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8 >FABRIANO<<br />

<strong>L'Azione</strong> 20 OTTOBRE 2<strong>01</strong>2<br />

In nome del territorio<br />

Intesa per la realizzazione del Distretto culturale<br />

di DON TONINO LASCONI<br />

Tra le risposte alla Lettera<br />

del Vescovo Mons. Giancarlo<br />

Vecerrica, presentate<br />

nel Convegno Pastorale<br />

Diocesano del 21 settembre scorso,<br />

c’è la proposta di un Distretto<br />

Culturale dell’Appennino umbromarchigiano,<br />

presentata da lei,<br />

dottor Piero Chiorri (foto).<br />

Possiamo conoscerla più in dettaglio?<br />

Cos’è questo Distretto?<br />

"Il 14 marzo 2009 è stato sottoscritto<br />

un Protocollo d’intesa per la<br />

realizzazione del Distretto culturale<br />

dell’Appennino umbro marchigiano<br />

e hanno aderito venti Comuni, tre<br />

Comunità montane, tre Gal (Gruppi<br />

di Azione Locale), e da privati, associazioni<br />

di categoria, associazioni<br />

culturali. C’è un Regolamento di<br />

funzionamento, approvato dall’Assemblea<br />

del 16 giugno 2009, in base<br />

al quale sono stati eletti presidente<br />

il Sindaco pro tempore di Fabriano,<br />

e vice presidenti i Sindaci pro tempore<br />

di Gubbio e di Cagli".<br />

Cosa si pre gge?<br />

"L’obiettivo è costituire un organismo<br />

che possa svolgere un ruolo<br />

decisivo nel territorio in nome della<br />

cultura in senso lato. Lo scopo del<br />

Distretto è dare un importante contributo<br />

all’economia, facendo rete e<br />

ponendosi come coordinatore di un<br />

armonico progredire di una vasta<br />

area verso un più appropriato utilizzo<br />

delle competenze ed eccellenze<br />

esistenti. E’ uno strumento innovativo<br />

per lo sviluppo locale. Opererà<br />

non come sovrastruttura, ma come<br />

“facilitatore” tra strutture esistenti.<br />

Sarà uno strumento snello per superare<br />

forme di miope campanilismo;<br />

per creare una rete che elimini<br />

costi super ui, accomunando<br />

iniziative importanti dei vari<br />

soggetti che ne fanno parte;<br />

per evidenziare le eccellenze<br />

dell’area vasta, adottando<br />

ove possibile un brand territoriale;<br />

per pubblicizzare al<br />

meglio le attività, aprendole<br />

al respiro internazionale, per<br />

incentivare iniziative creative<br />

innovative, e per aprire il territorio<br />

al turismo cosiddetto<br />

“lento”, verso il quale è già<br />

naturalmente predisposto".<br />

Quali sono le sue caratteristiche?<br />

"E’ un’iniziativa della società<br />

civile, che dal basso viene<br />

messa a disposizione delle<br />

comunità locali con spirito di<br />

servizio. Opererà in un’area<br />

vasta, che supera i con ni<br />

amministrativi delle Marche<br />

e dell’Umbria: da Cagli a<br />

Gualdo Tadino, da Serra San<br />

Quirico a Valfrabbrica. Si<br />

caratterizza come una partnership<br />

pubblico/privata dove<br />

le due parti assolvono i propri<br />

compiti, nel rispetto reciproco delle<br />

posizioni. Da quello che se ne sa, è<br />

il primo esempio di distretto interregionale<br />

in Italia. E’ un organismo<br />

che fa riferimento anche al cosiddetto<br />

“Distretto culturale evoluto”<br />

perché si propone la riconversione<br />

"Sereno Variabile" fa tappa a Fabriano:<br />

il 20 ottobre in onda su Raidue<br />

Le telecamere di “Sereno Variabile”,<br />

la seguitissima e fortunata<br />

trasmissione di Raidue condotta da<br />

Osvaldo Bevilacqua, hanno fatto<br />

rotta su Fabriano e il suo comprensorio<br />

nel corso delle settimane<br />

scorse, per registrare la trasmissione<br />

che andrà in onda sabato 20 ottobre<br />

alle ore 17.05.<br />

Un’oretta interamente dedicata alla<br />

città e al suo circondario, con un<br />

occhio di riguardo alle straordinarie<br />

Grotte di Frasassi. “Un saluto cordialissimo<br />

da Osvaldo Bevilacqua”,<br />

è l’incipit con cui il noto giornalista<br />

romano apre la trasmissione dal<br />

lontano 1977. In ogni puntata,<br />

Sereno Variabile accompagna gli<br />

spettatori a conoscere meglio il<br />

territorio italiano attraverso vari<br />

aspetti, come la storia di quel<br />

luogo, la cultura, l’artigianato e<br />

con una particolare attenzione alle<br />

tradizioni, ai prodotti e ai sapori.<br />

Un momento delle riprese di Sereno Variabile a Fabriano:<br />

il conduttore Osvaldo Bevilacqua in Piazza Giovanni Paolo II parla del Museo<br />

