Download Catalogue - Paola Anziché

Greater Torino :
l’opera più recente, che trova nell’allestimento per
Greater Torino la sua prima configurazione.
Il punto di partenza è stato l’osservazione delle
tante insegne vuote che con ritmo crescente indicano
il declino economico della provincia americana:
magazzini, officine, distributori di carburante, locali
pubblici sospendono la loro attività, e le targhe che
da decenni ne annunciavano la presenza ai lati di una
Highway o di una Main Street vengono smantellate.
Scatto dopo scatto, Piscitelli si è trovato a comporre
un archivio fotografico di quegli spazi un tempo
destinati alla pubblicità e alla comunicazione, poi
scivolati nel silenzio della grande crisi: “Ogni singola
lettera che scompare sulla facciata di un edificio –
rileva l’artista in una nota di lavoro inedita – lascia
una traccia, un fantasma svuotato del proprio
contenuto e della propria funzione”. Così egli ha
iniziato a cercare tra mercati e depositi le lettere
rimosse, raccogliendo e salvaguardando quell’alfabeto
disperso di caratteri eterogenei e desueti.
Le vocali e le consonanti recuperate vengono
ancorate a parete in ordine sparso, accostate,
sovrapposte, accavallate, per sottolineare
l’impossibilità di tornare a farle corrispondere a un
senso compiuto, a un nome riconoscibile. Quindi il
lavoro compie il definitivo passo di avvicinamento
al tema della traccia: come in un frottage, i profili di
ogni carattere sono ricalcati a carboncino sul muro,
Paolo Piscitelli
seconde intenzioni