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<strong>L'Azione</strong> 20 OTTOBRE 2<strong>01</strong>2<br />

>CULTURA<br />

La Belarusian State Philarmonic<br />

Orchestra e, nel riquadro, il direttore<br />

Evgeny Bushkov<br />

di EMILIO PROCACCINI<br />

La Stagione Sinfonica del<br />

Teatro “Gentile da Fabriano”<br />

è giunta alla sua<br />

ventesima edizione. Questo<br />

dato identi ca un ciclo concertistico<br />

che ha raggiunto un grado<br />

di maturità tale da proiettarlo verso<br />

una continuità necessaria al tessuto<br />

culturale e sociale della città. Da<br />

questa consapevolezza scaturisce il<br />

programma 2<strong>01</strong>2-2<strong>01</strong>3 che prevede<br />

la realizzazione di ben otto concerti.<br />

Secondo il consolidato schema di<br />

partecipazione, saranno presenti<br />

due compagini straniere insieme<br />

al blocco principale appannaggio<br />

dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana<br />

(Form), complesso protagonista<br />

della programmazione sinfonica<br />

regionale. La rassegna sarà<br />

inaugurata il 5 novembre proprio da<br />

una delle due orchestre dell’Europa<br />

Orientale, la Filarmonica di Stato<br />

Bielorussa di Minsk che, oltre il<br />

naturale rapporto col sinfonismo<br />

di Ciaikovskiy (la Sesta), proporrà<br />

un’incursione mozartiana con la<br />

travolgente Ouverture da “Le nozze<br />

di Figaro” e il suadente Concerto per<br />

clarinetto. La Filarmonica Janacek<br />

di Ostrava (Repubblica Ceca) poi,<br />

analogamente alla precedente, presenterà<br />

una sinfonia del maggiore<br />

compositore nazionale (la Sesta<br />

di Dvorak) insieme però ad una<br />

ouverture tedesca (quella da “ Der<br />

Freischutz” di Von Weber) e ad<br />

un concerto francese, il terzo per<br />

violino di Saint-Saens interpretato<br />

dal giovane quanto affermato artista<br />

cinese Mengla Huang, già vincitore<br />

nel 2002 del concorso Paganini di<br />

Genova. Il 2<strong>01</strong>3 si dispiega, quindi,<br />

con l’esclusivo contributo della<br />

Filarmonica Marchigiana che il 19<br />

gennaio propone un omaggio a Wa-<br />

Mostra di Balducci:<br />

nessuna enfasi<br />

L’Azione del 13<br />

ottobre scorso<br />

ha riportato un<br />

articolo della<br />

Signora Va-<br />

leria Carnevali che<br />

presumiamo sfuggito al controllo<br />

della buona educazione che, per<br />

maggiore intelligenza e per non<br />

dimenticare, riportiamo: “ciò che<br />

genera il mio sconcerto è l’uf cialità<br />

insieme all’enfasi da grande<br />

evento, che questa esposizione di<br />

malefatta pittura, realizzata da una<br />

pittrice dilettante non giovane e<br />

senza storia alle spalle, è riuscita a<br />

guadagnare …”.<br />

Valeria Carnevali forse presa dal<br />

desiderio di denigrare comunque o<br />

a prescindere come avrebbe detto<br />

Totò o forse per comunicare al<br />

mondo che anche lei c’è, non si è<br />

resa conto che con quelle note ha<br />

ottenuto l’esatto contrario in quanto<br />

ha denigrato se stessa non la pittrice<br />

presa di mira, che a quanto pare le<br />

crea problemi. Signora Carnevali<br />

non siamo assolutamente d’accordo<br />

con lei, la nostra tesi è sostenuta<br />

proprio dalle opere della Balducci<br />

che sono interessanti: come interessanti<br />

sono le trasparenze, le linee<br />

morbide dei panneggi e dei volti,<br />

il vento che si materializza e si<br />

appropria della scena, la freschezza<br />

del colore, le emozioni che le opere<br />

