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Entusiasmo da record per ripartire - il mese parma magazine

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Poste Italiane - spedizione in abb. postale DL 353/2003 (conv. in L <strong>il</strong> 27/02/2004 n. 46) - art. 1 comma 1. DCB Parma<br />

€ 4,00<br />

IL PERSONAGGIO<br />

A tu <strong>per</strong> tu con<br />

Tommaso Ghirardi<br />

Un’annata atomica<br />

I PROTAGONISTI<br />

Marques, tutto in<br />

un attimo<br />

<strong>Entusiasmo</strong> <strong>da</strong> <strong>record</strong> <strong>per</strong> <strong>ripartire</strong><br />

AMARCORD<br />

1992 - 1993<br />

La conquista dell’Europa<br />

SPAZIO TIFOSI<br />

B6660512<br />

All’interno lo “SPECIALE RECORD GIALLOBLU”<br />

Vecchie glorie, nuove<br />

emozioni!


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comp<strong>il</strong>azione e spedizione del presente tagliando<br />

avviene nel rispetto del Codice in materia di<br />

protezione dei <strong>da</strong>ti <strong>per</strong>sonali (D. L. vo 30 giugno<br />

2003, n. 196). Ai sensi dell’Art. 7.3. è nel suo diritto<br />

richiedere la cessazione dell’invio e/o aggiornamento<br />

dei <strong>da</strong>ti in nostro possesso.<br />

Rivista ufficiale del Parma Football Club<br />

Costo dell’abbonamento <strong>per</strong> l’annata 2011/12:<br />

33,00 euro<br />

10,00 euro se titolare di un abbonamento Fc Parma<br />

indicando <strong>il</strong> numero di tessera<br />

Effettuare <strong>il</strong> pagamento sul Conto Corrente Postale N. 83354316 intestato a Edicta oppure tramite bonifico<br />

bancario: IBAN IT14 C 05387 12701 000001105801, specificare nella causale ABBONAMENTO PARMASTADIO<br />

Invia <strong>il</strong> coupon via fax al n. 0521907857, via e-ma<strong>il</strong> a <strong>parma</strong>stadio@edicta.net<br />

oppure <strong>per</strong> posta a: Edicta - via Torrente Termina 3/b, 43124 Parma


Pensavamo di <strong>da</strong>rvi appuntamento a settembre<br />

sfruttando l’on<strong>da</strong> azzurra della Nazionale. Invece la<br />

festa con <strong>il</strong> Lussemburgo che <strong>il</strong> ct Prandelli e la FIGC<br />

avevano intenzione di regalare a Parma prima degli Europei<br />

è stata annullata. Giustamente. Per rispetto e <strong>per</strong> sicurezza.<br />

Il terremoto che ha colpito l’Em<strong>il</strong>ia facendo morti, seminando<br />

ancora distruzione e dis<strong>per</strong>azione, ci ha troppo sconvolto<br />

e spaventato. Non era immaginab<strong>il</strong>e giocare con <strong>il</strong> cuore<br />

devastato <strong>da</strong>l pensiero delle vittime. Non era possib<strong>il</strong>e<br />

ignorare la paura che ci ha preso lo stomaco nel sentire la<br />

terra tremare, nel vedere alla tv reportage impressionanti.<br />

Foto di paesi vicini, troppo vicini. Immagini di macerie<br />

a un tiro di schioppo <strong>da</strong>lle nostre certezze. Convinzioni<br />

centenarie solide come fortezze e tuttavia crollate di colpo<br />

insieme ai casolari fam<strong>il</strong>iari di Sant’Agostino, alle torri antiche<br />

di Finale Em<strong>il</strong>ia, alle chiese secolari di Mirandola e ai<br />

moderni capannoni di Carpi. Lacrime e dolore di gente che<br />

potremmo essere noi. Per storie, dignità e orgoglio. L’Italia<br />

al Tardini prima o poi tornerà, ma l’auspicio vero ora è che<br />

presto <strong>il</strong> nostro stadio possa ospitare anche un’amichevole<br />

<strong>per</strong> gli em<strong>il</strong>iani colpiti <strong>da</strong>l terremoto. Perchè non possiamo<br />

limitarci a man<strong>da</strong>re un sms. E anche <strong>il</strong> Parma, che è sempre<br />

stato in prima linea <strong>per</strong> le cause benefiche, questa volta lo<br />

sarà ancora di più. La sofferenza di chi ci vive accanto è<br />

più ridon<strong>da</strong>nte di ogni <strong>record</strong> di vittorie ma anche di ogni<br />

schifezza che una parte del calcio ci regala con romanzi<br />

3<br />

Editoriale<br />

criminali al limite tra la Ban<strong>da</strong> della Magliana e quella di<br />

Amici Miei. Detto ciò, quest’estate <strong>il</strong> Parma lavorerà <strong>per</strong><br />

un altro campionato <strong>da</strong> ricor<strong>da</strong>re. Ripetere quello scorso<br />

sarà diffic<strong>il</strong>e, ma i punti <strong>da</strong> cui <strong>ripartire</strong> ci sono. Lo staff di<br />

mister Donadoni e quello di Pietro Leonardi. Quindi la squadra.<br />

Un gruppo in cui potranno cambiare i nomi ma non i<br />

presupposti. Si giocherà con convinzione, cercando <strong>il</strong> risultato<br />

sempre attraverso una prestazione che sia espressione<br />

prima del gruppo e poi del singolo. Fuori <strong>da</strong>l campo invece<br />

la partita più importante sarà ancora dettata <strong>da</strong>l fairplay<br />

finanziario e della capacità di individuare giovani talenti <strong>da</strong><br />

valorizzare. Sullo sfondo la consapevolezza del presidente<br />

Ghirardi che dice:“Ho imparato a innamorarmi dei risultati<br />

più che dei giocatori”. Per quel che ci riguar<strong>da</strong> studieremo<br />

una nuova annata di ParmaStadio <strong>per</strong> farvi entrare ancor di<br />

più nelle emozioni crociate. Grazie agli amici di Edicta (su<br />

tutti, Simone Simonazzi, Davide Pescini e Matteo Sartini) e<br />

alla passione di Simone Mazzanti del nostro ufficio stampa,<br />

quello gialloblù è diventato un <strong>magazine</strong> <strong>da</strong> Champions.<br />

Rimanete con noi. Abbonatevi subito alla nuova stagione<br />

del Parma. Ripartiremo insieme. Con rinnovato entusiasmo<br />

e tanta voglia di stupire.<br />

Maria Luisa Rancati<br />

Responsab<strong>il</strong>e Comunicazione Parma Fc


6<br />

16<br />

20<br />

25<br />

45<br />

54<br />

56<br />

60<br />

Le interviste<br />

“Orgoglioso di essere<br />

<strong>il</strong> presidente del Parma”<br />

A tu <strong>per</strong> tu con Tommaso Ghirardi<br />

Tutto in un attimo<br />

Marques, i miei anni a Parma<br />

La Nazionale<br />

Una giornata con gli Azzurri<br />

Amarcord<br />

1992 - 1993<br />

La conquista dell’Europa<br />

Io c’ero:<br />

intervista a Claudio Bozzetti<br />

Speciale <strong>record</strong> gialloblu<br />

L’arrivo di Donadoni<br />

e un 2012 <strong>da</strong> <strong>record</strong><br />

La vittoria col Siena<br />

apre l’era Donadoni<br />

La 1a vittoria esterna<br />

e le prime difficoltà<br />

A Cesena l’ora buia.<br />

Rinascita con la Lazio<br />

Parma, 6 bellissimo!<br />

Emozioni e spettacolo<br />

A Ghirardi <strong>il</strong> 10° Premio Prisco<br />

Le partite<br />

Lecce – Parma: 1 – 2<br />

Parma - Inter: 3 – 1<br />

Siena - Parma: 0 – 2<br />

Parma - Bologna: 1 - 0<br />

Parma Football School<br />

Una grande stagione…<br />

…E non finisce qui!<br />

Le giovan<strong>il</strong>i<br />

Palmieri: “Il b<strong>il</strong>ancio è più che<br />

positivo”<br />

Spazio tifosi<br />

Osio, Melli, Taffarel… Vecchie<br />

glorie, nuove emozioni!<br />

La partita <strong>per</strong> i 35 anni dei Boys<br />

16<br />

4


6<br />

20<br />

60<br />

5<br />

Sommario<br />

Direttore responsab<strong>il</strong>e: Simone Simonazzi - Responsab<strong>il</strong>e editoriale: Maria Luisa Rancati<br />

Coordinamento editoriale: Matteo Sartini - Re<strong>da</strong>zione: Daniele Paterlini<br />

Hanno collaborato: Carlo Chiesa, Francesca Devincenzi, Federica Lazzarini, Simone Mazzanti,<br />

Mirco Saccuman.<br />

Progetto grafico e impaginazione: Davide Pescini - pescini@edicta.net<br />

Pubblicità e abbonamenti: 0521 921346/921755 - 0521 251848<br />

Contributi fotografici: Getty Images, Andrea Cantini.<br />

Editore: Edicta p.s.c.r.l., via Torrente Termina, 3/b - Parma n. iscrizione al ROC: 9980.<br />

Registrazione ISSN: 1592-6230 - Registrazione trib. Parma 13-2010<br />

Re<strong>da</strong>zione: via Torrente Termina 3/b - Parma - Tel. 0521 251848 - Fax 0521 907857<br />

e-ma<strong>il</strong>: <strong>parma</strong>stadio@edicta.net<br />

numeri arretrati: versamento di Euro 4,00 sul CC Postale n° 83354316 intestato a Edicta scrl,<br />

via Torrente Termina 3/B - 43124 Parma, specificando i numeri della rivista e le quantità oltre<br />

all’indirizzo di spedizione. Si consiglia di verificare telefonicamente presso la re<strong>da</strong>zione la<br />

disponib<strong>il</strong>ità degli arretrati.<br />

12<br />

25


“Orgoglioso<br />

<strong>il</strong> presidente<br />

del Parma”<br />

“Crespo? Un amico. L’Europa? Un sogno <strong>da</strong> concretizzare.<br />

Donadoni? Il tecnico del futuro. I nostri tifosi?<br />

Esigenti ma educati, intelligenti. Quando le cose non<br />

vanno cercano <strong>il</strong> dialogo,ma senza <strong>da</strong>nneggiare nessuno.<br />

La serie B? Un bagno d’um<strong>il</strong>tà che ha fatto bene a tutti noi”<br />

di Francesca Devincenzi<br />

è<br />

<strong>il</strong> presidente del Parma <strong>da</strong>l tre gennaio del 2007. Da<br />

allora ha collezionato una salvezza, una retrocessione,<br />

una promozione immediata ed un’escalation di campionati<br />

conclusi nella parte destra della classifica. Sono dieci<br />

gli allenatori che sono passati <strong>da</strong>lla panchina gialloblù sotto<br />

la sua gui<strong>da</strong> (Pioli, Ranieri, Di Carlo, Cu<strong>per</strong>, Manzo, Cagni,<br />

Guidolin, Marino, Colomba e Donadoni) ma dell’attuale giura<br />

“è quello giusto”. In attesa dell’avvio della nuova stagione<br />

gialloblù, previsto <strong>per</strong> i primi di luglio con un pre-ritiro ad<br />

Olbia, poi a Levico, abbiamo incontrato Tommaso Ghirardi,<br />

cercando di scovare oltre <strong>il</strong> solito mercato che regala tante<br />

parole ma pochi fatti.<br />

Presidente, partiamo <strong>da</strong>lla fine. Settimi con la Roma, un<br />

gran bel risultato.<br />

“Sono <strong>da</strong>vvero molto contento. è stato un bel campionato,<br />

abbiamo conquistato un <strong>record</strong> importante, quello di sette<br />

6<br />

vittorie, sono molto orgoglioso. Quando ho comprato questo<br />

club sapevo che aveva una grande storia alle spalle, nonostante<br />

arrivasse <strong>da</strong> un devastante crack che aveva rischiato<br />

di farla scomparire, e che sarebbe stato diffic<strong>il</strong>e scrivere altri<br />

capitoli così importanti. Ma ce l’abbiamo fatta, abbiamo<br />

messo una firma importante sulla storia del Parma, e l’abbiamo<br />

fatto con un b<strong>il</strong>ancio in regola, che non ci crea ansie”.<br />

Questa è stata anche la sua miglior stagione <strong>da</strong> presidente<br />

del Parma.<br />

“Già… 56 punti sono tanti, negli ultimi tre anni comunque<br />

ne abbiamo sempre raccolti più di 50, è una media molto<br />

soddisfacente”.<br />

Qual’è <strong>il</strong> segreto?<br />

“Non ci sono segreti. Il mio contributo, <strong>da</strong> presidente, è<br />

solo di metterci tanta passione ed una buona dose di determinazione.<br />

Sono una <strong>per</strong>sona semplice, che lavora tanto,


di essere<br />

7<br />

L’intervista


ama mettersi alla prova e si inorgoglisce<br />

quando raccoglie qualche successo. Faccio<br />

calcio <strong>per</strong>ché mi piace, <strong>per</strong> passione<br />

vera. Forse sono uno degli ultimi rimasti”.<br />

Ma secondo lei esisterebbe la possib<strong>il</strong>ità<br />

di gua<strong>da</strong>gnare <strong>da</strong>l calcio ad alto<br />

livello?<br />

“In verità mi accontenterei di non spendere,<br />

di an<strong>da</strong>re in pari. Non dimentichiamoci<br />

che <strong>per</strong> questa società io e la mia<br />

famiglia abbiamo investito risorse, oltre<br />

a sacrificare tempo che magari potremmo<br />

dedicare al nostro privato, a qualche<br />

hobby. Per questo sarà un risultato<br />

importante portare la società ad essere<br />

autosufficiente, ad an<strong>da</strong>re avanti <strong>da</strong><br />

sola”.<br />

è fattib<strong>il</strong>e?<br />

“Raccogliendo risultati positivi, si. Solo<br />

così. Quando ho acquistato questa società,<br />

i conti erano buoni, seppur non<br />

<strong>per</strong>fetti, ma con la retrocessione in serie<br />

B sono colati a picco. Credo che questa<br />

sia una cosa su cui Lega, Federazione e<br />

società devono lavorare insieme: chi retrocede<br />

rischia di fallire, e non è giusto.<br />

Il fallimento sportivo non deve coincidere<br />

con quello economico, ma ad oggi<br />

con la <strong>per</strong>dita della categoria rischi veramente<br />

di an<strong>da</strong>re a picco e scomparire<br />

<strong>da</strong>lla geografia del calcio”.<br />

La serie B, la retrocessione, è <strong>il</strong> ricordo<br />

più negativo che la lega al Parma?<br />

“Penso di si. è stato devastante, ma necessario.<br />

è stata una sconfitta mia e di<br />

tutti, ma è servita come bagno d’um<strong>il</strong>tà,<br />

ci ha ri<strong>da</strong>to la giusta dimensione, insegnato<br />

tante cose. E siamo stati molto<br />

bravi a rimanerci un anno solo, a differenza<br />

di altri. Direi che quello del ritorno<br />

in A è sicuramente <strong>il</strong> ricordo più bello.<br />

Basti guar<strong>da</strong>re Torino e Sampdoria,<br />

società gloriose che non sono riuscite<br />

nella risalita immediata”.<br />

Una volta tornati in A, avete ricominciato<br />

a costruire. E siete tra le poche<br />

società virtuose della serie A, coi b<strong>il</strong>anci<br />

in linea col fair play finanziario.<br />

Come si fa?<br />

“Innanzitutto c’è un grande lavoro di<br />

Leonardi. Ed ho capito che non devo<br />

innamorarmi dei giocatori, ma dei risultati,<br />

che sono figli di lavoro, impegno,<br />

sacrificio ed anche dei giocatori stessi.<br />

Non si devono fare passi più lunghi della<br />

gamba, ci vuole la consapevolezza di<br />

quali sono le proprie risorse gestendo la<br />

società di calcio come se fosse un’azien<strong>da</strong>.<br />

In fondo, si tratta sempre di società<br />

di capitali, come sostengo <strong>da</strong> sempre. La<br />

crisi c’è. Si sente. Segna la nazione, <strong>il</strong><br />

mondo intero, se ne può uscire solo con<br />

caparbietà e lavoro”.<br />

A proposito di negatività del calcio,<br />

cosa pensa di “scommessopoli”?<br />

Proprio calciopoli scoppiò quando lei<br />

stava <strong>per</strong> acquistare <strong>il</strong> Parma, facendole<br />

quasi cambiare idea e riman<strong>da</strong>ndo<br />

<strong>il</strong> tutto di sei mesi…<br />

“è la dimostrazione che in Italia le cose<br />

non funzionano. Se dei priv<strong>il</strong>egiati hanno<br />

bisogno di truffare, vuol dire che <strong>il</strong><br />

8<br />

sistema, in generale, non va. Serve una<br />

pulizia a fondo”.<br />

E dei fatti di Marassi, con una partita<br />

sospesa <strong>per</strong> intem<strong>per</strong>anze dei tifosi,<br />

che dire?<br />

“Che non è calcio, quelli non sono tifosi.<br />

Si può protestare, si può chiedere<br />

un confronto, ma <strong>da</strong>nneggiare <strong>il</strong> club facendogli<br />

rischiare sconfitte a tavolino e<br />

penalizzazioni è stupido ed inut<strong>il</strong>e”.<br />

A Parma questo non succede <strong>per</strong>ché<br />

c’è una tifoseria eccezionale.<br />

“Eccezionali ma esigenti. Pretendono i


isultati, ma hanno <strong>il</strong> buon senso di farlo<br />

senza <strong>da</strong>nneggiare nessuno, si lamentano<br />

con educazione. Ricordo l’anno scorso,<br />

dopo la sfi<strong>da</strong> col Lecce, che hanno<br />

invaso la tribuna <strong>per</strong> parlare con me,<br />

avere un confronto. Si fa così. Quest’anno,<br />

all’ultima in casa, contro <strong>il</strong> Bologna,<br />

quando mi sono affacciato <strong>da</strong>lla tribuna<br />

invece mi hanno applaudito, commuovendomi<br />

ed emozionandomi. Sono gioie<br />

anche queste”.<br />

Tessera del tifoso. Cosa ne pensa?<br />

“è figlia di problemi del passato <strong>da</strong>i quali<br />

<strong>il</strong> calcio non riesce a liberarsi, causati <strong>da</strong><br />

<strong>per</strong>sone che col calcio non dovrebbero<br />

centrare nulla. A Parma non serve: sono<br />

i tifosi più civ<strong>il</strong>i d’Italia e pagano <strong>per</strong><br />

colpe di altri”.<br />

C’è un allenatore del passato cui è più<br />

legato?<br />

“Sicuramente Ranieri. è una scommessa<br />

che abbiamo fatto insieme e vinto. Lui<br />

<strong>per</strong> la mia società ha fatto tanto, con<br />

una salvezza strepitosa, noi lo abbiamo<br />

r<strong>il</strong>anciato nel panorama calcistico italiano.<br />

Poi Guidolin, mi ha reso molto felice. E<br />

Donadoni. Lui è l’allenatore del futuro,<br />

condivide le logiche di gestione della<br />

9<br />

L’intervista


società, e vuole rimanere qui a lungo.<br />

è um<strong>il</strong>e, ma ha la mentalità vincente<br />

del grande campione quale è stato in<br />

campo”.<br />

Lei ha la fama del mangiallenatori…<br />

“Diciamo che non sono stato fortunato.<br />

Ranieri l’avrei tenuto a lungo, ma alla<br />

Juventus non poteva dire di no. Guidolin<br />

anche, ma ha fatto una scelta puramente<br />

economica che ancora non digerisco.<br />

Donadoni s<strong>per</strong>o rimanga a lungo”.<br />

Se le chiedo di Crespo? Lo ha voluto a<br />

tutti i costi, ha commosso i tifosi col<br />

suo ritorno, poi l’addio precoce.<br />

“Io lo vedo più adesso che quando era<br />

un mio giocatore, ci frequentiamo, mi<br />

viene a trovare a Carpenedolo.<br />

Condividiamo una bella amicizia, oltre<br />

che progetti <strong>per</strong> <strong>il</strong> futuro, calcistici e<br />

non. Non è un mistero che lui abbia<br />

smesso <strong>per</strong> delle incomprensioni con<br />

Colomba, e <strong>da</strong> grande professionista si<br />

è fatto <strong>da</strong> parte. Ma con la società non<br />

ha mai avuto problemi”.<br />

Forse se fosse arrivato prima Dona-<br />

11<br />

L’intervista<br />

doni...<br />

“Con i se e con i ma <strong>il</strong> Parma non sta in<br />

serie A. Guardiamo sempre avanti”.<br />

Parliamo… d’Europa?<br />

“è un sogno che s<strong>per</strong>o che diventi realtà.<br />

L’obiettivo ovviamente è la salvezza,<br />

prima di tutto. Con quella in tasca si<br />

può poi sognare, due volte l’abbiamo<br />

sfiorata, chissà.<br />

Quando avevo una squadra di terza categoria<br />

sognavo la serie A, e ce l’ho fatta.<br />

Non mettiamo limiti al futuro”.<br />

A proposito di sogni… ha un giocatore<br />

che le turba le notti?<br />

“No. Io sogno i risultati, non i giocatori.<br />

Se devo desiderare qualcosa, è l’Europa”.<br />

Si sente un po’ parmigiano d’adozione<br />

ormai?<br />

“Mi sento orgoglioso di essere <strong>il</strong> presidente<br />

del Parma. Qui ho tanti amici, i<br />

tifosi mi fanno sentire importante ed io<br />

mi sento uno di loro. Ed è un’emozione”.<br />

Ora,sul taccuino del presidente gialloblù,<br />

<strong>il</strong> calciomercato, <strong>il</strong> futuro di Giovinco<br />

<strong>da</strong> decidere e la modernizzazione<br />

dello stadio, che sarà sempre <strong>il</strong> Tardini,<br />

questione sempre riman<strong>da</strong>ta in attesa<br />

dell’elezione di un nuovo sin<strong>da</strong>co, che<br />

ora c’è.


