Download Catalogue - Paola Anziché

Greater Torino :
corrispettivi sonori. E nelle catene di opere innescate
da questi procedimenti, si perde il confine tra
prototipo e replica. Seconde intenzioni, appunto, nate
dalla nostalgia di un originale che, appena formulato,
si consuma e si perde.
Tre sono gli assi generativi che presiedono a
queste trasformazioni.
Il primo istituisce il campo dell’autoritratto, là
dove cercano una definizione l’identità dell’artista e i
confini del suo essere fisico e mentale.
Il secondo insiste sul tema dello status dell’opera,
sulla possibilità che essa trovi il suo fondamento solo
in condizioni temporanee: scultura, fotografia, suono,
video, disegno non compaiono qui come linguaggi
codificati e distinti ma come situazioni di passaggio,
luoghi possibili di transizione e articolazione degli atti,
delle materie e delle immagini.
Il terzo asse riguarda il rapporto tra opposti,
l’oscillare del focus dell’invenzione tra il centro e i
margini, tra la materia e la memoria, tra il lavoro e il
pensiero.
Mettersi in relazione con questo artista significa
disporsi a incontrarne le opere all’incrocio delle
possibili triangolazioni di quei parametri, e a scorrere
lungo la linea del tempo in entrambe le direzioni,
qualunque sia il punto di partenza prescelto.
Dai Noccioli del 2000 a Platonic 5 del 2006
gruppi di sculture nascono attraverso un processo
Paolo Piscitelli
seconde intenzioni