STAZIONI FAR WEST - Cinque Quotidiano

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’ incredibile cosa succede
a Roma in questi tempi di
elezioni, politiche, regionali
e comunali vorticosamente ocncentrate
in pochi mesi.
Mentre si moltiplicano le richieste
di commissariamento dell’Ente
Eur Spa e si scopre che
chi è indagato per vicende di
tangenti continua a muoversi
all’interno dell’ente da cui si è
dimesso (l’Ad Mancini) con atti
e promozioni, fuori dai palazzi
appaiono nella loro drammaticità
vicende di persone senza lavoro
e senza stipendio, che fanno
passare dall’indignazione per i
soliti abusi di potere della classe
politica alla tristezza per la condizione
delle 400 famiglie delle
cooperative che si occupano della
manutenzione delle aree verdi
a Roma che non sanno più come
andare avanti. Le cooperative
per queste ragioni hanno annunciato
per oggi una manifestazione
davanti alla sede dell’Ente
Eur che deve loro 4 milioni
di euro per la manuntenzione
del verde del monumentale quartiere,
effettuata dalle cooperative
da oltre dieci anni.
I lavoratori dichiarano di non
voler interrompere il loro servizio
per la città ma al tempo
stesso lanciano il grido d’allarme
e hanno proclamato ieri lo stato
di agitazione perchè le casse
sono ormai a secco e non ci
sono prospettive di nuovi anticipi
dalle banche: dal prossimo
mese non potranno più ricevere
lo stipendio.
Ma i giardinieri protestano anche
per un bando comunale che mette
in secondo piano la loro situazione
esaltando come priorità
invece la manutenzione da parte
di privati di una delle più belle
ville della città come la centralissima
Villa Borghese. Si legge
infatti in un loro comunicato:
«Roma Capitale – Assessorato
all’Ambiente vuole incrementare,
con un bando da 1.300.000 euro
l’anno destinato alle imprese
private, la manutenzione di Villa
Borghese già in esecuzione dalle
cooperative sociali e dal servizio
giardini, abbandonando i parchi
di periferia. Questo è in sintesi
ciò che sta accadendo al verde
pubblico cittadino e che sta lasciando
senza lavoro 400 persone
oltre la metà delle quali
svantaggiate».
Non solo crisi socio occupazionale
ma anche risvolti sociali
che coinvolgono la vivibilità dei
parchi di periferia, quelli utilizzati
dalle famiglie romane, dove
non verrà più effettuata la manutenzione
ordinaria.
Ma c’è di più, spiegano i membri
giovedì 14 febbraio 2013 3
istituzioni
COOPERATIVE L’appello di 400 lavoratori da questo mese senza stipendio. Oggi manifestazione all’Ente Eur
«Rifinanziare la manutenzione
ordinaria dei parchi cittadini»
Doppia protesta: l’Eur Spa ha un debito di 4
milioni di euro con le società che chiedono
anche al Comune di Roma di girare su di loro
un finanziamento di un milione e trecentomila
euro destinato a ditte private
IL COMMENTO
I Radicali accendono la campagna
E gli schieramenti alzano la voce
Se il capo dei democratici Miccoli fa i conti in tasca
a Storace e Buonasorte, Prestagiovanni chiede
le dimissioni di Zingaretti
Mentre i Radicali ottengono il plauso e il sostegno sincero di
tutta la destra per la loro campagna contro Zingaretti, nel
corso della conferenza stampa di ieri più che fornire altri
elementi sulle presunte malversazioni dell’ex presidente
della Provincia, si sono allargati ad una critica sulla gestione
amministrativa regionale che parte da Marrazzo. Ovviamente
sia la loro esclusione dalla coalizione di Zingaretti che da
quella di Storace, fa loro dimenticare che Emma Bonino,
proprio per insistenza di Zingaretti, fu la candidata di tutto il
centrosinistra alle regionali che videro la vittoria di Renata
Polverini. Non parliamo di 60 anni fa quando Giacinto
Pannella cominciò a calcare il proscenio della politica, ma
solo della primavera del 2010. Purtroppo in campagna elettorale
tutti hanno la memoria corta, compreso Storace apparentemente
ignaro del fatto che Renata Polverini è caduta,
Eur Spa
De Luca: «Cda revochi atti Mancini»
Ma come si fa, dopo aver confessato di aver preso 60 mila
euro, dopo essersi dimesso da Amministratore Delegato, a rientrare
nella sede dell’EUR in Via Ciro il Grande e continuare a
firmare promozioni di persone amiche, come quella del figlio
del ragionier Panzironi, anche egli ex AD di AMA e fedelissimo
di Alemanno ?». E’ quanto dichiara il Consigliere Athos De
Luca. «Il CdA – secondo il rappresentante del PD – deve revocare
subito tutti gli atti sottoscritti dall’ex AD Mancini e il Ministro
del Tesoro nominare un commissario, che possa gestire
per l’ordinaria amministrazione, questa fase di transizione fino
alla nomina del nuovo Governo e del nuovo Sindaco di Roma».