Tutto in un<br />

di Simone Mazzanti<br />

è<br />

<strong>il</strong> 2 maggio. Allo stadio Tardini si gioca Parma-Inter. Il secondo tempo è iniziato <strong>da</strong> 7 minuti e 12<br />

secondi e i nerazzurri conducono <strong>per</strong> 1-0, ma Giovinco ha rubato un pallone a Lucio e si è involato<br />

dentro l’area di rigore. Mette un pallone in mezzo. José Fernando Marqués Martín è lì appostato a pochi<br />

metri <strong>da</strong>lla porta. Il destino, dopo tanta sofferenza, lo chiama. Tutto avviene in un secondo e nello spazio di<br />

un secondo si condensano emozioni, paure e s<strong>per</strong>anze di un giovane ragazzo spagnolo che viene <strong>da</strong> un <strong>per</strong>iodo<br />

diffic<strong>il</strong>issimo. Un lungo infortunio lo ha tenuto lontano <strong>da</strong>i campi di calcio <strong>per</strong> mesi e mesi, poi <strong>il</strong> riscatto.<br />

Nando non sbaglia. Dopo <strong>il</strong> gol è l’apoteosi. Il Tardini ruggisce e <strong>il</strong> Parma mette in scena una rimonta d’altri<br />

tempi. Marqués sente ora tutto l’affetto che i tifosi non hanno mai smesso di trasmettergli e pensa, prima di<br />

calciare la palla in rete, al dottor D’Alessandro e allo staff medico che gli è stato vicino nei momenti più bui,<br />

alla sua famiglia, alle paure ormai alle spalle e ad un futuro a cui poter guar<strong>da</strong>re nuovamente con fiducia. Tutto<br />

in un solo intensissimo secondo. La dimostrazione che nel calcio, come nella vita, tutto può cambiare in un<br />

attimo. Felicità e tristezza sono un’altalena, vanno e vengo. Quello che non deve mai mancare è la determinazione.<br />

E adesso forza Nando, tocca a te dimostrare <strong>il</strong> tuo valore. I tifosi non aspettano altro!<br />

Ciao Nando, partiamo <strong>da</strong>ll’principio. Come hai iniziato a giocare a calcio?<br />

“è stato mio papà a trasmettermi la passione. Mi accompagnava sempre a giocare. Ero innamorato del pallone.<br />

Ed è stato sempre mio papà ad insegnarmi le prime cose. All’età di nove anni ho iniziato giocando nel<br />

settore giovan<strong>il</strong>e del Real Madrid. Con <strong>il</strong> Rayo invece ho fatto <strong>il</strong> mio esordio nella Liga”.<br />

Poi qualche problema di disciplina al Santander e <strong>il</strong> tuo passaggio all’Iraklis… Che anni sono<br />

stati <strong>per</strong> te quelli?<br />

“Penso che an<strong>da</strong>re a giocare in Grecia, quindi in un altro paese, sia stato un fattore che mi<br />

ha fatto maturare molto. Vivere in un paese straniero senza la tua famiglia è diffic<strong>il</strong>e.<br />

Poi sono tornato in Spagna all’Espanyol ed avevo un’altra testa”.<br />

Una maturazione che ti ha portato ad essere tra i pre-convocati <strong>per</strong> la<br />

spedizione spagnola al Mondiale in Su<strong>da</strong>frica?<br />

“è stata una bella soddisfazione quella di essere preso in considerazione<br />

<strong>per</strong> la Nazionale. Anche se io non ho mai esordito<br />

con la Nazionale maggiore, ma solo con l’Under-20”.<br />

Sul tuo approdo a Parma invece che ci dici?<br />

12


L’intervista<br />

attimo<br />

“Proprio mentre mi stavo abituando al calcio<br />

italiano mi sono infortunato e questa è la<br />

cosa negativa che mi è successa.<br />

Ma nel calcio, come nella vita, queste sono<br />

cose che accadono, e bisogna accettarle.<br />

Passano gli anni, cresci e ti devi abituare<br />

a su<strong>per</strong>are i momenti duri.<br />

A 27 anni ho voglia di rimanere qui a Parma<br />

e dimostrare <strong>il</strong> mio valore”<br />

13


“L’anno scorso ho iniziato subito giocando<br />

con regolarità, ma proprio in quel<br />

momento mi sono infortunato. A livello<br />

<strong>per</strong>sonale qui a Parma ho avuto tante<br />

difficoltà, anche quest’anno in pratica<br />

sono stato fermo. Per un calciatore questi<br />

sono i momenti peggiori, vedere <strong>il</strong><br />

campo <strong>da</strong>lla tribuna. Parma è una città<br />

piccola, ma la gente è straordinaria e si<br />

è comportata benissimo con me. Non ho<br />

giocato tanto ma sentire <strong>il</strong> supporto dei<br />

tifosi, dei compagni, della società e di<br />

mister Donadoni è stato molto importante.<br />

Per questo sono felice”.<br />

Come ti spieghi l’affetto infinito che<br />

hanno i tifosi del Parma nei tuoi confronti?<br />

“La gente mi vuole bene e <strong>per</strong> questo<br />

devo sentirmi felice. Non riesco a <strong>da</strong>rmi<br />

una spiegazione”.<br />

Forse sono i tuoi dribbling?<br />

“Può <strong>da</strong>rsi, magari è proprio <strong>per</strong> <strong>il</strong> mio<br />

modo di giocare”.<br />

A due anni <strong>da</strong>l tuo arrivo che impressione<br />

ti ha fatto <strong>il</strong> calcio italiano?<br />

“è diffic<strong>il</strong>e ambientarsi in un campionato<br />

come quello italiano, soprattutto<br />

<strong>per</strong> un giocatore spagnolo. Qui ci sono<br />

pochi spazi ed è un gioco molto fisico.<br />

Proprio mentre mi stavo abituando mi<br />

sono infortunato e questa è la cosa ne-<br />

15<br />

L’intervista<br />

gativa che mi è successa. Ma nel calcio,<br />

come nella vita, queste sono cose che<br />

accadono e bisogna accettarle. Passano<br />

gli anni, cresci e ti devi abituare a su<strong>per</strong>are<br />

i momenti duri. A 27 anni ho voglia<br />

di rimanere qui a Parma e dimostrare <strong>il</strong><br />

mio valore”.<br />

Arriviamo al primo gol in maglia crociata<br />

e realizzato proprio al Tardini…<br />

“Un momento indescrivib<strong>il</strong>e. Dopo un<br />

anno così diffic<strong>il</strong>e, alla prima partita<br />

<strong>da</strong> titolare, contro l’Inter e mentre eravamo<br />

in svantaggio. Un gol <strong>da</strong> sogno.<br />

Non era diffic<strong>il</strong>e segnare, ma bisognava<br />

trovarsi nel posto giusto al momento<br />

giusto”.<br />

Un appuntamento col destino?<br />

“Sì. è un gol che vale una stagione e<br />

molto di più”.<br />

E quell’abbraccio intensissimo con <strong>il</strong><br />

dottor D’Alessandro?<br />

“Il dottore mi è sempre stato vicino <strong>da</strong><br />

quando è arrivato qua a Parma e con me<br />

si è sempre comportato come un padre.<br />

Per questo la mia dedica è stata <strong>per</strong> lui.<br />

Già negli istanti prima di segnare ho<br />

pensato a lui, ma anche tutti gli altri<br />

medici della squadra, che mi sono sempre<br />

stati vicino”.<br />

Ti chiediamo un pronostico in vista<br />

degli Europei ormai alle porte. Chi<br />

vince?<br />

“Ho la sensazione che quest’anno ci<br />

sarà una sorpresa. La Spagna è la favorita,<br />

ma non credo sia <strong>il</strong> loro anno”.<br />

E sull’Italia di Prandelli in cui gioca<br />

anche Giovinco?<br />

“Penso abbia una rosa competitiva <strong>per</strong><br />

arrivare in fondo e anche <strong>per</strong> vincere.<br />

Ma sarà solo <strong>il</strong> campo a dire quali saranno<br />

i veri valori”.


Una giorn<br />

Al cuore, si sa, non si coman<strong>da</strong>. E Cesare Prandelli, lo<br />

ha dimostrato in tanti anni di fortunata es<strong>per</strong>ienza<br />

calcistica, di cuore ne ha tanto; così, <strong>per</strong> l’amichevole<br />

di rifinitura in preparazione all’Europeo 2012, aveva scelto<br />

Parma come sede, <strong>il</strong> Tardini come casa, <strong>il</strong> Centro Sportivo<br />

di Collecchio come base. Si sa, <strong>per</strong>ò, che <strong>il</strong> destino a volte<br />

sco<strong>per</strong>chia le carte in tavola: <strong>il</strong> terrib<strong>il</strong>e terremoto che ha<br />

colpito l’Em<strong>il</strong>ia martedi 29 maggio ha spinto la FIGC ad annullare<br />

la partita Italia - Lussemburgo. Non si poteva certo<br />

parlare tranqu<strong>il</strong>lamente di calcio come se nulla fosse, esultare<br />

<strong>per</strong> un gol, salutare festosamente gli azzurri in partenza<br />

<strong>per</strong> l’Europeo in Polonia e Ucraina: rimane la promessa di<br />

tornare a giocare al Tardini, stipulata <strong>da</strong>l Presidente Abete<br />

nel corso della conferenza stampa che ha spiegato le ragioni<br />

del rinvio.<br />

Le due giornate degli azzurri in salsa parmigiana non sono<br />

<strong>per</strong>ò an<strong>da</strong>te sprecate: lunedi 28 maggio, infatti, si è tenuto<br />

un proficuo allenamento presso lo stadio Tardini, in occasione<br />

del quale è stata presentata l’iniziativa “Se non ora quando?”<br />

volta ad accendere i riflettori sui crescenti episodi di<br />

violenza masch<strong>il</strong>e sulle donne. Testimonial la pluriolimpionica<br />

della canoa Josefa Idem, nella pagina a fianco in alto<br />

immortalata con Buffon, che sta preparando la sua ottava<br />

16


17<br />

Nazionale<br />

ata con gli azzurri<br />

olimpiade! Atmosfera in generale r<strong>il</strong>assata e divertita, pur se<br />

in un contesto di duro lavoro, come si può fac<strong>il</strong>mente intuire<br />

<strong>da</strong>i volti r<strong>il</strong>assati di Giovinco, Marchisio e Pirlo qui sotto.<br />

Proprio <strong>il</strong> fantasista gialloblu è uno dei protagonisti più attesi<br />

del torneo di giugno: Prandelli dovrebbe optare <strong>per</strong> una<br />

squadra schierata con <strong>il</strong> 4 - 3 - 1 - 2, e se <strong>per</strong> <strong>il</strong> ruolo di<br />

trequartista l’allenatore di Orzinuovi vede bene un regista<br />

avanzato (come Montolivo o Thiago Motta), <strong>per</strong> la secon<strong>da</strong><br />

punta tutto è a<strong>per</strong>to. I titolari <strong>per</strong> la partita d’esordio del 10<br />

giugno, ore 18.00, con la temib<strong>il</strong>e e favorita Spagna, salvo<br />

sorprese o infortuni, dovrebbero essere Balotelli e Cassano,<br />

ma Giovinco è subito alle spalle dei due attaccanti, pronto<br />

ad inserirsi e a sfruttare ogni occasione <strong>per</strong> conquistare una<br />

maglia <strong>da</strong> titolare.<br />

Per gli azzurri, tuttavia, non sarà un torneo fac<strong>il</strong>e: <strong>il</strong> nuovo<br />

scan<strong>da</strong>lo scommesse che in questi giorni ha travolto <strong>il</strong> mondo<br />

del calcio e colpito la stessa Nazionale (Criscito lasciato<br />

a casa <strong>per</strong>chè in<strong>da</strong>gato) potrebbe lasciare scorie mentali nei<br />

nostri giocatori, e <strong>il</strong> girone appare <strong>da</strong>vvero ostico. Oltre alla<br />

Spagna, infatti, l’Italia dovrà vedersela con la Croazia (giovedi<br />

14 giugno ore 18.00) e con l’Irlan<strong>da</strong> del mitico Giovanni<br />

Trapattoni (lunedi 18 giugno ore 21.00): le prime due passeranno<br />

ai quarti di finale. Ma tutto <strong>il</strong> torneo, come si può<br />

vedere <strong>da</strong>l tabellone di pagina 19, risulta duro ed equ<strong>il</strong>ibrato:<br />

se gli azzurri dovessero passare <strong>il</strong> turno, dovranno<br />

vedersela con una tra l’Ingh<strong>il</strong>terra di Rooney, la Francia di<br />

Ribery, la Svezia di Ibrahimovic e l’Ucraina di Shevchenko,<br />

che oltretutto potrà godere del fattore campo!<br />

Anche <strong>il</strong> girone B risulta essere di tutto rispetto: la Danimarca<br />

sembra <strong>il</strong> manzoniano vaso di coccio destinato<br />

ad essere stritolato tra i vasi di ferro Germania, Olan<strong>da</strong> e<br />

Portogallo. Ma dei <strong>da</strong>nesi non c’è mai <strong>da</strong> fi<strong>da</strong>rsi, visto che<br />

vinsero gli Europei del 1992 <strong>da</strong> ripescati, battendo proprio<br />

Olan<strong>da</strong> in semifinale e Germania in finale.<br />

Diverso <strong>il</strong> discorso <strong>per</strong> <strong>il</strong> girone A, che risulta estremamente<br />

equ<strong>il</strong>ibrato ma <strong>per</strong> <strong>il</strong> motivo inverso: non ci sono<br />

squadroni. Polonia, l’altra padrona di casa, Russia, Grecia e<br />

Repubblica Ceca hanno l’occasione della vita <strong>per</strong> arrivare ai<br />

quarti di finale, e <strong>il</strong> rimpianto <strong>per</strong> chi verrà eliminato anzitempo<br />

<strong>da</strong>lla competizione sarà assoluto. Nei quarti di finale,<br />

<strong>il</strong> Girone A si incrocerà con <strong>il</strong> B, e <strong>il</strong> C (quello dell’Italia)<br />

con <strong>il</strong> D: poi semifinali e la finalissima di domenica 1 luglio<br />

allo stadio Olimpico di Kiev, la capitale ucraina.<br />

Le favorite? Come detto, in prima linea c’è la Spagna di<br />

Xavi e Iniesta, ma senza <strong>il</strong> capitano Puyol e la punta V<strong>il</strong>la,<br />

entrambi infortunati; poi la Germania dei giovani immigrati<br />

di secon<strong>da</strong> o terza generazione, l’Olan<strong>da</strong> finalista<br />

dell’ultimo Mondiale, e le outsider Portogallo, Ingh<strong>il</strong>terra<br />

e Francia.<br />

E poi gli azzurri rigenerati <strong>da</strong>lla cura Prandelli. Vuoi vedere<br />

che la sorpresa del 2006 viene ripetuta?


Gui<strong>da</strong> Europei 2012<br />

FASE A GIRoNI QUARTI DI FINALE SEMIFINALI FINALE<br />

Girone A<br />

Girone B<br />

19<br />

Girone C<br />

Nazionale<br />

Girone D


1992-1993<br />

La conquista dell’Europa<br />

di Carlo Chiesa Coppa delle Coppe e terzo posto in campionato: è<br />

Con le immagini dell’inaspettato<br />

trionfo in Coppa Italia ancora negli<br />

occhi, <strong>il</strong> Parma si appresta ad<br />

affrontare la sua terza stagione nella<br />

massima serie ed <strong>il</strong> debutto nella Coppa<br />

delle Coppe. Il mercato riserva graditi<br />

ritorni. Gabriele Pin, al Parma ai tempi<br />

della serie C, viene acquistato <strong>da</strong>lla<br />

Lazio, Pizzi rientra <strong>da</strong>ll’Inter dopo<br />

due anni e <strong>il</strong> portiere Ferrari torna alla<br />

base <strong>da</strong>ll’Avellino. Ma a far notizia è<br />

soprattutto l’acquisto <strong>da</strong>l River Plate di<br />

Sergio Angel Berti, rivelatosi un’impalpab<strong>il</strong>e<br />

meteora, e di un certo Faustino<br />

Aspr<strong>il</strong>la, colombiano, <strong>da</strong>l Nacional di<br />

Medellin, strappato con forza ad un’agguerrita<br />

Fiorentina e inseguito <strong>per</strong> le<br />

sue, si dice, straordinarie doti tecniche<br />

ed atletiche. Senza Matrecano, Brolin,<br />

Melli e Aspr<strong>il</strong>la, reduci <strong>da</strong>lle Olimpiadi<br />

un’annata trionfale <strong>per</strong> i gialloblu di Nevio Scala<br />

di Barcellona, i gialloblù partono alla<br />

volta di Folgaria <strong>per</strong> <strong>il</strong> ritiro estivo. A<br />

fine agosto c’è in palio la Su<strong>per</strong>coppa<br />

Italiana contro <strong>il</strong> M<strong>il</strong>an Campione d’Italia<br />

dei vari Maldini, Costacurta, Baresi,<br />

Donadoni, Rijkaard, Gullit e Van Basten.<br />

Il vantaggio proprio di Van Basten viene<br />

annullato <strong>da</strong>l pareggio di Melli su rigore.<br />

Ma al 70’ la rete del definitivo 2 a<br />

1 siglata <strong>da</strong> Massaro, consegna <strong>il</strong> trofeo<br />

nelle mani dei rossoneri.<br />

L’inizio del campionato è decisamente<br />

opaco. Ad un buon an<strong>da</strong>mento in casa<br />

(vittorie contro Udinese, con <strong>il</strong> primo<br />

spettacolare goal di Aspr<strong>il</strong>la, Brescia<br />

e Ancona), segue un disastroso score<br />

esterno (zero punti contro Atalanta,<br />

Torino e Lazio). Dopo le sconfitte<br />

20<br />

subite <strong>da</strong> M<strong>il</strong>an e Foggia, i ragazzi di<br />

Mister Scala inanellano una serie di tre<br />

vittorie contro Pescara, Cagliari e Sampdoria<br />

(con un supremo goal di Aspr<strong>il</strong>la,<br />

servito <strong>da</strong> un lungo rinvio di Ballotta),<br />

che li proiettano a sole tre lunghezze<br />

<strong>da</strong>l secondo posto, ma con ben sette<br />

squadre <strong>da</strong>vanti. Melli e Osio segnano<br />

con una certa regolarità, ma Aspr<strong>il</strong>la,<br />

nonostante giocate <strong>da</strong> favola, riesce a<br />

<strong>da</strong>re <strong>il</strong> meglio di sé solo nelle coppe.<br />

Ne fanno le spese Ujpesti e Boavista<br />

in Europa, e Lecce e Venezia in Coppa<br />

Italia. Davanti a Ballotta agiscono gli<br />

ormai collau<strong>da</strong>tissimi difensori centrali<br />

Minotti, Apolloni e Grun, con Matrecano<br />

in alternativa. Benarrivo e Di Chiara<br />

presidiano le fasce con licenza di spin


gere, mentre in mediana si alternano<br />

Zoratto e Pin in cabina di regia, Cuoghi<br />

e Pizzi, a secon<strong>da</strong> della <strong>per</strong>icolosità degli<br />

avversari, e Osio. Terminali offensivi<br />

sono Melli e Aspr<strong>il</strong>la che si intendono a<br />

meraviglia, con Brolin pronto a subentrare<br />

al colombiano, spesso vittima delle<br />

sue numerose bizze.<br />

Il Parma gioca con regolarità due incontri<br />

a settimana e i vari Apolloni, Di<br />

Chiara, Minotti, Zoratto e Melli devono<br />

spesso rispondere alle chiamate in Nazionale<br />

di Sacchi. Non avendo l’abitudine<br />

a questi ritmi elevati, i crociati pagano<br />

pegno nella parte centrale del campionato.<br />

In nove partite vincono solo una<br />

volta, uscendo anche <strong>da</strong>lla Coppa Italia<br />

ai quarti, ad o<strong>per</strong>a della Juventus. Ma <strong>il</strong><br />

