STAZIONI FAR WEST - Cinque Quotidiano

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14 C hissà se Amy e Bry trascorreranno insie- me anche questo San Valentino, dopo aver inciso il loro foedus d’amore su quel lucchetto blu avvinghiato, come tanti altri, alle inferriate di una vecchia salumeria di vicolo del Forno. Forse sarà lì da qualche parte nella vasca cristallina dell’antistante Fontana di Trevi gremita di sogni, la chiave di quel sigillo d’amore venuto da lontano e affidato, secondo la nuova consuetudine degli innamorati, a notte fonda, a quel silenzioso vicolo popolato da promesse eternate da una città senza tempo. È questo, proprio a pochi metri dalla fontana più famosa e tutelata al mondo, il luogo in cui hanno trovato rifugio i lucchetti dell’amore, spodestati da Ponte Milvio lo scorso settembre, dalla volontà dei residenti e delle insegne di Costantino, i cui trionfi, su quel ponte, per troppo tempo erano stati adombrati dalle sdolcinate passioni degli adolescenti e da quel “poco sicuro ed indecoroso” ammasso di ferro. Nel giorno tanto discusso quanto festeggiato di San Valentino, sfiorare quei lucchetti impolverati in quel silenzioso vicolo del giovedì 14 febbraio 2013 Forno, fa un certo effetto. Incisioni giapponesi, caratteri cinesi, promesse in spagnolo e in inglese approdano alla medesima semantica: amore eterno. «Un anno fa circa - racconta Gianni Riposati, proprietario dell’attività commerciale le cui finestre accolgono le ferrose “reliquie” - sono iniziati a comparire i lucchetti, ormai questo vicolo è diventato una succursale di Ponte Milvio». «Si tratta soprattutto di turisti» spiega Riposati che aggiunge: «Trevi ha una suggestione molto più forte, gli innamorati gettano le chiavi nell'acqua della fontana invece che nel Tevere» Poco distanti, vocedeiterritori i vigili non sembrano accorgersi del nuovo rituale consumato da coppiette innamorate. Intanto, dopo la vexata quaestio relativa alla nuova collocazione dei cimeli d’amore, ora all’interno del Museo preistorico etnografico Pigorini, all’Eur, ora sull’argine, al di sotto del ponte o in aree adiacenti, in attesa di una definitiva collocazione che le sottragga ai polverosi magazzini del Municipio XX, le promesse degli innamorati vagano sparse su qualche raro lampione della città quasi a testimoniare la natura apolide di questo innato sentimento. E se vicolo del Forno, al momento, rappresenta l’approdo sicuro delle ferraglie alla cui vista i più grandi, bonariamente, sorridono, una giovane coppia, agguerrita sostenitrice della moda dei lucchetti lanciata da Federico Moccia, ha già optato per il belvedere dello Zodiaco. E mentre il rito di Ponte Milvio resta soltanto un romantico ricordo soprat- WEB: cinquegiorni.it @: info@cinquegiorni.it SAN VALENTINO Cacciati a settembre da Ponte Milvio i simboli di Moccia sono tornati negli angoli più remoti Lucchetti dell’amore La moda che resiste Vicolo del Forno, vicino Fontana di Trevi, invaso dalle promesse degli innamorati. Un negoziante: «Siamo la succursale di Ponte Milvio». Occupato anche qualche lampione del centro di Samantha De Martin Vicolo del Forno tutto per i più giovani, i programmi di molte coppie a spasso tra le vie del centro in occasione di questo San Valentino sembrano orientati a soddisfare il palato con una cena tipica. Qualche coppia di turisti si è concessa un viaggio nella Capitale che, con o senza lucchetti, resta comunque la sede privilegiata della promesse eterne.
