un filmdi yann arthus-bertrand un strumento didattico per decodificare
un filmdi yann arthus-bertrand un strumento didattico per decodificare
un filmdi yann arthus-bertrand un strumento didattico per decodificare
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
10 - LA MISURAZIONE DEL TEMPO E DELLA DURATA<br />
La misurazione del tempo rende possibile l’organizzazione di vari aspetti della vita in <strong>un</strong>a<br />
società<br />
(lavoro agricolo, date delle cerimonie religiose, orari di intervento delle ri<strong>un</strong>ioni). Può anche<br />
essere usata <strong>per</strong> classificare gli eventi in rapporto gli <strong>un</strong>i agli altri ponendo così le basi della<br />
storia.<br />
1 – Come misuriamo il passare del tempo?<br />
1.1 Calendari<br />
Per misurare il passare del tempo, l’uomo fu dapprima aiutato dalla natura <strong>per</strong>iodica di alc<strong>un</strong>i<br />
fenomeni astronomici: giorno e notte, il ciclo l<strong>un</strong>are, il ciclo delle stagioni. Queste osservazioni<br />
astronomiche <strong>per</strong>misero di stabilire i primi calendari. Si dividevano in anni, mesi, settimane e<br />
giorni. Questa suddivisione si basava sulla velocità di rotazione della Terra intorno al Sole e su<br />
se stessa. Tale velocità è data come costante.<br />
Un calendario è l<strong>un</strong>are se è basato sui mesi e solare se è basato sugli anni. In <strong>un</strong> calendario<br />
l<strong>un</strong>are, la l<strong>un</strong>ghezza media di <strong>un</strong> mese deve avvicinarci a quella di <strong>un</strong> mese l<strong>un</strong>are: 29,530589<br />
giorni. In <strong>un</strong> calendario solare, la l<strong>un</strong>ghezza dell’anno deve essere di circa 365,242190 giorni.<br />
Nel corso dei secoli, sono stati sviluppati vari calendari.<br />
Un anno corrisponde alla durata di tempo necessaria <strong>per</strong>ché la Terra completi la sua orbita<br />
completa intorno al Sole. Un giorno corrisponde alla durata di tempo necessaria <strong>per</strong>ché la<br />
Terra faccia <strong>un</strong> giro completo sul proprio asse o, più precisamente, il tempo necessario <strong>per</strong>ché<br />
il Sole torni alla sua posizione sul meridiano di mezzogiorno.<br />
1.2 I vari sistemi dei calendari<br />
Il calendario dell'antico Egitto (anche detto calendario nilotico) era basato sui cambiamenti<br />
annuali del livello dell’acqua del Nilo. Il suo scopo principale era regolare il lavoro agricolo nel<br />
corso dell’anno. In realtà, gli Egizi definivano l’anno come “il tempo necessario <strong>per</strong> <strong>un</strong><br />
raccolto”. Nell’anno di creazione di questo calendario, il primo giorno della stagione Akhet<br />
corrisponde più o meno all’inizio della inondazione annuale del Nilo. Per gli Egizi, la salita del<br />
livello dell’acqua era <strong>un</strong> evento molto importante, <strong>per</strong> più di <strong>un</strong> motivo. Da <strong>un</strong> lato, chiudeva la<br />
stagione secca e dall’altro l’estensione dell’inondazione determinava la qualità del raccolto. Se<br />
l’acqua saliva troppo poco, poteva provocare <strong>un</strong>a carestia e se saliva troppo l’inondazione<br />
poteva risultare devastante.<br />
La salita del livello dell’acqua avveniva poco dopo la comparsa della stella Sirio nel cielo<br />
egizio. La comparsa di questa stella era <strong>un</strong> segno di vitale importanza <strong>per</strong> il coltivatore egizio,<br />
che non poteva fidarsi del calendario civile a causa di <strong>un</strong> sempre crescente scarto tra l’anno<br />
civile di 365 giorni e l’anno solare di circa 365 giorni e 6 ore. Questa discrepanza<br />
corrispondeva a circa <strong>un</strong> giorno ogni quattro anni.<br />
45