N° 1 del 2012 - Collegio IPASVI Pavia
N° 1 del 2012 - Collegio IPASVI Pavia
N° 1 del 2012 - Collegio IPASVI Pavia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
24 PAGINA Infermiere a <strong>Pavia</strong><br />
strutturate <strong>del</strong>la relazione genitori-bambino,<br />
colloqui con i genitori, scale e questionari<br />
standardizzati e validati, test psicodiagnostici<br />
per valutare lo stile e le difficoltà<br />
di personalità e test per la valutazione<br />
<strong>del</strong> profilo di funzionamento cognitivo,<br />
lo studio neuropsicologico <strong>del</strong>l’attenzione<br />
e <strong>del</strong>la memoria oltre che <strong>del</strong>le<br />
funzioni esecutive. Inoltre è preoccupazione<br />
costante <strong>del</strong> team effettuare una<br />
valutazione accurata con le più moderne<br />
tecniche diagnostiche sia di neuroimmagini<br />
con Risonanza magnetica nucleare<br />
sia elettrofisiologica con Elettroencefalogramma,<br />
Poligrafia e Potenziali evocati,<br />
sia con esami metabolici al fine di individuare<br />
le componenti biologiche e la sottotipizzazione<br />
di tali malattie. Le tecniche<br />
terapeutiche impostate e utilizzate sono<br />
prevalentemente a orientamento psicodinamico<br />
e/o, se necessario, psicofarmacologico,<br />
e si basano anche sulla costruzione<br />
di una rete terapeutica con i Servizi<br />
<strong>del</strong> territorio.<br />
Nel campo psichiatrico l’attività di ricerca<br />
è prevalentemente rivolta, nell’ambito<br />
di collaborazioni nazionali e internazionali,<br />
sia ai disturbi <strong>del</strong> comportamento alimentare,<br />
sia alla psicopatologia <strong>del</strong>l’adolescenza<br />
che ai disturbi pervasivi <strong>del</strong>lo sviluppo<br />
e all’autismo.<br />
Le patologie <strong>del</strong> comportamento alimentare<br />
come l’anoressia e la bulimia da<br />
circa quarant’anni vengono curate con<br />
grandissima competenza ed efficacia,<br />
con approccio sia ambulatoriale che di<br />
day-hospital e di ricovero. In questo specifico<br />
settore il Centro interdipartimentale<br />
di ricerca per la diagnosi e cura dei disturbi<br />
<strong>del</strong> comportamento alimentare<br />
promuove le attività di ricerca clinica<br />
e biologica volte a migliorare la qualità<br />
<strong>del</strong> lavoro clinico. Le tecniche utilizzate,<br />
oltre a un aggiornato protocollo di diagnosi<br />
testale, sono caratterizzate da un<br />
approccio globale che prende in cura<br />
contemporaneamente la condizione somatica,<br />
l’aspetto psicologico sofferente<br />
<strong>del</strong> singolo paziente e le relazioni con i famigliari.<br />
Efficaci metodiche diagnostiche e terapeutiche<br />
oltre che una lunga e approfondita<br />
esperienza nel settore vengono offerte<br />
al piccolo paziente o all’adolescente<br />
con cefalea ed emicrania: Il Centro cefalee<br />
per l’età evolutiva offre ambulatori<br />
specialistici plurisettimanali e possibilità<br />
di ricovero in DH o in regime ordinario per<br />
la diagnosi e cura <strong>del</strong>le emicranie e cefalee<br />
complesse, <strong>del</strong>le cefalee croniche e<br />
da farmaci, <strong>del</strong>le forme a componente<br />
emozionale o per la diagnosi differenziale<br />
con le forme secondarie. Viene effettuata<br />
se necessaria una valutazione neuropsichiatrica<br />
completa con esami biochimici,<br />
neuroradiologici, neurofisiologici e psicologici.<br />
La terapia utilizzata comprende sia<br />
presidi farmacologici che non farmacologici,<br />
seguendo le linee guide nazionali e<br />
internazionali di buona pratica clinica e<br />
l’esperienza accumulata negli anni dal<br />
Centro.<br />
L’unità è anche sede <strong>del</strong> Centro regionale<br />
per l’ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity<br />
Disorder) e offre al bambino con ipercinesia,<br />
impulsività e disturbo <strong>del</strong>l’attenzione<br />
le più moderne tecniche di diagnosi e cura<br />
compresa l’applicazione <strong>del</strong>lo specifico<br />
protocollo diagnostico clinico e testale e<br />
l’offerta di tecniche di cura aggiornate ed<br />
efficaci, anche di tipo farmacologico.<br />
(*) Le Informazioni storiche sopra riportate sono<br />
state ricavate da: “Nascita <strong>del</strong>la Neuropsichiatria<br />
Infantile: Intervista a Giovanni Lanzi”. Articolo<br />
tratto da DM 159 - settembre 2006. DM<br />
è un trimestrale edito dalla Direzione Nazionale<br />
<strong>del</strong>l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia<br />
Muscolare. La Redazione di DM ha sede in:<br />
Via P.P. Vergerio, 19 - 35126 Padova, Tel. 049-<br />
8024303.<br />
Articoli specifici riguardanti il lavoro nel Dipartimento<br />
<strong>del</strong>la Neuropsichiatrica Infantile verrano<br />
trattati successivamente.<br />
Il gruppo dI laVoro<br />
Nel reparto di neuropsichiatria infantile<br />
(NPI) prestano il loro operato diverse figure<br />
professionali: medici strutturati specializzati,<br />
e medici in formazione, una logopedista,<br />
quattro fisioterapisti (2 che si occupano<br />
degli aspetti motori e 2 che prestano<br />
servizio presso il centro di neuro-oftalmologia<br />
<strong>del</strong>l’età evolutiva coadiuvati dagli<br />
studenti <strong>del</strong> corso di laurea in neuropsicomotricità<br />
<strong>del</strong>l’età evolutiva), 2 tecnici di<br />
neurofisiopatologia che effettuano gli elettroencefalogrammi,<br />
una psicologa.<br />
Il gruppo infermieristico è composto dalla<br />
Coordinatrice, 12 infermieri e 3 figure intermedie<br />
( 2 OTA e 1 OSS ).<br />
gli autori<br />
* Infermieri<br />
Neuropsichiatria infantile<br />
Istituto Neurologico Casimiro Mondino