Entusiasmo da record per ripartire - il mese parma magazine
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€ 4,00<br />
IL PERSONAGGIO<br />
A tu <strong>per</strong> tu con<br />
Tommaso Ghirardi<br />
Un’annata atomica<br />
I PROTAGONISTI<br />
Marques, tutto in<br />
un attimo<br />
<strong>Entusiasmo</strong> <strong>da</strong> <strong>record</strong> <strong>per</strong> <strong>ripartire</strong><br />
AMARCORD<br />
1992 - 1993<br />
La conquista dell’Europa<br />
SPAZIO TIFOSI<br />
B6660512<br />
All’interno lo “SPECIALE RECORD GIALLOBLU”<br />
Vecchie glorie, nuove<br />
emozioni!
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comp<strong>il</strong>azione e spedizione del presente tagliando<br />
avviene nel rispetto del Codice in materia di<br />
protezione dei <strong>da</strong>ti <strong>per</strong>sonali (D. L. vo 30 giugno<br />
2003, n. 196). Ai sensi dell’Art. 7.3. è nel suo diritto<br />
richiedere la cessazione dell’invio e/o aggiornamento<br />
dei <strong>da</strong>ti in nostro possesso.<br />
Rivista ufficiale del Parma Football Club<br />
Costo dell’abbonamento <strong>per</strong> l’annata 2011/12:<br />
33,00 euro<br />
10,00 euro se titolare di un abbonamento Fc Parma<br />
indicando <strong>il</strong> numero di tessera<br />
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Invia <strong>il</strong> coupon via fax al n. 0521907857, via e-ma<strong>il</strong> a <strong>parma</strong>stadio@edicta.net<br />
oppure <strong>per</strong> posta a: Edicta - via Torrente Termina 3/b, 43124 Parma
Pensavamo di <strong>da</strong>rvi appuntamento a settembre<br />
sfruttando l’on<strong>da</strong> azzurra della Nazionale. Invece la<br />
festa con <strong>il</strong> Lussemburgo che <strong>il</strong> ct Prandelli e la FIGC<br />
avevano intenzione di regalare a Parma prima degli Europei<br />
è stata annullata. Giustamente. Per rispetto e <strong>per</strong> sicurezza.<br />
Il terremoto che ha colpito l’Em<strong>il</strong>ia facendo morti, seminando<br />
ancora distruzione e dis<strong>per</strong>azione, ci ha troppo sconvolto<br />
e spaventato. Non era immaginab<strong>il</strong>e giocare con <strong>il</strong> cuore<br />
devastato <strong>da</strong>l pensiero delle vittime. Non era possib<strong>il</strong>e<br />
ignorare la paura che ci ha preso lo stomaco nel sentire la<br />
terra tremare, nel vedere alla tv reportage impressionanti.<br />
Foto di paesi vicini, troppo vicini. Immagini di macerie<br />
a un tiro di schioppo <strong>da</strong>lle nostre certezze. Convinzioni<br />
centenarie solide come fortezze e tuttavia crollate di colpo<br />
insieme ai casolari fam<strong>il</strong>iari di Sant’Agostino, alle torri antiche<br />
di Finale Em<strong>il</strong>ia, alle chiese secolari di Mirandola e ai<br />
moderni capannoni di Carpi. Lacrime e dolore di gente che<br />
potremmo essere noi. Per storie, dignità e orgoglio. L’Italia<br />
al Tardini prima o poi tornerà, ma l’auspicio vero ora è che<br />
presto <strong>il</strong> nostro stadio possa ospitare anche un’amichevole<br />
<strong>per</strong> gli em<strong>il</strong>iani colpiti <strong>da</strong>l terremoto. Perchè non possiamo<br />
limitarci a man<strong>da</strong>re un sms. E anche <strong>il</strong> Parma, che è sempre<br />
stato in prima linea <strong>per</strong> le cause benefiche, questa volta lo<br />
sarà ancora di più. La sofferenza di chi ci vive accanto è<br />
più ridon<strong>da</strong>nte di ogni <strong>record</strong> di vittorie ma anche di ogni<br />
schifezza che una parte del calcio ci regala con romanzi<br />
3<br />
Editoriale<br />
criminali al limite tra la Ban<strong>da</strong> della Magliana e quella di<br />
Amici Miei. Detto ciò, quest’estate <strong>il</strong> Parma lavorerà <strong>per</strong><br />
un altro campionato <strong>da</strong> ricor<strong>da</strong>re. Ripetere quello scorso<br />
sarà diffic<strong>il</strong>e, ma i punti <strong>da</strong> cui <strong>ripartire</strong> ci sono. Lo staff di<br />
mister Donadoni e quello di Pietro Leonardi. Quindi la squadra.<br />
Un gruppo in cui potranno cambiare i nomi ma non i<br />
presupposti. Si giocherà con convinzione, cercando <strong>il</strong> risultato<br />
sempre attraverso una prestazione che sia espressione<br />
prima del gruppo e poi del singolo. Fuori <strong>da</strong>l campo invece<br />
la partita più importante sarà ancora dettata <strong>da</strong>l fairplay<br />
finanziario e della capacità di individuare giovani talenti <strong>da</strong><br />
valorizzare. Sullo sfondo la consapevolezza del presidente<br />
Ghirardi che dice:“Ho imparato a innamorarmi dei risultati<br />
più che dei giocatori”. Per quel che ci riguar<strong>da</strong> studieremo<br />
una nuova annata di ParmaStadio <strong>per</strong> farvi entrare ancor di<br />
più nelle emozioni crociate. Grazie agli amici di Edicta (su<br />
tutti, Simone Simonazzi, Davide Pescini e Matteo Sartini) e<br />
alla passione di Simone Mazzanti del nostro ufficio stampa,<br />
quello gialloblù è diventato un <strong>magazine</strong> <strong>da</strong> Champions.<br />
Rimanete con noi. Abbonatevi subito alla nuova stagione<br />
del Parma. Ripartiremo insieme. Con rinnovato entusiasmo<br />
e tanta voglia di stupire.<br />
Maria Luisa Rancati<br />
Responsab<strong>il</strong>e Comunicazione Parma Fc
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Le interviste<br />
“Orgoglioso di essere<br />
<strong>il</strong> presidente del Parma”<br />
A tu <strong>per</strong> tu con Tommaso Ghirardi<br />
Tutto in un attimo<br />
Marques, i miei anni a Parma<br />
La Nazionale<br />
Una giornata con gli Azzurri<br />
Amarcord<br />
1992 - 1993<br />
La conquista dell’Europa<br />
Io c’ero:<br />
intervista a Claudio Bozzetti<br />
Speciale <strong>record</strong> gialloblu<br />
L’arrivo di Donadoni<br />
e un 2012 <strong>da</strong> <strong>record</strong><br />
La vittoria col Siena<br />
apre l’era Donadoni<br />
La 1a vittoria esterna<br />
e le prime difficoltà<br />
A Cesena l’ora buia.<br />
Rinascita con la Lazio<br />
Parma, 6 bellissimo!<br />
Emozioni e spettacolo<br />
A Ghirardi <strong>il</strong> 10° Premio Prisco<br />
Le partite<br />
Lecce – Parma: 1 – 2<br />
Parma - Inter: 3 – 1<br />
Siena - Parma: 0 – 2<br />
Parma - Bologna: 1 - 0<br />
Parma Football School<br />
Una grande stagione…<br />
…E non finisce qui!<br />
Le giovan<strong>il</strong>i<br />
Palmieri: “Il b<strong>il</strong>ancio è più che<br />
positivo”<br />
Spazio tifosi<br />
Osio, Melli, Taffarel… Vecchie<br />
glorie, nuove emozioni!<br />
La partita <strong>per</strong> i 35 anni dei Boys<br />
16<br />
4
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Sommario<br />
Direttore responsab<strong>il</strong>e: Simone Simonazzi - Responsab<strong>il</strong>e editoriale: Maria Luisa Rancati<br />
Coordinamento editoriale: Matteo Sartini - Re<strong>da</strong>zione: Daniele Paterlini<br />
Hanno collaborato: Carlo Chiesa, Francesca Devincenzi, Federica Lazzarini, Simone Mazzanti,<br />
Mirco Saccuman.<br />
Progetto grafico e impaginazione: Davide Pescini - pescini@edicta.net<br />
Pubblicità e abbonamenti: 0521 921346/921755 - 0521 251848<br />
Contributi fotografici: Getty Images, Andrea Cantini.<br />
Editore: Edicta p.s.c.r.l., via Torrente Termina, 3/b - Parma n. iscrizione al ROC: 9980.<br />
Registrazione ISSN: 1592-6230 - Registrazione trib. Parma 13-2010<br />
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numeri arretrati: versamento di Euro 4,00 sul CC Postale n° 83354316 intestato a Edicta scrl,<br />
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all’indirizzo di spedizione. Si consiglia di verificare telefonicamente presso la re<strong>da</strong>zione la<br />
disponib<strong>il</strong>ità degli arretrati.<br />
12<br />
25
“Orgoglioso<br />
<strong>il</strong> presidente<br />
del Parma”<br />
“Crespo? Un amico. L’Europa? Un sogno <strong>da</strong> concretizzare.<br />
Donadoni? Il tecnico del futuro. I nostri tifosi?<br />
Esigenti ma educati, intelligenti. Quando le cose non<br />
vanno cercano <strong>il</strong> dialogo,ma senza <strong>da</strong>nneggiare nessuno.<br />
La serie B? Un bagno d’um<strong>il</strong>tà che ha fatto bene a tutti noi”<br />
di Francesca Devincenzi<br />
è<br />
<strong>il</strong> presidente del Parma <strong>da</strong>l tre gennaio del 2007. Da<br />
allora ha collezionato una salvezza, una retrocessione,<br />
una promozione immediata ed un’escalation di campionati<br />
conclusi nella parte destra della classifica. Sono dieci<br />
gli allenatori che sono passati <strong>da</strong>lla panchina gialloblù sotto<br />
la sua gui<strong>da</strong> (Pioli, Ranieri, Di Carlo, Cu<strong>per</strong>, Manzo, Cagni,<br />
Guidolin, Marino, Colomba e Donadoni) ma dell’attuale giura<br />
“è quello giusto”. In attesa dell’avvio della nuova stagione<br />
gialloblù, previsto <strong>per</strong> i primi di luglio con un pre-ritiro ad<br />
Olbia, poi a Levico, abbiamo incontrato Tommaso Ghirardi,<br />
cercando di scovare oltre <strong>il</strong> solito mercato che regala tante<br />
parole ma pochi fatti.<br />
Presidente, partiamo <strong>da</strong>lla fine. Settimi con la Roma, un<br />
gran bel risultato.<br />
“Sono <strong>da</strong>vvero molto contento. è stato un bel campionato,<br />
abbiamo conquistato un <strong>record</strong> importante, quello di sette<br />
6<br />
vittorie, sono molto orgoglioso. Quando ho comprato questo<br />
club sapevo che aveva una grande storia alle spalle, nonostante<br />
arrivasse <strong>da</strong> un devastante crack che aveva rischiato<br />
di farla scomparire, e che sarebbe stato diffic<strong>il</strong>e scrivere altri<br />
capitoli così importanti. Ma ce l’abbiamo fatta, abbiamo<br />
messo una firma importante sulla storia del Parma, e l’abbiamo<br />
fatto con un b<strong>il</strong>ancio in regola, che non ci crea ansie”.<br />
Questa è stata anche la sua miglior stagione <strong>da</strong> presidente<br />
del Parma.<br />
“Già… 56 punti sono tanti, negli ultimi tre anni comunque<br />
ne abbiamo sempre raccolti più di 50, è una media molto<br />
soddisfacente”.<br />
Qual’è <strong>il</strong> segreto?<br />
“Non ci sono segreti. Il mio contributo, <strong>da</strong> presidente, è<br />
solo di metterci tanta passione ed una buona dose di determinazione.<br />
Sono una <strong>per</strong>sona semplice, che lavora tanto,
di essere<br />
7<br />
L’intervista
ama mettersi alla prova e si inorgoglisce<br />
quando raccoglie qualche successo. Faccio<br />
calcio <strong>per</strong>ché mi piace, <strong>per</strong> passione<br />
vera. Forse sono uno degli ultimi rimasti”.<br />
Ma secondo lei esisterebbe la possib<strong>il</strong>ità<br />
di gua<strong>da</strong>gnare <strong>da</strong>l calcio ad alto<br />
livello?<br />
“In verità mi accontenterei di non spendere,<br />
di an<strong>da</strong>re in pari. Non dimentichiamoci<br />
che <strong>per</strong> questa società io e la mia<br />
famiglia abbiamo investito risorse, oltre<br />
a sacrificare tempo che magari potremmo<br />
dedicare al nostro privato, a qualche<br />
hobby. Per questo sarà un risultato<br />
importante portare la società ad essere<br />
autosufficiente, ad an<strong>da</strong>re avanti <strong>da</strong><br />
sola”.<br />
è fattib<strong>il</strong>e?<br />
“Raccogliendo risultati positivi, si. Solo<br />
così. Quando ho acquistato questa società,<br />
i conti erano buoni, seppur non<br />
<strong>per</strong>fetti, ma con la retrocessione in serie<br />
B sono colati a picco. Credo che questa<br />
sia una cosa su cui Lega, Federazione e<br />
società devono lavorare insieme: chi retrocede<br />
rischia di fallire, e non è giusto.<br />
Il fallimento sportivo non deve coincidere<br />
con quello economico, ma ad oggi<br />
con la <strong>per</strong>dita della categoria rischi veramente<br />
di an<strong>da</strong>re a picco e scomparire<br />
<strong>da</strong>lla geografia del calcio”.<br />
La serie B, la retrocessione, è <strong>il</strong> ricordo<br />
più negativo che la lega al Parma?<br />
“Penso di si. è stato devastante, ma necessario.<br />
è stata una sconfitta mia e di<br />
tutti, ma è servita come bagno d’um<strong>il</strong>tà,<br />
ci ha ri<strong>da</strong>to la giusta dimensione, insegnato<br />
tante cose. E siamo stati molto<br />
bravi a rimanerci un anno solo, a differenza<br />
di altri. Direi che quello del ritorno<br />
in A è sicuramente <strong>il</strong> ricordo più bello.<br />
Basti guar<strong>da</strong>re Torino e Sampdoria,<br />
società gloriose che non sono riuscite<br />
nella risalita immediata”.<br />
Una volta tornati in A, avete ricominciato<br />
a costruire. E siete tra le poche<br />
società virtuose della serie A, coi b<strong>il</strong>anci<br />
in linea col fair play finanziario.<br />
Come si fa?<br />
“Innanzitutto c’è un grande lavoro di<br />
Leonardi. Ed ho capito che non devo<br />
innamorarmi dei giocatori, ma dei risultati,<br />
che sono figli di lavoro, impegno,<br />
sacrificio ed anche dei giocatori stessi.<br />
Non si devono fare passi più lunghi della<br />
gamba, ci vuole la consapevolezza di<br />
quali sono le proprie risorse gestendo la<br />
società di calcio come se fosse un’azien<strong>da</strong>.<br />
In fondo, si tratta sempre di società<br />
di capitali, come sostengo <strong>da</strong> sempre. La<br />
crisi c’è. Si sente. Segna la nazione, <strong>il</strong><br />
mondo intero, se ne può uscire solo con<br />
caparbietà e lavoro”.<br />
A proposito di negatività del calcio,<br />
cosa pensa di “scommessopoli”?<br />
Proprio calciopoli scoppiò quando lei<br />
stava <strong>per</strong> acquistare <strong>il</strong> Parma, facendole<br />
quasi cambiare idea e riman<strong>da</strong>ndo<br />
<strong>il</strong> tutto di sei mesi…<br />
“è la dimostrazione che in Italia le cose<br />
non funzionano. Se dei priv<strong>il</strong>egiati hanno<br />
bisogno di truffare, vuol dire che <strong>il</strong><br />
8<br />
sistema, in generale, non va. Serve una<br />
pulizia a fondo”.<br />
E dei fatti di Marassi, con una partita<br />
sospesa <strong>per</strong> intem<strong>per</strong>anze dei tifosi,<br />
che dire?<br />
“Che non è calcio, quelli non sono tifosi.<br />
Si può protestare, si può chiedere<br />
un confronto, ma <strong>da</strong>nneggiare <strong>il</strong> club facendogli<br />
rischiare sconfitte a tavolino e<br />
penalizzazioni è stupido ed inut<strong>il</strong>e”.<br />
A Parma questo non succede <strong>per</strong>ché<br />
c’è una tifoseria eccezionale.<br />
“Eccezionali ma esigenti. Pretendono i
isultati, ma hanno <strong>il</strong> buon senso di farlo<br />
senza <strong>da</strong>nneggiare nessuno, si lamentano<br />
con educazione. Ricordo l’anno scorso,<br />
dopo la sfi<strong>da</strong> col Lecce, che hanno<br />
invaso la tribuna <strong>per</strong> parlare con me,<br />
avere un confronto. Si fa così. Quest’anno,<br />
all’ultima in casa, contro <strong>il</strong> Bologna,<br />
quando mi sono affacciato <strong>da</strong>lla tribuna<br />
invece mi hanno applaudito, commuovendomi<br />
ed emozionandomi. Sono gioie<br />
anche queste”.<br />
Tessera del tifoso. Cosa ne pensa?<br />
“è figlia di problemi del passato <strong>da</strong>i quali<br />
<strong>il</strong> calcio non riesce a liberarsi, causati <strong>da</strong><br />
<strong>per</strong>sone che col calcio non dovrebbero<br />
centrare nulla. A Parma non serve: sono<br />
i tifosi più civ<strong>il</strong>i d’Italia e pagano <strong>per</strong><br />
colpe di altri”.<br />
C’è un allenatore del passato cui è più<br />
legato?<br />
“Sicuramente Ranieri. è una scommessa<br />
che abbiamo fatto insieme e vinto. Lui<br />
<strong>per</strong> la mia società ha fatto tanto, con<br />
una salvezza strepitosa, noi lo abbiamo<br />
r<strong>il</strong>anciato nel panorama calcistico italiano.<br />
Poi Guidolin, mi ha reso molto felice. E<br />
Donadoni. Lui è l’allenatore del futuro,<br />
condivide le logiche di gestione della<br />
9<br />
L’intervista
società, e vuole rimanere qui a lungo.<br />
è um<strong>il</strong>e, ma ha la mentalità vincente<br />
del grande campione quale è stato in<br />
campo”.<br />
Lei ha la fama del mangiallenatori…<br />
“Diciamo che non sono stato fortunato.<br />
Ranieri l’avrei tenuto a lungo, ma alla<br />
Juventus non poteva dire di no. Guidolin<br />
anche, ma ha fatto una scelta puramente<br />
economica che ancora non digerisco.<br />
Donadoni s<strong>per</strong>o rimanga a lungo”.<br />
Se le chiedo di Crespo? Lo ha voluto a<br />
tutti i costi, ha commosso i tifosi col<br />
suo ritorno, poi l’addio precoce.<br />
“Io lo vedo più adesso che quando era<br />
un mio giocatore, ci frequentiamo, mi<br />
viene a trovare a Carpenedolo.<br />
Condividiamo una bella amicizia, oltre<br />
che progetti <strong>per</strong> <strong>il</strong> futuro, calcistici e<br />
non. Non è un mistero che lui abbia<br />
smesso <strong>per</strong> delle incomprensioni con<br />
Colomba, e <strong>da</strong> grande professionista si<br />
è fatto <strong>da</strong> parte. Ma con la società non<br />
ha mai avuto problemi”.<br />
Forse se fosse arrivato prima Dona-<br />
11<br />
L’intervista<br />
doni...<br />
“Con i se e con i ma <strong>il</strong> Parma non sta in<br />
serie A. Guardiamo sempre avanti”.<br />
Parliamo… d’Europa?<br />
“è un sogno che s<strong>per</strong>o che diventi realtà.<br />
L’obiettivo ovviamente è la salvezza,<br />
prima di tutto. Con quella in tasca si<br />
può poi sognare, due volte l’abbiamo<br />
sfiorata, chissà.<br />
Quando avevo una squadra di terza categoria<br />
sognavo la serie A, e ce l’ho fatta.<br />
Non mettiamo limiti al futuro”.<br />
A proposito di sogni… ha un giocatore<br />
che le turba le notti?<br />
“No. Io sogno i risultati, non i giocatori.<br />
Se devo desiderare qualcosa, è l’Europa”.<br />
Si sente un po’ parmigiano d’adozione<br />
ormai?<br />
“Mi sento orgoglioso di essere <strong>il</strong> presidente<br />
del Parma. Qui ho tanti amici, i<br />
tifosi mi fanno sentire importante ed io<br />
mi sento uno di loro. Ed è un’emozione”.<br />
Ora,sul taccuino del presidente gialloblù,<br />
<strong>il</strong> calciomercato, <strong>il</strong> futuro di Giovinco<br />
<strong>da</strong> decidere e la modernizzazione<br />
dello stadio, che sarà sempre <strong>il</strong> Tardini,<br />
questione sempre riman<strong>da</strong>ta in attesa<br />
dell’elezione di un nuovo sin<strong>da</strong>co, che<br />
ora c’è.