di Patrizia Balducci ci suscitano e<br />

23<br />

Sinfonica di qualità<br />

Il ciclo concertistico del Gentile inizia il 5 novembre<br />

gner nel bicentenario della nascita.<br />

Con l’ormai familiare presenza sul<br />

podio del direttore olandese Hubert<br />

Soudant, insieme alla Sinfonia<br />

n.9 di Schubert, verranno eseguiti<br />

i cinque “Wesendonck Lieder”,<br />

ispiratori del “Tristano e Isotta”. Il<br />

successivo 5 febbraio verrà “recuperato”<br />

il concerto dal titolo “Suono<br />

Italiano”, di cui saranno protagonisti<br />

direttore e solista provenienti<br />

dall’Orchestra dell’Accademia<br />

di Santa Cecilia, saltato la scorsa<br />

stagione a causa dell’eccezionale<br />

tanto altro ancora. Tutti particolari<br />

che non hanno nulla in comune con<br />

quanto Lei, con gratuito disprezzo,<br />

attraverso L’Azione, ha sostenuto.<br />

Stimatissima Patrizia Balducci,<br />

coloro che hanno sottoscritto questa<br />

cartella hanno avuto modo anche in<br />

altre occasioni di vedere le tue opere<br />

e possiamo sostenere con convinzione<br />

che devi continuare il tuo percorso<br />

come sempre hai fatto, in fondo<br />

i tromboni s atati ci sono sempre<br />

stati, a conferma riportiamo quanto<br />

ha scritto Domenico Degli Arguzzi,<br />

proto della fabbrica di San Petronio<br />

in Bologna: “Da che se comenzò a<br />

metere dite pilastrate in opera s’è<br />

svegliato tanti architettori che non<br />

auria creduto ne fossi tanti in tuto il<br />

mondo, e de ogni parte, Preti, Frati,<br />

Artexani, Contadini, Maestri de scola,<br />

Mondatori, Scudellari, Muxari e<br />

no a queli de l’acqua se mostrano<br />

Architettori e disene il suo parere”.<br />

Tutti i detrattori di allora sono scomparsi<br />

senza lasciare traccia del loro<br />

passaggio mentre la fabbrica di San<br />

Petronio in Bologna è un gioiello<br />

che ancora oggi tutti ammiriamo e<br />

che, a dispetto delle critiche, continua<br />

a s dare il tempo, e siamo convinti<br />

di non sbagliare se sosteniamo<br />

che lo stesso destino attende coloro<br />

che all’ombra del campanile della<br />

propria parrocchia maldestramente<br />

ti criticano.<br />

Luigi Morganti<br />

ondata di maltempo. Al giro di boa<br />

si arriva al 16 febbraio che vedrà<br />

protagonista il violinista serbo<br />

(americano d’adozione) Stephan<br />

Milenkovich nel monumentale<br />

Concerto di Ciaikovskiy, al quale seguirà<br />

la Sinfonia n.39 di Mozart, con<br />

la direzione del milanese Giampaolo<br />

Maria Bisanti. Come consuetudine<br />

arriverà poi sul podio il direttore<br />

principale ed artistico Donato Renzetti<br />

che concerterà due capisaldi<br />

dei primi decenni del Novecento:<br />

il Concerto per pianoforte in sol di<br />

Ravel, con la partecipazione del premio<br />

Busoni 1993 Roberto Cominati,<br />

e la caleidoscopica suite da “L’Uccello<br />

di fuoco “ di Stravinskij. Con<br />

il tradizionale concerto pasquale,<br />

torna protagonista il compositoredirettore<br />

fabrianese Lorenzo Sbaf ,<br />

impegnato a condurre, dopo la<br />

Sinfonia n.49 di Haydn, un lavoro<br />

sinfonico-corale di grande respiro e<br />

suggestione, come la Messa op.86<br />

di Dvorak. L’ultimo appuntamento,<br />

in ne, ospita un altro musicista marchigiano,<br />

il sassofonista Federico<br />

Mondelci impegnato anche nella<br />

direzione, perfettamente a suo agio<br />

in un repertorio franco-americano<br />

ispirato da cinema e jazz. Ci attende,<br />

quindi, un lungo percorso sinfonico<br />

