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algoritmi multirisoluzione per la determinazione della linea di

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Il veicolo spaziale trasmette impulsi e riceve le eco <strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente. A causa<br />

del movimento del veicolo, un impulso viene trasmesso in <strong>di</strong>versi punti<br />

dell’orbita. Perciò <strong>la</strong> <strong>di</strong>rezione “along track”, o <strong>di</strong>rezione azimutale,<br />

rappresenta l’altra <strong>di</strong>mensione nell’immagine radar. E’ necessario tener<br />

presente che <strong>la</strong> velocità al<strong>la</strong> quale si propaga l’impulso (velocità del<strong>la</strong> luce) è<br />

molto più grande del<strong>la</strong> velocità del veicolo spaziale; si può facilmente<br />

comprendere, allora, l’approssimazione secondo <strong>la</strong> quale <strong>la</strong> posizione del<br />

veicolo in cui l’eco dell’impulso viene ricevuto è considerata coincidente con<br />

<strong>la</strong> posizione in cui l’impulso è stato trasmesso.<br />

Gli impulsi utilizzati sono impulsi FM (modu<strong>la</strong>ti in frequenza) <strong>linea</strong>ri <strong>di</strong> lunga<br />

durata. In tal modo si può trasmettere con un picco <strong>di</strong> potenza più basso.<br />

Quando si filtrano i suddetti impulsi <strong>linea</strong>ri FM si ottengono impulsi stretti, <strong>la</strong><br />

cui energia è interamente concentrata nel valore <strong>di</strong> picco. Così quando si filtra<br />

l’eco ricevuta si ottiene un risultato analogo a quello che si sarebbe ottenuto nel<br />

caso in cui fosse stato trasmesso un impulso stretto con i corrispondenti<br />

rapporto segnale rumore e risoluzione in range.<br />

Matematicamente, in forma complessa, un segnale FM <strong>linea</strong>re può essere<br />

espresso nel<strong>la</strong> seguente forma:<br />

p i K<br />

2<br />

( τ ) = exp( π τ )<br />

dove i è <strong>la</strong> ra<strong>di</strong>ce quadrata <strong>di</strong> − 1,<br />

τ è <strong>la</strong> durata dell’impulso e K è <strong>la</strong><br />

frequenza.<br />

L’impulso FM ha una frequenza istantanea che aumenta <strong>linea</strong>rmente con il<br />

tempo (come mostrano le crescenti oscil<strong>la</strong>zioni in figura 4).<br />

Il filtro <strong>di</strong> matching può essere pensato come un filtro con <strong>di</strong>verso ritardo<br />

temporale <strong>per</strong> ogni componente frequenziale del segnale che passa attraverso il<br />

filtro stesso. Le <strong>di</strong>verse componenti frequenziali vengono, cioè, ritardate in<br />

maniera tale da farle giungere all’uscita del filtro contemporaneamente, così da<br />

concentrare l’energia in un picco stretto.<br />

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