Tutto in un<br />
di Simone Mazzanti<br />
è<br />
<strong>il</strong> 2 maggio. Allo stadio Tardini si gioca Parma-Inter. Il secondo tempo è iniziato <strong>da</strong> 7 minuti e 12<br />
secondi e i nerazzurri conducono <strong>per</strong> 1-0, ma Giovinco ha rubato un pallone a Lucio e si è involato<br />
dentro l’area di rigore. Mette un pallone in mezzo. José Fernando Marqués Martín è lì appostato a pochi<br />
metri <strong>da</strong>lla porta. Il destino, dopo tanta sofferenza, lo chiama. Tutto avviene in un secondo e nello spazio di<br />
un secondo si condensano emozioni, paure e s<strong>per</strong>anze di un giovane ragazzo spagnolo che viene <strong>da</strong> un <strong>per</strong>iodo<br />
diffic<strong>il</strong>issimo. Un lungo infortunio lo ha tenuto lontano <strong>da</strong>i campi di calcio <strong>per</strong> mesi e mesi, poi <strong>il</strong> riscatto.<br />
Nando non sbaglia. Dopo <strong>il</strong> gol è l’apoteosi. Il Tardini ruggisce e <strong>il</strong> Parma mette in scena una rimonta d’altri<br />
tempi. Marqués sente ora tutto l’affetto che i tifosi non hanno mai smesso di trasmettergli e pensa, prima di<br />
calciare la palla in rete, al dottor D’Alessandro e allo staff medico che gli è stato vicino nei momenti più bui,<br />
alla sua famiglia, alle paure ormai alle spalle e ad un futuro a cui poter guar<strong>da</strong>re nuovamente con fiducia. Tutto<br />
in un solo intensissimo secondo. La dimostrazione che nel calcio, come nella vita, tutto può cambiare in un<br />
attimo. Felicità e tristezza sono un’altalena, vanno e vengo. Quello che non deve mai mancare è la determinazione.<br />
E adesso forza Nando, tocca a te dimostrare <strong>il</strong> tuo valore. I tifosi non aspettano altro!<br />
Ciao Nando, partiamo <strong>da</strong>ll’principio. Come hai iniziato a giocare a calcio?<br />
“è stato mio papà a trasmettermi la passione. Mi accompagnava sempre a giocare. Ero innamorato del pallone.<br />
Ed è stato sempre mio papà ad insegnarmi le prime cose. All’età di nove anni ho iniziato giocando nel<br />
settore giovan<strong>il</strong>e del Real Madrid. Con <strong>il</strong> Rayo invece ho fatto <strong>il</strong> mio esordio nella Liga”.<br />
Poi qualche problema di disciplina al Santander e <strong>il</strong> tuo passaggio all’Iraklis… Che anni sono<br />
stati <strong>per</strong> te quelli?<br />
“Penso che an<strong>da</strong>re a giocare in Grecia, quindi in un altro paese, sia stato un fattore che mi<br />
ha fatto maturare molto. Vivere in un paese straniero senza la tua famiglia è diffic<strong>il</strong>e.<br />
Poi sono tornato in Spagna all’Espanyol ed avevo un’altra testa”.<br />
Una maturazione che ti ha portato ad essere tra i pre-convocati <strong>per</strong> la<br />
spedizione spagnola al Mondiale in Su<strong>da</strong>frica?<br />
“è stata una bella soddisfazione quella di essere preso in considerazione<br />
<strong>per</strong> la Nazionale. Anche se io non ho mai esordito<br />
con la Nazionale maggiore, ma solo con l’Under-20”.<br />
Sul tuo approdo a Parma invece che ci dici?<br />
12
L’intervista<br />
attimo<br />
“Proprio mentre mi stavo abituando al calcio<br />
italiano mi sono infortunato e questa è la<br />
cosa negativa che mi è successa.<br />
Ma nel calcio, come nella vita, queste sono<br />
cose che accadono, e bisogna accettarle.<br />
Passano gli anni, cresci e ti devi abituare<br />
a su<strong>per</strong>are i momenti duri.<br />
A 27 anni ho voglia di rimanere qui a Parma<br />
e dimostrare <strong>il</strong> mio valore”<br />
13
“L’anno scorso ho iniziato subito giocando<br />
con regolarità, ma proprio in quel<br />
momento mi sono infortunato. A livello<br />
<strong>per</strong>sonale qui a Parma ho avuto tante<br />
difficoltà, anche quest’anno in pratica<br />
sono stato fermo. Per un calciatore questi<br />
sono i momenti peggiori, vedere <strong>il</strong><br />
campo <strong>da</strong>lla tribuna. Parma è una città<br />
piccola, ma la gente è straordinaria e si<br />
è comportata benissimo con me. Non ho<br />
giocato tanto ma sentire <strong>il</strong> supporto dei<br />
tifosi, dei compagni, della società e di<br />
mister Donadoni è stato molto importante.<br />
Per questo sono felice”.<br />
Come ti spieghi l’affetto infinito che<br />
hanno i tifosi del Parma nei tuoi confronti?<br />
“La gente mi vuole bene e <strong>per</strong> questo<br />
devo sentirmi felice. Non riesco a <strong>da</strong>rmi<br />
una spiegazione”.<br />
Forse sono i tuoi dribbling?<br />
“Può <strong>da</strong>rsi, magari è proprio <strong>per</strong> <strong>il</strong> mio<br />
modo di giocare”.<br />
A due anni <strong>da</strong>l tuo arrivo che impressione<br />
ti ha fatto <strong>il</strong> calcio italiano?<br />
“è diffic<strong>il</strong>e ambientarsi in un campionato<br />
come quello italiano, soprattutto<br />
<strong>per</strong> un giocatore spagnolo. Qui ci sono<br />
pochi spazi ed è un gioco molto fisico.<br />
Proprio mentre mi stavo abituando mi<br />
sono infortunato e questa è la cosa ne-<br />
15<br />
L’intervista<br />
gativa che mi è successa. Ma nel calcio,<br />
come nella vita, queste sono cose che<br />
accadono e bisogna accettarle. Passano<br />
gli anni, cresci e ti devi abituare a su<strong>per</strong>are<br />
i momenti duri. A 27 anni ho voglia<br />
di rimanere qui a Parma e dimostrare <strong>il</strong><br />
mio valore”.<br />
Arriviamo al primo gol in maglia crociata<br />
e realizzato proprio al Tardini…<br />
“Un momento indescrivib<strong>il</strong>e. Dopo un<br />
anno così diffic<strong>il</strong>e, alla prima partita<br />
<strong>da</strong> titolare, contro l’Inter e mentre eravamo<br />
in svantaggio. Un gol <strong>da</strong> sogno.<br />
Non era diffic<strong>il</strong>e segnare, ma bisognava<br />
trovarsi nel posto giusto al momento<br />
giusto”.<br />
Un appuntamento col destino?<br />
“Sì. è un gol che vale una stagione e<br />
molto di più”.<br />
E quell’abbraccio intensissimo con <strong>il</strong><br />
dottor D’Alessandro?<br />
“Il dottore mi è sempre stato vicino <strong>da</strong><br />
quando è arrivato qua a Parma e con me<br />
si è sempre comportato come un padre.<br />
Per questo la mia dedica è stata <strong>per</strong> lui.<br />
Già negli istanti prima di segnare ho<br />
pensato a lui, ma anche tutti gli altri<br />
medici della squadra, che mi sono sempre<br />
stati vicino”.<br />
Ti chiediamo un pronostico in vista<br />
degli Europei ormai alle porte. Chi<br />
vince?<br />
“Ho la sensazione che quest’anno ci<br />
sarà una sorpresa. La Spagna è la favorita,<br />
ma non credo sia <strong>il</strong> loro anno”.<br />
E sull’Italia di Prandelli in cui gioca<br />
anche Giovinco?<br />
“Penso abbia una rosa competitiva <strong>per</strong><br />
arrivare in fondo e anche <strong>per</strong> vincere.<br />
Ma sarà solo <strong>il</strong> campo a dire quali saranno<br />
i veri valori”.
Una giorn<br />
Al cuore, si sa, non si coman<strong>da</strong>. E Cesare Prandelli, lo<br />
ha dimostrato in tanti anni di fortunata es<strong>per</strong>ienza<br />
calcistica, di cuore ne ha tanto; così, <strong>per</strong> l’amichevole<br />
di rifinitura in preparazione all’Europeo 2012, aveva scelto<br />
Parma come sede, <strong>il</strong> Tardini come casa, <strong>il</strong> Centro Sportivo<br />
di Collecchio come base. Si sa, <strong>per</strong>ò, che <strong>il</strong> destino a volte<br />
sco<strong>per</strong>chia le carte in tavola: <strong>il</strong> terrib<strong>il</strong>e terremoto che ha<br />
colpito l’Em<strong>il</strong>ia martedi 29 maggio ha spinto la FIGC ad annullare<br />
la partita Italia - Lussemburgo. Non si poteva certo<br />
parlare tranqu<strong>il</strong>lamente di calcio come se nulla fosse, esultare<br />
<strong>per</strong> un gol, salutare festosamente gli azzurri in partenza<br />
<strong>per</strong> l’Europeo in Polonia e Ucraina: rimane la promessa di<br />
tornare a giocare al Tardini, stipulata <strong>da</strong>l Presidente Abete<br />
nel corso della conferenza stampa che ha spiegato le ragioni<br />
del rinvio.<br />
Le due giornate degli azzurri in salsa parmigiana non sono<br />
<strong>per</strong>ò an<strong>da</strong>te sprecate: lunedi 28 maggio, infatti, si è tenuto<br />
un proficuo allenamento presso lo stadio Tardini, in occasione<br />
del quale è stata presentata l’iniziativa “Se non ora quando?”<br />
volta ad accendere i riflettori sui crescenti episodi di<br />
violenza masch<strong>il</strong>e sulle donne. Testimonial la pluriolimpionica<br />
della canoa Josefa Idem, nella pagina a fianco in alto<br />
immortalata con Buffon, che sta preparando la sua ottava<br />
16
17<br />
Nazionale<br />
ata con gli azzurri<br />
olimpiade! Atmosfera in generale r<strong>il</strong>assata e divertita, pur se<br />
in un contesto di duro lavoro, come si può fac<strong>il</strong>mente intuire<br />
<strong>da</strong>i volti r<strong>il</strong>assati di Giovinco, Marchisio e Pirlo qui sotto.<br />
Proprio <strong>il</strong> fantasista gialloblu è uno dei protagonisti più attesi<br />
del torneo di giugno: Prandelli dovrebbe optare <strong>per</strong> una<br />
squadra schierata con <strong>il</strong> 4 - 3 - 1 - 2, e se <strong>per</strong> <strong>il</strong> ruolo di<br />
trequartista l’allenatore di Orzinuovi vede bene un regista<br />
avanzato (come Montolivo o Thiago Motta), <strong>per</strong> la secon<strong>da</strong><br />
punta tutto è a<strong>per</strong>to. I titolari <strong>per</strong> la partita d’esordio del 10<br />
giugno, ore 18.00, con la temib<strong>il</strong>e e favorita Spagna, salvo<br />
sorprese o infortuni, dovrebbero essere Balotelli e Cassano,<br />
ma Giovinco è subito alle spalle dei due attaccanti, pronto<br />
ad inserirsi e a sfruttare ogni occasione <strong>per</strong> conquistare una<br />
maglia <strong>da</strong> titolare.<br />
Per gli azzurri, tuttavia, non sarà un torneo fac<strong>il</strong>e: <strong>il</strong> nuovo<br />
scan<strong>da</strong>lo scommesse che in questi giorni ha travolto <strong>il</strong> mondo<br />
del calcio e colpito la stessa Nazionale (Criscito lasciato<br />
a casa <strong>per</strong>chè in<strong>da</strong>gato) potrebbe lasciare scorie mentali nei<br />
nostri giocatori, e <strong>il</strong> girone appare <strong>da</strong>vvero ostico. Oltre alla<br />
Spagna, infatti, l’Italia dovrà vedersela con la Croazia (giovedi<br />
14 giugno ore 18.00) e con l’Irlan<strong>da</strong> del mitico Giovanni<br />
Trapattoni (lunedi 18 giugno ore 21.00): le prime due passeranno<br />
ai quarti di finale. Ma tutto <strong>il</strong> torneo, come si può<br />
vedere <strong>da</strong>l tabellone di pagina 19, risulta duro ed equ<strong>il</strong>ibrato:<br />
se gli azzurri dovessero passare <strong>il</strong> turno, dovranno<br />
vedersela con una tra l’Ingh<strong>il</strong>terra di Rooney, la Francia di<br />
Ribery, la Svezia di Ibrahimovic e l’Ucraina di Shevchenko,<br />
che oltretutto potrà godere del fattore campo!<br />
Anche <strong>il</strong> girone B risulta essere di tutto rispetto: la Danimarca<br />
sembra <strong>il</strong> manzoniano vaso di coccio destinato<br />
ad essere stritolato tra i vasi di ferro Germania, Olan<strong>da</strong> e<br />
Portogallo. Ma dei <strong>da</strong>nesi non c’è mai <strong>da</strong> fi<strong>da</strong>rsi, visto che<br />
vinsero gli Europei del 1992 <strong>da</strong> ripescati, battendo proprio<br />
Olan<strong>da</strong> in semifinale e Germania in finale.<br />
Diverso <strong>il</strong> discorso <strong>per</strong> <strong>il</strong> girone A, che risulta estremamente<br />
equ<strong>il</strong>ibrato ma <strong>per</strong> <strong>il</strong> motivo inverso: non ci sono<br />
squadroni. Polonia, l’altra padrona di casa, Russia, Grecia e<br />
Repubblica Ceca hanno l’occasione della vita <strong>per</strong> arrivare ai<br />
quarti di finale, e <strong>il</strong> rimpianto <strong>per</strong> chi verrà eliminato anzitempo<br />
<strong>da</strong>lla competizione sarà assoluto. Nei quarti di finale,<br />
<strong>il</strong> Girone A si incrocerà con <strong>il</strong> B, e <strong>il</strong> C (quello dell’Italia)<br />
con <strong>il</strong> D: poi semifinali e la finalissima di domenica 1 luglio<br />
allo stadio Olimpico di Kiev, la capitale ucraina.<br />
Le favorite? Come detto, in prima linea c’è la Spagna di<br />
Xavi e Iniesta, ma senza <strong>il</strong> capitano Puyol e la punta V<strong>il</strong>la,<br />
entrambi infortunati; poi la Germania dei giovani immigrati<br />
di secon<strong>da</strong> o terza generazione, l’Olan<strong>da</strong> finalista<br />
dell’ultimo Mondiale, e le outsider Portogallo, Ingh<strong>il</strong>terra<br />
e Francia.<br />
E poi gli azzurri rigenerati <strong>da</strong>lla cura Prandelli. Vuoi vedere<br />
che la sorpresa del 2006 viene ripetuta?
Gui<strong>da</strong> Europei 2012<br />
FASE A GIRoNI QUARTI DI FINALE SEMIFINALI FINALE<br />
Girone A<br />
Girone B<br />
19<br />
Girone C<br />
Nazionale<br />
Girone D
1992-1993<br />
La conquista dell’Europa<br />
di Carlo Chiesa Coppa delle Coppe e terzo posto in campionato: è<br />
Con le immagini dell’inaspettato<br />
trionfo in Coppa Italia ancora negli<br />
occhi, <strong>il</strong> Parma si appresta ad<br />
affrontare la sua terza stagione nella<br />
massima serie ed <strong>il</strong> debutto nella Coppa<br />
delle Coppe. Il mercato riserva graditi<br />
ritorni. Gabriele Pin, al Parma ai tempi<br />
della serie C, viene acquistato <strong>da</strong>lla<br />
Lazio, Pizzi rientra <strong>da</strong>ll’Inter dopo<br />
due anni e <strong>il</strong> portiere Ferrari torna alla<br />
base <strong>da</strong>ll’Avellino. Ma a far notizia è<br />
soprattutto l’acquisto <strong>da</strong>l River Plate di<br />
Sergio Angel Berti, rivelatosi un’impalpab<strong>il</strong>e<br />
meteora, e di un certo Faustino<br />
Aspr<strong>il</strong>la, colombiano, <strong>da</strong>l Nacional di<br />
Medellin, strappato con forza ad un’agguerrita<br />
Fiorentina e inseguito <strong>per</strong> le<br />
sue, si dice, straordinarie doti tecniche<br />
ed atletiche. Senza Matrecano, Brolin,<br />
Melli e Aspr<strong>il</strong>la, reduci <strong>da</strong>lle Olimpiadi<br />
un’annata trionfale <strong>per</strong> i gialloblu di Nevio Scala<br />
di Barcellona, i gialloblù partono alla<br />
volta di Folgaria <strong>per</strong> <strong>il</strong> ritiro estivo. A<br />
fine agosto c’è in palio la Su<strong>per</strong>coppa<br />
Italiana contro <strong>il</strong> M<strong>il</strong>an Campione d’Italia<br />
dei vari Maldini, Costacurta, Baresi,<br />
Donadoni, Rijkaard, Gullit e Van Basten.<br />
Il vantaggio proprio di Van Basten viene<br />
annullato <strong>da</strong>l pareggio di Melli su rigore.<br />
Ma al 70’ la rete del definitivo 2 a<br />
1 siglata <strong>da</strong> Massaro, consegna <strong>il</strong> trofeo<br />
nelle mani dei rossoneri.<br />
L’inizio del campionato è decisamente<br />
opaco. Ad un buon an<strong>da</strong>mento in casa<br />
(vittorie contro Udinese, con <strong>il</strong> primo<br />
spettacolare goal di Aspr<strong>il</strong>la, Brescia<br />
e Ancona), segue un disastroso score<br />
esterno (zero punti contro Atalanta,<br />
Torino e Lazio). Dopo le sconfitte<br />
20<br />
subite <strong>da</strong> M<strong>il</strong>an e Foggia, i ragazzi di<br />
Mister Scala inanellano una serie di tre<br />
vittorie contro Pescara, Cagliari e Sampdoria<br />
(con un supremo goal di Aspr<strong>il</strong>la,<br />
servito <strong>da</strong> un lungo rinvio di Ballotta),<br />
che li proiettano a sole tre lunghezze<br />
<strong>da</strong>l secondo posto, ma con ben sette<br />
squadre <strong>da</strong>vanti. Melli e Osio segnano<br />
con una certa regolarità, ma Aspr<strong>il</strong>la,<br />
nonostante giocate <strong>da</strong> favola, riesce a<br />
<strong>da</strong>re <strong>il</strong> meglio di sé solo nelle coppe.<br />
Ne fanno le spese Ujpesti e Boavista<br />
in Europa, e Lecce e Venezia in Coppa<br />
Italia. Davanti a Ballotta agiscono gli<br />
ormai collau<strong>da</strong>tissimi difensori centrali<br />
Minotti, Apolloni e Grun, con Matrecano<br />
in alternativa. Benarrivo e Di Chiara<br />
presidiano le fasce con licenza di spin
gere, mentre in mediana si alternano<br />
Zoratto e Pin in cabina di regia, Cuoghi<br />
e Pizzi, a secon<strong>da</strong> della <strong>per</strong>icolosità degli<br />
avversari, e Osio. Terminali offensivi<br />
sono Melli e Aspr<strong>il</strong>la che si intendono a<br />
meraviglia, con Brolin pronto a subentrare<br />
al colombiano, spesso vittima delle<br />
sue numerose bizze.<br />
Il Parma gioca con regolarità due incontri<br />
a settimana e i vari Apolloni, Di<br />
Chiara, Minotti, Zoratto e Melli devono<br />
spesso rispondere alle chiamate in Nazionale<br />
di Sacchi. Non avendo l’abitudine<br />
a questi ritmi elevati, i crociati pagano<br />
pegno nella parte centrale del campionato.<br />
In nove partite vincono solo una<br />
volta, uscendo anche <strong>da</strong>lla Coppa Italia<br />
ai quarti, ad o<strong>per</strong>a della Juventus. Ma <strong>il</strong><br />
meglio della stagione è tutto concentrato<br />
nella sua ultima parte. Un’autorete<br />
di Hagi nel vittorioso incontro di<br />
Brescia, segna la svolta. Nelle ultime 14<br />
partite di campionato, <strong>il</strong> Parma colleziona<br />
9 vittorie e solo 2 sconfitte, che<br />
<strong>per</strong>mettono ai gialloblù di chiudere al<br />
terzo posto con 41 punti, alle spalle<br />
di un imprendib<strong>il</strong>e M<strong>il</strong>an (50 punti) e<br />
dell’Inter a quota 46. Melli (12 reti totali),<br />
Osio, Aspr<strong>il</strong>la (entrambi 7 reti) e<br />
Pizzi (5 reti) sono i mattatori di questo<br />
exploit finale, che vive <strong>il</strong> suo apice nelle<br />
vittorie interne contro Juventus (2-1) e<br />
Inter (2-0), ma soprattutto nella sfi<strong>da</strong><br />
di San Siro e in quell’imprendib<strong>il</strong>e punizione<br />
di Aspr<strong>il</strong>la, calciata proprio al<br />
58° minuto, che mette fine a una serie<br />
Amarcord Verso <strong>il</strong> centenario<br />
di 58 partite consecutive senza sconfitte<br />
del M<strong>il</strong>an di Capello. Un Parma, quindi,<br />
ancora capace di togliersi grandi<br />
soddisfazioni e dominatore assoluto del<br />
girone di ritorno, chiuso con un punto<br />
in più dell’Inter, quattro della Juventus<br />
e ben cinque dello scudettato M<strong>il</strong>an.<br />
Il memorab<strong>il</strong>e finale di stagione coinvolge<br />
anche la Coppa delle Coppe. Il<br />
Parma elimina lo Sparta Praga nei quarti<br />
e una semifinale capolavoro al Vicente<br />
Calderon di Madrid contro l’Atletico,<br />
con un Aspr<strong>il</strong>la devastante, regala <strong>il</strong> 2<br />
a 1 ai gialloblù, avvicinandoli alla finale.<br />
La sconfitta subita al Tardini al<br />
ritorno (1-0), <strong>per</strong>ò, costringe i crociati,<br />
graziati <strong>da</strong> un rigore non fischiato <strong>da</strong>l<br />
contestato arbitro tedesco Schmidhuber,<br />
a soffrire fino alla fine, <strong>per</strong> raggiungere<br />
la loro prima finale europea.<br />
La vig<strong>il</strong>ia della finale viene funestata<br />
<strong>da</strong>ll’ennesima bravata di Tino Aspr<strong>il</strong>la.<br />
Nella sua Colombia, forse a causa di un<br />
calcio a un autobus in un’animata discussione<br />
con l’autista o forse cadendo<br />
su un vetro rotto ai bordi di una piscina<br />
(la verità non si saprà mai), “Tiramolla”<br />
si procura una profon<strong>da</strong> ferita ad una<br />
gamba, che priva <strong>il</strong> Parma dell’uomo più<br />
in forma in quel momento. La finale ha<br />
riservato ai gialloblù un avversario decisamente<br />
alla portata, quell’Anversa,<br />
formazione belga, che schiera fra le sue<br />
f<strong>il</strong>a l’attaccante Severeyns, al Pisa qualche<br />
anno prima. Lo scenario è quello<br />
del mitico stadio di Wembley. Dopo soli<br />
21<br />
tre anni <strong>il</strong> Parma viene catapultato <strong>da</strong>i<br />
campi di Barletta e Licata in serie B ad<br />
uno dei templi del calcio mondiale, nella<br />
tana degli inventori del calcio. Voli<br />
charter partono <strong>da</strong> ogni dove, scaricando<br />
a Londra più di 10.000 parmigiani<br />
che socializzano con i tifosi avversari,<br />
leggermente più numerosi. Di lì a poco,<br />
entrambe le tifoserie coloreranno di<br />
giallo, blu, bianco e rosso l’intero stadio.<br />
Il Parma schiera Ballotta, Benarrivo,<br />
Di Chiara, Minotti, Apolloni, Grun,<br />
Melli, Zoratto, Osio, Cuoghi e Brolin. In<br />
panchina Ferrari, Matrecano, Pin, Pulga,<br />
Pizzi e Aspr<strong>il</strong>la, <strong>il</strong> grande assente. Passano<br />
solo 8 minuti ed <strong>il</strong> Parma con un<br />
tiro <strong>da</strong> fuori in elegante coordinazione<br />
di Minotti va in vantaggio. Solo 2 minuti<br />
dopo, <strong>per</strong>ò, i belgi pareggiano con<br />
Severeyns. Ma è <strong>il</strong> Parma a <strong>da</strong>re l’impressione<br />
di avere in pugno <strong>il</strong> match,<br />
nonostante Zoratto debba lasciare <strong>per</strong><br />
infortunio <strong>il</strong> posto a Pin. Sull’asse Osio<br />
(cross) - Melli (colpo di testa) nasce <strong>il</strong> 2<br />
a 1 gialloblù alla mezz’ora. Il capolavoro<br />
è completato <strong>da</strong> Stefano Cuoghi, che,<br />
a sei minuti <strong>da</strong>lla fine, <strong>da</strong> <strong>il</strong> via, con <strong>il</strong><br />
goal del definitivo 3 a 1, ai festeggiamenti<br />
contemporanei a Londra e a Parma,<br />
<strong>da</strong>vanti al maxischermo allestito<br />
<strong>per</strong> l’occasione in Piazza Garibaldi.<br />
E’ <strong>il</strong> secondo trofeo in due anni <strong>per</strong> <strong>il</strong><br />
Parma. Il primo in campo europeo, proprio<br />
nell’anno della celebrazione degli<br />
80 anni <strong>da</strong>lla nascita della società. Una<br />
favola destinata a non finire qui.<br />
In alto <strong>da</strong> sinistra: Benarrivo, Minotti, Berti, Osio, Matrecano, Taffarel, Aspr<strong>il</strong>la, Monza, Donati, Apolloni, Ferrari; f<strong>il</strong>a di mezzo: Ballotta, Bozzetti<br />
(massaggiatore), Di Chiara, Zoratto, Pizzi, Melli, Grun, Scala (allenatore), Di Palma (vice allenatore), Sorce, Franchini, Cuoghi, Pelacci (Magazziniere),<br />
Brolin, Pulga; seduti: Pin, <strong>il</strong> dr. Beltrami, Migliazzi, Giorgio Orlandini, Francesco Gorreri, <strong>il</strong> presidente Giorgio Pedraneschi, <strong>il</strong> vice presidente Stefano Tanzi,<br />
Claudio Anzalone, Pietro Tanzi, <strong>il</strong> dr. Zanichelli, Giorgio Gandolfi, Elio Gandolfi (magazziniere).