meglio della stagione è tutto concentrato<br />

nella sua ultima parte. Un’autorete<br />

di Hagi nel vittorioso incontro di<br />

Brescia, segna la svolta. Nelle ultime 14<br />

partite di campionato, <strong>il</strong> Parma colleziona<br />

9 vittorie e solo 2 sconfitte, che<br />

<strong>per</strong>mettono ai gialloblù di chiudere al<br />

terzo posto con 41 punti, alle spalle<br />

di un imprendib<strong>il</strong>e M<strong>il</strong>an (50 punti) e<br />

dell’Inter a quota 46. Melli (12 reti totali),<br />

Osio, Aspr<strong>il</strong>la (entrambi 7 reti) e<br />

Pizzi (5 reti) sono i mattatori di questo<br />

exploit finale, che vive <strong>il</strong> suo apice nelle<br />

vittorie interne contro Juventus (2-1) e<br />

Inter (2-0), ma soprattutto nella sfi<strong>da</strong><br />

di San Siro e in quell’imprendib<strong>il</strong>e punizione<br />

di Aspr<strong>il</strong>la, calciata proprio al<br />

58° minuto, che mette fine a una serie<br />

Amarcord Verso <strong>il</strong> centenario<br />

di 58 partite consecutive senza sconfitte<br />

del M<strong>il</strong>an di Capello. Un Parma, quindi,<br />

ancora capace di togliersi grandi<br />

soddisfazioni e dominatore assoluto del<br />

girone di ritorno, chiuso con un punto<br />

in più dell’Inter, quattro della Juventus<br />

e ben cinque dello scudettato M<strong>il</strong>an.<br />

Il memorab<strong>il</strong>e finale di stagione coinvolge<br />

anche la Coppa delle Coppe. Il<br />

Parma elimina lo Sparta Praga nei quarti<br />

e una semifinale capolavoro al Vicente<br />

Calderon di Madrid contro l’Atletico,<br />

con un Aspr<strong>il</strong>la devastante, regala <strong>il</strong> 2<br />

a 1 ai gialloblù, avvicinandoli alla finale.<br />

La sconfitta subita al Tardini al<br />

ritorno (1-0), <strong>per</strong>ò, costringe i crociati,<br />

graziati <strong>da</strong> un rigore non fischiato <strong>da</strong>l<br />

contestato arbitro tedesco Schmidhuber,<br />

a soffrire fino alla fine, <strong>per</strong> raggiungere<br />

la loro prima finale europea.<br />

La vig<strong>il</strong>ia della finale viene funestata<br />

<strong>da</strong>ll’ennesima bravata di Tino Aspr<strong>il</strong>la.<br />

Nella sua Colombia, forse a causa di un<br />

calcio a un autobus in un’animata discussione<br />

con l’autista o forse cadendo<br />

su un vetro rotto ai bordi di una piscina<br />

(la verità non si saprà mai), “Tiramolla”<br />

si procura una profon<strong>da</strong> ferita ad una<br />

gamba, che priva <strong>il</strong> Parma dell’uomo più<br />

in forma in quel momento. La finale ha<br />

riservato ai gialloblù un avversario decisamente<br />

alla portata, quell’Anversa,<br />

formazione belga, che schiera fra le sue<br />

f<strong>il</strong>a l’attaccante Severeyns, al Pisa qualche<br />

anno prima. Lo scenario è quello<br />

del mitico stadio di Wembley. Dopo soli<br />

21<br />

tre anni <strong>il</strong> Parma viene catapultato <strong>da</strong>i<br />

campi di Barletta e Licata in serie B ad<br />

uno dei templi del calcio mondiale, nella<br />

tana degli inventori del calcio. Voli<br />

charter partono <strong>da</strong> ogni dove, scaricando<br />

a Londra più di 10.000 parmigiani<br />

che socializzano con i tifosi avversari,<br />

leggermente più numerosi. Di lì a poco,<br />

entrambe le tifoserie coloreranno di<br />

giallo, blu, bianco e rosso l’intero stadio.<br />

Il Parma schiera Ballotta, Benarrivo,<br />

Di Chiara, Minotti, Apolloni, Grun,<br />

Melli, Zoratto, Osio, Cuoghi e Brolin. In<br />

panchina Ferrari, Matrecano, Pin, Pulga,<br />

Pizzi e Aspr<strong>il</strong>la, <strong>il</strong> grande assente. Passano<br />

solo 8 minuti ed <strong>il</strong> Parma con un<br />

tiro <strong>da</strong> fuori in elegante coordinazione<br />

di Minotti va in vantaggio. Solo 2 minuti<br />

dopo, <strong>per</strong>ò, i belgi pareggiano con<br />

Severeyns. Ma è <strong>il</strong> Parma a <strong>da</strong>re l’impressione<br />

di avere in pugno <strong>il</strong> match,<br />

nonostante Zoratto debba lasciare <strong>per</strong><br />

infortunio <strong>il</strong> posto a Pin. Sull’asse Osio<br />

(cross) - Melli (colpo di testa) nasce <strong>il</strong> 2<br />

a 1 gialloblù alla mezz’ora. Il capolavoro<br />

è completato <strong>da</strong> Stefano Cuoghi, che,<br />

a sei minuti <strong>da</strong>lla fine, <strong>da</strong> <strong>il</strong> via, con <strong>il</strong><br />

goal del definitivo 3 a 1, ai festeggiamenti<br />

contemporanei a Londra e a Parma,<br />

<strong>da</strong>vanti al maxischermo allestito<br />

<strong>per</strong> l’occasione in Piazza Garibaldi.<br />

E’ <strong>il</strong> secondo trofeo in due anni <strong>per</strong> <strong>il</strong><br />

Parma. Il primo in campo europeo, proprio<br />

nell’anno della celebrazione degli<br />

80 anni <strong>da</strong>lla nascita della società. Una<br />

favola destinata a non finire qui.<br />

In alto <strong>da</strong> sinistra: Benarrivo, Minotti, Berti, Osio, Matrecano, Taffarel, Aspr<strong>il</strong>la, Monza, Donati, Apolloni, Ferrari; f<strong>il</strong>a di mezzo: Ballotta, Bozzetti<br />

(massaggiatore), Di Chiara, Zoratto, Pizzi, Melli, Grun, Scala (allenatore), Di Palma (vice allenatore), Sorce, Franchini, Cuoghi, Pelacci (Magazziniere),<br />

Brolin, Pulga; seduti: Pin, <strong>il</strong> dr. Beltrami, Migliazzi, Giorgio Orlandini, Francesco Gorreri, <strong>il</strong> presidente Giorgio Pedraneschi, <strong>il</strong> vice presidente Stefano Tanzi,<br />

Claudio Anzalone, Pietro Tanzi, <strong>il</strong> dr. Zanichelli, Giorgio Gandolfi, Elio Gandolfi (magazziniere).


Io c’ero: intervista<br />

a Claudio Bozzetti<br />

di Carlo Chiesa è vero, ottenevamo la salvezza con meno<br />

fatica rispetto al passato, ma arrivare a<br />

Due mani di velluto e una croce nera<br />

impressa sul cuore. Per vent’anni<br />

Claudio Bozzetti ha messo a disposizione<br />

del Parma Calcio la propria<br />

competenza professionale, unita a un<br />

elevato spessore umano, nella cura dei<br />

muscoli e della salute fisica dei giocatori<br />

crociati. Dagli incolori tornei di terza<br />

serie dei primi anni 80, alla conquista<br />

dei più prestigiosi trofei internazionali,<br />

fino all’appodo in Nazionale, che ha<br />

striato d’azzurro quel cuore crociato, lui<br />

era lì tra oli, bende, unguenti e spray<br />

miracolosi, con la medesima passione e<br />

dedizione di sempre, a testimoniare l’importanza,<br />

mai abbastanza riconosciuta,<br />

di chi lavora dietro le quinte del calcio.<br />

Chi si sarebbe mai aspettato un trionfo<br />

europeo soltanto pochi anni prima?<br />

“Solo cinque anni prima di quella fantastica<br />

stagione eravamo in serie B.<br />

vincere la Coppa delle Coppe a Wembley,<br />

nel tempio del calcio, era <strong>da</strong>vvero impossib<strong>il</strong>e<br />

<strong>da</strong> prevedere <strong>da</strong> parte di tutti,<br />

dirigenti compresi”.<br />

Dalla serie C a Wembley. Quante emozioni<br />

<strong>per</strong> un cuore crociato come <strong>il</strong><br />

suo.<br />

“Immaginate cosa possa voler dire una<br />

finale europea del Parma <strong>per</strong> uno come<br />

me che ha esordito in un Novara-Parma<br />

di serie C nel 1980. Euforia totale. Ricordo<br />

i capricci di Aspr<strong>il</strong>la <strong>per</strong> giocare nonostante<br />

una profon<strong>da</strong> ferita alla gamba,<br />

Londra, gli allenamenti, <strong>il</strong> fascino di<br />

Wembley, la vig<strong>il</strong>ia, <strong>il</strong> goal di Cuoghi che<br />

ci diede la certezza della vittoria. Tutto<br />

semplicemente fantastico”.<br />

Vent’anni di Parma. Qual è la prima<br />

immagine che le viene in mente?<br />

“La maglia crociata, fortunatamente<br />

rispolverata dopo un <strong>per</strong>iodo di accantonamento,<br />

e <strong>il</strong> fascino che sprigiona.<br />

22<br />

E poi <strong>il</strong> Tardini festante, pieno di gente<br />

e di famiglie che si divertivano, senza<br />

violenza”.<br />

Il massaggiatore funge anche <strong>da</strong> psicologo,<br />

al quale i giocatori confi<strong>da</strong>no<br />

segreti e incertezze. Con chi ha avuto<br />

<strong>il</strong> miglior rapporto <strong>da</strong> questo punto di<br />

vista?<br />

“Se dicessi un giocatore solo direi una<br />

bugia. Negli anni d’oro avevo un ottimo<br />

rapporto con tutti. L’ab<strong>il</strong>ità era quella di<br />

farsi dire sempre la verità <strong>da</strong>i ragazzi,<br />

<strong>per</strong> poi farla capire a Scala, man<strong>da</strong>ndo<br />

velati messaggi, ma senza mai svelare <strong>il</strong><br />

segreto e tradire la fiducia del giocatore.<br />

Scala capiva al volo e non in<strong>da</strong>gava oltre,<br />

i giocatori continuavano a confi<strong>da</strong>rsi<br />

e lo spogliatoio ne traeva giovamento”.<br />

Il debutto azzurro coincise con l’esordio<br />

di Sacchi come CT.<br />

“Sacchi si arrabbiò tantissimo <strong>per</strong>ché<br />

mi voleva al M<strong>il</strong>an e io non an<strong>da</strong>i. Una<br />

volta arrivato in Nazionale mi richiamò,<br />

dicendomi che quella volta non potevo


ifiutare. Era <strong>il</strong> 13 Novembre 1991, Italia-<br />

Norvegia. Oltre al concomitante debutto<br />

in azzurro mio e di Sacchi, quel giorno<br />

<strong>il</strong> mio primo intervento in campo fu <strong>per</strong><br />

soccorrere Ancelotti. Fu come rivivere la<br />

storia del Parma in azzurro”.<br />

La vittoria di Wembley, la finale ai<br />

Mondiali USA 94 <strong>per</strong>sa ai rigori o la<br />

finale degli Europei 2000 sfuggita al<br />

golden goal. Quale partita vorrebbe<br />

rigiocare?<br />

“Forse la finale dei Mondiali. Arrivare<br />

così vicino alla Coppa del Mondo, vederla<br />

e non conquistarla fu una grande<br />

delusione, anche <strong>per</strong>ché c’era molto di<br />

mio in quel Mondiale. Il recu<strong>per</strong>o lampo<br />

di Baresi, o<strong>per</strong>ato di menisco e in campo<br />

soltanto 19 giorni dopo, le gare disputate<br />

con 38 gradi e <strong>il</strong> 98% di umidità,<br />

i recu<strong>per</strong>i <strong>per</strong> essere pronti alla partita<br />

successiva dopo soli tre giorni. La sera<br />

prima della finale, Sacchi mi chiese le<br />

condizioni dei muscoli dei ragazzi, ed io<br />

risposi: “Qui i muscoli non esistono più,<br />

Mister. I ragazzi sono sfiancati. Domani<br />

va<strong>da</strong> come va<strong>da</strong> e s<strong>per</strong>iamo di vincere”.<br />

Se l’avessimo giocata in condizioni normali,<br />

sono certo che avremmo vinto nei<br />

90 minuti”.<br />

Rimettere in campo Baresi dopo 19<br />

giorni è <strong>il</strong> capolavoro della sua carriera<br />

o ha contribuito ad altri recu<strong>per</strong>i<br />

straordinari?<br />

“Un recu<strong>per</strong>o così veloce, <strong>per</strong> quell’epo-<br />

Amarcord Verso <strong>il</strong> centenario<br />

ca, con le difficoltà di un Mondiale come<br />

quello, fu un risultato irripetib<strong>il</strong>e. Determinante<br />

fu l’apporto di Vincenzo Pincolini.<br />

Il feeling con i preparatori è fon<strong>da</strong>mentale<br />

<strong>per</strong> arrivare a certi traguardi. E<br />

con Pincolini e Carminati c’era una simbiosi<br />

totale”.<br />

Ha lavorato con tanti allenatori, sia<br />

nel Parma che in Nazionale. Quali ricor<strong>da</strong><br />

con maggiore affetto e <strong>per</strong>chè?<br />

“Ho avuto uno splendido rapporto con<br />

tutti, <strong>da</strong> Sacchi e Zoff a Trapattoni, <strong>da</strong><br />

Tom Rosati a Gianpietro Vitali, fino a<br />

Carolina Morace, brava e <strong>da</strong>vvero molto<br />

preparata, con cui ho collaborato nella<br />

Nazionale femmin<strong>il</strong>e, squadra <strong>per</strong> la<br />

quale ancora lavoro, divertendomi tantissimo.<br />

Unica nota stonata <strong>il</strong> rapporto<br />

con Malesani. Non siamo mai stati in<br />

sintonia. Addirittura con lui in panchina<br />

ho dovuto decidere a malincuore di<br />

chiudere la mia avventura con <strong>il</strong> Parma<br />

durata 20 anni”.<br />

La medicina dello sport ha fatto passi<br />

<strong>da</strong> gigante negli anni. E allora come<br />

mai assistiamo ancora a così tante<br />

morti nello sport professionistico?<br />

“Gli staff medici delle squadre sono decisamente<br />

preparati e i controlli che facciamo<br />

in Italia sono di altissimo livello,<br />

rispetto a quelli degli altri paesi. Fortunatamente<br />

lo dimostrano l’esiguo numero<br />

di morti in campo in proporzione<br />

all’elevatissimo numero dei tesserati e le<br />

23<br />

cause, spesso riconducib<strong>il</strong>i a problemi<br />

congeniti diffic<strong>il</strong>i <strong>da</strong> diagnosticare. Ciò<br />

che dobbiamo pretendere è la disponib<strong>il</strong>ità<br />

di un defibr<strong>il</strong>latore su tutti i campi,<br />

anche di allenamento, e <strong>per</strong>sonale di<br />

servizio preparato all’emergenza”.<br />

Segue ancora <strong>il</strong> Parma? Quale giudizio<br />

<strong>da</strong> alla sua stagione?<br />

“Certo che lo seguo, ma solo in televisione.<br />

Sono sempre stato convinto che la<br />

squadra quest’anno an<strong>da</strong>sse solo sistemata<br />

e Donadoni lo ha fatto alla <strong>per</strong>fezione,<br />

arrivando a proporre un buon<br />

calcio e ottenendo i risultati. Anche se<br />

alla fin fine gioca con lo stesso modulo<br />

di Nevio Scala”.<br />

Cosa augura all’Italia <strong>per</strong> l’Europeo ormai<br />

prossimo e al suo collega Giorgio<br />

Balotta, massofisioterapista crociato,<br />

che farà parte dello staff medico azzurro?<br />

“A Giorgio auguro di fare una grande<br />

es<strong>per</strong>ienza e di rimanere nel gruppo azzurro<br />

<strong>per</strong> tanti anni. Prandelli purtroppo<br />

ha avuto poco tempo <strong>per</strong> allenare<br />

la squadra. I giocatori arrivano stanchi<br />

dopo un campionato stressante e alcuni<br />

già vittime di infortuni, diffic<strong>il</strong>issimi <strong>da</strong><br />

recu<strong>per</strong>are a pieno in una competizione<br />

del genere. Auguro comunque all’Italia<br />

di ripetere le gesta della Danimarca<br />

all’Europeo del 1992, la quale, non inserita<br />

fra le favorite del torneo, finì <strong>per</strong><br />

aggiudicarselo”.


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Rivista ufficiale del Parma Football Club<br />

LA STORIA SIAMO NOI<br />

Celebriamo una stagione <strong>da</strong> <strong>record</strong>


Speciale RECoRD gIALLobLu<br />

III<br />

L<br />

a scorsa stagione abbiamo celebrato la<br />

salvezza. Una bella salvezza. Conquistata in<br />

crescendo, con vittorie importanti e <strong>il</strong> morale<br />

sollevato. Quest’anno festeggiamo un finale <strong>da</strong> protagonisti<br />

assoluti. Un finale grande insieme alle grandi.<br />

è <strong>il</strong> campionato che vogliamo archiviare come quello<br />

dei <strong>record</strong>, non come quello dei rimpianti. Non parliamo<br />

allora di avvicen<strong>da</strong>menti in panchina o di torti<br />

arbitrali. Lo dovremmo fare comunque con <strong>il</strong> condizionale<br />

e, con i “se” e i “ma” lo sappiamo, non si<br />

scalano le classifiche e non si scrivono gli almanacchi.<br />

Rimarchiamo invece le imprese, riviviamo le emozioni,<br />

fissiamo i momenti che non dimenticheremo. Nel<br />

campionato 2011-12 non c’è mancato nulla. Il Parma<br />

ha trionfato sul campo e sugli spalti, distinguendosi<br />

sempre positivamente in una stagione calcistica che<br />

in Italia sarà ahimè ricor<strong>da</strong>ta <strong>per</strong> <strong>il</strong> calcio scommesse,<br />

la scomparsa di Piermario Morosini e <strong>per</strong> gli episodi<br />

inqualificab<strong>il</strong>i di Genova, Udine e Firenze.<br />

A dicembre ParmaStadio vi aveva regalato uno speciale<br />

fotografico con <strong>il</strong> meglio dell’anno solare che<br />

an<strong>da</strong>va finendo. Ora, s<strong>per</strong>ando di fare cosa gradita a<br />

tutti i nostri affezionati lettori, abbiamo confezionato<br />

un altro piccolo ma prezioso album. è tutto dedicato<br />

al Parma Fc, alla cavalcata fatta <strong>da</strong>i crociati con<br />

l’arrivo di mister Donadoni, ai gol strepitosi inventati<br />

<strong>da</strong> Giovinco, alle vittorie più esaltanti conquistate<br />

<strong>da</strong> una squadra che non ha mai mollato e ai suoi<br />

tifosi. Persone che hanno saputo dimostrare come è<br />

possib<strong>il</strong>e abbinare tifo e civ<strong>il</strong>tà, passione calcistica e<br />

rispetto <strong>per</strong> gli altri. Perchè <strong>il</strong> Parma non è solo una<br />

fede, è anche uno st<strong>il</strong>e. Un modo di vivere <strong>il</strong> calcio<br />

autentico e senza fronzoli, una tradizione consoli<strong>da</strong>ta<br />

di cui andiamo orgogliosi e che ci auguriamo possa<br />

accompagnare presto, oltre ai sogni di gloria, anche<br />

un nuovo ciclo vincente.<br />

Maria Luisa Rancati,<br />

Responsab<strong>il</strong>e comunicazione Parma FC


L’arrivo di Donadoni<br />

e un 2012 <strong>da</strong> <strong>record</strong><br />

Il 9 gennaio l’ex ct della Nazionale sbarca a Parma: inizia<br />

un’avventura entusiasmante, piena di successi e di bel gioco.<br />

di Matteo Sartini<br />

Era <strong>il</strong> 9 gennaio quando Donadoni<br />

sbarcò a Parma <strong>per</strong> sostituire Colomba.<br />

La squadra era reduce <strong>da</strong>lla<br />

sconfitta di San Siro con l’Inter, ballava<br />

<strong>per</strong>icolosamente nelle zone basse della<br />

classifica e necessitava di una scossa.<br />

E la scossa, piena, completa ed eletrizzante,<br />

arriverà. Snoccioliamo un pò di<br />

cifre, quantomai ut<strong>il</strong>i <strong>per</strong> capire questa<br />

straordinaria stagione. La classifica del<br />

girone di ritorno, alla vig<strong>il</strong>ia dell’ultima<br />

giornata col Bologna, vede <strong>il</strong> Parma in<br />

quarta posizione: 30 punti, alla spalle di<br />

Juventus, 40, M<strong>il</strong>an, 37, e Bologna, 31.<br />

Ancora meglio la classifica dell’anno solare,<br />

cioè <strong>da</strong> gennaio ad oggi, che ci vede<br />

sempre quarti, ma con 34 punti, alla pari<br />

del Napoli e sempre dietro a Juve, M<strong>il</strong>an e<br />

Bologna. I <strong>record</strong> inseguono i <strong>record</strong>: 17<br />

marcatori diversi in Serie A non si erano<br />

mai visti nella nostra città; nell’era Ghirardi<br />

mai si era toccata una quantità così<br />

Il 9 gennaio 2012 inizia l’avventura di Roberto Donadoni alla gui<strong>da</strong> del Parma Calcio. Nelle foto di rito, lo vediamo in posa<br />

con l’Amministratore Delegato del Parma Pietro Leonardi.<br />

IV<br />

alta di punti; e mai, <strong>da</strong> quando <strong>il</strong> Presidente<br />

è arrivato alla gui<strong>da</strong> dei crociati,<br />

si erano segnati così tanti gol. E ancora,<br />

in assoluto, a Parma non si era mai visto<br />

un f<strong>il</strong>otto di vittorie consecutive come<br />

quello inanellato <strong>da</strong>lla partita con <strong>il</strong> Novara.<br />

Giusto, quindi, celebrare questo<br />

bellissimo 2012, giusto gustarsi queste<br />

vittorie, giusto applaudire squadra, allenatore<br />

e società. Ma con la testa già alla<br />

prossima stagione: <strong>per</strong>chè i <strong>record</strong> sono<br />

fatti <strong>per</strong> essere battuti.


