26 aprile 2007 - Percorso velico-educativo “siamo tutti

Il saluto
Siamo usciti sia mattina che pomeriggio… mi da un po’ di rabbia il fatto che non riusciamo mai a
fare uscire tutti, c’è sempre uno che sta male l’altro il ginocchio un altro non se la sente ecc. ecc….
Oggi i ragazzi si sono accorti di questo mio fastidio e Stefano, che credo sia dotato di una
sensibilità fuori dal comune, mi è venuto a spiegare che proprio non si sentiva bene.. io gli ho
spiegato che più che rabbia era il mio dispiacere per il fatto che non approfittassero per un po’ di
pigrizia della possibilità di andare un po’ in barca. Per il resto… Luigi se ne è andato (anche eri
sera ha dato un po’ di problemi con il cellulare e l’andare a letto…) ma ha creato meno scompiglio
di quello che credevo… o come i ragazzi non lo hanno per ora dato a vedere… altro, le solite
cose… carini con i più piccole e disponibili anche con noi, in lavori che proprio non gli spettavano
come il disarmare e portare su alberi armadietti sacche di vele giubbetti..
Sandro P.
È venerdì sera e domani mattina dopo pranzo arriverà il fatidico momento in cui daremo l'addio, o
magari l'arrivederci ai ragazzi. In breve il riassunto di questa giornata: Luigi è stato rimandato a
casa, chiusa parentesi, non c'è molto altro da dire a riguardo di motivazioni o considerazioni varie;
è stato alla fine "carino" nel venirci a salutare tutti. Mi ha fatto piacere come oggi in spiaggia tutti
sapessero cosa fare, dove andare, come fossero tutti molto attenti... hanno preso il via e si vede.
Barche armate e disarmate in poco tempo, osservavo che ognuno ricordava di sciacquare i propri
armi, di riporli nel posto giusto, che se c'era da portar su una qualsiasi barca a secco non c'era
ragazzo che si nascondesse da qualche parte o si inventasse qualche minima scusa per non farlo;
tutti, senza proprio escludere nessuno, c'era collaborazione nell'aria... Mirco nel pomeriggio (la
mattina è stato fermato dal mal di pancia) che si impuntava nel riuscire a issare una randa nel
giusto modo e che cercava di farsi dare una mano da un membro del suo equipaggio (mi pare
fosse Paolo), Alessandro che si è messo con me, mentre già tutti si assaporavano la meritata
sigaretta, a lavare le barche anche dopo che fosse considerata finita la giornata in spiaggia; Paolo
che non si è fermato un secondo insieme a Stefano e Lucio; Michele straordinario e gentile il suo
modo di porsi in generale durante e questa giornata e nei giorni precedenti. Boh... ma che cosa
avranno mai fatto questi per finire in gruppo di recupero per ex detenuti proprio non lo so, e
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