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Metodi per il controllo della qualità delle sostanze ricavate dalle ...

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Gli oli volat<strong>il</strong>i sono caratterizzati da un loro tipico odore, hanno la consistenza di un<br />

olio e la proprietà di volat<strong>il</strong>izzare a tem<strong>per</strong>atura ambiente. Normalmente, sono chimicamente<br />

costituiti da miscele di monoterpeni, di sesquiterpeni e dei loro derivati ossigenati.<br />

In certi oli, predominano i composti aromatici. Poiché vengono considerati costituenti<br />

“l’essenza” <strong>delle</strong> piante e spesso risultano biologicamente attivi, questi oli vengono<br />

definiti “essenziali”. Il termine olio volat<strong>il</strong>e risulta tuttavia più appropriato, in quanto<br />

specifica e descrive meglio le proprietà fisiche.<br />

Per determinare la quantità di olio volat<strong>il</strong>e, <strong>il</strong> materiale vegetale deve essere sottoposto<br />

a dist<strong>il</strong>lazione in presenza di acqua e <strong>il</strong> dist<strong>il</strong>lato raccolto in un c<strong>il</strong>indro graduato.<br />

La fase acquosa si separa automaticamente e ritorna nel pallone di dist<strong>il</strong>lazione. Se l’olio<br />

essenziale presenta una densità più alta o quasi uguale a quella dell’acqua, la separazione<br />

fra la fase acquosa e la fase oleosa risulta diffic<strong>il</strong>e a causa <strong>della</strong> formazione di emulsioni<br />

e in questo caso è possib<strong>il</strong>e aggiungere nel c<strong>il</strong>indro graduato un solvente di minor<br />

densità e con un adeguato punto di ebollizione. L’olio essenziale si scioglie nel solvente<br />

organico che è stato aggiunto e la soluzione si separa sopra la fase acquosa.<br />

Procedure raccomandate<br />

Effettuare la determinazione mediante dist<strong>il</strong>lazione in corrente di vapore. Raccogliere <strong>il</strong><br />

dist<strong>il</strong>lato in un c<strong>il</strong>indro graduato, impiegando x<strong>il</strong>ene R o <strong>il</strong> solvente specificato nel<br />

metodo relativo al materiale vegetale in esame, e riciclare nel pallone di dist<strong>il</strong>lazione la<br />

fase acquosa. Effettuare la determinazione leggendo <strong>il</strong> volume occupato dalla fase oleosa<br />

nel c<strong>il</strong>indro graduato.<br />

Apparecchiatura<br />

Una apparecchiatura adatta <strong>per</strong> la determinazione degli oli essenziali deve essere di<br />

vetro resistente e con un basso coefficiente di espansione e deve essere costituita <strong>dalle</strong><br />

seguenti parti:<br />

• un pallone a fondo tondo <strong>della</strong> capacità di 500 o 1000 mL, a collo corto e con l’imboccatura<br />

conica smerigliata del diametro maggiore interno di circa 29 mm;<br />

• le seguenti ulteriori parti connesse fra loro (vedi figura 5):<br />

- un tubo verticale (AC) lungo 210-260 mm, con un diametro esterno di 13- 15 mm;<br />

- un tubo (CDE) costituito da una porzione verticale CD e da una inclinata DE aventi<br />

ciascuna la lunghezza di 145-155 mm e <strong>il</strong> diametro esterno di 10 mm;<br />

- un refrigerante (FG) lungo 145-155 mm;<br />

- un tubo (GH) lungo 30-40 mm con una deviazione laterale (HK) inclinata di 30-40°;<br />

- un tappo smerigliato (K’) e un tubo (K) del diametro maggiore interno di 10 mm<br />

nella parte smerigliata;<br />

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10. Determinazione degli oli volat<strong>il</strong>i

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