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ze sulla sicurezza delle transazion
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BIBLIOGRAFIA Bucca M., Scuderi A.,
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mento crescente dal 1990 al 1995, d
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primario che assume un peso maggior
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ne ha condizionato i consumi. Una n
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5.4 IL COMMERCIO AGROALIMENTARE DEL
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mentare della Campania, che risulta
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Tab. 5.6 - Andamento del commercio
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Tab. 5.8 - Andamento del commercio
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Passando ad analizzare nel dettagli
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BIBLIOGRAFIA CCIAA (2003): I dati d
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CAPITOLO I I PROCESSI PRODUTTIVI AG
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granella. Tale scelta è stata fatt
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medica è la coltura più rappresen
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Cereali Il frumento duro (Triticum
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Il frumento tenero (Triticum Vulgar
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molto della sua importanza La provi
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di minore importanza rispetto alla
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stifica la maggiore diffusione nell
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in termini di SAU di circa il 21% e
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1.3.2 I processi produttivi Dopo av
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Salerno ma queste ultime non si dif
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Tab. 1.9 - Ripartizione provinciale
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Figura 1.10 - Localizzazione per nu
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e più le carenze che gli eccessi d
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lità dei casi è da considerarsi d
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Le varietà coltivate sono essenzia
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Tab. 1.14 - Produzione ai prezzi di
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nostra indagine. La coltivazione di
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Figura 1.16 - Localizzazione per nu
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1.6 LE TECNICHE PRODUTTIVE RELATIVE
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ed il relativo numero di tecniche p
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coltura nelle province su dette. La
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Stanley e D’Ente, che si conferma
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to fresco. L’albicocco rappresent
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di maturazione. Le più diffuse in
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sono localizzate su tutto il territ
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Il comparto olivicolo rappresenta n
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un maggior numero di tecniche, risp
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sperienza locale, utilizzando quell
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1.7.2 I processi produttivi Bovini
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nel panorama agricolo regionale e n
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Dall’analisi delle tecniche produ
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duttiva la si ritrova soprattutto n
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BIBLIOGRAFIA Inea (2003): Annuario
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CAPITOLO II L’INNOVAZIONE TECNOLO
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Tra tali ricerche, 45 hanno riguard
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2.3 LE INNOVAZIONI NEL COMPARTO ORT
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commercializzazione, commercio inte
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quanto riguarda la componente del p
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fornire elementi utili ai fini norm
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• l’individuazione, in funzione
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fine, ha approfondito lo studio del
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(collezioni di germoplasma) disponi
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sulla base di queste, ha proposto i
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mediterranea, in cui risultano defi
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Sono state poi analizzate le princi
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lità di zone ad essa vocate (per e
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APPENDICE B TABELLE
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Tabella 2B - Elenco dei progetti cu
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BIBLIOGRAFIA Cantarelli F. (1992):
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CAPITOLO III DEFINIZIONE DI ZONE AG
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media regionale, poco meno di 8 ett
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Un’altissima specializzazione a c
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è extra-familiare. Molto più bass
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Il gruppo che presenta la minore in
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familiare. A quest’ultima è impu
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da agrumi. In alcuni comuni, laddov
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BIBLIOGRAFIA Ciciotti E., (1993): C
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iche e montane dove minore è la de
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licati dall’Istat ha subito una d
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ettari. Il numero delle aziende olt
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circoscrittele zone con caratterist
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Figura 4.3 - Valori fondiari medi d
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BIBLIOGRAFIA Bazzani, G.M. (1992):
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Pian piano e poi sempre più eviden
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5.2 LA DIMENSIONE ATTUALE DEL FENOM
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Anche se, ai fini del nostro approf
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sistema agro-alimentare campano e l
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e per declinare nuovi diritti e per
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economico ma soprattutto, sociale e
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226 ANALISI REGIONALI
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Ministri, l’individuazione di ben
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legislatore statale, stabilisce che
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modalità di misurazione del grado
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o danneggiato dal fuoco. Si provved
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Il grafico riporta l’andamento de
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Tale categoria qualitativa evidenzi
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In conclusione il triennio in esame
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BIBLIOGRAFIA AA.VV. (2002): Rapport
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ERRATA CORRIGE DELLE CARTINE CONTEN