Atlante corologico delle piante vascolari della provincia di Cremona

Il nutrito contingente di specie esotiche naturalizzate proviene in gran parte dall’America (63,4%) e, in subordine, dall’Asia
(30%); percentuali piuttosto ridotte sono riferibili ad altre regioni del pianeta (Fig. 6.2). La distribuzione di queste specie (Fig.
6.3) evidenzia una loro maggiore frequenza nelle aree più urbanizzate del territorio (Cremona, Crema e Casalmaggiore) oltre a
una tendenza a insediarsi con più facilità nelle aree perifluviali, con particolare riferimento all’ampia golena del Po.
Raggruppando le specie secondo i termo-corotipi (POLDINI 1991) e distinguendo nel gruppo delle illiriche,le SE-europee (macroterme)
dalle nord-illiriche (microterme), si individuano i seguenti gruppi con le rispettive appartenenze specifiche (Fig. 6.4).
Microterme (climi freddi)= 9,3%
gruppo corologico n. %
circumboreali 76 79,3
mediterraneo-montane 17 17,7
alpine 1 1,0
artico-alpine 1 1,0
nord illiriche 1 1,0
mesoteme
55%
ESOTICHE
NATURALIZZATE (%)
Mesoterme (climi temperati)= 55%
gruppo corologico n. %
europee 131 23,3
eurasiatiche 126 22,3
cosmopolite 105 18,6
paleotemperate 88 15,6
eurosibiriche 76 13,5
mediterraneo-atlantiche 22 3,9
subatlantiche 16 2,8
Fig. 6.3: distribuzione delle esotiche naturalizzate nel territorio provinciale.
Macroterme (climi caldi)= 35,7%
gruppo corologico n. %
eurimediterranee 182 49,6
esotiche naturalizzate 120 32,7
pontiche 25 6,8
SE-europee 15 4,1
mediterraneo-pontiche 13 3,5
stenomediterranee 12 3,3
Fig. 6.4: ripartizione delle specie in funzione dei principali termo-corotipi.
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