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<strong>L'Azione</strong> 20 OTTOBRE 2<strong>01</strong>2<br />
Cantando e ballando...<br />
le Marche<br />
di SANDRA STOPPONI<br />
Nel nome della marchigianità…potremmoiniziarlo<br />
così questo racconto,<br />
che altro non è che il<br />
era veramente importante: in una<br />
piccola comunità montana alle<br />
porte di Bergamo, da due anni a<br />
questa parte la Pro Loco organizza<br />
una giornata dedicata ad una regione<br />
italiana, scelta che quest’anno<br />
resoconto di una splendida avven- è caduta sulle Marche. L’intento<br />
tura, e la realizzazione di un sogno. degli organizzatori era quello di<br />
Domenica 30 settembre di buona far conoscere, ai residenti e ai loro<br />
lena, (alle 2 del mattino), siamo ospiti, le particolarità delle Marche,<br />
partiti con un pullman della Sam che sono state rappresentate in ogni<br />
Viaggi di Matelica alla volta di loro caratteristica: era presente il<br />
Bergamo. Questa avventura non Museo della Carta e della Filigrana<br />
l’abbiamo affrontata da soli: con di Fabriano, il merletto a tombolo,<br />
noi sono partiti anche dei compo- e tanti prodotti enogastronomici<br />
nenti del gruppo folkloristico "La come i maccheroncini di Campo - “La Mannola”, i balli del gruppo possibilità di conoscere le Marche<br />
Mannola" di Amandola e de “I lone e il conosciutissimo Verdicchio di Montecosaro e quelli di Mate- “a tutto tondo”. Tutto questo è<br />
matti di Montecò” di Montecosaro, (non poteva mancare il nostro... che lica, che hanno messo in risalto le stato possibile, appunto, grazie alla<br />
oltre naturalmente alla Presidente è stato molto apprezzato), mentre differenze tra il folklore montano compartecipazione all’Ugfm e che è<br />
dell’Ugfm Donatella Bastari, Unio- la parte artistica e musicale è stata e quello della costa, offrendo così riuscita a dare l’opportunità a questi<br />
ne alla quale fanno capo tutti e tre curata dai tre gruppi folkloristici: al caloroso e numeroso pubblico tre gruppi di far spettacolo. In un<br />
i gruppi folkloristici. L’occasione con i canti a batocco e non solo de intervenuto per l’occasione la momento come questo, nel quale<br />
Funghi, che passione!<br />
Per concludere degnamente la stagione, anche quest’anno il Gruppo Micologico<br />
Matelicese ha organizzato per i giorni 20 e 21 ottobre (sabato<br />
e domenica), nei locali di Palazzo Ottoni concessi dall'amministrazione<br />
comunale, la Mostra Micologica e Botanica, giunta ormai alla 13° edizione.<br />
Questa mostra è diventata una tradizione per la città di Matelica e fa piacere<br />
constatare l’interesse della popolazione con continue richieste sulla<br />
prossima realizzazione. Il sabato mattina sarà riservato alla visita delle<br />
scolaresche perché sono sempre più i giovani e giovanissimi che dimostrano<br />
interesse per il mondo dei funghi. Il programma dettagliato della due giorni<br />
è reperibile nel depliant in distribuzione nei prossimi giorni, comunque<br />
possiamo anticipare che il sabato sera, alle ore 21, dopo il saluto delle<br />
autorità, ci sarà presso<br />
la sala multimediale<br />
un convegno sul tema:<br />
“Funghi a confronto”.<br />
L’argomento è molto<br />
importante perché troppe<br />
volte raccoglitori che si<br />
ritengono esperti, scambiano<br />
per funghi buoni<br />
quelli che apparentemente<br />
sono solo molto<br />
somiglianti, ma nella<br />
realtà sono tossici, se<br />
non velenosi, con le immaginabili<br />
conseguenze.<br />
Relatori saranno il nostro<br />
