Miscellanea di storia dell'incisione calcografica. - Toni Pecoraro
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Si è avuto torto adunque <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che la stampa in caratteri mobili sia sconosciuta a' Cinesi: essi se ne<br />
son serviti prima <strong>di</strong> noi, e solo vi han rinunziato, perché non rispondente alla natura della loro<br />
scrittura.<br />
In China trovansi dappertutto incisori <strong>di</strong> caratteri e stampatori; qualunque cinese può metter bottega<br />
ed incidere e stampare quando possegga i mezzi e l'abilità necessaria. Pare peraltro che non vi sieno<br />
e<strong>di</strong>tori. Un uomo <strong>di</strong> lettere che compone un'opera e vuol pubblicarla, dee fare tutte le spese della<br />
stampa , a meno che non sia mandarino d'alto grado, perché in quest'ultimo caso presenta l'opera<br />
sua all'Imperatore, che la fa esaminare dai dottori del Collegio Imperiale <strong>di</strong> Peking; e se il loro<br />
giu<strong>di</strong>zio è favorevole, il libro viene stampato a spese del governo. Ma che mezzi hanno <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ffondere le loro opere gli scrittori? Come si procurano delle corrispondenze librarie in tutto quel<br />
vastissimo impero? Lo ignoriamo.<br />
Diremo qualche cosa della rilegatura de' libri cinesi: la coperta comune <strong>di</strong> essi è una certa carta<br />
gialla brizzolata d'oro, ovvero un cartone bigio: quando si vuol rendere più elegante e ricca, si copre<br />
questo cartone <strong>di</strong> seta, <strong>di</strong> taffettà a fiori, o anche <strong>di</strong> broccato d'oro e d'argento. La coperta de' libri<br />
cinesi è priva <strong>di</strong> culatta: essa è composta <strong>di</strong> due risguar<strong>di</strong> separati e cuciti dal lato in cui i fogli<br />
rimangono aperti, giacché, come <strong>di</strong>cemmo, i fogli de' libri cinesi sono stampati da un solo lato, e le<br />
pagine rimangono congiunte a due a due dal lato per il quale si apre il libro, celando così la parte<br />
non stampata. La cucitura è fatta con un cordoncino <strong>di</strong> seta torta a colori, o bianca, che attacca e<br />
serra i fogli a spazii uguali, e che passando al <strong>di</strong> sopra della coperta, fa da sé una specie<br />
d'ornamento. I volumi non sogliono essere più alti <strong>di</strong> un pollice; e come questa forma <strong>di</strong> legatura<br />
lascia il dorso de' libri accessibile alla polvere, i Cinesi usano riunire molti volumi della medesima<br />
opera, o <strong>di</strong>verse opere sulla medesima scienza, ora in certi astucci aperti <strong>di</strong> sopra e <strong>di</strong> sotto, ora in<br />
una certa guisa <strong>di</strong> cartelle, sì gli uni che le altre, coperti quasi sempre <strong>di</strong> drappo <strong>di</strong> seta.<br />
La legatura <strong>di</strong> que' bei volumi <strong>di</strong> stampe colorate, che vengono non <strong>di</strong> rado dalla Cina in Europa, è<br />
<strong>di</strong>versamente <strong>di</strong>sposta. I fogli son tutti incollati <strong>di</strong> seguito, e si ripiegano l'uno sull'altro, come quelli<br />
<strong>di</strong> un paravento; onde non presenta che un solo e lungo foglio <strong>di</strong>viso in tanti compartimenti, de'<br />
quali il primo e l'ultimo, che sono rinforzati da un cartoncino e spesso coperti <strong>di</strong> seta , formano la<br />
coperta del volume. Ogni pagina ha alle volte una vaga bordura <strong>di</strong> carta d'oro: il tutto con tanta<br />
precisione e pulitezza da far meravigliare gli uomini del mestiere.<br />
Testo ricavato dal sito Google libri,<br />
La Farina, <strong>di</strong> Giuseppe, La China considerata nella sua <strong>storia</strong>, ne' suoi riti ne' suoi costumi nella<br />
sua industria, nelle sue arti, Volume III, Firenze, Bar<strong>di</strong>, 1846. Da pag. 261 a pag. 279.