STAZIONI FAR WEST - Cinque Quotidiano

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18 AGENDA giovedì 14 febbraio 2013 tempolibero Valerio Mastandrea Black Market Azure Blue Il pop svedese L’indie pop svedese approda al Black Market con il concerto di Tobias Isakkson, meglio conosciuto con il nome del progetto solista Azure Blue. Il suo cantautorato raffinato si mischia a un’elettronica a dir poco sognante fatta di chitarre scampanellanti, drum machine e beat liquidi. “Rule of thirds” è il titolo dell’album i cui brani saranno presenti in scaletta a via Panisperna: canzoni a un primo impatto nostalgiche ma che in realtà - e grazie all’uso dei synth - si rivelano ricche di speranza e fiduciose nel futuro, tanto nel sound quanto nei testi romantici, sublimati dalla morbida voce del giovane Tobias. Dietro lo pseudonimo si cela Tobias Isakkson Dal Verme Flora & Fauna 14 anni dopo Sonorità tipicamente americane, e post rock, trasmesse però con testi in lingua italiana. E’ questa la cifra distintiva dei Flora & Fauna, band formatasi agli inizi dei Novanta in scena al Dal Verme con il primo album self titled. Un disco, questo, che in realtà è stato pubblicato nel 1998, autentica data spartiacque della formazione livornese visto che da allora è cominciato un lunghissimo periodo di pausa interrotto solo lo scorso ottobre, quando il trio ha deciso di fare uscire la ristampa del proprio lavoro di debutto. Che stasera il gruppo (ri) presenterà come non fossero mai passati 14 anni. WEB: cinquegiorni.it @: info@cinquegiorni.it FA IL BOTTO A TEATRO E lo fa per davvero. In scooter contro un altro scooter (quello di Valerio Aprea) nella nuova tragicommedia di Mattia Torre. Che spiega: «Con “Qui e ora” metto in scena il cinismo e il senso di lotta degli italiani di oggi». Da stasera all’Ambra Jovinelli D ue maxi scooter si scontrano in un incidente di notevole gra- vità, uno va distrutto e l’altro si riduce a un groviglio di lamiere. Nella più remota e desolata delle periferie romane, tra il raccordo anulare e il nulla più totale, non ci sono passanti né soccorritori. Gli autori del gran “botto”, entrambi sulla quarantina, si riprendono lentamente dopo l’incidente e restanolì in attesa dei soccorsi, dei soccorsi necessari e impellenti: dei soccorsi che non arriveranno mai. La nuova pièce di Mattia Torre, dopo dieci anni dal debutto con Valerio Mastandrea, riporta il bravo attore romano sul palco dell’Ambra Jovinelli (piazza Guglielmo Pepe, 43/ 47) insieme a Valerio Aprea con “Qui e ora”, da stasera al 3 marzo). «Racconta lo scontro tra due individui sopravvissuti a un incidente – spiega l’autore e regista - nel loro scontro si esprime il cinismo e il senso di lotta dell’Italia di oggi, questo paese sempre idealmente a un passo dalla guerra civile, in cui la cattiva amministrazione finisce per generare sfiducia non solo nei cittadini verso le istituzioni, ma anche tra cittadini e cittadini, in un clima sempre più teso e violento, che trova il suo apice nella grande città». I protagonisti sono vittime che si trasformano in antagonisti, l’uno nei confronti dell’altro, ciascuno con il proprio universo interiore. «Vittime della ferocia dei nostri tempi, si riconoscono come nemici: il primo ha di sél’immagine di un uomo straordinario, ma non lo è; l’altro saprebbe accontentarsi della propria ordinarietà, ma non lo farà», spiega ancora Torre. La parola è la vera risorsa espressiva di questo spettacolo, come Torre d’altronde ci ha già abituato fin dal riuscitissimo monologo “Migliore” di dieci anni fa, con protagonista Mastandrea, oltre che nelle sezioni di “The Show