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Manuale D'Installazione Per L'Uso, L'Assistenza E La Manutenzione

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Riavviare il gruppo e annotare la tensione in uscita dallo statore<br />

primario, la quale dovr essere all'incirca corrispondente alla<br />

tensione nominale, oppure la tensione in corrispondenza dei<br />

terminali 7-8 dell'AVR che dovrebbe collocarsi tra i 170 e i 250<br />

Volt.<br />

Arrestare il gruppo e staccare l'alimentazione della batteria dai<br />

terminali F1 e F2. Riavviare il gruppo. Il generatore dovrebbe ora<br />

funzionare regolarmente. Se non avviene alcun aumento di<br />

tensione, si pu supporre la presenza di un guasto nel generatore<br />

o nei circuiti dell'AVR. Seguire la PROCEDURA DI PROVA CON<br />

ECCITAZIONE SEPARATA per il controllo degli avvolgimenti del<br />

generatore, dei diodi rotanti e dell'AVR. Riferirsi al paragrafo 7.5.<br />

7.5 PROCEDURA DI PROVA CON ECCITAZIONE<br />

SEPARATA<br />

Questa procedura consente di verificare lo stato degli<br />

avvolgimenti del generatore, del gruppo diodi e dell'AVR.<br />

1. Con gruppo elettrogeno stazionario, rimuovere la calotta di<br />

accesso dell'AVR e i conduttori F1 e F2 dall'AVR. Sui generatori<br />

controllati da trasformatore, rimuovere il coperchio della<br />

cassetta di terminazione e i conduttori F1 e F2 dal ponte<br />

raddrizzatore del trasformatore.<br />

2. Collegare una normale lampadina da 60W/240V (o due<br />

lampadine da 120V collegate in serie) ai terminali F1 e<br />

F2 dell'AVR (necessario solo per il paragrafo 7.5.2.1).<br />

<strong>Per</strong> i generatori controllati da trasformatore consultare il<br />

paragrafo 7.5.2.2 "Controllo trasformatore".<br />

3. Collegare un'alimentazione in c.c. a 0-12 Volt, 1 Amp. ai<br />

conduttori F1 e F2. Il positivo dell'alimentazione c.c. va collegato<br />

al conduttore contrassegnato con F1 e quello negativo al<br />

conduttore contrassegnato F2.<br />

<strong>La</strong> procedura risulta semplificata se la si suddivide in due parti:<br />

7.5.1 AVVOLGIMENTI DEL GENERATORE E DIODI ROTANTI<br />

e<br />

7.5.2 PROVA DI CONTROLLO ECCITAZIONE.<br />

7.5.1 AVVOLGIMENTI DEL GENERATORE E DIODI<br />

ROTANTI<br />

Importante ! Le resistenze indicate si riferiscono ad<br />

avvolgimenti di tipo normale. <strong>Per</strong> i<br />

generatori dotati di avvolgimenti diversi<br />

da quelli specificati, richiedere<br />

informazioni dettagliate alla fabbrica.<br />

Accertarsi che tutti i fili scollegati siano<br />

isolati e staccati dalla terra.<br />

Questa procedura va eseguita con i conduttori F1 e F2 scollegati<br />

in corrispondenza dell'AVR o del ponte raddrizzatore del<br />

trasformatore, e utilizzando una fonte di alimentazione a 12 V in<br />

c.c. verso i conduttori F1 e F2.<br />

Avviare il gruppo elettrogeno e farlo funzionare a velocit nominale<br />

in assenza di carico.<br />

Misurare le tensioni sui morsetti principali d'uscita U, V e W.<br />

Esse dovranno essere bilanciate e con variazioni entro il 10%<br />

della tensione nominale del generatore.<br />

20<br />

Sui generatori dotati di avvolgimento ausiliario nello statore<br />

primario, applicabile solo con AVR SA665, la tensione sui<br />

terminali 8 e Z2 dell'AVR dovr corrispondere a circa 150 V c.a.<br />

7.5.1.1 TENSIONI BILANCIATE TRA LE FASI<br />

Se tutte le tensioni sono bilanciate entro 1% sui morsetti<br />

principali, si pu presumere che tutti gli avvolgimenti<br />

dell'eccitatrice, gli avvolgimenti primari e i diodi raddrizzatore<br />

siano in ordine, e che il guasto sia presente nell'AVR o nel<br />

controllo trasformatore. <strong>Per</strong> la procedura di verifica, riferirsi al<br />