Io c’ero: intervista<br />
a Claudio Bozzetti<br />
di Carlo Chiesa è vero, ottenevamo la salvezza con meno<br />
fatica rispetto al passato, ma arrivare a<br />
Due mani di velluto e una croce nera<br />
impressa sul cuore. Per vent’anni<br />
Claudio Bozzetti ha messo a disposizione<br />
del Parma Calcio la propria<br />
competenza professionale, unita a un<br />
elevato spessore umano, nella cura dei<br />
muscoli e della salute fisica dei giocatori<br />
crociati. Dagli incolori tornei di terza<br />
serie dei primi anni 80, alla conquista<br />
dei più prestigiosi trofei internazionali,<br />
fino all’appodo in Nazionale, che ha<br />
striato d’azzurro quel cuore crociato, lui<br />
era lì tra oli, bende, unguenti e spray<br />
miracolosi, con la medesima passione e<br />
dedizione di sempre, a testimoniare l’importanza,<br />
mai abbastanza riconosciuta,<br />
di chi lavora dietro le quinte del calcio.<br />
Chi si sarebbe mai aspettato un trionfo<br />
europeo soltanto pochi anni prima?<br />
“Solo cinque anni prima di quella fantastica<br />
stagione eravamo in serie B.<br />
vincere la Coppa delle Coppe a Wembley,<br />
nel tempio del calcio, era <strong>da</strong>vvero impossib<strong>il</strong>e<br />
<strong>da</strong> prevedere <strong>da</strong> parte di tutti,<br />
dirigenti compresi”.<br />
Dalla serie C a Wembley. Quante emozioni<br />
<strong>per</strong> un cuore crociato come <strong>il</strong><br />
suo.<br />
“Immaginate cosa possa voler dire una<br />
finale europea del Parma <strong>per</strong> uno come<br />
me che ha esordito in un Novara-Parma<br />
di serie C nel 1980. Euforia totale. Ricordo<br />
i capricci di Aspr<strong>il</strong>la <strong>per</strong> giocare nonostante<br />
una profon<strong>da</strong> ferita alla gamba,<br />
Londra, gli allenamenti, <strong>il</strong> fascino di<br />
Wembley, la vig<strong>il</strong>ia, <strong>il</strong> goal di Cuoghi che<br />
ci diede la certezza della vittoria. Tutto<br />
semplicemente fantastico”.<br />
Vent’anni di Parma. Qual è la prima<br />
immagine che le viene in mente?<br />
“La maglia crociata, fortunatamente<br />
rispolverata dopo un <strong>per</strong>iodo di accantonamento,<br />
e <strong>il</strong> fascino che sprigiona.<br />
22<br />
E poi <strong>il</strong> Tardini festante, pieno di gente<br />
e di famiglie che si divertivano, senza<br />
violenza”.<br />
Il massaggiatore funge anche <strong>da</strong> psicologo,<br />
al quale i giocatori confi<strong>da</strong>no<br />
segreti e incertezze. Con chi ha avuto<br />
<strong>il</strong> miglior rapporto <strong>da</strong> questo punto di<br />
vista?<br />
“Se dicessi un giocatore solo direi una<br />
bugia. Negli anni d’oro avevo un ottimo<br />
rapporto con tutti. L’ab<strong>il</strong>ità era quella di<br />
farsi dire sempre la verità <strong>da</strong>i ragazzi,<br />
<strong>per</strong> poi farla capire a Scala, man<strong>da</strong>ndo<br />
velati messaggi, ma senza mai svelare <strong>il</strong><br />
segreto e tradire la fiducia del giocatore.<br />
Scala capiva al volo e non in<strong>da</strong>gava oltre,<br />
i giocatori continuavano a confi<strong>da</strong>rsi<br />
e lo spogliatoio ne traeva giovamento”.<br />
Il debutto azzurro coincise con l’esordio<br />
di Sacchi come CT.<br />
“Sacchi si arrabbiò tantissimo <strong>per</strong>ché<br />
mi voleva al M<strong>il</strong>an e io non an<strong>da</strong>i. Una<br />
volta arrivato in Nazionale mi richiamò,<br />
dicendomi che quella volta non potevo
ifiutare. Era <strong>il</strong> 13 Novembre 1991, Italia-<br />
Norvegia. Oltre al concomitante debutto<br />
in azzurro mio e di Sacchi, quel giorno<br />
<strong>il</strong> mio primo intervento in campo fu <strong>per</strong><br />
soccorrere Ancelotti. Fu come rivivere la<br />
storia del Parma in azzurro”.<br />
La vittoria di Wembley, la finale ai<br />
Mondiali USA 94 <strong>per</strong>sa ai rigori o la<br />
finale degli Europei 2000 sfuggita al<br />
golden goal. Quale partita vorrebbe<br />
rigiocare?<br />
“Forse la finale dei Mondiali. Arrivare<br />
così vicino alla Coppa del Mondo, vederla<br />
e non conquistarla fu una grande<br />
delusione, anche <strong>per</strong>ché c’era molto di<br />
mio in quel Mondiale. Il recu<strong>per</strong>o lampo<br />
di Baresi, o<strong>per</strong>ato di menisco e in campo<br />
soltanto 19 giorni dopo, le gare disputate<br />
con 38 gradi e <strong>il</strong> 98% di umidità,<br />
i recu<strong>per</strong>i <strong>per</strong> essere pronti alla partita<br />
successiva dopo soli tre giorni. La sera<br />
prima della finale, Sacchi mi chiese le<br />
condizioni dei muscoli dei ragazzi, ed io<br />
risposi: “Qui i muscoli non esistono più,<br />
Mister. I ragazzi sono sfiancati. Domani<br />
va<strong>da</strong> come va<strong>da</strong> e s<strong>per</strong>iamo di vincere”.<br />
Se l’avessimo giocata in condizioni normali,<br />
sono certo che avremmo vinto nei<br />
90 minuti”.<br />
Rimettere in campo Baresi dopo 19<br />
giorni è <strong>il</strong> capolavoro della sua carriera<br />
o ha contribuito ad altri recu<strong>per</strong>i<br />
straordinari?<br />
“Un recu<strong>per</strong>o così veloce, <strong>per</strong> quell’epo-<br />
Amarcord Verso <strong>il</strong> centenario<br />
ca, con le difficoltà di un Mondiale come<br />
quello, fu un risultato irripetib<strong>il</strong>e. Determinante<br />
fu l’apporto di Vincenzo Pincolini.<br />
Il feeling con i preparatori è fon<strong>da</strong>mentale<br />
<strong>per</strong> arrivare a certi traguardi. E<br />
con Pincolini e Carminati c’era una simbiosi<br />
totale”.<br />
Ha lavorato con tanti allenatori, sia<br />
nel Parma che in Nazionale. Quali ricor<strong>da</strong><br />
con maggiore affetto e <strong>per</strong>chè?<br />
“Ho avuto uno splendido rapporto con<br />
tutti, <strong>da</strong> Sacchi e Zoff a Trapattoni, <strong>da</strong><br />
Tom Rosati a Gianpietro Vitali, fino a<br />
Carolina Morace, brava e <strong>da</strong>vvero molto<br />
preparata, con cui ho collaborato nella<br />
Nazionale femmin<strong>il</strong>e, squadra <strong>per</strong> la<br />
quale ancora lavoro, divertendomi tantissimo.<br />
Unica nota stonata <strong>il</strong> rapporto<br />
con Malesani. Non siamo mai stati in<br />
sintonia. Addirittura con lui in panchina<br />
ho dovuto decidere a malincuore di<br />
chiudere la mia avventura con <strong>il</strong> Parma<br />
durata 20 anni”.<br />
La medicina dello sport ha fatto passi<br />
<strong>da</strong> gigante negli anni. E allora come<br />
mai assistiamo ancora a così tante<br />
morti nello sport professionistico?<br />
“Gli staff medici delle squadre sono decisamente<br />
preparati e i controlli che facciamo<br />
in Italia sono di altissimo livello,<br />
rispetto a quelli degli altri paesi. Fortunatamente<br />
lo dimostrano l’esiguo numero<br />
di morti in campo in proporzione<br />
all’elevatissimo numero dei tesserati e le<br />
23<br />
cause, spesso riconducib<strong>il</strong>i a problemi<br />
congeniti diffic<strong>il</strong>i <strong>da</strong> diagnosticare. Ciò<br />
che dobbiamo pretendere è la disponib<strong>il</strong>ità<br />
di un defibr<strong>il</strong>latore su tutti i campi,<br />
anche di allenamento, e <strong>per</strong>sonale di<br />
servizio preparato all’emergenza”.<br />
Segue ancora <strong>il</strong> Parma? Quale giudizio<br />
<strong>da</strong> alla sua stagione?<br />
“Certo che lo seguo, ma solo in televisione.<br />
Sono sempre stato convinto che la<br />
squadra quest’anno an<strong>da</strong>sse solo sistemata<br />
e Donadoni lo ha fatto alla <strong>per</strong>fezione,<br />
arrivando a proporre un buon<br />
calcio e ottenendo i risultati. Anche se<br />
alla fin fine gioca con lo stesso modulo<br />
di Nevio Scala”.<br />
Cosa augura all’Italia <strong>per</strong> l’Europeo ormai<br />
prossimo e al suo collega Giorgio<br />
Balotta, massofisioterapista crociato,<br />
che farà parte dello staff medico azzurro?<br />
“A Giorgio auguro di fare una grande<br />
es<strong>per</strong>ienza e di rimanere nel gruppo azzurro<br />
<strong>per</strong> tanti anni. Prandelli purtroppo<br />
ha avuto poco tempo <strong>per</strong> allenare<br />
la squadra. I giocatori arrivano stanchi<br />
dopo un campionato stressante e alcuni<br />
già vittime di infortuni, diffic<strong>il</strong>issimi <strong>da</strong><br />
recu<strong>per</strong>are a pieno in una competizione<br />
del genere. Auguro comunque all’Italia<br />
di ripetere le gesta della Danimarca<br />
all’Europeo del 1992, la quale, non inserita<br />
fra le favorite del torneo, finì <strong>per</strong><br />
aggiudicarselo”.
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Rivista ufficiale del Parma Football Club<br />
LA STORIA SIAMO NOI<br />
Celebriamo una stagione <strong>da</strong> <strong>record</strong>
Speciale RECoRD gIALLobLu<br />
III<br />
L<br />
a scorsa stagione abbiamo celebrato la<br />
salvezza. Una bella salvezza. Conquistata in<br />
crescendo, con vittorie importanti e <strong>il</strong> morale<br />
sollevato. Quest’anno festeggiamo un finale <strong>da</strong> protagonisti<br />
assoluti. Un finale grande insieme alle grandi.<br />
è <strong>il</strong> campionato che vogliamo archiviare come quello<br />
dei <strong>record</strong>, non come quello dei rimpianti. Non parliamo<br />
allora di avvicen<strong>da</strong>menti in panchina o di torti<br />
arbitrali. Lo dovremmo fare comunque con <strong>il</strong> condizionale<br />
e, con i “se” e i “ma” lo sappiamo, non si<br />
scalano le classifiche e non si scrivono gli almanacchi.<br />
Rimarchiamo invece le imprese, riviviamo le emozioni,<br />
fissiamo i momenti che non dimenticheremo. Nel<br />
campionato 2011-12 non c’è mancato nulla. Il Parma<br />
ha trionfato sul campo e sugli spalti, distinguendosi<br />
sempre positivamente in una stagione calcistica che<br />
in Italia sarà ahimè ricor<strong>da</strong>ta <strong>per</strong> <strong>il</strong> calcio scommesse,<br />
la scomparsa di Piermario Morosini e <strong>per</strong> gli episodi<br />
inqualificab<strong>il</strong>i di Genova, Udine e Firenze.<br />
A dicembre ParmaStadio vi aveva regalato uno speciale<br />
fotografico con <strong>il</strong> meglio dell’anno solare che<br />
an<strong>da</strong>va finendo. Ora, s<strong>per</strong>ando di fare cosa gradita a<br />
tutti i nostri affezionati lettori, abbiamo confezionato<br />
un altro piccolo ma prezioso album. è tutto dedicato<br />
al Parma Fc, alla cavalcata fatta <strong>da</strong>i crociati con<br />
l’arrivo di mister Donadoni, ai gol strepitosi inventati<br />
<strong>da</strong> Giovinco, alle vittorie più esaltanti conquistate<br />
<strong>da</strong> una squadra che non ha mai mollato e ai suoi<br />
tifosi. Persone che hanno saputo dimostrare come è<br />
possib<strong>il</strong>e abbinare tifo e civ<strong>il</strong>tà, passione calcistica e<br />
rispetto <strong>per</strong> gli altri. Perchè <strong>il</strong> Parma non è solo una<br />
fede, è anche uno st<strong>il</strong>e. Un modo di vivere <strong>il</strong> calcio<br />
autentico e senza fronzoli, una tradizione consoli<strong>da</strong>ta<br />
di cui andiamo orgogliosi e che ci auguriamo possa<br />
accompagnare presto, oltre ai sogni di gloria, anche<br />
un nuovo ciclo vincente.<br />
Maria Luisa Rancati,<br />
Responsab<strong>il</strong>e comunicazione Parma FC
L’arrivo di Donadoni<br />
e un 2012 <strong>da</strong> <strong>record</strong><br />
Il 9 gennaio l’ex ct della Nazionale sbarca a Parma: inizia<br />
un’avventura entusiasmante, piena di successi e di bel gioco.<br />
di Matteo Sartini<br />
Era <strong>il</strong> 9 gennaio quando Donadoni<br />
sbarcò a Parma <strong>per</strong> sostituire Colomba.<br />
La squadra era reduce <strong>da</strong>lla<br />
sconfitta di San Siro con l’Inter, ballava<br />
<strong>per</strong>icolosamente nelle zone basse della<br />
classifica e necessitava di una scossa.<br />
E la scossa, piena, completa ed eletrizzante,<br />
arriverà. Snoccioliamo un pò di<br />
cifre, quantomai ut<strong>il</strong>i <strong>per</strong> capire questa<br />
straordinaria stagione. La classifica del<br />
girone di ritorno, alla vig<strong>il</strong>ia dell’ultima<br />
giornata col Bologna, vede <strong>il</strong> Parma in<br />
quarta posizione: 30 punti, alla spalle di<br />
Juventus, 40, M<strong>il</strong>an, 37, e Bologna, 31.<br />
Ancora meglio la classifica dell’anno solare,<br />
cioè <strong>da</strong> gennaio ad oggi, che ci vede<br />
sempre quarti, ma con 34 punti, alla pari<br />
del Napoli e sempre dietro a Juve, M<strong>il</strong>an e<br />
Bologna. I <strong>record</strong> inseguono i <strong>record</strong>: 17<br />
marcatori diversi in Serie A non si erano<br />
mai visti nella nostra città; nell’era Ghirardi<br />
mai si era toccata una quantità così<br />
Il 9 gennaio 2012 inizia l’avventura di Roberto Donadoni alla gui<strong>da</strong> del Parma Calcio. Nelle foto di rito, lo vediamo in posa<br />
con l’Amministratore Delegato del Parma Pietro Leonardi.<br />
IV<br />
alta di punti; e mai, <strong>da</strong> quando <strong>il</strong> Presidente<br />
è arrivato alla gui<strong>da</strong> dei crociati,<br />
si erano segnati così tanti gol. E ancora,<br />
in assoluto, a Parma non si era mai visto<br />
un f<strong>il</strong>otto di vittorie consecutive come<br />
quello inanellato <strong>da</strong>lla partita con <strong>il</strong> Novara.<br />
Giusto, quindi, celebrare questo<br />
bellissimo 2012, giusto gustarsi queste<br />
vittorie, giusto applaudire squadra, allenatore<br />
e società. Ma con la testa già alla<br />
prossima stagione: <strong>per</strong>chè i <strong>record</strong> sono<br />
fatti <strong>per</strong> essere battuti.
