12.06.2013 Views

01 prima.indd - L'Azione

01 prima.indd - L'Azione

01 prima.indd - L'Azione

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>L'Azione</strong> 20 OTTOBRE 2<strong>01</strong>2 >CHIESA<<br />

21<br />

Maturare questa fede<br />

Il Vescovo indica le tappe di lavoro, poi musica gospel<br />

di DON GIANCARLO VECERRICA*<br />

Introduzione:<br />

“Le date della vita”<br />

Mater Ecclesia”,<br />

quanto<br />

mi è rimasta nel<br />

“Gaudet<br />

cuore questa bella<br />

espressione di Giovanni XXIII,<br />

all’apertura del Concilio, mentre<br />

ero giovane studente di teologia,<br />

l’11 ottobre 1962! Sono lieto di<br />

poter aprire, in questa molto bella<br />

Diocesi, l’Anno della Fede dopo 50<br />

anni da quel giorno. Ora mi avvicino<br />

a compiere il mio Decennale<br />

di Vescovo nel prossimo 22 febbraio.<br />

Non ho fatto piani pastorali,<br />

ma ho cercato di annunciare, con<br />

entusiasmo, la presenza di Dio ed<br />

ho cercato sempre di indicarvi il<br />

cammino – “siate pellegrini e non<br />

vagabondi” – ed io ho camminato<br />

e cammino con voi, “davanti a voi”<br />

come propose a noi vescovi Papa<br />

Benedetto nella Gmg di Colonia.<br />

Le tappe del nostro cammino sono<br />

nate dal Vangelo vivo, dal magistero<br />

luminoso del Papa e dei vescovi, dal<br />

confronto aperto con i nostri consigli<br />

diocesani e con le assemblee<br />

di clero: tutti incontri e circostanze<br />

che ci hanno fatto crescere insieme.<br />

Le parole forti che hanno segnato il<br />

mio cammino con voi ora sono ben<br />

note: l’autocoscienza e la comunione,<br />

l’educazione e la vocazione.<br />

Queste parole sono risuonate vive<br />

nella bellissima assemblea diocesana<br />

del 21 settembre scorso, conquistando<br />

tutti. Ora, ecco il nuovo<br />

dono del Papa, l’Anno della Fede,<br />

nel 50° del Concilio e nel 20° del<br />

Catechismo della Chiesa Cattolica.<br />

1 – Cosa sta a cuore al vescovo<br />

dopo aver parlato a lungo tra noi?<br />

La risposta è: la maturità della fede<br />

nel nostro cammino, la maturità<br />

della vocazione del ognuno. Gesù<br />

nel Vangelo ha proposto la fede<br />

come cammino vocazionale. A<br />

chi gli chiedeva cosa doveva fare<br />

rispondeva: “Vieni e seguimi!”.<br />

La vita della Chiesa è fatta di incontri,<br />

di circostanze, di proposte, che<br />

diventano un invito, una s da, ma<br />

anche gli avvenimenti di oggi, come<br />

la crisi economica e la mancanza<br />

del lavoro, sono occasioni di cambiamento,<br />

di s da, sono vocazioni<br />

forti, per ritrovare la luce, come<br />

abbiamo proposto nell’assemblea<br />

diocesana del 21 settembre scorso.<br />

Fede e vita sono un innesto straordinario.<br />

Il Papa a Loreto il 4 ottobre<br />

scorso ha detto: “Nella crisi attuale<br />

che interessa non solo l’economia,<br />

ma vari settori della società, l’Incarnazione<br />

del Figlio di Dio ci dice<br />

quanto l’uomo sia importante per<br />

Dio e Dio per l’uomo. Senza Dio<br />

l’uomo nisce per far prevalere il<br />

proprio egoismo sulla solidarietà<br />

e sull’amore, le cose materiali sui<br />

valori, l’avere sull’essere. Bisogna<br />

ritornare a Dio perché l’uomo<br />

ritorni ad essere l’uomo. Con Dio<br />

anche nei momenti dif cili, di crisi,<br />

non viene meno l’orizzonte della<br />

speranza: l’Incarnazione ci dice che<br />

non siamo mai soli, Dio è entrato<br />

nella nostra umanità e ci accompagna”.<br />

La fede è una vita che illumina,<br />

che cambia, che risponde. Ecco,<br />

allora, il primo invito del vescovo<br />

a maturare la propria vocazione, a<br />