Speciale RECoRD gIALLobLu<br />

Determinazione, grinta, ma anche tanta correttezza e fair<br />

play nel commentare le decisioni arbitrali: quello del Parma e di<br />

Donadoni diventa uno st<strong>il</strong>e <strong>da</strong> imitare.<br />

Il tecnico gialloblu si affi<strong>da</strong> alla difesa a 3, ut<strong>il</strong>izzando Zaccardo,<br />

Lucarelli e Paletta come titolari fissi, mentre Santacroce e<br />

Feltscher sono le prime riserve.<br />

Il primo allenamento gialloblu di Donadoni si svolge nello stesso<br />

pomeriggio della presentazione: nessuna pausa, si comincia <strong>da</strong> subito a<br />

lavorare sodo.<br />

I numeri del tecnico crociato prima dell’ultima gara di campionato<br />

parlano chiaro: 30 punti nel girone di ritorno, 34 nell’anno solare 2012,<br />

9 vittorie su 20 partite, con 7 pareggi e sole 4 sconfitte: Roma, M<strong>il</strong>an,<br />

Udinese e Napoli.<br />

V


La vittoria col Siena<br />

apre l’era Donadoni<br />

Donadoni inizia con una vittoria:<br />

<strong>il</strong> Siena arriva al Tardini<br />

L’era<br />

<strong>per</strong> uno scontro diretto teso alla<br />

salvezza, e ne esce sconfitto <strong>per</strong> 3 a 1.<br />

Il mattatore della partita è Giovinco:<br />

segna <strong>il</strong> terzo gol in pieno recu<strong>per</strong>o, ma<br />

nelle fasi più calde dell’incontro è lui a<br />

sbrogliare la matassa servendo a Valiani<br />

<strong>il</strong> gol del 2 a 0. Era stato Biabiany ad<br />

aprire le marcature, <strong>il</strong> gol di Grossi del<br />

provvisorio 2 a 1 non servirà ai toscani<br />

<strong>per</strong> raggiungere <strong>il</strong> pareggio.<br />

Con la partita successiva, a Bologna, si<br />

chiude <strong>il</strong> girone di an<strong>da</strong>ta. Per i crociati<br />

è pareggio, 0 a 0, e inizia a vedersi<br />

<strong>per</strong> la prima volta un Valdes formato<br />

regista, vera e propria invenzione del<br />

neo allenatore Donadoni. Qui giostra<br />

ancora sulla trequarti, ma nel <strong>mese</strong><br />

di marzo diventerà <strong>il</strong> playmaker della<br />

squadra. Nell’intervallo della partita,<br />

Morrone deve abbandonare lo stadio e<br />

precipitarsi in città <strong>per</strong> <strong>il</strong> ricovero in<br />

Il 3 a 1 ai toscani fa presagire ciò che<br />

di buono arriverà poi. I pareggi di<br />

Bologna e Catania fanno classifica.<br />

ospe<strong>da</strong>le del figlio più piccolo: fortunatamente,<br />

finisce tutto bene.<br />

Ancora una trasferta apre <strong>il</strong> girone di<br />

ritorno: si va a Catania, incontrato <strong>per</strong>altro<br />

a dicembre al Tardini nella gara<br />

di an<strong>da</strong>ta a causa del rinvio della prima<br />

giornata <strong>per</strong> <strong>il</strong> mancato accordo tra<br />

presidenti e calciatori <strong>per</strong> <strong>il</strong> contratto<br />

collettivo.<br />

La partita finisce 1 a 1, succede tutto<br />

nel primo tempo, quando Modesto riprende<br />

gli etnei dopo <strong>il</strong> vantaggio di<br />

Bergessio. Donadoni parte quindi con<br />

una <strong>per</strong>fetta media inglese: una vittoria<br />

casalinga e due pareggi esterni.<br />

Pegolo ci prova, ma non ci arriva: è <strong>il</strong> gol del provvisorio 2 a 0 <strong>per</strong> i gialloblu, che nella foto in alto esultano dopo <strong>il</strong> gol del<br />

3 a 1 segnato <strong>da</strong> Giovinco. Inizia come meglio non potrebbe l’era Donadoni.<br />

VI


Speciale RECoRD gIALLobLu<br />

Biabiany è la freccia nell’arco gialloblu, e non è solo un modo<br />

di dire...Il laterale francese è una scheggia, qui lo vediamo esultare<br />

dopo <strong>il</strong> gol dell’1 a 0 segnato al Siena.<br />

Una delle intuizioni più felici di Donadoni è quella di ut<strong>il</strong>izzare<br />

Valdes come regista della squadra. Inizia a s<strong>per</strong>imentare <strong>il</strong> suo<br />

ut<strong>il</strong>izzo con <strong>il</strong> Bologna, ma ancora <strong>da</strong> trequartista.<br />

Nella diffic<strong>il</strong>e trasferta di Catania è Modesto <strong>il</strong> mattatore: l’uomo di<br />

fascia gialloblu si inventa un ciclonico sinistro che si inf<strong>il</strong>a alla sinistra di<br />

Campagnolo. Uno a uno.<br />

Sebastian Giovinco è <strong>il</strong> protagonista principale di questo 2012: la<br />

Formica Atomica fa <strong>il</strong> suo <strong>record</strong> di realizzazioni in Serie A, e si prepara<br />

ad un Europeo <strong>da</strong> protagonista.<br />

VII


La 1 a vittoria esterna<br />

e le prime difficoltà<br />

La vittoria di Verona è fon<strong>da</strong>mentale, arrivano poi una serie di<br />

pareggi sfortunati che suonano come una beffa <strong>per</strong> i crociati.<br />

Dopo la grande nevicata che comporta<br />

<strong>il</strong> rinvio, non senza polemiche,<br />

di Parma - Juventus, arriva<br />

anche la prima vittoria esterna <strong>per</strong> <strong>il</strong><br />

Parma targato Donadoni: è 2 a 1 a Verona,<br />

casa del Chievo, con Giovinco che<br />

prima realizza l’uno a zero dopo una<br />

magia calcistica di assoluto r<strong>il</strong>ievo, poi,<br />

dopo <strong>il</strong> pareggio di Thereau, innesca <strong>il</strong><br />

2 a 1 battendo una punizione che verrà<br />

deviata nella propria porta <strong>da</strong> Luciano.<br />

I dieci punti di vantaggio sulla terz’ul-<br />

tima <strong>da</strong>nno tranqu<strong>il</strong>lità, e <strong>il</strong> successivo<br />

pareggio <strong>per</strong> 0 a 0 nel recu<strong>per</strong>o con la<br />

Juventus fornisce ancora più sicurezza<br />

nei mezzi dei gialloblu. Prima della Juve,<br />

viene rinviata, ancora <strong>per</strong> maltempo, la<br />

partita interna con la Fiorentina.<br />

Le due trasferte successive, a Roma e<br />

Genova, lasciano l’amaro in bocca: la<br />

prima si risolve con una sconfitta <strong>per</strong> 1 a<br />

0, la secon<strong>da</strong> diventa una rocambolesca<br />

avventura. Il Parma passa in vantaggio<br />

<strong>per</strong> 2 a 0, domina in lungo e in largo, poi<br />

Una bella foto di gruppo <strong>per</strong> <strong>il</strong> primo gol di Giovinco al Chievo. La descrizione: verticalizzazione di Mariga, sombrero di Giovinco<br />

sul povero Andreolli e battuta imparab<strong>il</strong>e a rete.<br />

VIII<br />

viene ripreso <strong>da</strong> una doppietta di Palacio,<br />

dopo una serie di decisioni infelici<br />

della terna arbitrale. Il gol del pareggio<br />

arriva al 96’ su calcio di rigore.<br />

Il Parma non si scompone, anche se<br />

nell’anticipo casalingo di mezzogiorno<br />

con <strong>il</strong> Napoli arriva un’altra sconfitta <strong>per</strong><br />

2 a 1: i crociati <strong>per</strong>ò offrono una grande<br />

prestazione, e addirittura starebbe loro<br />

stretto <strong>il</strong> pareggio! Il vantaggio sulla<br />

terz’ultima si assottiglia, ma <strong>il</strong> gioco<br />

c’è, e si vede.


Speciale RECoRD gIALLobLu<br />

Il rinvio <strong>per</strong> neve della partita casalinga con la Juventus suscita<br />

qualche <strong>per</strong>plessità, specialmente <strong>per</strong> l’insistenza bianconera<br />

nel non giocare.<br />

Giovinco va a ringraziare Mariga <strong>per</strong> l’assist offerto contro <strong>il</strong><br />

Chievo: <strong>il</strong> centrocampista keniano, tornato a gennaio in prestito<br />

<strong>da</strong>ll’Inter, si infortunerà contro <strong>il</strong> Novara.<br />

Contro <strong>il</strong> Napoli, <strong>il</strong> Parma gioca una delle sue migliori partite della<br />

stagione. Ciononostante i gialloblu escono sconfitti <strong>per</strong> 2 a 1. Ecco tutto<br />

<strong>il</strong> rammarico di Donadoni <strong>per</strong> l’occasione <strong>per</strong>duta.<br />

A Genova <strong>il</strong> Parma arriva a condurre anche <strong>per</strong> 2 a 0: <strong>il</strong> marcatore è<br />

Massimo Gobbi, con uno splendido diagonale sinistro che batte l’ex Frey.<br />

Purtroppo arriverà <strong>il</strong> pareggio del Grifone.<br />

IX


A Cesena l’ora buia.<br />

Rinascita con la Lazio<br />

Il recu<strong>per</strong>o con la Fiorentina è la<br />

partita della famosa “panola<strong>da</strong>” di<br />

protesta (civ<strong>il</strong>e) indetta <strong>da</strong>i tifosi<br />

gialloblu: l’incontro finisce 2 a 2, grazie<br />

ad un rigore di Giovinco nel finale<br />

di partita. Questo è forse <strong>il</strong> momento<br />

più diffic<strong>il</strong>e della gestione Donadoni: <strong>il</strong><br />

calen<strong>da</strong>rio è complicato, e propone una<br />

trasferta a Bergamo che finisce uno a<br />

uno, con due gol spettacolari realizzati<br />

<strong>da</strong> due difensori che di solito non segnano<br />

mai: Manfredini e Paletta. Proprio<br />

Paletta, <strong>da</strong> questa partita, inizierà una<br />

serie di gol importanti che contribuiranno<br />

non poco a trascinare la squadra.<br />

Al Tardini arriva un M<strong>il</strong>an lanciato nella<br />

lotta scudetto: i rossoneri vincono 2 a<br />

0, l’impegno dei gialloblu, che <strong>per</strong>altro<br />

I gialloblu attraversano <strong>il</strong> momento più<br />

diffic<strong>il</strong>e <strong>per</strong>dendo col M<strong>il</strong>an e pareggiando<br />

a Cesena. Con <strong>il</strong> 3 a 1 sulla Lazio si riparte.<br />

prendono due traverse, non produce<br />

punti. La successiva trasferta col Cesena<br />

finisce con un pareggio <strong>per</strong> 2 a 2, ma<br />

<strong>da</strong> questo incontro, che sembra rendere<br />

grigio <strong>il</strong> futuro crociato, viene preso lo<br />

slancio necessario <strong>per</strong> lo sprint finale.<br />

D’altra parte, si dice che l’ora più buia è<br />

quella che precede l’alba. E così è anche<br />

<strong>per</strong> <strong>il</strong> Parma.<br />

Al Tardini scende una Lazio concentra-<br />

I giocatori del Parma ringraziano comunque i tifosi dopo la sconfitta interna <strong>per</strong> 2 a 0 contro <strong>il</strong> M<strong>il</strong>an. La squadra di Donadoni,<br />

nell’occasione, è anche sfortunata: due traverse, una di Floccari l’altra di...Thiago S<strong>il</strong>va, che sfiora l’autogol.<br />

X<br />

ta sull’obiettivo Champions League, ma<br />

non ha scampo con i ragazzi di Donadoni:<br />

finisce 3 a 1, senza discussioni,<br />

con un Floccari spaziale che segna una<br />

grande doppietta e sfrutta gli assist di<br />

un Giovinco come al solito ispirato. Neanche<br />

un improvviso black out delle luci<br />

del Tardini ferma i gialloblu.<br />

La sconfitta di Udine a Pasqua si rivelerà<br />

un incidente di <strong>per</strong>corso.


Speciale RECoRD gIALLobLu<br />

Mirante diventa uno dei protagonsti del 2012 crociato: contro<br />

<strong>il</strong> M<strong>il</strong>an è <strong>il</strong> migliore in campo, poi parerà anche un rigore molto<br />

importante contro <strong>il</strong> Novara.<br />

Stefano Okaka arriva nel mercato di gennaio, e risulterà determinante,<br />

alternandosi <strong>da</strong> titolare in attacco con Floccari. Qui lo<br />

vediamo esultare dopo <strong>il</strong> gol alla Fiorentina.<br />

E ad un certo punto, Paletta si scoprì goleador. Il difensore argentino<br />

si sblocca contro l’Atalanta, ma si ripeterà poi a Cesena e a Lecce. Un<br />

mastino con <strong>il</strong> fiuto della rete.<br />

Alessandro Lucarelli in azione contro l’Udinese. Senza Morrone in campo,<br />

è lui <strong>il</strong> capitano della squadra: e restando in ambito di difensori col<br />

vizio del gol, è proprio lui a segnare al Friuli.<br />

XI


Parma, 6 bellissimo!<br />

Emozioni e spettacolo<br />

Novara, Cagliari, Palermo, Lecce, Inter e Siena: sei vittorie<br />

consecutive non si erano mai viste, è una sinfonia di calcio<br />

Un f<strong>il</strong>otto così non si era mai visto<br />

a Parma: sei vittorie di f<strong>il</strong>a, che<br />

proiettano i gialloblu al settimo<br />

posto in classifica assieme alla Roma,<br />

e che concretizzano degnamente <strong>il</strong> bel<br />

gioco che Donadoni ha saputo fare esprimere<br />

alla squadra.<br />

Una sinfonia armoniosa che si apre con <strong>il</strong><br />

Novara, battuto <strong>per</strong> 2 a 0 con un grande<br />

Giovinco, con <strong>il</strong> primo gol di Jonathan in<br />

maglia crociata, con <strong>il</strong> rigore <strong>per</strong> i piemontesi<br />

parato <strong>da</strong> Mirante.<br />

Si passa poi al Cagliari, un 3 a 0 che non<br />

lascia dubbi sui reali valori in campo:<br />

una magia di Giovinco su calcio piazzato<br />

e due rigori ineccepib<strong>il</strong>i battuti <strong>da</strong> Floccari<br />

e Okaka segnano un grande passo in<br />

avanti in classifica.<br />

Si va a Palermo, e in terra di Sic<strong>il</strong>ia la<br />

musica non cambia: 2 a 1 <strong>per</strong> <strong>il</strong> Parma,<br />

i gol sono di Okaka e Biabiany, a ribaltare<br />

<strong>il</strong> vantaggio iniziale di Hernandez.<br />

Per la prima volta si comincia a sbirciare<br />

la classifica verso l’alto, <strong>per</strong> vedere se la<br />

Mamma mia, che Parma! Tre a uno all’Inter, uno spettacolo <strong>per</strong> gli occhi e <strong>per</strong> <strong>il</strong> cuore. A fine partita la squadra corre sotto la<br />

curva, è una festa <strong>per</strong> tutto <strong>il</strong> popolo gialloblu.<br />

XII<br />

zona europea non sia proprio irragiungib<strong>il</strong>e.<br />

La secon<strong>da</strong> trasferta consecutiva<br />

al Sud significa quarta vittoria consecutiva:<br />

2 a 1 al Lecce, è ancora Giovinco<br />

- show. La c<strong>il</strong>iegina sulla torta arriva nel<br />

turno infrasettimanale con l’Inter: vantaggio<br />

di Sneijder, poi Marques, Giovinco<br />

e Biabiany ribaltano i nerazzurri e fanno<br />

esplodere un Tardini ribollente di passione.<br />

A Siena arriva la Sesta, 2 a 0 con<br />

Giovinco che si inventa un vero eurogol.<br />

Non sarà Europa, ma è uno spettacolo.


Speciale RECoRD gIALLobLu<br />

Biabiany salta Julio Cesar, poi insaccherà <strong>il</strong> definitivo 3 a 1.<br />

Prima di lui, erano an<strong>da</strong>ti in rete Marques, al primo gol in maglia<br />

crociata, e Giovinco.<br />

Floccari in azione contro <strong>il</strong> Lecce. La punta gialloblu, pur<br />

frenata <strong>da</strong>gli infortuni, ha segnato 8 gol e soprattutto ha fatto<br />

un grande lavoro oscuro, la <strong>da</strong>vanti.<br />

Con <strong>il</strong> Novara inizia la serie di sei vittorie consecutive, e arriva <strong>il</strong><br />

primo gol con la maglia del Parma di Jonathan, giunto <strong>da</strong>ll’Inter durante<br />

<strong>il</strong> mercato di gennaio e qui festeggiato <strong>da</strong> Floccari e Galloppa.<br />

Chiudiamo con Giovinco, che qui esulta dopo la rete segnata al Cagliari.<br />

La Formica Atomica ha regalato spettacolo, e qualsiasi sia <strong>il</strong> suo<br />

futuro, bisogna ringraziarlo: <strong>da</strong>i tempi di Zola non si vedeva uno così.<br />

XIII


A Ghirardi <strong>il</strong> 10°<br />

Premio Prisco<br />

di Simone Mazzanti<br />

Sul palco del Teatro Marruccino di<br />

Chieti <strong>il</strong> Presidente del Parma Football<br />

Club Tommaso Ghirardi ha<br />

ritirato la decima edizione del Premio<br />

Prisco, come miglior Presidente delle<br />

squadre di Serie A. In rappresentanza<br />

dell’Inter, Mario Corso ha fatto i suoi<br />

particolari complimenti a Tommaso<br />

Ghirardi: “Mi era simpatico prima di<br />

mercoledì scorso, poi dopo che ci ha<br />

battuti, un po’ meno – ha scherzato –<br />

. Naturalmente è tornato ad essermi<br />

simpatico”.<br />

Il proprietario della squadra gialloblù<br />

ha parlato del suo Parma con grande<br />

entusiasmo e gioia: “Abbiamo fatto un<br />

campionato importante – ha dichiarato<br />

Ghirardi – che non era iniziato benissimo.<br />

Poi, dopo qualche incomprensione<br />

con <strong>il</strong> vecchio tecnico, ci siamo<br />

affi<strong>da</strong>ti a Donadoni e con lui è iniziata<br />

una cavalcata entusiasmante, che ci ha<br />

portato a conquistare risultati storici<br />

come le sei vittorie consecutive e <strong>il</strong> <strong>record</strong><br />

di punti della mia gestione. Sono<br />

Il proprietario del Parma ha vinto <strong>il</strong> trofeo<br />

riservato al miglior presidente della Serie A<br />

molto felice, <strong>il</strong> nostro obiettivo futuro<br />

è migliorare ancora mantenendo la f<strong>il</strong>osofia<br />

intrapresa”.<br />

Il Presidente si è poi soffermato su<br />

altri argomenti riguar<strong>da</strong>nti la squadra<br />

e <strong>il</strong> prossimo calcio mercato, come <strong>il</strong><br />

destino di Sebastian Giovinco: “Aspettiamo<br />

la fine della stagione, poi con la<br />

Juventus decideremo <strong>il</strong> destino di questo<br />

giocatore, con cui <strong>da</strong> parte nostra<br />

c’è molto feeling. Non so se l’Europeo<br />

potrà influire su questo argomento:<br />

s<strong>per</strong>o che Giovinco possa <strong>da</strong>re un contributo<br />

importante al CT Prandelli, ribadisco<br />

<strong>per</strong>ò con serenità che vedremo<br />

<strong>il</strong> <strong>da</strong> farsi”.<br />

Infine <strong>il</strong> Presidente ha commentato<br />

l’onoreficienza che gli è stata consegnata<br />

a Chieti: “Ritiro <strong>il</strong> premio Prisco<br />

con grande orgoglio. L’anno scorso ero<br />

fra i finalisti mentre quest’anno sono<br />

vincitore. Credo che come società,<br />

quest’anno, abbiamo <strong>da</strong>to l’esempio,<br />

XIV<br />

soprattutto credendo sempre nella<br />

buona fede degli arbitri. Non ci siamo<br />

mai lamentati e abbiamo sempre lasciato<br />

lavorare gli ufficiali di gara con<br />

tranqu<strong>il</strong>lità”.<br />

La giuria del prestigioso premio Prisco<br />

alla lealtà, correttezza e simpatia<br />

sportiva, presieduta <strong>da</strong> Sergio Zavoli<br />

e composta <strong>da</strong> Italo Cucci, Giampaolo<br />

Ormezzano, Gianni Mura e <strong>il</strong> generale<br />

dell’Arma dei Carabinieri Corinto Zocchi,<br />

ha conferito anche un riconoscimento<br />

speciale a Daniele Barone, giornalista<br />

pescarese di Sky Sport.<br />

Al presidente Tommaso Ghirardi è stata<br />

consegnata un’o<strong>per</strong>a dello scultore Pietro<br />

Cascella.<br />

Gli altri premiati di questa decima edizione<br />

del premio Prisco sono stati l’allenatore<br />

del Catania Vincenzo Montella,<br />

l’attacante in comproprietà fra Parma e<br />

Roma Fabio Borini e <strong>il</strong> giornalista Rai<br />

Marco Civoli.