Speciale RECoRD gIALLobLu<br />
Determinazione, grinta, ma anche tanta correttezza e fair<br />
play nel commentare le decisioni arbitrali: quello del Parma e di<br />
Donadoni diventa uno st<strong>il</strong>e <strong>da</strong> imitare.<br />
Il tecnico gialloblu si affi<strong>da</strong> alla difesa a 3, ut<strong>il</strong>izzando Zaccardo,<br />
Lucarelli e Paletta come titolari fissi, mentre Santacroce e<br />
Feltscher sono le prime riserve.<br />
Il primo allenamento gialloblu di Donadoni si svolge nello stesso<br />
pomeriggio della presentazione: nessuna pausa, si comincia <strong>da</strong> subito a<br />
lavorare sodo.<br />
I numeri del tecnico crociato prima dell’ultima gara di campionato<br />
parlano chiaro: 30 punti nel girone di ritorno, 34 nell’anno solare 2012,<br />
9 vittorie su 20 partite, con 7 pareggi e sole 4 sconfitte: Roma, M<strong>il</strong>an,<br />
Udinese e Napoli.<br />
V
La vittoria col Siena<br />
apre l’era Donadoni<br />
Donadoni inizia con una vittoria:<br />
<strong>il</strong> Siena arriva al Tardini<br />
L’era<br />
<strong>per</strong> uno scontro diretto teso alla<br />
salvezza, e ne esce sconfitto <strong>per</strong> 3 a 1.<br />
Il mattatore della partita è Giovinco:<br />
segna <strong>il</strong> terzo gol in pieno recu<strong>per</strong>o, ma<br />
nelle fasi più calde dell’incontro è lui a<br />
sbrogliare la matassa servendo a Valiani<br />
<strong>il</strong> gol del 2 a 0. Era stato Biabiany ad<br />
aprire le marcature, <strong>il</strong> gol di Grossi del<br />
provvisorio 2 a 1 non servirà ai toscani<br />
<strong>per</strong> raggiungere <strong>il</strong> pareggio.<br />
Con la partita successiva, a Bologna, si<br />
chiude <strong>il</strong> girone di an<strong>da</strong>ta. Per i crociati<br />
è pareggio, 0 a 0, e inizia a vedersi<br />
<strong>per</strong> la prima volta un Valdes formato<br />
regista, vera e propria invenzione del<br />
neo allenatore Donadoni. Qui giostra<br />
ancora sulla trequarti, ma nel <strong>mese</strong><br />
di marzo diventerà <strong>il</strong> playmaker della<br />
squadra. Nell’intervallo della partita,<br />
Morrone deve abbandonare lo stadio e<br />
precipitarsi in città <strong>per</strong> <strong>il</strong> ricovero in<br />
Il 3 a 1 ai toscani fa presagire ciò che<br />
di buono arriverà poi. I pareggi di<br />
Bologna e Catania fanno classifica.<br />
ospe<strong>da</strong>le del figlio più piccolo: fortunatamente,<br />
finisce tutto bene.<br />
Ancora una trasferta apre <strong>il</strong> girone di<br />
ritorno: si va a Catania, incontrato <strong>per</strong>altro<br />
a dicembre al Tardini nella gara<br />
di an<strong>da</strong>ta a causa del rinvio della prima<br />
giornata <strong>per</strong> <strong>il</strong> mancato accordo tra<br />
presidenti e calciatori <strong>per</strong> <strong>il</strong> contratto<br />
collettivo.<br />
La partita finisce 1 a 1, succede tutto<br />
nel primo tempo, quando Modesto riprende<br />
gli etnei dopo <strong>il</strong> vantaggio di<br />
Bergessio. Donadoni parte quindi con<br />
una <strong>per</strong>fetta media inglese: una vittoria<br />
casalinga e due pareggi esterni.<br />
Pegolo ci prova, ma non ci arriva: è <strong>il</strong> gol del provvisorio 2 a 0 <strong>per</strong> i gialloblu, che nella foto in alto esultano dopo <strong>il</strong> gol del<br />
3 a 1 segnato <strong>da</strong> Giovinco. Inizia come meglio non potrebbe l’era Donadoni.<br />
VI
Speciale RECoRD gIALLobLu<br />
Biabiany è la freccia nell’arco gialloblu, e non è solo un modo<br />
di dire...Il laterale francese è una scheggia, qui lo vediamo esultare<br />
dopo <strong>il</strong> gol dell’1 a 0 segnato al Siena.<br />
Una delle intuizioni più felici di Donadoni è quella di ut<strong>il</strong>izzare<br />
Valdes come regista della squadra. Inizia a s<strong>per</strong>imentare <strong>il</strong> suo<br />
ut<strong>il</strong>izzo con <strong>il</strong> Bologna, ma ancora <strong>da</strong> trequartista.<br />
Nella diffic<strong>il</strong>e trasferta di Catania è Modesto <strong>il</strong> mattatore: l’uomo di<br />
fascia gialloblu si inventa un ciclonico sinistro che si inf<strong>il</strong>a alla sinistra di<br />
Campagnolo. Uno a uno.<br />
Sebastian Giovinco è <strong>il</strong> protagonista principale di questo 2012: la<br />
Formica Atomica fa <strong>il</strong> suo <strong>record</strong> di realizzazioni in Serie A, e si prepara<br />
ad un Europeo <strong>da</strong> protagonista.<br />
VII
La 1 a vittoria esterna<br />
e le prime difficoltà<br />
La vittoria di Verona è fon<strong>da</strong>mentale, arrivano poi una serie di<br />
pareggi sfortunati che suonano come una beffa <strong>per</strong> i crociati.<br />
Dopo la grande nevicata che comporta<br />
<strong>il</strong> rinvio, non senza polemiche,<br />
di Parma - Juventus, arriva<br />
anche la prima vittoria esterna <strong>per</strong> <strong>il</strong><br />
Parma targato Donadoni: è 2 a 1 a Verona,<br />
casa del Chievo, con Giovinco che<br />
prima realizza l’uno a zero dopo una<br />
magia calcistica di assoluto r<strong>il</strong>ievo, poi,<br />
dopo <strong>il</strong> pareggio di Thereau, innesca <strong>il</strong><br />
2 a 1 battendo una punizione che verrà<br />
deviata nella propria porta <strong>da</strong> Luciano.<br />
I dieci punti di vantaggio sulla terz’ul-<br />
tima <strong>da</strong>nno tranqu<strong>il</strong>lità, e <strong>il</strong> successivo<br />
pareggio <strong>per</strong> 0 a 0 nel recu<strong>per</strong>o con la<br />
Juventus fornisce ancora più sicurezza<br />
nei mezzi dei gialloblu. Prima della Juve,<br />
viene rinviata, ancora <strong>per</strong> maltempo, la<br />
partita interna con la Fiorentina.<br />
Le due trasferte successive, a Roma e<br />
Genova, lasciano l’amaro in bocca: la<br />
prima si risolve con una sconfitta <strong>per</strong> 1 a<br />
0, la secon<strong>da</strong> diventa una rocambolesca<br />
avventura. Il Parma passa in vantaggio<br />
<strong>per</strong> 2 a 0, domina in lungo e in largo, poi<br />
Una bella foto di gruppo <strong>per</strong> <strong>il</strong> primo gol di Giovinco al Chievo. La descrizione: verticalizzazione di Mariga, sombrero di Giovinco<br />
sul povero Andreolli e battuta imparab<strong>il</strong>e a rete.<br />
VIII<br />
viene ripreso <strong>da</strong> una doppietta di Palacio,<br />
dopo una serie di decisioni infelici<br />
della terna arbitrale. Il gol del pareggio<br />
arriva al 96’ su calcio di rigore.<br />
Il Parma non si scompone, anche se<br />
nell’anticipo casalingo di mezzogiorno<br />
con <strong>il</strong> Napoli arriva un’altra sconfitta <strong>per</strong><br />
2 a 1: i crociati <strong>per</strong>ò offrono una grande<br />
prestazione, e addirittura starebbe loro<br />
stretto <strong>il</strong> pareggio! Il vantaggio sulla<br />
terz’ultima si assottiglia, ma <strong>il</strong> gioco<br />
c’è, e si vede.
Speciale RECoRD gIALLobLu<br />
Il rinvio <strong>per</strong> neve della partita casalinga con la Juventus suscita<br />
qualche <strong>per</strong>plessità, specialmente <strong>per</strong> l’insistenza bianconera<br />
nel non giocare.<br />
Giovinco va a ringraziare Mariga <strong>per</strong> l’assist offerto contro <strong>il</strong><br />
Chievo: <strong>il</strong> centrocampista keniano, tornato a gennaio in prestito<br />
<strong>da</strong>ll’Inter, si infortunerà contro <strong>il</strong> Novara.<br />
Contro <strong>il</strong> Napoli, <strong>il</strong> Parma gioca una delle sue migliori partite della<br />
stagione. Ciononostante i gialloblu escono sconfitti <strong>per</strong> 2 a 1. Ecco tutto<br />
<strong>il</strong> rammarico di Donadoni <strong>per</strong> l’occasione <strong>per</strong>duta.<br />
A Genova <strong>il</strong> Parma arriva a condurre anche <strong>per</strong> 2 a 0: <strong>il</strong> marcatore è<br />
Massimo Gobbi, con uno splendido diagonale sinistro che batte l’ex Frey.<br />
Purtroppo arriverà <strong>il</strong> pareggio del Grifone.<br />
IX
A Cesena l’ora buia.<br />
Rinascita con la Lazio<br />
Il recu<strong>per</strong>o con la Fiorentina è la<br />
partita della famosa “panola<strong>da</strong>” di<br />
protesta (civ<strong>il</strong>e) indetta <strong>da</strong>i tifosi<br />
gialloblu: l’incontro finisce 2 a 2, grazie<br />
ad un rigore di Giovinco nel finale<br />
di partita. Questo è forse <strong>il</strong> momento<br />
più diffic<strong>il</strong>e della gestione Donadoni: <strong>il</strong><br />
calen<strong>da</strong>rio è complicato, e propone una<br />
trasferta a Bergamo che finisce uno a<br />
uno, con due gol spettacolari realizzati<br />
<strong>da</strong> due difensori che di solito non segnano<br />
mai: Manfredini e Paletta. Proprio<br />
Paletta, <strong>da</strong> questa partita, inizierà una<br />
serie di gol importanti che contribuiranno<br />
non poco a trascinare la squadra.<br />
Al Tardini arriva un M<strong>il</strong>an lanciato nella<br />
lotta scudetto: i rossoneri vincono 2 a<br />
0, l’impegno dei gialloblu, che <strong>per</strong>altro<br />
I gialloblu attraversano <strong>il</strong> momento più<br />
diffic<strong>il</strong>e <strong>per</strong>dendo col M<strong>il</strong>an e pareggiando<br />
a Cesena. Con <strong>il</strong> 3 a 1 sulla Lazio si riparte.<br />
prendono due traverse, non produce<br />
punti. La successiva trasferta col Cesena<br />
finisce con un pareggio <strong>per</strong> 2 a 2, ma<br />
<strong>da</strong> questo incontro, che sembra rendere<br />
grigio <strong>il</strong> futuro crociato, viene preso lo<br />
slancio necessario <strong>per</strong> lo sprint finale.<br />
D’altra parte, si dice che l’ora più buia è<br />
quella che precede l’alba. E così è anche<br />
<strong>per</strong> <strong>il</strong> Parma.<br />
Al Tardini scende una Lazio concentra-<br />
I giocatori del Parma ringraziano comunque i tifosi dopo la sconfitta interna <strong>per</strong> 2 a 0 contro <strong>il</strong> M<strong>il</strong>an. La squadra di Donadoni,<br />
nell’occasione, è anche sfortunata: due traverse, una di Floccari l’altra di...Thiago S<strong>il</strong>va, che sfiora l’autogol.<br />
X<br />
ta sull’obiettivo Champions League, ma<br />
non ha scampo con i ragazzi di Donadoni:<br />
finisce 3 a 1, senza discussioni,<br />
con un Floccari spaziale che segna una<br />
grande doppietta e sfrutta gli assist di<br />
un Giovinco come al solito ispirato. Neanche<br />
un improvviso black out delle luci<br />
del Tardini ferma i gialloblu.<br />
La sconfitta di Udine a Pasqua si rivelerà<br />
un incidente di <strong>per</strong>corso.
Speciale RECoRD gIALLobLu<br />
Mirante diventa uno dei protagonsti del 2012 crociato: contro<br />
<strong>il</strong> M<strong>il</strong>an è <strong>il</strong> migliore in campo, poi parerà anche un rigore molto<br />
importante contro <strong>il</strong> Novara.<br />
Stefano Okaka arriva nel mercato di gennaio, e risulterà determinante,<br />
alternandosi <strong>da</strong> titolare in attacco con Floccari. Qui lo<br />
vediamo esultare dopo <strong>il</strong> gol alla Fiorentina.<br />
E ad un certo punto, Paletta si scoprì goleador. Il difensore argentino<br />
si sblocca contro l’Atalanta, ma si ripeterà poi a Cesena e a Lecce. Un<br />
mastino con <strong>il</strong> fiuto della rete.<br />
Alessandro Lucarelli in azione contro l’Udinese. Senza Morrone in campo,<br />
è lui <strong>il</strong> capitano della squadra: e restando in ambito di difensori col<br />
vizio del gol, è proprio lui a segnare al Friuli.<br />
XI
Parma, 6 bellissimo!<br />
Emozioni e spettacolo<br />
Novara, Cagliari, Palermo, Lecce, Inter e Siena: sei vittorie<br />
consecutive non si erano mai viste, è una sinfonia di calcio<br />
Un f<strong>il</strong>otto così non si era mai visto<br />
a Parma: sei vittorie di f<strong>il</strong>a, che<br />
proiettano i gialloblu al settimo<br />
posto in classifica assieme alla Roma,<br />
e che concretizzano degnamente <strong>il</strong> bel<br />
gioco che Donadoni ha saputo fare esprimere<br />
alla squadra.<br />
Una sinfonia armoniosa che si apre con <strong>il</strong><br />
Novara, battuto <strong>per</strong> 2 a 0 con un grande<br />
Giovinco, con <strong>il</strong> primo gol di Jonathan in<br />
maglia crociata, con <strong>il</strong> rigore <strong>per</strong> i piemontesi<br />
parato <strong>da</strong> Mirante.<br />
Si passa poi al Cagliari, un 3 a 0 che non<br />
lascia dubbi sui reali valori in campo:<br />
una magia di Giovinco su calcio piazzato<br />
e due rigori ineccepib<strong>il</strong>i battuti <strong>da</strong> Floccari<br />
e Okaka segnano un grande passo in<br />
avanti in classifica.<br />
Si va a Palermo, e in terra di Sic<strong>il</strong>ia la<br />
musica non cambia: 2 a 1 <strong>per</strong> <strong>il</strong> Parma,<br />
i gol sono di Okaka e Biabiany, a ribaltare<br />
<strong>il</strong> vantaggio iniziale di Hernandez.<br />
Per la prima volta si comincia a sbirciare<br />
la classifica verso l’alto, <strong>per</strong> vedere se la<br />
Mamma mia, che Parma! Tre a uno all’Inter, uno spettacolo <strong>per</strong> gli occhi e <strong>per</strong> <strong>il</strong> cuore. A fine partita la squadra corre sotto la<br />
curva, è una festa <strong>per</strong> tutto <strong>il</strong> popolo gialloblu.<br />
XII<br />
zona europea non sia proprio irragiungib<strong>il</strong>e.<br />
La secon<strong>da</strong> trasferta consecutiva<br />
al Sud significa quarta vittoria consecutiva:<br />
2 a 1 al Lecce, è ancora Giovinco<br />
- show. La c<strong>il</strong>iegina sulla torta arriva nel<br />
turno infrasettimanale con l’Inter: vantaggio<br />
di Sneijder, poi Marques, Giovinco<br />
e Biabiany ribaltano i nerazzurri e fanno<br />
esplodere un Tardini ribollente di passione.<br />
A Siena arriva la Sesta, 2 a 0 con<br />
Giovinco che si inventa un vero eurogol.<br />
Non sarà Europa, ma è uno spettacolo.
Speciale RECoRD gIALLobLu<br />
Biabiany salta Julio Cesar, poi insaccherà <strong>il</strong> definitivo 3 a 1.<br />
Prima di lui, erano an<strong>da</strong>ti in rete Marques, al primo gol in maglia<br />
crociata, e Giovinco.<br />
Floccari in azione contro <strong>il</strong> Lecce. La punta gialloblu, pur<br />
frenata <strong>da</strong>gli infortuni, ha segnato 8 gol e soprattutto ha fatto<br />
un grande lavoro oscuro, la <strong>da</strong>vanti.<br />
Con <strong>il</strong> Novara inizia la serie di sei vittorie consecutive, e arriva <strong>il</strong><br />
primo gol con la maglia del Parma di Jonathan, giunto <strong>da</strong>ll’Inter durante<br />
<strong>il</strong> mercato di gennaio e qui festeggiato <strong>da</strong> Floccari e Galloppa.<br />
Chiudiamo con Giovinco, che qui esulta dopo la rete segnata al Cagliari.<br />
La Formica Atomica ha regalato spettacolo, e qualsiasi sia <strong>il</strong> suo<br />
futuro, bisogna ringraziarlo: <strong>da</strong>i tempi di Zola non si vedeva uno così.<br />
XIII
A Ghirardi <strong>il</strong> 10°<br />
Premio Prisco<br />
di Simone Mazzanti<br />
Sul palco del Teatro Marruccino di<br />
Chieti <strong>il</strong> Presidente del Parma Football<br />
Club Tommaso Ghirardi ha<br />
ritirato la decima edizione del Premio<br />
Prisco, come miglior Presidente delle<br />
squadre di Serie A. In rappresentanza<br />
dell’Inter, Mario Corso ha fatto i suoi<br />
particolari complimenti a Tommaso<br />
Ghirardi: “Mi era simpatico prima di<br />
mercoledì scorso, poi dopo che ci ha<br />
battuti, un po’ meno – ha scherzato –<br />
. Naturalmente è tornato ad essermi<br />
simpatico”.<br />
Il proprietario della squadra gialloblù<br />
ha parlato del suo Parma con grande<br />
entusiasmo e gioia: “Abbiamo fatto un<br />
campionato importante – ha dichiarato<br />
Ghirardi – che non era iniziato benissimo.<br />
Poi, dopo qualche incomprensione<br />
con <strong>il</strong> vecchio tecnico, ci siamo<br />
affi<strong>da</strong>ti a Donadoni e con lui è iniziata<br />
una cavalcata entusiasmante, che ci ha<br />
portato a conquistare risultati storici<br />
come le sei vittorie consecutive e <strong>il</strong> <strong>record</strong><br />
di punti della mia gestione. Sono<br />
Il proprietario del Parma ha vinto <strong>il</strong> trofeo<br />
riservato al miglior presidente della Serie A<br />
molto felice, <strong>il</strong> nostro obiettivo futuro<br />
è migliorare ancora mantenendo la f<strong>il</strong>osofia<br />
intrapresa”.<br />
Il Presidente si è poi soffermato su<br />
altri argomenti riguar<strong>da</strong>nti la squadra<br />
e <strong>il</strong> prossimo calcio mercato, come <strong>il</strong><br />
destino di Sebastian Giovinco: “Aspettiamo<br />
la fine della stagione, poi con la<br />
Juventus decideremo <strong>il</strong> destino di questo<br />
giocatore, con cui <strong>da</strong> parte nostra<br />
c’è molto feeling. Non so se l’Europeo<br />
potrà influire su questo argomento:<br />
s<strong>per</strong>o che Giovinco possa <strong>da</strong>re un contributo<br />
importante al CT Prandelli, ribadisco<br />
<strong>per</strong>ò con serenità che vedremo<br />
<strong>il</strong> <strong>da</strong> farsi”.<br />
Infine <strong>il</strong> Presidente ha commentato<br />
l’onoreficienza che gli è stata consegnata<br />
a Chieti: “Ritiro <strong>il</strong> premio Prisco<br />
con grande orgoglio. L’anno scorso ero<br />
fra i finalisti mentre quest’anno sono<br />
vincitore. Credo che come società,<br />
quest’anno, abbiamo <strong>da</strong>to l’esempio,<br />
XIV<br />
soprattutto credendo sempre nella<br />
buona fede degli arbitri. Non ci siamo<br />
mai lamentati e abbiamo sempre lasciato<br />
lavorare gli ufficiali di gara con<br />
tranqu<strong>il</strong>lità”.<br />
La giuria del prestigioso premio Prisco<br />
alla lealtà, correttezza e simpatia<br />
sportiva, presieduta <strong>da</strong> Sergio Zavoli<br />
e composta <strong>da</strong> Italo Cucci, Giampaolo<br />
Ormezzano, Gianni Mura e <strong>il</strong> generale<br />
dell’Arma dei Carabinieri Corinto Zocchi,<br />
ha conferito anche un riconoscimento<br />
speciale a Daniele Barone, giornalista<br />
pescarese di Sky Sport.<br />
Al presidente Tommaso Ghirardi è stata<br />
consegnata un’o<strong>per</strong>a dello scultore Pietro<br />
Cascella.<br />
Gli altri premiati di questa decima edizione<br />
del premio Prisco sono stati l’allenatore<br />
del Catania Vincenzo Montella,<br />
l’attacante in comproprietà fra Parma e<br />
Roma Fabio Borini e <strong>il</strong> giornalista Rai<br />
Marco Civoli.