riconoscerla e a seguirla; a matu-<br />

rarla appunto. Che s da<br />

per ognuno questo Anno!<br />

Usciamo dalla nostra immaturità<br />

di fede, un po’<br />

languida, come ha anche<br />

detto il papa, all’apertura<br />

del Sinodo dei Vescovi:<br />

“Gesù ci ha detto: Sono<br />

venuto a gettare il fuoco<br />

alla terra e come desidererei<br />

che fosse già accesso.<br />

Origene ci ha trasmesso<br />

una parola del Signore:<br />

Chi è vicino a me, è vicino<br />

al fuoco. Il cristiano<br />

non deve essere tiepido”.<br />

Allora, siamo chiamati a non perdere<br />

il tempo con le chiacchiere,<br />

le recriminazioni, con la pretesa<br />

che siano gli altri a convertirsi, ma<br />

siamo chiamati a svegliarci noi personalmente<br />

nella fede. Il problema<br />

sei tu e non gli altri.<br />

2 – Come maturare la nostra<br />

fede, la nostra vocazione?<br />

Ci risponde Papa Benedetto XVI, al<br />

n.2 del Motu proprio “Porta dei”:<br />

“Fin dall’inizio del mio ministero<br />

come Successore di Pietro ho ricordato<br />

l’esigenza<br />

di riscoprire il<br />

cammino della<br />

fede per mettere<br />

in luce con<br />

sempre maggiore<br />

evidenza la<br />

gioia ed il rinnovatoentusiasmodell’incontro<br />

con Cristo.<br />

Nell’omelia della<br />

Santa Messa<br />

per l’inizio del<br />

ponti cato dicevo:<br />

«La Chiesa<br />

nel suo insieme,<br />

ed i Pastori<br />

in essa, come<br />

Cristo devono<br />

mettersi in cammino, per condurre<br />

gli uomini fuori dal deserto, verso<br />

il luogo della vita, verso l’amicizia<br />

con il Figlio di Dio, verso Colui che<br />

ci dona la vita, la vita in pienezza»”.<br />

Il Papa ci propone: gioia ed entusiasmo<br />

nell’incontro con Gesù. Ritorniamo<br />

tutti, credenti e lontani, alla<br />

fede come incontro sorprendente,<br />

come vita, come propria vocazione.<br />

Scrive Kierkegaard: “La fede è la<br />

più alta passione di ogni uomo”.<br />

Che sia così per tutti noi.<br />

In Francia è nato il movimento<br />

dei “ricomincianti” o “ritornanti”:<br />

come vorrei che tutti noi vi<br />

facessimo parte! Ritorniamo tutti,<br />

senza fughe, alla nostra “identità<br />

relazionale“, alla nostra realtà di<br />

“creatura”. “Chi vive di Cristo e nel<br />

Cristo è saziato dalla gioia” (Card.<br />

Scola). E, S. Bernardo di Chiaravalle<br />

diceva a papa Innocenzo III:<br />

“Dio è il solo che non è mai cercato<br />

inutilmente”. La nuova evangelizzazione<br />

parte da noi che ritorniamo<br />

e maturiamo nella fede: i nuovi<br />

missionari sarete voi, se maturerete<br />

e se ritornerete. Ritornare alla fede<br />

non è un sentimento o un moralismo,<br />

ma è un cammino maturo,<br />

perché è ritornare ad una realtà,<br />

quella del Vangelo, che vive nella<br />

Chiesa, che Gesù ci ha dato, con<br />

questo Papa e con questo vescovo.<br />

Il Credo non è solo un elenco di<br />

verità, ma è la presentazione della<br />

realtà di Dio, che mi chiama e alla<br />

quale io rispondo: che “gioia e che<br />

entusiasmo” – parole del Papa –<br />

nascono dal Credo!<br />

Il Credo, che studieremo con amore,<br />

è la presentazione delle realtà<br />

divine tra noi, di avvenimenti: è<br />

Dio che ci crea, è il Figlio di Dio<br />

che viene nella terra, nel seno di<br />

Maria, è Gesù che muore e risorge,<br />

che ci dona il suo Spirito, che ci<br />

dona la santa Chiesa, che ci apre<br />

alla vita eterna. Il Card. Newman<br />

invita a passare dalla “conoscenza<br />

nozionale” alla “conoscenza reale”,<br />

cioè alla “realizzazione” della fede.<br />

S. Francesco D’Assisi è l’esempio<br />