U TEL: 06.5124466 TEL: 06.5130299 n esempio di gestione ottimale delle risorse e capacità di aggregazione sociale in una delle periferie più difficili del litorale romano. Si potrebbe riassumere così la storia del centro anziani di Nuova Florida, ad Ardea. Molto più di un'unione cittadina. Perchè lo stabile di via Reggio Calabria, 9 è diventato negli anni, grazie alla passione e alla collaborazione dei soci fondatori, un punto di riferimento culturale per l'intero territorio. Un traguardo ottenuto grazie al sudore e all'impegno di chi ha creduto fin da subito nell'importanza del centro come luogo di partecipazione delle persone anziane, valutate Il commissario prefettizio ha firmato ieri un’ordinanza che pone l’obbligo a tutti i possessori (privati e imprese) di pozzi privati che emungono acque destinate al consumo umano (per preparazione di cibi e bevande o per la fabbricazione, il trattamento, la conservazione o l’immissione di prodotti o sostanze destinate all’uso umano) di richiedere il profilo di idoneità al consumo umano dei pozzi in proprio possesso all’azienda USL – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione. Il provvedimento nasce a seguito delle indagini effettuate da Arpa Lazio che hanno individuato nel territorio comunale di Pomezia una contaminazione della falda acquifera da solventi clorurati (tetracloroetilene, tricloroetilene e alluminio), a cui è seguita una missiva della USL Roma H del 21 gennaio scorso in cui si richiedeva espressamente di “emettere un’ordinanza finalizzata a fornire a tutta la popolazione interessata un’informazione in merito alla contaminazione della falda acquifera del territorio”. L’ordinanza prevede, non più come l'anello debole della società ma ritenute giustamente risorse attive nel territorio. In questi giorni c'è molto fervore nel quartiere perchè domenica 17 si terranno le elezioni per il rinnovo del presidente. Un appuntamento che si annuncia di fondamentale importanza per il futuro del centro perchè dopo due mandati consecutivi Pasquale Riso, uno dei soci fondatori, non potrà più essere eletto. In città è già partita la corsa alla successione, ma Nuova Florida sembra aver già scelto il suo "naturale" successore. Si tratta di Rinaldo Collalti, detto Aldo, vicepresidente uscente in carica per nove anni. sulla base di quella sindacale del 22 giugno 2010, che “tutti i privati, gli enti, i pubblici esercizi e le aziende del settore alimentare e non alimentare, che intendano realizzare nuovi pozzi o che già utilizzano per consumo umano le acque emunte da pozzi privati regolarmente denunciati alla Provincia di Roma, inoltrino, qualora non lo abbiano già fatto in base alla precedente ordinanza n. 81 del 22/06/2010, entro il termine di 180 giorni dalla pubblicazione del presente atto (da ieri, ndr), la ri- giovedì 14 febbraio 2013 15 ARDEA Domenica 17 febbraio elezioni per il rinnovo del direttivo al centro anziani di Nuova Florida Collalti presidente Nel segno della continuità POMEZIA Il caso Falda contaminata Indagine sui pozzi «Sono onorato di essere il candidato presidente - dice Collalti. Con il presidente Riso ho condiviso in questi anni momenti di grande allegria ma anche numerose battaglie. Non è stato facile arrivare fin qui - continua Aldo. Abbiamo avuto tenacia e coraggio. Questo centro sembrava non dovesse aprire mai a causa dei ritardi nelle gare di appalto e invece abbiamo saputo tenere duro. Oggi siamo un centro riconosciuto, che è in grado di aggregare ma anche di proporre iniziative importanti per l'intera comunità. Pur dovendo fare i conti con le ristrettezze di bilancio, a causa degli scarsi fondi a disposizione, riusciamo sempre autono- chiesta di espressione del giudizio di idoneità al SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) dell’Azienda USL Rm H” (modulo disponibile sul sito del Comune di Pomezia); e quindi pone il divieto all’utilizzo delle acque a chi non ha acquisito il giudizio della USL, con obbligo, in caso di superamento dei limiti delle concentrazioni dei parametri previsti, di dotarsi immediatamente di idonei sistemi depurativi atti a ripristinare i valori dei parametri ai limiti di legge. vocedeiterritori Un centro di aggregazione che è diventato punto di riferimento per tutto il territorio Centinaia di soci a sostegno di Rinaldo, detto Aldo. Per proseguire sulla strada tracciata Tivoli, crisi di maggioranza Gallotti diserta l’aula «Un centrodestra allo sbando e un sindaco ormai privo di legittimità politica, hanno disertato il Consiglio comunale convocato questa mattina, confermando il totale disprezzo verso i cittadini e la comunità tiburtina». A denunciarlo in una nota il segretario del Partito Democratico di Tivoli, Alessandro Fontana. «La nostra città – riprende Fontana – si trova ad affrontare, per responsabilità del PDL, di Alleanza per Tivoli, e delle altre forze di centrodestra, una grave crisi istituzionale, aperta dalle dimissioni di Sandro Gallotti. L'Aula consiliare era la sede più autorevole per fare il punto sulla situazione politica in modo trasparente, alla luce del sole». mamente a sostenerci e risolvere le piccole problematiche del quartiere. Senza dimenticare - aggiunge - il divertimento. Credo che il valore aggiunto di questo centro sia l'amicizia. Qui da noi si gioca, si balla, e qualche volta riusciamo a concederci anche qualche gita. Il tutto nel rispetto reciproco e in un clima di distensione e serenità. Credo fermamente - continua Aldo - in tutto ciò che abbiamo fatto. Ho accettato la candidatura per continuare a portare avanti quanto realizzato dal mio predecessore. Ho la stima dei 480 soci - continua - e mi auguro di poter raggiungere un buon risultato». cs Rinaldo Collalti, detto Aldo Collalti Ho accettato la candidatura per continuare a portare avanti quanto fatto dal mio predecessore. Ho la stima dei 480 soci e mi auguro di poter raggiungere un buon risultato
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