Aeronautica & Difesa - Gennaio 2011 - ELT
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Nella pagina accanto, in alto: l’interno del pod d’estremità alare dell’Euro fighter “Typhoon”, facente<br />
parte del relativo sistema di autoprotezione con jammer e decoy filabili. In basso: il torrione della<br />
seconda corvetta classe Baynunah della marina degli Emirati Arabi Uniti, ripresa al salone IDEX<br />
<strong>2011</strong>, presenta le antenne del sistema ESM/ELINT Seal fornito da Elettronica. Qui sotto, a sinistra,<br />
una componente antenna del sofisticato sistema Seal e, a destra, il gruppo elementi di sorveglianza<br />
per applicazioni navali. In fondo alla pagina: La portaerei Cavour dispone di una sofisticata suite<br />
integrata ESM/ECM fornita da Elettronica con subcontraente Thales e compren dente jammer posi -<br />
zionati a prua ed a poppa della nave (notare la struttura centrale di prua, a livello del ponte di volo).<br />
con la realizzazione e l’alimentazione<br />
di una rete di Design Centers distribuita<br />
in tutto il mondo, come nel<br />
caso del genovese D’Appolonia e<br />
della società statunitense LNX,<br />
quest’ultima precedentemente partecipata<br />
da Elettronica. In parallelo,<br />
ha tessuto rapporti di collaborazione<br />
con le principali strutture universitarie<br />
nell’area della capitale, Milano<br />
e Napoli, così come con i principali<br />
centri di ricerca civili e militari<br />
presenti sul territorio nazionale,<br />
compreso il CNR (Centro Nazionale<br />
Ricerche) ed il NURC (NATO Underwater<br />
Research Centre).<br />
Con la contrazione del budget<br />
della difesa e dei fondi destinati alla<br />
ricerca e sviluppo sui mercati<br />
domestici, Elettronica ha avviato<br />
una forte attività indirizzata verso i<br />
paesi emergenti, i quali ormai richiedono<br />
il trasferimento di tecnologie<br />
e pacchetti di offset, mentre<br />
per quanto riguarda gli altri mercati,<br />
compresi quelli interni, i ridotti<br />
fondi disponibili richiedono che le<br />
società ivi operanti siano in grado<br />
di presentare prodotti già sviluppati,<br />
adattabili alle esigenze del cliente,<br />
che non è più in grado di accollarsi<br />
i costi non-ricorrenti. Per questi<br />
motivi, Elettronica si è focalizzata<br />
ed ha potenziato le capacità delle<br />
proprie strutture destinate alla ricerca<br />
e sviluppo (Research & Development,<br />
R&D), con un investimento<br />
annuale tipico di 13,5 milioni<br />
di euro, oltre ai programmi coperti<br />
da fondi esterni e co-finanziati<br />
dal ministero della <strong>Difesa</strong> e dall’EDA,<br />
European Defence Agency.<br />
A questi s’aggiunge l’implementazione<br />
della nuova metodologia di<br />
verifica e validazione continua, con<br />
riduzione dei rischi di sviluppo, il<br />
cui insieme consente di disporre di<br />
nuovi prodotti da lanciare sul mercato<br />
nell’arco di tre anni. Come ve-<br />
dremo in seguito, Elettronica ha<br />
dato ulteriore impulso al supporto<br />
non soltanto post-vendita ma anche<br />
a quello indirizzato allo sviluppo<br />
di peculiari capacità da parte<br />
dei clienti, come nel caso di infrastrutture<br />
capaci di gestire con il<br />
supporto esterno particolari attività<br />
come quello della generazione e<br />
gestione delle Librerie elettroniche,<br />
così come il software di particolari<br />
sistemi per la guerra elettronica.<br />
Un rinnovamento che si è sviluppato<br />
di pari passo con l’aggiornamento<br />
e l’inserzione di nuove<br />
tecnologie per i programmi ormai<br />
giunti alla fase produttiva,<br />
con lo sviluppo di sistemi all’avanguardia<br />
nel settore della guerra<br />
elettronica in radio-frequenza<br />
(RF) così come quello di prodotti<br />
in nuovi e vecchi (per precedente<br />
abbandono) campi applicativi,<br />
come nel caso del settore delle<br />
comunicazioni, in banda IR e dell’emergente<br />
cyber warfare.<br />
Nell’ambito del consorzio EURO-<br />
DASS, che fornisce i principali sistemi<br />
della suite per la protezione<br />
passiva del velivolo da combattimento<br />
multiruolo Eurofighter e che<br />
comprende i gruppi Indra, Cassidian<br />
e Selex Galileo, quest’ultimo<br />
come team leader, Elettronica è codesign<br />
authority insieme a Selex<br />
Galileo, ed è responsabile del sottosistema<br />
di disturbo allo stato solido.<br />
Il DASS (Defence Aids Sub System)<br />
“Praetorian” risulta in avanzato<br />
stato di produzione per la Tranche<br />
2 degli Eurofighter, per cui sono<br />
già stati realizzati miglioramenti<br />
ed aggiornamenti, mentre ulteriori<br />
attività sono già state concordate o<br />
risultano in fase di discussione per<br />
i velivoli della Tranche 3A, come nel<br />
caso di miglioramenti al RWR e alle<br />
antenne del sistema di disturbo for-<br />
Maggio <strong>2011</strong> AERONAUTICA & DIFESA 57