paragrafo 7.5.2.<br />

Se le tensioni sono bilanciate ma basse, il guasto riguarda gli<br />

avvolgimenti primari dell'eccitatrice o il complessivo diodi. <strong>Per</strong><br />

la localizzazione procedere nel modo seguente:<br />

Diodi raddrizzatori<br />

I diodi sul complessivo raddrizzatore principale possono essere<br />

controllati con un tester. I conduttori flessibili collegati con ciascun<br />

diodo devono essere staccati dal lato morsetto e la resistenza<br />

dei due sensi controllata. Un diodo in buono stato indicher una<br />

resistenza molto elevata (infinito) nella direzione negativa e una<br />

bassa resistenza nella direzione positiva. Un diodo difettoso<br />

produrr in lettura un valore di deflessione completa in entrambe<br />

le direzioni, con tester regolato sulla scala dei 10.000 ohm,<br />

oppure un valore di infinito in entrambe le direzioni.<br />

Su un tester elettronico digitale un diodo integro fornir un basso<br />

valore in lettura in una direzione e un valore elevato nell'altra.<br />

Sostituzione di diodi difettosi<br />

Il complessivo raddrizzatore diviso in due piastre, positiva e<br />

negativa, attraverso le quali collegato il rotore principale. Ogni<br />

piastra porta 3 diodi, con diodi polarizzati negativi sulla piastra<br />

negativa e diodi polarizzati positivi su quella positiva. Occorrer<br />

accertarsi che sulle rispettive piastre siano montati diodi della<br />

giusta polarit. Nel montare i diodi sulle piastre, essi dovranno<br />

essere serrati abbastanza saldamente da assicurare un buon<br />

contatto meccanico ed elettrico, senza tuttavia esserlo troppo.<br />

<strong>La</strong> coppia di serraggio consigliata 4,06 - 4,74 Nm (36-42lb in).<br />

Soppressore di transitori<br />

Il soppressore di transitori un varistore a ossido metallico<br />

collegato attraverso le due piastre raddrizzatore allo scopo di<br />

prevenire che elevate tensioni inverse transitorie nel campo<br />

avvolgimento possano danneggiare i diodi. Questo dispositivo<br />

non polarizzato e su un normale tester indicher una resistenza<br />

praticamente infinita in entrambi i sensi. Se difettoso, ci risulter<br />

visibile da una semplice ispezione poich esso mostrer evidenti<br />

segni di deterioramento e non riuscir a cortocircuitare. In tal caso,<br />

provvedere alla sua sostituzione.<br />

Avvolgimenti eccitatrice principale<br />

Se dopo aver localizzato e corretto un'anomalia nel complessivo<br />

raddrizzatore l'uscita ancora bassa se eccitata separatamente,<br />

si dovranno allora controllare le resistenze sugli avvolgimenti<br />

del rotore principale, dello statore eccitatrice e rotore eccitatrice<br />

(v. Tabella delle Resistenze), poich il guasto riguarder certamente<br />

uno di questi avvolgimenti. <strong>La</strong> resistenza dello statore eccitatrice<br />

va misurata attraverso i conduttori F1 e F2. Il rotore eccitatrice<br />

collegato a sei perni che montano anche i morsetti conduttore<br />

diodo. L'avvolgimento rotore principale collegato attraverso le<br />

due piastre raddrizzatore. Prima di rilevare le letture, i rispettivi<br />

conduttori devono essere scollegati.

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