presidente, dott. Claudio<br />
Modesti e il vice presidente Luciano Lori. La parte botanica della mostra<br />
sarà curata da Alessandra Vitanzi, dott.ssa in Scienze Naturali, la cui<br />
competenza e le ammirate composizioni sono già state apprezzate nelle<br />
passate edizioni. La sera di sabato, al termine del convegno, sarà offerto<br />
risotto ai funghi a tutti i partecipanti ed ai visitatori presenti, mentre nel<br />
pomeriggio delle due giornate, ci saranno caldarroste per tutti. L’impegno<br />
dei componenti del direttivo e numerosi soci sarà massimo per la ricerca<br />
e la raccolta delle specie fungine da esporre.<br />
Giulio Iale<br />
Per la caccia al cinghiale, il Tar<br />
ora impone un cambiamento<br />
D'ora in poi non si potranno effettuare le "braccate"<br />
Con Ordinanza n. 633 del 11 ottobre 2<strong>01</strong>2,<br />
la Sezione Prima del Tar delle Marche, accogliendo<br />
il ricorso presentato dalla Lac Lega<br />
per l’Abolizione della Caccia e dell’Associazione<br />
Vittime della Caccia, ha annullato le<br />
disposizioni del calendario venatorio Marche<br />
nelle parti che prevedono il prelievo della<br />
pernice rossa e del cinghiale nella forma<br />
non selettiva.<br />
In sostanza, per ciò che concerne la caccia al<br />
cinghiale, d’ora in poi nelle Marche non si<br />
potranno più effettuare le classiche “braccate”<br />
al cinghiale, peraltro la forma di caccia<br />
più praticata tra i cacciatori marchigiani,<br />
ma anche quella meno “selettiva”. Infatti la<br />
braccata presuppone l’utilizzo di una nutrita<br />
muta di cani per spingere gli animali verso<br />
le “poste”, luoghi dove sono appostati i<br />
cacciatori per l’abbattimento.<br />
Si tratta quindi di un tipo di caccia che richiede<br />
la partecipazione anche di decine e<br />
decine di cacciatori (la “squadra”) e che di<br />
15<br />
Il gruppo folk<br />
a Bergamo<br />
per rappresentare<br />
la regione<br />
le dif coltà economiche si fanno<br />
sentire, la coesione tra le diverse<br />
forze è l’unico modo per rimanere<br />
in auge e valorizzare ancora di più<br />
il territorio e le sue tradizioni.<br />
A breve poi vi illustreremo le novità<br />
della nostra associazione…<br />
Biogas, i comitati contro Spacca<br />
I Comitati di Rete: “Caro presidente,<br />
è proprio vero, è solo una questione di soldi!”<br />
Il Presidente<br />
Spacca, lo<br />
scorso venerdì<br />
5 ottobre a<br />
Fabriano, ha<br />
letteralmente perso<br />
quel poco di self-control che<br />
gli rimaneva.<br />
Di fronte alla domande pungenti,<br />
ma corrette, di elettori marchigiani<br />
che gli rimproveravano la sua<br />
dissennata politica energetica tutta<br />
favorevole agli imprenditori delle<br />
energie "rinnovabili", il presidente<br />
<strong>prima</strong> si innervosiva e poi quando<br />
dalla platea una cittadina,<br />
con il classico gesto<br />
delle due dita stro nate<br />
tra loro, esprimeva che<br />
è solo una questione di<br />
soldi, tanti soldi, Spacca<br />
perdeva letteralmente la<br />
testa e, <strong>prima</strong> esplodeva<br />
in epiteti irripetibili, poi<br />
gridava a pieni polmoni<br />
"Le centrali a biogas ve le<br />
tenete"! E' stata veramente<br />
un’esemplare lezione<br />
di civiltà, di capacità di<br />
ascolto e di aplomb britannico!<br />
Noi vogliamo ribadire<br />
qui: è vero, è solo una questione di<br />
soldi. Tanti, una montagna. Forse<br />
i nostri calcoli non sono del tutto<br />
esatti, ma stimiamo circa 600 milioni<br />
di incentivi pubblici per il biogas,<br />
