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Metodi per il controllo della qualità delle sostanze ricavate dalle ...

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La cromatografia su strato sott<strong>il</strong>e è particolarmente importante <strong>per</strong> la determinazione<br />

qualitativa di piccole quantità di impurezze.<br />

I principi <strong>della</strong> cromatografia su strato sott<strong>il</strong>e e l’applicazione di questa tecnica nell’analisi<br />

farmaceutica sono descritti nel volume 1 <strong>della</strong> Farmacopea Internazionale (5). Poiché è<br />

efficace, fac<strong>il</strong>e da eseguire e l’attrezzatura necessaria poco costosa, la tecnica è frequentemente<br />

impiegata <strong>per</strong> la valutazione <strong>delle</strong> materie prime vegetali e dei loro derivati.<br />

Sulla base <strong>delle</strong> monografie inserite in farmacopea o stab<strong>il</strong>iti s<strong>per</strong>imentalmente <strong>per</strong><br />

l’analisi di ciascuna specifica materia prima vegetale, dovrebero essere determinati i<br />

seguenti parametri:<br />

• tipo di adsorbente e metodo di attivazione; se non vengono usate lastre già attivate e<br />

non è possib<strong>il</strong>e avere in altro modo alcuna informazione sul metodo di attivazione,<br />

essa può essere ottenuta riscaldando la lastra <strong>per</strong> 30 minuti a 110° C;<br />

• metodo di preparazione e concentrazione del materiale da saggiare e soluzioni di<br />

confronto;<br />

• volume <strong>delle</strong> soluzioni da applicare sulla lastra;<br />

• fase mob<strong>il</strong>e e distanza di migrazione;<br />

• condizioni di essiccamento (inclusa la tem<strong>per</strong>atura) e metodo di r<strong>il</strong>evamento;<br />

• <strong>per</strong> le macchie ottenute:<br />

- numero e posizione approssimativi o, se necessario, <strong>il</strong> valore di Rf (vedi pag. 25) e<br />

- fluorescenza e colore.<br />

Di seguito vengono descritti due metodi di cromatografia su strato sott<strong>il</strong>e: <strong>il</strong> metodo<br />

classico e <strong>il</strong> micrometodo, che ut<strong>il</strong>izzano lastre di diversa dimensione e quindi diverse<br />

quantità di solventi.<br />

Metodo Classico<br />

Procedure raccomandate<br />

Ove non vengano impiegate lastre commerciali pronte all’uso, <strong>il</strong> metodo che viene descritto<br />

oltre prevede che le lastre cromatografiche preparate in laboratorio o già usate ma nuovamente<br />

rivestite, attivate se necessario, possano essere usate solo dopo aver verificato che<br />

siano adatte <strong>per</strong> lo specifico impiego che ne deve essere fatto.<br />

Come standard di riferimento, può essere impiegato un campione di <strong>qualità</strong> farmaceutica<br />

del materiale da saggiare. Qualora debba essere determinata la presenza di un principio<br />

attivo noto di una pianta medicinale, deve essere usato come confronto <strong>il</strong> principio attivo<br />

in questione in forma pura. Le soluzioni del campione da analizzare e le soluzioni di confronto<br />

vanno preparate contemporaneamente ed esattamente nello stesso modo. Le concentrazioni<br />

<strong>delle</strong> soluzioni di confronto dovrebbero essere note. Se le concentrazioni relative<br />

<strong>delle</strong> <strong>sostanze</strong> chimiche <strong>della</strong> soluzione di confronto sono scelte in accordo con la com-<br />

22<br />

6. Cromatografia su strato sott<strong>il</strong>e

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