Speciale RECoRD gIALLobLu<br />

Quel tackle <strong>da</strong> Formica<br />

simbolo di una stagione<br />

Sin troppo fac<strong>il</strong>e, ora, mettersi a scrivere<br />

di questo bel Parma. Del <strong>record</strong> delle<br />

vittorie consecutive, di un Giovinco <strong>da</strong><br />

Nazionale e di un Paletta sempre più leader<br />

della difesa. Giusto <strong>per</strong> citarne un paio. Sin<br />

troppo fac<strong>il</strong>e tessere gli elogi al presidente<br />

Ghirardi, all’ad Leonardi o al tecnico Donadoni.<br />

E ancor più fac<strong>il</strong>e ringraziare i Boys,<br />

ormai più che maturi con i loro 35 anni di<br />

attività, insieme a tutti i tifosi, organizzati<br />

e non. In fondo, questa, è tutta gente che in<br />

vetrina c’è <strong>da</strong>lla mattina alla sera. Dal presidente<br />

ai tifosi appunto. Con un pregio che<br />

va loro riconosciuto: tutti ci hanno messo la<br />

faccia anche nei momenti diffic<strong>il</strong>i.<br />

Quelli dell’esonero di Colomba, delle sconfitte<br />

e di una zona B che sembrava vicinissima,<br />

troppo vicina. Sembrano storie così<br />

lontane, vero? Eppure, in questa stagione,<br />

abbiamo vissuto anche questo. Cosa è accaduto<br />

nel frattempo? Può l’arrivo di Donadoni<br />

giustificare <strong>da</strong> solo un miglioramento così<br />

evidente?<br />

La ricerca del gioco sempre e comunque e<br />

<strong>il</strong> coinvolgimento di tutta la rosa sono i<br />

grandi meriti del tecnico. E, grazie a queste<br />

lezioni, la squadra ha trovato soprattutto<br />

<strong>per</strong>sonalità e una identità chiara. Magari<br />

con quel pizzico di fortuna che non guasta,<br />

soprattutto in questo finale di stagione. Ma<br />

qual è la cartolina simbolo del cambiamento?<br />

Quella <strong>da</strong> appendere alla porta dello<br />

spogliatoio, nel primo giorno di ritiro della<br />

prossima stagione? Il magnifico gol di Giovinco<br />

a Siena? La punizione calibrata della Formica Atomica<br />

in quel di Lecce? Una delle tante parate miracolose di<br />

Mirante? O le belle prove di Pavarini? O Valdes “inventato”<br />

regista alla Pirlo? O Biabiany lanciato ai m<strong>il</strong>le all’ora tra<br />

gli avversari? O ancora la magnifica coreografia e <strong>il</strong> gran<br />

tifo della Curva Nord prima, durante e dopo Parma-Inter?<br />

Tutte immagini <strong>da</strong> memorizzare, in un f<strong>il</strong>e unico. Ma <strong>il</strong> simbolo<br />

del cambiamento del Parma, a mio modesto avviso,<br />

non è un gol o una parata strepitosa.<br />

E’ un tackle, un affondo di Davide contro Golia, di Giovinco<br />

contro Lucio, di un giovane piccolo grande attaccante<br />

al cospetto di un mostro sacro delle difese. Parma-Inter,<br />

secondo tempo: Giovinco sradica (come avrebbe scritto <strong>il</strong><br />

cronista maturo) <strong>il</strong> pallone <strong>da</strong>i piedi di Lucio, fa partire <strong>il</strong><br />

contropiede e man<strong>da</strong> in gol Marques (tra l’altro nella sua<br />

prima gara <strong>da</strong> titolare dell’anno). Un’immagine di forza e<br />

coraggio, di tecnica e di astuzia,<br />

di caparbietà e voglia di vincere: sono le doti <strong>da</strong> cui<br />

<strong>ripartire</strong> nella prossima stagione. Una cartolina <strong>da</strong> graffare<br />

insieme ai consigli <strong>per</strong> le vacanze.<br />

Oltre alla forma fisica in estate non si dis<strong>per</strong><strong>da</strong> questo coraggio,<br />

questa <strong>per</strong>sonalità e questa intraprendenza: sono<br />

le doti che possono fare grande anche una provinciale.<br />

E allora godiamoci tutti insieme <strong>il</strong> <strong>record</strong> di vittorie e la<br />

parte sinistra della classifica. Ma che questo sia solo <strong>il</strong><br />

punto di partenza. Vederlo come un traguardo sarebbe la<br />

prima sconfitta della prossima stagione. E al Parma di oggi<br />

proprio non piace <strong>per</strong>dere. Quel tackle di Giovinco lo spiega<br />

meglio di m<strong>il</strong>le parole.<br />

XV<br />

Sandro Piovani<br />

Gazzetta di Parma


41<br />

Il mio Parma<br />

Profumi, odori, sensazioni.<br />

Il mio Parma, la mia gente<br />

Il lampo che <strong>il</strong>luminò <strong>il</strong> cuore e scatenò la passione risale<br />

alle domeniche di fine anni Settanta, quando, <strong>da</strong> Fontanellato,<br />

si pranzava in città, <strong>da</strong>llo zio paterno, <strong>il</strong> quale<br />

abitava a pochi passi <strong>da</strong>llo stadio ‘Ennio Tardini’.<br />

A provocare <strong>il</strong> desiderio furono quei quattro colori, <strong>il</strong> bianco,<br />

<strong>il</strong> nero, <strong>il</strong> giallo e <strong>il</strong> blu, e quei ragazzi i quali, ogni<br />

due settimane, <strong>da</strong>lle sedici e trenta, dopo <strong>il</strong> triplice fischio<br />

dell’arbitro, cantando <strong>il</strong> nome di Parma, al ritmo dei tamburi,<br />

li sventolavano, in un breve corteo, che prendeva le<br />

mosse <strong>da</strong>lle gradinate del vicino impianto sportivo, attraversava<br />

viale San Michele, si riversava in via Repubblica,<br />

<strong>per</strong> aprirsi in piazza Garibaldi.<br />

Il primo incontro fu casuale, di ritorno <strong>da</strong>llo spettacolo<br />

dei Burattini dei Ferrari, all’Annunziata, tradizione parmigiana.<br />

Quelli successivi no. Erano sempre più voluti, calcolati<br />

e intenzionali, costringendo papà Alberto e zio Gino,<br />

coloro i quali mi accompagnavano, a correre e a non <strong>per</strong>der<br />

tempo, <strong>per</strong> appostarsi, con me, a barriera Repubblica, ad<br />

ammirare quel passaggio, che, se si concretizzava, significava<br />

vittoria del Parma Calcio.<br />

Avevo poco meno di dieci anni e le gesta della squadra<br />

di pallone cittadina le seguivo leggendo e ritagliando gli<br />

articoli che le raccontavano sui giornali locali, appiccicando<br />

sull’album Panini scudetti e figurine della formazione<br />

schierata a centrocampo, quando si giocava in Serie C,<br />

miniature dei giocatori in Maglia Crociata raggruppate in<br />

quattro parti della medesima immagine, se si aveva <strong>il</strong> lusso<br />

di essere iscritti alla Serie B.<br />

Il salto <strong>da</strong>ll’appuntamento con <strong>il</strong> bianco, <strong>il</strong> nero, <strong>il</strong> giallo e<br />

<strong>il</strong> blu in fondo a viale San Michele al mio debutto all’Ennio,<br />

dove quelle tinte si esprimevano sul campo e sugli spalti<br />

fu breve. Bastò poco <strong>per</strong> convincere papà e zio a tradire la<br />

compagnia di Bargnocla, Fasolèn e Sandrone, i quali ritrovavo<br />

nelle domeniche in cui <strong>il</strong> Parma giocava in trasferta,<br />

<strong>per</strong> Daolio, Colonnelli, Torresani, Brai<strong>da</strong>, Ancelotti & C.<br />

Accadde <strong>il</strong> dodici febbraio m<strong>il</strong>lenovecentosettantotto, in<br />

una giornata di freddo pungente e nebbia, sulla tribunetta<br />

a fianco della tribuna centrale, in un ‘Tardini’ colmo,<br />

scal<strong>da</strong>to <strong>da</strong>l pareggio, contro la Spal capolista, siglato <strong>da</strong>l<br />

nostro coriaceo numero quattro, Giorgio Redeghieri, e, <strong>per</strong><br />

quanto mi riguar<strong>da</strong>, <strong>da</strong> quell’allegria ininterrotta di gra<strong>da</strong>zioni<br />

e di cori che, stavolta, si muovevano e si innalzavano<br />

dirimpetto ai miei occhi e alle mie orecchie, a lato dei<br />

vecchi Distinti, anziché lungo le strade.<br />

Quelle abitudini e quei costumi di fine anni Settanta, che<br />

si spingevano al di là dei cancelli dello stadio, infusero in<br />

me la convinzione di come bisogna tifare, innanzitutto,<br />

quanto rappresentano, in ogni ambito, anche quando si vivono<br />

momenti poco felici, i patrimoni della propria terra.<br />

La squadra di pallone, con sfaccettature non solo sportive,<br />

è uno di essi.<br />

Fu così che, in seguito, <strong>da</strong> curvaiolo, <strong>da</strong> sostenitore più<br />

maturo, in gruppo, al fianco di amici e affetti sbocciati<br />

dentro le mura dell’arena di piazzale Risorgimento, mettendo<br />

a disposizione la mia professionalità <strong>da</strong> giornalista,<br />

ho cercato di coltivare questo spirito, essenziale e identitario<br />

<strong>per</strong> la nostra Comunità.<br />

Con la battaglia <strong>per</strong> <strong>il</strong> ritorno della Maglia Crociata che<br />

fu usurpata. Con la risco<strong>per</strong>ta della <strong>da</strong>ta di fon<strong>da</strong>zione<br />

del club, dimenticata <strong>da</strong>gli abbagli dei lustrini di Coppe e<br />

Su<strong>per</strong>coppe. Con <strong>il</strong> progetto ‘Una squadra e la sua gente’,<br />

condiviso insieme a mister Claudio Cesare Prandelli e al<br />

suo staff. Con gli intrattenimenti nelle scuole e nelle piazze.<br />

Con l’idea in cantiere, in vista del prossimo Centenario,<br />

del museo costruito <strong>da</strong>i ricordi e <strong>da</strong>lle emozioni dei parmigiani,<br />

valore aggiunto rispetto a quelli di altre società<br />

calcistiche più famose.<br />

Le mie memorie <strong>da</strong> tifoso del Parma Calcio sono queste,<br />

<strong>per</strong>ché, al di là dei meri risultati sportivi e dei relativi<br />

pianti di gioia e di dolore, ho sempre messo la crescita<br />

del senso d’appartenenza al primo posto, cercando di farla<br />

uscire <strong>da</strong>l ristretto contesto in cui si manifesta, conducendola<br />

nella quotidianità.<br />

S<strong>per</strong>ando che, come era capitato a me, a barriera Repubblica,<br />

i giovanissimi parmigiani di oggi vengano folgorati<br />

<strong>da</strong>lla bandiera bianca con la croce nera, concepita in un<br />

bar di via Saffi <strong>il</strong> sedici dicembre m<strong>il</strong>lenovecentotredici,<br />

cinta <strong>da</strong>l giallo e <strong>da</strong>l blu, i colori della nostra bellissima<br />

città.<br />

Giuseppe Squarcia


Calen<strong>da</strong>rio<br />

Serie A<br />

2011-2012<br />

5 a GIORNATA<br />

24, 25 set. 2011 / 18, 19 feb. 2012<br />

2-1 atalanta novara 0-0<br />

1-3 bologna Inter 3-0<br />

0-0 caglIarI udInese 0-0<br />

1-1 catanIa juventus 1-3<br />

2-1 chIevo genoa 1-0<br />

0-0 lazIo Palermo 1-5<br />

1-0 mIlan cesena 3-1<br />

0-0 naPolI FIorentIna 3-0<br />

0-1 pARmA roma 0-1<br />

3-0 sIena lecce 1-4<br />

10 a GIORNATA<br />

29, 30 ott. 2011 / 24, 25 mar. 2012<br />

3-1 bologna atalanta 0-2<br />

0-3 caglIarI lazIo 0-1<br />

2-1 catanIa naPolI 2-2<br />

1-0 FIorentIna genoa 2-2<br />

1-2 Inter juventus 0-2<br />

1-1 lecce novara 0-0<br />

2-0 pARmA cesena 2-2<br />

2-3 roma mIlan 1-2<br />

4-1 sIena chIevo 1-1<br />

1-0 udInese Palermo 1-1<br />

15 a GIORNATA<br />

10, 11 dic. 2011 / 21, 22 apr. 2012<br />

1-1 atalanta catanIa 0-2<br />

2-2 bologna mIlan 1-1<br />

0-0 caglIarI pARmA 0-3<br />

2-0 Inter FIorentIna 0-0<br />

2-3 lecce lazIo 1-1<br />

1-1 novara naPolI 0-2<br />

0-1 Palermo cesena 2-2<br />

1-1 roma juventus 0-4<br />

0-2 sIena genoa 4-1<br />

2 -1 udInese chIevo 0-0<br />

CLASSIFICA FINALE SERIE A 2011/2012<br />

Squadre punti<br />

1 a GIORNATA<br />

27, 28 ago. 2011* / 28, 29 gen. 2012<br />

4-1 atalanta cesena 1-0<br />

0-2 bologna roma 1-1<br />

0-2 caglIarI mIlan 0-3<br />

4-1 Inter lecce 0-1<br />

0-0 lazIo chIevo 3-0<br />

6-1 naPolI genoa 2-3<br />

2-2 novara Palermo 0-2<br />

3-3 pARmA catanIa 1-1<br />

0-0 sIena FIorentIna 1-2<br />

0-0 udInese juventus 1-2<br />

6 a GIORNATA<br />

01, 02 ott. 2011 / 25, 26 feb. 2012<br />

0-0 cesena chIevo 0-1<br />

1-2 FIorentIna lazIo 0-1<br />

0-3 Inter naPolI 0-1<br />

2-0 juventus mIlan 1-1<br />

0-2 lecce caglIarI 2-1<br />

3-3 novara catanIa 1-3<br />

2-0 Palermo sIena 1-4<br />

3-1 pARmA genoa 2-2<br />

3-1 roma atalanta 1-4<br />

2-0 udInese bologna 3-1<br />

11 a GIORNATA<br />

05, 06 nov. 2011 / 31, 01 apr. 2012<br />

1-0 atalanta caglIarI 0-2<br />

0-1 cesena lecce 0-0<br />

1-0 chIevo FIorentIna 2-1<br />

0-1 genoa Inter 4-5<br />

1-0 lazIo pARmA 1-3<br />

4-0 mIlan catanIa 1-1<br />

3-3 naPolI juventus 0-3<br />

0-2 novara roma 2-5<br />

3-1 Palermo bologna 3-1<br />

2-1 udInese sIena 0-1<br />

16 a GIORNATA<br />

17, 18 dic. 2011 / 28, 29 apr. 2012<br />

2-0 catanIa Palermo 1-1<br />

0-1 cesena Inter 1-2<br />

2-0 chIevo caglIarI 0-0<br />

2-2 FIorentIna atalanta 0-2<br />

2-1 genoa bologna 2-3<br />

2-0 juventus novara 4-0<br />

2-2 lazIo udInese 0-2<br />

2-0 mIlan sIena 4-1<br />

1-3 naPolI roma 2-2<br />

3-3 pARmA lecce 2-1<br />

0-0<br />

1-3<br />

2-2<br />

2-0<br />

2-2<br />

4-1<br />

0-2<br />

2-2<br />

4-3<br />

1-2<br />

2 a GIORNATA<br />

10, 11 set. 2011 / 01 feb. 2012<br />

catanIa sIena<br />

cesena naPolI<br />

chIevo novara<br />

FIorentIna bologna<br />

genoa atalanta<br />

juventus pARmA<br />

lecce udInese<br />

mIlan lazIo<br />

Palermo Inter<br />

roma caglIarI<br />

7 a GIORNATA<br />

15, 16 ott. 2011 / 03, 04 mar. 2012<br />

0-0<br />

atalanta udInese 0-0<br />

0-0<br />

caglIarI sIena 0-3<br />

2-1<br />

catanIa Inter 2-2<br />

0-0<br />

cesena FIorentIna 0-2<br />

0-0<br />

chIevo juventus 1-1<br />

0-0<br />

genoa lecce 2-2<br />

2-1<br />

lazIo roma 2-1<br />

3-0<br />

mIlan Palermo 4-0<br />

1-2<br />

naPolI pARmA 2-1<br />

0-2<br />

novara bologna 0-1<br />

12 a GIORNATA<br />

19, 20 nov. 2011 / 07 apr. 2012<br />

0-1 bologna cesena 0-0<br />

1-2 catanIa chIevo 2-3<br />

0-0 FIorentIna mIlan 2-1<br />

1-0 genoa novara 1-1<br />

2-1 Inter caglIarI 2-2<br />

3-0 juventus Palermo 2-0<br />

0-0 naPolI lazIo 1-3<br />

2-0 pARmA udInese 1-3<br />

2-1 roma lecce 2-4<br />

2-2 sIena atalanta 2-1<br />

17 a GIORNATA<br />

07, 08 gen. 2012 / 02 mag. 2012<br />

0-2 atalanta mIlan 0-2<br />

2-0 bologna catanIa 1-0<br />

3-0 caglIarI genoa 1-2<br />

5-0 Inter pARmA 1-3<br />

0-1 lecce juventus 1-1<br />

0-3 novara FIorentIna 2-2<br />

1-3 Palermo naPolI 0-2<br />

2-0 roma chIevo 0-0<br />

4-0 sIena lazIo 1-1<br />

4-1 udInese cesena 1-0<br />

42<br />

1-0<br />

0-0<br />

2-1<br />

0-2<br />

0-1<br />

0-0<br />

1-2<br />

0-2<br />

4-4<br />

2-4<br />

3 a GIORNATA<br />

17, 18 set. 2011 / 04, 05 feb. 2012<br />

1-0 atalanta Palermo 1-2<br />

0-2 bologna lecce 0-0<br />

2-1 caglIarI novara 0-0<br />

1-0 catanIa cesena 0-0<br />

0-0 Inter roma 0-4<br />

1-2 lazIo genoa 2-3<br />

3-1 naPolI mIlan 0-0<br />

2-1 pARmA chIevo 2-1<br />

0-1 sIena juventus 0-0<br />

2-0 udInese FIorentIna 2-3<br />

8 a GIORNATA<br />

22, 23 ott. 2011 / 10, 11 mar. 2012<br />

0-2 bologna lazIo 3-1<br />

0-0 caglIarI naPolI 3-6<br />

2-2 FIorentIna catanIa 0-1<br />

1-0 Inter chIevo 2-0<br />

2-2 juventus genoa 0-0<br />

3-4 lecce mIlan 0-2<br />

1-2 pARmA atalanta 1-1<br />

1-0 roma Palermo 1-0<br />

2-0 sIena cesena 2-0<br />

3-0 udInese novara 0-1<br />

13a GIORNATA<br />

26, 27 nov. 2011 / 11 apr. 2012<br />

1-1 atalanta naPolI 3-1<br />

1-1 caglIarI bologna 0-1<br />

2-0 cesena genoa 1-1<br />

0-1 lazIo juventus 1-3<br />

0-1 lecce catanIa 2-1<br />

4-0 mIlan chIevo 1-0<br />

2-1 novara pARmA 0-2<br />

2-0 Palermo FIorentIna 0-0<br />

0-1 sIena Inter 1-2<br />

2 - 0 udInese roma 1-3<br />

18 a GIORNATA<br />

14, 15 gen. 2012 / 05, 06 mag. 2012<br />

1-1 catanIa roma 2-2<br />

3-1 cesena novara 0-3<br />

1-0 chIevo Palermo 4-4<br />

0-1 FIorentIna lecce 1-0<br />

3-2 genoa udInese 0-2<br />

1-1 juventus caglIarI 2-0<br />

2-0 lazIo atalanta 2-0<br />

0-1 mIlan Inter 2-4<br />

1-1 naPolI bologna 0-2<br />

3 -1 pARmA sIena 2-0<br />

pARTITE RIGORI<br />

Totale In casa Fuori Favore Contro<br />

g. v. n. P. gF. gs. g. v. n. P. gF. gs. g. v. n. P. gF. gs. t. r. t. r.<br />

juventus 84 38 23 15 0 68 20 19 13 6 0 40 12 19 10 9 0 28 8 4 2 3 1<br />

mIlan 80 38 24 8 6 74 33 19 12 5 2 36 11 19 12 3 4 38 22 10 10 3 3<br />

udInese 64 38 18 10 10 52 35 19 13 4 2 33 13 19 5 6 8 19 22 5 4 9 4<br />

lazIo 62 38 18 8 12 56 47 19 10 6 3 28 16 19 8 2 9 28 31 7 7 5 5<br />

naPolI 61 38 16 13 9 66 49 19 10 6 3 39 22 19 6 7 6 27 24 9 4 1 1<br />

Inter 58 38 17 7 14 58 55 19 10 4 7 36 27 19 7 3 9 22 28 11 8 11 7<br />

roma 56 38 16 8 14 60 54 19 10 5 4 39 22 19 6 3 10 21 32 4 2 9 8<br />

pARmA 56 38 15 11 12 54 53 19 10 5 4 34 20 19 5 6 8 20 33 8 7 6 3<br />

bologna 51 38 13 12 12 41 43 19 8 4 7 23 24 19 5 8 6 18 19 3 2 6 6<br />

chIevo 49 38 12 13 13 35 45 19 8 6 5 16 15 19 4 7 8 19 30 5 3 8 5<br />

catanIa 48 38 11 15 12 47 52 19 9 5 5 24 15 19 2 10 7 23 37 11 9 6 4<br />

atalanta (-6) 46 38 13 13 12 41 43 19 9 6 4 23 15 19 4 7 8 18 28 4 3 9 7<br />

FIorentIna 46 38 11 13 14 37 43 19 7 7 5 24 22 19 4 6 9 13 21 8 6 7 7<br />

sIena 44 38 11 11 16 45 45 19 8 4 7 27 19 19 3 7 9 18 26 8 7 8 7<br />

Palermo 43 38 11 10 17 52 62 19 10 3 6 38 30 19 1 7 11 14 32 5 5 8 8<br />

caglIarI 43 38 10 13 15 37 46 19 7 8 4 23 16 19 3 5 11 14 30 6 6 5 5<br />

genoa 42 38 11 9 18 50 69 19 9 6 4 29 24 19 2 3 14 21 45 6 5 9 8<br />

lecce 36 38 8 12 18 40 56 19 3 6 10 22 29 19 5 6 8 18 27 7 6 5 5<br />

novara 32 38 7 11 20 35 65 19 5 8 6 20 27 19 2 3 14 15 38 7 6 5 3<br />

cesena 22 38 4 10 24 24 60 19 2 7 10 15 24 19 2 3 14 9 36 7 4 12 9<br />

1-2<br />

1-0<br />

3-0<br />

3-0<br />

1-1<br />

1-2<br />

1-1<br />

3-1<br />

3-2<br />

1-1<br />

4 a GIORNATA<br />

21 set. 2011 / 11, 12 feb. 2012<br />

cesena lazIo<br />

chIevo naPolI<br />

FIorentIna pARmA<br />

genoa catanIa<br />

juventus bologna<br />

lecce atalanta<br />

mIlan udInese<br />

novara Inter<br />

Palermo caglIarI<br />

roma sIena<br />

9a GIORNATA<br />

26 ott. 2011 / 17, 18 mar. 2012<br />

1-1 atalanta Inter 0-0<br />

1-1 cesena caglIarI 0-3<br />

0-1 chIevo bologna 2-2<br />

2-1 genoa roma 0-1<br />

2-1 juventus FIorentIna 5-0<br />

1-1 lazIo catanIa 0-1<br />

4-1 mIlan pARmA 2-0<br />

2-0 naPolI udInese 2-2<br />

1-1 novara sIena 2-0<br />

2-0 Palermo lecce 1-1<br />

14 a GIORNATA<br />

03, 04 dic. 2011 / 14, 15 apr. 2012<br />

1-0 bologna sIena 1-1<br />

0-1 catanIa caglIarI 0-3<br />

0-0 chIevo atalanta 0-1<br />

3-0 FIorentIna roma 2-1<br />

0-2 genoa mIlan 0-1<br />

0-1 Inter udInese 3-1<br />

2-0 juventus cesena 1-0<br />

3-0 lazIo novara 1-2<br />

4-2 naPolI lecce 2-0<br />

0 - 0 pARmA Palermo 2-1<br />

19 a GIORNATA<br />

2-3<br />

0-2<br />

2-2<br />

0-4<br />

1-1<br />

0-0<br />

2-1<br />

1-0<br />

1-2<br />

0-1<br />

21, 22 gen. 2012 / 12, 13 mag. 2012<br />

0-2 atalanta juventus 1-3<br />

0-0 bologna pARmA 0-1<br />

0-0 caglIarI FIorentIna 0-0<br />

2-1 Inter lazIo 1-3<br />

2-2 lecce chIevo 0-1<br />

0-3 novara mIlan 1-2<br />

5-3 Palermo genoa 0-2<br />

5-1 roma cesena 3-2<br />

1-1 sIena naPolI 1-2<br />

2 -1 udInese catanIa 2-0<br />

CLASSIFICA mARCAtoRI<br />

28 reti: Ibrahimovic (M<strong>il</strong>an).<br />

24 reti: M<strong>il</strong>ito (Inter).<br />

23 reti: Cavani (Napoli);<br />

Di Natale (Udinese).<br />

19 reti: Palacio (Genoa).<br />

16 reti: Denis (Atalanta);<br />

Miccoli (Palermo).<br />

15 reti: Giovinco (Parma).<br />

14 reti: Jovetic (Fiorentina).<br />

12 reti: Destro (Siena);<br />

Klose (Lazio).<br />

11 reti: Di Michele (Lecce);<br />

Rigoni (Novara);<br />

Osvaldo (Roma);<br />

Calaiò (Siena)<br />

10 reti: Di Vaio (Bologna);<br />

Legen<strong>da</strong><br />

champions league<br />

Preliminari champions league<br />

europa league<br />

retrocessione


Finisce <strong>il</strong> campionato, termina anche,<br />

<strong>per</strong> quest’anno, <strong>il</strong> nostro viaggio<br />

all’interno delle statistiche e dei<br />

numeri della stagione. Per questo <strong>mese</strong>,<br />

torniamo ad analizzare le cifre relative<br />

alle squadre, <strong>per</strong> leggere con occhi diversi<br />

i responsi della classifica, e cercare di<br />

capire le ragioni dei trionfi e delle sconfitte<br />

delle compagini di Serie A.<br />

Il primo <strong>da</strong>to che emerge riguar<strong>da</strong> direttamente<br />

