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Miscellanea di storia dell'incisione calcografica. - Toni Pecoraro

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merito e la celebrità dell'artista che la ha eseguite, come sarebbero le stampe <strong>di</strong> Rembrandt, <strong>di</strong> De<br />

Boissieu, ecc.<br />

Altro punto importante dobbiamo toccare, ed è che tra gli Amatori vive un pregiu<strong>di</strong>zio, cioè quello<br />

<strong>di</strong> professare una cieca venerazione, per alcuni artisti, e <strong>di</strong> ricercare con gran<strong>di</strong>ssimo stu<strong>di</strong>o le opere<br />

loro solamente a cagione del maestro. Questo indusse il celebre Picart ad imitare coll'acquaforte lo<br />

stile <strong>di</strong> varii <strong>di</strong> quei maestri per ingannare i curiosi; egli riuscì a contraffare, sovra le altre, alcune<br />

opere <strong>di</strong> Rembrandt, e dopo la morte <strong>di</strong> lui fu pubblicata quella serie sotto il nome <strong>di</strong> Imposture<br />

innocenti.<br />

Altro inganno degli Amatori è quello <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>care del merito <strong>di</strong> una incisione dalla rarità delle prove<br />

o dalla <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> rinvenirle; per questo si comprano a gran<strong>di</strong>ssimo prezzo le stampe nelle quali<br />

dopo un certo numero <strong>di</strong> prove si è fatto alcun cambiamento. Per tal modo si accresce<br />

straor<strong>di</strong>nariamente il <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> una raccolta, senza che questa <strong>di</strong>venti in sé stessa più pregevole o<br />

più istruttiva. Si corre altresì il pericolo talvolta <strong>di</strong> comperare le copie per originali, giacché le<br />

stampe dette capitali dei gran<strong>di</strong> maestri, specialmente ad acquaforte, sono state per una gran parte<br />

copiate, ed alcune lo furono tanto felicemente, che non riesce <strong>di</strong>fficile l'ingannarsi.<br />

Però l'Amatore deve sapere che è assai raro il vedere trasportato nelle copie lo spirito dell'originale,<br />

poiché il timore <strong>di</strong> allontanarsi dal medesimo comunica una specie <strong>di</strong> stento e durezza al lavoro. La<br />

<strong>di</strong>fferenza si scorge allorché si confrontano le copie cogli originali. — Certo Ragot ha copiato le più<br />

belle stampe <strong>di</strong> Bolswert; Frey ha ben tradotto in questo modo la Sacra Famiglia <strong>di</strong> Raffaello<br />

intagliata dall'Edelinck; la Morte del Generale Wolff è stata ben copiata dal Falheisen, e così si<br />

potrebbe <strong>di</strong>re <strong>di</strong> altre; ma l'occhio bene avvezzo sa <strong>di</strong>stinguere. Una cura speciale devesi pure usare<br />

nell'esaminare le prove, che talvolta sono mal tirate per vizio del calcografo, e nel riconoscere le<br />

stampe tratte da rami ritoccati.<br />

La maggior <strong>di</strong>ligenza poi devesi praticare intorno alle stampe lavorate nella maniera nera, perché<br />

queste non hanno più alcun valore allorché il rame dal lungo uso è consunto, e specialmente quando<br />

fosse stato ritoccato.<br />

Le incisioni debbono cercarsi a margine intatto; il margine guasto o ritagliato toglie parte del loro<br />

pregio. Tuttavia è da notare che nelle stampe antiche <strong>di</strong>fficilmente si potrà avere il bel margine.<br />

Allora l'Amatore non dovrà pretendere che la buona conservazione.<br />

Tutte le osservazioni date riguardo alle stampe si estendono ai legni ed ai rami che talvolta<br />

l'Amatore può trovar ad acquistare; se non rispondono a tali requisiti, raramente possono aver<br />

valore. Le stampe incollate su cartone o su tela anch'esse perdono molto del loro valore. Spesso per<br />

effetto della pasta o colla con cui sono applicate han subito danno dal tarlo, da macchie o da<br />

antipatica colorazione; ed è sempre <strong>di</strong>fficile staccarle e nettarle. L'Amatore eviti questi acquisti.<br />

La maniera nera inglese, o mezzotinto caratterizza in modo speciale la Scuola Inglese del secolo<br />

XVIII.<br />

Il bello e brillante periodo <strong>di</strong> questa maniera va da 1750 al 1810, a un <strong>di</strong>presso. Mac Ardel fu il<br />

primo incisore che ritornò in onore questo proce<strong>di</strong>mento, e Samuele Cousin fu l'ultimo che ne fece<br />

uso.<br />

Tutti i primi stati, o fior <strong>di</strong> rame, sono stampati in nero. Le prove <strong>di</strong> primo stato non sono mai più<br />

<strong>di</strong> 30 a 40. Allorché il rame comincia a stancarsi, si passa alla tiratura a colori, atta maggiormente a<br />

nascondere tale <strong>di</strong>fetto.<br />

Gli Amatori cercano e pagano assai cari i ritratti in nero, mentre non cercano i soggetti <strong>di</strong> fantasia,<br />

quali Scene pastorali, Soggetti <strong>di</strong> cavalli, Ritratti <strong>di</strong> personaggi sotto aspetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>vinità<br />

mitologiche, che a colori.<br />

La Scuola Inglese <strong>di</strong> detto secolo fece ritratti meravigliosi <strong>di</strong> uomini e donne a mezzo busto ed a<br />

corpo intiero aventi per isfondo deliziosi giar<strong>di</strong>ni, vaste campagne, e<strong>di</strong>fìzi gran<strong>di</strong>osi a colonne, <strong>di</strong><br />

gran buon gusto, in nero ed a colori. Oggi questo genere è assai cercato, ed i pezzi migliori salgono<br />

a prezzi favolosi.

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