Speciale RECoRD gIALLobLu<br />
Quel tackle <strong>da</strong> Formica<br />
simbolo di una stagione<br />
Sin troppo fac<strong>il</strong>e, ora, mettersi a scrivere<br />
di questo bel Parma. Del <strong>record</strong> delle<br />
vittorie consecutive, di un Giovinco <strong>da</strong><br />
Nazionale e di un Paletta sempre più leader<br />
della difesa. Giusto <strong>per</strong> citarne un paio. Sin<br />
troppo fac<strong>il</strong>e tessere gli elogi al presidente<br />
Ghirardi, all’ad Leonardi o al tecnico Donadoni.<br />
E ancor più fac<strong>il</strong>e ringraziare i Boys,<br />
ormai più che maturi con i loro 35 anni di<br />
attività, insieme a tutti i tifosi, organizzati<br />
e non. In fondo, questa, è tutta gente che in<br />
vetrina c’è <strong>da</strong>lla mattina alla sera. Dal presidente<br />
ai tifosi appunto. Con un pregio che<br />
va loro riconosciuto: tutti ci hanno messo la<br />
faccia anche nei momenti diffic<strong>il</strong>i.<br />
Quelli dell’esonero di Colomba, delle sconfitte<br />
e di una zona B che sembrava vicinissima,<br />
troppo vicina. Sembrano storie così<br />
lontane, vero? Eppure, in questa stagione,<br />
abbiamo vissuto anche questo. Cosa è accaduto<br />
nel frattempo? Può l’arrivo di Donadoni<br />
giustificare <strong>da</strong> solo un miglioramento così<br />
evidente?<br />
La ricerca del gioco sempre e comunque e<br />
<strong>il</strong> coinvolgimento di tutta la rosa sono i<br />
grandi meriti del tecnico. E, grazie a queste<br />
lezioni, la squadra ha trovato soprattutto<br />
<strong>per</strong>sonalità e una identità chiara. Magari<br />
con quel pizzico di fortuna che non guasta,<br />
soprattutto in questo finale di stagione. Ma<br />
qual è la cartolina simbolo del cambiamento?<br />
Quella <strong>da</strong> appendere alla porta dello<br />
spogliatoio, nel primo giorno di ritiro della<br />
prossima stagione? Il magnifico gol di Giovinco<br />
a Siena? La punizione calibrata della Formica Atomica<br />
in quel di Lecce? Una delle tante parate miracolose di<br />
Mirante? O le belle prove di Pavarini? O Valdes “inventato”<br />
regista alla Pirlo? O Biabiany lanciato ai m<strong>il</strong>le all’ora tra<br />
gli avversari? O ancora la magnifica coreografia e <strong>il</strong> gran<br />
tifo della Curva Nord prima, durante e dopo Parma-Inter?<br />
Tutte immagini <strong>da</strong> memorizzare, in un f<strong>il</strong>e unico. Ma <strong>il</strong> simbolo<br />
del cambiamento del Parma, a mio modesto avviso,<br />
non è un gol o una parata strepitosa.<br />
E’ un tackle, un affondo di Davide contro Golia, di Giovinco<br />
contro Lucio, di un giovane piccolo grande attaccante<br />
al cospetto di un mostro sacro delle difese. Parma-Inter,<br />
secondo tempo: Giovinco sradica (come avrebbe scritto <strong>il</strong><br />
cronista maturo) <strong>il</strong> pallone <strong>da</strong>i piedi di Lucio, fa partire <strong>il</strong><br />
contropiede e man<strong>da</strong> in gol Marques (tra l’altro nella sua<br />
prima gara <strong>da</strong> titolare dell’anno). Un’immagine di forza e<br />
coraggio, di tecnica e di astuzia,<br />
di caparbietà e voglia di vincere: sono le doti <strong>da</strong> cui<br />
<strong>ripartire</strong> nella prossima stagione. Una cartolina <strong>da</strong> graffare<br />
insieme ai consigli <strong>per</strong> le vacanze.<br />
Oltre alla forma fisica in estate non si dis<strong>per</strong><strong>da</strong> questo coraggio,<br />
questa <strong>per</strong>sonalità e questa intraprendenza: sono<br />
le doti che possono fare grande anche una provinciale.<br />
E allora godiamoci tutti insieme <strong>il</strong> <strong>record</strong> di vittorie e la<br />
parte sinistra della classifica. Ma che questo sia solo <strong>il</strong><br />
punto di partenza. Vederlo come un traguardo sarebbe la<br />
prima sconfitta della prossima stagione. E al Parma di oggi<br />
proprio non piace <strong>per</strong>dere. Quel tackle di Giovinco lo spiega<br />
meglio di m<strong>il</strong>le parole.<br />
XV<br />
Sandro Piovani<br />
Gazzetta di Parma
41<br />
Il mio Parma<br />
Profumi, odori, sensazioni.<br />
Il mio Parma, la mia gente<br />
Il lampo che <strong>il</strong>luminò <strong>il</strong> cuore e scatenò la passione risale<br />
alle domeniche di fine anni Settanta, quando, <strong>da</strong> Fontanellato,<br />
si pranzava in città, <strong>da</strong>llo zio paterno, <strong>il</strong> quale<br />
abitava a pochi passi <strong>da</strong>llo stadio ‘Ennio Tardini’.<br />
A provocare <strong>il</strong> desiderio furono quei quattro colori, <strong>il</strong> bianco,<br />
<strong>il</strong> nero, <strong>il</strong> giallo e <strong>il</strong> blu, e quei ragazzi i quali, ogni<br />
due settimane, <strong>da</strong>lle sedici e trenta, dopo <strong>il</strong> triplice fischio<br />
dell’arbitro, cantando <strong>il</strong> nome di Parma, al ritmo dei tamburi,<br />
li sventolavano, in un breve corteo, che prendeva le<br />
mosse <strong>da</strong>lle gradinate del vicino impianto sportivo, attraversava<br />
viale San Michele, si riversava in via Repubblica,<br />
<strong>per</strong> aprirsi in piazza Garibaldi.<br />
Il primo incontro fu casuale, di ritorno <strong>da</strong>llo spettacolo<br />
dei Burattini dei Ferrari, all’Annunziata, tradizione parmigiana.<br />
Quelli successivi no. Erano sempre più voluti, calcolati<br />
e intenzionali, costringendo papà Alberto e zio Gino,<br />
coloro i quali mi accompagnavano, a correre e a non <strong>per</strong>der<br />
tempo, <strong>per</strong> appostarsi, con me, a barriera Repubblica, ad<br />
ammirare quel passaggio, che, se si concretizzava, significava<br />
vittoria del Parma Calcio.<br />
Avevo poco meno di dieci anni e le gesta della squadra<br />
di pallone cittadina le seguivo leggendo e ritagliando gli<br />
articoli che le raccontavano sui giornali locali, appiccicando<br />
sull’album Panini scudetti e figurine della formazione<br />
schierata a centrocampo, quando si giocava in Serie C,<br />
miniature dei giocatori in Maglia Crociata raggruppate in<br />
quattro parti della medesima immagine, se si aveva <strong>il</strong> lusso<br />
di essere iscritti alla Serie B.<br />
Il salto <strong>da</strong>ll’appuntamento con <strong>il</strong> bianco, <strong>il</strong> nero, <strong>il</strong> giallo e<br />
<strong>il</strong> blu in fondo a viale San Michele al mio debutto all’Ennio,<br />
dove quelle tinte si esprimevano sul campo e sugli spalti<br />
fu breve. Bastò poco <strong>per</strong> convincere papà e zio a tradire la<br />
compagnia di Bargnocla, Fasolèn e Sandrone, i quali ritrovavo<br />
nelle domeniche in cui <strong>il</strong> Parma giocava in trasferta,<br />
<strong>per</strong> Daolio, Colonnelli, Torresani, Brai<strong>da</strong>, Ancelotti & C.<br />
Accadde <strong>il</strong> dodici febbraio m<strong>il</strong>lenovecentosettantotto, in<br />
una giornata di freddo pungente e nebbia, sulla tribunetta<br />
a fianco della tribuna centrale, in un ‘Tardini’ colmo,<br />
scal<strong>da</strong>to <strong>da</strong>l pareggio, contro la Spal capolista, siglato <strong>da</strong>l<br />
nostro coriaceo numero quattro, Giorgio Redeghieri, e, <strong>per</strong><br />
quanto mi riguar<strong>da</strong>, <strong>da</strong> quell’allegria ininterrotta di gra<strong>da</strong>zioni<br />
e di cori che, stavolta, si muovevano e si innalzavano<br />
dirimpetto ai miei occhi e alle mie orecchie, a lato dei<br />
vecchi Distinti, anziché lungo le strade.<br />
Quelle abitudini e quei costumi di fine anni Settanta, che<br />
si spingevano al di là dei cancelli dello stadio, infusero in<br />
me la convinzione di come bisogna tifare, innanzitutto,<br />
quanto rappresentano, in ogni ambito, anche quando si vivono<br />
momenti poco felici, i patrimoni della propria terra.<br />
La squadra di pallone, con sfaccettature non solo sportive,<br />
è uno di essi.<br />
Fu così che, in seguito, <strong>da</strong> curvaiolo, <strong>da</strong> sostenitore più<br />
maturo, in gruppo, al fianco di amici e affetti sbocciati<br />
dentro le mura dell’arena di piazzale Risorgimento, mettendo<br />
a disposizione la mia professionalità <strong>da</strong> giornalista,<br />
ho cercato di coltivare questo spirito, essenziale e identitario<br />
<strong>per</strong> la nostra Comunità.<br />
Con la battaglia <strong>per</strong> <strong>il</strong> ritorno della Maglia Crociata che<br />
fu usurpata. Con la risco<strong>per</strong>ta della <strong>da</strong>ta di fon<strong>da</strong>zione<br />
del club, dimenticata <strong>da</strong>gli abbagli dei lustrini di Coppe e<br />
Su<strong>per</strong>coppe. Con <strong>il</strong> progetto ‘Una squadra e la sua gente’,<br />
condiviso insieme a mister Claudio Cesare Prandelli e al<br />
suo staff. Con gli intrattenimenti nelle scuole e nelle piazze.<br />
Con l’idea in cantiere, in vista del prossimo Centenario,<br />
del museo costruito <strong>da</strong>i ricordi e <strong>da</strong>lle emozioni dei parmigiani,<br />
valore aggiunto rispetto a quelli di altre società<br />
calcistiche più famose.<br />
Le mie memorie <strong>da</strong> tifoso del Parma Calcio sono queste,<br />
<strong>per</strong>ché, al di là dei meri risultati sportivi e dei relativi<br />
pianti di gioia e di dolore, ho sempre messo la crescita<br />
del senso d’appartenenza al primo posto, cercando di farla<br />
uscire <strong>da</strong>l ristretto contesto in cui si manifesta, conducendola<br />
nella quotidianità.<br />
S<strong>per</strong>ando che, come era capitato a me, a barriera Repubblica,<br />
i giovanissimi parmigiani di oggi vengano folgorati<br />
<strong>da</strong>lla bandiera bianca con la croce nera, concepita in un<br />
bar di via Saffi <strong>il</strong> sedici dicembre m<strong>il</strong>lenovecentotredici,<br />
cinta <strong>da</strong>l giallo e <strong>da</strong>l blu, i colori della nostra bellissima<br />
città.<br />
Giuseppe Squarcia
Calen<strong>da</strong>rio<br />
Serie A<br />
2011-2012<br />
5 a GIORNATA<br />
24, 25 set. 2011 / 18, 19 feb. 2012<br />
2-1 atalanta novara 0-0<br />
1-3 bologna Inter 3-0<br />
0-0 caglIarI udInese 0-0<br />
1-1 catanIa juventus 1-3<br />
2-1 chIevo genoa 1-0<br />
0-0 lazIo Palermo 1-5<br />
1-0 mIlan cesena 3-1<br />
0-0 naPolI FIorentIna 3-0<br />
0-1 pARmA roma 0-1<br />
3-0 sIena lecce 1-4<br />
10 a GIORNATA<br />
29, 30 ott. 2011 / 24, 25 mar. 2012<br />
3-1 bologna atalanta 0-2<br />
0-3 caglIarI lazIo 0-1<br />
2-1 catanIa naPolI 2-2<br />
1-0 FIorentIna genoa 2-2<br />
1-2 Inter juventus 0-2<br />
1-1 lecce novara 0-0<br />
2-0 pARmA cesena 2-2<br />
2-3 roma mIlan 1-2<br />
4-1 sIena chIevo 1-1<br />
1-0 udInese Palermo 1-1<br />
15 a GIORNATA<br />
10, 11 dic. 2011 / 21, 22 apr. 2012<br />
1-1 atalanta catanIa 0-2<br />
2-2 bologna mIlan 1-1<br />
0-0 caglIarI pARmA 0-3<br />
2-0 Inter FIorentIna 0-0<br />
2-3 lecce lazIo 1-1<br />
1-1 novara naPolI 0-2<br />
0-1 Palermo cesena 2-2<br />
1-1 roma juventus 0-4<br />
0-2 sIena genoa 4-1<br />
2 -1 udInese chIevo 0-0<br />
CLASSIFICA FINALE SERIE A 2011/2012<br />
Squadre punti<br />
1 a GIORNATA<br />
27, 28 ago. 2011* / 28, 29 gen. 2012<br />
4-1 atalanta cesena 1-0<br />
0-2 bologna roma 1-1<br />
0-2 caglIarI mIlan 0-3<br />
4-1 Inter lecce 0-1<br />
0-0 lazIo chIevo 3-0<br />
6-1 naPolI genoa 2-3<br />
2-2 novara Palermo 0-2<br />
3-3 pARmA catanIa 1-1<br />
0-0 sIena FIorentIna 1-2<br />
0-0 udInese juventus 1-2<br />
6 a GIORNATA<br />
01, 02 ott. 2011 / 25, 26 feb. 2012<br />
0-0 cesena chIevo 0-1<br />
1-2 FIorentIna lazIo 0-1<br />
0-3 Inter naPolI 0-1<br />
2-0 juventus mIlan 1-1<br />
0-2 lecce caglIarI 2-1<br />
3-3 novara catanIa 1-3<br />
2-0 Palermo sIena 1-4<br />
3-1 pARmA genoa 2-2<br />
3-1 roma atalanta 1-4<br />
2-0 udInese bologna 3-1<br />
11 a GIORNATA<br />
05, 06 nov. 2011 / 31, 01 apr. 2012<br />
1-0 atalanta caglIarI 0-2<br />
0-1 cesena lecce 0-0<br />
1-0 chIevo FIorentIna 2-1<br />
0-1 genoa Inter 4-5<br />
1-0 lazIo pARmA 1-3<br />
4-0 mIlan catanIa 1-1<br />
3-3 naPolI juventus 0-3<br />
0-2 novara roma 2-5<br />
3-1 Palermo bologna 3-1<br />
2-1 udInese sIena 0-1<br />
16 a GIORNATA<br />
17, 18 dic. 2011 / 28, 29 apr. 2012<br />
2-0 catanIa Palermo 1-1<br />
0-1 cesena Inter 1-2<br />
2-0 chIevo caglIarI 0-0<br />
2-2 FIorentIna atalanta 0-2<br />
2-1 genoa bologna 2-3<br />
2-0 juventus novara 4-0<br />
2-2 lazIo udInese 0-2<br />
2-0 mIlan sIena 4-1<br />
1-3 naPolI roma 2-2<br />
3-3 pARmA lecce 2-1<br />
0-0<br />
1-3<br />
2-2<br />
2-0<br />
2-2<br />
4-1<br />
0-2<br />
2-2<br />
4-3<br />
1-2<br />
2 a GIORNATA<br />
10, 11 set. 2011 / 01 feb. 2012<br />
catanIa sIena<br />
cesena naPolI<br />
chIevo novara<br />
FIorentIna bologna<br />
genoa atalanta<br />
juventus pARmA<br />
lecce udInese<br />
mIlan lazIo<br />
Palermo Inter<br />
roma caglIarI<br />
7 a GIORNATA<br />
15, 16 ott. 2011 / 03, 04 mar. 2012<br />
0-0<br />
atalanta udInese 0-0<br />
0-0<br />
caglIarI sIena 0-3<br />
2-1<br />
catanIa Inter 2-2<br />
0-0<br />
cesena FIorentIna 0-2<br />
0-0<br />
chIevo juventus 1-1<br />
0-0<br />
genoa lecce 2-2<br />
2-1<br />
lazIo roma 2-1<br />
3-0<br />
mIlan Palermo 4-0<br />
1-2<br />
naPolI pARmA 2-1<br />
0-2<br />
novara bologna 0-1<br />
12 a GIORNATA<br />
19, 20 nov. 2011 / 07 apr. 2012<br />
0-1 bologna cesena 0-0<br />
1-2 catanIa chIevo 2-3<br />
0-0 FIorentIna mIlan 2-1<br />
1-0 genoa novara 1-1<br />
2-1 Inter caglIarI 2-2<br />
3-0 juventus Palermo 2-0<br />
0-0 naPolI lazIo 1-3<br />
2-0 pARmA udInese 1-3<br />
2-1 roma lecce 2-4<br />
2-2 sIena atalanta 2-1<br />
17 a GIORNATA<br />
07, 08 gen. 2012 / 02 mag. 2012<br />
0-2 atalanta mIlan 0-2<br />
2-0 bologna catanIa 1-0<br />
3-0 caglIarI genoa 1-2<br />
5-0 Inter pARmA 1-3<br />
0-1 lecce juventus 1-1<br />
0-3 novara FIorentIna 2-2<br />
1-3 Palermo naPolI 0-2<br />
2-0 roma chIevo 0-0<br />
4-0 sIena lazIo 1-1<br />
4-1 udInese cesena 1-0<br />
42<br />
1-0<br />
0-0<br />
2-1<br />
0-2<br />
0-1<br />
0-0<br />
1-2<br />
0-2<br />
4-4<br />
2-4<br />
3 a GIORNATA<br />
17, 18 set. 2011 / 04, 05 feb. 2012<br />
1-0 atalanta Palermo 1-2<br />
0-2 bologna lecce 0-0<br />
2-1 caglIarI novara 0-0<br />
1-0 catanIa cesena 0-0<br />
0-0 Inter roma 0-4<br />
1-2 lazIo genoa 2-3<br />
3-1 naPolI mIlan 0-0<br />
2-1 pARmA chIevo 2-1<br />
0-1 sIena juventus 0-0<br />
2-0 udInese FIorentIna 2-3<br />
8 a GIORNATA<br />
22, 23 ott. 2011 / 10, 11 mar. 2012<br />
0-2 bologna lazIo 3-1<br />
0-0 caglIarI naPolI 3-6<br />
2-2 FIorentIna catanIa 0-1<br />
1-0 Inter chIevo 2-0<br />
2-2 juventus genoa 0-0<br />
3-4 lecce mIlan 0-2<br />
1-2 pARmA atalanta 1-1<br />
1-0 roma Palermo 1-0<br />
2-0 sIena cesena 2-0<br />
3-0 udInese novara 0-1<br />
13a GIORNATA<br />
26, 27 nov. 2011 / 11 apr. 2012<br />
1-1 atalanta naPolI 3-1<br />
1-1 caglIarI bologna 0-1<br />
2-0 cesena genoa 1-1<br />
0-1 lazIo juventus 1-3<br />
0-1 lecce catanIa 2-1<br />
4-0 mIlan chIevo 1-0<br />
2-1 novara pARmA 0-2<br />
2-0 Palermo FIorentIna 0-0<br />
0-1 sIena Inter 1-2<br />
2 - 0 udInese roma 1-3<br />
18 a GIORNATA<br />
14, 15 gen. 2012 / 05, 06 mag. 2012<br />
1-1 catanIa roma 2-2<br />
3-1 cesena novara 0-3<br />
1-0 chIevo Palermo 4-4<br />
0-1 FIorentIna lecce 1-0<br />
3-2 genoa udInese 0-2<br />
1-1 juventus caglIarI 2-0<br />
2-0 lazIo atalanta 2-0<br />
0-1 mIlan Inter 2-4<br />
1-1 naPolI bologna 0-2<br />
3 -1 pARmA sIena 2-0<br />
pARTITE RIGORI<br />
Totale In casa Fuori Favore Contro<br />
g. v. n. P. gF. gs. g. v. n. P. gF. gs. g. v. n. P. gF. gs. t. r. t. r.<br />
juventus 84 38 23 15 0 68 20 19 13 6 0 40 12 19 10 9 0 28 8 4 2 3 1<br />
mIlan 80 38 24 8 6 74 33 19 12 5 2 36 11 19 12 3 4 38 22 10 10 3 3<br />
udInese 64 38 18 10 10 52 35 19 13 4 2 33 13 19 5 6 8 19 22 5 4 9 4<br />
lazIo 62 38 18 8 12 56 47 19 10 6 3 28 16 19 8 2 9 28 31 7 7 5 5<br />
naPolI 61 38 16 13 9 66 49 19 10 6 3 39 22 19 6 7 6 27 24 9 4 1 1<br />
Inter 58 38 17 7 14 58 55 19 10 4 7 36 27 19 7 3 9 22 28 11 8 11 7<br />
roma 56 38 16 8 14 60 54 19 10 5 4 39 22 19 6 3 10 21 32 4 2 9 8<br />
pARmA 56 38 15 11 12 54 53 19 10 5 4 34 20 19 5 6 8 20 33 8 7 6 3<br />
bologna 51 38 13 12 12 41 43 19 8 4 7 23 24 19 5 8 6 18 19 3 2 6 6<br />
chIevo 49 38 12 13 13 35 45 19 8 6 5 16 15 19 4 7 8 19 30 5 3 8 5<br />
catanIa 48 38 11 15 12 47 52 19 9 5 5 24 15 19 2 10 7 23 37 11 9 6 4<br />
atalanta (-6) 46 38 13 13 12 41 43 19 9 6 4 23 15 19 4 7 8 18 28 4 3 9 7<br />
FIorentIna 46 38 11 13 14 37 43 19 7 7 5 24 22 19 4 6 9 13 21 8 6 7 7<br />
sIena 44 38 11 11 16 45 45 19 8 4 7 27 19 19 3 7 9 18 26 8 7 8 7<br />
Palermo 43 38 11 10 17 52 62 19 10 3 6 38 30 19 1 7 11 14 32 5 5 8 8<br />
caglIarI 43 38 10 13 15 37 46 19 7 8 4 23 16 19 3 5 11 14 30 6 6 5 5<br />
genoa 42 38 11 9 18 50 69 19 9 6 4 29 24 19 2 3 14 21 45 6 5 9 8<br />
lecce 36 38 8 12 18 40 56 19 3 6 10 22 29 19 5 6 8 18 27 7 6 5 5<br />
novara 32 38 7 11 20 35 65 19 5 8 6 20 27 19 2 3 14 15 38 7 6 5 3<br />
cesena 22 38 4 10 24 24 60 19 2 7 10 15 24 19 2 3 14 9 36 7 4 12 9<br />
1-2<br />
1-0<br />
3-0<br />
3-0<br />
1-1<br />
1-2<br />
1-1<br />
3-1<br />
3-2<br />
1-1<br />
4 a GIORNATA<br />
21 set. 2011 / 11, 12 feb. 2012<br />
cesena lazIo<br />
chIevo naPolI<br />
FIorentIna pARmA<br />
genoa catanIa<br />
juventus bologna<br />
lecce atalanta<br />
mIlan udInese<br />
novara Inter<br />
Palermo caglIarI<br />
roma sIena<br />
9a GIORNATA<br />
26 ott. 2011 / 17, 18 mar. 2012<br />
1-1 atalanta Inter 0-0<br />
1-1 cesena caglIarI 0-3<br />
0-1 chIevo bologna 2-2<br />
2-1 genoa roma 0-1<br />
2-1 juventus FIorentIna 5-0<br />
1-1 lazIo catanIa 0-1<br />
4-1 mIlan pARmA 2-0<br />
2-0 naPolI udInese 2-2<br />
1-1 novara sIena 2-0<br />
2-0 Palermo lecce 1-1<br />
14 a GIORNATA<br />
03, 04 dic. 2011 / 14, 15 apr. 2012<br />
1-0 bologna sIena 1-1<br />
0-1 catanIa caglIarI 0-3<br />
0-0 chIevo atalanta 0-1<br />
3-0 FIorentIna roma 2-1<br />
0-2 genoa mIlan 0-1<br />