i gialloblu, che hanno messo in<br />

mostra una grinta incredib<strong>il</strong>e, tradotta<br />

meravigliosamente bene anche <strong>da</strong>lle cifre:<br />

<strong>il</strong> Parma è secondo nella classifica<br />

dei contrasti effettuati (sono ben 917),<br />

ma è primo nella graduatoria di quelli<br />

vinti: 665, vale a dire un’efficacia nel recu<strong>per</strong>are<br />

palloni pari al 72,5 % <strong>da</strong> parte<br />

dei crociati in fase di non possesso palla.<br />

In entrambi i casi, la lotta <strong>per</strong> <strong>il</strong> vertice<br />

è stata sostenuta con <strong>il</strong> Genoa, primo <strong>per</strong><br />

contrasti effettuati (919) ma secondo<br />

<strong>per</strong> quelli riusciti (662): <strong>da</strong>lla nostra,<br />

una classifica generale finale decisamente<br />

migliore...<br />

Con la gestione Donadoni, la squadra ha<br />

scalato molte posizioni in diverse classifiche<br />

particolari: <strong>il</strong> Parma è infatti settimo<br />

<strong>per</strong> gol realizzati (54, mai così tanti<br />

nel corso della gestione Ghirardi), dove<br />

svetta <strong>il</strong> M<strong>il</strong>an con 74 marcature. E ottavo<br />

<strong>per</strong> tiri tentati, con 521 conclusioni<br />

contro le 726 della capolista Juventus.<br />

Non è <strong>per</strong>ò purtroppo migliorata più di<br />

tanto la precisione dei giocatori crociati<br />

al momento del tiro: solo 150 tentativi<br />

sono finiti nello specchio della porta. Ciò<br />

significa che i crociati hanno <strong>il</strong> 28,8 % di<br />

precisione al tiro (vale a dire, la <strong>per</strong>centuale<br />

dei tiri che sono arrivati tra i pali<br />

avversari) e <strong>il</strong> 10,3 % di gol rispetto ai<br />

tiri totali tentati. Cifre discrete, ma che<br />

possono sicuramente essere migliorate.<br />

Pochi i corner concessi (189, tredicesima<br />

posizione), 199 quelli battuti (undicesima<br />

posizione), <strong>il</strong> Parma è un pò “basso”<br />

nella classifica dei passaggi: sedicesimi<br />

sia <strong>per</strong> passaggi totali (14246) sia che<br />

<strong>per</strong> passaggi ut<strong>il</strong>i (10954, pari al 76,9<br />

%), <strong>da</strong>ti certamente migliorati <strong>da</strong>ll’avvento<br />

di Valdes come play di centrocampo.<br />

Una statistica che non appare qui di fianco<br />

ma che ci sembra molto importante:<br />

sette vittorie consecutive non si erano<br />

mai viste a Parma!<br />

Statistiche e numeri<br />

Parma, una grinta gigante!<br />

StAtIStICHE PoSIZIoNE / SQUADRA NUmERI<br />

GOL FATTI<br />

GOL SUBITI<br />

pASSAGGI<br />

pASSAGGI UTILI<br />

CONTRASTI<br />

CONTRASTI VINTI<br />

AmmONIZIONI<br />

ESpULSIONI<br />

CORNER BATTUTI<br />

CORNER CONCESSI<br />

TIRI TENTATI<br />

TIRI IN pORTA<br />

FUORIGIOCO<br />

43<br />

1° mIlan<br />

7° Parma<br />

1° genoa<br />

8° Parma<br />

1° juventus<br />

16° Parma<br />

1° juventus<br />

16° Parma<br />

1° genoa<br />

2° Parma<br />

1° Parma<br />

2° genoa<br />

1° lecce<br />

11° Parma<br />

1° genoa<br />

17° Parma<br />

1° juventus<br />

11° Parma<br />

1° cesena<br />

13° Parma<br />

1° juventus<br />

8° Parma<br />

1° juventus<br />

13° Parma<br />

1° udInese<br />

9° Parma<br />

74<br />

54<br />

69<br />

53<br />

20665<br />

14246<br />

17656<br />

10954<br />

919<br />

917<br />

665<br />

662<br />

105<br />

81<br />

11<br />

2<br />

272<br />

199<br />

263<br />

189<br />

726<br />

521<br />

262<br />

150<br />

165<br />

115<br />

Statistiche definitive stagione 2011/2012


10 GiuGno 2012<br />

non <strong>per</strong>dere la secon<strong>da</strong> uscita<br />

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44


IN SINTESI<br />

Nelle pagine seguenti, la cronaca delle<br />

ultime partite disputate <strong>da</strong>l Parma.<br />

35 a gIornata - 29 apr<strong>il</strong>e 2012<br />

LECCE-PARMA 1-2<br />

36 a gIornata - 2 maggio 2012<br />

PARMA-INTER 3-1<br />

37 a gIornata - 6 maggio 2012<br />

SIENA-PARMA 0-2<br />

38 a gIornata - 13 maggio 2012<br />

PARMA-BOLOGNA 1-0<br />

a cura di Matteo Sartini<br />

LE PARTITE


La squadra<br />

goal Miglior giocatore<br />

1<br />

Assist uomo squadra<br />

mirante<br />

Feltscher<br />

paletta<br />

Lucarelli<br />

Jonathan<br />

Valiani<br />

Valdes<br />

Galloppa<br />

Gobbi<br />

Giovinco<br />

1<br />

Floccari<br />

pavarini<br />

Okaka<br />

Biabiany<br />

CAmpIONATO SERIE A - 35<br />

LECCE-PARMA 1-2<br />

a GIORNATA 29 ApRILE 2012<br />

83’Tomovic 67’ Giovinco, 78’ paletta<br />

bologna-genoa 3-2<br />

atalanta-FIorentIna 2-0<br />

sIena-mIlan 1-4<br />

Continua <strong>il</strong> bel finale di campionato del<br />

Parma, che vince a Lecce e inanella la<br />

quarta vittoria consecutiva. Una partita<br />

<strong>per</strong>altro non banale, visto che <strong>il</strong> Lecce è ancora<br />

in lotta <strong>per</strong> una possib<strong>il</strong>e salvezza.<br />

Dopo un primo tempo di incertezza, che finisce<br />

in parità <strong>per</strong> zero a zero, nella ripresa i<br />

gialloblu accelerano e passano in vantaggio<br />

10’<br />

MAtCh REPoRt<br />

Palo di Di Michele<br />

Di Michele calcia <strong>da</strong>i 25<br />

metri, la sfera si infrange<br />

sul palo alla sinistra di<br />

Mirante.<br />

12’ Ancora Di Michele<br />

Di Michele dribbla e calcia<br />

<strong>da</strong>i 25 metri, palla fuori.<br />

novara-juventus 0-4<br />

Palermo-catanIa 1-1<br />

Inter-cesena 2-1<br />

25’<br />

Ci prova Valiani<br />

Jonathan <strong>per</strong> Valiani sulla<br />

destra che <strong>da</strong> posizione<br />

def<strong>il</strong>ata tira ad incrociare:<br />

palla fuori di poco.<br />

29’ Di Michele, fuori<br />

Punizione di Di Michele,<br />

palla fuori di poco.<br />

46<br />

roma-naPolI 2-2<br />

caglIarI-chIevo 0-0<br />

udInese-lazIo 2-0<br />

con Giovinco, che come è accaduto sovente<br />

in questo finale di campionato risulterà <strong>il</strong> migliore<br />

in campo; <strong>il</strong> raddoppio è firmato <strong>da</strong> Paletta,<br />

che si è ormai risco<strong>per</strong>to goleador.<br />

A nulla serve <strong>per</strong> i pugliesi <strong>il</strong> gol della bandiera<br />

di Tomovic, <strong>il</strong> Parma vince e continua a<br />

risalire posizioni su posizioni in una classifica<br />

sempre più luminosa.<br />

30’ Jonathan, fuori<br />

Il Lecce ha palesemente<br />

<strong>per</strong>so <strong>il</strong> controllo dei ritmi<br />

di gioco a favore del Parma<br />

dopo un avvio spumeggiante.<br />

Jonathan sulla destra<br />

entra in area e prova la<br />

conclusione di precisione:<br />

palla a lato di poco, occasione<br />

sfumata.


Parma<br />

Mirante<br />

(62’ Pavarini)<br />

Feltscher<br />

Paletta<br />

Lucarelli<br />

Jonathan<br />

(60’ Biabiany)<br />

Valiani<br />

Valdes<br />

Galloppa<br />

Gobbi<br />

Giovinco<br />

(81’ Okaka)<br />

Floccari<br />

All. Donadoni<br />

40’<br />

56’<br />

Galloppa al tiro<br />

Lecce<br />

Galloppa conclude <strong>da</strong>lla<br />

distanza dopo una respinta<br />

corta di Tomovic su cross<br />

di Valiani. Palla fuori.<br />

Giovinco, fuori<br />

Taglio <strong>da</strong> centrocampo <strong>per</strong><br />

Giovinco che <strong>da</strong> posizione<br />

Benassi<br />

Tomovic<br />

Esposito<br />

Miglionico<br />

Blasi<br />

Delvecchio<br />

Giacomazzi<br />

(60’ Obodo)<br />

Bertolacci<br />

(46’ Oddo)<br />

Di Matteo<br />

Muriel<br />

(73’ Seferovic)<br />

Di Michele<br />

All. Cosmi<br />

67’<br />

def<strong>il</strong>ata sulla destra lascia<br />

rimbalzare e calcia con<br />

la palla vicina al sette.<br />

Che magia <strong>da</strong> parte della<br />

Formica Atomica!<br />

Giovinco! 1 a 0!<br />

Punizione di Giovinco<br />

<strong>da</strong>i 30 metri che si inf<strong>il</strong>a<br />

sulla destra a f<strong>il</strong> di palo.<br />

71’<br />

47<br />

Nella pagina di<br />

sinistra Paletta<br />

esulta dopo <strong>il</strong> 2 a 0.<br />

Qui a fianco,<br />

Galloppa e Delvecchio<br />

lottano di testa su<br />

un pallone;<br />

qui sotto: Valiani in<br />

azione di gioco.<br />

Ancora Galloppa<br />

Valiani <strong>per</strong> Galloppa che di<br />

prima non trova la porta.<br />

Le partite<br />

78’ Paletta! 2 a 0!! 83’ Tomovic, 1 a 2<br />

Valdes <strong>per</strong> Paletta che<br />

stoppa <strong>da</strong>vanti a Benassi e<br />

lo batte con un pregevole<br />

tocco sotto di classe.<br />

PhotogALLERy<br />

Infortunio <strong>per</strong> Mirante: è l’unica nota<br />

negativa della partita gialloblu, <strong>il</strong><br />

numero 1 chiude qui la sua stagione.<br />

Gran punizione e gol: Giovinco realizza,<br />

sblocca la partita e si conferma migliore<br />

in campo.<br />

Al termine della gara i giocatori<br />

crociati vanno a ringraziare i tifosi al<br />

seguito: quarta vittoria consecutiva.<br />

80’ Tiro di Delvecchio<br />

Delvecchio calcia in diagonale,<br />

risposta di Pavarini.<br />

Corner <strong>da</strong>lla sinistra,<br />

Tomovic si avventa sul<br />

primo palo e gira di testa<br />

battendo Pavarini.


8’<br />

13’<br />

38’<br />

47’<br />

53’<br />

55’<br />

74’<br />

79’<br />

MAtCh REPoRt<br />

Valdes tira<br />

Valdes si libera e tira di<br />

poco alto sulla traversa di<br />

Julio Cesar.<br />

Sneijder, 0 a 1<br />

Alvarez <strong>per</strong> Stankovic che<br />

crossa, palla a Sneijder che<br />

incrocia in rete.<br />

Tiro di Biabiany<br />

Giovinco tenta la conclusione<br />

rimpallata <strong>da</strong> Lucio.<br />

Pallone a Biabiany che<br />

tira, para Julio Cesar.<br />

Galloppa di testa<br />

Cross di Marques con<br />

Galloppa che tenta <strong>il</strong><br />

pallonetto di testa: la<br />

conclusione finisce lontana<br />

<strong>da</strong>i pali della porta difesi<br />

<strong>da</strong> Julio Cesar.<br />

Marques! 1 a 1!!<br />

Lucio <strong>per</strong>de palla su attacco<br />

di Giovinco, la Formica<br />

Atomica porta palla e<br />

mette dentro <strong>per</strong> Marques<br />

che deve solo spingere <strong>il</strong><br />

pallone in porta.<br />

Giovinco! 2 a 1!!<br />

Palla di Galloppa <strong>per</strong> Giovinco<br />

che si inf<strong>il</strong>a tra i due<br />

centrali e scarica un destro<br />

sotto la traversa.<br />

Pazzini alto<br />

Contropiede Inter con M<strong>il</strong>ito<br />

<strong>per</strong> Pazzini, l’attaccante<br />

entra in area e tenta <strong>il</strong><br />

destro: palla in curva.<br />

Pavarini devia<br />

L’Inter prova a recu<strong>per</strong>are<br />

la partita, ma la difesa del<br />

Parma è insu<strong>per</strong>ab<strong>il</strong>e. Tiro<br />

di Lucio <strong>da</strong>i trenta metri,<br />

Pavarini si allunga sulla<br />

destra e con una grande<br />

parata concede l’angolo.<br />

83’<br />

Biabiany! 3 a 1!!<br />

Giovinco <strong>per</strong> Okaka che si<br />

ferma e lascia <strong>per</strong> Biabiany<br />

che salta Julio Cesar e<br />

Samuel e insacca.<br />

CAmpIONATO SERIE A - 36<br />

PARMA-INTER 3-1<br />

a GIORNATA 2 mAGGIO 2012<br />

53’ marques, 55’ Giovinco, 13’ Sneijder<br />

83’ Biabiany<br />

cesena-udInese 0-1<br />

lazIo-sIena 1-1<br />

chIevo-roma 0-0<br />

Che Parma! Sontuoso, devastante, vincente,<br />

realizza 3 gol all’Inter dopo essere<br />

passato in svantaggio <strong>per</strong> una magia<br />

di Sneijder, passa sopra ai nerazzurri come<br />

un treno e mette in f<strong>il</strong>a la quinta vittoria<br />

consecutiva. Numeri <strong>da</strong> fare girare la testa.<br />

naPolI-Palermo 2-0<br />

mIlan-atalanta 2-0<br />

catanIa-bologna 0-1<br />

48<br />

Parma<br />

Pavarini<br />

Zaccardo<br />

Paletta<br />

Lucarelli<br />

Jonathan<br />

Biabiany<br />

(86’ Modesto)<br />

Valdes<br />

Galloppa<br />

Valiani<br />

(76’ Santacroce)<br />

Marques<br />

(63’ Okaka)<br />

Giovinco<br />

All. Donadoni<br />

genoa-caglIarI 2-1<br />

juventus-lecce 1-1<br />

FIorentIna-novara 2-2<br />

Marques, <strong>per</strong> la prima volta s<strong>per</strong>imentato<br />

come punta al fianco di Giovinco, realizza <strong>il</strong><br />

pareggio, e dopo solo un minuto <strong>il</strong> fantasista<br />

gialloblu raddoppia. Il gol di Biabiany serve<br />

solo <strong>per</strong> mettere <strong>il</strong> sig<strong>il</strong>lo su di un grande<br />

trionfo.<br />

Inter<br />

Julio Cesar<br />

Maicon<br />

Lucio<br />

Samuel<br />

Nagatomo<br />

(46’ Faraoni)<br />

Obi<br />

Stankovic<br />

(58’ Zarate)<br />

Cambiasso<br />

Sneijder<br />

Alvarez<br />

(70’ Pazzini)<br />

M<strong>il</strong>ito<br />

All. Stramaccioni


Nella pagina a fianco,<br />

la squadra esulta a fine<br />

partita sotto la Nord (in alto)<br />

e Biabiany salta Julio Cesar<br />

(in basso), <strong>per</strong> poi realizzare<br />

<strong>il</strong> 3 a 1 (qui in alto); a destra,<br />

Giovinco in azione.<br />

La squadra<br />

goal Assist Miglior giocatore uomo squadra<br />

1<br />

49<br />

Le partite<br />

pavarini Zaccardo paletta Lucarelli Jonathan Biabiany Valdes<br />

Galloppa Valiani Giovinco marques Okaka modesto<br />

1<br />

PhotogALLERy<br />

Grande coreografia, prima dell’inizio<br />

della partita, <strong>da</strong> parte dei Boys, in<br />

onore dei loro 35 anni di vita.<br />

Marques realizza a porta vuota su assist<br />

di Giovinco: primo gol in gialloblu<br />

<strong>per</strong> lo spagnolo.<br />

Giovinco piazza imparab<strong>il</strong>mente la palla<br />

sotto la traversa <strong>per</strong> <strong>il</strong> 2 a 1 gialloblu:<br />

in due minuti risultato ribaltato.<br />

Santacroce


La squadra<br />

goal Miglior giocatore<br />

1<br />

Assist uomo squadra<br />

pavarini<br />

Zaccardo<br />

paletta<br />

Lucarelli<br />

Jonathan<br />

Valiani<br />

musacci<br />

Galloppa<br />

Gobbi<br />

Giovinco<br />

1<br />

Floccari<br />

morrone<br />

Biabiany<br />

<strong>per</strong>eira<br />

CAmpIONATO SERIE A - 37<br />

SIENA-PARMA 0-2<br />

a GIORNATA 6 mAGGIO 2012<br />

67’ Giovinco, 93’ Floccari<br />

atalanta-lazIo 0-2<br />

roma-catanIa 2-2<br />

Inter-mIlan 4-2<br />

Il Parma, già salvo ma non appagato, inf<strong>il</strong>a<br />

la sesta vittoria consecutiva ed espugna<br />

anche <strong>il</strong> campo di Siena, con una prova<br />

incisiva ed esaltante, impreziosita <strong>da</strong> una<br />

<strong>per</strong>la di Giovinco che lascia tutto <strong>il</strong> pubblico,<br />

non solo quello gialloblu, a bocca a<strong>per</strong>ta.<br />

È nel secondo tempo che <strong>il</strong> Parma decide di<br />

accelerare e chiudere la contesa: prima con<br />

8’<br />

9’<br />

MAtCh REPoRt<br />

Floccari ci prova<br />

Primo angolo del match<br />

<strong>per</strong> <strong>il</strong> Parma: occasione<br />

<strong>per</strong> Floccari, che <strong>per</strong>ò non<br />

trova la porta.<br />

Vergassola, alto<br />

Occasione <strong>per</strong> Vergassola,<br />

palla alta sulla traversa.<br />

bologna-naPolI 2-0<br />

udInese-genoa 2-0<br />

caglIarI-juventus 0-2<br />

26’<br />

Ci prova Galloppa<br />

32’<br />

Punizione <strong>per</strong> <strong>il</strong> Parma. Va<br />

Galloppa, <strong>il</strong> pallone poco<br />

potente finisce direttamente<br />

tra le mani di Pegolo.<br />

50<br />

Ancora Floccari<br />

Palla che spiove, Floccari<br />

va di testa. Di poco fuori.<br />

lecce-FIorentIna 0-1<br />

novara-cesena 3-0<br />

Palermo-chIevo 4-4<br />

la succitata <strong>per</strong>la di Giovinco, un destro <strong>da</strong><br />

fuori area semplicemente mozzafiato; poi con<br />

Floccari in pieno recu<strong>per</strong>o, quando l’attaccante<br />

salta anche <strong>il</strong> portiere e insacca senza<br />

difficoltà.<br />

Per <strong>il</strong> Parma è <strong>record</strong> assoluto: mai erano state<br />

inanellate, nella lunga storia della squadra<br />

crociata, 6 vittorie di f<strong>il</strong>a.<br />

38’ Giovinco al tiro<br />

Il Siena soffre molto <strong>il</strong> gioco<br />

del Parma: quasi tutte<br />

le palle sono di Musacci e<br />

Giovinco, e c’è anche un<br />

grande lavoro di co<strong>per</strong>tura<br />

<strong>da</strong> parte della difesa.<br />

Occasione <strong>per</strong> Giovinco,<br />

che carica <strong>il</strong> sinistro. Palla<br />

deviata in angolo.