di questo passaggio, tanto è vero<br />

che Tommaso da Celano l’aveva<br />

de nito “novus evangelista”, perché<br />

annunciava e realizzava la fede viva<br />

e creativa.<br />

3 – Allora, amici, vi ho proposto<br />

due punti di lavoro<br />

per questo Anno della fede: maturare<br />

la propria vocazione di fede e<br />

ritornare alla realtà di Dio; è l’”Ora<br />

et labora” di S. Benedetto. Niente<br />

di astratto o di moralistico. In concreto,<br />

due cose da fare, tutti:<br />

a) scoprire, accompagnare e presentare<br />

la propria vocazione, e la<br />

vocazione di quelli che incontriamo;<br />

la vocazione, soprattutto, al<br />

sacerdozio o alla vita famigliare<br />

e sociale: quanto mi attendo dalla<br />

vocazione di ciascuno di voi! Da te,<br />

caro amico o cara amica! “Nel ricco<br />

giardino di Dio – scriveva il grande<br />

poeta tedesco Novalis – noi fedeli<br />

curiamo che sbocci ogni gemma,<br />

ogni ore”;<br />

~ IL VESCOVO CELEBRA PER L’AVULSS: sabato 20 ottobre alle<br />

ore 11 presso la sede della Croce Azzurra.<br />

~ INGRESSO DEL NUOVO PARROCO DI MELANO: sabato 20<br />

ottobre alle ore 18.<br />

~ GIORNATA EUCARISTICA MARIANA: domenica 21 ottobre alle<br />

ore 9.30 saluto e lodi presiedute da Mons. Vecerrica, a seguito<br />

b) aiutiamo a ritornare<br />

alla fede, alla<br />

vita della comunità<br />

cristiana, coloro<br />

che sono lontani,<br />

soprattutto i giovani<br />

che mi stanno<br />

tanto a cuore, per<br />

il loro bene vero,<br />

perché li amiamo<br />

e li vogliamo nella<br />

nostra gioia e nel<br />

nostro entusiasmo<br />

dell’incontro con<br />

Gesù che è nostro<br />

contemporaneo.<br />

4 – Quale metodo<br />

di lavoro ci diamo?<br />

Lo “studio” e la preghiera del<br />

Credo, quello del simbolo degli<br />

Apostoli, in tre ambiti:<br />

1) Singolarmente e in famiglia,<br />

recitare il Credo insieme, all’ora<br />

di cena. Che novità sconvolgente<br />

accadrà per la famiglia se ogni sera<br />

si compie questo gesto!<br />

2) L’istituzione dei “mercoledì<br />

della fede”: ogni mercoledì in<br />

parrocchia o nel proprio gruppo,<br />

si parla di un articolo<br />

del Credo, per ogni<br />

mese. Lì, raccoglierete<br />

le domande o gli<br />

interventi più dif cili<br />

e invierete a me un<br />

piccolo verbale.<br />

3) Incontro diocesano<br />

all’ultimo mercoledì<br />

di ogni mese in<br />

Cattedrale, per ascoltare<br />

un Maestro, sicuro<br />

e interessante, che<br />

ci aiuterà a rispondere<br />

alle domande sorte<br />

nel proprio gruppo.<br />

Lo strumento guida<br />

sarà un libretto che<br />

diamo a tutti. Lì troverete<br />

la guida sia<br />

personale che di gruppo e troverete<br />

il programma di tutto l’Anno.<br />

Ora, come segno, lo consegnerò<br />

ai sacerdoti, che verranno con un<br />

rappresentante del proprio Consiglio<br />

Pastorale Parrocchiale e ai<br />

responsabili dei Gruppi Ecclesiali.<br />

Amici, come vorrei che anche voi<br />

possiate essere come coloro che<br />

nel Vangelo pongono a Gesù le<br />

domande della vita: “Gli dissero allora:<br />

«Che cosa dobbiamo fare per<br />

compiere le opere di Dio?». Gesù<br />

rispose: «Questa è l'opera di Dio:<br />

credere in colui che egli ha mandato»”<br />

(Gv 6,28-29). Vi ho aperto il<br />

mio cuore di vescovo, perché vorrei<br />

tutti, tutti aperti, disponibili, pronti<br />

a maturare la vostra fede, a far<br />

esplodere la vostra vocazione, a far<br />

ritornare tutti i lontani, soprattutto<br />

i nostri carissimi giovani. No, non<br />

mi rassegno ai giovani lontani dalla<br />