0-1 Inter udInese 3-1<br />
2-0 juventus cesena 1-0<br />
3-0 lazIo novara 1-2<br />
4-2 naPolI lecce 2-0<br />
0 - 0 pARmA Palermo 2-1<br />
19 a GIORNATA<br />
2-3<br />
0-2<br />
2-2<br />
0-4<br />
1-1<br />
0-0<br />
2-1<br />
1-0<br />
1-2<br />
0-1<br />
21, 22 gen. 2012 / 12, 13 mag. 2012<br />
0-2 atalanta juventus 1-3<br />
0-0 bologna pARmA 0-1<br />
0-0 caglIarI FIorentIna 0-0<br />
2-1 Inter lazIo 1-3<br />
2-2 lecce chIevo 0-1<br />
0-3 novara mIlan 1-2<br />
5-3 Palermo genoa 0-2<br />
5-1 roma cesena 3-2<br />
1-1 sIena naPolI 1-2<br />
2 -1 udInese catanIa 2-0<br />
CLASSIFICA mARCAtoRI<br />
28 reti: Ibrahimovic (M<strong>il</strong>an).<br />
24 reti: M<strong>il</strong>ito (Inter).<br />
23 reti: Cavani (Napoli);<br />
Di Natale (Udinese).<br />
19 reti: Palacio (Genoa).<br />
16 reti: Denis (Atalanta);<br />
Miccoli (Palermo).<br />
15 reti: Giovinco (Parma).<br />
14 reti: Jovetic (Fiorentina).<br />
12 reti: Destro (Siena);<br />
Klose (Lazio).<br />
11 reti: Di Michele (Lecce);<br />
Rigoni (Novara);<br />
Osvaldo (Roma);<br />
Calaiò (Siena)<br />
10 reti: Di Vaio (Bologna);<br />
Legen<strong>da</strong><br />
champions league<br />
Preliminari champions league<br />
europa league<br />
retrocessione
Finisce <strong>il</strong> campionato, termina anche,<br />
<strong>per</strong> quest’anno, <strong>il</strong> nostro viaggio<br />
all’interno delle statistiche e dei<br />
numeri della stagione. Per questo <strong>mese</strong>,<br />
torniamo ad analizzare le cifre relative<br />
alle squadre, <strong>per</strong> leggere con occhi diversi<br />
i responsi della classifica, e cercare di<br />
capire le ragioni dei trionfi e delle sconfitte<br />
delle compagini di Serie A.<br />
Il primo <strong>da</strong>to che emerge riguar<strong>da</strong> direttamente<br />
i gialloblu, che hanno messo in<br />
mostra una grinta incredib<strong>il</strong>e, tradotta<br />
meravigliosamente bene anche <strong>da</strong>lle cifre:<br />
<strong>il</strong> Parma è secondo nella classifica<br />
dei contrasti effettuati (sono ben 917),<br />
ma è primo nella graduatoria di quelli<br />
vinti: 665, vale a dire un’efficacia nel recu<strong>per</strong>are<br />
palloni pari al 72,5 % <strong>da</strong> parte<br />
dei crociati in fase di non possesso palla.<br />
In entrambi i casi, la lotta <strong>per</strong> <strong>il</strong> vertice<br />
è stata sostenuta con <strong>il</strong> Genoa, primo <strong>per</strong><br />
contrasti effettuati (919) ma secondo<br />
<strong>per</strong> quelli riusciti (662): <strong>da</strong>lla nostra,<br />
una classifica generale finale decisamente<br />
migliore...<br />
Con la gestione Donadoni, la squadra ha<br />
scalato molte posizioni in diverse classifiche<br />
particolari: <strong>il</strong> Parma è infatti settimo<br />
<strong>per</strong> gol realizzati (54, mai così tanti<br />
nel corso della gestione Ghirardi), dove<br />
svetta <strong>il</strong> M<strong>il</strong>an con 74 marcature. E ottavo<br />
<strong>per</strong> tiri tentati, con 521 conclusioni<br />
contro le 726 della capolista Juventus.<br />
Non è <strong>per</strong>ò purtroppo migliorata più di<br />
tanto la precisione dei giocatori crociati<br />
al momento del tiro: solo 150 tentativi<br />
sono finiti nello specchio della porta. Ciò<br />
significa che i crociati hanno <strong>il</strong> 28,8 % di<br />
precisione al tiro (vale a dire, la <strong>per</strong>centuale<br />
dei tiri che sono arrivati tra i pali<br />
avversari) e <strong>il</strong> 10,3 % di gol rispetto ai<br />
tiri totali tentati. Cifre discrete, ma che<br />
possono sicuramente essere migliorate.<br />
Pochi i corner concessi (189, tredicesima<br />
posizione), 199 quelli battuti (undicesima<br />
posizione), <strong>il</strong> Parma è un pò “basso”<br />
nella classifica dei passaggi: sedicesimi<br />
sia <strong>per</strong> passaggi totali (14246) sia che<br />
<strong>per</strong> passaggi ut<strong>il</strong>i (10954, pari al 76,9<br />
%), <strong>da</strong>ti certamente migliorati <strong>da</strong>ll’avvento<br />
di Valdes come play di centrocampo.<br />
Una statistica che non appare qui di fianco<br />
ma che ci sembra molto importante:<br />
sette vittorie consecutive non si erano<br />
mai viste a Parma!<br />
Statistiche e numeri<br />
Parma, una grinta gigante!<br />
StAtIStICHE PoSIZIoNE / SQUADRA NUmERI<br />
GOL FATTI<br />
GOL SUBITI<br />
pASSAGGI<br />
pASSAGGI UTILI<br />
CONTRASTI<br />
CONTRASTI VINTI<br />
AmmONIZIONI<br />
ESpULSIONI<br />
CORNER BATTUTI<br />
CORNER CONCESSI<br />
TIRI TENTATI<br />
TIRI IN pORTA<br />
FUORIGIOCO<br />
43<br />
1° mIlan<br />
7° Parma<br />
1° genoa<br />
8° Parma<br />
1° juventus<br />
16° Parma<br />
1° juventus<br />
16° Parma<br />
1° genoa<br />
2° Parma<br />
1° Parma<br />
2° genoa<br />
1° lecce<br />
11° Parma<br />
1° genoa<br />
17° Parma<br />
1° juventus<br />
11° Parma<br />
1° cesena<br />
13° Parma<br />
1° juventus<br />
8° Parma<br />
1° juventus<br />
13° Parma<br />
1° udInese<br />
9° Parma<br />
74<br />
54<br />
69<br />
53<br />
20665<br />
14246<br />
17656<br />
10954<br />
919<br />
917<br />
665<br />
662<br />
105<br />
81<br />
11<br />
2<br />
272<br />
199<br />
263<br />
189<br />
726<br />
521<br />
262<br />
150<br />
165<br />
115<br />
Statistiche definitive stagione 2011/2012
10 GiuGno 2012<br />
non <strong>per</strong>dere la secon<strong>da</strong> uscita<br />
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44
IN SINTESI<br />
Nelle pagine seguenti, la cronaca delle<br />
ultime partite disputate <strong>da</strong>l Parma.<br />
35 a gIornata - 29 apr<strong>il</strong>e 2012<br />
LECCE-PARMA 1-2<br />
36 a gIornata - 2 maggio 2012<br />
PARMA-INTER 3-1<br />
37 a gIornata - 6 maggio 2012<br />
SIENA-PARMA 0-2<br />
38 a gIornata - 13 maggio 2012<br />
PARMA-BOLOGNA 1-0<br />
a cura di Matteo Sartini<br />
LE PARTITE
La squadra<br />
goal Miglior giocatore<br />
1<br />
Assist uomo squadra<br />
mirante<br />
Feltscher<br />
paletta<br />
Lucarelli<br />
Jonathan<br />
Valiani<br />
Valdes<br />
Galloppa<br />
Gobbi<br />
Giovinco<br />
1<br />
Floccari<br />
pavarini<br />
Okaka<br />
Biabiany<br />
CAmpIONATO SERIE A - 35<br />
LECCE-PARMA 1-2<br />
a GIORNATA 29 ApRILE 2012<br />
83’Tomovic 67’ Giovinco, 78’ paletta<br />
bologna-genoa 3-2<br />
atalanta-FIorentIna 2-0<br />
sIena-mIlan 1-4<br />
Continua <strong>il</strong> bel finale di campionato del<br />
Parma, che vince a Lecce e inanella la<br />
quarta vittoria consecutiva. Una partita<br />
<strong>per</strong>altro non banale, visto che <strong>il</strong> Lecce è ancora<br />
in lotta <strong>per</strong> una possib<strong>il</strong>e salvezza.<br />
Dopo un primo tempo di incertezza, che finisce<br />
in parità <strong>per</strong> zero a zero, nella ripresa i<br />
gialloblu accelerano e passano in vantaggio<br />
10’<br />
MAtCh REPoRt<br />
Palo di Di Michele<br />
Di Michele calcia <strong>da</strong>i 25<br />
metri, la sfera si infrange<br />
sul palo alla sinistra di<br />
Mirante.<br />
12’ Ancora Di Michele<br />
Di Michele dribbla e calcia<br />
<strong>da</strong>i 25 metri, palla fuori.<br />
novara-juventus 0-4<br />
Palermo-catanIa 1-1<br />
Inter-cesena 2-1<br />
25’<br />
Ci prova Valiani<br />
Jonathan <strong>per</strong> Valiani sulla<br />
destra che <strong>da</strong> posizione<br />
def<strong>il</strong>ata tira ad incrociare:<br />
palla fuori di poco.<br />
29’ Di Michele, fuori<br />
Punizione di Di Michele,<br />
palla fuori di poco.<br />
46<br />
roma-naPolI 2-2<br />
caglIarI-chIevo 0-0<br />
udInese-lazIo 2-0<br />
con Giovinco, che come è accaduto sovente<br />
in questo finale di campionato risulterà <strong>il</strong> migliore<br />
in campo; <strong>il</strong> raddoppio è firmato <strong>da</strong> Paletta,<br />
che si è ormai risco<strong>per</strong>to goleador.<br />
A nulla serve <strong>per</strong> i pugliesi <strong>il</strong> gol della bandiera<br />
di Tomovic, <strong>il</strong> Parma vince e continua a<br />
risalire posizioni su posizioni in una classifica<br />
sempre più luminosa.<br />
30’ Jonathan, fuori<br />
Il Lecce ha palesemente<br />
<strong>per</strong>so <strong>il</strong> controllo dei ritmi<br />
di gioco a favore del Parma<br />
dopo un avvio spumeggiante.<br />
Jonathan sulla destra<br />
entra in area e prova la<br />
conclusione di precisione:<br />
palla a lato di poco, occasione<br />
sfumata.
Parma<br />
Mirante<br />
(62’ Pavarini)<br />
Feltscher<br />
Paletta<br />
Lucarelli<br />
Jonathan<br />
(60’ Biabiany)<br />
Valiani<br />
Valdes<br />
Galloppa<br />
Gobbi<br />
Giovinco<br />
(81’ Okaka)<br />
Floccari<br />
All. Donadoni<br />
40’<br />
56’<br />
Galloppa al tiro<br />
Lecce<br />
Galloppa conclude <strong>da</strong>lla<br />
distanza dopo una respinta<br />
corta di Tomovic su cross<br />
di Valiani. Palla fuori.<br />
Giovinco, fuori<br />
Taglio <strong>da</strong> centrocampo <strong>per</strong><br />
Giovinco che <strong>da</strong> posizione<br />
Benassi<br />
Tomovic<br />
Esposito<br />
Miglionico<br />
Blasi<br />
Delvecchio<br />
Giacomazzi<br />
(60’ Obodo)<br />
Bertolacci<br />
(46’ Oddo)<br />
Di Matteo<br />
Muriel<br />
(73’ Seferovic)<br />
Di Michele<br />
All. Cosmi<br />
67’<br />
def<strong>il</strong>ata sulla destra lascia<br />
rimbalzare e calcia con<br />
la palla vicina al sette.<br />
Che magia <strong>da</strong> parte della<br />
Formica Atomica!<br />
Giovinco! 1 a 0!<br />
Punizione di Giovinco<br />
<strong>da</strong>i 30 metri che si inf<strong>il</strong>a<br />
sulla destra a f<strong>il</strong> di palo.<br />
71’<br />
47<br />
Nella pagina di<br />
sinistra Paletta<br />
esulta dopo <strong>il</strong> 2 a 0.<br />
Qui a fianco,<br />
Galloppa e Delvecchio<br />
lottano di testa su<br />
un pallone;<br />
qui sotto: Valiani in<br />
azione di gioco.<br />
Ancora Galloppa<br />
Valiani <strong>per</strong> Galloppa che di<br />
prima non trova la porta.<br />
Le partite<br />
78’ Paletta! 2 a 0!! 83’ Tomovic, 1 a 2<br />
Valdes <strong>per</strong> Paletta che<br />
stoppa <strong>da</strong>vanti a Benassi e<br />
lo batte con un pregevole<br />
tocco sotto di classe.<br />
PhotogALLERy<br />
Infortunio <strong>per</strong> Mirante: è l’unica nota<br />
negativa della partita gialloblu, <strong>il</strong><br />
numero 1 chiude qui la sua stagione.<br />
Gran punizione e gol: Giovinco realizza,<br />
sblocca la partita e si conferma migliore<br />
in campo.<br />
Al termine della gara i giocatori<br />
crociati vanno a ringraziare i tifosi al<br />
seguito: quarta vittoria consecutiva.<br />
80’ Tiro di Delvecchio<br />
Delvecchio calcia in diagonale,<br />
risposta di Pavarini.<br />
Corner <strong>da</strong>lla sinistra,<br />
Tomovic si avventa sul<br />
primo palo e gira di testa<br />
battendo Pavarini.
8’<br />
13’<br />
38’<br />
47’<br />
53’<br />
55’<br />
74’<br />
79’<br />
MAtCh REPoRt<br />
Valdes tira<br />
Valdes si libera e tira di<br />
poco alto sulla traversa di<br />
Julio Cesar.<br />
Sneijder, 0 a 1<br />
Alvarez <strong>per</strong> Stankovic che<br />
crossa, palla a Sneijder che<br />
incrocia in rete.<br />
Tiro di Biabiany<br />
Giovinco tenta la conclusione<br />
rimpallata <strong>da</strong> Lucio.<br />
Pallone a Biabiany che<br />
tira, para Julio Cesar.<br />
Galloppa di testa<br />
Cross di Marques con<br />
Galloppa che tenta <strong>il</strong><br />
pallonetto di testa: la<br />
conclusione finisce lontana<br />
<strong>da</strong>i pali della porta difesi<br />
<strong>da</strong> Julio Cesar.<br />
Marques! 1 a 1!!<br />
Lucio <strong>per</strong>de palla su attacco<br />
di Giovinco, la Formica<br />
Atomica porta palla e<br />
mette dentro <strong>per</strong> Marques<br />
che deve solo spingere <strong>il</strong><br />
pallone in porta.<br />
Giovinco! 2 a 1!!<br />
Palla di Galloppa <strong>per</strong> Giovinco<br />
che si inf<strong>il</strong>a tra i due<br />
centrali e scarica un destro<br />
sotto la traversa.<br />
Pazzini alto<br />
Contropiede Inter con M<strong>il</strong>ito<br />
<strong>per</strong> Pazzini, l’attaccante<br />
entra in area e tenta <strong>il</strong><br />
destro: palla in curva.<br />
Pavarini devia<br />
L’Inter prova a recu<strong>per</strong>are<br />
la partita, ma la difesa del<br />
Parma è insu<strong>per</strong>ab<strong>il</strong>e. Tiro<br />
di Lucio <strong>da</strong>i trenta metri,<br />
Pavarini si allunga sulla<br />
destra e con una grande<br />
parata concede l’angolo.<br />
83’<br />
Biabiany! 3 a 1!!<br />
Giovinco <strong>per</strong> Okaka che si<br />
ferma e lascia <strong>per</strong> Biabiany<br />
che salta Julio Cesar e<br />
Samuel e insacca.<br />
CAmpIONATO SERIE A - 36<br />
PARMA-INTER 3-1<br />
a GIORNATA 2 mAGGIO 2012<br />
53’ marques, 55’ Giovinco, 13’ Sneijder<br />
83’ Biabiany<br />
cesena-udInese 0-1<br />
lazIo-sIena 1-1<br />
chIevo-roma 0-0<br />
Che Parma! Sontuoso, devastante, vincente,<br />
realizza 3 gol all’Inter dopo essere<br />
passato in svantaggio <strong>per</strong> una magia<br />
di Sneijder, passa sopra ai nerazzurri come<br />
un treno e mette in f<strong>il</strong>a la quinta vittoria<br />
consecutiva. Numeri <strong>da</strong> fare girare la testa.<br />
naPolI-Palermo 2-0<br />
mIlan-atalanta 2-0<br />
catanIa-bologna 0-1<br />
48<br />
Parma<br />
Pavarini<br />
Zaccardo<br />
Paletta<br />
Lucarelli<br />
Jonathan<br />
Biabiany<br />
(86’ Modesto)<br />
Valdes<br />
Galloppa<br />
Valiani<br />
(76’ Santacroce)<br />
Marques<br />
(63’ Okaka)<br />
Giovinco<br />
All. Donadoni<br />
genoa-caglIarI 2-1<br />
juventus-lecce 1-1<br />
FIorentIna-novara 2-2<br />
Marques, <strong>per</strong> la prima volta s<strong>per</strong>imentato<br />
come punta al fianco di Giovinco, realizza <strong>il</strong><br />
pareggio, e dopo solo un minuto <strong>il</strong> fantasista<br />
gialloblu raddoppia. Il gol di Biabiany serve<br />
solo <strong>per</strong> mettere <strong>il</strong> sig<strong>il</strong>lo su di un grande<br />
trionfo.<br />
Inter<br />
Julio Cesar<br />
Maicon<br />
Lucio<br />
Samuel<br />
Nagatomo<br />
(46’ Faraoni)<br />
Obi<br />
Stankovic<br />
(58’ Zarate)<br />
Cambiasso<br />
Sneijder<br />
Alvarez<br />
(70’ Pazzini)<br />
M<strong>il</strong>ito<br />
All. Stramaccioni
Nella pagina a fianco,<br />
la squadra esulta a fine<br />
partita sotto la Nord (in alto)<br />
e Biabiany salta Julio Cesar<br />
(in basso), <strong>per</strong> poi realizzare<br />
<strong>il</strong> 3 a 1 (qui in alto); a destra,<br />
Giovinco in azione.<br />
La squadra<br />
goal Assist Miglior giocatore uomo squadra<br />
1<br />
49<br />
Le partite<br />
pavarini Zaccardo paletta Lucarelli Jonathan Biabiany Valdes<br />
Galloppa Valiani Giovinco marques Okaka modesto<br />
1<br />
PhotogALLERy<br />
Grande coreografia, prima dell’inizio<br />
della partita, <strong>da</strong> parte dei Boys, in<br />
onore dei loro 35 anni di vita.<br />
Marques realizza a porta vuota su assist<br />
di Giovinco: primo gol in gialloblu<br />
<strong>per</strong> lo spagnolo.<br />
Giovinco piazza imparab<strong>il</strong>mente la palla<br />
sotto la traversa <strong>per</strong> <strong>il</strong> 2 a 1 gialloblu:<br />
in due minuti risultato ribaltato.<br />
Santacroce
La squadra<br />
goal Miglior giocatore<br />
1<br />
Assist uomo squadra<br />
pavarini<br />
Zaccardo<br />
paletta<br />
Lucarelli<br />
Jonathan<br />
Valiani<br />
musacci<br />
Galloppa<br />
Gobbi<br />
Giovinco<br />
1<br />
Floccari<br />
morrone<br />
Biabiany<br />
<strong>per</strong>eira<br />
CAmpIONATO SERIE A - 37<br />
SIENA-PARMA 0-2<br />
a GIORNATA 6 mAGGIO 2012<br />
67’ Giovinco, 93’ Floccari<br />
atalanta-lazIo 0-2<br />
roma-catanIa 2-2<br />
Inter-mIlan 4-2<br />
Il Parma, già salvo ma non appagato, inf<strong>il</strong>a<br />
la sesta vittoria consecutiva ed espugna<br />
anche <strong>il</strong> campo di Siena, con una prova<br />
incisiva ed esaltante, impreziosita <strong>da</strong> una<br />
<strong>per</strong>la di Giovinco che lascia tutto <strong>il</strong> pubblico,<br />
non solo quello gialloblu, a bocca a<strong>per</strong>ta.<br />
È nel secondo tempo che <strong>il</strong> Parma decide di<br />
accelerare e chiudere la contesa: prima con<br />
8’<br />
9’<br />
MAtCh REPoRt<br />
Floccari ci prova<br />
Primo angolo del match<br />
<strong>per</strong> <strong>il</strong> Parma: occasione<br />
<strong>per</strong> Floccari, che <strong>per</strong>ò non<br />
trova la porta.<br />
Vergassola, alto<br />
Occasione <strong>per</strong> Vergassola,<br />
palla alta sulla traversa.<br />
bologna-naPolI 2-0<br />
udInese-genoa 2-0<br />
caglIarI-juventus 0-2<br />
26’<br />
Ci prova Galloppa<br />
32’<br />
Punizione <strong>per</strong> <strong>il</strong> Parma. Va<br />
Galloppa, <strong>il</strong> pallone poco<br />
potente finisce direttamente<br />
tra le mani di Pegolo.<br />
50<br />
Ancora Floccari<br />
Palla che spiove, Floccari<br />
va di testa. Di poco fuori.<br />
lecce-FIorentIna 0-1<br />
novara-cesena 3-0<br />
Palermo-chIevo 4-4<br />
la succitata <strong>per</strong>la di Giovinco, un destro <strong>da</strong><br />
fuori area semplicemente mozzafiato; poi con<br />
Floccari in pieno recu<strong>per</strong>o, quando l’attaccante<br />
salta anche <strong>il</strong> portiere e insacca senza<br />
difficoltà.<br />
Per <strong>il</strong> Parma è <strong>record</strong> assoluto: mai erano state<br />
inanellate, nella lunga storia della squadra<br />
crociata, 6 vittorie di f<strong>il</strong>a.<br />
38’ Giovinco al tiro<br />
Il Siena soffre molto <strong>il</strong> gioco<br />
del Parma: quasi tutte<br />
le palle sono di Musacci e<br />
Giovinco, e c’è anche un<br />
grande lavoro di co<strong>per</strong>tura<br />
<strong>da</strong> parte della difesa.<br />
Occasione <strong>per</strong> Giovinco,<br />
che carica <strong>il</strong> sinistro. Palla<br />
deviata in angolo.