Parma<br />

Pavarini<br />

Zaccardo<br />

Paletta<br />

Lucarelli<br />

Jonathan<br />

(87’ Morrone)<br />

Valiani<br />

(54’ Biabiany)<br />

Musacci<br />

(76’ Pereira)<br />

Galloppa<br />

Gobbi<br />

Giovinco<br />

Floccari<br />

All. Donadoni<br />

45’<br />

47’<br />

Ancora Giovinco<br />

Punizione Parma, batte<br />

Giovinco che calcia bene,<br />

ma la palla non trova lo<br />

specchio della porta.<br />

Destro anticipato<br />

Scatta Sestu, che serve<br />

Destro. L’attaccante <strong>per</strong>ò<br />

Siena<br />

Pegolo<br />

Vitiello<br />

Contini<br />

Terzi<br />

Del Grosso<br />

Sestu<br />

(54’ Mannini)<br />

Gazzi<br />

Vergassola<br />

(69’ Bog<strong>da</strong>ni)<br />

Grossi<br />

(69’ D’Agostino)<br />

Brienza<br />

Destro<br />

All. Sannino<br />

deve mettere giù di petto<br />

e a quel punto lo anticipa<br />

Pavarini. Il fantasista<br />

senese cerca di scuotere i<br />

compagni.<br />

52’ Floccari in angolo<br />

Riparte <strong>il</strong> Parma, che ha<br />

un’occasione con Floccari.<br />

Tiro deviato in angolo.<br />

67’<br />

51<br />

Nella pagina di<br />

sinistra Giovinco<br />

cerca la porta su<br />

punizione.<br />

Qui a fianco,<br />

Musacci in scivolata<br />

su Destro; qui sotto:<br />

Floccari, autore del<br />

2 a 0 gialloblu.<br />

Giovinco! 1 a 0!!<br />

Grandissimo gol di Giovinco<br />

<strong>da</strong> fuori area, 1 a 0!<br />

Biabiany si avvicina in<br />

velocità alla porta. Il tiro<br />

finisce di poco sopra la<br />

traversa.<br />

Le partite<br />

PhotogALLERy<br />

Giovinco, dopo la <strong>per</strong>la dell’1 a 0, va<br />

a festeggiare con i compagni della<br />

panchina.<br />

Floccari grande protagonista della<br />

partita, molto attivo in attacco. Qui<br />

tenta <strong>il</strong> tiro.<br />

Alla fine dell’incontro, tutti a festeggiare<br />

sotto la curva dei tifosi gialloblu:<br />

è la sesta vittoria consecutiva.<br />

88’ D’Agostino tira<br />

D’Agostino tira <strong>da</strong> destra,<br />

ma la palla finisce fuori.<br />

70’ Biabiany, alto<br />

93’ Floccari! 2 a 0!!<br />

Errore gravissimo di Contini,<br />

che lascia la porta libera<br />

e <strong>per</strong>mette a Floccari di<br />

raddoppiare.


8’<br />

13’<br />

26’<br />

32’<br />

37’<br />

Gobbi di testa<br />

Inizia bene <strong>il</strong> Parma: cross<br />

di Jonathan e colpo di<br />

testa di Gobbi sul fondo.<br />

Agliardi in uscita<br />

Valdes in profondità <strong>per</strong><br />

Giovinco, Agliardi esce e fa<br />

suo <strong>il</strong> pallone.<br />

Giovinco al tiro<br />

Splendido stop a seguire di<br />

Giovinco che si libera di un<br />

avversario e fa partire <strong>il</strong><br />

destro, Agliardi ci arriva.<br />

occasione Parma<br />

Giovinco calcia ma <strong>il</strong> tiro<br />

viene respinto <strong>da</strong> Agliardi,<br />

ancora Giovinco mette al<br />

centro un bel cross che<br />

arriva a Zaccardo che non<br />

riesce a deviare.<br />

Biabiany! 1 a 0!!<br />

Parma in vantaggio! Calcio<br />

d’angolo: Giovinco mette<br />

al centro, Biabiany si avvita<br />

bene anticipando Rubin<br />

e Antonsson e di testa<br />

batte Agliardi: 1-0!<br />

50’ Giovinco fermato<br />

54’<br />

56’<br />

MAtCh REPoRt<br />

Giovinco parte <strong>da</strong> destra,<br />

si accentra e prova <strong>il</strong> sinistro<br />

<strong>da</strong>l limite ma viene<br />

contrastato <strong>da</strong> Antonsson.<br />

Biabiany, 2 a 1!!<br />

Corner di Giovinco, <strong>il</strong> pallone<br />

arriva a Lucarelli che<br />

colpisce Zaccardo, palla<br />

fuori.<br />

Barreto tira<br />

Biabiany scatta sulla fascia,<br />

poi riesce a mettere<br />

al centro <strong>per</strong> Floccari:<br />

l’attaccante esegue un<br />

<strong>per</strong>fetto stop e spara di<br />

destro al volo, Agliardi<br />

para in due tempi.<br />

58’<br />

Diamanti <strong>da</strong> corner<br />

Diamanti prova direttamente<br />

<strong>il</strong> tiro in porta,<br />

Pavarini smanaccia ancora<br />

in corner.<br />

CAmpIONATO SERIE A - 38<br />

PARMA-BOLOGNA 1-0<br />

a GIORNATA 13 mAGGIO 2012<br />

37’ Biabiany<br />

FIorentIna-caglIarI 0-0<br />

cesena-roma 2-3<br />

lazIo-Inter 3-1<br />

Ultima partita di campionato, grande<br />

festa <strong>per</strong> <strong>il</strong> popolo gialloblu riunito al<br />

Tardini <strong>per</strong> festeggiare degnamente una<br />

stagione <strong>da</strong> ricor<strong>da</strong>re: sette vittorie consecutive<br />

(mai successo prima), 56 punti in classifica<br />

(<strong>record</strong> della gestione Ghirardi), <strong>record</strong> di<br />

catanIa-udInese 0-2<br />

chIevo-lecce 1-0<br />

mIlan-novara 2-1<br />

52<br />

Parma<br />

Pavarini<br />

Zaccardo<br />

Paletta<br />

Lucarelli<br />

Biabiany<br />

(89’ Morrone)<br />

Jonathan<br />

(66’ Valiani)<br />

Valdes<br />

Galloppa<br />

Gobbi<br />

Floccari<br />

(77’ Marques)<br />

Giovinco<br />

All. Donadoni<br />

juventus-atalanta 3-1<br />

genoa-Palermo 2-0<br />

naPolI-sIena 2-1<br />

gol segnati e di marcatori diversi an<strong>da</strong>ti a segno<br />

con la maglia crociata, ben 17! La partita<br />

non ha molto <strong>da</strong> dire ma i gialloblu non se la<br />

lasciano scappare, decide <strong>il</strong> tutto Biabiany con<br />

un bel colpo di testa su calcio d’angolo: <strong>il</strong> derby<br />

è vinto, la supremazia regionale sancita.<br />

Bologna<br />

Agliardi<br />

Antonsson<br />

Portanova<br />

Cherubin<br />

Garics<br />

(85’ Pulzetti)<br />

Taider<br />

Kone<br />

Rubin<br />

Diamanti<br />

Ramirez<br />

(46’ Belfod<strong>il</strong>)<br />

Di Vaio<br />

(69’ Acquafresca)<br />

All. Pioli


Nella pagina a fianco,<br />

festa finale al Tardini sotto<br />

la curva (in alto) e Biabiany<br />

esulta dopo aver segnato l’uno<br />

a zero(in basso).<br />

Qui sopra, Zaccardo in area ci<br />

prova di testa, respinto;<br />

a destra, Floccari e Cherubin<br />

lottano <strong>per</strong> <strong>il</strong> pallone.<br />

La squadra<br />

goal Assist Miglior giocatore uomo squadra<br />

1<br />

53<br />

Le partite<br />

pavarini Zaccardo paletta Lucarelli Biabiany Jonathan Valdes<br />

Galloppa Gobbi Giovinco Floccari morrone Valiani<br />

1<br />

PhotogALLERy<br />

Prima dell’incontro, i giocatori del<br />

Parma scendono in campo con figli al<br />

seguito.<br />

Biabiany segna poi va a esultare verso<br />

la panchina: Donadoni si complimenta<br />

con <strong>il</strong> suo giocatore.<br />

Galloppa, al termine della partita,<br />

vuole immortalare lo storico momento:<br />

è la settima vittoria consecutiva.<br />

marques


Una grande stagion<br />

Football School... e n<br />

di Mirko Saccuman dinati <strong>da</strong>l Responsab<strong>il</strong>e Giuseppe Formisano,<br />

al secondo anno di direzione<br />

della scuola calcio e coadiuvato <strong>da</strong>l<br />

responsab<strong>il</strong>e di<strong>da</strong>ttico Pierluigi Perrone;<br />

un grandissimo lavoro di squadra è<br />

stato fatto <strong>da</strong>gli instancab<strong>il</strong>i coach di<br />

Parma Football School: Marco Montani,<br />

Alessandro Fanfoni, Fabio Napoletani,<br />

Andrea Scalzo, Irene Pesci e Marcello<br />

Casiraro che hanno seguito i loro gruppi<br />

durante tutta la stagione sportiva con<br />

grande attenzione e disponib<strong>il</strong>ità.<br />

Parma Football School non è soltanto<br />

partite ed allenamenti, infatti sono<br />

state numerose le occasioni che hanno<br />

I<br />

campionati stanno volgendo al termine<br />

e <strong>il</strong> <strong>mese</strong> di maggio è tempo<br />

di riflessioni e giudizi: anche PAR-<br />

MA FOOTBALL SCHOOL tira le somme di<br />

un’annata strepitosa e ricca di soddisfazioni<br />

come quelli raggiunti <strong>da</strong>lla nostra<br />

prima squadra che ha concluso un grande<br />

campionato al settimo posto nella<br />

classifica di serie A.<br />

120 iscritti di età compresa tra i 5 e<br />

12 anni hanno trascorso una stagione<br />

sportiva ricca di calcio e divertimento<br />

all’insegna dei colori giallo-blù; coor-<br />

54<br />

coinvolto i nostri ragazzi in eventi e<br />

manifestazioni a loro dedicati: a partire<br />

<strong>da</strong>lla festa natalizia al Centro Sportivo<br />

di Collecchio dove Morrone e compagni<br />

hanno salutato tutti i bambini consegnando<br />

loro <strong>il</strong> calen<strong>da</strong>rio 2012 dei su<strong>per</strong>eroi<br />

crociati ideato e realizzato <strong>da</strong><br />

PFS; all’incontro con la scuola calcio del<br />

Bologna prima della partita di campionato<br />

BOLOGNA-PARMA, che poi ha visto<br />

i bambini entrare in campo con i giocatori,<br />

ripetuto in occasione della partita<br />

a Parma lo scorso 13 maggio; anche<br />

tanto divertimento negli spogliatoi dei<br />

campi Stuard <strong>per</strong> lo scambio delle fi-


Parma Football School<br />

e <strong>per</strong> Parma<br />

on finisce qui<br />

Un’annata <strong>da</strong> ricor<strong>da</strong>re <strong>per</strong> la Scuola<br />

Calcio Ufficiale del PARMA FC<br />

gurine dell’album di PARMA FOOTBALL<br />

SCHOOL raffiguranti tutti i bambini e<br />

allenatori della scuola calcio; infine la<br />

gita a Roma e la visita <strong>da</strong>l Pontefice,<br />

più di 200 <strong>per</strong>sone tra bimbi e genitori<br />

partiti <strong>da</strong> Parma con 4 pullman hanno<br />

raggiunto la città eterna <strong>per</strong> tre giorni<br />

in cui <strong>il</strong> calcio si è integrato con storia,<br />

cultura e tanto divertimento.<br />

Dunque non solo pallone <strong>per</strong> i partecipanti<br />

di PARMA FOOTBALL SCHOOL, ma<br />

anche tante amicizie, momenti di aggregazione<br />

ed es<strong>per</strong>ienze <strong>da</strong> condividere<br />

insieme ai propri amici: “È così che<br />

noi intendiamo <strong>il</strong> concetto di Scuola<br />

Calcio, sport nella massima sicurezza,<br />

qualità e tanto tanto divertimento”<br />

afferma Marco Marchi, Presidente e responsab<strong>il</strong>e<br />

del progetto Parma Football<br />

School, che appare soddisfatto <strong>per</strong> questa<br />

annata, ma già pensa alle sorprese<br />

<strong>per</strong> la prossima stagione.<br />

Non finiscono qui le attività di Parma<br />

Football School, infatti è già tutto<br />

pronto <strong>per</strong> i PARMA CITY CAMP 2012<br />

allo Stadio Ennio Tardini, un’altra occasione<br />

<strong>da</strong> non <strong>per</strong>dere <strong>per</strong> tutti i ragazzi<br />

<strong>da</strong>i 5 ai 13 anni <strong>da</strong>l 18 al 22 giugno e<br />

<strong>da</strong>l 25 al 29 giugno.<br />

L’ennesima opportunità di vivere a<br />

stretto contatto con la realtà del professionismo,<br />

respirando <strong>il</strong> clima di uno<br />

55<br />

Prenota la tua<br />

vacanza giallo-blù<br />

Contattaci al nostro call center:<br />

0521 505222;<br />

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Visita <strong>il</strong> sito<br />

www.<strong>parma</strong>footballschool.com<br />

Parma FOOtBaLL SCHOOL<br />

La SCuOLa CaLCiO uFFiCiaLe<br />

del Parma FC<br />

stadio di serie A, dove sono scesi in<br />

campo i nostri calciatori con la maglia<br />

crociata. Ci sarà ancora tutto <strong>il</strong> team<br />

di Parma Football School a dirigere le<br />

attività <strong>per</strong> vivere un’altra es<strong>per</strong>ienza<br />

unica… con i colori giallo-blù.


Non è ancora terminata la stagione<br />

calcistica <strong>per</strong> <strong>il</strong> Settore Giovan<strong>il</strong>e<br />

del Parma FC. Gli occhi sono tutti<br />

puntati sui Giovanissimi Nazionali, che<br />

dopo aver vinto <strong>il</strong> proprio girone della<br />

Regular Season, sono impegnati nei playoff<br />

di campionato. Dopo aver su<strong>per</strong>ato<br />

<strong>il</strong> Chievo nei sedicesimi, tra i ragazzi di<br />

Manarin e le Final Eight, che eleggeranno<br />

quale squadra sarà Campione d’Italia,<br />

rimane solo <strong>il</strong> Torino. Per le altre formazioni<br />

tanti tornei in programma, con la<br />

Primavera che si sta preparando a giocare<br />

<strong>il</strong> prestigioso torneo “Angelo Dossena”<br />

(<strong>da</strong>ll’8 al 15 giugno a Crema).<br />

è comunque tempo di b<strong>il</strong>anci e Parma<br />

Stadio ha intervistato <strong>il</strong> Responsab<strong>il</strong>e<br />

del Settore Giovan<strong>il</strong>e crociato, Francesco<br />

Palmieri. “è stata una stagione più che<br />

positiva – inizia Palmieri -, sotto tutti gli<br />

aspetti. Ci siamo resi conto che i valori<br />

delle squadre sono <strong>da</strong>vvero importanti<br />

e questo significa che all’interno delle<br />

varie rose ci sono giocatori con buone<br />

prospettive”. Poi si entra nel dettaglio<br />

delle tre formazioni principali: “La Pri-<br />

mavera è partita un po' in sordina, ma <strong>da</strong><br />

dicembre in poi ha fatto un campionato<br />

strepitoso ed un torneo di Viareggio<br />

sorprendente. Sorprendente <strong>per</strong> gli altri,<br />

non <strong>per</strong> noi. Gli Allievi Nazionali sono<br />

stati una sorpresa incredib<strong>il</strong>e, <strong>per</strong>ché<br />

giocavamo con 6 o 7 titolari in campo<br />

che erano sotto età. Abbiamo un gruppo<br />

56<br />

Mentre i Giovanissimi<br />

Nazionali affrontano<br />

<strong>il</strong> Torino <strong>per</strong> accedere<br />

alle Final Eight <strong>per</strong> lo<br />

Scudetto di categoria,<br />

le altre compagini<br />

giovan<strong>il</strong>i si preparano<br />

ai tornei di fine<br />

stagione. Per Francesco<br />

Palmieri, responsab<strong>il</strong>e<br />

del Settore Giovan<strong>il</strong>e,<br />

è tempo di b<strong>il</strong>anci.<br />

Palmieri: "Il b<strong>il</strong>ancio è<br />

più che positivo"<br />

di Simone Mazzanti<br />

In alto: i Giovanissimi nazionali; sopra: Cerri e S<strong>il</strong>ipo<br />

di '96 molto competitivo in Italia. Se ne<br />

stanno rendendo conto in tanti, infatti<br />

tanti ragazzi sono costantemente visionati<br />

negli stage della Nazionale. Siamo<br />

convinti che in questo gruppo si possa<br />

lavorare <strong>per</strong> costruire giocatori del futuro.<br />

Hanno fatto un campionato al di là<br />

di qualsiasi aspettativa. L'anno prossimo


faremo un grande gruppo”. Sui Giovanissimi<br />

Nazionali Palmieri spiega: “Stanno<br />

facendo un bellissimo cammino e sono<br />

arrivati agli ottavi di finale con <strong>il</strong> Torino.<br />

S<strong>per</strong>iamo bene. Vogliamo vedere fin dove<br />

possiamo arrivare”. Ma <strong>il</strong> Settore Giovan<strong>il</strong>e<br />

del Parma vanta anche tanti gioca-<br />

tori in prestito in Serie B e Lega Pro che<br />

si stanno mettendo in luce come Defrel,<br />

Lapadula, Pisseri, Ristovski, tanto <strong>per</strong><br />

fare qualche nome. Infine Palmieri spende<br />

parole di elogio <strong>per</strong> i suoi tecnici: "Ci<br />

tengo particolarmente a ringraziare gli<br />

allenatori. Hanno hanno fatto un ottimo<br />

TUTTE LE CONVOCAZIONI IN NAZIONALE DEI GIOVANI GIALLOBLU<br />

57<br />

Le giovan<strong>il</strong>i<br />

lavoro, lo devo riconoscere. Sono soddisfatto<br />

di quello che hanno realizzato. Il<br />

risultato finale è su<strong>per</strong>iore a ciò che mi<br />

aspettavo”. E <strong>per</strong> l’anno prossimo? “Si ripartirà<br />

con la solita voglia e con lo stesso<br />

obiettivo: far crescere i ragazzi come<br />

giocatori e come uomini”.<br />

gIocatore classe sQuadra nazIonale torneo-PartIta-stage PerIodo<br />

pATAGI ZSOLT 1995 all. naz. ungherIa u-17 syrenka- Polonia 29/08 - 03/09<br />

pATAGI ZSOLT 1995 all. naz. ungherIa u-17 Qualificaz. Europeo U-17 18/09 - 28/09<br />

pATAGI ZSOLT 1995 all. naz. ungherIa u-17 stage 19/02 - 23/02<br />

SAHmAN IRFAN 1993 PrIm. montenegro u-19 torneo in serbia 02/09 - 05/09<br />

SAHmAN IRFAN 1993 PrIm. montenegro u-19 stage a Podgorica 19/09 - 23/09<br />

SAHmAN IRFAN 1993 PrIm. montenegro u-19 Qualificaz. Europeo U-19 06/10 - 11/10<br />

CERRI ALBERTO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) Torneo Internaz. 4 Nazioni 13/09 - 20/09<br />

CERRI ALBERTO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) Raduno Borghesiana e Qualificazioni Europeo 4/10 - 10/10<br />

CERRI ALBERTO 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) International Winter tournament 05/12 - 12/12<br />

CERRI ALBERTO 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) Torneo Internzionale Argarve 01/12 - 08/12<br />

CERRI ALBERTO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) II Fase qualificaz. Europeo 14/03 - 30/03<br />

CERRI ALBERTO 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) Torneo Internazionale Estonia 7-11/05/2012<br />

EQUIZI TOmmASO 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) Stage Selezione Under 15 28-09-2012<br />

ZOppELLARO ALBERTO 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) Stage Selezione Under 16 28-09-2012<br />

ARACRI GIUSEppE 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) Stage Selezione Under 17 28-09-2012<br />

ARACRI GIUSEppE 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) torneo di natale 08/12 - 11/12<br />

pIpOLI LUCA 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) Doppia amichevole Italia-Slovenia 23/10 - 27/10<br />

pIpOLI LUCA 1996 all. naz. ItalIa u.17 (zoratto) Torneo dei Gironi Allievi '96 1-3/06/2012<br />

TORRI GIANmARCO 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) Doppia amichevole Italia-Slovenia 23/10 - 27/10<br />

TORRI GIANmARCO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) Torneo dei Gironi Allievi '96 1-3/06/2012<br />

GHIZZARDI FILIppO 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) Amichevole a ranghi contrapposti 28-10 - 2012<br />

GHIZZARDI FILIppO 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) torneo di natale 08/12 - 11/12<br />

GHIZZARDI FILIppO 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) Doppia amichevole Belgio-Italia 21/02 - 23/02<br />