fede. Per riportarli alla fede sono<br />

disposto a tutto. E voi, amici, lo<br />

sarete con me?<br />

*Vescovo della Diocesi Fabriano - Matelica<br />

FERIALI<br />

ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />

ore 7.20: - S. Silvestro<br />

ore 7.30: - M. della Misericordia<br />

- Mon. S. Margherita<br />

ore 7.45: - Monastero Cappuccine<br />

ore 8.00: - Casa di Riposo<br />

- Collegio Gentile - S. Luca<br />

ore 8.30: - Cripta di S. Romualdo<br />

ore 9.00: - Mad. del Buon Gesù<br />

- S. Caterina (Auditorium)<br />

ore 16.00: - Cappella dell’ospedale<br />

ore 18.00: - Sacro Cuore<br />

- Oratorio S. Giovanni Bosco<br />

ore 18.15: - S. Biagio e Romualdo<br />

- Scala Santa (S. Biagio)<br />

ore 18.30: - S. Giuseppe Lavoratore<br />

- M. della Misericordia<br />

- S. Venanzio<br />

- S. Nicolò (lun.-merc.-ven.)<br />

- S. Nicolò Centro Com. (mart.-giov.-sab.)<br />

- Sacra Famiglia<br />

FESTIVE DEL SABATO<br />

ore 18.00: - Sacro Cuore<br />

- Oratorio S. Giovanni Bosco<br />

ore 18.30:- S. Giuseppe Lavoratore<br />

- M. della Misericordia<br />

- S. Venanzio<br />

- S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />

- Sacra Famiglia<br />

ore 19.00: - Collegiglioni<br />

- Collegio Gentile<br />

FESTIVE<br />

ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />

ore 8.00: - M. della Misericordia<br />

- Casa di Riposo<br />

- S. Maria in Campo<br />

ore 8.30: - S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />

- Sacra Famiglia<br />

- S. Margherita<br />

ore 8.45: - S. Luca<br />

- Cappella dell’ospedale<br />

ore 9.00: - Ss. Biagio e Romualdo<br />

cripta<br />

- S. Giuseppe Lavoratore<br />

- S. Caterina (Auditorium)<br />

- Collegio Gentile<br />

- Monastero Cappuccine<br />

ore 9.30: - San Venanzio<br />

- Collepaganello<br />

ore 10.00: - M. della Misericordia<br />

- Nebbiano<br />

ore 10.15: - Attiggio<br />

ore 10.30: - S. Silvestro<br />

ore 11.00: - S. Nicolò<br />

- S. Giuseppe Lavoratore<br />

ore 11.15: - San Venanzio<br />

- Sacra Famiglia<br />

ore 11.30: - M. della Misericordia<br />

- S. Maria in Campo<br />

ore 11.45: - Argignano<br />

ore 16.30: - San Venanzio (S. Benedetto)<br />

ore 18.15: - Ss. Biagio e Romualdo<br />

ore 18.30: - S. Giuseppe Lavoratore<br />

- M. della Misericordia<br />

MESSE FERIALI<br />

7.30: - Regina Pacis<br />

8.00: - S.Teresa<br />

9.30: - Concattedrale S. Maria<br />

17.30: - Regina Pacis<br />

18.00: - Concattedrale S. Maria<br />

18.30: - S. Teresa - S. Francesco<br />

MESSE FESTIVE DEL SABATO<br />

18.00: - Concattedrale S. Maria<br />

18.30: - S. Teresa<br />

19.00: - Regina Pacis<br />

Messe FESTIVE<br />

7.30:- Beata Mattia<br />

8.00:- Concattedrale S. Maria<br />

8.30:- Regina Pacis - Ospedale<br />

9.00:- S. Rocco - S.Francesco<br />

9.30:- Invalidi - S. Teresa<br />

10.30:- Concattedrale S. Maria<br />

- Regina Pacis<br />

11.00:- S. Teresa -Braccano<br />

11.15:- S. Francesco<br />

11.30:- Regina Pacis<br />

12.00:- Concattedrale S. Maria<br />

18.00:- Concattedrale S. Maria<br />

18.30:- S. Teresa<br />

19.00: - Regina Pacis<br />

come da programma.<br />

~ INGRESSO DEL NUOVO PARROCO DI COLDELLANOCE:<br />

domenica 21 ottobre alle ore 11.<br />

~ INCONTRO IN CATTEDRALE PER L’ANNO DELLA FEDE: mercoledì<br />

24 ottobre alle ore 18.30 sul tema “Io credo in Dio Padre,<br />

Onnipotente”. Relatore Mons. Simone Giusti vescovo di Livorno.<br />

~ RITIRO DEL CLERO: giovedì 25 ottobre alle ore 9.30 presso il<br />

Seminario di via Serraloggia, meditazione di Mons. Simone Giusti.<br />

21 chiesa.<strong>indd</strong> 2 17/10/12 11.18

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!