dei Mestieri in Bicicletta, presentando alcuni esemplari della collezione<br />

del territorio verso nuove imprenditorialità,<br />

con la valorizzazione del<br />

proprio passato, della propria storia,<br />

della propria esperienza, creando<br />

le condizioni per il cosiddetto “tu-<br />

rismo lento”, che è quello che può<br />

portare occupazione".<br />

A che punto è la realizzazione del<br />

progetto?<br />

"Sono terminate due fasi del progetto<br />

pilota iniziato nella seconda metà<br />

del 2<strong>01</strong>1: i laboratori e le visite<br />

Stavolta è toccato a Fabriano: una<br />

grandissima opportunità di promozione<br />

del territorio.<br />

f.c.<br />

del territorio da parte di operatori<br />

turistici italiani e stranieri. Resta la<br />

terza: un seminario/workshop con<br />

i sottoscrittori del Protocollo d’intesa<br />

e tutti gli soggetti pubblici e<br />

privati che hanno partecipato<br />

ai laboratori. Con esso sarà<br />

effettuata una ri essione strategico/progettuale<br />

di medio<br />

periodo, e la presentazione<br />

del piano operativo per la<br />

costruzione del Distretto con<br />

l’indicazione dei progetti<br />

condivisi da attivare con<br />

priorità, e la proposta della<br />

forma giuridica più idonea<br />

per ottimizzare la gestione e<br />

l’organizzazione".<br />

C’è un modo per accelerare<br />

la realizzazione?<br />

"Stiamo nella fase conclusiva.<br />

Finalmente i prossimi<br />

mesi saranno decisivi, perché<br />

i tempi sono ormai maturi.<br />

Per diventare operativi occorrerà<br />

costituire un’Associazione<br />

secondo quanto previsto<br />

dal Codice civile con tutti<br />

i soggetti che sono disposti a<br />

lavorare insieme per il futuro<br />

dell’area vasta. Nel 2009, le<br />

Regioni Marche e Umbria,<br />

rmando il Protocollo, hanno<br />

preso atto della iniziativa<br />

rotariana. Ora, nel momento della<br />

concretizzazione del progetto come<br />

espressione della volontà pubblica<br />

e della società civile, ci aspettiamo<br />

da esse un sostegno effettivo per<br />

superare problemi derivanti dalle<br />

diverse normative regionali".<br />

Via N. Morea Cerreto d'Esi Tel. 0732 679920-1 fax 0732 677141<br />

Economico<br />

sociale<br />

allo Stelluti<br />

Al Liceo Classico “Francesco<br />

Stelluti” il nuovo anno scolastico<br />

è iniziato con un nuovo indirizzo<br />

di studi. E’ stata infatti attivata la<br />

<strong>prima</strong> classe del Liceo Economicosociale,<br />

una delle innovazioni più<br />

interessanti della recente riforma<br />

ordinamentale dei Licei.<br />

Il Liceo Economico-sociale si<br />

caratterizza per un’integrazione<br />

programmata e sistematica tra le<br />

discipline scientifiche e quelle<br />

umanistiche, per un potenziamento<br />

della formazione matematica, per<br />

una forte impronta internazionale<br />

ed europea, introdotta con l’insegnamento<br />

di due lingue straniere<br />

