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chemioterapia ( la polichemioterapia può determinare immunosoppressione e anche<br />
danno neuronale diretto favorendo l'eventuale riattivazione dell'herpes zoster).<br />
N.B.1 Quando coinvolge il trigemino bisogna prendere seri provvedimenti<br />
N.B.2 Viene chiamato FUOCO DI S.ANTONIO perché il danno neuronale consiste in<br />
una iperestesia che conferisce sensazione di bruciore sulla cute.<br />
Trattamento antivirale con acyclovir, per la neuropatia si tende a dare vitamina B1-B6<br />
o comunque altri antinevritici o farmaci che facilitino la riparazione del nervo. Alla<br />
fine è come impostare una terapia del dolore. E' importante intervenire subito, dare<br />
subito l'antivirale poiché prima si interviene bloccando l'attività virale minori saranno<br />
le conseguenze.<br />
• Immagine di una eruzione varicelliforme seguente ad una eruzione localizzata; se<br />
un paziente ha l'herpes zoster e poi si fa la varicella bisogna pensare ad un<br />
paziente defedato /.immunosoppresso o in chemioterapia<br />
In questi pazienti si somministrano dosi di acyclovir che vanno dai 2 ai 4 grammi per<br />
os al giorno ( 2g /die per HSV e 4g /die per H zoster); quando si è di fronte a<br />
quadri importanti con viremia si ricorre alla terapia antivirale per via endovenosa (<br />
circa 1,5 grammi) a somministrazione continua, La terapia quindi va impostata in<br />
funzione del quadro clinico ( in generale è per os però nei quadri con viremia si<br />
ospedalizza il paziente e si fa una terapia endovenosa continua).<br />
La durata della terapia è di circa 5-7 giorni per l'herpes simplex e fino anche a 2<br />
settimane per il varicella zoster ( le vescicole dell'herpes zoster regrediscono dopo<br />
20 giorni mentre l'herpes simplex labiale dopo 2-3 giorni ha la tendenza a guarire<br />
spontaneamente ) per cui essendo la patologia un po’ differente la terapia dovrà<br />
essere adeguata in termini di dosi e tempi.<br />
Nel varicella -zoster c'è comunque da prevenire la neuropatia che è pressochè<br />
certa ( ciò non vuol dire che un herpes simplex non possa lasciare una neuropatia,<br />
non capita quasi mai, ma in malati neoplastici chemiotrattati ciò si può verificare).<br />
• Immagine di una sezione congelata di tessuto in cui, tramite l'utilizzo di<br />
anticorpi monoclonali e tecniche di immunofluorescenza si mettono in evidenza<br />
le cellule cutanee in cui è contenuto il virus varicella-zoster che si vede colorato<br />
in verde.<br />
Quindi per la diagnostica del varicella-zoster vale lo stesso discorso fatto<br />
precedentemente:<br />
Ë Esame citologico<br />
Ë Immunofluorescenza indiretta su escreato<br />
Ë Immunofluorescenza diretta su sezione di tessuto<br />
Ë Ricerca in PCR<br />
Ë Coltura<br />
<strong>Le</strong> virosi cutanee 02 maggio 2003 10