Sezione regionale di controllo per il Friuli Venezia ... - Corte dei Conti

contenuti dei bilanci delle società partecipate risponde all’esigenza di evitare che il
trasferimento di risorse finanziarie pubbliche, in assenza di adeguati meccanismi di
monitoraggio delle attività di spesa, possa condurre a una deresponsabilizzazione di quei
soggetti che, come nei casi in esame, assumendo una veste privatistica, potrebbero non farsi
carico né degli obiettivi di massimizzazione degli utili, come può avvenire in assenza di un vero
e proprio mercato di riferimento e di meccanismi concorrenziali, né del rispetto dei vincoli di
copertura e degli obiettivi di contenimento della spesa pubblica cui è vincolata l’attività delle
amministrazioni e delle istituzioni pubbliche. 17
Il preliminare esame dei bilanci ha indotto la Sezione a ritenere che l’analisi per indici
svolta dall’esterno non potesse consentire di dare un giudizio complessivo e puntuale della
situazione economica, patrimoniale e finanziaria delle società, in quanto i dati contabili pubblici
non forniscono le informazioni relative all’ambiente interno (ad esempio, decisioni strategiche
sull’orientamento della produzione) ed esterno (ad esempio, influenza del mercato in cui
l’azienda opera) necessarie a fornire un quadro completo e attendibile della gestione
complessiva. L’analisi esterna dei bilanci delle società partecipate, in assenza delle predette
informazioni, si è pertanto limitata a verificare le situazioni di efficienza economica e
finanziaria, rinvenibili nel contenimento dei contributi/ finanziamenti erogati alle partecipate in
relazione all’ottimizzazione dei costi del processo di esternalizzazione. L’analisi di bilancio era
inoltre finalizzata a segnalare le situazioni gestionali che, se non monitorate, possono
pregiudicare la continuità aziendale in condizioni di economicità con ripercussioni negative sulla
situazione finanziaria dell’ ente pubblico e sull’efficacia quantitativa/qualitativa dei servizi
offerti. Inoltre ci si proponeva di mettere in evidenza eventuali carenze informative con
riferimento a variazioni di poste contabili di particolare rilievo o a peculiari operazioni effettuate
dalla società.
In tale ottica, la Sezione ha ritenuto opportuno considerare un campione significativo di
società partecipate (in gran parte non riconducibili al gruppo Friulia holding 18 ) procedendo alla
riclassificazione del bilancio e all’analisi dei dati economico-patrimoniali secondo le modalità
che verranno esposte in dettaglio nel presente referto. In particolare, l’analisi del bilancio delle
società partecipate dalla Regione è stata condotta attraverso le seguenti fasi:
Selezione delle partecipate da analizzare;
Riclassificazione degli schemi di bilancio;
Determinazione e commento degli indici ritenuti più significativi ai fini del presente
referto.
17 Per alcuni esempi di fenomeni elusivi della normativa sul Patto di stabilità cfr. Sezioni Riunite in sede di controllo,
deliberazione 15/CONTR/2010 del 18/05/2010 con la quale è stato approvato il Rapporto sul coordinamento sulla
finanza pubblica.
18 Come si legge sul sito web della Regione, Friulia, in base alle linee strategiche tracciate nel 2005 dall’azionista di
maggioranza (ndr la Regione FVG) ha acquisito nel corso dell’esercizio 2005/2006 il controllo delle altre società
partecipate direttamente dalla Regione creando un unico gruppo (FRIULIA HOLDING) con l’obiettivo di valorizzare e
razionalizzare l’intero portafoglio, di specializzare le singole aziende per area e funzione, di fare sistema rafforzando la
presenza e l’attività sul territorio con strumenti tra loro coordinati.
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