Programma Integrato - Comune di Rivoli
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qualificare l’ambiente urbano<br />
e il tessuto e<strong>di</strong>lizio del centro storico<br />
Il centro storico <strong>di</strong> <strong>Rivoli</strong> è stato negli ultimi cinque anni luogo <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong><br />
interventi puntuali <strong>di</strong> restauro <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici monumentali (la casa del Conte Verde,<br />
Palazzo Piozzo, il campanile della Collegiata Vecchia) <strong>di</strong> riqualificazione integrata<br />
<strong>di</strong> spazi pubblici (interventi <strong>di</strong> ripavimentazione, rifacimento dei sottoservizi a<br />
rete, nuova illuminazione pubblica, regolamentazione delle insegne e delle vetrine<br />
in via Piol, piazza Bollani, strade minori) e <strong>di</strong> attenti interventi <strong>di</strong>ffusi <strong>di</strong> privati sul<br />
tessuto e<strong>di</strong>lizio storico. Sono stati adottati provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> limitazione del<br />
traffico (zona pedonale in via Piol).<br />
L’insieme degli interventi ha cambiato ra<strong>di</strong>calmente il volto del centro storico,<br />
riqualificandone l’ambiente urbano.<br />
Occorre ora proseguire sulla linea intrapresa, estendendo l’area <strong>di</strong> intervento sullo<br />
spazio pubblico. L’Amministrazione ha avviato un secondo ciclo <strong>di</strong> interventi sulla<br />
rete degli spazi pubblici del centro, già inseriti nel programma triennale delle<br />
opere pubbliche.<br />
La prossima rilocalizzazione delle se<strong>di</strong> amministrative della Città attualmente<br />
presenti nel centro storico libererà nei prossimi cinque anni alcuni dei principali<br />
e<strong>di</strong>fici monumentali del centro (Palazzo Piozzo, Palazzo Municipale, Villa Capra)<br />
da usi incompatibili con la fruizione turistica e culturale, offrendo ulteriori risorse<br />
per rafforzare l’attrattività e l’offerta turistica del centro, <strong>di</strong>ffondendola intorno ed<br />
oltre l’asse consolidato <strong>di</strong> via Piol.<br />
promuovere forme alternative <strong>di</strong> mobilità,<br />
riorganizzare la sosta<br />
Il castello non è raggiungibile in auto attraverso il centro, a meno <strong>di</strong> rinunciare ai<br />
vantaggi <strong>di</strong> un centro con poche auto. Il castello deve essere raggiunto dal centro,<br />
o resterà l’«isola» che è oggi rispetto alla città.<br />
La riorganizzazione del sistema degli accessi al castello non può fare a meno <strong>di</strong><br />
forme alternative <strong>di</strong> mobilità in<strong>di</strong>viduale e collettiva. Al visitatore deve essere<br />
offerta un’alternativa efficace all’auto.<br />
La prima alternativa sono i suoi pie<strong>di</strong>: lungo il percorso che si snoda nel centro<br />
sull’asse <strong>di</strong> via Piol, ricco <strong>di</strong> occasioni commerciali e culturali. La seconda è<br />
l’attrezzatura della parte più ripida (l’ultimo tratto) della collina con un sistema <strong>di</strong><br />
risalita. Ai due si può associare l’uso <strong>di</strong> piccoli mezzi collettivi eco-compatibili<br />
(minibus a trazione elettrica), che colleghino le <strong>di</strong>verse parti del centro.<br />
L’offerta <strong>di</strong> sosta nelle imme<strong>di</strong>ate vicinanze del castello deve essere mantenuta<br />
come risorsa d’eccezione, per occasioni puntuali (inaugurazioni, eventi speciali).<br />
La norma sarà la restituzione del piazzale al suo ruolo <strong>di</strong> piazza-balcone<br />
affacciata sulla piana torinese, verso Superga. Il piazzale al castello deve essere<br />
chiuso al transito, la sosta spostata sulle vicine aree della collina, all’interno del<br />
parco.<br />
Intorno al centro storico esistono o sono facilmente ricavabili parcheggi <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong>verse (da poche auto a <strong>di</strong>verse centinaia, in superficie e in interrato).<br />
Questi parcheggi costituiscono il potenziale “sistema” degli attestamenti per il<br />
centro e il castello: per un accesso al castello che sia anche scoperta del centro.<br />
migliorare la ricettività<br />
Il turista resta oggi a <strong>Rivoli</strong> poco più del tempo necessario alla visita del castello.<br />
D’altro canto, l’offerta ricettiva è insufficiente, sotto il profilo quantitativo come<br />
sotto quello quantitativo, in particolare nelle aree della città più prossime al<br />
castello e al centro storico.<br />
La ricettività deve essere rafforzata, offrendo al visitatore occasioni <strong>di</strong> soggiorno e<br />
pernottamento accessibili sia al turismo culturale e <strong>di</strong> affari, che al turismo<br />
giovanile e scolastico.<br />
La destinazione ad attività ricettiva è prioritaria per i contenitori e<strong>di</strong>lizi <strong>di</strong>smessi<br />
situati nelle aree intorno al castello. Il restauro <strong>di</strong> Villa Melano come hotel <strong>di</strong><br />
qualità e del complesso del Palazzo civico <strong>di</strong> Piazza Matteotti come albergo<br />
della gioventù sono due passi fondamentali nel rafforzamento dell’offerta<br />
turistica della città, e nel sostegno all’attrattività del castello.<br />
migliorare la comunicazione<br />
La valorizzazione del turismo a <strong>Rivoli</strong> comporta anche una migliore<br />
comunicazione. Occorre superare l’attuale segnaletica e informazione centrata<br />
esclusivamente sul castello, valorizzando anche nella comunicazione il binomio<br />
castello / città.<br />
Perché ciò sia possibile, il turista deve trovare nel punto <strong>di</strong> accesso alla città e al<br />
suo centro, e attraverso il centro al castello, una adeguata informazione<br />
“personale”, che lo metta al corrente <strong>di</strong> come vedere ciò che si aspetta, e <strong>di</strong> come<br />
scoprire ciò che non si attende. Attraversando il centro della città, deve trovare un<br />
segnaletica specifica e coerente che lo orienti verso i luoghi <strong>di</strong> visita, e lo inviti<br />
nello stesso tempo a deviare dai percorsi più noti, esplorando la città.<br />
Città <strong>di</strong> <strong>Rivoli</strong>/ <strong>Programma</strong> integrato LR4/2000 / La città e il Castello / Settembre 2001 3