Parma<br />
Pavarini<br />
Zaccardo<br />
Paletta<br />
Lucarelli<br />
Jonathan<br />
(87’ Morrone)<br />
Valiani<br />
(54’ Biabiany)<br />
Musacci<br />
(76’ Pereira)<br />
Galloppa<br />
Gobbi<br />
Giovinco<br />
Floccari<br />
All. Donadoni<br />
45’<br />
47’<br />
Ancora Giovinco<br />
Punizione Parma, batte<br />
Giovinco che calcia bene,<br />
ma la palla non trova lo<br />
specchio della porta.<br />
Destro anticipato<br />
Scatta Sestu, che serve<br />
Destro. L’attaccante <strong>per</strong>ò<br />
Siena<br />
Pegolo<br />
Vitiello<br />
Contini<br />
Terzi<br />
Del Grosso<br />
Sestu<br />
(54’ Mannini)<br />
Gazzi<br />
Vergassola<br />
(69’ Bog<strong>da</strong>ni)<br />
Grossi<br />
(69’ D’Agostino)<br />
Brienza<br />
Destro<br />
All. Sannino<br />
deve mettere giù di petto<br />
e a quel punto lo anticipa<br />
Pavarini. Il fantasista<br />
senese cerca di scuotere i<br />
compagni.<br />
52’ Floccari in angolo<br />
Riparte <strong>il</strong> Parma, che ha<br />
un’occasione con Floccari.<br />
Tiro deviato in angolo.<br />
67’<br />
51<br />
Nella pagina di<br />
sinistra Giovinco<br />
cerca la porta su<br />
punizione.<br />
Qui a fianco,<br />
Musacci in scivolata<br />
su Destro; qui sotto:<br />
Floccari, autore del<br />
2 a 0 gialloblu.<br />
Giovinco! 1 a 0!!<br />
Grandissimo gol di Giovinco<br />
<strong>da</strong> fuori area, 1 a 0!<br />
Biabiany si avvicina in<br />
velocità alla porta. Il tiro<br />
finisce di poco sopra la<br />
traversa.<br />
Le partite<br />
PhotogALLERy<br />
Giovinco, dopo la <strong>per</strong>la dell’1 a 0, va<br />
a festeggiare con i compagni della<br />
panchina.<br />
Floccari grande protagonista della<br />
partita, molto attivo in attacco. Qui<br />
tenta <strong>il</strong> tiro.<br />
Alla fine dell’incontro, tutti a festeggiare<br />
sotto la curva dei tifosi gialloblu:<br />
è la sesta vittoria consecutiva.<br />
88’ D’Agostino tira<br />
D’Agostino tira <strong>da</strong> destra,<br />
ma la palla finisce fuori.<br />
70’ Biabiany, alto<br />
93’ Floccari! 2 a 0!!<br />
Errore gravissimo di Contini,<br />
che lascia la porta libera<br />
e <strong>per</strong>mette a Floccari di<br />
raddoppiare.
8’<br />
13’<br />
26’<br />
32’<br />
37’<br />
Gobbi di testa<br />
Inizia bene <strong>il</strong> Parma: cross<br />
di Jonathan e colpo di<br />
testa di Gobbi sul fondo.<br />
Agliardi in uscita<br />
Valdes in profondità <strong>per</strong><br />
Giovinco, Agliardi esce e fa<br />
suo <strong>il</strong> pallone.<br />
Giovinco al tiro<br />
Splendido stop a seguire di<br />
Giovinco che si libera di un<br />
avversario e fa partire <strong>il</strong><br />
destro, Agliardi ci arriva.<br />
occasione Parma<br />
Giovinco calcia ma <strong>il</strong> tiro<br />
viene respinto <strong>da</strong> Agliardi,<br />
ancora Giovinco mette al<br />
centro un bel cross che<br />
arriva a Zaccardo che non<br />
riesce a deviare.<br />
Biabiany! 1 a 0!!<br />
Parma in vantaggio! Calcio<br />
d’angolo: Giovinco mette<br />
al centro, Biabiany si avvita<br />
bene anticipando Rubin<br />
e Antonsson e di testa<br />
batte Agliardi: 1-0!<br />
50’ Giovinco fermato<br />
54’<br />
56’<br />
MAtCh REPoRt<br />
Giovinco parte <strong>da</strong> destra,<br />
si accentra e prova <strong>il</strong> sinistro<br />
<strong>da</strong>l limite ma viene<br />
contrastato <strong>da</strong> Antonsson.<br />
Biabiany, 2 a 1!!<br />
Corner di Giovinco, <strong>il</strong> pallone<br />
arriva a Lucarelli che<br />
colpisce Zaccardo, palla<br />
fuori.<br />
Barreto tira<br />
Biabiany scatta sulla fascia,<br />
poi riesce a mettere<br />
al centro <strong>per</strong> Floccari:<br />
l’attaccante esegue un<br />
<strong>per</strong>fetto stop e spara di<br />
destro al volo, Agliardi<br />
para in due tempi.<br />
58’<br />
Diamanti <strong>da</strong> corner<br />
Diamanti prova direttamente<br />
<strong>il</strong> tiro in porta,<br />
Pavarini smanaccia ancora<br />
in corner.<br />
CAmpIONATO SERIE A - 38<br />
PARMA-BOLOGNA 1-0<br />
a GIORNATA 13 mAGGIO 2012<br />
37’ Biabiany<br />
FIorentIna-caglIarI 0-0<br />
cesena-roma 2-3<br />
lazIo-Inter 3-1<br />
Ultima partita di campionato, grande<br />
festa <strong>per</strong> <strong>il</strong> popolo gialloblu riunito al<br />
Tardini <strong>per</strong> festeggiare degnamente una<br />
stagione <strong>da</strong> ricor<strong>da</strong>re: sette vittorie consecutive<br />
(mai successo prima), 56 punti in classifica<br />
(<strong>record</strong> della gestione Ghirardi), <strong>record</strong> di<br />
catanIa-udInese 0-2<br />
chIevo-lecce 1-0<br />
mIlan-novara 2-1<br />
52<br />
Parma<br />
Pavarini<br />
Zaccardo<br />
Paletta<br />
Lucarelli<br />
Biabiany<br />
(89’ Morrone)<br />
Jonathan<br />
(66’ Valiani)<br />
Valdes<br />
Galloppa<br />
Gobbi<br />
Floccari<br />
(77’ Marques)<br />
Giovinco<br />
All. Donadoni<br />
juventus-atalanta 3-1<br />
genoa-Palermo 2-0<br />
naPolI-sIena 2-1<br />
gol segnati e di marcatori diversi an<strong>da</strong>ti a segno<br />
con la maglia crociata, ben 17! La partita<br />
non ha molto <strong>da</strong> dire ma i gialloblu non se la<br />
lasciano scappare, decide <strong>il</strong> tutto Biabiany con<br />
un bel colpo di testa su calcio d’angolo: <strong>il</strong> derby<br />
è vinto, la supremazia regionale sancita.<br />
Bologna<br />
Agliardi<br />
Antonsson<br />
Portanova<br />
Cherubin<br />
Garics<br />
(85’ Pulzetti)<br />
Taider<br />
Kone<br />
Rubin<br />
Diamanti<br />
Ramirez<br />
(46’ Belfod<strong>il</strong>)<br />
Di Vaio<br />
(69’ Acquafresca)<br />
All. Pioli
Nella pagina a fianco,<br />
festa finale al Tardini sotto<br />
la curva (in alto) e Biabiany<br />
esulta dopo aver segnato l’uno<br />
a zero(in basso).<br />
Qui sopra, Zaccardo in area ci<br />
prova di testa, respinto;<br />
a destra, Floccari e Cherubin<br />
lottano <strong>per</strong> <strong>il</strong> pallone.<br />
La squadra<br />
goal Assist Miglior giocatore uomo squadra<br />
1<br />
53<br />
Le partite<br />
pavarini Zaccardo paletta Lucarelli Biabiany Jonathan Valdes<br />
Galloppa Gobbi Giovinco Floccari morrone Valiani<br />
1<br />
PhotogALLERy<br />
Prima dell’incontro, i giocatori del<br />
Parma scendono in campo con figli al<br />
seguito.<br />
Biabiany segna poi va a esultare verso<br />
la panchina: Donadoni si complimenta<br />
con <strong>il</strong> suo giocatore.<br />
Galloppa, al termine della partita,<br />
vuole immortalare lo storico momento:<br />
è la settima vittoria consecutiva.<br />
marques
Una grande stagion<br />
Football School... e n<br />
di Mirko Saccuman dinati <strong>da</strong>l Responsab<strong>il</strong>e Giuseppe Formisano,<br />
al secondo anno di direzione<br />
della scuola calcio e coadiuvato <strong>da</strong>l<br />
responsab<strong>il</strong>e di<strong>da</strong>ttico Pierluigi Perrone;<br />
un grandissimo lavoro di squadra è<br />
stato fatto <strong>da</strong>gli instancab<strong>il</strong>i coach di<br />
Parma Football School: Marco Montani,<br />
Alessandro Fanfoni, Fabio Napoletani,<br />
Andrea Scalzo, Irene Pesci e Marcello<br />
Casiraro che hanno seguito i loro gruppi<br />
durante tutta la stagione sportiva con<br />
grande attenzione e disponib<strong>il</strong>ità.<br />
Parma Football School non è soltanto<br />
partite ed allenamenti, infatti sono<br />
state numerose le occasioni che hanno<br />
I<br />
campionati stanno volgendo al termine<br />
e <strong>il</strong> <strong>mese</strong> di maggio è tempo<br />
di riflessioni e giudizi: anche PAR-<br />
MA FOOTBALL SCHOOL tira le somme di<br />
un’annata strepitosa e ricca di soddisfazioni<br />
come quelli raggiunti <strong>da</strong>lla nostra<br />
prima squadra che ha concluso un grande<br />
campionato al settimo posto nella<br />
classifica di serie A.<br />
120 iscritti di età compresa tra i 5 e<br />
12 anni hanno trascorso una stagione<br />
sportiva ricca di calcio e divertimento<br />
all’insegna dei colori giallo-blù; coor-<br />
54<br />
coinvolto i nostri ragazzi in eventi e<br />
manifestazioni a loro dedicati: a partire<br />
<strong>da</strong>lla festa natalizia al Centro Sportivo<br />
di Collecchio dove Morrone e compagni<br />
hanno salutato tutti i bambini consegnando<br />
loro <strong>il</strong> calen<strong>da</strong>rio 2012 dei su<strong>per</strong>eroi<br />
crociati ideato e realizzato <strong>da</strong><br />
PFS; all’incontro con la scuola calcio del<br />
Bologna prima della partita di campionato<br />
BOLOGNA-PARMA, che poi ha visto<br />
i bambini entrare in campo con i giocatori,<br />
ripetuto in occasione della partita<br />
a Parma lo scorso 13 maggio; anche<br />
tanto divertimento negli spogliatoi dei<br />
campi Stuard <strong>per</strong> lo scambio delle fi-
Parma Football School<br />
e <strong>per</strong> Parma<br />
on finisce qui<br />
Un’annata <strong>da</strong> ricor<strong>da</strong>re <strong>per</strong> la Scuola<br />
Calcio Ufficiale del PARMA FC<br />
gurine dell’album di PARMA FOOTBALL<br />
SCHOOL raffiguranti tutti i bambini e<br />
allenatori della scuola calcio; infine la<br />
gita a Roma e la visita <strong>da</strong>l Pontefice,<br />
più di 200 <strong>per</strong>sone tra bimbi e genitori<br />
partiti <strong>da</strong> Parma con 4 pullman hanno<br />
raggiunto la città eterna <strong>per</strong> tre giorni<br />
in cui <strong>il</strong> calcio si è integrato con storia,<br />
cultura e tanto divertimento.<br />
Dunque non solo pallone <strong>per</strong> i partecipanti<br />
di PARMA FOOTBALL SCHOOL, ma<br />
anche tante amicizie, momenti di aggregazione<br />
ed es<strong>per</strong>ienze <strong>da</strong> condividere<br />
insieme ai propri amici: “È così che<br />
noi intendiamo <strong>il</strong> concetto di Scuola<br />
Calcio, sport nella massima sicurezza,<br />
qualità e tanto tanto divertimento”<br />
afferma Marco Marchi, Presidente e responsab<strong>il</strong>e<br />
del progetto Parma Football<br />
School, che appare soddisfatto <strong>per</strong> questa<br />
annata, ma già pensa alle sorprese<br />
<strong>per</strong> la prossima stagione.<br />
Non finiscono qui le attività di Parma<br />
Football School, infatti è già tutto<br />
pronto <strong>per</strong> i PARMA CITY CAMP 2012<br />
allo Stadio Ennio Tardini, un’altra occasione<br />
<strong>da</strong> non <strong>per</strong>dere <strong>per</strong> tutti i ragazzi<br />
<strong>da</strong>i 5 ai 13 anni <strong>da</strong>l 18 al 22 giugno e<br />
<strong>da</strong>l 25 al 29 giugno.<br />
L’ennesima opportunità di vivere a<br />
stretto contatto con la realtà del professionismo,<br />
respirando <strong>il</strong> clima di uno<br />
55<br />
Prenota la tua<br />
vacanza giallo-blù<br />
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Parma FOOtBaLL SCHOOL<br />
La SCuOLa CaLCiO uFFiCiaLe<br />
del Parma FC<br />
stadio di serie A, dove sono scesi in<br />
campo i nostri calciatori con la maglia<br />
crociata. Ci sarà ancora tutto <strong>il</strong> team<br />
di Parma Football School a dirigere le<br />
attività <strong>per</strong> vivere un’altra es<strong>per</strong>ienza<br />
unica… con i colori giallo-blù.
Non è ancora terminata la stagione<br />
calcistica <strong>per</strong> <strong>il</strong> Settore Giovan<strong>il</strong>e<br />
del Parma FC. Gli occhi sono tutti<br />
puntati sui Giovanissimi Nazionali, che<br />
dopo aver vinto <strong>il</strong> proprio girone della<br />
Regular Season, sono impegnati nei playoff<br />
di campionato. Dopo aver su<strong>per</strong>ato<br />
<strong>il</strong> Chievo nei sedicesimi, tra i ragazzi di<br />
Manarin e le Final Eight, che eleggeranno<br />
quale squadra sarà Campione d’Italia,<br />
rimane solo <strong>il</strong> Torino. Per le altre formazioni<br />
tanti tornei in programma, con la<br />
Primavera che si sta preparando a giocare<br />
<strong>il</strong> prestigioso torneo “Angelo Dossena”<br />
(<strong>da</strong>ll’8 al 15 giugno a Crema).<br />
è comunque tempo di b<strong>il</strong>anci e Parma<br />
Stadio ha intervistato <strong>il</strong> Responsab<strong>il</strong>e<br />
del Settore Giovan<strong>il</strong>e crociato, Francesco<br />
Palmieri. “è stata una stagione più che<br />
positiva – inizia Palmieri -, sotto tutti gli<br />
aspetti. Ci siamo resi conto che i valori<br />
delle squadre sono <strong>da</strong>vvero importanti<br />
e questo significa che all’interno delle<br />
varie rose ci sono giocatori con buone<br />
prospettive”. Poi si entra nel dettaglio<br />
delle tre formazioni principali: “La Pri-<br />
mavera è partita un po' in sordina, ma <strong>da</strong><br />
dicembre in poi ha fatto un campionato<br />
strepitoso ed un torneo di Viareggio<br />
sorprendente. Sorprendente <strong>per</strong> gli altri,<br />
non <strong>per</strong> noi. Gli Allievi Nazionali sono<br />
stati una sorpresa incredib<strong>il</strong>e, <strong>per</strong>ché<br />
giocavamo con 6 o 7 titolari in campo<br />
che erano sotto età. Abbiamo un gruppo<br />
56<br />
Mentre i Giovanissimi<br />
Nazionali affrontano<br />
<strong>il</strong> Torino <strong>per</strong> accedere<br />
alle Final Eight <strong>per</strong> lo<br />
Scudetto di categoria,<br />
le altre compagini<br />
giovan<strong>il</strong>i si preparano<br />
ai tornei di fine<br />
stagione. Per Francesco<br />
Palmieri, responsab<strong>il</strong>e<br />
del Settore Giovan<strong>il</strong>e,<br />
è tempo di b<strong>il</strong>anci.<br />
Palmieri: "Il b<strong>il</strong>ancio è<br />
più che positivo"<br />
di Simone Mazzanti<br />
In alto: i Giovanissimi nazionali; sopra: Cerri e S<strong>il</strong>ipo<br />
di '96 molto competitivo in Italia. Se ne<br />
stanno rendendo conto in tanti, infatti<br />
tanti ragazzi sono costantemente visionati<br />
negli stage della Nazionale. Siamo<br />
convinti che in questo gruppo si possa<br />
lavorare <strong>per</strong> costruire giocatori del futuro.<br />
Hanno fatto un campionato al di là<br />
di qualsiasi aspettativa. L'anno prossimo
faremo un grande gruppo”. Sui Giovanissimi<br />
Nazionali Palmieri spiega: “Stanno<br />
facendo un bellissimo cammino e sono<br />
arrivati agli ottavi di finale con <strong>il</strong> Torino.<br />
S<strong>per</strong>iamo bene. Vogliamo vedere fin dove<br />
possiamo arrivare”. Ma <strong>il</strong> Settore Giovan<strong>il</strong>e<br />
del Parma vanta anche tanti gioca-<br />
tori in prestito in Serie B e Lega Pro che<br />
si stanno mettendo in luce come Defrel,<br />
Lapadula, Pisseri, Ristovski, tanto <strong>per</strong><br />
fare qualche nome. Infine Palmieri spende<br />
parole di elogio <strong>per</strong> i suoi tecnici: "Ci<br />
tengo particolarmente a ringraziare gli<br />
allenatori. Hanno hanno fatto un ottimo<br />
TUTTE LE CONVOCAZIONI IN NAZIONALE DEI GIOVANI GIALLOBLU<br />
57<br />
Le giovan<strong>il</strong>i<br />
lavoro, lo devo riconoscere. Sono soddisfatto<br />
di quello che hanno realizzato. Il<br />
risultato finale è su<strong>per</strong>iore a ciò che mi<br />
aspettavo”. E <strong>per</strong> l’anno prossimo? “Si ripartirà<br />
con la solita voglia e con lo stesso<br />
obiettivo: far crescere i ragazzi come<br />
giocatori e come uomini”.<br />
gIocatore classe sQuadra nazIonale torneo-PartIta-stage PerIodo<br />
pATAGI ZSOLT 1995 all. naz. ungherIa u-17 syrenka- Polonia 29/08 - 03/09<br />
pATAGI ZSOLT 1995 all. naz. ungherIa u-17 Qualificaz. Europeo U-17 18/09 - 28/09<br />
pATAGI ZSOLT 1995 all. naz. ungherIa u-17 stage 19/02 - 23/02<br />
SAHmAN IRFAN 1993 PrIm. montenegro u-19 torneo in serbia 02/09 - 05/09<br />
SAHmAN IRFAN 1993 PrIm. montenegro u-19 stage a Podgorica 19/09 - 23/09<br />
SAHmAN IRFAN 1993 PrIm. montenegro u-19 Qualificaz. Europeo U-19 06/10 - 11/10<br />
CERRI ALBERTO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) Torneo Internaz. 4 Nazioni 13/09 - 20/09<br />
CERRI ALBERTO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) Raduno Borghesiana e Qualificazioni Europeo 4/10 - 10/10<br />
CERRI ALBERTO 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) International Winter tournament 05/12 - 12/12<br />
CERRI ALBERTO 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) Torneo Internzionale Argarve 01/12 - 08/12<br />
CERRI ALBERTO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) II Fase qualificaz. Europeo 14/03 - 30/03<br />
CERRI ALBERTO 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) Torneo Internazionale Estonia 7-11/05/2012<br />
EQUIZI TOmmASO 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) Stage Selezione Under 15 28-09-2012<br />
ZOppELLARO ALBERTO 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) Stage Selezione Under 16 28-09-2012<br />
ARACRI GIUSEppE 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) Stage Selezione Under 17 28-09-2012<br />
ARACRI GIUSEppE 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) torneo di natale 08/12 - 11/12<br />
pIpOLI LUCA 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) Doppia amichevole Italia-Slovenia 23/10 - 27/10<br />
pIpOLI LUCA 1996 all. naz. ItalIa u.17 (zoratto) Torneo dei Gironi Allievi '96 1-3/06/2012<br />
TORRI GIANmARCO 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) Doppia amichevole Italia-Slovenia 23/10 - 27/10<br />
TORRI GIANmARCO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) Torneo dei Gironi Allievi '96 1-3/06/2012<br />
GHIZZARDI FILIppO 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) Amichevole a ranghi contrapposti 28-10 - 2012<br />
GHIZZARDI FILIppO 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) torneo di natale 08/12 - 11/12<br />
GHIZZARDI FILIppO 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) Doppia amichevole Belgio-Italia 21/02 - 23/02<br />
GHIZZARDI FILIppO 1997 gIov.naz. ItalIa u-15 (rocca) torneo de marchi 19/04 - 23/04<br />
GHIZZARDI FILIppO 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) Torneo delle Nazioni 23/04 - 29/04<br />
ADDAE BRIGHT 1992 PrIm. ghana u-20 Amichevole Italia-Ghana 9-11-2012<br />
ADOFO GODFRED 1993 PrIm. ghana u-20 Amichevole Italia-Ghana 9-11-2012<br />