GHIZZARDI FILIppO 1997 gIov.naz. ItalIa u-15 (rocca) torneo de marchi 19/04 - 23/04<br />

GHIZZARDI FILIppO 1997 gIov. naz. ItalIa u-15 (rocca) Torneo delle Nazioni 23/04 - 29/04<br />

ADDAE BRIGHT 1992 PrIm. ghana u-20 Amichevole Italia-Ghana 9-11-2012<br />

ADOFO GODFRED 1993 PrIm. ghana u-20 Amichevole Italia-Ghana 9-11-2012<br />

NUNES DA SILVA FABIO 1992 PrIm. Portogallo u-20 training camp 28/11 - 30/11<br />

NUNES DA SILVA FABIO 1992 PrIm. Portogallo u-20 Doppia amichevole Portogallo-Slovacchia 10/12 - 12/12<br />

NUNES DA SILVA FABIO 1992 PrIm. Portogallo u-20 training camp 13/02 - 15/02<br />

NUNES DA SILVA FABIO 1992 PrIm. Portogallo u-20 Doppia amichevole Portogallo-Finlandia 13-03-2012<br />

NUNES DA SILVA FABIO 1992 PrIm. Portogallo u-20 Amichevole Portogallo-Svizzera 18-04-2012<br />

DAVIGHI FEDERICO 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) International Winter tournament 05/12 - 12/12<br />

pEDRINELLI CRISTIAN 1993 PrIm. ItalIa u-19 (evanI) Stage Coverciano 22/01 - 25/01<br />

mAURI JOSÈ 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) Doppia amichevole Italia-Scozia 10/04 - 12/04<br />

SILIpO FRANCESCO 1996 all. naz. ItalIa u-16 (zoratto) Torneo Internazionale Estonia 7-11/05/2012<br />

ANACOURA FRANCESCO 1994 PrIm. ItalIa u-18 (evanI) Stage Coverciano 7-9/05/2012<br />

BRUNI SImONE 1993 PrIm. colombIa u-20 stage 04-15/06/2012<br />

BATTONO YVES BENOIT 1993 PrIm. burKIna Faso u-20 stage 01-15/06/2012<br />

FRARE DOmENICO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) Torneo dei Gironi Allievi '96 1-3/06/2012<br />

mARTINEZ mARTIN GONZALO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) Torneo dei Gironi Allievi '96 1-3/06/2012<br />

CApITANI mATTEO 1996 all. naz. ItalIa u-17 (zoratto) Torneo dei Gironi Allievi '96 1-3/06/2012


Ghirardi visita gli sponsor<br />

crociati a Cibus<br />

Parma, 8 maggio 2012 – Parma Fc<br />

protagonista a Cibus 2012, <strong>il</strong> 16esimo<br />

salone internazionale dell’Alimentazione<br />

in corso di svolgimento alle<br />

Fiere di Parma. Il presidente Tommaso<br />

Ghirardi ha visitato gli stand degli<br />

sponsor crociati intrattenendosi con i<br />

dirigenti delle aziende che supportano<br />

la società gialloblù e con i tanti simpatizzanti<br />

incontrati durante <strong>il</strong> passaggio<br />

nei diversi padiglioni. Il presidente, in<br />

compagnia di mister Roberto Donadoni,<br />

del team manager Sandro Melli e del<br />

consigliere del Parma Fc Alberto Volpi,<br />

ha pranzato presso lo stand Ster<strong>il</strong>gar<strong>da</strong>.<br />

Quindi la degustazione presso lo stand<br />

Parmacotto con <strong>il</strong> Presidente del gruppo<br />

Salumeria Rosi Parmacotto Marco Rosi<br />

e l’amministratore delegato Alessandro<br />

Rosi <strong>per</strong> poi intrattenersi con Marco<br />

Manfredi, vice direttore generale Publitalia.<br />

Dopo aver partecipato con allenatori<br />

e giocatori all’evento tenutosi in<br />

centro città <strong>per</strong> i 30 anni dell’azien<strong>da</strong>, <strong>il</strong><br />

Parma Fc è tornato a salutare Pomì nello<br />

spazio espositivo allestito <strong>da</strong>l brand<br />

presso Cibus. Qui <strong>il</strong> presidente Ghirardi<br />

ha incontrato l’amministratore delegato<br />

di Boschi Food&Beverage Costantino<br />

Vaia: è stata l’occasione <strong>per</strong> le reciproche<br />

congratulazioni visto i prestigiosi<br />

risultati conseguiti <strong>da</strong> entrambi. A seguire<br />

tappa presso lo stand di un altro<br />

sponsor crociato, la Rodolfi Mansueto<br />

Spa, storica industria alimentare parmense<br />

produttrice tra l’altro dell’inconfondib<strong>il</strong>e<br />

Ortolina. La visita si è conclusa<br />

presso lo stand Battistero – Brescia<br />

Dolci. Infine, stretta di mano con l'AD di<br />

Fiere di Parma Antonio Cellie.<br />

Parma FC: buon compleanno Pomì<br />

Parma, 8 maggio 2012 – Nel cuore<br />

della città dove è nato, <strong>il</strong> marchio Pomì<br />

festeggia i suoi trent’anni di vita con un<br />

ricevimento in grande st<strong>il</strong>e a cui <strong>il</strong> Parma<br />

FC ha partecipato con <strong>il</strong> suo allenatore<br />

Roberto Donadoni, <strong>il</strong> vice Luca<br />

Gotti ed i giocatori Stefano Morrone,<br />

Daniele Galloppa, Sergio Floccari e<br />

Cristian Zaccardo. Piazza Garibaldi<br />

ha ospitato <strong>il</strong> vernissage organizzato<br />

<strong>da</strong>llo storico marchio della passata<br />

di pomodoro, Top Sponsor della<br />

società crociata. Il Parma ha voluto<br />

regalare a Pomì una maglia celebrativa<br />

<strong>per</strong> i suoi 30 anni, consegnata <strong>da</strong><br />

mister Roberto Donadoni all’AD di Boschi<br />

Food&Beverage Costantino Vaia.<br />

58<br />

IN bREVE<br />

XIV Petitot d’oro<br />

ad Alessandro<br />

Lucarelli<br />

Parma, 8 maggio 2012 – Per la sua es<strong>per</strong>ienza<br />

messa al servizio della squadra e<br />

<strong>per</strong> la sua grande stagione con indosso la<br />

maglia crociata, la 14ª edizione del Petitot<br />

d’Oro è stata assegnata ad Alessandro<br />

Lucarelli. L’onoreficienza quest’anno è<br />

stata assegnata <strong>da</strong>l vulcanico presidente<br />

dell’associazione Petitot Giuliano Baroni<br />

al difensore numero 6. Lucarelli, che nelle<br />

ultime partite ha spesso indossato la<br />

fascia di capitano, ha ringraziato tutti<br />

i tifosi presenti: “In effetti sbriciando i<br />

precedenti vincitori – ha detto durante<br />

la premiazione – ho visto che erano tutti<br />

nomi importanti, quindi questo riconoscimento<br />

mi riempie d’orgoglio. Ringrazio<br />

tutti quelli che hanno fatto sì che lo<br />

ricevessi”. Presso <strong>il</strong> ristorante Romanini di<br />

Parola erano presenti circa 200 tifosi.<br />

L’Aqu<strong>il</strong>a Longhi<br />

ringrazia<br />

<strong>il</strong> Parma FC<br />

Parma, 16 maggio 2012 – Roberto<br />

Donadoni, Stefano Morrone, Antonio<br />

Mirante, <strong>il</strong> Team Manager Sandro Melli<br />

e <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e delle relazioni esterne<br />

Mirko Levati hanno partecipato al buffet<br />

di ringraziamento organizzato <strong>da</strong>l circolo<br />

Aqu<strong>il</strong>a Longhi di vicolo Santa Maria in<br />

onore del Parma F.C. <strong>per</strong> ringraziare società<br />

e giocatori della bella stagione calcistica<br />

disputata. Gli onori di casa sono<br />

stati organizzati <strong>da</strong> Corradone Marvasi,<br />

sempre dinamico tifoso gialloblù che con<br />

<strong>il</strong> Circolo Aqu<strong>il</strong>a Longhi organizza tante<br />

iniziative a favore del Parma F.C. durante<br />

la stagione.


Donadoni, Galloppa,<br />

Gobbi e Melli <strong>da</strong> Lombatti<br />

Parma, 16 maggio 2012 – Mister Roberto<br />

Donadoni, i giocatori Daniele Galloppa e<br />

Massimo Gobbi con <strong>il</strong> Team Manager Alessandro<br />

Melli hanno partecipato all’a<strong>per</strong>itivo<br />

organizzato <strong>da</strong>lla concessionaria Fratelli<br />

Lombatti nella sede di Fornovo. La delegazione<br />

gialloblu è stata accolta <strong>da</strong> Federico<br />

Lombatti, titolare della concessionaria<br />

partner ufficiale del Parma FC. Presente<br />

una folta rappresentanza di tifosi che non<br />

si sono fatti scappare l’occasione <strong>per</strong> farsi<br />

firmare autografi e scattare foto ma soprat-<br />

Parma, 19 maggio 2012 – E’ stato <strong>il</strong><br />

capitano del Parma Stefano Morrone a<br />

premiare i vincitori del Torneo Rapid<br />

Football svoltosi sabato 19 maggio presso<br />

<strong>il</strong> Complesso Commerciale Val Baganza<br />

a Felino (PR). La giornata intitolata ‘Il<br />

sorriso degli Angeli’ è stata organizzata<br />

in ricordo di Cristina e Riccardo <strong>per</strong> la<br />

Mirante <strong>per</strong> la<br />

partita del Cuore<br />

trapiantati<br />

Noceto (PR) 12 maggio 2012 – Si è tenuta<br />

nel centro sportivo comunale di Noceto<br />

la festa organizzata <strong>da</strong>ll’Associazione<br />

Nazionale Calcio Trapiantati A.P.S. con<br />

<strong>il</strong> patrocinio del Comune di Noceto, la<br />

collaborazione di AIDO e dell’Azien<strong>da</strong><br />

Ospe<strong>da</strong>liera-Universitaria di Parma. Alla<br />

“Partita del Cuore” ha partecipato anche<br />

Antonio Mirante. La Nazionale Italiana dei<br />

Trapiantati è scesa in campo contro una<br />

selezione parmense organizzata <strong>da</strong>l Centro<br />

Trapianti, formata <strong>da</strong> medici dell’Azien<strong>da</strong><br />

Ospe<strong>da</strong>liero-universitaria e <strong>da</strong> <strong>per</strong>sonaggi<br />

locali come Osio, Mussi, e l’attuale<br />

allenatore della Primavera Fausto Pizzi. Il<br />

ricavato della manifestazione andrà alla<br />

campagna di sensib<strong>il</strong>izzazione in tutta Italia<br />

a favore della donazione degli organi.<br />

tutto <strong>per</strong> fare i complimenti al mister e ai<br />

giocatori <strong>per</strong> l’ottima annata.<br />

Morrone a Felino <strong>per</strong> la giornata<br />

IL SORRISO DEGLI ANGELI<br />

raccolta fondi a favore delle associazioni<br />

“Progetto Pulcino” della neonatologia<br />

dell’Ospe<strong>da</strong>le di Reggio Em<strong>il</strong>ia e “<strong>il</strong> Colibrì”<br />

della neonatologia dell’Ospe<strong>da</strong>le di<br />

Parma. Oltre al centrocampista crociato,<br />

in rappresentanza del Parma Fc era<br />

presente <strong>il</strong> Responsab<strong>il</strong>e delle Relazioni<br />

Esterne Mirco Levati.<br />

Donadoni e lo<br />

staff tecnico <strong>da</strong><br />

Navigare<br />

Rio Saliceto (Reggio Em<strong>il</strong>ia), 18 maggio<br />

2012 – Roberto Donadoni e <strong>il</strong> suo staff<br />

hanno fatto visita al main sponsor<br />

crociato Navigare. Negli impianti manifatturieri<br />

di Rio Saliceto, dove Navigare<br />

ha i propri Show Room, <strong>il</strong> mister e i suoi<br />

collaboratori hanno potuto ammirare i<br />

capi d’abbigliamento delle linee di mo<strong>da</strong><br />

di Massimo Brunetti, presidente di Navigare.<br />

Oltre al classico marchio infatti<br />

erano presenti le collezioni “Esemplare”<br />

e “Vento di Mare”. All’incontro, oltre<br />

al presidente Massimo Brunetti erano<br />

presenti <strong>il</strong> direttore commerciale di<br />

Riese Marco Bigi e <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e delle<br />

relazioni esterne del Parma FC Mirko<br />

Levati.<br />

59<br />

Spazio tifosi<br />

Il Presidente<br />

accontenta<br />

Alessandro<br />

IN bREVE<br />

Parma 18 maggio 2012 – In occasione della<br />

gara con <strong>il</strong> Bologna, un giovane tifoso<br />

sorreggeva un simpatico striscione in cui<br />

chiedeva la maglia del nostro presidente.<br />

Tommaso Ghirardi ha espresso a sua volta<br />

<strong>il</strong> desiderio di incontrarlo e accontentarlo.<br />

Quel piccolo tifoso è Alessandro Galvani,<br />

che accompagnato <strong>da</strong> papà Paolo e mamma<br />

Nicoletta ha ricevuto <strong>da</strong>l presidente una<br />

maglia crociata, appositamente <strong>per</strong>sonalizzata<br />

e autografata <strong>per</strong> lui, quindi <strong>da</strong>vvero<br />

rarissima.<br />

Morrone al Terre<br />

Verdiane Day <strong>per</strong><br />

beneficienza<br />

Parma 24 maggio 2012 – Anche <strong>il</strong> capitano<br />

del Parma Fc Stefano Morrone ha<br />

partecipato al Terre Verdiane Day “I love<br />

Terre Verdiane – Insieme <strong>per</strong> non smettere<br />

di sognare” al Palasport di Fidenza.<br />

La partecipazione del giocatore crociato<br />

è stata dettata ancora una volta <strong>da</strong> una<br />

causa di soli<strong>da</strong>rietà. Da anni infatti,<br />

insieme ad alcuni suoi compagni di squadra<br />

e all’atleta del Terre Verdiane Volley,<br />

D<strong>il</strong>etta Sestini, Morrone è uno dei tanti<br />

campioni dello sport Testimonial di Onlus<br />

Live, l’organizzazione a cui è stato devoluto<br />

parte dell’incasso dell’evento. Onlus<br />

Live durante <strong>il</strong> TV Day ha consegnato alla<br />

Polisportiva ‘Il Castello’ di Fontanellato,<br />

un defibr<strong>il</strong>latore, che nell’ambito del progetto<br />

“CuoreBattiCuore” andrà a servizio<br />

di palasport, campo <strong>da</strong> calcio e piscina<br />

del paese in cui essa svolge attività.


OSIO, MELLI, TAFFAREL...<br />

Vecchie glorie, nuove emozioni!<br />

Si è giocata allo stadio Tardini, venerdi 18 maggio, la partita delle Vecchie<br />

Glorie, organizzata <strong>da</strong>i Boys, in collaborazione con <strong>il</strong> Parma Calcio, <strong>il</strong> Centro di<br />

Coordinamento Parma Clubs, Comune e Provincia, <strong>per</strong> festeggiare <strong>il</strong> 35° anno<br />

di vita. Per la cronaca, hanno vinto i gialloblu, 4 a 3 sui crociati.<br />

di Federica Lazzarini l'arbitro fischia <strong>per</strong> una trattenuta di<br />

Morrone ai <strong>da</strong>nni di Lucarelli e decreta<br />

<strong>il</strong> secondo penalty della serata, questa<br />

volta a favore dei crociati. Baggio si incarica<br />

della battuta e segna. Le squa-<br />

È<br />

venerdì 18 maggio 2012 e al Tardini<br />

di Parma va in scena la sfi<strong>da</strong><br />

fra gialloblu e... crociati. In panchina<br />

i due mister, Nevio Scala e Pietro<br />

Gedeone Carmignani, attendono <strong>il</strong> calcio<br />

d'inizio a o<strong>per</strong>a degli ex presidenti<br />

Giorgio Pedraneschi, Fulvio Ceresini ed<br />

Ermes Foglia. Al 9' del primo tempo Sandro<br />

Melli approfitta di un suggerimento<br />

<strong>da</strong>lle retrovie, difende palla <strong>da</strong>ll'attacco<br />

di Roberto Mussi, su<strong>per</strong>a Marco Ballotta<br />

e deposita in rete portando in vantaggio<br />

i gialloblu. La Curva Nord esplode<br />

in un “Melli segna <strong>per</strong> noi”. Risponde al<br />

15' Dino Baggio: <strong>il</strong> centrocampista si inserisce<br />

in area e batte Claudio Taffarel<br />

con un piatto destro. I crociati ripristinano<br />

<strong>il</strong> pareggio ma al 17' i gialloblu si<br />

procurano un calcio di rigore e Massimo<br />

Barbuti <strong>da</strong>l dischetto riporta in vantaggio<br />

la sua squadra. Solo un minuto dopo<br />

60<br />

dre si ritirano negli spogliatoi sul 2 a 2.<br />

Al rientro entrambe cercano di fare la<br />

partita ma a sbloccare <strong>il</strong> risultato al 7'<br />

del secondo tempo è Mirco Levati che,<br />

approfittando di un errore di Jonathan


Biabiany, porta i gialloblu in vantaggio.<br />

I crociati non ci stanno e al 16' Gianluca<br />

Musacci sorprende Alberto Gallinetta<br />

con un destro potente rasoterra che si<br />

inf<strong>il</strong>a in rete. Tre volte in vantaggio e tre<br />

volte rimontati, i gialloblu si assicurano<br />

<strong>il</strong> match solo al 24' con un pallonetto di<br />

Fernando Marques che scavalca Ferrari.<br />

Questa volta i crociati non riescono a<br />

tornare <strong>per</strong>icolosi in area avversaria e<br />

al Tardini l'incontro termina <strong>per</strong> 4 a 3 in<br />

favore dei gialloblu. La festa, <strong>per</strong> tutti,<br />

continua in curva.<br />

Potrebbe sembrare una telecronaca fantascientifica,<br />

la diretta <strong>da</strong> un'altra galassia,<br />

oppure <strong>il</strong> sogno di qualche tifoso<br />

<strong>da</strong>lla fervi<strong>da</strong> fantasia. Invece è tutto<br />

vero, <strong>il</strong> resoconto dell'indimenticab<strong>il</strong>e<br />

serata Vecchie Glorie organizzata <strong>da</strong>i<br />

Boys <strong>per</strong> commemorare i 35 anni della<br />

loro nascita, avvenuta nel 1977. Il match<br />

ha visto scendere in campo i grandi<br />

campioni del passato e del presente: fra<br />

gli attaccanti Barbuti, Pizzi, Melli e Osio<br />

hanno accompagnato gli omologhi contemporanei<br />

Floccari, Okaka, Biabiany e<br />

Palladino; in porta Taffarel, Ballotta e<br />

Ferrari si sono confrontati con Pavarini,<br />

Bucci e Gallinetta. C'è stato addirittura<br />

spazio <strong>per</strong> una doppietta di Dino Bag-<br />

Nella pagina a fianco, in alto:<br />

le due squadre in posa <strong>per</strong> la foto di rito,<br />

in basso: Melli spara, Ballotta è pronto.<br />

In questa pagina, in alto: Taffarel para, qui<br />

sotto: la Curva Nord colorata di giallo e di blu.<br />

gio e <strong>per</strong> i saluti ai presidenti storici del<br />

Parma, Foglia, Ceresini e Pedraneschi,<br />

che ha dichiarato: “Ho voluto assistere<br />

a questo evento <strong>per</strong> salutare i tanti<br />

amici e i giocatori di un tempo forse<br />

irripetib<strong>il</strong>e”.<br />

Ma la vera festa è iniziata una volta<br />

terminato l'incontro, con <strong>il</strong> terzo tempo<br />

organizzato <strong>da</strong>i Boys dietro la Curva<br />

Nord. “La partita delle Vecchie Glorie è<br />

una delle iniziative che abbiamo pensato<br />

<strong>per</strong> festeggiare i nostri 35 anni di<br />

vita – spiegano gli ultras - chiamando<br />

a indossare scarpe e parastinchi quei<br />

giocatori che sono rimasti, <strong>per</strong> vari motivi,<br />

nel cuore di tutti i tifosi, e nello<br />

stesso tempo riunire in Curva Nord tutti<br />

quei ragazzi che hanno fatto la storia<br />

dei Boys, o comunque che hanno <strong>da</strong>to<br />

61<br />

Spazio tifosi<br />

in questi 35 anni un contributo alla curva,<br />

che si son sentiti parte di questa<br />

comunità”.<br />

La serata è stata anche associata a<br />

un'iniziativa benefica, con l'incasso in<br />

parte devoluto alla raccolta fondi <strong>per</strong> gli<br />

alluvionati di Liguria e Toscana, in parte<br />

alla costruzione del giardino riab<strong>il</strong>itativo<br />

dell'Ospe<strong>da</strong>le di Parma e all'acquisto<br />

di vestiario <strong>per</strong> i volontari dell'Assistenza<br />

Pubblica. “Parma è una città che riesce<br />

sempre a coniugare <strong>il</strong> divertimento,<br />

lo sport, con la soli<strong>da</strong>rietà. Questo è un<br />

evento che solo qui poteva accadere -<br />

ha commentato Nevio Scala, -. Non è un<br />

caso che tanti giocatori abbiano finito<br />

<strong>per</strong> fermarsi in questa splendi<strong>da</strong> città”.<br />

E non è un caso che ancora oggi Parma e<br />

i suoi Boys non li abbiano dimenticati.


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fare colazione, <strong>da</strong>lla<br />

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partite più emozionanti<br />

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Parma TV.<br />

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tifosi crociati potranno trovare tutto ciò<br />

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Non si trovernno più soltanto le maglie<br />

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e l’abbigliamento della squadra,<br />

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9.30 - 12.30<br />

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