1800 milioni per il maxi-eolico<br />
(tanto caro alla famiglia Merloni),<br />
1000 per lo stoccaggio, 500 per il<br />
maxi-elettrodotto, se ci mettiamo<br />
anche maxi-gasdotto, rigassi catori<br />
ed impianti minori siamo ad una<br />
cifra di oltre 6 miliardi di Euro di<br />
soldi pubblici elargiti ai soliti noti<br />
e presi dalle nostre tasche.<br />
Tutto ciò quando, dati uf ciali di<br />
conseguenza produce un notevole disturbo<br />
nella fauna selvatica e quindi una scarsa<br />
selettività nel prelievo. Spesso,<br />
infatti, niscono con l’essere<br />
abbattuti nelle “braccate”<br />
anche caprioli, daini o specie<br />
protette e a rischio di estinzione<br />
come il lupo o il gatto<br />
selvatico. Ma la braccata è un tipo<br />
di caccia molto pericolosa anche per chi<br />
la pratica o per chi, involontariamente, si<br />
dovesse trovare nel mezzo di una battuta,<br />
come cercatori di funghi, escursionisti, ma<br />
anche per chi abita o lavora in campagna o<br />
in case isolate, che spesso vengono incluse<br />
nelle aree delle braccate. Infatti la maggior<br />
parte degli incidenti, anche mortali, determinati<br />
dalla caccia, avvengono proprio durante<br />
le braccate al cinghiale. Si tratta quindi di<br />
una sentenza “storica” che dà ragione ad<br />
Terna, il consumo di energia elettrica,<br />
nell'ultimo anno, è diminuito<br />
del 9%.<br />
Ma forse il Governatore Spacca ha<br />
pensato che la cittadina alludesse<br />
ad eventuali episodi di corruzione<br />
e quindi la sua ira derivava da ciò.<br />
Vogliamo rassicurare il presidente,<br />
anche perché la cittadina è una di<br />
noi, che non siamo soliti accusare<br />
senza prove.<br />
Certo che, nel paese più corrotto<br />
d'Europa, pensare che ad Ancona<br />
non vi sia marcio alcuno, forse è<br />
peccare di ingenuità.<br />
Contiamo che il Consiglio regionale<br />
sappia dimostrare di essere degno<br />
dei cittadini marchigiani, in difetto<br />
sappia, il Presidente, che noi non<br />
molleremo mai e gli impianti non si<br />
faranno perché (Federico<br />
di Prussia): “Ci sarà pure<br />
un giudice a Berlino”!<br />
Se il Consiglio Regionale<br />
vorrà seguire il Governatore<br />
nei suoi sfoghi d'ira,<br />
daremo una risposta a<br />
tutto campo fin dal 20<br />
ottobre, ad Ancona-Fiera<br />
della Pesca, perché... siamo<br />
cittadini, non sudditi!<br />
Comitato tutela del territorio<br />
di Matelica, Comitato salute<br />
territorio Corridonia, Comitato<br />
Petriolo per il territorio,<br />
Comitato tutela ambiente<br />
Sassoferrato<br />
associazioni come la Lac e l’Associazione<br />
vittime della caccia, che da molti anni si<br />
battono contro questa barbara usanza, che<br />
permette ai cacciatori di essere i padroni<br />
incontrastati del territorio, patrimonio invece<br />
di tutti i cittadini, condizionando fortemente<br />
l’attività di coloro che vivono e lavorano in<br />
campagna o in montagna e mettendone a<br />
rischio la loro stessa vita!<br />
Per i cacciatori si tratta invece di un colpo<br />
durissimo, visto che la tecnica di caccia<br />
della braccata permette di ammazzare molti<br />
più cinghiali, che poi vengono in gran parte<br />
venduti (spesso anche in modo illegale) ai<br />
ristoratori specializzati in cacciagione, ed il<br />
ricavato diviso tra i cacciatori partecipanti. A<br />
dimostrazione che la caccia di oggi, ormai, si<br />
è ridotta ad uno squallido business!<br />
Danilo Baldini,<br />
delegato responsabile della Lac per le Marche<br />
15 matelica.<strong>indd</strong> 2 17/10/12 11.11