Download Catalogue - Paola Anziché

Giorgina Bertolino
i progetti
speciali
di Greater
Torino
Greater Torino :
Greater è un’ottima parola per introdurre
i progetti speciali che corredano la mostra, la
integrano e ne ampliano significati ed effetti oltre
la cornice espositiva. Greater è un luogo largo,
spazioso. È l’immagine che abbiamo inteso suggerire
e auspicare per una città, Torino, e per i suoi artisti.
È, insieme, un concetto che può far da chiave a
un indirizzo peculiare della Fondazione Sandretto
Re Rebaudengo che, nel rapporto quotidiano con
i suoi pubblici, incrementa le funzioni di diffusione
e promozione dell’arte contemporanea con quelle
che ne fanno il centro di una capacità relazionale,
educativa, sociale. Greater è, in questa prospettiva,
un luogo intensivo. Più grande, appunto più intenso.
La mostra, già di per sé specchio di una geografia di
contatti, di ricerche, di biografie, si allarga diventando
l’occasione di un “laboratorio” di attività e di
riflessioni aperto a giovani e adulti, studenti, visitatori.
La presenza dei due artisti ha fornito l’opportunità
per l’elaborazione di un programma che fa delle loro
opere, dei temi e delle ricerche che le sottendono,
altrettante palestre di gesti e di pensieri.
Basato sull’applicazione pluriennale della
mediazione culturale d’arte – sfera concettuale e
metodologica in cui la Fondazione situa l’accoglienza
dei pubblici adulti e non-scolastici, sin dall’apertura
della sede torinese nel 2002 – il progetto intende
offrire due spazi laboratoriali ove esprimere,
elaborare, confrontare e socializzare percezioni,
informazioni e opinioni. In linea con le teorie e le
prassi del Lifelong Learning – l’apprendimento
lungo tutto l’arco della vita – mira a sollecitare la
partecipazione attiva del visitatore, a valorizzarne il
portato individuale e i diversi stili di apprendimento
i progetti speciali