(inglese e spagnolo).<br />

E’ invece al secondo anno il corso<br />

musicale di fascia pre-accademica<br />

“Muse&Musica” di Fabriano. che<br />

il Liceo organizza in accordo di<br />

rete con l’Istituto Superiore di<br />

Studi Musicali “G. B. Pergolesi” di<br />

Ancona e l’Istituto Comprensivo ad<br />

indirizzo musicale “Marco Polo”.<br />

Il corso consente agli studenti<br />

frequentanti di acquisire le competenze<br />

musicali necessarie ad<br />

affrontare l’esame di ammissione ai<br />

corsi accademici del Conservatorio,<br />

senza dover affrontare il disagio<br />

dei trasferimenti settimanali in<br />

Ancona, Pesaro o Perugia, sedi dei<br />

più vicini Licei musicali o Conservatori.<br />

Il costo del corso è a carico<br />

delle famiglie, che però potranno<br />

avvalersi di borse di studio messe a<br />

disposizione dalla Fondazione della<br />

Carifac, concesse agli studenti più<br />

meritevoli.<br />

Osvaldo Bevilacqua<br />

anche all'antica farmacia<br />

La troupe di Sereno Variabile, il noto programma di Raidue che scova i luoghi più curiosi<br />

e belli d’Italia, ha "visitato" per diversi giorni il nostro territorio e la nostra città. E tra le<br />

mille bellezze che Fabriano ha da offrire non poteva sfuggire all’occhio attento di Osvaldo<br />

Bevilacqua e del regista Flavio Zennaro la straordinarietà dell’antica farmacia Mazzolini<br />

Giuseppucci. I due sono stati immediatamente catturati dal pregio artistico degli arredi di<br />

questa perla fabrianese, ma anche e soprattutto dalla sua storia passata e attuale. Hanno<br />

voluto sapere di Perseo Mazzolini, che già nel 1870 aveva in Corso Repubblica la sua<br />

farmacia, la stessa che il fi glio Ermogaste, nel 1896, volle trasformare nel capolavoro<br />

d’intaglio che conosciamo oggi.<br />

Hanno voluto scoprire cosa contenevano le originali porcellane di manifattura Ginori e,<br />

come tutti i visitatori, sono rimasti affascinati e divertiti dalla curiosa scritta “Mosche di<br />

Milano” che appare su uno dei cartigli in oro zecchino. E ancora, hanno voluto conoscere<br />

quali sono le attività dell’antica farmacia oggi: quali i segreti e le alchimie dei cosmetici e<br />

rimedi naturali che le dottoresse Giovanna Giuseppucci e Claudia Girolamini formulano e<br />

producono artigianalmente seguendo il fi lo rosso della tradizione galenica, che qui e nel<br />

laboratorio della moderna farmacia<br />

Giuseppucci ha trovato<br />

e trova tuttora una delle sue più<br />

alte espressioni. Sono riusciti<br />

insomma, nei pochi minuti a<br />

disposizione, a cogliere tutte<br />

le peculiarità di questo luogo<br />

ancora così vivo e ricco di<br />

storie da raccontare.<br />

Osvaldo Bevilacqua<br />

con le dottoresse<br />

Giovanna Giuseppucci,<br />

Claudia Girolamini<br />

ed Elisa Latini<br />

Un luogo d'incontro dove il risparmio è di casa<br />

08 fabriano.<strong>indd</strong> 2 17/10/12 10.58

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