connotato, come le precedenti<br />

edizioni, da una grande varietà di<br />

espressioni artistiche.<br />

Ogni concerto della stagione sarà<br />

preceduto dalla “Guida all’ascolto”<br />

nel Ridotto del Teatro dalle ore<br />

16.30 alle 17 per i concerti pomeridiani,<br />

dalle 20.30 alle 21 per i serali<br />

(ingresso gratuito).<br />

Collana "Echi dal Chiostro":<br />

un nuovo volume sulla Trinità<br />

Nei rumori confusi e anonimi della società moderna<br />

l’uomo è diventato sordo ai suoni che provengono<br />

dall’interiorità. Uomini e donne di oggi, sulle orme dei<br />

padri fondatori, hanno scelto di rispondere alla chiamata<br />

di Dio nella vita monastica. Luoghi solitari, radicati<br />

sul monte, intarsiati nella roccia sono meta costante di<br />

persone che desiderano tendere l’orecchio del cuore<br />

per mettersi in ascolto della propria anima. Che cosa<br />

cerca chi bussa ad un monastero? Dio. Dai luoghi dove<br />

Dio si fa silenzio-parola-testimonianza in una triade<br />

reciproca si alzano, ogni giorno, le voci della preghiera,<br />

della meditazione della Bibbia, dell’ascolto dei Padri<br />

della Chiesa. La voce non rimane ovattata nel profumo<br />

dell’incenso o nei righi musicali del canto gregoriano,<br />

ma si fa eco trasportato dal vento dello Spirito Santo. Ma<br />

per ascoltare l’eco bisogna fare silenzio dentro e attorno<br />

a sé. La nuova Collana delle Edizioni Montefano “Echi<br />

dal Chiostro” nasce dal desiderio di condividere con i<br />

lettori e gli appassionati di spiritualità delle meditazioni<br />

intorno a tematiche legate alla ricca e variegata tradizione<br />

monastica. Il vento dello Spirito conduce l’eco là dove<br />

non osiamo immaginare. Ed è per questo che la nuova<br />

Collana vuole rivolgersi ad ogni persona, credente e in<br />

ricerca, giovane e adulta, impegnata in parrocchia o ai<br />

bordi di essa che desidera andare al profondo di sé. Ogni<br />

testo, editato dalla Collana, è un eco genuino che lo<br />

Spirito Santo ha suscitato. Il primo volume della collana<br />

“Echi dal Chiostro”, recante il titolo Nell’abbraccio<br />

della Trinità, è di don Daniele Cogoni, sacerdote della<br />

diocesi di Camerino-San Severino Marche e docente<br />

di Teologia Dogmatica presso l’Istituto Teologico<br />

Marchigiano e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose<br />

di Ancona. L’autore - rivolgendosi ad un amico spirituale<br />

- offre meditazioni intense su alcuni aspetti della<br />

vita spirituale dipanando, con ne disinvoltura, quanto<br />

racchiuso nel sottotitolo dell’opera: Vita spirituale e<br />

discernimento di coscienza alla scuola di Nazareth. La<br />

persona del tempo post moderno e post digitale è sempre<br />

più mondo per se stesso e orizzonte a se stesso. La sua<br />

fatica ad instaurare relazioni vere è pari al desiderio<br />

inconscio, ma non sempre consapevole, della sua fame<br />

e sete di compagnia, della sua vera identità, degli altri,<br />

di Dio. Le pagine del libro di Cogoni "Nell’abbraccio<br />

della Trinità" sono espressione dell’intento di volgersi a<br />

questo tipo di uomo nella ricerca della sua stessa verità<br />

e della sua coscienza. Il volume, di pagine 288, è messo<br />

in vendita al prezzo di euro 15. Si può ordinare presso<br />

il Monastero di San Silvestro, telefono 0732 21631, o<br />

acquistarlo presso l’Agenzia Ecclesiastica di Fabriano<br />

- e-mail: sansilvestro@silvestrini.org.<br />

23 cultura.<strong>indd</strong> 2 17/10/12 11.21

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