09.06.2013 Views

IL SISTEMA AGRICOLO IN CAMPANIA Strutture, evoluzioni ed ...

IL SISTEMA AGRICOLO IN CAMPANIA Strutture, evoluzioni ed ...

IL SISTEMA AGRICOLO IN CAMPANIA Strutture, evoluzioni ed ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

pari a poco più di 1.673 €/ha e circa 3.713 €/ha. La variabilità del dato tra i gruppi<br />

è tale evidenziare come le tipologie più strutturate (con incidenza dei costi fissi<br />

maggiore rispetto al totale) sono le aziende “olivicole” e le “viticole” con un rapporto<br />

costi fissi/costi tot. intorno al 67%, tutte le tipologie zootecniche si aggirano<br />

intorno al 20% con un massimo del 27%, il che dimostra sostanzialmente una<br />

struttura dei costi più flessibile; tutte le altre presentano una percentuale che varia<br />

intorno al 45%.<br />

I risultati relativi alla r<strong>ed</strong>ditività aziendale complessivamente realizzati dalle<br />

aziende del campione mostrano che le performance economiche tendono ad essere<br />

relativamente variabili: il r<strong>ed</strong>dito netto più elevato è realizzato dal polo ortofloricolo,<br />

con 19.100 €/ha, seguito dalla zootecnia da latte, con 8.100 €/ha; mentre i<br />

risultati più bassi si riscontrano per le aziende zootecniche miste e cerealicole<br />

(circa 1.300 e 1,650 €/ha). La situazione non cambia se si analizza la r<strong>ed</strong>ditività<br />

del lavoro: m<strong>ed</strong>iamente ogni unità lavorativa impiegata in azienda riesce a realizzare<br />

un r<strong>ed</strong>dito netto pari a 13.700 euro, con punte massime di 28.410 €/ult per le<br />

zootecniche da latte e punte minime di 9.300 euro corrispondente alle cerealicole.<br />

La r<strong>ed</strong>ditività del lavoro familiare è invece influenzata dalla tipologia di conduzione<br />

e dal livello di impiego dei familiari stessi più che dal livello elevato del<br />

r<strong>ed</strong>dito, difatti tale rapporto risulta elevato per le aziende capitalistiche e con salariati<br />

e bassi per le aziende familiari.<br />

Tab. 2.3 - Alcune variabili economiche del campione Rica della Campania per raggruppamenti<br />

di Ote (anno 2001)<br />

Numero di Capitale Capitale Costi Costi R<strong>ed</strong>dito<br />

aziende sau fondiario d'esercizio Plv variabili fissi netto<br />

Raggruppamenti di OTE totale<br />

Valori m<strong>ed</strong>i in euro<br />

Cerealicole e altri seminativi 178 16,5 176.420 28.986 27.566 9.011 6.150 13.613<br />

Ortofloricole 90 3,9 297.329 33.789 80.954 31.799 11.116 38.040<br />

Vitivinicole 50 4,0 90.891 18.099 21.777 3.085 5.312 13.379<br />

Frutticole 121 5,2 196.599 21.812 35.944 9.284 6.348 20.343<br />

Olivicole 12 5,6 101.472 24.035 37.738 3.457 5.241 29.040<br />

Miste agricoltura 63 7,0 189.805 27.066 36.625 9.194 6.700 21.018<br />

Allevamento orientamento latte 104 16,9 366.725 180.306 122.045 57.289 15.657 71.271<br />

Ovicaprine specializzate 6 25,5 247.092 60.365 51.486 18.437 7.828 34.432<br />

Zootecniche miste 43 28,4 176.489 66.755 35.861 19.759 6.887 19.613<br />

Totale complessivo 667 11,6 220.212 53.557 52.375 19.914 8.374 28.653<br />

Fonte: ns elaborazioni su dati Rica<br />

ANALISI REGIONALI 31

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!