must go off” con Serena Dandini SCARPE DA DONNA ALL’ACCÈNTO La celebrazione dell’essere femmina. Un’ampia carrellata di esperienze e caratteristiche della vita delle donne moderne, audaci e finalmente libere dalla «fobia della padella antiaderente». All’Accènto Teatro va in scena da oggi al 17 febbraio l’esilarante “Scarpe da donna”, una commedia tagliente, tratta dalla raccolta di 30 monologhi “Accessories” di Gloria Calderon Kellet, dalla quale il regista Claudio Zarlocchi ha «adattato 9 brani che presentano altrettanti archetipi femminili che “sputano sentenze come se sparassero frecce”». Sul palco si alternano una giovane sposa, una madre, una fidanzata, un’insegnante di rimorchio, una prigioniera di un ospedale psichiatrico, una reginetta di bellezza, una donna in carriera e una psicologa molto particolare: personaggi molto diversi l’uno dall’altro, ma tutti “figli” di un’umanità fragile, talmente fragile... Da far morire dal ridere. e nella serie tv da lui ideata “Boris”. Quanto a Mastandrea, classe 1972, dopo l’esordio quasi per caso al Maurizio Costanzo Show, è iniziata una carriera luminosissima che lo ha reso la voce disincantata dei nostri tempi, senza intellettualismi ma con un sano senso della realtà più concreta, aspra. I film che lo hanno coinvolto sono tantissimi, alcuni di spessore sociopolitico come “Il Caimano” di Moretti o “Un giorno perfetto” di Ozpetek. Daniele Stefanoni Il gruppo presenta i brani del debut album datato ’98
Goa TEL: 06.5124466 TEL: 06.5130299 VOCIFUORIPALCO L’endorsement di Morandi per Silvestri di Simone Fattori è uno spettacolo davvero per tutti. Per i più piccoli, alle prese coi loro beniamini moderni. Per gli appassionati, che riconosceranno più di qualche citazione messa messa qua e là dall’esperta doppia regia di Claudio Insegno e Ned Grujic (fra tutte, il brano “Una notte sul Monte Calvo” tratto dal poema sinfonico di Modest Petrovič Musorgskij). E poi per gli innamorati, visto che è San Valentino. Loro non potranno proprio non farsi coinvolgere dall’incredibile love story della principessa Fiona e del suo principe: l’orco verdastro. Dopo aver sbancato i botteghini a Londra, Parigi Acid Pauli Elettroeclettismo Sotto lo pseudonimo di Acid Pauli, in consolle del Goa, si nasconde Martin Gretschmann, artista incredibile già apprezzatissimo con la band kraut pop tedesca Notwist. Un musicista geniale ed eclettico, che sa passare da un genere all’altro senza mai farsi rimpiangere. E questo grazie a un mix sapiente di ricerca, sperimentazione e tecnica frutto di anni di esperienza nel mondo della musica (ufficialmente dal 1995) anche nelle vesti di produttore. Il suo album da “dj”, intitolato “Mst”, è un manifesto della sua arte: un intreccio di house, folk, indie e campionamenti suonato in modo a dir poco perfetto. Il tedesco è anche il leader della cult band Notwist giovedì 14 febbraio 2013 19 tempolibero Archiviata la prima serata e le polemiche sull’esibizione di Crozza, e in attesa dei dati di ascolto della seconda serata che saranno resi noti questa mattina, c’èda registrare la soddisfazione degli organizzatori per i numeri dell’avvio del Festival di Sanremo: oltre 14 milioni di spettatori, per un totale del 47.61% di share. «Il target della rete – ha spiegato il direttore di Rai Uno Giancarlo Leone – ha un’età media di 60,4 anni, mentre per la prima serata del festival l’età media degli spettatori è stata di 52,4 anni, con un incremento sensibile del target medio alto». Che tradotto significa piùlaureati davanti Dallo schermo al palcoscenico Il film d’animazione della Dreamworks è diventato un musical. E