NUNES DA SILVA FABIO 1992 PrIm. Portogallo u-20 training camp 28/11 - 30/11<br />
NUNES DA SILVA FABIO 1992 PrIm. Portogallo u-20 Doppia amichevole Portogallo-Slovacchia 10/12 - 12/12<br />
NUNES DA SILVA FABIO 1992 PrIm. Portogallo u-20 training camp 13/02 - 15/02<br />
NUNES DA SILVA FABIO 1992 PrIm. Portogallo u-20 Doppia amichevole Portogallo-Finlandia 13-03-2012<br />
NUNES DA SILVA FABIO 1992 PrIm. Portogallo u-20 Amichevole Portogallo-Svizzera 18-04-2012<br />
DAVIGHI FEDERICO 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) International Winter tournament 05/12 - 12/12<br />
pEDRINELLI CRISTIAN 1993 PrIm. ItalIa u-19 (evanI) Stage Coverciano 22/01 - 25/01<br />
mAURI JOSÈ 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) Doppia amichevole Italia-Scozia 10/04 - 12/04<br />
SILIpO FRANCESCO 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) Torneo Internazionale Estonia 7-11/05/2012<br />
ANACOURA FRANCESCO 1994 PrIm. ItalIa u-18 (evanI) Stage Coverciano 7-9/05/2012<br />
BRUNI SImONE 1993 PrIm. colombIa u-20 stage 04-15/06/2012<br />
BATTONO YVES BENOIT 1993 PrIm. burKIna Faso u-20 stage 01-15/06/2012<br />
FRARE DOmENICO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) Torneo dei Gironi Allievi '96 1-3/06/2012<br />
mARTINEZ mARTIN GONZALO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) Torneo dei Gironi Allievi '96 1-3/06/2012<br />
CApITANI mATTEO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) Torneo dei Gironi Allievi '96 1-3/06/2012
Ghirardi visita gli sponsor<br />
crociati a Cibus<br />
Parma, 8 maggio 2012 – Parma Fc<br />
protagonista a Cibus 2012, <strong>il</strong> 16esimo<br />
salone internazionale dell’Alimentazione<br />
in corso di svolgimento alle<br />
Fiere di Parma. Il presidente Tommaso<br />
Ghirardi ha visitato gli stand degli<br />
sponsor crociati intrattenendosi con i<br />
dirigenti delle aziende che supportano<br />
la società gialloblù e con i tanti simpatizzanti<br />
incontrati durante <strong>il</strong> passaggio<br />
nei diversi padiglioni. Il presidente, in<br />
compagnia di mister Roberto Donadoni,<br />
del team manager Sandro Melli e del<br />
consigliere del Parma Fc Alberto Volpi,<br />
ha pranzato presso lo stand Ster<strong>il</strong>gar<strong>da</strong>.<br />
Quindi la degustazione presso lo stand<br />
Parmacotto con <strong>il</strong> Presidente del gruppo<br />
Salumeria Rosi Parmacotto Marco Rosi<br />
e l’amministratore delegato Alessandro<br />
Rosi <strong>per</strong> poi intrattenersi con Marco<br />
Manfredi, vice direttore generale Publitalia.<br />
Dopo aver partecipato con allenatori<br />
e giocatori all’evento tenutosi in<br />
centro città <strong>per</strong> i 30 anni dell’azien<strong>da</strong>, <strong>il</strong><br />
Parma Fc è tornato a salutare Pomì nello<br />
spazio espositivo allestito <strong>da</strong>l brand<br />
presso Cibus. Qui <strong>il</strong> presidente Ghirardi<br />
ha incontrato l’amministratore delegato<br />
di Boschi Food&Beverage Costantino<br />
Vaia: è stata l’occasione <strong>per</strong> le reciproche<br />
congratulazioni visto i prestigiosi<br />
risultati conseguiti <strong>da</strong> entrambi. A seguire<br />
tappa presso lo stand di un altro<br />
sponsor crociato, la Rodolfi Mansueto<br />
Spa, storica industria alimentare parmense<br />
produttrice tra l’altro dell’inconfondib<strong>il</strong>e<br />
Ortolina. La visita si è conclusa<br />
presso lo stand Battistero – Brescia<br />
Dolci. Infine, stretta di mano con l'AD di<br />
Fiere di Parma Antonio Cellie.<br />
Parma FC: buon compleanno Pomì<br />
Parma, 8 maggio 2012 – Nel cuore<br />
della città dove è nato, <strong>il</strong> marchio Pomì<br />
festeggia i suoi trent’anni di vita con un<br />
ricevimento in grande st<strong>il</strong>e a cui <strong>il</strong> Parma<br />
FC ha partecipato con <strong>il</strong> suo allenatore<br />
Roberto Donadoni, <strong>il</strong> vice Luca<br />
Gotti ed i giocatori Stefano Morrone,<br />
Daniele Galloppa, Sergio Floccari e<br />
Cristian Zaccardo. Piazza Garibaldi<br />
ha ospitato <strong>il</strong> vernissage organizzato<br />
<strong>da</strong>llo storico marchio della passata<br />
di pomodoro, Top Sponsor della<br />
società crociata. Il Parma ha voluto<br />
regalare a Pomì una maglia celebrativa<br />
<strong>per</strong> i suoi 30 anni, consegnata <strong>da</strong><br />
mister Roberto Donadoni all’AD di Boschi<br />
Food&Beverage Costantino Vaia.<br />
58<br />
IN bREVE<br />
XIV Petitot d’oro<br />
ad Alessandro<br />
Lucarelli<br />
Parma, 8 maggio 2012 – Per la sua es<strong>per</strong>ienza<br />
messa al servizio della squadra e<br />
<strong>per</strong> la sua grande stagione con indosso la<br />
maglia crociata, la 14ª edizione del Petitot<br />
d’Oro è stata assegnata ad Alessandro<br />
Lucarelli. L’onoreficienza quest’anno è<br />
stata assegnata <strong>da</strong>l vulcanico presidente<br />
dell’associazione Petitot Giuliano Baroni<br />
al difensore numero 6. Lucarelli, che nelle<br />
ultime partite ha spesso indossato la<br />
fascia di capitano, ha ringraziato tutti<br />
i tifosi presenti: “In effetti sbriciando i<br />
precedenti vincitori – ha detto durante<br />
la premiazione – ho visto che erano tutti<br />
nomi importanti, quindi questo riconoscimento<br />
mi riempie d’orgoglio. Ringrazio<br />
tutti quelli che hanno fatto sì che lo<br />
ricevessi”. Presso <strong>il</strong> ristorante Romanini di<br />
Parola erano presenti circa 200 tifosi.<br />
L’Aqu<strong>il</strong>a Longhi<br />
ringrazia<br />
<strong>il</strong> Parma FC<br />
Parma, 16 maggio 2012 – Roberto<br />
Donadoni, Stefano Morrone, Antonio<br />
Mirante, <strong>il</strong> Team Manager Sandro Melli<br />
e <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e delle relazioni esterne<br />
Mirko Levati hanno partecipato al buffet<br />
di ringraziamento organizzato <strong>da</strong>l circolo<br />
Aqu<strong>il</strong>a Longhi di vicolo Santa Maria in<br />
onore del Parma F.C. <strong>per</strong> ringraziare società<br />
e giocatori della bella stagione calcistica<br />
disputata. Gli onori di casa sono<br />
stati organizzati <strong>da</strong> Corradone Marvasi,<br />
sempre dinamico tifoso gialloblù che con<br />
<strong>il</strong> Circolo Aqu<strong>il</strong>a Longhi organizza tante<br />
iniziative a favore del Parma F.C. durante<br />
la stagione.
Donadoni, Galloppa,<br />
Gobbi e Melli <strong>da</strong> Lombatti<br />
Parma, 16 maggio 2012 – Mister Roberto<br />
Donadoni, i giocatori Daniele Galloppa e<br />
Massimo Gobbi con <strong>il</strong> Team Manager Alessandro<br />
Melli hanno partecipato all’a<strong>per</strong>itivo<br />
organizzato <strong>da</strong>lla concessionaria Fratelli<br />
Lombatti nella sede di Fornovo. La delegazione<br />
gialloblu è stata accolta <strong>da</strong> Federico<br />
Lombatti, titolare della concessionaria<br />
partner ufficiale del Parma FC. Presente<br />
una folta rappresentanza di tifosi che non<br />
si sono fatti scappare l’occasione <strong>per</strong> farsi<br />
firmare autografi e scattare foto ma soprat-<br />
Parma, 19 maggio 2012 – E’ stato <strong>il</strong><br />
capitano del Parma Stefano Morrone a<br />
premiare i vincitori del Torneo Rapid<br />
Football svoltosi sabato 19 maggio presso<br />
<strong>il</strong> Complesso Commerciale Val Baganza<br />
a Felino (PR). La giornata intitolata ‘Il<br />
sorriso degli Angeli’ è stata organizzata<br />
in ricordo di Cristina e Riccardo <strong>per</strong> la<br />
Mirante <strong>per</strong> la<br />
partita del Cuore<br />
trapiantati<br />
Noceto (PR) 12 maggio 2012 – Si è tenuta<br />
nel centro sportivo comunale di Noceto<br />
la festa organizzata <strong>da</strong>ll’Associazione<br />
Nazionale Calcio Trapiantati A.P.S. con<br />
<strong>il</strong> patrocinio del Comune di Noceto, la<br />
collaborazione di AIDO e dell’Azien<strong>da</strong><br />
Ospe<strong>da</strong>liera-Universitaria di Parma. Alla<br />
“Partita del Cuore” ha partecipato anche<br />
Antonio Mirante. La Nazionale Italiana dei<br />
Trapiantati è scesa in campo contro una<br />
selezione parmense organizzata <strong>da</strong>l Centro<br />
Trapianti, formata <strong>da</strong> medici dell’Azien<strong>da</strong><br />
Ospe<strong>da</strong>liero-universitaria e <strong>da</strong> <strong>per</strong>sonaggi<br />
locali come Osio, Mussi, e l’attuale<br />
allenatore della Primavera Fausto Pizzi. Il<br />
ricavato della manifestazione andrà alla<br />
campagna di sensib<strong>il</strong>izzazione in tutta Italia<br />
a favore della donazione degli organi.<br />
tutto <strong>per</strong> fare i complimenti al mister e ai<br />
giocatori <strong>per</strong> l’ottima annata.<br />
Morrone a Felino <strong>per</strong> la giornata<br />
IL SORRISO DEGLI ANGELI<br />
raccolta fondi a favore delle associazioni<br />
“Progetto Pulcino” della neonatologia<br />
dell’Ospe<strong>da</strong>le di Reggio Em<strong>il</strong>ia e “<strong>il</strong> Colibrì”<br />
della neonatologia dell’Ospe<strong>da</strong>le di<br />
Parma. Oltre al centrocampista crociato,<br />
in rappresentanza del Parma Fc era<br />
presente <strong>il</strong> Responsab<strong>il</strong>e delle Relazioni<br />
Esterne Mirco Levati.<br />
Donadoni e lo<br />
staff tecnico <strong>da</strong><br />
Navigare<br />
Rio Saliceto (Reggio Em<strong>il</strong>ia), 18 maggio<br />
2012 – Roberto Donadoni e <strong>il</strong> suo staff<br />
hanno fatto visita al main sponsor<br />
crociato Navigare. Negli impianti manifatturieri<br />
di Rio Saliceto, dove Navigare<br />
ha i propri Show Room, <strong>il</strong> mister e i suoi<br />
collaboratori hanno potuto ammirare i<br />
capi d’abbigliamento delle linee di mo<strong>da</strong><br />
di Massimo Brunetti, presidente di Navigare.<br />
Oltre al classico marchio infatti<br />
erano presenti le collezioni “Esemplare”<br />
e “Vento di Mare”. All’incontro, oltre<br />
al presidente Massimo Brunetti erano<br />
presenti <strong>il</strong> direttore commerciale di<br />
Riese Marco Bigi e <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e delle<br />
relazioni esterne del Parma FC Mirko<br />
Levati.<br />
59<br />
Spazio tifosi<br />
Il Presidente<br />
accontenta<br />
Alessandro<br />
IN bREVE<br />
Parma 18 maggio 2012 – In occasione della<br />
gara con <strong>il</strong> Bologna, un giovane tifoso<br />
sorreggeva un simpatico striscione in cui<br />
chiedeva la maglia del nostro presidente.<br />
Tommaso Ghirardi ha espresso a sua volta<br />
<strong>il</strong> desiderio di incontrarlo e accontentarlo.<br />
Quel piccolo tifoso è Alessandro Galvani,<br />
che accompagnato <strong>da</strong> papà Paolo e mamma<br />
Nicoletta ha ricevuto <strong>da</strong>l presidente una<br />
maglia crociata, appositamente <strong>per</strong>sonalizzata<br />
e autografata <strong>per</strong> lui, quindi <strong>da</strong>vvero<br />
rarissima.<br />
Morrone al Terre<br />
Verdiane Day <strong>per</strong><br />
beneficienza<br />
Parma 24 maggio 2012 – Anche <strong>il</strong> capitano<br />
del Parma Fc Stefano Morrone ha<br />
partecipato al Terre Verdiane Day “I love<br />
Terre Verdiane – Insieme <strong>per</strong> non smettere<br />
di sognare” al Palasport di Fidenza.<br />
La partecipazione del giocatore crociato<br />
è stata dettata ancora una volta <strong>da</strong> una<br />
causa di soli<strong>da</strong>rietà. Da anni infatti,<br />
insieme ad alcuni suoi compagni di squadra<br />
e all’atleta del Terre Verdiane Volley,<br />
D<strong>il</strong>etta Sestini, Morrone è uno dei tanti<br />
campioni dello sport Testimonial di Onlus<br />
Live, l’organizzazione a cui è stato devoluto<br />
parte dell’incasso dell’evento. Onlus<br />
Live durante <strong>il</strong> TV Day ha consegnato alla<br />
Polisportiva ‘Il Castello’ di Fontanellato,<br />
un defibr<strong>il</strong>latore, che nell’ambito del progetto<br />
“CuoreBattiCuore” andrà a servizio<br />
di palasport, campo <strong>da</strong> calcio e piscina<br />
del paese in cui essa svolge attività.
OSIO, MELLI, TAFFAREL...<br />
Vecchie glorie, nuove emozioni!<br />
Si è giocata allo stadio Tardini, venerdi 18 maggio, la partita delle Vecchie<br />
Glorie, organizzata <strong>da</strong>i Boys, in collaborazione con <strong>il</strong> Parma Calcio, <strong>il</strong> Centro di<br />
Coordinamento Parma Clubs, Comune e Provincia, <strong>per</strong> festeggiare <strong>il</strong> 35° anno<br />
di vita. Per la cronaca, hanno vinto i gialloblu, 4 a 3 sui crociati.<br />
di Federica Lazzarini l'arbitro fischia <strong>per</strong> una trattenuta di<br />
Morrone ai <strong>da</strong>nni di Lucarelli e decreta<br />
<strong>il</strong> secondo penalty della serata, questa<br />
volta a favore dei crociati. Baggio si incarica<br />
della battuta e segna. Le squa-<br />
È<br />
venerdì 18 maggio 2012 e al Tardini<br />
di Parma va in scena la sfi<strong>da</strong><br />
fra gialloblu e... crociati. In panchina<br />
i due mister, Nevio Scala e Pietro<br />
Gedeone Carmignani, attendono <strong>il</strong> calcio<br />
d'inizio a o<strong>per</strong>a degli ex presidenti<br />
Giorgio Pedraneschi, Fulvio Ceresini ed<br />
Ermes Foglia. Al 9' del primo tempo Sandro<br />
Melli approfitta di un suggerimento<br />
<strong>da</strong>lle retrovie, difende palla <strong>da</strong>ll'attacco<br />
di Roberto Mussi, su<strong>per</strong>a Marco Ballotta<br />
e deposita in rete portando in vantaggio<br />
i gialloblu. La Curva Nord esplode<br />
in un “Melli segna <strong>per</strong> noi”. Risponde al<br />
15' Dino Baggio: <strong>il</strong> centrocampista si inserisce<br />
in area e batte Claudio Taffarel<br />
con un piatto destro. I crociati ripristinano<br />
<strong>il</strong> pareggio ma al 17' i gialloblu si<br />
procurano un calcio di rigore e Massimo<br />
Barbuti <strong>da</strong>l dischetto riporta in vantaggio<br />
la sua squadra. Solo un minuto dopo<br />
60<br />
dre si ritirano negli spogliatoi sul 2 a 2.<br />
Al rientro entrambe cercano di fare la<br />
partita ma a sbloccare <strong>il</strong> risultato al 7'<br />
del secondo tempo è Mirco Levati che,<br />
approfittando di un errore di Jonathan
Biabiany, porta i gialloblu in vantaggio.<br />
I crociati non ci stanno e al 16' Gianluca<br />
Musacci sorprende Alberto Gallinetta<br />
con un destro potente rasoterra che si<br />
inf<strong>il</strong>a in rete. Tre volte in vantaggio e tre<br />
volte rimontati, i gialloblu si assicurano<br />
<strong>il</strong> match solo al 24' con un pallonetto di<br />
Fernando Marques che scavalca Ferrari.<br />
Questa volta i crociati non riescono a<br />
tornare <strong>per</strong>icolosi in area avversaria e<br />
al Tardini l'incontro termina <strong>per</strong> 4 a 3 in<br />
favore dei gialloblu. La festa, <strong>per</strong> tutti,<br />
continua in curva.<br />
Potrebbe sembrare una telecronaca fantascientifica,<br />
la diretta <strong>da</strong> un'altra galassia,<br />
oppure <strong>il</strong> sogno di qualche tifoso<br />
<strong>da</strong>lla fervi<strong>da</strong> fantasia. Invece è tutto<br />
vero, <strong>il</strong> resoconto dell'indimenticab<strong>il</strong>e<br />
serata Vecchie Glorie organizzata <strong>da</strong>i<br />
Boys <strong>per</strong> commemorare i 35 anni della<br />
loro nascita, avvenuta nel 1977. Il match<br />
ha visto scendere in campo i grandi<br />
campioni del passato e del presente: fra<br />
gli attaccanti Barbuti, Pizzi, Melli e Osio<br />
hanno accompagnato gli omologhi contemporanei<br />
Floccari, Okaka, Biabiany e<br />
Palladino; in porta Taffarel, Ballotta e<br />
Ferrari si sono confrontati con Pavarini,<br />
Bucci e Gallinetta. C'è stato addirittura<br />
spazio <strong>per</strong> una doppietta di Dino Bag-<br />
Nella pagina a fianco, in alto:<br />
le due squadre in posa <strong>per</strong> la foto di rito,<br />
in basso: Melli spara, Ballotta è pronto.<br />
In questa pagina, in alto: Taffarel para, qui<br />
sotto: la Curva Nord colorata di giallo e di blu.<br />
gio e <strong>per</strong> i saluti ai presidenti storici del<br />
Parma, Foglia, Ceresini e Pedraneschi,<br />
che ha dichiarato: “Ho voluto assistere<br />
a questo evento <strong>per</strong> salutare i tanti<br />
amici e i giocatori di un tempo forse<br />
irripetib<strong>il</strong>e”.<br />
Ma la vera festa è iniziata una volta<br />
terminato l'incontro, con <strong>il</strong> terzo tempo<br />
organizzato <strong>da</strong>i Boys dietro la Curva<br />
Nord. “La partita delle Vecchie Glorie è<br />
una delle iniziative che abbiamo pensato<br />
<strong>per</strong> festeggiare i nostri 35 anni di<br />
vita – spiegano gli ultras - chiamando<br />
a indossare scarpe e parastinchi quei<br />
giocatori che sono rimasti, <strong>per</strong> vari motivi,<br />
nel cuore di tutti i tifosi, e nello<br />
stesso tempo riunire in Curva Nord tutti<br />
quei ragazzi che hanno fatto la storia<br />
dei Boys, o comunque che hanno <strong>da</strong>to<br />
61<br />
Spazio tifosi<br />
in questi 35 anni un contributo alla curva,<br />
che si son sentiti parte di questa<br />
comunità”.<br />
La serata è stata anche associata a<br />
un'iniziativa benefica, con l'incasso in<br />
parte devoluto alla raccolta fondi <strong>per</strong> gli<br />
alluvionati di Liguria e Toscana, in parte<br />
alla costruzione del giardino riab<strong>il</strong>itativo<br />
dell'Ospe<strong>da</strong>le di Parma e all'acquisto<br />
di vestiario <strong>per</strong> i volontari dell'Assistenza<br />
Pubblica. “Parma è una città che riesce<br />
sempre a coniugare <strong>il</strong> divertimento,<br />
lo sport, con la soli<strong>da</strong>rietà. Questo è un<br />
evento che solo qui poteva accadere -<br />
ha commentato Nevio Scala, -. Non è un<br />
caso che tanti giocatori abbiano finito<br />
<strong>per</strong> fermarsi in questa splendi<strong>da</strong> città”.<br />
E non è un caso che ancora oggi Parma e<br />
i suoi Boys non li abbiano dimenticati.
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