mesi orsono, proprio sul caso Fiorito/Batman, che oggi affronterà
un processo che si preannuncia interessante. Va
pur detto che Batman era in buona compagnia con Maruccio
e gli altri, anche se non rubavano, non se la passavano
affatto male. Tant’è vero che Zingaretti ha voltato pagina
azzerando tutto il precedente gruppo consiliare. Ma la sortita
radicale ha messo in moto ormai una spirale di polemiche,
anche feroci, che stanno infuocando una campagna elettorale
che viaggiava su binari abbastanza tranquilli. Ora tutti
sparano le loro munizioni compreso il capo dei democratici
romani Marco Miccoli che si mette a far di conto nelle tasche
del gruppo consiliare de La Destra. Oddio più che gruppo…
una “coppietta” come quelle che si vendono dai norcini, essendo
quel gruppo composto solo da Storace e Buonasorte.
Questi due, soli soletti, ma come gruppo beninteso, avrebbero
ricevuto, stando ai conti del segretario comunale Pd, 538.000
euro solo nel 2011, per una media record di 269mila euro a
consigliere. Cioè 200mila euro più degli altri gruppi da due
componenti, che già di per sé sono uno scandalo per la loro
esigua ma costosa inutilità. Inoltre, secondo quanto raccontato
delle cooperative. «Un altro bando,
sempre di Roma Capitale –
Assessorato all’Ambiente, intende
finanziare con 400.000 euro
la bonifica di alcuni parchi… ma
di questo si hanno ben poche
notizie se non le informazioni
avute dal direttore del Servizio
Giardini, dott. Tancredi. Cosa
chiediamo? Chiediamo il definanziamento
immediato delle
gare di Villa Borghese e delle
bonifiche ed il, contestuale, rifinanziamento
della manutenzione
ordinaria dei parchi cittadini
affidati alle cooperative sociali».
Mentre si attende sempre il commissariamento
dell’Ente Eur.
cinque
da Fiorito e confermato dal funzionario regionale che si è
occupato della distribuzione delle risorse ai gruppi, la Destra
avrebbe preso altri 721mila per un totale di 1 milione e
259mila euro in un solo anno. Somma davvero imponente
per il piccolo partito di Francesco Storace. Sia come sia, il
dato certo è che i radicali si sono rivelati un po’ come il
Viagra per gli avversari di Zingaretti, al punto che Bruno
Prestagiovanni, candidato regionale Pdl e già consigliere
con Marrazzo, nel pieno di una erezione politica, ieri chiedeva
perentoriamente a Zingaretti di fornire spiegazioni esaurienti
o altrimenti dimettersi e sospendere la sua campagna
elettorale. Che, se ci pensate bene, sarebbe l’unica via per
far vincere Storace, almeno alla luce dei più recenti sondaggi.
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