fino al 3 marzo è pronto a incantare grandi e piccini all’Olimpico e New York, il musical “Shrek” approda da oggi anche a Roma, al teatro Olimpico fino al 3 marzo. Frizzante ed esilarante, la commedia musicale prodotta dalla Lv Spettacoli si ispira ai personaggi del primo episodio della saga d’animazione della Dreamworks pluripremiata agli Oscar. Una favola moderna resa ancor più ficcante dalla magnificenza dei costumi di Luisa Spinatelli e delle maschere di Sergio Stivaletti, nome di riferimento quanto a effetti speciali in Italia (è lo storico collaboratore di Dario Argento). Un evento davvero da non perdere in questa stagione teatrale. Rising Love RDX in consolle Dance giamaicana San Valentino ballereccio al Rising Love: in scena il duo composto da dj Renigade (Carlton Williams) e dal vocalist Delomar (Andre Bedward), alias gli RDX, con il loro daggering caraibico che sta facendo “saltare” tutto il mondo, come testimonia l’enorme successo dei recenti tour in tour di successo in Giappone, Africa, Europa e America centrale. Con soli tre anni di carriera sulle spalle, la band sta diventando lo standard della musica emergente made in Giamaica, ambasciatrice della cultura popolare dancehall. “Dance” (2007) e “Everybody dance” (2008) sono i loro brani più conosciuti. allo schermo. Ma nell’era dei social network, si affacciano alla ribalta altri misuratori del successo. Per la prima puntata di Sanremo, per esempio, sono stati oltre 450mila i commenti e gli interventi postati su Twitter e Facebook; solo i tweet sono stati più di 390mila, superando così il precedente di Silvio Berlusconi a Servizio Pubblico (204.636 tweet). Anche Gianni Morandi, presentatore delle ultime due edizioni, ha indicato su Facebook i suoi preferiti: «Mi sono piaciuti molto Gualazzi e Silvestri». Soddisfatto Fabio Fazio: «Gli ascolti sono andati oltre le piùottimistiche aspettative. Siamo felici e piùrilassati». Paolo Gatti al Petrolini SAN VALENTINO al ritmo delle più belle “Serenate romane” Le più belle e romantiche serenate romane nel giorno più bello e romantico degli innamorati romani. Al teatro Petrolini si festeggia San Valentino in compagnia di Paolo Gatti, un nome che è una vera e propria garanzia di esportazione della tradizione popolare capitolina anche fuori dai confini nazionali, basti pensare che recentemente si è esibito in uno spazio illustre quanto atipico per un concerto come il parlamento europeo di Straburgo. Con i suoi strumenti, l’immancabile chitarra classica e il decacordo, e accompagnato sul palco da un ensemble di quattro cantanti (Priscilla Baldini,Fulvia Borella, Irene Cedroni, Pamela Passalacqua), il maestro proporrà un doppio spettacolo - alle 17.30 e alle 21 - durante il quale illustrerà l’evoluzione della serenata dal 1200 fino ai giorni nostri. Si potranno dunque ascoltare autentici gioielli musicali di epoche e contesti storico-culturali diversi come “Bella quanno te fece mamma tua”, nata intorno al 1200, “Tutte le notti in sogno me venite”, del 1600, “Coraggio ben mio”, datata 1798, e “Io de sospiri”, canzone stornello che risale al 1800. E poi ancora “Vola l’aritornello”, “Serenata sincera”, “Amore vie’ giù” e “Notte de dorcezza” del duo Romolo Leonardi / Romolo Balzani. Sino a giungere ad alcuni classici del Novecento fra cui “Sotto le stelle”, “Serenata de paradiso” e “Cento campane”. Prevista infine anche la lettura di poesie e sonetti di Trilussa a cura delle attrici Silvia Notari e Vera Beth: per un San Valentino davvero «tutto romano». cinque Renigade e Andre Bedward compongono il duo
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