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La Voce Della FISSC N1_2013.pdf - Coordinamento Clubs Cesena ...

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<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>Della</strong> F.I.S.S.C.<br />

Il teatro romano di Trieste si trova ai piedi del colle di San Giusto, in pieno centro città, al limitare della città vecchia, tra via Donota e<br />

via del Teatro Romano.<br />

Secondo alcune fonti la costruzione del teatro viene datata dal I secolo a.C. al I secolo d.C., mentre per altre il teatro risale al I-II secolo<br />

d.C.<br />

All'epoca della sua costruzione il teatro si trovava fuori dalle mura cittadine ed in riva al mare, che a quel tempo giungeva sino in quella<br />

zona. Sulle sue gradinate, costruite anche sfruttando la naturale pendenza del colle, potevano venir ospitati, a seconda delle varie<br />

fonti, dai 3.500 ai 6.000 spettatori. Probabilmente fu costruito per volere del triestino Quinto Petronio Modesto, procuratore<br />

dell’imperatore Traiano, citato in diverse iscrizioni, che secondo altre fonti ne curò invece solamente degli interventi di rinnovamento.<br />

Al giorno d’oggi viene ancora saltuariamente utilizzato per spettacoli estivi all’aperto.<br />

Cattedrale di San Giusto (1304)<br />

Teatro romano (I secolo a.C.)<br />

<strong>La</strong> Basilica Cattedrale di San Giusto è il principale edificio religioso cattolico della città di Trieste. Si trova sulla sommità dell'omonimo<br />

colle che domina la città.<br />

Come viene riferito dalla maggior parte degli storici triestini, l'aspetto attuale della cattedrale deriva dall'unificazione delle due<br />

preesistenti chiese di Santa Maria e di quella dedicata al martire san Giusto, che vennero inglobate sotto uno stesso tetto dal vescovo<br />

Rodolfo Pedrazzani, da Robecco tra gli anni 1302 e 1320 per provvedere la città di una cattedrale imponente.<br />

<strong>La</strong> prima notizia riguardante la cattedrale risale all'anno 1337, quando il campanile dell'ex chiesa di Santa Maria venne rivestito con uno<br />

spesso muro per poter sostenere il nuovo edificio. I lavori al campanile si conclusero nel 1343, ma quelli alla chiesa si protrassero<br />

praticamente fino alla fine del secolo. Il campanile in origine era più elevato, ma nel 1422 venne colpito da un fulmine e venne ridotto<br />

all'altezza attuale.<br />

Enrico de Wildenstein, primo vescovo tedesco di Trieste, in data 27 novembre 1385 consacrò l'altare maggiore della cattedrale.<br />

Il tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione è la chiesa della comunità serbo-ortodossa di Trieste.<br />

Opera dell'architetto Carlo Maciachini (1869), sorge nel luogo della preesistente chiesa di San Spiridione del 1753.<br />

Il complesso architettonico, posto nel borgo Teresiano nei pressi del canal Grande, riflette un gusto bizantino e si caratterizza per un<br />

cupola più alta dei quattro campanili, per le calotte emisferiche azzurre e per le ampie decorazioni a mosaico che abbelliscono le pareti<br />

esterne. Ornano la facciata nove grandi statue opera dello scultore milanese Emilio Bisi (1850-1920).<br />

L'interno è riccamente decorato secondo i canoni bizantini, interamente ornato da pitture ad olio imitanti il mosaico. Nel presbiterio sono<br />

situati tre altari. <strong>La</strong> grande lampada d'argento che pende all'ingresso è dono dello zar Paolo I.<br />

Chiesa di San Nicolò dei Greci (1787)<br />

Chiesa serbo-ortodossa (1869)<br />

<strong>La</strong> chiesa di San Nicolò - Comunità greco-ortodossa, si trova in riva Tre novembre. Ha una facciata neoclassica e fu costruita tra il 1784<br />

ed il 1795, ma fu consacrata ed utilizzata già nel 1787, prima dell’ultimazione dei lavori. <strong>La</strong> facciata fu successivamente abbellita ad<br />

opera dell’architetto Matteo Pertsch nel 1818-1821.

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