br />
terremoto. Tutto quello che si può<br />
cercare di fare è, dopo aver<br />
individuato le zone a rischio, limitare<br />
il numero delle vittime e la distruzione<br />
di interi centri abitati imponendo<br />
vincoli edilizi, costruendo edifici<br />
antisismici e fornendo la città di<br />
adeguati piani di evacuazione;<br />
l’Italia ,tuttavia, è purtroppo rimasta<br />
indietro circa la prevenzione. Ma<br />
<strong>come</strong> potrebbe essere costituita una<br />
casa antisismica? Alcuni requisiti<br />
validi potrebbero essere:<br />
• La presenza di una<br />
sottostruttura di fondazione, assai<br />
legata al suolo, composta dalla platea<br />
in conglomerato cementizio armato,<br />
dai pilastri e dai pulvini di sostegno<br />
degli isolatori e dalle strutture di<br />
app<strong>oggi</strong>o.<br />
• L’utilizzo di dispositivi di<br />
isolamento, distinti per un’ alta<br />
deformabilità lungo la componente<br />
orizzontale e per una sostanziale<br />
rigidità lungo la componente<br />
verticale, tali da unire la sottostruttura<br />
con la sovrastruttura.<br />
• La presenza di una<br />
sovrastruttura che, per i dispositivi di<br />
isolamento, manda il peso dei carichi<br />
verticali alle fondazioni, risultando<br />
così libera di muoversi <strong>nel</strong> piano<br />
grazie alla flessibilità e alla capacità<br />
di spostamento degli isolatori. Essa è<br />
costituita da una piastra collocata<br />
sopra gli isolatori e dalla struttura<br />
degli edifici da abitare.<br />
Questa stratificazione tuttavia non<br />
basta ad impedire il crollo della casa:<br />
è importante in seguito rispettare<br />
alcune norme. I carichi verticali, per<br />
esempio, devono essere equamente<br />
divisi sui pilastri e sulla platea, gli<br />
isolatori non possono essere soggetti<br />
a sollecitazioni di forze di<br />
trazione( quando un corpo è soggetto<br />
a un sistema di forze divergenti), e la<br />
massa dell’edificio soprastante la<br />
piastra superiore non può superare<br />
determinate stime.<br />
Di solito nei centri cittadini italiani<br />
colpiti da terremoto, gli edifici più<br />
soggetti al crollo sono quelli più<br />
vecchi, costruiti con mattoni e pietre.<br />
Questi ultimi due materiali, resistendo<br />
poco alle sollecitazioni, tendono a<br />
sbriciolarsi. Gli elementi più usati<br />
<strong>nel</strong>l’edilizia antisismica sono infatti il<br />
cemento armato e il legno,<br />
nonostante sia un materiale<br />
infiammabile. Il primo, che sia<br />
calcestruzzo armato normale o<br />
precompresso è valido perché<br />
resistente, il secondo è un’ottima<br />
sostanza per le sue caratteristiche di<br />
flessibilità e resistenza se<br />
opportunamente assemblato.<br />
Quest’ultimo infatti è stato scelto più<br />
volte perché sostenibile ed<br />
ecocompatibile; ha tempi di posa<br />
molto rapidi (utile nei casi di<br />
emergenze, quando è necessaria<br />
un’immediata soluzione) ; ed infine è<br />
flessibile e si adatta ad una<br />
progettazione dinamica. Nonostante<br />
sia un materiale combustibile, con<br />
adeguati accorgimenti, <strong>come</strong> un<br />
sovradimensionamento degli elementi<br />
strutturali, da questo costituiti, è<br />
possibile migliorare la sua<br />
prestazione <strong>nel</strong> caso di incendi,<br />
assicurando la stabilità dell’ edificio.<br />
L’indebolimento della struttura<br />
apportato al legno dopo il<br />
manifestarsi di un incendio è così<br />
limitata: la parte del legno che non<br />
viene colpita dal fuoco mantiene le<br />
sue resistenze meccaniche. Questo<br />
inoltre è un materiale leggero, rapito<br />
da trasportare, maneggevole, dato<br />
fondamentale se si pensa alle<br />
immediate costruzioni necessarie per<br />
la popolazione sfollata dopo un<br />
terremoto. Oltre a queste<br />
caratteristiche, tale elemento ha<br />
buone qualità in campo energetico:<br />
risulta essere un buon isolante<br />
termico e acustico; una buona<br />
soluzione per le partizioni interne di<br />
un edificio. Blocchi di legno riempiti di<br />
cartongesso, fibra di cellulosa e lana<br />
di roccia (isolanti) possono essere<br />
una buona combinazione per la<br />
costruzione di chiusure esterne( muri<br />
esterni) di una casa antisismica.<br />
Anche I materiali per la saldatura,<br />
chiodi e bulloni devono essere per<br />
sicurezza conformi alle norme<br />
europee UNI EN ISO.<br />
Chiara Ferrari<br />
Bibliografia<br />
Conferenza sull’architettura<br />
sostenibile, tenuta al <strong>Liceo</strong><br />
<strong>Scientifico</strong> Anto<strong>nel</strong>li di Novara,<br />
Marzo 2011<br />
Voltaire, Racconti filosofici,<br />
Milano, Garzanti, 1973<br />
Wikipedia<br />
14