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30 15 marzo 2012<br />
ISOLA NOSTRA<br />
Canto per te, mia <strong>Isola</strong> …<br />
Ora io canto al sol,<br />
ora io canto al mar<br />
del caro paese<br />
che gioia dona al cuor.<br />
Canto per te, mia <strong>Isola</strong>.<br />
Non ti ricordi a Porto Apollo<br />
dove andavamo a passeggiar,<br />
fino a sera rimanemmo<br />
ingenuamente a chiacchierar.<br />
Rapita, tu ammiravi la luna<br />
e il suo splendor. Dicevi:<br />
a Porto Apollo<br />
è il regno dell’amor.<br />
Ora io canto al sol,<br />
ora io canto al mar<br />
del caro mio paese<br />
che gioia dona al cuor.<br />
Canto per te, mia <strong>Isola</strong>.<br />
La bellezza che tu hai<br />
non svanirà mai più.<br />
Mai più…<br />
Per quel che me ricordo, ‘sti versi e<br />
la musica dovessi eser stai scriti dal<br />
maestro Bruno Zaro (volpe) nei anni<br />
’50, prima de l’esodo. Xe qualchedun<br />
che se la ricorda? Per mi ‘sti versi me<br />
dà ‘ncora certe emosioni…<br />
Un caro saludo dal Canada da<br />
Mario Lorenzutti, grilo<br />
CIAO, MAMMA MARIA E PAPA’ OTTAVIO<br />
Maria Crampf<br />
9 giugno 1927<br />
12 luglio 2011<br />
Ottavio Cerin<br />
14 aprile 1926<br />
15 novembre 2011<br />
Quando una persona cara ci lascia per sempre i ricordi<br />
diventano tanti e vorrebbero parlare tutti insieme. Se poi è un<br />
genitore ad andarsene via, è tutta la nostra vita che parla.<br />
Con la morte di te, papà, si chiude la storia della nostra<br />
famiglia di origine. Una storia come tante, fatta di affetto, di<br />
lavoro, di sacrificio per costruire un piccolo mondo, diventato<br />
il centro della nostra unione, di noi sorelle e delle famiglie che<br />
abbiamo formato.<br />
Ora chi ha iniziato tutto questo non c’è più! Prima mamma<br />
e poi tu, papà: tutto in pochissimo tempo. Tanto dolore e tutto<br />
assieme.<br />
Avremmo desiderato per te, papà, ancora un po’ di tempo<br />
“buono”. Ma il Signore ha disposto diversamente. La fede ci<br />
dice che ora siete assieme sereni a guardarci da lassù. Non ci<br />
sentiamo soli perché l’amore non ha confini: noi con voi e voi<br />
per sempre nei nostri cuori.<br />
Le figlie e i familiari<br />
Un affettuoso ricordo dei cari genitori dalle figlie Graziella<br />
con Dusan e Neva con Edy insieme ai nipoti Martina, Federica,<br />
Marco ed Erica, alle pronipotine Sofia ed Alice e ai familiari<br />
tutti.<br />
<strong>Isola</strong>, primi anni ’50 – Un gruppo di isolani in un momento di relax<br />
davanti al Duomo di <strong>Isola</strong>. In primo piano, Mario Carboni rate, il<br />
conosciutissimo sagrestano, per noi il nonzòlo, della chiesa. Quasi<br />
tutti gli altri cantavano nel coro parrocchiale.<br />
(foto inviata da Mariuccia Ralza, Cividino (BG)